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Roma blindata per Zelensky

Roma blindata per ZelenskyRoma, 12 mag. (askanews) – Per l’arrivo del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, a Roma è stata decisa dal meccanismo di sicurezza la ‘no fly zone’ e controlli ad ampio raggio. Già in campo le unità cinofile e gli artificieri per il controllo dei luoghi sensibili, estesi anche al sottosuolo, con ispezione delle reti fognarie. Sorvegliati anche il Tevere con la polizia fluviale e i parchi, dove la vigilanza verrà assicurata anche dal reparto a cavallo, mentre il controllo dal cielo sarà realizzato con gli elicotteri della Polizia di Stato. Nei percorsi previsti dal presidente ucraino saranno impegnate squadre di tiratori scelti.

Al lavoro anche le unità antiterrorismo di polizia e carabinieri (Uopi, Api e Sos). Fitti controlli sono previsti anche nelle stazioni ferroviarie, negli aeroporti, e sulle principali arterie stradali e autostradali. Da domani sarà poi attiva alla sala operativa della Questura di Roma, nell’area riservata alla gestione dei grandi eventi, una task force, dove verranno coordinati tutti i servizi di ordine e sicurezza pubblica.

Internazionali d’Itlia, Fognini avanza al terzo turno

Internazionali d’Itlia, Fognini avanza al terzo turnoRoma, 12 mag. (askanews) – Dopo Sinner anche Fabio Fognini stacca il pass per il 3° turno degli Internazionali d’Italia. Il ligure ha eliminato il n. 30 del seeding, il serbo Miomir Kecmanovic, 6-3, 7-6(6) in un’ora e 55 minuti di gioco. Una straordinaria prestazione dell’azzurro, spinto da un Pietrangeli pieno in ogni ordine di posto. Al 3° turno la possibile sfida con Holger Rune, impegnato in serata contro Arthur Fils. Una giornata che passa alla storia festeggiata con un bacio al primogenito Federico sulla panchina a bordo campo, immagine che in attimo fa il giro del mondo sul web. L’azzurro ha condotto l’incontro con la sua classe tecnica e quei cambi di ritmo micidiali che hanno spezzato la resistenza di Kecmanovic, salito nel secondo set tanto da forzare il match al tiebreak. Ben 42 vincenti contro 26 errori per l’azzurro, molto efficace anche al servizio, come dimostra l’88% di punti vinti con la prima di servizio in campo.

“Sono felice – ha raccontato Fognini a Sky Sport dopo il match – È un momento delicato, inizio a vedere la luce in fondo al tunnel. Non sono ancora al 100%, ma il piede regge e sto colpendo bene la palla. Il ranking l’ho perso nel momento più importante della stagione, ma non rispetta il mio gioco. Ho ancora tanta voglia di vivere questi palcoscenici”. 

Giro d’Italia, tappa a Bais dopo 215 km di fuga

Giro d’Italia, tappa a Bais dopo 215 km di fugaRoma, 12 mag. (askanews) – Giorno da incorniciare per Davide Bais (Eolo-Kometa Cycling Team) che ha vinto la settima tappa del 106^ Giro d’Italia, la Capua-Gran Sasso d’Italia (Campo Imperatore) di 218 km. Prima vittoria tra i professionisti per il, venticinquenne corridore trentino che non aveva mai vinto nemmeno da Under 23. Dopo una fuga lunga 215 chilometri, nei metri finali semina i compagni di viaggio Vacek a 9″ e Petilli a 16″. Alle loro spalle il gruppo maglia rosa si limita a controllare il distacco dai fuggitivi: nessuno dei favoriti tenta un’azione per dare una scossa alla classifica generale che resta con Andreas Leknessund in rosa, Remco Evenepoel a 28″ e Aurélien Paret-Peintre a 30″ “Non pensavo di avere chance – le parole di Bais – volevo dare una mano a Fortunato e guadagnare un po’ di punti per la maglia azzurra. Quando ho visto che potevo andare, mi sono gestito un po’ per andare più forte nel finale”, queste le parole di Bais alla fine della tappa. Molto toccanti anche le parole del secondo arrivato sul traguardo finale, Karel Vacek: “Non ho vinto, ma è come se lo avessi fatto. Da sei anni non lottavo per vincere, da under me la giocavo con Evenepoel e invece ho affrontato un periodo durissimo. Volevo smettere e non dovevo nemmeno partecipare al Giro”.

Istituito un tavolo tecnico sulle concessioni balneari a Palazzo Chigi

Istituito un tavolo tecnico sulle concessioni balneari a Palazzo ChigiRoma, 12 mag. (askanews) – È stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per il coordinamento amministrativo, il tavolo tecnico consultivo in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali (come previsto dall’articolo 10-quater del decreto legge 21 dicembre n.198). Lo comunica la Presidenza del Consiglio.

