Governo, Sbarra: veri sindacalisti si incatenano a tavoli e trattanoRoma, 1 giu. (askanews) – “Noi usciamo da due mesi di mobilitazione. L’obiettivo della Cisl era quello di convincere il governo a riaprire il dialogo e il confronto. Io ho preso atto, dall’incontro a palazzo Chigi con la premier Meloni, che lei si è impegnata a un confronto permanente e strutturato sui tanti dossier che abbiamo presentato. Per questo io aspetto la convocazione ai tavoli”. Così il segretario generale Luigi Sbarra a margine dell’inizio della raccolta di firme a sostegno della proposta di legge della confederazione sulla partecipazione.
“Noi vogliamo misurarci sulle proposte e contenuti e restiamo inchiodati ai tavoli per trattare e portare a casa risultati per le persone che rappresentiamo – ha aggiunto – poi arriverà il tempo della verifica e delle valutazioni per capire come e quando riprendere iniziative di mobilitazione, ma quando si aprono i tavoli i veri sindacalisti si inchiodano e si incatenano ai tavoli per trattare e conquistare risultati”.
Bce, Lagarde: su tassi ormai siamo vicini alla quota di crocieraRoma, 1 giu. (askanews) – Sui tassi di interesse la Bce “si sta avvicinando alla quota di crociera”. E’ l’immagine che ha voluto utilizzare la presidente Christine Lagarde, nel suo intervento a un convegno sulle casse di risparmio in Germania, spiegando che a questo punto l’ultima fase di rialzo dei tassi può avvenire in modo più progressivo.
“Quanto dobbiamo salire ancora – si è chiesta retoricamente -? Questo dipenderà dalla nostra valutazione sui dati che perverranno. Tre fattori saranno decisivi: le prospettive di inflazione, la dinamica dell’inflazione di fondo e la forza della trasmissione della politica monetaria”.
Eurozona, disoccupazione cala a minimo storico: 6,5% ad aprileRoma, 1 giu. (askanews) – La disoccupazione media dell’area euro si è limata a un nuovo minimo storico: 6,5% ad aprile, a fronte del 6,6% che aveva registrato nei tre mesi precedenti. Secondo i dati diffusi da Eurostat, a quota 11 milioni 88 mila i disoccupati nell’unione valutaria risultano diminuiti di 33 mila unità rispetto al mese precedente è di 203 mila su base annua.
Guardando a tutta l’Unione Europea, ad aprile la disoccupazione anche in questo caso ha segnato una riduzione di un decimale di punto al 6%, coinvolgendo 13 milioni 28 mila persone, 18mila in meno del mese precedente e 212 mila in meno su base annua.
Roma, Sergio Muniz aprirà la nuova stagione del Teatro ManzoniRoma, 1 giu. (askanews) – Si è aperta la campagna abbonamenti del Teatro Manzoni di Roma, diretto da Pietro Longhi; nella prossima stagione un variegato cartellone di spettacoli e iniziative per il Teatro in Prati, come Manzoni Prosa, Scrittori In Scena, Manzoni Idee, Manzoni Eventi, Manzoni Danza, Manzoni Da Favola. In questi mesi il pubblico – dopo gli anni della pandemia – è tornato a riempire la sala accogliendo con entusiasmo una programmazione di più ampio respiro all’insegna dell’intrattenimento intelligente, con commedie di importanti autori italiani e stranieri. Contemporaneamente grandi nomi dello spettacolo e della cultura, della politica e dell’arte hanno popolato il palco dello storico Teatro di via Monte Zebio con presentazioni di libri, appuntamenti con la storia, la musica, il cinema, la filosofia.
