Il Pd: ok al confronto sui temi delle riforme ma non distrarre il PaeseRoma, 8 mag. (askanews) – Il Pd andrà all’incontro con Giorgia Meloni sulle riforme per un “confronto sui temi”, ma precisando che la discussione non deve essere un modo per “distrarre l’attenzione” dalle questioni che interessano i cittadini. Sono le prime riflessioni che emergono dai primi interventi alla riunione della segreteria Pd, convocata da Elly Schlein per definire la linea in vista del colloquio con la presidente del consiglio.
“Ci confronteremo sui temi e porteremo una posizione ma la convocazione non sia un modo per distrarre l’attenzione sui temi che interessano le persone e le necessità del Paese: lavoro, sanità, Pnrr”.
Previste perturbazioni per tutta la settimana con temporali e calo termicoRoma, 8 mag. (askanews) – Stanno per tornare piogge e temporali su quasi tutta l’Italia a causa di una serie di perturbazioni pronte a condizionare il meteo per alcuni giorni.
Per Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, già da oggi lunedì 8 maggio sono previsti fenomeni temporaleschi a causa del passaggio di un primo ciclone che destabilizzerà non poco l’atmosfera, specie al Nord Est, regioni del Centro e sulle due Isole Maggiori. Ma l’attenzione è rivolta soprattutto tra martedì 9 e mercoledì 10 maggio quando un profondo vortice, ricolmo di aria polare, localizzato sulla Scandinavia, piloterà correnti d’aria molto fredde e instabili verso il bacino del Mediterraneo. Questo tipo di configurazione risulta piuttosto pericolosa per il nostro Paese come testimoniano anche diversi eventi avvenuti in passato quando l’ingresso dell’aria fredda favorì la genesi di un vero e proprio ciclone sui nostri mari. Visti i contrasti tra masse d’aria completamente diverse (tipici tra l’altro di queste settimane di passaggio tra una stagione e l’altra) non è escluso il rischio di nubifragi accompagnati anche da locali grandinate.
Il maltempo poi si espanderà rapidamente a buona parte dell’Italia ed anzi pare che pure la seconda parte della settimana possa risultare compromessa dalla piogge, a causa di un secondo ciclone carico d’aria fresca ed instabile in discesa dal Nord Europa in grado di provocare nuovi violenti temporali. Aspettiamoci dunque temperature ben sotto la media del periodo: altro che vestiti leggeri e maniche corte, sarà meglio tenere a portata di mano un ombrello e una giacca contro la pioggia.
Calderoli: sulle riforme ok a proposte e correzioni ma no a diritti di vetoRoma, 8 mag. (askanews) – “La sinistra e Conte dovrebbero prendere atto che hanno perso le elezioni. Però, diversamente da quello che è accaduto in passato ù quando loro facevano tutto senza coinvolgere le opposizioni ù questa volta qualcuno chiede il loro coinvolgimento su riforme che riguardano la vita del Paese e dei cittadini. Se il loro ruolo vuole essere esercitato soltanto come diritto di veto, non ce l’hanno. Io suggerisco loro di fare proposte e correzioni. Se hanno maturato il lutto, bene. Se no, se ne riparla tra 5 anni”. Lo dice in una intervista al Corriere della Sera il ministro agli Affari regionali e le Autonomie Roberto Calderoli.
“Schlein – ricorda – era la vicepresidente di una Regione, l’Emilia-Romagna, che ha chiesto l’autonomia non solo sottoscrivendo con Gentiloni la pre-intesa su 5 materie. Ma ha fatto anche un’altra proposta, Conte premier, in cui ne chiedeva 16. Sono le incoerenze…”. “Io non voglio assolutamente comprimere i tempi” del percorso della riforma in Senato, “voglio che ci sia la discussione piu ampia possibile, il mio obiettivo è realizzare il miglior risultato finale. Nel momento in cui si dovesse verificare che gli strumenti parlamentari sono volti solo all’ostruzionismo, saremo costretti ad andare per la nostra strada. Ma non è assolutamente quello che voglio. Mi si dica dove il testo è sbagliato, nel caso, e dove correggerlo”, conclude Calderoli.
