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La Molisana dà la parola alla pasta: un Qr code per ricette e informazioni

La Molisana dà la parola alla pasta: un Qr code per ricette e informazioniMilano, 17 feb. (askanews) – L’innovazione di un prodotto tradizionale della nostra tavola come la pasta passa anche dalla sua etichetta. O per meglio dire da un Qr code. La Molisana, infatti, ha arricchito il suo pack di un Qr code appunto, attraverso il quale – senza scaricare nessuna applicazione – il consumatore avrà a disposizione una serie di informazioni, dalle video-ricette di un minuto studiate da Chef in camicia ai contributi scientifici di agronomi, nutrizionisti e ricercatori. Contribuendo così ad accrescere la fedeltà del consumatore alla marca.
“Dopo un anno di studio abbiamo centrato l’obiettivo di arricchire l’esperienza di acquisto e consumo della pasta andando incontro non solo alle esigenze dei consumatori ma anche a quelle dei referenti della grande distribuzione – afferma Giuseppe Ferro, amministratore delegato – Dal nostro punto di vista non si può crescere senza innovare. Assecondare l’innovazione comporta sempre un notevole effort di tutto il comparto tecnico: ricerca e sviluppo, confezionamento, logistica, un approccio imprenscindibile per un’azienda che vuole traghettarsi nel terzo millennio”.
La Web app, ideata e realizzata in collaborazione con l’agenzia di comunicazione Mirus, è uno strumento funzionale e divulgativo allo stesso tempo. Essa offre la possibilità di consultare le ricette mentre si fa la spesa consentendo di provvedere subito all’acquisto degli ingredienti per realizzarla. Ma anche si approfondire temi di comune interesse tramite infografiche e video-interviste che cambieranno ogni mese e seguiranno il ciclo del grano, dalla semina al raccolto. E poi ci saranno ancora filoni tematici per raccontare tradizioni, contaminazioni e trend del mondo della pasta sempre made in Italy.

Gas: chiude sotto i 50 euro, prima volta da inizio dicembre 2021

Gas: chiude sotto i 50 euro, prima volta da inizio dicembre 2021Milano, 17 feb. (askanews) – Il prezzo del gas naturale europeo ha chiuso sotto i 50 euro per megawattora per la prima volta da inizio dicembre 2021. Alla Borsa di Amsterdam il future con consegna marzo è sceso a 48,9 euro, in flessione di quasi il 6% rispetto alla seduta precedente.
Grazie al clima mite, agli ampi stoccaggi e agli sforzi per reperire forniture alternative, i prezzi del gas in Europa sono crollati dell’85% dal picco raggiunto lo scorso agosto e del 37% da fine 2022.

Uscito in libreria “Le regole del gioco” di Giorgio Arfaras (Paesi edizioni)

Uscito in libreria “Le regole del gioco” di Giorgio Arfaras (Paesi edizioni)Roma, 17 feb. (askanews) – Una fotografia attuale degli equilibri economici che governano i grandi assetti mondiali, nel nuovo libro dell’economista Giorgio Arfaras (“Le regole del caos”, Paesi edizioni), che compie un’analisi non convenzionale dei sistemi economici, in particolare di Ucraina, Russia e Cina. Il libro vuole far luce in modo puntuale tra le molte vicende che si manifestano e si diffondono in forma caotica. Un punto di vista originale che possiamo comprendere meglio osservando appunto “Le regole del caos”.
L’autore presenta un’analisi accurata degli interessi economici che pongono in posizione antitetica le grandi potenze, a Oriente e a Occidente, per scoprire come gestiscono il caos e quali regole applicano per mantenere una posizione dominante. L’attenzione si concentra in particolar modo sulla formazione di un “Asse delle Autocrazie” a Oriente, con l’alleanza di Russia e Cina, e il ritorno dell’intervento statale attivo in Occidente. Lo scontro economico tra Ovest e Est si gioca sulle loro peculiarità: con l’Ovest che domina nella tecnologia e nei mercati finanziari, e l’Est che possiede le materie prime. Anche lo scontro sorto a seguito dell’aggressione dell’Ucraina va in questa direzione. Su tale vicenda, il lettore potrà trovare un’analisi particolareggiata dell’economista. Questo saggio, in definitiva, mette in risalto la sfida politico-economica tra due modelli opposti di futuro.

