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Calcio, risultati e classifica Serie A, Genoa e Como a 10 pt

Calcio, risultati e classifica Serie A, Genoa e Como a 10 ptRoma, 7 nov. (askanews) – Questo il programma e la classifica della dodicesima giornata di serie A dopo Genoa-Como 1-1


12ª GIORNATA Genoa-Como 1-1, Venerdì 8 novembre ore 18:30 Venezia-Parma, ore 20:45 Lecce-Empoli, Sabato 9 novembre ore 18:00 Cagliari-Milan, ore 20:45 Juventus-Torino, Domenica 10 novembre ore 12:30 Atalanta-Udinese, ore 15:00 Fiorentina-Verona, Roma-Bologna, ore 18:00 Monza-Lazio, ore 20:45 Inter-Napoli Classifica: Napoli 25, Inter 24, Atalanta, Fiorentina, Lazio 22, Juventus 21, Milan 17, Udinese 16, Bologna 15, Torino, Empoli 14, Roma 13, Verona 12, Genoa, Como 10, Parma, Cagliari 9, Monza, Venezia, Lecce 8.


13ma GIORNATA Sabato 23 novembre ore 15:00 Verona-Inter, ore 18:00 Milan-Juventus, ore 20:45 Parma-Atalanta, Domenica 24 novembre ore 12:30 Genoa-Cagliari, ore 15:00 Como-Fiorentina, Torino-Monza, ore 18:00 Napoli-Roma, ore 20:45 Lazio-Bologna, Lunedì 25 novembre ore 18:30 Empoli-Udinese, ore 20:45 Venezia-Lecce

Cinque Terre, Viviani si è insediato alla presidenza del Parco Nazionale

Cinque Terre, Viviani si è insediato alla presidenza del Parco NazionaleLa Spoezia, 7 nov. (askanews) – Si è svolto presso la sede del Parco Nazionale delle Cinque Terre a Manarola, il primo consiglio direttivo presieduto dal nuovo Presidente Lorenzo Viviani, nominato con decreto del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica il 31 ottobre scorso. Con l’insediamento di Viviani, il Parco entra in una nuova fase, con un organo direttivo rinnovato grazie alle recenti nomine ministeriali dei Sindaci Marco Fenelli (Vernazza) e Francesco Sassarini (Monterosso al mare), oltre a Stefano Macchio, rappresentante di ISPRA.


Il Presidente ha aperto l’incontro con un ringraziamento rivolto al Ministro Gilberto Pichetto Fratin, le commissioni parlamentari e Regione Liguria per la fiducia accordatagli, mettendosi fin da subito a disposizione dei consiglieri con invito al dialogo e alla massima collaborazione. “Interpreto questo incarico – ha sottolineato Viviani- come un’opportunità per rafforzare il legame con i cittadini e le istituzioni e intraprendere un cammino comune verso la tutela del nostro prezioso patrimonio naturale e paesaggistico”,sottolineando la volontà di promuovere una gestione partecipata, rispettosa delle specificità e del ruolo dell’area protetta nel contesto locale e nazionale.


Viviani ha ribadito l’importanza di iniziare questa nuova fase con un approccio di ascolto attivo, coinvolgendo tutte le anime del Parco: istituzioni, agricoltori, pescatori, professionisti del turismo, associazioni di categoria e ambientali, mondo scientifico e del volontariato. “È essenziale – ha detto- conoscere a fondo l’area protetta, ascoltando le voci del territorio e valorizzando le professionalità multidisciplinari già presenti nell’organico del Parco. Questo ci permetterà di impostare un lavoro di pianificazione in un’ottica di integrazione tra saperi, coniugando tutela, sviluppo sostenibile e recupero del territorio.La tutela degli ecosistemi, insieme alla promozione di uno sviluppo sostenibile, richiedono competenze multidisciplinari, investimenti nell’innovazione e nella formazione, e un impegno corale. In questo orizzonte il Parco rappresenta un laboratorio d’eccezione dove sperimentare buone pratiche da esportare anche in altre realtà. Un punto di osservazione privilegiato per affrontare le sfide complesse che attendono un territorio unico e fragile, modellato dal talento e della caparbietà di generazioni di uomini e donne, nel quale ancora oggi la presenza delle comunità è essenziale alla sopravvivenza del paesaggio.” Ha concluso il Presidente Viviani.