Il tavolo, acquisiti i dati relativi a tutti i rapporti concessori in essere delle aree demaniali marittime, lacuali e fluviali, definisce i criteri tecnici per la determinazione della sussistenza della scarsità della risorsa naturale disponibile, tenuto conto sia del dato complessivo nazionale sia di quello disaggregato a livello regionale e della rilevanza economica transfrontaliera. Il tavolo è presieduto dal Capo del Dipartimento ed è composto da due rappresentanti tecnici per ciascuno dei seguenti ministeri: Infrastrutture e trasporti, Economia e finanze, Imprese e made in Italy, Ambiente e sicurezza energetica, Turismo, Protezione civile e politiche del mare, Affari regionali e le autonomie, Affari europei. Ne faranno parte anche un rappresentante delle Regioni e i rappresentanti delle associazioni di categoria.

La Consulta sull’ergastolo: è illegittimo non riconoscere le attenuanti

La Consulta sull’ergastolo: è illegittimo non riconoscere le attenuantiRoma, 12 mag. (askanews) – La pena edittale dell’ergastolo non può risultare “fissa” e “indefettibile” per effetto del divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti sull’aggravante della recidiva reiterata; divieto, introdotto nel 2005 come deroga alla regola generale secondo cui il giudice può fare l’ordinario bilanciamento delle circostanze attenuanti e aggravanti. Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza n. 94 (redattore Giovanni Amoroso), depositata oggi e anticipata con il comunicato stampa del 18 aprile, che ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 69, quarto comma, del codice penale, come modificato dalla legge n. 251 del 2005, nella parte in cui, relativamente ai delitti puniti con la pena edittale dell’ergastolo, prevede il divieto di prevalenza delle circostanze attenuanti sulla recidiva reiterata.

Più volte la Corte costituzionale ha già dichiarato illegittimo tale divieto con numerose sentenze in riferimento a reati anche molto gravi.In continuità con tali pronunce, la Corte ha ribadito che, nelle ipotesi in cui la differenza tra la pena base e quella risultante dall’applicazione di un’attenuante è molto elevata, l’effetto della recidiva reiterata non può essere tale da comportare il divieto per il giudice di fare ciò che il codice penale prevede in generale quando c’è il concorso di circostanze attenuanti e aggravanti: ossia, valutarle e compararle per stabilire se le prime possano essere, eventualmente, ritenute prevalenti. In questi casi, la necessaria funzione di riequilibrio della pena, svolta dall’attenuante, è compromessa dal divieto di prevalenza.

Questa considerazione vale a maggior ragione nel caso in cui la pena edittale è quella fissa dell’ergastolo, perché la differenza è ancor più marcata di quella esistente nei reati ai quali si riferiscono le precedenti sentenze. Quando ricorre una circostanza attenuante, la pena dell’ergastolo è sostituita da quella della reclusione da venti a ventiquattro anni e quindi la differenza è tra una pena perpetua, di durata indeterminata in quanto potenzialmente “senza fine”, e la reclusione, che è sempre temporanea.La pena “fissa” e “indefettibile” dell’ergastolo, quale effetto del divieto suddetto, si pone, inoltre, in contrasto con il principio di necessaria proporzionalità della sanzione. Il giudice deve poter graduare la pena secondo la maggiore o minore offensività della condotta in concreto, tenuto conto delle circostanze del reato.

La Corte infine ha precisato che, per effetto di tale dichiarazione di illegittimità costituzionale, il giudice, nel determinare il trattamento sanzionatorio in caso di condanna di persona imputata di uno dei delitti puniti con la pena edittale dell’ergastolo, aggravato dalla recidiva reiterata, non ha più il divieto previsto dalla norma suddetta e può operare l’ordinario bilanciamento delle circostanze, come stabilito in generale dal codice penale, e, quindi, può ritenere che le attenuanti siano prevalenti sulla recidiva reiterata e conseguentemente non irrogare l’ergastolo; ma rimane che questa pena può essere inflitta ove il giudice valuti che, invece, le attenuanti non siano prevalenti sulla recidiva.In definitiva, in caso di recidiva reiterata, la pena dell’ergastolo non è più “fissa” e “indefettibile”, ma non è esclusa.