Ludopatia, Egp-Fipe: registro esclusione giocatori a rischio dalle sale

Ludopatia, Egp-Fipe: registro esclusione giocatori a rischio dalle saleMilano, 17 feb. (askanews) – Secondo stime recentemente richiamate dalla Società italiana di psichiatria, i giocatori patologici sono circa l’1% della popolazione adulta tra i 18 e gli 80 anni; parliamo di 450.000 persone su un totale di circa 20 milioni di giocatori, di tutti i prodotti di gioco, sia nei punti vendita sul territorio che online. Su questi numeri ha voluto porre l’attenzione Emmanuele Cangianelli, presidente di Egp, l’associazione italiana Esercenti giochi pubblici, organizzazione di categoria di Fipe – Confcommercio, in occasione della Giornata internazionale del gioco responsabile.
“Il contrasto del gioco patologico è da tempo in cima alle nostre priorità e per questo gli imprenditori del settore si impegnano da anni con investimenti in risorse umane, formazione e nuove tecnologie. Nonostante questo, la strada da percorrere è ancora lunga ed è necessario prima di tutto trovare una linea d’azione comune con le istituzioni per mettere a punto misure più efficaci di quelle usate fino ad oggi – ha detto Cangianelli – Penso, ad esempio, all’opportunità di prevedere un registro di esclusione dei giocatori a rischio all’ingresso delle sale. Uno strumento avallato da diversi studi scientifici e che viene già utilizzato con esiti positivi in paesi come Spagna e Germania”.
“Il contrasto alle dipendenze – è il messaggio di Cangianelli – potrà rilanciarsi riconoscendo il ruolo delle sale e degli operatori del gioco legale, che possono garantire un presidio di legalità a tutela di tutti quei consumatori che altrimenti sarebbero in balia della criminalità”.

Santa Severa: “Vivi i parchi del Lazio” con il Carnevale al Castello

Santa Severa: “Vivi i parchi del Lazio” con il Carnevale al CastelloRoma, 17 feb. (askanews) – Tutti in maschera per “Vivi i Parchi del Lazio: Carnevale al Castello di Santa Severa”. Sabato 18 e domenica 19 febbraio, dalle 10.30 alle 17.00 tutto il borgo sarà animato con laboratori, degustazioni e attività nella natura con Archeotrekking e e-bike trekking. L’evento è promosso dalla Regione Lazio e organizzato dalla Direzione Regionale Ambiente, con il supporto di LAZIOcrea, in collaborazione con il Comune di Santa Marinella e Coopculture.
Si potranno gustare i dolci tipici del carnevale, frappe, castagnole e prodotti di Natura in campo, con degustazioni e vendita dei prodotti delle riserve naturali, oltre a tante attività da fare in famiglia all’interno del borgo, infatti, dalle 11.00 alle 17.00 saranno presenti due postazioni interattive per piccoli scienziati amanti degli animali, una caccia al tesoro per tutta la famiglia e il truccabimbi per trasformarsi nel proprio animale preferito!
Dalle 1.001 alle 17.00 gli scienziati e le scienziate della Natura di G.Eco accompagneranno i piccoli alla scoperta dei più bizzarri “travestimenti animali”, una postazione interattiva per mettersi alla prova e imparare a riconoscere alcune specie animali dai colori e dalle forme particolari, e chissà che qualche protagonista non sia venuto a farsi vedere dal vivo!
I colori in natura hanno sempre un significato: c’è chi vuole nascondersi per non farsi trovare, chi con i propri colori sgargianti vuole segnalare “Ehi! Lasciami stare” o ancora chi tenta di attrarre il proprio partner facendosi bello. E tu? Che animale vorresti essere e cosa vorresti dire con i tuoi colori? Dalle 11.00 alle 17.00, i bambini e le bambine potranno scegliere la maschera da animale che preferiscono e decorarla come più gli piace in una postazione interattiva a cura di G.Eco.
I parchi e le riserve naturali hanno il compito di custodire e proteggere il più importante tesoro del pianeta: la biodiversità! Una divertente caccia al tesoro “guidata” dalle più famose maschere di carnevale porterà i partecipanti a scoprire alcune curiosità sulla fauna e la storia della riserva naturale di Macchiatonda in una sfida per tutta la famiglia!
Partenza gruppi alle ore 11.00; 12:30; 14.00 e 16.00
Sempre sabato e domenica è previsto l’appuntamento con l’Archeotrekking un’attività per tutta la famiglia. Due appuntamenti, alle 10.00 e alle 14.00 alla scoperta del Castello di Santa Severa, della Riserva naturale di Macchiatonda e del Monumento naturale di Pyrgi. Una passeggiata alla scoperta di luoghi magici e incantevoli tra natura e storia. Partenza dal piazzale antistante l’ingresso del Castello. La domenica tre appuntamenti con E-bike trekking alle ore 10.00, 12.00 e alle ore 15.00
Archeotrekking. Sabato 18 e Domenica 19. Visita guidata alle ore 10.00 e alle ore 14.00. Costo di 8 euro per ingresso ai musei e gratuito per minori 18 anni. Biglietto acquistabile presso il Museo del Castello di Santa Severa.
E-bike Trekking. Domenica 19, ore 10.00,12.00 e 15.00
E-bike trekking, alla scoperta della Riserva naturale di Macchiatonda e del Monumento naturale di Pyrgi Partenza dal Cortile della Guardia. E’ possibile partecipare anche con mezzo proprio. Prenotazione obbligatoria. Tutte le informazioni su: www.castellodisantasevera.it.