Nel corso del consiglio è stato approvato l’Accordo Quadro con i Parchi Nazionali dell’Arcipelago Toscano e dell’Appennino Tosco-Emiliano, per una gestione associata di servizi in materia di anticorruzione, trasparenza, risorse umane, formazione e supporto giuridico. L’accordo mira a migliorare la qualità dei servizi e a ottimizzare le risorse economiche e amministrative, garantendo maggiore efficienza. Tra i progetti approvati spicca BE-NATURAL finanziato da Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del Bando” Simbiosi 2023. Il progetto BeNatural, della durata di tre anni, promuove la conservazione della biodiversità e del patrimonio socioculturale mediterraneo tramite la valorizzazione della piccola pesca locale come elemento educativo e sostenibile. Attraverso iniziative pubbliche, laboratori e nuove tecnologie, mira a sensibilizzare cittadini e visitatori sulla “cittadinanza marina,” creando identità e consapevolezza verso il mare. Le azioni si svolgeranno sia in contesti naturali, nelle Aree Marine Protette di Bergeggi e delle Cinque Terre, sia in ambito urbano nella darsena di Genova.In ambito agricolo, il consiglio ha ratificato la nomina di un esperto in materie agronomiche nel comitato tecnico del Parco, figura che consentirà di rafforzare le competenze tecniche nel settore agricolo

Fed taglia tassi di altri 0,25 punti, Powell netto: “Non lascio”

Fed taglia tassi di altri 0,25 punti, Powell netto: “Non lascio”Roma, 7 nov. (askanews) – La Federal Reserve, la Banca centrale degli Stati Uniti ha tagliato i tassi di interesse di riferimento di 25 punti base, portando i fed funds a una forchetta del 4,50-4,75%. La mossa è in linea con le attese prevalenti e segue il taglio da 50 punti base operato nella riunione dello scorso settembre.


“Le prospettive economiche sono incerte” e il direttorio che stabilisce la linea monetaria, il Fomc, resta attento ai rischi sia sul versante inflazionistico che su quello occupazionale. “Abbiamo fatto un altro passo per ridurre il freno monetario, restiamo fiduciosi che la stabilità possa essere mantenuta”, ha spiegato il presidente dell’istituzione, Jerome Powell nella conferenza stampa esplicativa. “Nel breve termine le elezioni (presidenziali negli Usa-ndr) non avranno alcun effetto sulla nostra linea”. Più avanti si vedrà se eventuali misure della nuova amministrazione avranno ricadute per la linea della Fed.


E dato che nei mesi scorsi era stato riferito che Trump potrebbe non gradire la permanenza di Powell alla guida della banca centrale, a quest’ultimo è stata rivolta una domanda secca sul sé lascerebbe la carica ove gli venisse chiesto dal presidente eletto. Powell ha risposto in maniera altrettanto netta: “No”. Intanto il cambio euro-dollaro mostra una dinamica volatile, mentre Wall Street procede con rialzi. L’euro risale a 1,0806 sul dollaro dopo precedenti cedimenti. Il Dow Jones segna più 0,14% e il Nasdaq guadagna l’1,63%. I tassi sui titoli di Stato Usa decennali calano di 10 punti base al 4,318%.

