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Auto, Salvini: porterò a Bruxelles richiesta di più gradualità

Auto, Salvini: porterò a Bruxelles richiesta di più gradualitàMilano, 14 feb. (askanews) – “Perchè bisogna regalare alla Cina, che è la più grande produttrice di batterie, il mercato mondiale ed europeo? Ci vuole gradualità”. Dunque “porterò a Bruxelles l’idea, penso di tutto il governo italiano ma sicuramente dei ministridella Lega, che ci vuole più gradualità. Regali alle industrie cinesi sulla pelle dei lavoratori italiani non se ne fanno, in questo momento”. Lo afferma il ministro delle Infrastrutture e vice premier Matteo Salvini, in una diretta su TikTok.
“Se tra un anno, 5 anni, 10 anni non hai i 50mila euro per comprarti l’auto elettrica, come fai? Vai a lavorare a piedi? Mettere fuori legge l’auto diesel e benzina nell’arco di così poco tempo è una fesseria. Come è una fesseria – aggiunge riferendosi alla direttiva Case Green – sborsare migliaia di euro per mettere a norma casa loro. Ma a Bruxelles non capiscono che è un momento di crisi e in tanto non ce la fanno? E cambia le finestre, cambia la macchina, cambia l’impianto…”.

Auto, Salvini: da Ue decisione folle, ideologia o malafede?

Auto, Salvini: da Ue decisione folle, ideologia o malafede?Milano, 14 feb. (askanews) – “Decisione folle e sconcertante, contro le industrie e i lavoratori italiani ed europei, a tutto vantaggio delle imprese e degli interessi cinesi. Ideologia, ignoranza o malafede?”. Se lo chiede Matteo Salvini, vice premier e segretario della Lega, commentando il voto del Parlamento Europeo sullo stop ai motori termici a partire dal 2035. Sui social il minsitro delle Infrastrutture posta la foto con i leader dell’opposizione e dice: “Giù la maschera, Pd, M5s, Renzi e Calenda votano contro l’Italia”.

Cagliari-Dubai, dal 22 giugno al via collegamento trisettimanale

Cagliari-Dubai, dal 22 giugno al via collegamento trisettimanaleRoma, 14 feb. (askanews) – In chiusura della kermesse milanese della Borsa Internazionale del Turismo, lo Stand della Regione Sardegna è stato visitato dal vicepresidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Salvini che ha girato gli spazi espositivi, accompagnato dall’assessore regionale, Gianni Chessa, che successivamente, assieme ai vertici della società Sogaer, ha fatto visita allo stand di Flydubai in previsione della partenza del nuovo volo che collegherà Cagliari con Dubai dal prossimo 22 giugno, con tre frequenze settimanali, ogni martedì, giovedì e sabato. Con questo collegamento dall’aeroporto di Cagliari si aprono nuovi e prestigiosi mercati turistici – ha detto Chessa – che potranno facilmente raggiungere la Sardegna da uno degli hub aereoportuali più importanti e frequentati del mondo.

Alla Bit di Milano bilancio positivo per la “Calabria Straordinaria”