Insediato nuovo Cda ISS: prima volta con un rappresentante ricercatori

Insediato nuovo Cda ISS: prima volta con un rappresentante ricercatoriRoma, 17 feb. (askanews) – Si è insediato oggi, con la sua prima riunione alla presenza del ministro della Salute Orazio Schillaci, il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Superiore di Sanità. Per la prima volta – sottolinea una nota – è presente anche un rappresentante eletto dai ricercatori dell’Istituto, come previsto dal nuovo Statuto. Questa la composizione del nuovo Cda, la cui nomina ha la durata di quattro anni. • Silvio Brusaferro, presidente dell’Iss (presidente) • Luigi Genesio Icardi, assessore alla Sanità del Piemonte, designato dalla Conferenza Unificata. • Claudio Borghi, Direttore di Unità Operativa di Medicina Interna Cardiovascolare dell’Aou Policlinico S. Orsola-Malpighi di Bologna, professore ordinario di Medicina Interna dell’università di Bologna, designato dal ministro dell’Università e della Ricerca. • Francesca Cirulli, dirigente di ricerca dell’Iss, in rappresentanza dei ricercatori. • Giovanni Zotta, già direttore generale della ricerca per il ministero della Salute, esperto designato dal ministro della Salute. Durante la prima seduta il Cda ha nominato vicepresidente il consigliere Giovanni Zotta.

