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Berlusconi è ricoverato da 30 giorni

Berlusconi è ricoverato da 30 giorniMilano, 4 mag. (askanews) – È stato Paolo Berlusconi oggi il primo ad arrivare, all’ospedale San Raffaele di Milano per visitare il fratello Silvio, ricoverato dal 5 aprile nell’ospedale lombardo per una polmonite, poi risolta e per la cura di una leucemia. Fino alle 19 non era stato visto entrare nell’ospedale nessuno dei familiari e degli amici più cari che in questi trenta giorni hanno quasi quotidianamente fatto visita all’ex premier.

Dall’ospedale San Raffaele nuovo no comment sulla possibile data delle dimissioni di Berlusconi, annunciato per l’intervento finale di sabato alla Convention di Forza Italia di domani e dopodomani a Milano. “Alla convention tornerà Silvio Berlusconi, vedremo in quale forma”, ha detto ieri il numero due di Forza Italia Antonio Tajani. A quanto si apprende da fonte politica dimissioni entro il week end sono “possibili” ma “dipende dalle decisioni dei medici e della famiglia”. Permane dunque l’incertezza sui tempi per l’uscita dell’ex premier dall’ospedale.

Sulla partecipazione di Berlusconi alla Convention tra le ipotesi che circolano c’è l’invio di un suo messaggio vocale o un intervento scritto dell’ex premier letto da altri. Chi lo conosce tende ad escludere che possa inviare alla convention un video girato durante il ricovero dall’ospedale.

Italia-Usa, Mattarella ha ricevuto lo speaker Camera McCarthy

Italia-Usa, Mattarella ha ricevuto lo speaker Camera McCarthyRoma, 4 mag. (askanews) – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto nel pomeriggio al Palazzo del Quirinale Kevin McCarthy, speaker della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d’America.Era presente all’incontro il Vice Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli. Lo ha comunicato la presidenza della Repubblica. In precedenza lo speaker della Camera Usa aveva fatto una visita a Montecitorio con il presidente della Camera Lorenzo Fontana e ha avuto un colloquio a palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni

Izzo: “Accusato di combine in Modena-Avellino, nemmeno giocai”

Izzo: “Accusato di combine in Modena-Avellino, nemmeno giocai”Roma, 4 mag. (askanews) – Dopo la sentenza di primo grado che lo ha condannato a 5 anni di reclusione per calcioscommesse e associazione camorristica, Armando Izzo, difensore del Monza, è tornato a dichiararsi innocente sul proprio account Instagram: “Sono molto deluso dalla sentenza di primo grado. Sono stato assolto per non aver commesso il fatto nella partita Avellino – Reggina del 25 maggio 2014 ma vengo accusato di aver combinato la partita Modena – Avellino del 17 maggio 2014, una partita che non ho neanche giocato. Leggerò le motivazioni con i miei avvocati e presenteremo appello. Credo nella giustizia e sono sicuro che verrà dimostrata la mia assoluta estraneità all’ambiente criminale. Ringrazio AC Monza e la mia famiglia, che mi sono sempre vicini. Non smetto di combattere!”.

Monza, Izzo condannato a 5 anni per associazione camorristica

Monza, Izzo condannato a 5 anni per associazione camorristicaRoma, 4 mag. (askanews) – Il calciatore del Monza Armando Izzo è stato condannato a 5 anni di reclusione dalla sesta sezione penale del Tribunale di Napoli per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva.

Il coinvolgimento di Izzo nel processo nato dalle indagini della Direzione distrettuale antimafia sul clan camorristico Vanella Grassi riguardava presunti casi di partite combinate, risalenti al campionato di Serie B 2013-2014, quando Izzo militava nell’Avellino. Izzo è stato condannato per il capo d’imputazione relativo alla partita Modena-Avellino e assolto per il capo d’imputazione relativo alla partita Avellino-Reggina. Il pm della Dda partenopea Maurizio De Marco aveva chiesto per Izzo 4 anni e 10 mesi di reclusione. Gli avvocati di Izzo, Rino Nugnes e Stefano Montone, hanno annunciato l’impugnazione in appello della sentenza.