Cottarelli: Schlein ha spostato il Pd a sinistra, i miei valori sono altriRoma, 8 mag. (askanews) – “Lo spostamento del Pd in un’area lontana dai miei valori liberal democratici ha facilitato la decisione” di lasciare il gruppo del Pd al Senato: e “anche la composizione della segreteria. Però, attenzione, credo che abbia fatto bene a spostare il Pd a sinistra. Il messaggio che adesso arriva dal Pd è più coerente con quello che dovrebbe avere un partito di sinistra. È importante che il messaggio di un partito sia chiaro”. Così in una intervista al Corriere della Sera il senatore Carlo Cottarelli.
Gli elementi che hanno pesato di più nella decisione di lasciare il gruppo, spiega, sono stati “il tema dell’energia nucleare, il termovalorizzatore, il freno al superbonus, anche l’utero in affitto o alcuni aspetti del Jobs act. Ma questi sono temi specifici, non il tema fondante”, che è “il ruolo del merito nella società e il peso che debba avere l’uguaglianza delle opportunità rispetto all’uguaglianza redistributiva”.
Usa, Yellen: default catastrofico, porterebbe crisi costituzionaleMilano, 7 mag. (askanews) – Il mancato intervento del Congresso Usa sul tetto del debito potrebbe scatenare una “crisi costituzionale”, causando “una catastrofe economica e finanziaria”, con conseguenze sui mercati finanziari e sui tassi di interesse. Lo ha affermato il segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen.
La Yellen ha ricordato come gli Stati Uniti potrebbero andare in default sui loro obblighi già il 1 giugno se il Congresso non si occuperà del tetto del debito. “I negoziati non dovrebbero svolgersi con una pistola puntata alla testa del popolo americano”, ha proseguito. “Il default è catastrofico per gli Stati Uniti. Se dovessimo fare default sul nostro debito, l’impatto sui tassi di interesse sarebbe terribile”. “Sarebbe la prima volta che gli Usa non riescono a effettuare i pagamenti dovuti. Dobbiamo alzare il tetto del debito per evitare la calamità economica”, ha sottolineato.
La Russa: 75° anniversario del Senato è una ricorrenza di popoloRoma, 7 mag. (askanews) – “E’ una ricorrenza importante, sono 75 anni dalla prima seduta del Senato eletto direttamente dal popolo per la prima volta a suffragio universale. Il significato ancora più ampio è di voler celebrare l’attualità dei valori che questo Senato e la Costituzione italiana hanno sancito: valori di libertà, di democrazia, di indipendenza ed è molto bello celebrarli in questo modo insieme a tutti, insieme agli italiani”. Così il presidente del Senato Ignazio La Russa, intervistato su Rai Tre in occasione della diretta per le celebrazioni del 75esimo anniversario della Costituzione e della prima seduta del Senato repubblicano, ha spiegato il significato di questi due giorni di celebrazioni.
La Russa ha poi parlato della principale novità delle celebrazioni di quest’anno, cioè il concerto della banda musicale interforze in piazza Navona: “Voglio dare merito ai miei collaboratori e consiglieri della realizzazione, ma la volontà di aprirlo alla gente, di farlo uscire dai palazzi è sicuramente mia, d’altrone da ministro della Difesa avevo fatto lo stesso per celebrare il 4 novembre. Credo che celebrare questa ricorrenza aprendo il Senato all’apporto della gente esterna e facendo uscire la banda verso piazza Navona perché possa festeggiare con tutti i romani e gli italiani che saranno lì sia un modo – ha sottolineato La Russa – per celebrare degnamente questa che è una ricorrenza di popolo”.