A dare il via alla stagione 2023/24 sarà una divertente commedia di Norm Foster, rappresentata in Italia per la prima volta, dal titolo “C’è un cadavere in giardino” con Sergio Muniz e Miriam Mesturino, per la regia di Silvio Giordani (dal 5 al 22 ottobre 2023). A seguire Ottavia Bianchi, Patrizia Ciabatta, Beatrice Gattai e Giulia Santilli, che lo scorso anno si sono imposte all’attenzione del pubblico del Manzoni con la commedia “Le sorellastre”, saranno protagoniste di “Moira, casa, famiglia e spiriti” scritto da Ottavia Bianchi, per la regia di Giorgio Latini (dal 2 al 19 novembre 2023). Si prosegue poi con “Fino alle Stelle”, una commedia musicale romantica, commovente e al contempo esilarante, dal sapore tipicamente nostrano, scritta e interpretata daAgnese Fallongo e Tiziano Caputo, per la regia di Raffaele Latagliata (dal 23 novembre al 10 dicembre 2023). Sarà dunque la volta di un cult degli anni 80, con cui il pubblico del Manzoni potrà festeggiare anche il Capodanno: tre grandi protagonisti, Giorgio Lupano, Gabriele Pignotta, Attilio Fontana saranno infatti sul palco con “Tre uomini e una culla”, adattamento teatrale firmato dalla stessa autrice del film francese Coline Serreau, per la regia di Gabriele Pignotta (dal 30 dicembre 2023 al 28 gennaio 2024). Segue poi “Il cappotto di Janis”, pièce di suspense fino all’ epilogo scritta da Alain Teulié, rappresentata quest’anno per tre mesi al Teatro Piccolo Montparnasse di Parigi, che sarà interpretata da Edy Angelillo e Pietro Longhi, regia di Enrico Maria Lamanna (dal 1 al 18 febbraio 2024). E poi ancora Max Pisu, Nino Formicola e Giancarlo Ratti con “Forbici & Follia”, spettacolo interattivo in cui il pubblico sarà il vero protagonista, regia di Marco Rampoldi (dal 29 febbraio al 24 marzo 2024). Altro appuntamento con la commedia giallo-comica “Chi l’ha vista”, interpretata da Paola Tiziana Cruciani ed Enzo Casertano, scritta e diretta da Paola Tiziana Cruciani (dal 4 al 21 aprile 2024), mentre Fioretta Mari, Patrizia Pellegrino e Blas Roca Rey saranno protagonisti di “Donnacce” di Gianni Clementi, regia di Luca Pizzurro (dal 25 aprile al 12 maggio). Chiuderanno la programmazione Paola Gassman e Mirella Mazzeranghi con la commedia tragicomica di Roberta Skerl “Tutto per Lola”, regia di Silvio Giordani (dal 16 maggio al 2 giugno).
Ripartiranno anche le iniziative Scrittori in Scena e Manzoni idee, dirette da Alessandro Vaccari, nate da un’idea di Carlo Alighiero, indimenticabile regista, attore e fondatore nel 1985 insieme a Pietro Longhi del Teatro Manzoni, a cui si deve la volontà di aprire alle esperienze extra-teatrali. In questa stagione il palco del Manzoni è stato popolato da personalità del calibro di Mogol, Giancarlo De Cataldo, Gaetano Savatteri, Alberto Toso Fei, Daniele Mencarelli, Walter Veltroni, Furio Colombo. Per la prossima stagione è già prevista la partecipazione di molti altri protagonisti del mondo culturale italiano e di altri paesi. Rinnovato inoltre l’appuntamento con Nascoste. Storie perse tra le pagine del tempo, la “serie teatrale” che vede al centro figure storiche femminili poco note e spesso dimenticate, eroine protagoniste di racconti di emancipazione e resistenza. Tra le protagoniste della nuova stagione ci saranno Margherita Sarfatti, scrittrice, giornalista e prima donna in Europa ad occuparsi di critica d’arte, amante di Benito Mussolini, Beatrice e Lucrezia Cenci vittime di un padre e marito violento, condannate e morte perché ritenute responsabili della sua uccisione e Isabella De’ Medici innocente protagonista di una leggenda nera del Rinascimento italiano. Drammaturgia e regia di Silvio Giordani. Un progetto del Centro Teatrale Artigiano diretto da Pietro Longhi in collaborazione con il Master Esperto in Comunicazione Storica dell’Università Roma Tre, con l’Archivio di Stato di Roma e con il Museo Centrale del Risorgimento. Sabato e domenica torna la programmazione degli spettacoli per famiglie, con Un teatro da favola a cura di Pietro Clementi. Undici gli spettacoli in programma nella nuova stagione da ottobre a marzo, che vedranno protagonisti personaggi amati da grandi e piccini, da Rapunzel e il mago di Oz a Super Mario e Mercoledì e tanti, tanti altri.