Prezzi della pasta alle stelle, convocata la Commissione di allerta prezzi

Prezzi della pasta alle stelle, convocata la Commissione di allerta prezziMilano, 4 mag. (askanews) – Il ministro delle Imprese Adolfo Urso ha dato mandato al Garante per la sorveglianza dei prezzi, Benedetto Mineo, di convocare la Commissione di allerta rapida per analizzare la dinamica del prezzo della pasta che nel mese di marzo ha fatto registrare un aumento del 17,5% rispetto all’anno precedente in un contesto caratterizzato dalla riduzione del prezzo della materia prima e dalle dinamiche variabili dei costi dell’energia e degli altri fattori di produzione. E’ quanto riporta in una nota il ministero.

Si tratta della prima riunione della commissione creata con il Decreto trasparenza convertito in legge dal Parlamento in data 10 marzo. La riunione è convocata il prossimo 11 maggio alle 14.30 a Palazzo Piacentini. Il nuovo organismo di monitoraggio è composto, tra gli altri, da rappresentanti delle amministrazioni coinvolte, dalle autorità competenti e dalle associazioni di categoria e dei consumatori. 

Bce rallenta il rialzo dei tassi (+25 pb) ma la stretta non è finita

Bce rallenta il rialzo dei tassi (+25 pb) ma la stretta non è finitaRoma, 4 mag. (askanews) – La Banca centrale europea ha proseguito la sua manovra di rialzo dei tassi di interesse ma operando una decelerazione, con un aumento da 25 punti base che porta il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento al 3,75%, massimo da ottobre 2007. Nella conferenza stampa al termine del Consiglio direttivo, la presidente Christine Lagarde ha voluto tuttavia precisare che non è stata decisa alcuna pausa e che “c’è ancora della strada da fare”.

Inoltre, il direttorio Bce ha annunciato l’intenzione di impartire una discreta accelerazione alla manovra di riduzione degli stock di titoli, prevalentemente pubblici, accumulati con il programma App negli anni passati. Da luglio, se si confermerà l’orientamento attuale, Bce e Eurosistema delle banche centrali azzereranno tutte le operazioni di rinnovo dei titoli che giungeranno a maturazione. Questo significherebbe che complessivamente sul 2023 le consistenze dell’App risulterebbero ridotte di circa 209 miliardi di euro, a fronte di un ammontare totale che dopo due mesi di riduzione limitata assomma a 3.217 miliardi.

Il rialzo dei tassi operato oggi segue un primo aumento da 50 punti base nel luglio di un anno fa, 2 aumenti da 75 punti base a settembre e novembre e 3 ulteriori incrementi (a dicembre, febbraio e marzo) da 50 punti base. Il tasso sulle operazioni marginali sale al 4%, quello sui depositi parcheggiati dalle banche commerciali presso la stessa istituzione sale al 3,25%. La decisione, in linea con le attese prevalenti, giunge mentre la dinamica del credito bancario nell’eurozona ha mostrato nuovi segnali di rallentamento. E mentre l’inflazione, che resta elevata e pari al 7% nell’eurozona (a fronte di un obiettivo della Bce che la vorrebbe al 2%) potrebbe segnare ulteriori calmieramenti nei mesi a venire, anche in base agli sviluppi dei prezzi alla produzione e dell’energia.

Nel Consiglio “tutti i governatori sono determinati a combattere l’inflazione, sono tutti concordi che l’aumento dei tassi (di oggi) era necessario, che non stiamo facendo una pausa sui rialzi, questo è molto chiaro, e che ci sta altra strada da fare”, ha riferito Lagarde. Invece c’è stata quella che ha definito “varietà di vedute” sulla mole del rialzo da operare, e implicitamente sulla strada rimanente: “alcuni dicevano che forse 50 punti base era appropriato, altri 25 punti base, mentre non ho sentito nessuno dire che zero (cioè che non alzare i tassi-ndr) fosse appropriato”.

Poi c’è la questione della accelerazione sula riduzione degli stock di titoli del piano App. La Bce ha avviato da marzo una manovra riduzione “passiva”, perché non vende bond ma si limita a non rinnovare una parte dei titoli che scadono. Inizialmente ha deciso di effettuare queste operazioni ad un ritmo prefissato a 15 miliardi di euro al mese. Oggi ha annunciato che è orientata a non effettuare alcun rinnovo a partire da luglio: significa che da quel mese le consistenze dell’App si ridurranno esattamente nella misura in cui giungeranno a maturazione (a scadenza) i titoli detenuti, mediamente per 25 miliardi di euro al mese. Lagarde ha riferito che finora queste operazioni si sono svolte senza particolari problemi e che non si ravvisano particolari impedimenti a azzerare i rinnovi. Ha negato che si tratti di un “compromesso”, uno scambio rispetto alla decelerazione sul rialzo dei tassi. E ha anche sottolineato che sull’altro programma di acquisti, il Pepp viene mantenuto l’orientamento a proseguire integralmente i rinnovi fino tutto il 2024, con piena “flessibilità” sulle emissioni di quali Paesi eventualmente privilegiare a fronte di spinte di mercato ingistificate dai fondamentali economici (è di fatto un meccanismo antispread che la Bce tiene pronto all’uso).