 

Rfi aggiudica lavori nuova linea AV Salerno-Reggio Calabria

Rfi aggiudica lavori nuova linea AV Salerno-Reggio CalabriaNapoli, 12 mag. (askanews) – Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, ha aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori del lotto funzionale Battipaglia-Romagnano, parte della nuova linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, al Consorzio di imprese composto da Webuild (capofila), Ghella, Impresa Pizzarotti & C. e TunnelPro. L’appalto ha un valore di oltre 2 miliardi di euro, finanziati anche con risorse Pnrr. I lavori consistono nella realizzazione di una nuova linea a standard AV di 35 chilometri tra Battipaglia e Romagnano, dove è previsto un bivio per garantire l’interconnessione con l’esistente linea che da Battipaglia va verso Potenza e Metaponto. Il progetto, primo lotto della nuova linea Alta Velocità Salerno-Reggio Calabria, prevede la realizzazione di 18 chilometri di gallerie e viadotti per una lunghezza totale di circa 6 chilometri.

Per il completamento dell’opera è stata nominata come Commissaria Straordinaria di Governo Vera Fiorani, Amministratrice Delegata e Direttrice Generale di RFI. Il lotto Battipaglia-Romagnano avrà effetti positivi sui collegamenti verso Potenza e quindi verso la dorsale adriatica. Il completamento della nuova linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, parte integrante del Corridoio della rete Ten-t “Scandinavia – Mediterraneo” che collega Palermo a Helsinki, consentirà di sviluppare nuovi traffici viaggiatori e merci lungo l’asse nord-sud della penisola, accelerando dinamiche di crescita economica, sociale e turistica.

Natalità, Conte: Meloni parla di futuro ma precarizza i giovani

Natalità, Conte: Meloni parla di futuro ma precarizza i giovaniRoma, 12 mag. (askanews) – “Ascoltiamo tutte le parole del Papa, non solo quelle che fanno piacere. Ha parlato di natalità che va coniugata all’accoglienza. Questo secondo concetto non credo che piaccia al governo in carica”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, nel corso di un punto stampa ad Altamura (Ba).

“Per quanto riguarda Meloni – ha aggiunto – abbiamo sentito il suo intervento, è pieno di ipocrisia: vogliono garantire ai giovani, si premurano anche loro di garantire un futuro, consentire di mettere su famiglia ma in realtà il primo maggio hanno fatto il decreto precarietà, che precarizza i lavori e li rende sempre meno stabili; in più ha parlato di salari molto bassi e ha detto che il salario minimo legale è uno specchietto delle allodole. Tutto e il contrario di tutto”, ha concluso l’ex premier.

I Daft Punk celebrano i 10 anni dell’album “Random Access Memories”

I Daft Punk celebrano i 10 anni dell’album “Random Access Memories”Roma, 12 mag. (askanews) – A due anni di distanza dalla fine del progetto dei Daft Punk, venerdì 12 maggio, dopo 10 anni dalla sua pubblicazione, è uscito “Random Access Memories” (10th Anniversary Edition), la riedizione estesa dell’album dell’iconico duo parigino formato da Thomas Bangalter & Guy-Manuel de Homem-Christo responsabile di alcuni dei brani dance e pop più famosi di sempre, con 9 nuove tracce demo e outtake, per un totale di 35 minuti di musica inedita mai rilasciata prima.

Questa nuova versione è disponibile nei seguenti formati: triplo LP 180 grammi, doppio CD digipack e digitale. Inoltre, la versione originale di “Random Access Memories” è per la prima volta disponibile in audio spaziale con Dolby Atmos su Apple Music. Tra i diversi brani presenti nell’album anche l’inedito “Infinity Repeating (2013 Demo)” che come da titolo, è stato registrato dieci anni fa, durante la realizzazione di “Random Access Memories”, ai Conway Recording Studios a Los Angeles e agli Electric Lady Studios a New York. Il brano è stato creato prima di “Instant Crush”, un’altra collaborazione Daft Punk x Julian Casablancas, certificata platino dalla RIAA.

“Infinity Repeating (2013 Demo)”, ultima testimonianza inedita della musica della band, ha un’atmosfera sognante, eterea e dal sound jazz. “È un po’ più strana e più jazz moderno dal punto di vista degli accordi rispetto alle altre del disco – ha commentato Casablancas in merito alla traccia – Ha uno schema in loop che va a ripetizione. Avrei voluto che ci fosse Stevie Wonder a cantarla. E in qualche modo ha anche delle atmosfere estive… è adorabile e bizzarra. Come un essere umano. Come un essere umano ossessionato dall’infinito e che compie costantemente gli stessi errori e movimenti”.