Alla Bit di Milano bilancio positivo per la “Calabria Straordinaria”Roma, 14 feb. (askanews) – Si è conclusa con un bilancio più che positivo la partecipazione di “Calabria Straordinaria” all’edizione 2023 della Borsa Internazionale del turismo. Sono stati oltre 500 i buyer provenienti da 54 Paesi presenti nello stand dela Calabria. Turismo sostenibile, responsabile e “lento” sono stati, in particolare, i temi rappresentativi di questa 15° edizione. La Calabria a BIT Milano 2023 è stata rappresentata da ben 12 tour operator, 14 strutture ricettive, 4 associazioni, 3 consorzi di imprese turistiche e un desk condiviso con associazioni locali, Pro loco e Comuni all’interno dello spazio espositivo anche quest’anno ecosostenibile, coerente con l’offerta turistica della Regione. Le ultime due giornate sono state ricche di eventi molto seguiti.
“La presenza della Calabria alla Bit di Milano – ha sottolineato il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto – è stata una grande occasione per farci conoscere e per farci apprezzare al meglio. Abbiamo presentato la nostra veste migliore a tantissimi buyer internazionali e operatori del turismo, spiegando anche come la Regione stia implementando la gestione dei trasporti aerei e sviluppando tutta una serie di incentivi per gli imprenditori turistici, sostenendoli attraverso nuovi bandi per la riqualificazione delle strutture alberghiere e dunque della ricettività”.
“Questi tre giorni alla Borsa del Turismo di Milano – ha aggiunto il governatore della Calabria – sono stati utilissimi. Vogliamo rilanciare il turismo calabrese e per farlo diventare uno degli asset principali della nostra Regione. Ringrazio tutti gli operatori calabresi che ci hanno accompagnato in questo straordinario evento internazionale, raccontando in maniera puntuale un’altra Calabria, che nonostante i suoi problemi, è uno scrigno di bellezza che vuole sempre di più affermarsi”.
Nelle ultime due giornate in “Calabria Straordinaria” si è parlato di Parchi e Aree Marine della Calabria con alcuni rappresentanti dei Parchi Nazionali, del Parco Regionale delle Serre e delle Aree Marine. Alla scoperta della natura, delle attività outdoor, del turismo lento e delle esperienze autentiche. Poi spazio alle tradizioni con il Road Movie turistico del territorio ed in particolare la presentazione del videoclip prodotto da Planet Multimedia e realizzato da Calabria Film Commission per il progetto Terra dei Padri, con regia di Giovanni Battista Origo. Un road movie turistico che racconta il ritorno in Calabria dagli Stati Uniti, del personaggio immaginario Zack Talarico.
A seguire poi la discussione sul tema del turismo delle radici con la partecipazione di Tullio Romita, docente di Scienze Turistiche all’Università della Calabria, la producer Federica Bertoni, l’attore Rodolfo Castagna e Mimmo Cavallaro, musicista ed autore delle musiche del video che al termine dell’evento si è cimentato in un emozionante showcase. A conclusione della giornata di ieri un interessante momento di approfondimento sulla Calabria dei Fumetti e gli itinerari turistici raccontati attraverso i fumetti. Da Dylan Dog a Martin Mystere fino alle illustrazioni “I misteri di Calabria”. In collaborazione con il Museo del Fumetto di Cosenza.
Oggi, ultima giornata di Bit, sono stati due gli eventi che si sono svolti nello stand di “Calabria Straordinaria”. Il primo, un incontro a cura di Lonely Planet, sugli itinerari dalla Calabria per il Mondo ed a cui hanno preso parte Angelo Pittro direttore di Lonely Planet e Denis Falconieri autore di Lonely Planet. Il secondo e conclusivo appuntamento della partecipazione della Calabria in Bit, una interessantissima discussione sul turismo lento che favorisce la riscoperta del territorio e la fruizione dei più bei Borghi di Calabria che ha visto la partecipazione di Pierachille Lanfranchi, Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Borghi più belli d’Italia, Simona Colotta, sindaco di Oriolo, Giuseppe Ranù, primo cittadino di Rocca Imperiale, Antonio Favoino, assessore al Turismo di Rocca Imperiale e Vice coordinatore dei Borghi più belli di Calabria. Ed è stata anche l’occasione per presentare l’evento Festival Nazionale 2024 dei Borghi più belli d’Italia in programma sia ad Oriolo che a Rocca Imperiale.
Per tutte le giornate del programma di “Calabria Straordinaria” è stata apprezzatissima l’installazione permanente video “I cieli di Calabria”, ad opera di Calabria Film Commission che ha trasmesso un montaggio a ciclo continuo di alcuni video. Per la sezione 48 ore in Calabria (Lonely planet): Speciale mare, Costa tirrenica, Costa ionica, Parchi outdoor, Arte contemporanea; Per la sezione il turismo delle radici: L’Europa che danza, Spot Terra dei padri, Spot tratti dal corto Calabria Terra mia, Verso Sud; per la sezione Bronzi il video “Bronzi 50”; per la sezione Cinema e Paesaggi: We Train perfect location, Bella come il Cinema, itinerario tra i Festival realizzati da Calabria Film Commission.