Nuovo album di inediti per Giorgia dopo Sanremo

Nuovo album di inediti per Giorgia dopo Sanremo

Libero e sincero tra r’n’b e contemporaneità. Poi il tour

Milano, 17 feb. (askanews) – Esce “Blu1” (Microphonica / Columbia Records / Sony Music) il nuovo disco di inediti di Giorgia prodotto da Big Fish. Primo tassello di un nuovo percorso creativo dell’artista, l’album da oggi è disponibile nelle versioni CD standard, vinile standard, CD autografato, vinile blu e in digitale.
Giorgia ritorna sulla scena discografica in piena libertà creativa, in modo onesto, elegante e sincero e i tanti i pezzi firmati da lei mettono in evidenza questa sua volontà, in un album che non è di ‘genere’, perché i generi qui si mescolano tra i suoni, le armonie, e i ritmi che la musica mette oggi a disposizione e in cui lei pesca a piene mani pur rimanendo fedele alla sua identità artistica. In un universo sonoro più ampio, la melodia entra sinuosa tra le pieghe del ritmo, dove la canzone, come forma, viene spesso scomposta e ricostruita, dove ogni traccia è un lavoro in profondità e nulla resta semplice piacere di superficie.
“Blu1” è così un album che riporta riporta Giorgia al suo primo amore, l’r’n’b, ma i suoni ascoltati ai suoi esordi negli anni ’90 si trasformano e crescono, diventando attuali.
«Blu è uno sguardo nel profondo attraverso le emozioni, a volte tiranne, attraverso le paure che spero conducano alla coscienza. Ed è il viaggio dalla ragione verso la misteriosa leggerezza del cielo che ha sempre una risposta, basta alzare il viso», racconta Giorgia.
In un continuo rimando tra emozione e ragione, l’idea della copertina nasce dalla mente visionaria di Maria Grazia Chiuri che, ispirata dalla celebre immagine dell’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci, pone una donna alla ricerca di un centro comune tra cielo e terra, con un abito disegnato appositamente che riproduce le costellazioni. Il concept è stato poi reso concreto dallo scatto in pellicola di Brigitte Niedermair. La grafica da Corrado Grilli.
“Blu1” racchiude così nove canzoni piene delle emozioni più terrene ma anche della magia sospesa del cosmo, e vede tra i suoi autori, oltre alla stessa Giorgia, anche Elisa, Francesca Michielin, Mahmood, Dardust, Jake La Furia, Ghemon, Sissi, Jacopo Ettorre, Alberto Bianco e Francesco Roccati.
Nell’album suoni e colori si mescolano e si legano alla contemporaneità, tra tanto r’n’b (“Meccaniche celesti”, un ‘brano guida’ e la prima traccia sulla quale Giorgia e Big Fish hanno iniziato a lavorare, ponte tra i pezzi storici dell’artista e il suo nuovo percorso discografico), innesti di reggae (in “Sì o no” la collaborazione di Big Fish con Paolo Baldini, uno dei capi storici del reggae italiano, ha portato a qualcosa di sorprendentemente inedito), un omaggio a Joe Cassano nato con la partecipazione di Gemitaiz (“Ogni chance che hai” è uno dei brani centrali del disco. Qui partendo dal sample di uno dei pezzi storici dell’hip hop italiano, “Dio Lodato” di Joe Cassano, Giorgia modula perfettamente la sua vocalità e dimostra tutta la sua affinità con le grandi cantanti r’n’b americane, costruendo un brano che sposa perfettamente toni diversi), la collaborazione nella scrittura con Mahmood (“Normale”), quella con Elisa e Dario Faini (“Senza Confine”), quella con Ghemon e Francesca Michielin (“Tornerai”), e quella con la giovane cantautrice Sissi e Iacopo Sinigaglia (“Atacama” uno dei pezzi più particolari del disco). Nell’album anche tanta Giorgia (“Meccaniche celesti” e “Se”, quest’ultimo pezzo è scritto interamente da Giorgia che ne firma sia il testo che la musica) ed anche “Parole dette male”: il brano affidato al palco del Teatro Ariston di Sanremo e firmato da Alberto Bianco e Francesco Roccati (Liede) è una suggestiva poesia in musica. Giorgia e Big Fish l’hanno resa il più black possibile, cercando di toccare delle sonorità che fossero vicine a quando hanno iniziato entrambi a fare musica, cercando però di non perdere mai di vista le sonorità più contemporanee.
Dopo l’uscita del disco, il progetto prosegue live sui palchi di tutta Italia con il nuovo tour, “Blu live”, che vivrà di due momenti differenti, tra la bellezza dei più prestigiosi teatri lirici e l’apertura dei grandi spazi dei palasport.
Fuori dai circuiti più battuti e gli schemi preconfezionati del pop, “Blu live – teatri lirici” porterà l’artista nei teatri d’opera tra maggio e giugno. Un lungo viaggio tra i luoghi rinomati della storia della musica, che prenderà il via il prossimo 2 maggio dal Teatro San Carlo di Napoli per attraversare poi tutta la penisola.
“Blu live – palasport” vivrà in autunno delle atmosfere vibranti dei grandi palchi e tra novembre e dicembre sarà nei palasport con partenza dal Mediolanum Forum di Milano il prossimo 7 novembre.
Due occasioni differenti per ascoltare live i brani del suo nuovo album in due vesti inedite.

