Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Mattarella ha visitato la Romagna alluvionata. “Non siete soli”

Mattarella ha visitato la Romagna alluvionata. “Non siete soli”Faenza (Ravenna), 30 mag. (askanews) – “Non ho parole, posso soltanto dire ‘grazie’. Grazie per quello che avete fatto, per quello che state facendo e per quello che farete nelle prossime settimane”. Sono decine e decine le mani che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha stretto nella giornata dedicata alla Romagna ferita dall’alluvione di due settimane fa. Un incontro dietro l’altro, con gli agricoltori, con gli studenti, con i cittadini che a ogni tappa, da Modigliana a Forlì, da Cesena a Ravenna, lo hanno applaudito e gli hanno intonato l’inno per eccellenza da queste parti, quel “Romagna mia” che in queste ore risuona come un mantra.

Tante lacrime di gioia per la visita del presidente della Repubblica che ha ricambiato con grande affetto. Consapevole, però, che dietro a questa “pausa” dai lavori sulle strade, negli appartamenti, nelle scuole e nelle aziende, si nasconde una preoccupazione. L’ha espressa senza giri di parole il sindaco di Faenza, Massimo Isola, a conclusione della visita: “In questo momento di dolore ce la stiamo mettendo tutta, ma abbiamo bisogno di risorse, di progetti specifici e immediati”. Il governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che da commissario straordinario per il terremoto del 2012 ha dovuto gestire la ricostruzione, è ancora più esplicito: “Sappiamo che quando l’acqua si ritirerà, quando il fango sarà spalato anche nell’ultima parte in cui è ancora presente, non dobbiamo spegnere le luci e i riflettori, perché si rischierebbe di non vedere più il dramma che tutto ciò ha provocato”.Un messaggio che è suonato forte nella sala del Consiglio comunale di Faenza dove il presidente della Repubblica ha concluso la sua visita. “C’è un pericolo da evitare, che è grave, in questi casi sempre incombente: la tentazione di abbandonare, di arrendersi. Questo non fa parte della tradizione della Romagna, ma condizioni come quelle che si sono create potrebbero creare questo rischio che va assolutamente scongiurato e lo si scongiura con tempi veloci di rilancio e ripresa, con la concretezza veloce della ripresa e del riavvio”. Dal governo Meloni sono arrivati segnali concreti già dai primi giorni dell’emergenza. E da Mattarella è arrivata un’altra rassicurazione: “Io sarò accanto al governo. Non dovete avere paura di rimanere soli, non lo sarete”.

Mattarella ha elogiato l’operato dei sindaci che nelle ore più drammatiche, “in una condizione totalmente imprevista”, si sono trovati ad “assumere decisioni coraggiose, alle volte del tutto nuove”. Scelte che si sono rivelate “fondamentali” per infondere coraggio ai “cittadini smarriti” per i danni causati dalle esondazioni dei fiumi. “Questo territorio – ha aggiunto il Capo dello Stato – è fondamentale per la nostra economia e il nostro paese. Nella Romagna c’è una spinta all’attività produttiva, alla vita sociale e al turismo del nostro Paese che è di assoluta priorità. Per questo è interesse nazionale la ripresa di questo territorio”. Lo ha detto ai sindaci e lo ha ripetuto agli imprenditori e agli agricoltori che ha incontrato per strada. “Ecco questi sono alcuni dei nostri prodotti che siamo riusciti a salvare dall’alluvione”, gli hanno detto alcuni rappresentanti delle associazioni agricole mentre donavano chi un cesto di frutta, chi verdure e chi una bottiglia di Sangiovese. “Non potremmo rinunciare alla ricchezza di questi prodotti per il nostro paese” ha detto Mattarella che ha ricevuto regali anche dagli studenti e dai volontari: un disegno, la giacca arancione dei volontari della Pubblica assistenza e un gilet giallo della Protezione civile.Una giornata in cui è risuonata più volte la parole “unità” (delle istituzioni), “coraggio” e “determinazione”. In piazza, a Forlì, arriva l’eco delle parole del ministro alla Protezione civile Musumeci che lamenta l’assenza del governo accanto a Mattarella. Dal Quirinale una risposta secca, per non rovinare una giornata di “speranza”: “Il presidente della Repubblica nelle visite nei territori italiani non impone la presenza di esponenti del governo. Essa, peraltro, è sempre gradita dal presidente Mattarella. È così da sempre, dall’inizio del proprio settennato”.