Tennis, Sinner: “Bello vedere la crescita del tennis italiano”

Tennis, Sinner: “Bello vedere la crescita del tennis italiano”Roma, 7 nov. (askanews) – “E’ bello vedere che il nostro sport sia crescendo tanto. C’è tanto interesse, tanta gente che vuole giocare”. Jannik Sinner è pienamente consapevole dell’effetto che fa la sua presenza a Torino sui tifosi italiani che sognano di vederlo trionfare alle Nitto ATP Finals 2024, come nessun altro italiano ha mai fatto prima. “È un torneo speciale per noi, facciamo tanti sacrifici per essere qui E quando ci arrivi devi battere i migliori del mondo già dai gironi. Penso sarà un bello spettacolo anche per gli spettatori” ha sottolineato Sinner nel corso del Media Day al Museo del Risorgimento, in una sala in cui campeggia in grande quadro che ritrae la promulgazione del Codice Civile il 20 giugno del 1837. L’altoatesino arriva alle Nitto ATP Finals da numero 1 del mondo e, come detto, è già sicuro di chiudere in vetta la stagione comunque vada il torneo. “In 12 mesi sono cambiate tante cose ma il mio modo di affrontare le partite non è diverso” ha spiegato. “Da quando abbiamo vinto la Davis lo scorso anno, il tennis in Italia è cresciuto. Io ho fatto ottimo risultati ma non ci dobbiamo dimenticare di quello che hanno fatto prima Fognini e Berrettini, delle ottime stagioni di Musetti, Cobolli, Arnaldi. L’obiettivo è sempre di far crescere questo sport che è molto bello”. Il suo percorso inizierà domenica sera contro l’australiano Alex De Minaur, al debutto alle Nitto ATP Finals. Sinner l’ha sconfitto in tante occasioni speciali: a Toronto nella finale in cui ha festeggiato il primo Masters 1000 e il singolare che ha deciso la finale di Coppa Davis su tutti. Sarà anche un bel test per le passioni degli italiani. La partita, trasmessa anche in chiaro su Rai 2, si gioca durante il match di cartello della giornata di Serie A, Inter-Napoli.


“Giocare contro Jannik è sempre una grande sfida – ha detto l’australiano, che Sinner ha sconfitto sette volte in sette confronti diretti -. Essere qui a Torino comunque è per me un grande traguardo, sono sicuro che sarà un bello spettacolo”.

Ue, in audizione Dombrovkis sotto pressing riapre al debito comune

Ue, in audizione Dombrovkis sotto pressing riapre al debito comuneBruxelles, 7 nov. (askanews) – Per finanziare gli investimenti necessari nei prossimi anni per perseguire gli obiettivi prioritari comuni decisi dall’Ue (in particolare transizione verde e digitale, sicurezza e difesa, competitività) non basteranno gli investimenti del settore privato, ma serviranno anche quelli pubblici nazionali e del bilancio comunitario; e, se gli Stati membri si accorderanno su questo, non va escluso nemmeno il possibile ricorso a nuove emissioni di debito comune.


E’ quanto ha detto, in sostanza, questo pomeriggio a Bruxelles l’attuale vicepresidente esecutivo della Commissione europea uscente, Valdis Dombrovskis (lettone, Ppe), durante la sua audizione di conferma al Parlamento europeo come prossimo commissario Ue designato agli Affari economici e alla Produttività. L’apertura di Dombrovskis verso la possibilità di nuovo debito comune, sebbene tirata a forza dalle ripetute domande di alcuni europarlamentari, contraddice la netta chiusura che era stata espressa la settimana scorsa, il 30 ottobre, dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen in una conferenza stampa a Bruxelles. Durante l’audizione di Dombrovskis, la prima domanda su questo tema gli è stata rivolta dall’eurodeputata del Pd Irene Tinagli, che nella scorsa legislatura era stata presidente della commissione Affari economici del Parlamento europeo.


“Secondo la Bce – ha riferito Tinagli – per perseguire le sue priorità l’Unione europea avrebbe bisogno di investimenti annuali per centinaia di miliardi di euro. E questi soldi non possono venire tutti dal settore privato, e neanche dall’Unione dei mercati dei capitali dell’Ue, per la quale ci vorrà ancora tempo. Quindi – ha chiesto – non saranno necessari fondi pubblici per completare gli investimenti insufficienti del settore privato?”. “La trasformazione verde e digitale, gli investimenti nella sicurezza e nelle capacità di difesa, tutto questo – ha risposto Dombrovskis – richiederà di mobilitare investimenti sia privati che pubblici. Dobbiamo valutare quali sono le nostre esigenze finanziarie. Dobbiamo completare l’Unione dei mercati dei capitali, e poi abbiamo il nuovo quadro Ue di governance finanziaria (il nuovo Patto di stabilità, ndr) che dà agli Stati membri la possibilità di avere percorsi di aggiustamento di bilancio che arrivano a 7 anni, più graduali, se scelgono di fare riforme e investimenti. Inoltre, ci sono i fondi Ue, come i Fondi di coesione, quelli del programma ‘InvestEU’, quelli del Pnrr, e poi ci sarà il nuovo quadro di bilancio pluriennale (per gli anni dopo il 2027, ndr) che la Commissione proporrà l’anno prossimo”.