Oltre 70 mila a Roma per la “Race for the Cure” per sostenere la lotta ai tumori del senoMilano, 7 mag. (askanews) – Affluenza da record per la XXIV edizione della Race for the Cure di Roma che si è conclusa con la presenza di oltre 70 mila sostenitori. La più grande manifestazione al mondo per la lotta ai tumori del seno organizzata da Komen Italia per sensibilizzare alla prevenzione ha colorato di rosa i luoghi più suggestivi della Capitale.
Vere protagoniste di questa grande manifestazione di salute, sport e solidarietà, sono state le “Donne in Rosa” – donne che stanno affrontando o hanno affrontato il tumore del seno – e che negli anni hanno generato un cambiamento culturale nell’approccio alla malattia, trasferendo forza e speranza alle 56 mila donne che ogni anno in Italia si confrontano con il tumore del seno. Quest’anno la manifestazione, oltre alla tradizionale passeggiata di 2 km e alla corsa di 5 Km aperta a tutti, ha incluso per la prima volta un percorso di 8 Km riservato agli atleti competitivi. “La Race for the Cure è una manifestazione che ha forza e dà forza, abbiamo raggiunto un risultato straordinario e stiamo già lavorando per la venticinquesima edizione. Siamo stati molto attenti ad utilizzare i fondi in maniera trasparente aiutando molti giovani ricercatori e generando numerosi progetti: il più importante è la Carovana della Prevenzione”, ha commentato Riccardo Masetti, Fondatore di Komen Italia. “Desidero portare avanti tutti i progetti in essere e anche quelli che sono all’orizzonte, sempre con più entusiasmo ed energia”, ha aggiunto Daniela Terribile, Presidente di Komen Italia. “Ho visto crescere la Race for the Cure sin dalla sua nascita, è un evento che veicola un messaggio straordinario per la prevenzione”, le parole di Giovanni Malagò, Presidente del CONI. Presenti alla partenza Barbara Saba, Direttore della Fondazione Johnson & Johnson e Monica Cerroni, Presidente del Fondo FASDA, partner aziendali della Race for the Cure, insieme a Patrizia Pavone di Roma Capitale, l’Estetista Cinica Cristina Fogazzi di Veralab con la sua squadra delle Fagiane Sgambettanti e tante altre personalità del mondo della cultura, del giornalismo, della televisione, della radio, del web, dello sport e per i più piccoli le Winx.
Il Villaggio della Salute, coordinato dalla Dott.ssa. Alba Di Leone, in collaborazione con la Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, nel corso di quattro giorni ha ottenuto uno straordinario successo erogando 3000 prestazioni gratuite di diagnosi precoce e dei tumori del seno e di altre patologie prevalenti, in particolare alle donne in condizioni di fragilità sociale. In poco più di 20 anni Komen Italia, anche grazie alle Race for the Cure, è riuscita a raccogliere oltre 23 milioni di euro. La Race attraverserà altre 5 città italiane: Bari (12 – 14 maggio), Brescia (15 – 17 settembre), Bologna (22 – 24 settembre), Napoli (23 – 24 settembre), Matera (29 settembre – 1 ottobre).
Libri, esce “Io sono l’uomo nero” di Ilaria AmentaRoma, 7 mag. (askanews) – Una vita tra crimine e carcere senza nessun pentimento. Angelo Izzo ha rapinato, ha sequestrato, ha ucciso barbaramente. Ha poi espiato la sua pena per tornare, ancora una volta, a uccidere. Prima il massacro del Circeo, poi, trent’anni più tardi, quello di Ferrazzano. Ilaria Amenta racconta un uomo che con grande freddezza ha più volte superato la linea del male, lo fa analizzando i suoi scritti, documenti inediti che fotografano l’orrore profondo di crimini spietati. Cresciuto nella Roma bene, legato agli ambienti dello squadrismo neofascista romano, Izzo si è reso protagonista di eventi che per la loro ferocia sono tutt’ora impressi nell’immaginario collettivo. A quasi cinquant’anni dal Circeo, delitto che aprì il dibattito sulla necessità di una legislazione contro la violenza sessuale che porterà alla legge sul reato di stupro nel 1996, le parole di Izzo suonano quanto mai dilanianti.
