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A Roma l’anteprima mondiale di “Fast X” con Vin Diesel e il cast

A Roma l’anteprima mondiale di “Fast X” con Vin Diesel e il castRoma, 8 mag. (askanews) – Secondo appuntamento per il ciclo “Aspettando Alice – Premiere and Talks” con l’anteprima mondiale a Roma di “Fast X”, decimo film della saga “Fast & Furious” girato in parte anche nella Capitale, che si terrà venerdì 12 maggio alle 21.15 al The Space Cinema Moderno.

Alice nella Città, insieme all’Assessorato Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale, dà la possibilità al pubblico di partecipare alla première insieme al cast: il regista Louis Leterrier e gli interpreti Vin Diesel, Michelle Rodriguez, Tyrese Gibson, John Cena, Scott Eastwood, Helen Mirren, Brie Larson, Rita Moreno, Jason Statham e Charlize Theron. Per assicurarsi uno dei 60 inviti a disposizione sarà necessario scrivere all’indirizzo e-mail: segreteriaalice@gmail.com. I biglietti saranno disponibili fino a esaurimento posti. Grazie al supporto di Urban Vision i romani avranno la possibilità di vedere sui maxischermi della Capitale una selezione delle immagini più suggestive delle scene girate a Roma. La proiezione serale sarà preceduta al mattino da una conferenza stampa alla quale parteciperanno anche i giovani giurati di Alice nella Città che avranno modo di ascoltare il cast e di fare un approfondimento su una delle saghe più amate dai giovani e dai giovanissimi. “Fast X”, che dà il via ai capitoli finali di uno dei più leggendari e popolari franchise cinematografici, giunto al suo terzo decennio e ancora sostenuto dallo stesso cast e dagli stessi personaggi degli esordi, uscirà nei cinema il 18 maggio distribuito da Universal Pictures International Italy.

Il ciclo “Aspettando Alice – Premiere and Talks” comprende iniziative incontri aperti al pubblico e, in particolare, ai ragazzi, volti a farli appassionare al cinema e a far riscoprire e vivere loro luoghi iconici della Capitale: il Campidoglio, i Fori Imperiali, l’Ara Pacis, i complessi museali. “Il cinema internazionale torna a Roma con le grandi prime e una comunicazione moderna che allarga la platea anche alla fascia delle generazioni più giovani. La Capitale guarda al futuro ed è sempre più centrale negli eventi di qualità – ha affermato Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale -. Ho fortemente voluto la collaborazione con Alice nella Città, visto lo straordinario lavoro che sta facendo nel contesto degli eventi della Capitale e per l’industria cinematografica alle prese con una difficile ma fondamentale ripresa in tutto il Paese. Il ciclo Aspettando Alice – Premiere and Talks coinvolge anche un pubblico giovane attraverso la partecipazione di influencer internazionali che consentono una comunicazione moderna della kermesse e di Roma. Un progetto che investe sulla cultura e sul futuro, ma che riporta anche le prime internazionali a Roma. La Capitale torna ad essere, com’è giusto che sia, il palcoscenico naturale degli appuntamenti internazionali più prestigiosi che per troppo tempo sono mancati dalla nostra città, ma che noi intendiamo riprenderci”. “Siamo felici che i grandi protagonisti del cinema mondiale vedano nella Capitale e nella formula dell’incontro e della partecipazione con i ragazzi un momento importante per creare il coinvolgimento e l’affezione del pubblico alla sala – hanno dichiarato Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, Direttori di Alice nella Città -. Mettere i ragazzi al centro è un tassello fondamentale che stiamo portando avanti da anni tra formazione, incontri speciali e proiezioni grazie anche al supporto del Comune di Roma e ai Bandi del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promossi dal Mic e dal Miur”.

”Tulipani Blu”, esce il videoclip del nuovo singolo di Matteo Romano

”Tulipani Blu”, esce il videoclip del nuovo singolo di Matteo RomanoRoma, 8 mag. (askanews) – È disponibile da oggi il videoclip ufficiale di “Tulipani blu”, il nuovo singolo di Matteo Romano in collaborazione con Luigi Strangis, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in radio da venerdì 5 maggio.

