Truffa ai vip, pronto l’esposto-denuncia del ministro CrosettoRoma, 9 feb. (askanews) – Il ministro della Difesa Guido Crosetto si appresta a depositare un esposto-denuncia per sostituzione di persona e raggiro nei confronti degli ignoti truffatori che hanno cercato di estorcere milioni di euro a imprenditori e personaggi vip, utilizzando una voce del ministro artefatta prodotta da Intelligenza Artificiale con richiesta di finanziamento per consentire la liberazione di inesistenti giornalisti sequestrati segretamente in Medio Oriente. Lo hanno riferito fonti della Difesa dopo che lo stesso ministro ha reso nota la truffa per evitare a nuove vittime di venire raggirati ed estorti.
Tennis, Bolelli e Vavassori trionfano a RotterdamRoma, 9 feb. (askanews) – Simone Bolelli e Andrea Vavassori trionfano ancora. Dopo il titolo ad Adelaide e la finale agli Australian Open, gli azzurri hanno conquistato l’Atp 500 di Rotterdam battendo in finale la coppia formata dal belga Sander Gille e il polacco Jan Zielinski con il punteggio di 2-6, 6-4, 10-6 in un’ora e 24 minuti di gioco. La tredicesima vittoria su 14 partite disputate da inizio stagione, l’ennesima partita di alto livello della coppia azzurra nonostante il poco tempo di recupero avuto a disposizione dopo la semifinale, conclusa sabato sera oltre la mezzanotte. Bolelli e Vavassori sono stati lucidi alla distanza, bravi a reagire nel match tiebreak dopo aver perso il secondo set.
Calcio, Venezia-Roma0-1, decide Dybala su rigoreRoma, 9 feb. (askanews) – La Roma non si ferma e a Venezia si prende i tre punti grazie a un rigore trasformato da Dybala. I giallorossi nel primo tempo sprecano almeno tre occasioni nitide. Ci pensano due volte Radu e Nicolussi Caviglia con un miracolo sulla linea a salvare la squadra di Di Francesco.
Ma nella ripresa, proprio nel momento migliore del Venezia, la squadra di Ranieri la sblocca con la Joya che realizza un penalty che si guadagna Angeliño (fallo di Marcandalli). La Roma, all’ottavo risultato utile in campionato di fila, sale a 34 punti e intravede l’Europa. Venezia fermo a 16 punti, penultimo in classifica.
Sci, lo svizzero Von Allmen vince l’oro nella discesa ai MondialiRoma, 9 feb. (askanews) – È lo svizzero Franjo Von Allmen il nuovo campione iridato di discesa libera. Il 23enne elvetico, al primo Mondiale in carriera, ha conquistato la medaglia d’oro grazie a una gara “full gas”. Tanti rischi presi e tanta velocità, una combinazione perfetta per chiudere con il crono di 1:40.68. Medaglia d’argento a Vincent Kriechmayr che paga 24 centesimi di ritardo, bronzo ad Alexis Monney. Ai piedi del podio, invece, c’è Dominik Paris. Un quarto posto amaro per l’azzurro, lontano 14 centesimi dalla medaglia, con il podio sfumato a causa di un errore nel terzo parziale. Quinto Marco Odermatt che dice addio al sogno tripletta dopo l’oro in superG. In ombra gli altri italiani: Schieder è 16°, Franzoni 21° e Casse 22°
Il Papa: tacciano ovunque le armi e si ascolti il grido dei popoli per la paceRoma, 9 feb. (askanews) – “Fratelli e sorelle preghiamo per la pace nella martoriata Ucraina, Palestina Israele, Myanmar, tutto il Medio Oriente, Sudan. Tacciano ovunque le armi e si ascolti il grido dei popoli che chiedono pace”. Papa Francesco ha lanciato un nuovo appello per la pace concludendo la messa per il Giubileo delle Forze Armate, di Polizia e di Sicurezza a San Pietro. Nel corso dell’omelia Papa Francesco ha chiesto ai militari “per favore di vigilare: vigilare contro la tentazione di coltivare uno spirito di guerra; vigilare per non essere sedotti dal mito della forza e dal rumore delle armi; vigilare per non essere mai contaminati dal veleno della propaganda dell’odio, che divide il mondo in amici da difendere e nemici da combattere”. “Siate invece testimoni coraggiosi dell’amore di Dio Padre, che ci vuole fratelli tutti – ha aggiunto -. E, insieme, camminiamo per costruire una nuova era di pace, di giustizia e di fraternità”. “Il giuramento che avete fatto – ha detto il Papa – , sono tutte cose che vi ricordano quanto sia importante non soltanto vedere il male per denunciarlo, ma anche salire sulla barca in tempesta e impegnarsi perché non faccia naufragio, con una missione al servizio del bene, della libertà, e della giustizia. E infine sedervi, perché il vostro essere presenti nelle nostre città e nei nostri quartieri, il vostro stare sempre dalla parte della legalità e dalla parte dei più deboli, diventa per tutti noi un insegnamento: ci insegna che il bene può vincere nonostante tutto, ci insegna che la giustizia, la lealtà e la passione civile sono ancora oggi valori necessari, ci insegna che possiamo creare un mondo più umano, più giusto e più fraterno, nonostante le forze contrarie del male”. “Questo servizio armato -a ha proseguito il Pontefice – va esercitato solo per legittima difesa, mai per imporre il dominio sulle altre nazioni, sempre conservando le convenzioni internazionali in materia di conflitti e prima ancora nel sacro rispetto della vita del Creato”.