Tinagli gli ha allora rivolto un’altra domanda più diretta: “Lei sottoporrà – ha chiesto – una proposta per colmare il divario finanziario dopo il 2026? È possibile immaginare nuove emissioni Ue di debito comune?”. “Dopo la scadenza del Fondo Rrf (che finanzia i Pnrr nazionali, ndr) dovremo vedere come potenziare le capacità d’investimento”, ha replicato Dombrovskis, e questo, ha ricordato, è un lavoro che dovrà fare soprattutto il nuovo commissario Ue designato al Bilancio, il polacco Piotr Serafin. “Dovremo trovare come finanziare gli investimenti: attraverso nuove risorse proprie (del bilancio comunitario, ndr) che saranno proposte l’anno prossimo, attraverso contributi più grandi da parte degli Stati membri (sempre al bilancio Ue, ndr), oppure – ha detto finalmente Domvbrovskis – attraverso prestiti comuni. Tutto questo sarà discusso nell’ambito del nuovo quadro pluriennale di bilancio”.


Il commissario designato è tornato sull’argomento poco più tardi, rispondendo a un altro eurodeputato che insisteva sul tema del debito comune. “Penso – ha osservato Dombrovskis – che la questione principale non sia tanto il ‘come’ finanziare gli investimenti” per le nostre priorità. “Prima di tutto bisogna determinare le priorità, concordare quali sono le esigenze di finanziamento, per che cosa e di quanto abbiamo bisogno, e successivamente decidere sulle modalità di finanziamento. E qui il commissario designato ha ripetuto la domanda sulle tre modalità possibili (che non sono alternative): “Con nuove ‘risorse proprie’? Con contributi degli Stati membri? Con un prestito comune?”. “Ma il primo punto importante – ha insistito – è decidere cosa vogliamo finanziare, e se ci mettiamo d’accordp su questo, per quali importi. A quel punto possiamo discutere su come esattamente finanziarli. E penso – ha concluso Dombrovskis – che nessuna opzione sia esclusa”. Poprio quest’ultima frase contraddice chiaramente la conclusione opposta che aveva affermato von der Leyen il 30 ottobre. “L’approccio che dobbiamo avere – aveva detto la presidente della Commissione – è il seguente: dobbiamo prima discutere se ci sono grandi progetti di comune interesse europeo, ad esempio uno scudo di difesa aerea. Se questo è il caso e si tratta di un progetto transfrontaliero, lo consideriamo allora un progetto europeo comune che vogliamo portare avanti insieme?” In questo caso, ha continuato von der Leyen, “penso che ci siano due modi per finanziarlo: o con contributi nazionali o con nuove risorse proprie” per il bilancio comunitario. “Quindi su uno di questi due elementi dobbiamo decidere come andare avanti”. “Qualunque meccanismo di finanziamento si scelga, alla fine deve essere ripagato. E voglio insistere: ci sono solo due modi per pagarlo: o contributi nazionali o nuove risorse proprie per il bilancio europeo: non ci sono altri modi per finanziare progetti futuri”, aveva concluso la presidente della Commissione.