Il video, prodotto da Borotalco.tv con la regia di Fotonico, si apre su un’immensa distesa verde: una stanza senza soffitto, il cui pavimento è coperto da tulipani, è la casa dei due artisti, Matteo e Luigi, protagonisti della clip, che si alternano in un gioco di specchi, inquadrature disassate e rapidi cambi immagine. Il singolo segna il ritorno sulla scena musicale di Matteo Romano e il primo passo di un nuovo percorso per la sua carriera artistica. La voce pop di Matteo si mescola con le note più rock di Luigi Strangis, vincitore di Amici 21, creando un duetto fresco, dal sound che sa di primavera e nuovi inizi. Con le sue sonorità up tempo “Tulipani blu” è un brano che resta impresso fin dal primo ascolto, invitando l’ascoltatore ad abbracciare il suo mood leggero, aiutato anche dai quadri raccontati dai due artisti, facilmente raffigurabili nella mente.

“‘Tulipani blu’ è un brano nato dal desiderio di sentirmi più leggero e libero e di farlo anche attraverso la musica. Con questa canzone voglio uscire dalla mia comfort zone e riuscire a trasmettere la stessa voglia che ho provato io mentre la scrivevo di viaggiare e di godersi i piccoli momenti della vita, di sentire il calore del sole sulla pelle e di sorridere”, afferma Matteo Romano. “I tulipani blu sono simbolo di tranquillità, di questi tempi vorrei averne la camera piena”, prosegue Luigi Strangis.”Tulipani blu” è la prima collaborazione con un altro artista per entrambi i giovani talenti ed è il primo singolo di Matteo Romano nel 2023, dopo il successo dei brani “Concedimi” (doppio disco di platino), “Casa di specchi” e la partecipazione al 72° Festival di Sanremo con il brano “Virale” (disco di platino). Per Luigi Strangis, il singolo arriva dopo il recente “Adamo ed Eva”, il suo primo album “Voglio la gonna” e l’EP “Strangis”, certificato disco d’oro, pubblicato dopo la partecipazione al programma di Maria De Filippi “Amici” nell’anno 2021-2022.

”Il Marchese del grillo” torna al Teatro Sistina

”Il Marchese del grillo” torna al Teatro SistinaRoma, 8 mag. (askanews) – Dopo il grande successo di pubblico e critica e i ripetuti sold out, al Teatro Sistina torna a grande richiesta “Il Marchese del Grillo”, per la regia di Massimo Romeo Piparo. Con il travolgente talento di Max Giusti, lo spettacolo che ha inaugurato la Stagione del Sistina lo scorso ottobre, sarà ancora in scena da venerdì 12 e fino a domenica 28 maggio. La Commedia Musicale tratta dalla sceneggiatura del film “cult” di Mario Monicelli, con il nuovo adattamento scritto da Massimo Romeo Piparo e Gianni Clementi, è un mix vincente di ironia e sarcasmo, con le musiche originali composte da Emanuele Friello, le coreografie di Roberto Croce, le ricche scenografie di Teresa Caruso e con un grande cast di oltre 30 artisti.

“Sono orgoglioso di far parte di questo straordinario allestimento di Massimo Romeo Piparo e sono orgoglioso di essere romano, un romano che ama il mondo, che ama viverlo e che ama scoprirlo”, ha dichiarato Max Giusti. “Interpretare il Marchese Onofrio del Grillo nella mia città, al Teatro Sistina, è una sensazione intensa e bellissima, è’ come sentirsi avvolti dentro un mantello fatto di Roma, delle nostre piazze, dei nostri vicoli, della nostra gente”. Un omaggio a Roma e alla romanità, nonché alla tradizione gloriosa della commedia all’italiana che riporta sulla scena e all’affetto del pubblico uno dei personaggi più amati e radicati nella storia della Città Eterna: il Marchese Onofrio del Grillo, nobile carismatico, irrimediabilmente ozioso e dispettoso, impudico e sfrontato, farà sorridere e riflettere con la sua maschera dolce amara.

Lo spettacolo, tratto dal celebre film del 1981 con Alberto Sordi, campione di incassi e di risate, narra la vicenda -ispirata a una figura storica realmente esistita- che riporta indietro nel tempo alla Roma degli inizi del XIX secolo, facendo immergere lo spettatore nel fascino della Città Eterna. Qui vive il Marchese Onofrio del Grillo, nobile carismatico, irrimediabilmente ozioso e dispettoso, impudico e sfrontato, che farà sorridere e riflettere con la sua maschera dolce amara.