La Bce ha anche fornito una tabella proprio sulle previste scadenze di titoli nel piano. Tra luglio e dicembre dovrebbero giungere a maturazione Bond per 148,704 miliardi di euro. A cui vanno aggiunti i 60 miliardi di riduzione dei primi quattro mesi (marzo-giugno), con cui si arriva al totale di 208,704 miliardi di riduzione dello stock nel 2023. A fine aprile, dopo i primi due mesi di riduzione controllata, l’ammontare totale di bond sul piano App risultava pari a 3.216,5 miliardi di euro.

Lagarde ha anche affermato che se la riduzione avvenisse unicamente in maniera passiva ci vorrebbero fino a 15 anni per azzerare le consistenze dell’App. (di Roberto Vozzi).

Mostre, il Centro Pecci di Prato presenta Eccentrica

Mostre, il Centro Pecci di Prato presenta EccentricaRoma, 4 mag. (askanews) – Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci presenta Eccentrica. Le collezioni del Centro Pecci: un percorso spiazzante, aperto al pubblico a partire dal 6 maggio 2023, che rilegge le opere raccolte dal Centro, selezionandone oltre 50 tra le circa 1200 acquisite o donate dal 1988 a oggi. Fontana, Boetti, Warhol, Richter, Kounellis, Bonvicini, Schnabel e Fumai, questi alcuni dei grandi artisti presenti nella collezione.

Per la prima volta un’ala degli spazi espositivi viene dedicata in modo permanente alla presentazione delle collezioni. Firma il progetto del display lo studio Formafantasma secondo criteri di sostenibilità e accessibilità, tematiche che ispirano l’azione di direzione artistica nella proposta del Centro. L’Ala grande Nio (dall’architettura realizzata nel 2016 da Maurice Nio) si trasforma così in un luogo ancora più inedito per vivere il Centro Pecci, raccontare Prato e conoscere l’arte contemporanea dal dopoguerra a oggi. “Per il Centro Pecci si apre oggi una nuova era, all’insegna della inclusione e dell’accessibilità. Riportare al centro del museo la collezione significa restituire valore ad un luogo che vuol essere, in prima istanza, uno spazio aperto alla comunità nonché un punto di riferimento del contemporaneo per l’intero Paese oltre che a livello internazionale. Una collezione che continuerà ad arricchirsi e che, da oggi, contribuisce a valorizzare la grande offerta artistico-culturale del Centro” afferma Lorenzo Bini Smaghi, Presidente della Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana.

L’ospite speciale con cui si celebra questo importante corso dell’istituzione è la fotografa Lina Pallotta che inaugura la sua prima mostra personale in un’istituzione pubblica italiana Volevo vedermi negli occhi, in programma dal 6 maggio al 15 ottobre 2023 negli spazi espositivi del Centro Pecci. Curata da Michele Bertolino ed Elena Magini, la mostra presenta una selezione delle fotografie del progetto Porpora, scattate a Porpora Marcasciano, attivista trans, a partire dal 1990. Quasi ottanta fotografie si muovono nello spazio ora come pagine a muro, ora come strutture autoportanti, valorizzando la confidenza del racconto personale, sfuggente e trasformativo dell’esistente. “Eccentrica. Le collezioni del Centro Pecci è l’allestimento permanente delle collezioni in un’ala del Centro che restituisce alla collettività la storia e il patrimonio di una delle istituzioni più importanti del Paese. Un’istituzione che da 35 anni promuove la cultura del contemporaneo come testimonia la mostra Lina Pallotta. Volevo vedermi negli occhi. Con Eccentrica, la museografia italiana torna protagonista con un esempio formidabile di ‘arte del porgere’ le opere al pubblico. Lo studio di design Formafantasma firma il progetto di allestimento della collezione del Centro, riattivando una tradizione prestigiosa di architetti e designer che si sono dedicati agli interni dei musei. Rispetto al passato, però, è un museo d’arte contemporanea ad avere, per la prima volta, un progetto di allestimento firmato. Eccentrica è, dunque, un viaggio straordinario e inaspettato, pensato in un’ottica di sostenibilità, accessibilità e formazione”, dichiara Stefano Collicelli Cagol, Direttore del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci.