“Io sono l’uomo nero” di Ilaria Amenta, edito da Rai Libri, è in vendita nelle librerie e negli store digitali dal 5 maggio 2023 (Euro: 19,00). Ilaria Amenta, oltre 20 anni passati in Rai. Nata e cresciuta a Roma, una laurea in giurisprudenza, giornalista professionista dal 1997, nel 2000 entra nella grande famiglia di Radio 1 e del Giornale Radio. Appassionata di viaggi e di libri, si è occupata di economia, società e costume, cronaca, e ha curato e condotto programmi di attualità: “Gioco a premier”, la trasmissione che ha seguito la nascita del primo governo Conte, “Obiettivo Radio 1”, un focus su immigrazione cronaca e tecnologia, “Centocittà”, una finestra sul territorio in onda nel periodo della pandemia. Attualmente lavora al Gr.
Tajani: Berlusconi non intende lasciare la politicaMilano, 7 mag. (askanews) – Silvio Berlusconi “non ci pensa per niente a lasciare la guida di Forza Italia e ad abbandonare la politica di questo Paese”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo su Ra3 a “Mezz’ora in più” condotto da Lucia Annunziata.
“Berlusconi ha detto ‘io ci sono’, non ha detto ‘me ne vado’. Ha detto ‘sarò con voi’”, ha aggiunto Tajani rispondendo a una domanda su quale sarà l’”eredità” dell’attuale leader di Forza Italia. “Lui ha indicato soprattutto ciò che dobbiamo fare in futuro. E’ stato un grande messaggio politico e un emozione personale”, ha aggiunto il ministro degli Esteri. “Per me è stata una grande emozione rivedere un leader e un amico che con grande forza d’animco decide di essere presente. Non è da tutti dopo un mese di ospedale farsi vedere come si è”, ha sottolineato. “Soltanto un grande leader ha il coraggio di parlare 20 minuti dopo un mese di ospedale”, ha concluso.
Fedriga: sulle riforme istituzionali Meloni convochi la Conferenza delle RegioniRoma, 7 mag. (askanews) – Il presidente della Conferemza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ha scritto una lettera al presidente del Consiglio chiedendo un incontro sulle “riforme istituzionali che il Governo intende promuovere nelle prossime settimane”. “Come noto – scrive – negli ultimi anni, la sovrapposizione di interventi normativi non sempre coordinati, unitamente alle mancate approvazioni dei disegni di legge di riforma costituzionale, hanno generato notevoli criticità soprattutto nell’ambito della governance territoriale. Per il sistema delle Regioni è, da tempo, avvertita l’esigenza di condividere percorsi volti a superare le criticità che interessano ciclicamente il sistema istituzionale e, in particolare, gli enti territoriali, le cui funzioni incidono più direttamente sulla vita di cittadini e imprese. Ciò anche per affrontare al meglio le straordinarie sfide che attendono il Paese, realizzando una stagione nuova nella quale restituire opportunità ai cittadini. Un traguardo per il quale – sottolinea Fedriga – sarà necessario il contributo di tutti gli enti costitutivi la Repubblica, a partire dalle Regioni e dalle Province autonome, affinché centro e periferia agiscano per un comune impegno nella più stretta collaborazione. Esprimendo, dunque, soddisfazione per l’avvio delle riflessioni sulla tematica delle riforme istituzionali, desidero rappresentarLe sin da subito la volontà delle Regioni e delle Province autonome di contribuire in modo propositivo a questo percorso e, pertanto, sono a chiederLe un incontro con la Conferenza”.