Vino, Basile (Montecucco): “Altra Toscana” valorizza patrimonio diversità

Vino, Basile (Montecucco): “Altra Toscana” valorizza patrimonio diversitàMilano, 17 feb. (askanews) – “Siamo entusiasti di essere tornati qui perché crediamo fortemente in questo progetto: quella di cui siamo portavoce insieme agli altri Consorzi presenti, è una Toscana enologica unica, fatta di realtà piccole o meno conosciute ma in grado di arricchire il panorama vitivinicolo toscano grazie a tradizioni di coltivazione che affondano le radici nella storia di territori unici”. Lo ha affermato il presidente del Consorzio Tutela Vini Montecucco, Giovan Battista Basile, parlando de “L’Altra Toscana”, l’evento che si tiene oggi a Firenze per presentare a stampa e operatori dodici tra vini Dop e Igp dei territori toscani più “nascosti”: Carmignano, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Cortona, Maremma Toscana, Montecucco, Orcia, Suvereto e Val di Cornia, Terre di Casole, Terre di Pisa, Toscana e Valdarno di Sopra.
“È fondamentale valorizzare le innumerevoli diversità che ci caratterizzano, perché è in queste diversità e nel rispetto dell’ambiente e della storia in esso custodita, che si celano il prestigio della nostra regione e il motivo della sua notorietà in tutto il mondo” ha ricordato Basile, sottolineando che “rispetto alle annate 2018 e 2019 delle nostre tipologie rosse che presentiamo in anteprima, il 2017 per il Sangiovese Riserva DOCG, tutte promettono un grande potenziale evolutivo”.
“L’Altra Toscana”, giunta alla sua seconda edizione, chiude a Palazzo degli Affari di Firenze la Settimana delle Anteprime regionali.

TV, alla scoperta dei luoghi più belli con Mondo Crociera

TV, alla scoperta dei luoghi più belli con Mondo CrocieraMilano, 17 feb. (askanews) – Il giro del mondo in 18 puntate: è il viaggio straordinario compiuto da Mondo Crociera, il programma ideato e condotto da Floriano Omoboni che torna per il diciottesimo anno, lunedì 20 febbraio alle ore 19 su Sportitalia (lcn 60) e a seguire su Sportoutdoor.tv.
Ogni settimana, fino a giugno, saliremo a bordo delle navi da crociera più belle del mondo, alla scoperta di mete remote e stupefacenti. La prima puntata sarà dedicata interamente al varo della futuristica MSC World Europa avvenuto a Doha, in Qatar, lo scorso novembre.
“Quest’anno partiamo con una puntata speciale dedicata al varo di una nuova nave all’avanguardia, molto più di un semplice mezzo di trasporto, ma un hotel galleggiante a 5 stelle dotato di ogni confort. – dichiara Floriano Omoboni -. Quando abbiamo iniziato circa 20 anni fa con Mondo Crociera, erano in pochi a scegliere questo tipo di vacanza, considerata elitaria. Oggi le cose sono cambiate: sono sempre di più le persone che scelgono di salire a bordo di una grande nave per scoprire in poco tempo tante più meraviglie possibili del pianeta, senza doversi preoccupare degli spostamenti.
E’ anche cambiato il tipo di pubblico: se fino a qualche anno fa erano per lo più gli anziani a scegliere la crociera, oggi ci sono anche tanti giovani e famiglie. Ogni puntata racconteremo sia la “vita di bordo” dei viaggiatori, sia i luoghi meravigliosi che visiteremo”.
Continua così la collaborazione ormai quasi ventennale con MSC Crociere, che negli anni ha rivoluzionato completamente il mondo delle crociere.
“Ringraziamo Mondo Crociera e il canale televisivo Sportoutdoor.tv per aver sempre creduto in noi e averci seguito negli anni in un percorso fantastico di crescita”, dichiara Pierfrancesco Vago, Presidente di MSC Crociere.
Nel corso delle puntate 2023 di Mondo Crociera sono tantissime le mete da scoprire. Si andrà in Medio Oriente, con tappa nel Emirati Arabi e nel Mar Rosso passando per l’Arabia Saudita, la Giordania, il Golfo Persico, ma anche alla scoperta dei paesaggi nordici spettacolari dei Fiordi Norvegesi, Capo Nord, Circolo Polare Artico, fino alle terre remote del Sudamerica, dalla Patagonia cilena alla Terra del Fuoco e Capo Horn, raggiungendo anche la penisola Antartica.
Si viaggerà poi tra le tappe più belle del Mediterraneo e dei Caraibi con MSC Crociere, si farà tappa nell’isola gioiello di Ocean Cay alle Bahamas e assisteremo alla consegna della moneta su Explora 2, nave della nuova compagnia Explora Journey, per arrivare poi tra le bellezze della nostra Sardegna con i traghetti GNV. Mondo Crociera va in onda ogni settimana su Sportitalia e su un network di tv locali ma raggiunge anche milioni di persone in Europa grazie a Sportoutdoor.tv, il canale televisivo di sport e turismo programmato 24/24 h e 7/7gg sulle più importanti smart tv di ultima generazione come Samsung Tv Plus, visibile in Italia sul canale 4513 e in Svizzera sul 4514, Rakuten TV, presente in Italia, Germania, Svizzera, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia e Rllax TV, visibile in 21 paesi del mondo.
In questo modo le puntate rimangono visibili molto più a lungo rispetto alla messa in onda in una determinata fascia oraria, consentendo di raggiungere un pubblico vasto e variegato.
E presto Mondo Crociera e tutti i programmi di Sportoutdoor saranno disponibili, oltre che sul digitale terrestre e smart tv europee, h24 anche su Sportitalia e su numerose tv locali grazie all’innovativo sistema HBB TV presente nelle tv di ultima generazione.