Tennis, Paolini-Errani eliminate in semifinale alle Wta Finals

Tennis, Paolini-Errani eliminate in semifinale alle Wta FinalsRoma, 7 nov. (askanews) – Il 2024 magico del tennis italiano questa volta non regala un’altra impresa. Jasmine Paolini e Sara Errani perdono lo ‘spareggio’ con Hao-Ching Chan e Veronika Kudermetova con i parziali di 3-6, 7-6, 11-9 e vengono così eliminate nel round robin delle Wta Finals di Riyad. Le campionesse olimpiche in carica chiudono così la loro avventura in Arabia non senza rammarico, in un match in cui erano state avanti un set e un break e in cui non hanno sfruttato due match-point. Hao-Ching Chan e Veronika Kudermetova si giocheranno un posto in finale contro le sorpredenti Siniakova e Townsend, ottave del seeding, ma con un percorso immacolato in Arabia (3-0) e prime nel gruppo verde.

Ue, in audizione Dombrovkis sotto pressing riapre a debito comune

Ue, in audizione Dombrovkis sotto pressing riapre a debito comuneBruxelles, 7 nov. (askanews) – Per finanziare gli investimenti necessari nei prossimi anni per perseguire gli obiettivi prioritari comuni decisi dall’Ue (in particolare transizione verde e digitale, sicurezza e difesa, competitività) non basteranno gli investimenti del settore privato, ma serviranno anche quelli pubblici nazionali e del bilancio comunitario; e, se gli Stati membri si accorderanno su questo, non va escluso nemmeno il possibile ricorso a nuove emissioni di debito comune.


E’ quanto ha detto, in sostanza, questo pomeriggio a Bruxelles l’attuale vicepresidente esecutivo della Commissione europea uscente, Valdis Dombrovskis (lettone, Ppe), durante la sua audizione di conferma al Parlamento europeo come prossimo commissario Ue designato agli Affari economici e alla Produttività. L’apertura di Dombrovskis verso la possibilità di nuovo debito comune, sebbene tirata a forza dalle ripetute domande di alcuni europarlamentari, contraddice la netta chiusura che era stata espressa la settimana scorsa, il 30 ottobre, dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen in una conferenza stampa a Bruxelles. Durante l’audizione di Dombrovskis, la prima domanda su questo tema gli è stata rivolta dall’eurodeputata del Pd Irene Tinagli, che nella scorsa legislatura era stata presidente della commissione Affari economici del Parlamento europeo.


“Secondo la Bce – ha riferito Tinagli – per perseguire le sue priorità l’Unione europea avrebbe bisogno di investimenti annuali per centinaia di miliardi di euro. E questi soldi non possono venire tutti dal settore privato, e neanche dall’Unione dei mercati dei capitali dell’Ue, per la quale ci vorrà ancora tempo. Quindi – ha chiesto – non saranno necessari fondi pubblici per completare gli investimenti insufficienti del settore privato?”. “La trasformazione verde e digitale, gli investimenti nella sicurezza e nelle capacità di difesa, tutto questo – ha risposto Dombrovskis – richiederà di mobilitare investimenti sia privati che pubblici. Dobbiamo valutare quali sono le nostre esigenze finanziarie. Dobbiamo completare l’Unione dei mercati dei capitali, e poi abbiamo il nuovo quadro Ue di governance finanziaria (il nuovo Patto di stabilità, ndr) che dà agli Stati membri la possibilità di avere percorsi di aggiustamento di bilancio che arrivano a 7 anni, più graduali, se scelgono di fare riforme e investimenti. Inoltre, ci sono i fondi Ue, come i Fondi di coesione, quelli del programma ‘InvestEU’, quelli del Pnrr, e poi ci sarà il nuovo quadro di bilancio pluriennale (per gli anni dopo il 2027, ndr) che la Commissione proporrà l’anno prossimo”.


Tinagli gli ha allora rivolto un’altra domanda più diretta: “Lei sottoporrà – ha chiesto – una proposta per colmare il divario finanziario dopo il 2026? È possibile immaginare nuove emissioni Ue di debito comune?”. “Dopo la scadenza del Fondo Rrf (che finanzia i Pnrr nazionali, ndr) dovremo vedere come potenziare le capacità d’investimento”, ha replicato Dombrovskis, e questo, ha ricordato, è un lavoro che dovrà fare soprattutto il nuovo commissario Ue designato al Bilancio, il polacco Piotr Serafin. “Dovremo trovare come finanziare gli investimenti: attraverso nuove risorse proprie (del bilancio comunitario, ndr) che saranno proposte l’anno prossimo, attraverso contributi più grandi da parte degli Stati membri (sempre al bilancio Ue, ndr), oppure – ha detto finalmente Domvbrovskis – attraverso prestiti comuni. Tutto questo sarà discusso nell’ambito del nuovo quadro pluriennale di bilancio”.