 

Landini (Cgil) dopo l’incontro col governo: avanti con la mobilitazione

Landini (Cgil) dopo l’incontro col governo: avanti con la mobilitazioneRoma, 30 mag. (askanews) – “Da un lato consideriamo importante questa convocazione, che c’è stata grazie alla nostra mobilitazione, ma ad oggi non ci sono risultati. Per quello che ci riguarda bisogna proseguire la mobilitazione nel Paese”. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi. “Abbiamo già deciso insieme a tante associazioni che il 24 giugno ci sarà una manifestazione nazionale a Roma sulla sanità e sulla sicurezza sul lavoro, che è un tema centrale – ha aggiunto – decideremo tutto quello che è necessario senza escludere nessuna iniziativa”.

Meloni a sindacati: risorse scarse, scegliamo insieme priorità

Meloni a sindacati: risorse scarse, scegliamo insieme prioritàMilano, 30 mag. (askanews) – Le risorse non sono sufficienti per tutte gli interventi necessari, quindi bisogna scegliere le priorità. E Giorgia Meloni ai sindacati dice: “Vogliamo provare a fare insieme queste scelte?”. A quanto si apprende, la presidente del Consiglio avrebbe chiuso così l’incontro con i sindacati a palazzo Chigi, primo di una serie di tavoli con le parti sociali sulle riforme che il governo ha in cantiere.

“In chiusura confermo quanto detto in apertura, voglio provare ad andare ancora di più nel profondo, anche l’approccio pregiudiziale non mi stupisce ma non mi preoccupa. Mi interessa entrare nel merito delle cose, che significa il richiamo alla responsabilità. Quando ci si mette al tavolo bisogna scegliere le priorità con le risorse di cui si dispone. Mi interessano tutti i temi che sollevate – ha detto Meloni – e se avessi le risorse avrei già fatto tutto, ma mettendo insieme tutte le richieste si arriva a decine di miliardi. Occorre fare delle scelte che puntano sul moltiplicatore più alto. Le scelte vanno fatte, quindi il punto è: vogliamo provare a fare insieme queste scelte?”. Auspica Meloni: “Mi piacerebbe avere un coinvolgimento che non fosse di pregiudizio, nell’interesse non del singolo ma della Nazione. Se c’è una volontà reale di fare qualcosa si possono trovare le soluzioni giuste. Voglio provare a capire se nel merito vogliamo avere un approccio costruttivo pur nel rispetto delle differenze. Possiamo ragionare sulle grandi strategie assumendoci tutti le responsabilità. La volontà del governo c’è ed è visibile”.

Ferrari, Vasseur: “In Spagna dovremo reagire”

Ferrari, Vasseur: “In Spagna dovremo reagire”Roma, 30 mag. (askanews) – La Ferrari prova a ripartire dalla Spagna dopo il deludente week end di Monaco chiuso con il sesto posto di Leclerc e l’ottavo di Sainz. Barcellona dove, assicura il Team Manager del Cavallino Vasseur, arriveranno degli aggiornamenti. “Stiamo lavorando duramente, porteremo degli aggiornamenti – dice – ma questo non vuol dire cambiare filosofia”, ha detto il team principal nell’incontro online con i giornalisti che anticipa il weekend di gara, una prova dalla quale ci si attende un andamento diverso da quello di domenica scorsa. Su Monte-Carlo, Vasseur è stato chiaro: “Abbiamo commesso degli errori, ma nessun disastro, non è stata una questione di feeling. Quello che è accaduto sarebbe stato frustrante per chiunque, figuriamoci per chi, come Leclerc, correva a casa sua. Ma è in questi casi che dobbiamo tenere la testa alta. La stagione è ancora lunga e non è certo l’unica in calendario. Dobbiamo ripartire a Barcellona sperando di fare un grande fine settimana. Sabato abbiamo commesso un errore che ci è costato caro perché credo che partendo dalla terza posizione la nostra avrebbe potuto essere una gara diversa. Dobbiamo imparare da questa situazione. Non sto cercando di trovare scuse, ma dobbiamo rivedere completamente la situazione”. Sugli aggiornamenti: “Penso ci sia margine di miglioramento in termini di prestazione, d’altra parte sarebbe un errore durante la stagione cambiare del tutto quella che è la base. Spero faremo un passo avanti a Barcellona, ma non sarà la fine dello sviluppo dell’auto in termini di aggiornamenti. Per i piloti è stato difficile trovare il limite, oggi stiamo lavorando per sviluppare l’area delle sospensioni. Gli aggiornamenti della Mercedes? Tutti sono concentrati sul proprio sviluppo e sarebbe un errore fare confronti tra il modo in cui i team approcciano agli aggiornamenti, credo che ognuno stia spingendo”. Pance, fondo e sospensione. Un pacchetto che dovrebbero rendere la guida della SF-23 meno complicata.