Perché Eccentrica? È una parola che rimanda al porsi fuori dal centro. Vicino al casello autostradale, la posizione del Centro Pecci è in un punto di snodo e di passaggio. Le sue collezioni restituiscono una varietà di produzioni artistiche che aprono percorsi eccentrici tra le discipline, contaminando i discorsi e le pratiche. Eccentrica vuole celebrare questo potenziale attraverso un allestimento che trae la sua forza dai cortocircuiti temporali e spaziali tra opere e materiali d’archivio. Sin dagli inizi, l’attività di collezionismo del Centro ha voluto testimoniare la storia dell’istituzione e il suo impegno a promuovere e diffondere la cultura contemporanea. Con il sostegno dell’imprenditoria, le collezioni si sono formate in risposta alle esposizioni, ai lasciti di privati e alle scelte di direttrici e direttori. Questa eterogeneità costitutiva definisce la natura eccentrica del Centro Pecci e rivela, oggi, tutta la sua forza, esautorando il museo dall’impresa impossibile di rappresentare in modo onnicomprensivo la storia dell’arte contemporanea o di confinarla nella rappresentazione di singoli movimenti. Ne rivela però anche i limiti, come la predilezione per una specifica zona geografica (Europa, Stati Uniti, Ex Unione Sovietica) e per una linea perlopiù “maschile” della creazione artistica, una consuetudine che chiede un cambio di passo.

Ben quattro le sezioni espositive in cui si articola il percorso di Eccentrica: Il Centro in una stanza, composta da una serie di opere di grandi dimensioni raccolte nel corso degli anni di attività del Centro Pecci a testimonianza della sperimentazione con vari materiali messa in atto da artiste e artisti; Il taglio è una macchina del tempo che attraverso l’opera di Lucio Fontana, come una macchina del tempo, ci catapulta verso il passato, dal trauma collettivo della Seconda Guerra Mondiale fino alle lotte femministe degli anni Settanta; Italia Novanta, un decennio che è da decifrare non solo attraverso gli avvenimenti di quel periodo ma anche con le opere delle artiste e degli artisti che abitano questa sezione; Futuro Radicale accoglie invece opere dell’architettura radicale, un ambito di ricerca collezionato e studiato al Centro Pecci sin dai suoi inizi, un trampolino per lo sviluppo futuro nel mondo digitale dell’istituzione e della sua collezione. Un sistema d’illuminazione elegante, studiato appositamente per l’allestimento permanente, rende più leggibili le opere. Il percorso costituisce una nuova possibilità di esperienza artistica, oltre che uno spazio architettonico iconico. Eccentrica è anche uno strumento di formazione attraverso percorsi tra le diverse discipline pensati per scuole, università, imprese, per persone appassionate o anche semplicemente curiose di arte. Il nuovo allestimento offre un’area dedicata agli eventi, immersa tra i capolavori delle collezioni nella prima sezione e una serie di ripiani lungo tutto il percorso per accogliere materiali, che renderanno inclusiva l’esperienza della fruizione delle opere e dei documenti. Un intervento significativo – nell’ambito di un progetto finanziato con i fondi del Pnrr – reso possibile grazie a una co-progettazione con la ASL e altre associazioni del territorio, come l’Unione Italiana Ciechi e l’Ente Nazionale Sordi. Caratterizza, infine, l’allestimento un sistema di pareti in tessuto che testimonia la presenza del settore tessile come tradizionale cultura industriale del distretto pratese.

Milano-Cortina 2026, nuova riunione Cabina regia a palazzo…-Rpt-

Milano-Cortina 2026, nuova riunione Cabina regia a palazzo…-Rpt-Roma, 4 mag. (askanews) – Nuova riunione a palazzo Chigi della cabina di regia per Milano-Cortina 2026, presieduta dal ministro dello Sport, Andrea Abodi e da quello delle Infrastrutture, Matteo Salvini. All’incontro partecipano anche: il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, la ministra della Disabilità, Alessandra Locatelli, il governatore del Veneto, Luca Zaia, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, Luca Pancalli del Comitato italiano paralimpico e, in collegamento, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e il sindaco di Milano, Beppe Sala.