Cortometraggio del Consorzio Vino Chianti Classico su mito del gallo nero

Cortometraggio del Consorzio Vino Chianti Classico su mito del gallo neroMilano, 14 feb. (askanews) – Il Consorzio Vino Chianti Classico ha prodotto il cortometraggio “La leggenda del gallo nero”, che narra in circa 15 minuti “il mito che avvolge l’origine del marchio che contraddistingue tutte le bottiglie di vino Chianti Classico”. Il racconto cinematografico si snoda nel corso di una notte, “in un non meglio precisato anno di epoca medioevale, in cui si decisero le sorti dei Comuni di Firenze e di Siena, piagati da una guerra sanguinosa per la supremazia sulle ricche terre del Chianti Classico, crocevia fondamentale tra le due città”.
Le cronache del Medioevo attestano i continui scontri tra i due Comuni ma anche anche una leggenda fondativa della cultura chiantigiana. Anziché perseverare nella guerra, Firenze e Siena si accordarono per fissare il confine dove si sarebbero incontrati due cavalieri, che dovevano muoversi dalle rispettive città al canto del gallo: i fiorentini, con un astuto espediente, tennero a digiuno l’animale designato a cantare all’alba, un gallo nero, e fecero sì che il gallo levasse il suo caratteristico verso nel cuore della notte, dando il via al cavaliere fiorentino con largo anticipo. Fu così che il gallo nero riportò la pace e l’unione in quelle terre martoriate.
“La Leggenda del Gallo Nero”, girato tra le colline del Chianti Classico (con gli accampamenti dei cavalieri nel Castello di Brolio e nel Castello di Gabbiano), è stato presentato ieri al Maggio Musicale Fiorentino, e proiettato fino alle 20 di oggi alla Stazione Leopolda nell’ambito della “Chianti Classico Collection”.
In merito alla scelta del gallo nero come simbolo da parte dei 33 produttori di vino che nel maggio 1924 fondarono il Consorzio Vino Chianti Classico (il più antico d’Italia), il presidente, Giovanni Manetti ha spiegato che “questo è un vero e proprio mito fondativo, è in questo simbolo che si riconoscono non solo centinaia di produttori di vino e di olio Chianti Classico, ma anche tutta la comunità che abita questo territorio: è sinonimo di un’identità condivisa”.

Dl milleroroghe, iniziato esame Aula. Domani voto finale

Dl milleroroghe, iniziato esame Aula. Domani voto finale

Oggi discussione generale. Relatori: “auspichiamo clima collaborativo”

Roma, 14 feb. (askanews) – E’ iniziato in Aula al Senato l’esame del decreto legge milleproroghe. Ora è in corso la discussione generale, che andrà avanti per tutta la seduta. Domani si voteranno gli emendamenti e, con ogni probabilità, si procederà al voto finale. Il governo è intenzionato a non ricorrere al voto di fiducia. Il decreto, che entro il 27 febbraio deve essere convertito, passerà poi alla Camera.
Sono circa 200 gli emendamenti presentati, un numero superiore rispetto a quello atteso considerando che, ha riferito Alberto Balboni (FdI), uno dei relatori del provvedimento, “l’impegno era quello di concentrare il dibattito sui contenuti essenziali”. Ma, ha aggiunto “con un po’ di buona volontà saremo in grado di concludere i lavori in un clima costruttivo di collaborazione”. Anche l’altro relatore, Dario Damiani (Fi), si è soffermato sul clima collaborativo che in Commissione ha permesso di “lavorare su settori strategici” e che ha auspicato possa riprodursi in Aula.
Nel fascicolo degli emendamenti che domani sarà posto ai voti vi è anche quello del governo volto a stralciare dal testo la proroga di ulteriori due anni (dopo quella di tre anni già prevista) per le attuali concessioni dei diritti televisivi del calcio. L’esecutivo ha deciso di raccogliere la moral suasion del Quirinale per stralciare la misura introdotta nel decreto con un emedamento del senatore Claudio Lotito (Fi) approvato in Commissione.

Bit, Alpitour: attenzione ai nuovi bisogni per un nuovo turismo

Bit, Alpitour: attenzione ai nuovi bisogni per un nuovo turismoMilano, 14 feb. (askanews) – Una sensazione complessiva di vitalità e molta attesa per l’estate, che dovrebbe rappresentare il momento definitivo di rilancio del turismo dopo la pandemia. La Bit 2023 in Fiera Milano ha riportato i viaggi sotto i riflettori e, a fine manifestazione, abbiamo chiesto a Pier Ezhaya, direttore generale Tour Operating di Alpitour World, di tracciare un bilancio di questi giorni e del momento del sistema turismo.
“Respiriamo un rinnovato entusiasmo – ha detto ad askanews – rinnovata fiducia sui trend che finalmente tornano a essere quelli pre Covid. Mi sembra che ci sia una grande volontà degli operatori di intercettare questi trend e i nuovi bisogni dei consumatori, insomma, noi che siamo il primo player di turismo organizzato non potevamo non essere qui a sentire un po’ il polso del mercato e a intercettare un po’ le sensazioni in attesa dell’estate che verrà”.
Per il gruppo si tratta anche della prima Bit dopo il rinnovamento di logo e struttura. “Sicuramente – ha aggiunto Ezhaya – dovevamo esserci con la nostra nuova livrea e il nostro nuovo logo, che non è solo un logo, ma qualcosa che racchiudere una serie di valori importanti che abbiamo voluto capitalizzare. Qui siamo stati presenti con i nostri tre Pillar, lanciati con il progetto Trevolution, quindi eravamo presenti con Eden Viaggi, con Turisanda e con il pillar Alpitour. Abbiamo fatto la nostra parte, ma soprattutto volevamo essere nella partita del rilancio del turismo, perché credo che con l’inverno che sia sta per concludere e con l’estate che si sta presentando, sarà un anno veramente molto positivo per il turismo”.
Un anno, ci tengono a sottolineare da Alpitour, nel quale sempre di più si guarderà anche ai cambiamenti sociali e ai bisogni che emergono dalla società. “Come cambiano il costume e la società deve cambiare anche l’offerta, perché cambiano i bisogni”, ha concluso Ezhaya.
Anche questo è un nuovo modo di pensare il turismo nel mondo del dopo pandemia.