##Ucraina, un anno di guerra, momenti chiave dell’invasione russa

##Ucraina, un anno di guerra, momenti chiave dell’invasione russaMilano, 17 feb. (askanews) – Decine e decine di migliaia di morti e un numero imprecisato di sfollati: la guerra in Ucraina iniziata un anno fa ha ucciso dal primo giorno oltre a costringere milioni di persone a fuggire dalle proprie case, ridotto in macerie intere città e creato timori che il confronto possa scivolare in un conflitto aperto tra Russia e Nato. Gli osservatori sono convinti che finché la Russia non farà progressi in Ucraina, il pericolo di un’escalation rimane. Mosca continuerà a creare incertezza sull’uso delle armi nucleari, sotto forma di minacce e dispiegamento di forze strategiche e convenzionali sui fianchi dell’Alleanza.
A pochi giorni dal primo anniversario dal suo inizio, ecco cosa è accaduto in questi ultimi 12 mesi di conflitto.
FEBBRAIO 2022
Nonostante ripetute smentite nei giorni precedenti, il 24 febbraio, il presidente russo Vladimir Putin lancia un’invasione dell’Ucraina da nord, est e sud. Dice che ‘l’operazione militare speciale’ mira alla ‘smilitarizzazione’ e alla ‘denazificazione’ del paese per proteggere i russi etnici, impedire l’adesione di Kiev alla NATO e mantenerla nella ‘sfera di influenza’ della Russia.
Le forze russe attaccano la periferia della capitale ucraina, Kiev, e la seconda città più grande del paese, Kharkiv, nel tentativo di rovesciare il governo del presidente Volodymyr Zelensky. Ma Kiev non cade, e dopo settimane di combattimenti la Russia arretra davanti alla feroce resistenza ucraina.
L’Occidente si schiera immediatamente dalla parte di Kiev parlando di un atto illegale di aggressione contro un paese con un governo eletto democraticamente e un presidente ebreo i cui parenti sono stati uccisi nell’Olocausto.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy registra un video fuori dal suo quartier generale per mostrare che è e resta al comando.
MARZO 2022
Secondo i dati delle Nazioni Unite questo è il mese con più civili uccisi in Ucraina.
Attaccando da sud, il 2 marzo le forze russe rivendicano il controllo su Kherson, città dell’Ucraina meridionale. Avendo come obiettivo la costa, si impadroniscono anche del resto della regione circostante e occupano gran parte della vicina regione di Zaporizhzhia, inclusa la centrale nucleare più grande d’Europa.
L’esercito russo si blocca però vicino a Kiev, e i suoi convogli, lungo le autostrade verso la capitale ucraina, diventano preda dell’artiglieria e dei droni ucraini. Mosca annuncia il ritiro delle forze da Kiev e da altre aree il 29 marzo, affermando che si concentrerà sul Donbass, dove i separatisti sostenuti dalla Russia combattono le forze ucraine dal 2014 in seguito all’annessione della Crimea, non riconosciuta dalla comunità internazionale.
APRILE 2022
Il mese inizia con un attacco missilistico russo sulla stazione ferroviaria di Kramatorsk, che uccide 52 civili e ne ferisce oltre 100.
Il ritiro russo da Kiev rivela centinaia di salme di civili in fosse comuni o lasciati per le strade della città di Bucha, con segni di torture: le immagini diffuse convincono i leader mondiali a dire che la Russia dovrebbe essere ritenuta responsabile per possibili crimini di guerra.