Dal 20 febbraio al Teatro Golden di Roma “Ci pensiamo domani”Roma, 9 feb. (askanews) – Alzi la mano chi non rimanda spesso delle azioni: un problema scomodo o qualsiasi altra cosa che preferiamo evitare per dedicarci ad altro. Procastinare è una delle azioni non motorie che più caratterizzano l’essere umano moderno. L’impegno gravoso spesso si accantona con un laconico: “ci pensiamo domani”. Ed è proprio questo il titolo del nuovo spettacolo de I Centouno che saranno al Teatro Golden di Roma dal 20 febbraio al 2 marzo 2025.
Luca Latino, Flavio Moscatelli, Ezio Passacantilli, Francesca Anna Bellucci saranno i protagonisti assoluti di questa commedia travolgente ed esilarante: “Ci pensiamo domani”, come se il domani non esistesse, che filosoficamente è anche vero; però poi il domani puntualmente si presenta alle spalle e ci prende a schiaffi sulla nuca. A quel punto non c’è altro da fare, dobbiamo prenderci delle responsabilità. Con questa matura consapevolezza Luca, Flavio e Ezio tornano in scena con uno spettacolo esilarante sulla relatività con cui viviamo lo scorrere del tempo ed il flusso degli eventi da cui è scandito. In un susseguirsi di battute, colpi di scena, e situazioni tragicomiche il trio si trova a riscoprire insieme al pubblico il bello di concedersi momenti di divertimento puro, accantonando stress e preoccupazioni, perché a volte è sano rimandare tutto a domani. Se poi è vero il detto secondo cui quando ci si diverte il tempo vola noi speriamo che un’ora e mezza di risate vi sembrerà passare in un attimo che vorreste non finisca mai.
Foti: da Cpi orrore giuridico, Schlein non può nascondere naso PinocchioRoma, 9 feb. (askanews) – “Schlein parla molto ma non riesce a nascondere il naso da Pinocchio. Battute a parte, Meloni che ci azzecca? I ministri hanno chiarito bene la dinamica dei fatti”. Il ministro Fdi per le politiche Ue e il Pnrr Tommaso Foti esclude con forza la possibilità che la premier Giorgia Meloni possa rispondere in Parlamento sui casi Almrasi e spionaggio. E accusa i leader di Cinque Stelle e Pd di aver montato “processi politici” a premier e miunistri su casi nazionali e internazionali molto delicati
“Tajani – dice Foti a Repubblica condividendo l’affondo del ministro degli Esteri contro la Cpi – ha fatto una valutazione di principio molto pertinente. Dopodiché devo dire che solo in Italia si fanno processi politici in concomitanza di indagini così delicatel Abbiamo assistito in Parlamento alle arringhe dei pubblici ministeriSchlein, Conte e compagnia cantante, che hanno mal compreso la lectio magistralis di Nordio. Il ministro ha anche fatto presente che uno dei tre magistrati del collegio che ha chiesto l’arresto di Almasri ha evidenziato errori marchiani nella procedura. Ma ad alcuni non fa comodo tenerlo presente. Io a differenza di Schlein e Conte non faccio il pm aggiunto. Ma rilevo che da parte della Cpi l’errore sul periodo in cui i reati sarebbero stati commessi da Almasri è un orrore più che un errore, sotto il profilo del diritto visto che si parla di un organo giudiziario”.