Roland Garros, Medvedev eliminato dal n.172 Seyboth Wild

Roland Garros, Medvedev eliminato dal n.172 Seyboth WildRoma, 30 mag. (askanews) – Clamoroso al Roland Garros. Daniil Medvedev, numero 2 al mondo, recente vincitore al torneo di Roma, è stato battuto all’esordio dal brasiliano Thiago Seyboth Wild, n. 172 ATP, proveniente dalle qualificazioni: 7-6, 6-7, 2-6, 6-3, 6-4 il punteggio finale sul Philippe Chatrier in 4 ore e 15 minuti. Seyboth Wild ha giocato una partita da sogno (impressionante il dato di 66 colpi vincenti) contro un Medvedev da incubo, ben lontano dal giocatore ammirato agli Internazionali di Roma. “Ho sempre visto giocare tennisti di questo tipo nella mia carriera, vincere in un campo così è un sogno che diventa realtà” ha ammesso incredulo Seyboth Wild a fine partita, cresciuto ammirando Guga Kuerten che a Parigi ha vinto tre volte.

Pinewood Festival presenta Off Pinewood: il 2 giugno a Roma

Pinewood Festival presenta Off Pinewood: il 2 giugno a RomaRoma, 30 mag. (askanews) – Simone Panetti, Bartolini, European Vampire, Kinder Garden, Yasmina, Vale LP, Indiemen, Nxfeit, Moci, Piove., Mantis & XX.Buio e Louder Visions fanno parte della line-up che colorerà la giornata di venerdì 2 giugno all’Eur Social Park, cornice perfetta per dare vita ad un vero e proprio mini-festival in pieno stile Pinewood: musica, sorrisi e abbracci immersi nella natura di uno dei più bei parchi della Capitale, numerosi live e DJ set dal pomeriggio fino a tarda notte, stand, espositori, merchandising e una ricca proposta food & drink.

I biglietti per “Off Pinewood” sono già disponibili. Off Pinewood è solo un assaggio di Pinewood Festival, la 3 giorni abruzzese riconfermata dal 14 al 16 luglio presso la location Aeroporto dei Parchi – L’Aquila, che già nel 2022 ha ospitato la più grande edizione del festival con un’affluenza giornaliera di 18.000 persone. Il luogo non è causale: un’oasi di pace immersa nel verde a due passi dalla città, mostra l’intento di comunicare da parte degli organizzatori l’idea di un evento unico, il festival come viaggio metaforico verso un nuovo mondo di scoperte musicali e di incontri. Salmo, Lazza, Guè, Verdena, Articolo 31, Rosa Chemical, sono tra i protagonisti della quinta edizione di Pinewood Festival 2023, organizzata in collaborazione con Vivo Concerti, destinata a consacrarlo come uno degli eventi musicali più importanti del centro Italia.

Alluvione, Meloni: da Pnrr risorse importanti per messa in sicurezza

Alluvione, Meloni: da Pnrr risorse importanti per messa in sicurezzaMilano, 30 mag. (askanews) – Il tema della ricostruzione nelle zone dell’Emilia Romagna colpite all’alluvione “è collegato al Pnrr e alla messa in sicurezza dei territori, perché il Pnrr offre importanti risorse per la messa in sicurezza dei territori ed è un tema che va affrontato con molto pragmatismo e lucidità, sul quale dobbiamo mettere la testa in maniera assolutamente responsabile”. Lo ha detto – a quanto si apprende – la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, parlando al tavolo con i sindacati in corso a palazzo Chigi.

“Mi ha colpito molto il fatto che prima di partire per il G7 in Giappone avevamo appena nominato un Commissario per la siccità; siamo tornati e dobbiamo nominare quello per l’alluvione”, ha aggiunto Meloni, a giudizio della quale “bisogna rafforzare gli strumenti, soprattutto quelli che consentono di essere pronti qualora l’imprevisto dovesse manifestarsi”. Meloni ha concluso sul punto: “Con i primi due Consigli dei ministri abbiamo dato un segnale molto chiaro, immediatamente. Adesso si apre il tema della ricostruzione e delle risorse che saranno necessarie all’esito della ricognizione che il Governo e la Protezione civile stanno facendo con Regioni e Comuni interessati”.