Intensi combattimenti per il porto strategico di Mariupol sul Mar d’Azov.
Il 13 aprile l’incrociatore missilistico Moskva, ammiraglia della flotta russa del Mar Nero, viene colpito da missili ucraini e affonda il giorno successivo: un colpo grave per l’orgoglio nazionale russo.
MAGGIO 2022
È il mese della resa di Azovstal, dura sconfitta per l’opinione pubblica ucraina. Il 16 maggio la gigantesca acciaieria e ultima roccaforte ucraina rimasta a Mariupol, si consegna alle forze russe dopo un assedio di quasi tre mesi. Una vittoria per Vladimir Putin che si assicura un corridoio di terra dal confine russo alla Crimea.
Ma è anche il mese di una delle più grandi sconfitte strategiche che ha causato al Cremlino questa guerra: il 18 maggio, la Finlandia e la Svezia presentano ufficialmente le loro richieste di adesione alla NATO, contribuendo all’espansione dell’alleanza militare che dovrebbe concretizzarsi a breve.
GIUGNO 2022
Vengono forniti all’Ucraina gli HIMARS dagli Stati Uniti. Washington consegna il primo lotto di lanciarazzi, superiori a qualsiasi cosa l’Ucraina avesse precedentemente posseduto.
Le forze ucraine alzano la loro bandiera sull’Isola dei Serpenti, un frammento di terra nel Mar Nero al largo della città ucraina di Odessa, che le truppe russe avevano preso a febbraio. La Russia afferma che le sue truppe avevano completato i compiti assegnati e l’Ucraina che ha costretto i russi a ritirarsi su due motoscafi attraverso attacchi di artiglieria e missili.
LUGLIO 2022
L’ultima città sotto il controllo ucraino a Lugansk, Lysychansk cade dopo settimane di combattimenti.
Il 22 luglio, Russia e Ucraina, con la mediazione della Turchia e delle Nazioni Unite, concordano un accordo per sbloccare le forniture di grano nei porti ucraini del Mar Nero, ponendo fine allo stallo che minacciava la sicurezza alimentare globale.
Il 29 luglio, un attacco missilistico ha colpito una prigione nella città orientale di Olenivka, controllata dalla Russia, dove erano detenuti i soldati ucraini catturati a Mariupol, uccidendo almeno 53 persone.
AGOSTO 2022
L’Ucraina ha formalmente lanciato una controffensiva nella regione di Kherson.
Il 9 agosto, potenti esplosioni colpiscono una base aerea in Crimea, ovvero oltre quella che Mosca ha più volte indicato come ‘linea rossa’. Altre esplosioni hanno colpito una sottostazione elettrica e depositi di munizioni una settimana dopo.
Il 20 agosto muore Daria Dugina, figlia dell’ideologo nazionalista russo Alexander Dugin: la responsabilità dell’autobomba – con tutta probabilità destinata al padre – viene attribuita dalle autorità russe all’Ucraina.
SETTEMBRE 2022
In una rapida controffensiva, l’Ucraina riprende gran parte della regione nord-orientale di Kharkiv e l’iniziativa nella guerra, costringendo la Russia a ritirarsi da vaste aree detenute per mesi. Kiev riconquista la città di Lyman nella provincia di Donetsk.
Il 21 settembre Putin ordina la mobilitazione di 300.000 riservisti: la mossa genera malcontento popolare e fa scappare centinaia di migliaia di russi nei paesi vicini per evitare il reclutamento.
Nei territori ucraini di Donetsk, Lugansk e a Kherson e Zaporizhzhia sono stati indetti referendum dal 23 al 29 settembre prossimi per l’annessione alla Russia. Ma Kiev e l’Occidentenon liquidano il tutto come una farsa.