Biennale Architettura Pestellini Laparelli presidente di giuria

Biennale Architettura Pestellini Laparelli presidente di giuriaMilano, 8 mag. (askanews) – È stata scelta la Giuria della 18esima Mostra Internazionale di Architettura 2023 della Biennale di Venezia, che è composta dall’architetto e curatore italiano Ippolito Pestellini Laparelli (presidente); dall’architetta e curatrice palestinese Nora Akawi; dalla direttrice dello Studio Museum di Harlem, la statunitense Thelma Golden; dal direttore di Cityscape Magazine, il sudafricano Tau Tavengwa; dall’architetta e docente polacca Izabela Wieczorek.

La composizione della Giuria è stata deliberata dal Cda della Biennale di Venezia su proposta di Lesley Lokko, Curatrice della Mostra intitolata The Laboratory of the Future, che si svolgerà a Venezia (Giardini e Arsenale) dal 20 maggio al 26 novembre 2023. Ippolito Pestellini Laparelli (Italia) – presidente – è architetto e curatore, vive a Milano. Ha fondato l’agenzia interdisciplinare 2050+, il cui lavoro spazia tra tecnologia, politica, design e pratiche ambientali. Ha curato il Padiglione Russo alla 17. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia e co-curato la dodicesima edizione di Manifesta a Palermo nel 2018. Tra il 2007 e il 2019 ha lavorato come architetto e partner presso OMA (Office for Metropolitan Architecture). Al Royal College of Arts di Londra insegna Data Matter, uno studio di ricerca e design che esplora la relazione complessa tra dati e mondo materiale. Progetti recenti includono Synthetic Cultures alla 10a Biennale di Architettura di Rotterdam; il dittico di cortometraggi Riders Not Heroes; le mostre Aquaria al MAAT di Lisbona e Penumbra a Venezia; il design dello spazio per la collezione Fredriksen al National Museum of Norway di Oslo e la trasformazione dell’icona modernista de La Rinascente a Roma.

Nora Akawi è architetta e curatrice palestinese, vive a New York. È assistant professor di architettura alla Cooper Union for the Advancement of Science and Art (New York) ed è co-fondatrice dello studio interdisciplinare di ricerca e design interim. Ha co-curato il Padiglione del Barhain alla 16. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (2018) dal titolo Friday Sermon. I suoi studi si concentrano sulla cancellazione e sui confini del colonialismo e sull’incontro tra architettura e border studies, cartografia e teoria degli archivi. Ha insegnato alla Graduate School of Architecture, Planning and Preservation (GSAPP) della Columbia University, dove è stata direttrice dello Studio-X Amman e dove ha avviato la Janet Abu-Lughod Library and Seminar. Fa parte del comitato editoriale di Faktur: Documents and Architecture e della rivista di architettura peer-review InForma dell’Universidad di Puerto Rico. Thelma Golden (Stati Uniti) è direttrice e Chief Curator dello Studio Museum di Harlem, la principale istituzione mondiale dedicata ad artisti di provenienza africana, dove nel 1987 ha lanciato la sua peculiare pratica curatoriale, prima di entrare a far parte del Whitney Museum of American Art nel 1988. Nel 2000 è tornata allo Studio Museum come Deputy Director for Exhibitions and Programs ed è stata nominata direttrice e Chief Curator nel 2005. Fa parte del Consiglio di Amministrazione della Andrew W. Mellon Foundation, della Barack Obama Foundation, del Crystal Bridges Museum e del Los Angeles County Museum of Art. È laureata in storia dell’arte e studi afroamericani presso lo Smith College. Nel 2010 il presidente Barack Obama l’ha nominata parte del Comitato per la Conservazione della Casa Bianca.

Tau Tavengwa (Sudafrica) è co-fondatore, curatore e direttore di Cityscapes Magazine, una rivista ibrida annuale che presenta punti di vista inediti sulle città e sull’urbanizzazione dell’Africa, America Latina e Asia meridionale. È Loeb Fellow 2018 presso la Harvard Graduate School of Design (GSD). Oltre a essere Research Fellow in Advanced Visualization presso il Max Planck Institute (2019-2023) e Aspen Global Leadership Fellow, è stato Visiting Fellow presso la London School of Economics LSE Cities (2020-22). È Curator-at-Large presso l’African Centre for Cities dell’Università di Città del Capo ed è stato curatore della Triennale di Architettura di Lisbona del 2022. Izabela Wieczorek (Polonia) pratica la professione di architetto in Spagna ed è professore associato presso l’University of Reading di Londra, dove dirige il Master of Architecture Program e Acting Research Lead for Architecture. È stata co-direttrice del pluripremiato studio Gálvez+Wieczorek Arquitectura a Madrid (2003-2016). Il suo lavoro è stato presentato in diverse pubblicazioni, tra cui “Cartographies of the Imagination” Londra (2021), “Works+Words Biennale of Artistic Research in Architecture”, KADK, Copenaghen (2019) e al Padiglione Spagna alla 16. Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia (2018). Ha curato la serie di conferenze pubbliche In-Between presso l’Arkitektskolen Aarhus, Danimarca (2013-2016).