La scorsa notte è stato presentato in anteprima con un esclusivo evento dal vivo al Centre Pompidou di Parigi il video di “Infinity Repeating (2013 Demo)” featuring Julian Casablancas+The Voidz. Diretto dal loro collaboratore di lunga data Warren Fu, il video mostra un ciclo di camminata in continua evoluzione, come una metafora aperta a varie interpretazioni. Il video è una collaborazione tra tre studi di animazione (Picnic Studios – Londra, H5 Studio – Parigi e Light Studios – Parigi), ciascuno di esso con specifiche caratteristiche, per creare il video come se fosse in piano sequenza. La sfida era quella di integrare perfettamente il lavoro di ogni studio per creare un’unica opera d’arte. Vedere il lavoro degli altri non solo ha ispirato e posto delle sfide agli artisti, ma ha anche creato un senso di comunità nel creare qualcosa di speciale.

“Questo progetto mi è particolarmente caro – ha dichiarato Fu – non solo perché sono stato quello che ha fatto conoscere Julian a Guy Man e Thomas, ma anche perché questo è l’ultimo video dei Daft Punk. Volevo creare qualcosa che in superficie fosse semplice e ipnotico, e che svelasse sempre di più a forza di ascoltarlo e vederlo”. “Random Access Memories” è l’album più famoso e acclamato della band, grazie alla vittoria di 5 Grammy Award e alle super hit in esso contenute, “Get Lucky” (oltre 1 miliardo di stream, 5X Platino in Italia) e “Instant Crush” (oltre 800 milioni di stream e certificato ORO in Italia). L’album ha segnato un nuovo approccio creativo dei Daft Punk: è stato registrato nel corso di svariati anni usando una strumentazione analogica invece che digitale, e al suo interno presenta per la prima volta collaborazioni con leggende della musica come Pharrell Williams, Nile Rodgers, Giorgio Moroder, Todd Edwards e Paul Williams.

Per celebrare l’anniversario dell’uscita dell’album, l’AR Studio di Snapchat ha creato “Daft Punk: Memories Unlocked”, una serie di esperienze a realtà aumentata mai viste prima per i fan di tutto il mondo.

L’esperienza in tre parti comprende una traccia personalizzata generata da AR di “Horizon”, una caccia al tesoro globale in 10 città di tutto il mondo in luoghi iconici indicati dalle loro coordinate GPS e un’ampia campagna di cartelloni pubblicitari a Parigi, New York, Los Angeles, Città del Messico, Sydney, Londra, Liverpool e Berlino, contenenti un’esclusiva esperienza AR tramite un codice QR.

Mattarella: le risorse energetiche non siano forme di pressione sui popoli

Mattarella: le risorse energetiche non siano forme di pressione sui popoliTrondheim, 12 mag. (askanews) – “Le gestioni delle risorse energetiche, così di come di quelle alimentari, non possono essere una forma impropria di pressione e minaccia contro l’autonomia e l’indipendenza di altri popoli”. Lo ribadisce il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento all’università di Trondheim, in Norvegia, durante un seminario sulle energie rinnovabili.

“Si tratta di beni che Paesi come i nostri, che credono fermamente nel multilateralismo, non possono che affidare – avverte il capo dello Stato – ad ambiti di collaborazione internazionale che abbiano l’ambizione di difendere la pace, la libertà e il progresso”.

Wind Tre: fondo EQT acquisice quota di maggioranza della rete

Wind Tre: fondo EQT acquisice quota di maggioranza della reteMilano, 12 mag. (askanews) – Il fondo EQT, società di investimento con sede a Stoccolma, ha firmato un accordo per acquisire una quota del 60% in un’entità di nuova costituzione che possiederà e gestirà l’infrastruttura di rete mobile e fissa di Wind Tre. L’attuale proprietario di Wind Tre, CK Hutchison, rimarrà investitore insieme a EQT Infrastructure e deterrà una quota del 40% nella società. La transazione avviene sulla base di un entreprise value di 3,4 miliardi di euro.

In tutta Europa – sottolinea una nota di EQT – sta crescendo la necessità di infrastrutture digitali solide e affidabili, spinta dall’aumento del traffico dati mobile, dalla densificazione delle torri cellulari 5G, dall’IoT e dalle nuove tecnologie. La rete mobile italiana avrà bisogno di investimenti e di maggiore estensione nei prossimi anni per soddisfare questa domanda crescente. A seguito dello scorporo dall’operatore di telecomunicazioni italiano Wind Tre, la società controllerà e gestirà la più grande rete mobile del Paese e un portafoglio di asset, tra cui antenne radio, stazioni base, rete di trasporto e contratti associati. La società sarà la prima rete di accesso indipendente in Europa focalizzata principalmente sulla telefonia mobile e dedicata alla fornitura di servizi wholesale agli operatori mobili attraverso la sua rete all’avanguardia, che alla fine del 2022 già copriva circa il 67% dell’Italia con ricezione 5G.