Il commissario designato è tornato sull’argomento poco più tardi, rispondendo a un altro eurodeputato che insisteva sul tema del debito comune. “Penso – ha osservato Dombrovskis – che la questione principale non sia tanto il ‘come’ finanziare gli investimenti” per le nostre priorità. “Prima di tutto bisogna determinare le priorità, concordare quali sono le esigenze di finanziamento, per che cosa e di quanto abbiamo bisogno, e successivamente decidere sulle modalità di finanziamento. E qui il commissario designato ha ripetuto la domanda sulle tre modalità possibili (che non sono alternative): “Con nuove ‘risorse proprie’? Con contributi degli Stati membri? Con un prestito comune?”. “Ma il primo punto importante – ha insistito – è decidere cosa vogliamo finanziare, e se ci mettiamo d’accordp su questo, per quali importi. A quel punto possiamo discutere su come esattamente finanziarli. E penso – ha concluso Dombrovskis – che nessuna opzione sia esclusa”. Poprio quest’ultima frase contraddice chiaramente la conclusione opposta che aveva affermato von der Leyen il 30 ottobre. “L’approccio che dobbiamo avere – aveva detto la presidente della Commissione – è il seguente: dobbiamo prima discutere se ci sono grandi progetti di comune interesse europeo, ad esempio uno scudo di difesa aerea. Se questo è il caso e si tratta di un progetto transfrontaliero, lo consideriamo allora un progetto europeo comune che vogliamo portare avanti insieme?” In questo caso, ha continuato von der Leyen, “penso che ci siano due modi per finanziarlo: o con contributi nazionali o con nuove risorse proprie” per il bilancio comunitario. “Quindi su uno di questi due elementi dobbiamo decidere come andare avanti”. “Qualunque meccanismo di finanziamento si scelga, alla fine deve essere ripagato. E voglio insistere: ci sono solo due modi per pagarlo: o contributi nazionali o nuove risorse proprie per il bilancio europeo: non ci sono altri modi per finanziare progetti futuri”, aveva concluso la presidente della Commissione.

Usa, Fed taglia tassi di 0,25 punti, fed funds al 4,50%-4,75%

Usa, Fed taglia tassi di 0,25 punti, fed funds al 4,50%-4,75%Roma, 7 nov. (askanews) – La Federal Reserve, la Banca centrale degli Stati Uniti ha tagliato i tassi di interesse di riferimento di 25 punti base, portando i fed funds a una forchetta del 4,50-4,75%. La mossa è in linea con le attese prevalenti e segue il taglio da 50 punti base operato nella riunione dello scorso settembre.


“Le prospettive economiche sono incerte” e il direttorio che stabilisce la linea monetari, il Fomc resta attento ai rischi sia sul versante inflazionistico che su quello occupazionale, recita il comunicato diffuso dalla Fed. La decisione è stata assunta dal direttorio all’unanimità. Ora l’attenzione si sposta sulla conferenza stampa esplicativa che terrà il presidente dell’istituzione monetaria, Jerome Powell. Quest’ultimo potrebbe essere interpellato sulla vittoria del candidato repubblicano Donald Trump alle presidenziali, anche se con ogni probabilità cercherà di evitare commenti sulla questione.