La Giuria assegnerà i seguenti premi ufficiali: Leone d’Oro per la miglior Partecipazione Nazionale; Leone d’Oro per il miglior partecipante alla Mostra Internazionale The Laboratory of the Future; Leone d’Argento per un promettente giovane partecipante alla Mostra Internazionale The Laboratory of the Future La Giuria avrà anche la possibilità di assegnare inoltre: un massimo di una menzione speciale alle Partecipazioni Nazionali; un massimo di due menzioni speciali ai partecipanti alla Mostra Internazionale The Laboratory of the Future. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Venezia sabato 20 maggio 2023.

Riforme, Ciriani: spero no muro contro muro opposizioni. Noi avanti

Riforme, Ciriani: spero no muro contro muro opposizioni. Noi avantiRoma, 8 mag. (askanews) – “Ci sarò anche io al tavolo che il premier Meloni ha voluto con tutte le forze dell’opposizione. Auspichiamo che non ci sia un muro contro muro perché l’Italia ha bisogno di collaborazione sulle cose che riguardano le regole del gioco”. Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, intervistato a Sky Tg24.

“Siamo disponibili al confronto con le opposizioni, se ci fosse un niet dovremmo andare avanti da soli ugualmente, ma non è questo il nostro obiettivo”, ha concluso.

Show di Morandi al Senato, anche Meloni e Crosetto canticchiano

Show di Morandi al Senato, anche Meloni e Crosetto canticchianoRoma, 8 mag. (askanews) – Giorgia Meloni che canticchia “Caruso” di Lucio Dalla, il ministro della Difesa Guido Crosetto che accenna la canzone pacifista “C’era un ragazzo”, Matteo Renzi che canta quasi tutti i brani, accennando anche qualche gesto di batteria. Aula di Palazzo Madama piena per Gianni Morandi, che apre la cerimonia per i 75 anni del Senato con l’inno nazionale e la conclude con un medley di canzoni.

Morandi, nella sua esibizione, ha voluto omaggiare Lucio Dalla, con “Caruso”, ricordandolo con un pensiero: “Ci guarda da lassù e si fa una risata”. E ha anche ricordato di come “C’era un ragazzo” sia stata vittima, quando uscì, della censura e oggetto di una interrogazione parlamentare. “Per fortuna oggi queste censure non ci sono più”. Crosetto, al termine dell’esibizione, ha scherzato con i cronisti che gli facevano notare il suo ‘karaoke’ su “C’era un ragazzo”, canzone contro la guerra. “Le ho cantate tutte, e se non avessi cantato quella chissà cosa avreste detto…”, ha replicando il ministro della Difesa ridendo. Morandi al termine della cerimonia ha salutato con un abbraccio il presidente del Senato Ignazio La Russa e stretto la mano al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla premier Giorgia Meloni. Poi, durante il ricevimento nella sala Garibaldi di Palazzo Madama, il cantante si è concesso per numerosi video e autografi.

Assomusica, Carlo Parodi è il nuovo presidente

Assomusica, Carlo Parodi è il nuovo presidenteRoma, 8 mag. (askanews) – Carlo Parodi è stato eletto Presidente di Assomusica, a conclusione della 35a Assemblea Nazionale degli Associati. Promoter musicale torinese con esperienza trentennale, ideatore del Flowers Festival e fondatore del “live Club Hiroshima Mon Amour”, è il sesto Presidente della prestigiosa Associazione degli Organizzatori e Produttori di Spettacoli di musica dal vivo, fondata nel 1996 a Firenze e diventata di fatto un riferimento imprescindibile per istituzioni, media e addetti ai lavori.

Il nuovo Presidente potrà così guidare le attività di Assomusica a sostegno e tutela dell’industria dello spettacolo dal vivo (Codice Spettacolo, eliminazione del biglietto nominale, eliminazione della contribuzione aggiuntiva richiesta dai Comuni a carico degli organizzatori, azioni a sostegno dell’internazionalizzazione della musica ecc.), portate avanti in questi mesi dall’Associazione sotto la guida di Paolo De Biasi in qualità di Presidente ad interim, dopo l’improvvisa e tragica scomparsa del Presidente Vincenzo Spera. In questa stessa occasione, inoltre, è stato eletto anche il nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione composto da Vincenzo Bellini, Paolo De Biasi, Fulvio De Rosa, Giuseppe Gomez Paloma, Giampaolo Grotta, Rita Zappador.