Schlein: no a piani B, Pd testardamente unitario per battere destreRoma, 9 feb. (askanews) – “Siamo tutti d’accordo che non potremo andare al voto come alle ultime politiche. Essere ‘testardamente unitari’ è quello che chiede la nostra gente ed è quello che ci ha portato risultati importanti. Abbiamo la responsabilità di unire le forze contro il governo più a destra della storia repubblicana. Non è il tempo di piani B, ma di costruire una prospettiva comune”. Lo sottolinea la segretaria del Pd Elly Schlein in risposta all’invito di Dario Franceschini al centrosinistra, invece, a marciare divisi prima delle elezioni per accordarsi sul governo dopo.
Schlein, al contrario, sollecita le opposizioni a mettersi da subito al tavolo per una piattaforma di alternativa economico sociale alternativa a quella delle destre al governo, uscendo dalle priorità giustizia sicurezza migranti dell’agenda Meloni, a suo giudizio comfort zone delle destre. “Non li batteremo – argomenta la segretaria Pd al Corriere della Sera- inseguendoli sul terren oche scelgonoper stare comodi: giustizia, immigrazione, sicurezza. Ma occupandoci di temi economici e sociali. Non ne parlano mai. E gli italiani pagano questa inerzia”.
Giustizia, Pinelli: no a degenerazione Csm in luogo di scontro, lo presiede MattarellaRoma, 9 feb. (askanews) – “Il Csm è un organo di garanzia che trova la propria forza e il proprio punto di equilibrio istituzionale nella guida del presidente della Repubblica. Non entro nel merito, né sulla vicenda Lo Voi né su quella nata dalle dichiarazioni del ministro in Parlamento. Ritengo solo opportuno sottolineare la necessità di un atteggiamento rispettoso e di grande responsabilità istituzionale da parte di tutti per evitare che un organo di centrale importanza nel nostro assetto, come il Csm, degeneri in luogo d nel nostro assetto, come il Csm, degeneri in luogo di scontro”. Lo sottolinea il vicepresidente del Csm Fabio Pinelli, all’indomani dell’iniziativa dei membri laici dell’organo di autogoverno della magistratura indicati dal centrodestra per l’apertura di un fascicolo a carico del Procuratore Capo di Roma Lo Voi per l’atttività di spiongaggio sul capo di gabinetto della Presidente del Consiglio.
“Vivo nella sincera preoccupazione – sottolinea Pinelli al Corriere della Sera- che queste tensioni facciano del male alle nostre istituzioni. Politica e magistratura devono dialogare”. E se quella del vicepresidente del Csm non è una richiesta esplicita all’Anm di revocare lo sciopero delle toghe del 27 febbraio poco ci manca. “Il sottosegretario Alfredo Mantovano ha non solo puntualizzato che è in discussione una riforma della giustizia per i cittadini e non contro la magistratura ma ha aperto al dialogo e ha invitato la magistratura a non perdere l’opportunità di un confronto, ancorché critico, sui contenuti. La magistratura, mi permetto – esorta Pinelli- dovrebbe accogliere questo invito. Del resto, l’essenza del magistrato è essere risolutore di conflitti. Il fondamento del magistrato sta dunque nella sua terzietà: se si è risolutore di conflitti, non si può esserne parte”. “La magistratura – incalza le toghe il vice di Mattarella al Csm- possiede al proprio interno le risorse per essere, con il proprio contributo di competenza, attore fondamentale nella discussio- ne sul proprio ordinamento e rispetto alle linee strategiche da adottare per una giustizia più efficiente, nell’interesse dei cittadini. Anche l’avvocatura può dare un grande contri-buto. È a partire dall’esperienza concreta, infatti, che ogni intervento riformatore deve svilupparsi per essere efficace. La magistratura italiana è sana, piena di magistrati seri, onesti e impegnati. Proprio per questo nasce la mia sincera preoccupazione sul fatto che questa tensione faccia male alle istituzioni e alla magistratura”.
Anm,auguri Meloni a Parodi: incontriamoci e riprenda confronto sanoRoma, 8 feb. (askanews) – “Desidero inviare a nome mio e di tutto il Governo i migliori auguri di buon lavoro al nuovo Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Cesare Parodi, e ai membri della Giunta eletta oggi. Accolgo con favore la richiesta di un incontro col Governo che il Presidente Parodi ha già avanzato e auspico che, da subito, si possa riprendere un sano confronto sui principali temi che riguardano l’amministrazione della Giustizia nella nostra Nazione, nel rispetto dell’autonomia della politica e della magistratura”. Lo dichiara la Premier Giorgia Meloni.