”Play TO Tennis”, musica italiana in campo per celebrare NITTO ATP Finals

”Play TO Tennis”, musica italiana in campo per celebrare NITTO ATP FinalsRoma, 7 nov. (askanews) – Un’occasione inedita, per guardare la città di Torino da punti di vista differenti e per promuovere le sue bellezze attraverso il connubio tra musica e cultura. Questo il fil rouge di “Play TO Tennis”, progetto video di marketing territoriale finalizzato a raccontare il capoluogo piemontese in occasione della quarta edizione delle NITTO ATP Finals, in programma a Torino dal 10 al 17 novembre presso l’Inalpi Arena. Protagonista di questo realizzato dall’agenzia di comunicazione Mate su incarico di Visit Piemonte e Città di Torino, è la musica.


I nomi coinvolti. La musica come filo conduttore di un racconto urbano che promuove l’immagine di Torino. Play TO Tennis ha come protagonisti volti noti della scena musicale italiana e internazionale. Dal torinese d’adozione Jeremiah Fraites della band alternative folk statunitense The Lumineers a Silvia Massarelli, direttrice d’orchestra e prima donna a vincere il prestigioso Grand Prix de direction d’orchestre al Concorso Internazionale di Besançon, da Alex Britti a Nikki, storico speaker di Radio Deejay, passando per i torinesi Willie Peyote, Eugenio in Via di Gioia, Shade, Epoque, fino ad arrivare a Max Casacci, cofondatore dei Subsonica e compositore del brano che fa da colonna sonora al progetto (“100% tennis: ATP Finals but the bass”)


Creatività. Video, grafica, musica, parole. Mezzi diversi per formare un unico racconto. Il concept alla base di Play TO tennis è quello di creare una speciale soundtrack – in parte composta dalle canzoni scelte dagli artisti e in parte, metaforicamente, rappresentata dalle loro riflessioni, parole, legami con Torino e il tennis, racchiusi in un “cortometraggio a due lati”, proprio come gli iconici LP, che funge da colonna sonora per il grande evento sportivo cittadino.


Occasione inedita per guardare alla città da punti di vista differenti – allo stesso tempo accomunati dalla prospettiva artistica – Play TO Tennis ha rappresentato uno spazio d’incontro di storie personali e professionali, che raccontano Torino come città dalla vocazione internazionale, votata alla diversità, all’integrazione, alla sperimentazione. Gli output video.


Quattro mesi di riprese, da giugno a ottobre, su Torino, Milano e Roma. Dieci reel e un cortometraggio in due puntate – già disponibile dal 6 novembre su turismotorino.org e visitpiemonte.com e su tutti i social – con immagini evocative delle atmosfere urbane e delle diverse anime della città (barocca, elegante, moderna, cosmopolita) girate tra il centro città, Murazzi, Parco del Valentino, Porta Palazzo, Docks Dora, San Salvario e altri quartieri. La playlist su Spotify. Già disponibile la playlist ufficiale su Spotify, con i brani selezionati dai musicisti coinvolti e altre tracce a tema cittadino / sportivo / tennistico: https://open.spotify.com/playlist/730odxUuT4TftZQ3wpdI5p?si=81wHzK5WTHagFX74fSiZjg&pi=e-TDBhVT5iR7WE&nd=1&dlsi=4aed1de125774130

Meloni alle imprese: fare squadra è fondamentale per la competitività

Meloni alle imprese: fare squadra è fondamentale per la competitivitàBudapest, 7 nov. (askanews) – “Fare squadra, soprattutto in un tempo complesso come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da profonde trasformazioni e instabilità crescente, è cruciale per far crescere la competitività delle nostre imprese e rafforzare la capacità di conquistare nuovi mercati”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un messaggio inviato all’Assemblea congiunta 2024 di Confindustria Bergamo e Confindustria Brescia.


“Oggi – prosegue la premier – i principali indicatori macroeconomici ci restituiscono la fotografia di un’Italia solida, in grado di affrontare le difficoltà meglio di altre Nazioni europee. Ogni trionfalismo sarebbe inutile, perché sappiamo bene quanto il rallentamento di alcune economie possa avere ripercussioni negative anche sulla nostra, ma non sbagliamo ad esprimere la nostra soddisfazione per non essere più in fondo alle classifiche. L’Italia è tornata a correre, e il merito di questo successo non è del Governo ma delle imprese e dei loro lavoratori”.