“È con un senso di orgoglio, ma anche di grande responsabilità e impegno che accolgo questa nomina e la fiducia che è stata riservata a me e al nuovo Consiglio Direttivo”, ha dichiarato Carlo Parodi. “Le istanze di maggiore complessità saranno prese in carico sin da subito con una particolare attenzione. Personalmente, mi impegnerò ad essere il Presidente di tutti e chi mi conosce sa che non si tratta di una frase di circostanza. Cercherò anzi di dare il mio contributo, portando in dote la mia esperienza, e di farmi interprete di tutte le istanze di una viva ed articolata filiera come quella della musica dal vivo. Ci siamo lasciati alle spalle la pandemia che ha dimostrato proprio quanto questo segmento dell’industria culturale sia complesso e anche che Assomusica, per essere forte, ha bisogno di essere coesa e, forse, questo è stato uno dei più impegnativi lasciti di Vincenzo Spera”.

Modà: il gran finale il 28 sdettembre all’Arena di Verona

Modà: il gran finale il 28 sdettembre all’Arena di VeronaRoma, 8 mag. (askanews) – Sarà la cornice dell’Arena di Verona ad accogliere l’ultima data, il gran finale, del tour con l’Orchestra dei Modà il prossimo 28 settembre. Un concerto di pop-rock sinfonico, che spazia dalle sonorità dell’orchestra a quelle di una poderosa band rock.

Questo speciale tour con l’Orchestra, esperienza che la band ha provato per la prima volta proprio all’Arena di Verona nel 2012 e che ha voluto portare live in giro per l’Italia in occasione di questo importante anno di festeggiamenti, è partito dopo la partecipazione della band all’ultima edizione del Festival di Sanremo dove la band i di Kekko Silvestre ha presentato al pubblico il singolo inedito “LASCIAMI”, una canzone molto importante per Silvestre e che ha dato grosse soddisfazioni alla band. I biglietti per questo speciale appuntamento saranno in vendita su Ticketone a partire da domani, martedì 9 maggio, alle ore 12:00. Gli iscritti al fan club avranno la possibilità di acquistare i biglietti a partire dalle ore 12:00 di oggi.

La band milanese festeggia quest’anno i vent’anni di storia (2003 – 2023) e i molti traguardi raggiunti da Francesco “Kekko” Silvestre (voce), Enrico Zapparoli (chitarra), Diego Arrigoni (chitarra), Stefano Forcella (basso) e Claudio Dirani (batteria). La band, infatti, ha ottenuto in carriera 1 disco di diamante, 9 dischi di Platino, 2 dischi d’oro, 15 singoli certificati platino e 6 certificati oro e a tutto questo si aggiunge poi un lungo elenco di palazzetti e stadi Sold out in tutta Italia. Ma non è tutto. Il 2023 segna anche il decimo anniversario della pubblicazione di “GIOIA”, album certificato 5 volte platino che ha segnato un importante punto di svolta nella storia del gruppo. Il tour, partito il 18 marzo da Jesolo, proseguirà fino al 30 maggio nei principali teatri italiani per poi proseguire nelle principali rassegne estive.

Elio e le storie tese, il ritorno del Concertozzo: nuovi biglietti

Elio e le storie tese, il ritorno del Concertozzo: nuovi bigliettiRoma, 8 mag. (askanews) – A poche settimane dall’apertura delle prevendite è già tutto esaurito, per il secondo anno, “Il ritorno del Concertozzo”, l’evento organizzato da Elio e le storie tese, Trio Medusa e Cesvi che si terrà il 2 luglio in Piazza Martiri a Carpi (Modena).

A grande richiesta, grazie alla variazione del progetto tecnico dell’allestimento, sono in vendita (da oggi, lunedì 8 maggio, alle ore 9.00) altri 250 biglietti per la tribuna e 300 biglietti per il parterre. “Il ritorno del Concertozzo” vedrà l’imprevedibile e entusiasmante concerto di Elio e le Storie Tese, sempre in perfetto equilibrio tra divertimento sfrenato e consapevolezza sociale, intervallato dagli interventi del Trio Medusa e anticipato da alcuni dei migliori “artisti emergenti” selezionati direttamente dalla band per aprire il loro show: lo youtuber doppiatore Fabio Celenza con il suo nuovo progetto musicale, la band al femminile Viadellironia, felicemente inattuale, e il polistrumentista Pepp1 con il suo creepy rock di canzoni d’amore e di leggero risentimento.