##In Lombardia Fdi punta a 8 assessorati “pesanti” e vicepresidenza

##In Lombardia Fdi punta a 8 assessorati “pesanti” e vicepresidenzaMilano, 14 feb. (askanews) – Otto assessorati “pesanti”, la vicepresidenza a Romano La Russa e la presidenza del Consiglio regionale. Sono queste le richieste di Fratelli d’Italia dopo le elezioni regionali in Lombardia, che hanno visto il partito di Giorgia Meloni affermarsi come prima forza del centrodestra, con il 25,18%. Non è forse il terremoto che molti si aspettavano, ma sicuramente un ribaltmento nei rapporti di forza nella coalizione che governa la Regione da 28 anni, della quale il presidente rieletto, Attilio Fontana, non potrà non tenere conto. D’altra parte, osservano in Fdi, i loro numeri di oggi sono poco distanti da quelli della Lega di ieri (32%) e tali dovrebbero essere anche quelli dei posti assegnati.
“Questa settimana non ci sono per nessuno, da settimana ventura inizierò a parlare con gli alleati, poi penso che nel giro di due, massimo tre settimane, arriveremo a una soluzione” ha promesso stamani Fontana. L’ipotesi sul tavolo è quella di una nuova giunta, come quella uscente, composta da 16 assessori e quattro sottosegretari, cioè il massimo consentito. Tra le deleghe alle quali punta il partito di Meloni i trasporti, l’agricoltura, l’ambiente, il bilancio e il territorio con Marco Alparone, Barbara Mazzali e Franco Lucente tra i più accreditati come possibili assessori. Tutte caselle importanti tra le quali non figura però quella del “super assessorato” al Welfare, dal quale passa un budget di oltre 23 miliardi di euro, pari all’80% del bilancio regionale. Se infatti l’assessore uscente, l’ex capo della protezione civile nazionale Guido Bertolaso, dovesse accettare di rimanere al suo posto è probabile che i partiti, Fdi in primis, accetterebbero volentieri di lasciargli questo scottante e complesso incarico.
Romano La Russa, fratello del presidente del Senato, in campagna elettorale è rimasto dietro le quinte, su indicazione della coordinatrice regionale Daniela Santanchè che non ha voluto candidarlo al Consiglio regionale, ma sembra essere il favorito per la carica di vice di Fontana. Per le altre caselle della Giunta uno dei nomi più probabili è quello di Gianluca Comazzi, campione di preferenze in Forza Italia, che ha superato l’ex l’assessore al Welfare Giulio Gallera, rimasto fuori dal Consiglio. Il modello, ha comunque assicurato Fontana, è quello degli ultimi cinque anni, durante i quali “abbiamo governato senza che alcun partito che aveva il maggior numero di voti prevaricasse sugli altri”.
Alla Lega, che è la seconda forza della coalizione con il 16,53%, potrebbero essere assegnate quattro o cinque deleghe, due a Forza Italia che ha preso il 7,23%, due alla lista civica di Fontana (6,16%) e una a Noi Moderati (1,17%), che ha eletto un solo consigliere così come nella passata legislatura regionale nella quale aveva un assessore. Il gruppo di Fdi passa da tre consiglieri eletti nel 2018 a 22, la Lega da 28 a 14, Forza Italia da 14 a sei, mentre la lista civica di Fontana da uno a cinque. Un fattore, quest’ultimo, che indubbiamente dà al presidente un maggiore margine di autonomia dai partiti nella formazione del nuovo esecutivo regionale.