Manzoni Danza è inoltre la proposta di spettacoli di danza a cura di Maria Cristina Gionta. Al centro il ballo in molteplici forme, capace di comunicare emozioni e suggestioni ad un pubblico vasto ed eterogeneo. Dalla pizzica alla tarantella, dal tango al flamenco e al Gran Ballo Ottocentesco accompagnato dalle musiche dal vivo dei più noti autori e compositori.
Inflazione eurozona frena più del previsto a maggio al 6,1%Roma, 1 giu. (askanews) – Moderazione superiore al previsto a maggio dell’inflazione nell’eurozona: la crescita media dei prezzi al consumo si è attestata al 6,1% annuo, secondo la stima preliminare diffusa da Eurostat, a fronte del 7% registrato ad aprile.
Rallenta in misura meno marcata anche l’inflazione di fondo, l’indice dei prezzi depurato da energia alimentari e altre voci volatili, al 5,3% annuo, a fronte del 5,6% di aprile. Secondo l’Istituto di statistica Ue tra aprile e maggio i prezzi in media non hanno segnato aumenti nell’area euro (variazione mensile nulla).
Il Papa: lavoro, migrazioni e clima sono questioni che devono riguardare tuttiCittà del Vaticano, 1 giu. (askanews) – “Questioni sociali come il lavoro, la migrazione, il cambiamento climatico e lo sviluppo umano integrale” sono realtà che “ci riguardano tutti”. Lo ha ricordato stamane Papa Francesco ricevendo in udienza in Vaticano i membri del “Consejo Empresarial de América Latina”, un incontro tra imprenditori latinoamericani.
Francesco ha poi aggiunto parlando agli imprenditori, che anche le “preoccupazioni” che si vivono nel continente latinoamericano, “sono presenti in altre parti del pianeta, ed è per questo che lo scambio – ha detto – può aiutarci a unire le forze per affrontare insieme problemi che in questo momento sono comuni a tutta la famiglia umana”. Il papa ha voluto poi ricordare le sue riflessioni esposte durante un incontro con un gruppo di uomini d’affari europei, e cioè che è “essenziale concentrare il lavoro su una cultura dell’incontro. I valori di questa cultura sono ciò che ispira il mondo per potersi difendere dalle ombre del male, che ci invadono quando il profitto a tutti i costi travisa le nostre relazioni, al punto da degradare o schiavizzare le persone stesse”. Il Papa ha insistito, in questo senso, su una “cultura dell’incontro” che, invece, “al contrario, esprime la ricerca del bene comune, contribuendo così a dissipare quelle ombre. E quei valori – ha aggiunto – si traducono concretamente nei tanti sforzi e sacrifici quotidiani che le aziende svolgono per andare avanti, per formare e aggiornare i propri lavoratori, per evitare conflitti ed evitare il dolore del licenziamento, consapevoli anche che dietro ciascun lavoratore c’è una famiglia e l’intera società”.
“Perciò – ha concluso Francesco parlando agli imprenditori – vi propongo di essere come i primi seguaci di Gesù: costruttori di reti”.