I festeggiamenti cominciano il giorno precedente, il 1° luglio, con il Concertozzino, nel Piazzale Re Astolfo a Carpi (ingresso libero dalle ore 19.00). Anche qui si esibiranno Pepp1 e Viadellironia, insieme al cantautore irriverente Elton Novara, l’autore, attore, comico e all’occorrenza cantante Silvio Cavallo, la cantautrice senza autotune Chiara L’Altra, l’ormai personaggio di culto della scena underground Musicaperbambini che mescola elettronica, metal, musica medievale e filastrocche e The Pax Side Of The Moon, la band che ha calcato i “non palchi” più inaspettati d’Italia tra cinismo e goliardia. Anche il Concertozzino del 1° luglio si prospetta quindi uno show unico con la direzione artistica di Elio e le Storie Tese che hanno selezionato per il pubblico degli artisti che non possono mancare nel background musicale di chi ama la buona musica. Si preannunciano due giorni di grande festa con musica e intrattenimento, coinvolgenti e indimenticabili.

Parte del ricavato verrà devoluto a CESVI per sostenere CASE DEL SORRISO, un programma dedicato a bambini e giovani donne in situazione di emarginazione e disagio, finalizzato alla promozione e realizzazione dei loro diritti fondamentali. Il programma prevede luoghi fisici, le Case del Sorriso, in cui vengono erogati servizi, ma anche progettualità mirate a costruire percorsi di protezione e rendere le persone accolte artefici del proprio futuro. Attualmente CESVI gestisce 5 Case del Sorriso in Italia e 7 nel mondo. Media partner Radio Deejay, che trasmetterà in diretta il Concertozzo del 2 luglio.

Arriva il nuovo singolo di Alvaro Soler “Muero”

Arriva il nuovo singolo di Alvaro Soler “Muero”Roma, 8 mag. (askanews) – Torna Alvaro Soler con il nuovo singolo “Muero” che segna il ritorno in una veste totalmente inedita dell’artista multiplatino, nuova firma per Sony Music.

Con “Muero”, Alvaro Soler offre un primo assaggio del suo nuovo stile, in cui una produzione moderna ed elegante si fonde con elementi sonori eclettici e vibes positive. È un brano moderno con sonorità disco che invitano a ballare, e pop latine caratterizzate dalla presenza di una chitarra groovy. “Muero” (in italiano “muoio”, ma in spagnolo inteso come “non vedo l’ora”) è stato realizzato all’inizio dell’anno tra Barcellona e Los Angeles in collaborazione con il produttore svedese Jakke Erixson (Christina Aguilera, RedOne, Ava Max). “Parla di un incontro del destino – ha detto Alvaro – vedi questa persona e vuoi assolutamente conoscerla meglio. Muori letteralmente dalla curiosità di sapere di più su questa persona misteriosa. Sono estremamente sensibile a certe vibrazioni e sento subito quando sono in sintonia con gli altri. Questa canzone parla proprio di questo”.

Cantautore, polistrumentista e produttore di molte sue canzoni, con la sua nuova musica Alvaro compie un ulteriore passo avanti, portando a un livello superiore il suo sound riconosciuto a livello mondiale. Il nuovo orientamento è accompagnato da una rivoluzione anche dal punto di vista visivo. Pochi giorni fa, l’artista ha azzerato i suoi canali di social media e cancellato tutti i post, segnando una rottura con il passato per percorrere nuove strade. Un nuovo logo e dei nuovi colori sono rimasti gli unici dettagli presenti sui social, lasciando intuire ai fan l’arrivo di novità musicali a cui questi elementi cromatici faranno da sfondo. “Mi sono concentrato solo su me stesso e ho iniziato a scrivere di più, come facevo prima. Da solo, al pianoforte, con un foglio bianco davanti a me. Una situazione molto intima in cui ho potuto lasciarmi andare completamente. E la musica mi ha abbracciato” ha raccontato. “Mi sono concesso tutta la libertà di sperimentare e di uscire dalla mia comfort zone… . Attraverso le nuove canzoni ho riscoperto completamente la mia passione per la musica”.

In estate, Alvaro Soler si esibirà dal vivo in numerosi festival e open air in Germania e nei paesi limitrofi.