Il 30 settembre Putin firma i documenti per annettere le quattro regioni durante una cerimonia del Cremlino.
OTTOBRE 2022
Un camion carico di esplosivo fa saltare il ponte che collega la Crimea alla Russia, che accusa Kiev e risponde con attacchi missilistici, sulle centrali elettriche dell’Ucraina e su altre infrastrutture chiave, che continuano, con conseguenti blackout e razionamento dell’energia elettrica in tutto il Paese: è un duro colpo allo sforzo bellico di Mosca.
NOVEMBRE 2022
Sotto pressione, il 9 novembre, la Russia annuncia un ritiro dalla città di Kherson, sul lato orientale del fiume Dnipro, una vittoria significativa per l’Ucraina. Era l’unico centro regionale catturato da Mosca ed è un’umiliante ritirata per il Cremlino.
DICEMBRE 2022
Il 5 dicembre, l’esercito russo afferma che l’Ucraina ha utilizzato i droni per prendere di mira due basi per bombardieri a lungo raggio all’interno del territorio russo. Un altro attacco ha luogo poco dopo.
Primo viaggio all’estero dall’inizio della guerra per Zelensky il 21 dicembre: visita gli Stati Uniti, incontrando il presidente Joe Biden. Chiede i sistemi missilistici di difesa aerea Patriot e altre armi e parla al Congresso.
GENNAIO 2023
Il primo gennaio, a pochi istanti dall’inizio del nuovo anno, decine di soldati russi appena mobilitati vengono uccisi da un attacco missilistico ucraino sulla città di Makiivka. Il ministero della Difesa russo afferma che 89 soldati sono stati uccisi, mentre i funzionari ucraini stimano il bilancio delle vittime a centinaia.
Dopo mesi di feroci combattimenti, il 12 gennaio la Russia dichiara la cattura della città di Soledar, anche se Kiev lo riconosce solo alcuni giorni dopo. Ma paradossalmente questa vittoria scopre in maniera netta lo scontro aperto tra la compagnia di mercenari Wagner e ministero Difesa russo: la prima accusa il secondo di prendersi il merito della conquista che non ha.
Prosegue da mesi l’offensiva per impadronirsi della roccaforte ucraina di Bakhmut.
Il 14 gennaio un missile russo colpisce un condominio nella città di Dnipro: restano uccise 45 persone.
FEBBRAIO 2023
Pesanti combattimenti e rivendicazioni contrastanti continuano a circondare la città orientale di Bakhmut.
Il 9 febbraio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky conclude a Bruxelles il viaggio di due giorni che lo ha visto in precedenza a Londra e Parigi. È la seconda volta dall’inizio della guerra che Zelensky lascia l’Ucraina per incontrare capi di stato. Zelensky ha visto a Londra il primo ministro inglese Rishi Sunak e re Carlo III, prima di spostarsi a Parigi per una cena con il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
All’atterraggio a Bruxelles è stato accolto dalla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e dal presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. Ha parlato al Parlamento europeo, dove è stato accolto dalla presidente Roberta Metsola, poi ha partecipato al summit del Consiglio Europeo, dove erano presenti leader ed esponenti del governo di tutti gli stati membri e ha avuto un faccia a faccia con la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni. La richiesta reiterata per tutto il viaggio da Zelensky è per maggiori forniture di armi e caccia da combattimento.
Secondo la Nato una nuova offensiva russa è già in corso.