Alluvione, Mattarella: farò in modo che non si spengano i riflettori

Alluvione, Mattarella: farò in modo che non si spengano i riflettoriRoma, 30 mag. (askanews) – “Ravenna e la Romagna non saranno sole, ci sarà una costante e non momentanea attenzione ininterrotta da parte delle pubbliche istituzioni nazionali. Anche io parteciperò a questa attenzione piena, costante che a fari spenti, a riflettori appannati, dopo l’emergenza che ha occupato le pagine di giornali e tv, continui con medesima attenzione”. E’ la rassicurazione che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto dare parlando in Consiglio comunale a Ravenna nel corso della sua visita delle zone alluvionate dell’Emilia Romagna.

Roland Garros, per Vavassori e Zeppieri imprese a Parigi

Roland Garros, per Vavassori e Zeppieri imprese a ParigiRoma, 30 mag. (askanews) – Vavassori e Zeppieri, doppia impresa azzurra al Roland Garros. Andrea Vavassori risale da due set a zero, vince tre tie-break di fila e alla fine elimina Miomir Kecmanovic, numero 37 del mondo, 57 26 76(8) 76(3) 76(9) dopo cinque ore e 10 minuti.

Prima vittoria nel tabellone principale di un torneo Slam per Giulio Zeppieri, che ha battuto 60 46 46 63 75 Alexander Bublik all’esordio al Roland Garros. Il 21enne di Latina, che per il secondo anno consecutivo ha superato le qualificazioni del torneo parigino, è uscito vincitore da un match folle, degno del suo avversario kazako (n.51 ATP) che come spesso gli accade ha fatto e disfatto (anche la sua racchetta). Zeppieri (n.129 del ranking) ha così festeggiato dopo oltre tre ore di battaglia la prima gioia Slam, preparandosi adesso ad affrontare per la prima volta in carriera la testa di serie numero 4 Casper Ruud: il norvegese, finalista dell’ultima edizione, ha infatti battuto all’esordio il qualificato svedese Elias Ymer (n.155) con il punteggio di 64 63 62.

”La versione di Anita” (Garibaldi), al cinema dal primo giugno

”La versione di Anita” (Garibaldi), al cinema dal primo giugnoRoma, 30 mag. (askanews) – Esce al cinema il primo giugno distribuito da Exit Media l’edizione integrale del documentario “La versione di Anita”, diretto da Luca Criscenti. Prodotto da Land Comunicazioni e Zapata Filmes, con il contributo di Emilia-Romagna Film Commmission, Rai Documentari e Ibermedia, il film è una coproduzione italo-brasiliana che intende riscoprire la figura di Anita Garibaldi a 200 anni dalla sua nascita.

Interpretato da Flaminia Cuzzoli (Anita Garibaldi), Lorenzo Lavia (Giuseppe Garibaldi) e dal giornalista Marino Sinibaldi, e scritto dallo stesso regista con Silvia Cavicchioli e Daniela Ceselli, il documentario ci porta, con una chiave inedita e un linguaggio di straordinaria modernità, a rileggere una vicenda storica che ancora oggi deve essere rivelata. Si percorrono le tappe della vita di Anita da una prospettiva nuova, con la sua voce, con i suoi occhi. Nata in Brasile nel 1821 e morta in Italia a soli 28 anni, quattro volte madre, Anita Garibaldi ha vissuto una vita avventurosa e ha combattuto battaglie cruciali per la libertà dei popoli brasiliano e italiano. Nell’immaginario di molti è sempre stata solo la moglie fedele dell’eroe dei due mondi, Giuseppe Garibaldi, ma alla luce delle più recenti ricerche, scopriamo una donna autonoma, indipendente, capace di scelte difficili e spesso scomode.

Ne “La versione di Anita” documentario e finzione si rincorrono per dare spazio ai paesaggi, ai “luoghi di Anita”, ai documenti, alle citazioni di testi letterari, alle pitture, alle fotografie, ai monumenti, ai cimeli, perfino al repertorio cinematografico (Anita Garibaldi, Mario Caserini, 1910; Camicie rosse, Goffredo Alessandrini, 1952 con Anna Magnani). Linee narrative diverse che si intrecciano per far emergere la figura di una donna veramente unica, un raro esempio di libertà, in grado di parlare anche alle nuove generazioni, di valori sempre vivi e di un mondo senza confini. Il film è stato girato tra Italia, Brasile e Uruguay, nei luoghi veri della vita della protagonista ed è stato presentato in première mondiale all’ultima edizione del Festival Internazionale di Cine di Punta del Este (Uruguay).