I carabinieri fermano il fidanzato della ragazza incinta uccisa nel milaneseRoma, 1 giu. (askanews) – Nei confronti di Alessandro Impagnatiello è stato eseguito un decreto di fermo. Il giovane ha confessato nella notte di aver ucciso la fidanzata che era in stato interessante, Giulia Tramontano. Nelle prossime ore Impagnatiello sarà portato nel carcere di San Vittore. Il decreto d’urgenza è stato deciso dagli inquirenti della Procura di Milano e dai magistrati che coordinano gli accertamenti sulla vicenda, il pubblico ministero Alessia Menegazzo e l’aggiunto Letizia Mannella.
Istat: ad aprile la disoccupazione cala al 7,8%, per giovani al 20,4%Roma, 1 giu. (askanews) – Cala la disoccupazione in Italia. Ad aprile il numero di persone in cerca di lavoro, rispetto a marzo 2023, diminuisce (-0,7%, pari a -14mila unità) tra le donne, i giovani e i 35-49enni. Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,8% (-0,1 punti), quello giovanile al 20,4% (-1,4 punti). E’ la stima provvisoria diffusa dall’Istat.
Il calo del numero di inattivi – tra i 15 e i 64 anni – è sintesi della diminuzione tra le donne e tra chi ha 50 anni o più e dell’aumento tra gli uomini e i 15-49enni. Il tasso di inattività scende al 33,6% (-0,1 punti). Rispetto ad aprile 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-3,5%, pari a -72mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3%, pari a -383mila). Occupazione in crescita ad aprile. Secondo le stime provvisorie diffuse dall’Istat il numero degli occupati, in Italia, è aumentato dello 0,2%, pari a +48mila unità. Tale aumento porta gli occupati a quota 23milioni 446mila. La crescita ha interessato donne, dipendenti permanenti, autonomi, giovani e per chi ha almeno 50 anni. L’occupazione è calata, invece, tra i dipendenti a termine e gli individui di età compresa tra i 25 e i 49 anni. Il tasso di occupazione è salito al 61%.
Il numero di occupati ad aprile 2023 supera quello di aprile 2022 dell’1,7% (+390mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa; il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1 punto percentuale, sale anche in questa classe di età (+1,0 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.
Lavoro, Istat: ad aprile +48mila occupati, +390mila su annoRoma, 1 giu. (askanews) – Occupazione in crescita ad aprile. Secondo le stime provvisorie diffuse dall’Istat il numero degli occupati, in Italia, è aumentato dello 0,2%, pari a +48mila unità. Tale aumento porta gli occupati a quota 23milioni 446mila. La crescita ha interessato donne, dipendenti permanenti, autonomi, giovani e per chi ha almeno 50 anni. L’occupazione è calata, invece, tra i dipendenti a termine e gli individui di età compresa tra i 25 e i 49 anni. Il tasso di occupazione è salito al 61%.
Il numero di occupati ad aprile 2023 supera quello di aprile 2022 dell’1,7% (+390mila unità). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa; il tasso di occupazione, che nel complesso è in aumento di 1 punto percentuale, sale anche in questa classe di età (+1,0 punti) perché la diminuzione del numero di occupati 35-49enni è meno marcata di quella della corrispondente popolazione complessiva.
Lavoro, Istat: disoccupazione aprile cala al 7,8%, per giovani al 20,4%Roma, 1 giu. (askanews) – Cala la disoccupazione in Italia. Ad aprile il numero di persone in cerca di lavoro, rispetto a marzo 2023, diminuisce (-0,7%, pari a -14mila unità) tra le donne, i giovani e i 35-49enni. Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,8% (-0,1 punti), quello giovanile al 20,4% (-1,4 punti). E’ la stima provvisoria diffusa dall’Istat.
Il calo del numero di inattivi – tra i 15 e i 64 anni – è sintesi della diminuzione tra le donne e tra chi ha 50 anni o più e dell’aumento tra gli uomini e i 15-49enni. Il tasso di inattività scende al 33,6% (-0,1 punti). Rispetto ad aprile 2022, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-3,5%, pari a -72mila unità) sia il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3%, pari a -383mila).