Zaia ha sottolineato che questa Olimpiade sarà dedicata ai disabili. “Deve essere così, prova ne sia che ho voluto fino in fondo l’apertura delle paralimpiadi all’Arena di Verona, monumento conosciuto a livello internazionale. Investiremo 18 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche, il che significa che sarà il primo monumento a livello internazionale ad aver avuto un investimento del genere. Daremo il via a un modello nuovo di accessibilità”. E’ possibile che un giorno Olimpiadi e paralimpiadi si uniscano? “Deve essere così, dovremmo iniziare a usare i termini giusti: Olimpiadi e paralimpiadi 2026”.

Bruce Springsteen in Italia, arriva una app con tutte le info

Bruce Springsteen in Italia, arriva una app con tutte le infoRoma, 4 mag. (askanews) – Mancano pochi giorni all’arrivo di Bruce Springsteen and The E Street Band nel nostro Paese per gli attesissimi live che si terranno a Ferrara, Roma e Monza. Per agevolare il pubblico che parteciperà ai concerti Barley Arts, agenzia organizzatrice del tour italiano, lancia l’app Barley Arts x Bruce – sviluppata da AJepCom – che fornisce tutte le informazioni utili. Orari, spostamenti, parcheggi, treni speciali, viabilità, supporter, mappe delle aree, biglietti, cambi nominativi, persone con disabilità, iniziative correlate, ogni dettaglio sarà a disposizione del pubblico, diviso per città, affinché possa organizzarsi al meglio per vivere l’esperienza di questo grande evento nel miglior modo possibile.

L’app, in italiano e inglese, è scaricabile gratuitamente su App Store e Play Store. È inoltre scaricabile da 12 store internazionali (in Francia, Germania, UK, USA, Cina, Tailandia, tra gli altri paesi) nella lingua della nazione. L’app è tuttora in progress. Per rispondere alle numerose richieste del pubblico, ansioso di partecipare ai concerti, ecco una serie di informazioni utili che possono essere reperite anche sull’app ufficiale e sul sito Barley Arts.

ORARI* Giovedì 18 Maggio 2023 Ferrara, Parco Urbano Giorgio Bassani 14:00 – Apertura porte 16:30 – Fantastic Negrito 17:45 – Sam Fender 19:30 – BRUCE SPRINGSTEEN AND THE E STREET BAND Domenica 21 Maggio 2023 Roma, Circo Massimo 14:00 – Apertura porte 16:30 – The White Buffalo 17:45 – Sam Fender 19:30 – BRUCE SPRINGSTEEN AND THE E STREET BAND

Martedì 25 Luglio 2023 Monza, Autodromo Nazionale di Monza / Prato della Gerascia 16:30 – The Teskey Brothers 17:45 – Tash Sultana 19:30 – BRUCE SPRINGSTEEN AND THE E STREET BAND *Ogni eventuale variazione sarà tempestivamente comunicata sui canali ufficiali Barley Arts.

Nuovo singolo di Arisa “Non vado via” una ballad anni ’90

Nuovo singolo di Arisa “Non vado via” una ballad anni ’90Milano, 4 mag. (askanews) – Arisa, una delle voci più intense e poliedriche della scena contemporanea italiana, è pronta a tornare venerdì 5 maggio con il nuovo singolo “Non vado via”.

Un brano intimo, profondo e avvolgente, in cui protagonista è il timbro meraviglioso e inconfondibile dell’artista. Suoni morbidi e distesi, che evocano le sonorità delle bellissime ballad anni Novanta, sfociano in un intenso ritornello che arriva dritto al cuore, mentre le parole del testo raccontano di un sentimento positivo e importante, della voglia di esserci e di restare, nonostante tutto. «”Non vado via” è una bellissima canzone scritta secondo i canoni della melodia tradizionale italiana – racconta Arisa – Ha qualcosa di così magico e universale che potrebbe essere anche la colonna sonora di un film di Walt Disney. Volutamente super nineties, è che ti lascia dentro un senso di sollievo e la voglia di farcela. Dopo tanti tentativi, tra false illusioni e dure realtà adesso mi vedo e vedo con chiarezza l’orizzonte verso cui voglio dirigermi. Questo è solo il primo passo.»

Arisa, indubbiamente tra le interpreti più apprezzate del panorama musicale italiano, con “Non Vado Via” dà nuovamente prova del suo costante impegno nella propria ricerca musicale, mai scontata e prevedibile, e della sua continua voglia di rinnovarsi, aggiungendo un nuovo tassello al suo percorso artistico.