Gb, Incoronazione 6 maggio, per Camilla una corona ‘riciclata’

Gb, Incoronazione 6 maggio, per Camilla una corona ‘riciclata’Roma, 14 feb. (askanews) – La regina consorte Camilla indosserà una corona riciclata per l’incoronazione del marito Carlo III che non conterrà il celebre diamante Koh-i-Noor. Lo si apprende da Buckingham Palace che oggi ha annunciato i dettagli del design del regale gioiello. Si tratterà di una versione modificata della corona della regina Mary, realizzata da Garrard per l’incoronazione del 1911 e commissionata dalla stessa regina Mary, consorte di re Giorgio V.
In omaggio alla regina Elisabetta II, sulla corona saranno incastonati i diamanti Cullinan III, IV e V, parte della collezione di gioielli personali della defunta regina Elisabetta II e spesso da lei indossati come spille.
Sarà la prima volta che una corona di una regina consorte verrà riutilizzata dal XVIII secolo, quando la regina Carolina, moglie di re Giorgio III, indossò la corona di Maria di Modena.
“Con la scelta della corona della regina Mary da parte di Sua Maestà è la prima volta nella storia recente che una corona esistente, invece di una nuova, verrà utilizzata per l’incoronazione da una regina consorte, nell’interesse della sostenibilità e dell’efficienza”, ha spiegato Buckingham Palace.
Il palazzo ha confermato anche che il diamante Koh-i-Noor, sequestrato dalla Compagnia delle Indie Orientali nel 1849 e donato alla regina Vittoria, e che figurava nella corona della regina madre (di Elisabetta II) nell’incoronazione di Giorgio VI nel 1937, non sarà utilizzato.
Il diamante Koh-i-Noor è controverso per le circostanze in cui è stato acquisito e per ciò che è arrivato a simboleggiare. Un portavoce del partito Bharatiya Janata del primo ministro indiano, Narendra Modi, ha recentemente riferito di aver affermato che “riporta a ricordi dolorosi del passato coloniale”.
La corona della regina Mary è intanto già stata rimossa dall’esposizione pubblica presso la Torre di Londra per lavori di modifica prima dell’incoronazione in programma il prossimo 6 maggio presso l’Abbazia di Westminster a Londra.
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##In nuovo Consiglio Lombardia 34 i confermati e 46 i volti nuovi

##In nuovo Consiglio Lombardia 34 i confermati e 46 i volti nuovi

Record di preferenze per Del Bono. Feltri presiederà prima seduta

Milano, 14 feb. (askanews) – Sono 34 i consiglieri regionali uscenti riconfermati nella dodicesima legislatura del Consiglio regionale della Lombardia, a fronte di un significativo rinnovamento che vede approdare sui banchi del Pirellone 46 volti nuovi. Tra gli eletti, il più anziano per età è Vittorio Feltri, 80 anni il prossimo mese di giugno, eletto a Milano nelle fila di Fratelli d’Italia e che presiederà la prima seduta della nuova legislatura. Il più giovane è sempre espressione di Fratelli d’Italia: Michele Schiavi, sindaco di Onore in Valle Seriana (BG), che compirà 24 anni il prossimo 24 febbraio. L’età media degli eletti è di poco superiore ai 48 anni.
Il più votato è il sindaco di Brescia Emilio Del Bono che conquista 35.761 preferenze nella circoscrizione bresciana del Partito Democratico: per la maggioranza, il recordman di preferenze è il presidente uscente del Consiglio regionale Alessandro Fermi che a Como in quota Lega ottiene 13.883 preferenze. Il “meno votato” è Jacopo Dozio che conquista un seggio al Pirellone nella lista “Lombardia Ideale – Fontana Presidente” nella circoscrizione di Monza e Brianza con soli 93 voti.
Non vengono rieletti nelle fila della Lega ben 14 consiglieri: Francesco Ghiroldi, Simone Giudici, Curzio Trezzani, Alex Galizzi, Federica Epis, Francesca Ceruti, Monica Mazzoleni, Debora Giovanati, Selene Pravettoni, Andrea Monti, Francesca Brianza, Gigliola Spelzini, Pietro Foroni e Fabrizio Turba (da registrare anche la mancata elezione di Stefano Bruno Galli e Raffaele Cattaneo, assessori uscenti). In Forza Italia restano fuori Giulio Gallera, Fabio Altitonante, Paola Romeo, Claudia Carzeri e Gabriele Barucco.