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Serie B, altri 4 punti di penalizzazione alla Reggina

Serie B, altri 4 punti di penalizzazione alla RegginaRoma, 4 mag. (askanews) – Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Roberto Proietti, ha sanzionato la Reggina 1914 (Serie B) con 4 punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva, disponendo anche l’inibizione di 3 mesi per l’amministratore delegato e legale rappresentante pro tempore del club Paolo Castaldi. La società, già sanzionata dal TFN con 3 punti di penalizzazione il 17 aprile scorso, era stata deferita per responsabilità propria e responsabilità diretta per una serie di violazioni in materia gestionale ed economica.

La graduatoria della Serie B dopo la nuova penalizzazione della Reggina: Frosinone 71 (matematicamente promosso in serie A), Genoa (*) 67, Bari 61, Sudtirol 54, Parma 52, Cagliari 51, Pisa 46, Ascoli 46, Venezia 45, Palermo 45, Modena 44, Como 43, Ternana 43, Reggina (**) 42, Cittadella 38, Brescia 38, Cosenza 38, Perugia 36, Spal 35, Benevento 32. (*) Un punto di penalizzazione; (**) Sette punti di penalizzazione

Teatro, “L’attimo fuggente” alla Sala Umberto a Roma

Teatro, “L’attimo fuggente” alla Sala Umberto a RomaRoma, 4 mag. (askanews) – STM festeggia i primi 10 anni di attività riportando in tour l’emozionante storia del Professor Keating e dei suoi allievi. Lo spettacolo con un nuovo cast, dopo aver fatto tappa a Milano al Teatro Franco Parenti, arriva in scena a Roma alla Sala Umberto dal 9 al 14 maggio 2023. Luca Bastianello indosserà i panni dell’appassionato docente di letteratura Prof. John Keating, interpretato sul grande schermo dall’indimenticabile Robin Williams. Sul palco con lui Nicolò Bertonelli (già protagonista di Tick, Tick… BOOM! a teatro e Braccialetti Rossi in televisione), Marco Massari e sette attori diplomati alla STM: Daniele Bacci, Linda Caterina Fornari, Kevin Magrì (Gaetano nella fiction Mediaset Storia di una famiglia per bene), Matteo Pilia, Marco Possi, Alessandro Rizza e Adriano Voltini. Lo spettacolo è diretto da Marco Iacomelli con la regia associata di Costanza Filaroni.

Da 10 anni la Scuola del Teatro Musicale coltiva giovani talenti preparandoli a spiccare il volo nel mondo professionale dello spettacolo italiano, proprio come l’entusiasta Prof. Keating incoraggia i suoi studenti a credere nelle loro capacità e a seguire le proprie ambizioni. “L’Attimo Fuggente è una storia d’Amore. Amore per la poesia, per il libero pensiero, per la vita. Quell’Amore che ci fa aiutare il prossimo a eccellere, non secondo i dettami sociali strutturati e imposti ma seguendo le proprie passioni, pulsioni, slanci magnifici e talvolta irrazionali. Seguendo quegli Yawp che spingono un uomo a lottare per conquistare la donna amata, a compiere imprese per raggiungere i tetti del mondo, a combattere per la giustizia con la non violenza. Tom Schulman ha scritto una straordinaria storia di legami, di relazioni e di incontri che cambiano gli uomini nel profondo”, sottolinea Marco Iacomelli.

Bce-Eurosistema ridurranno stock titoli App per 209 mld nel 2023

Bce-Eurosistema ridurranno stock titoli App per 209 mld nel 2023Roma, 4 mag. (askanews) – Quest’anno complessivamente la Bce e l’Eurosistema delle banche centrali dovrebbero ridurre i loro portafogli di titoli accumulati con il programma App di 208,7 miliardi di euro. E’ la stima che si può ricavare dopo l’annuncio del Consiglio direttivo della Bce dell’orientamento a azzerare le operazioni di rinnovo dei titoli in scadenza sull’App a partire da luglio.

La Bce ha avviato da marzo una manovra riduzione “passiva” dei titoli accumulati con il piano App, inizialmente ha deciso di effettuare queste operazioni ad un ritmo prefissato a 15 miliardi di euro al mese. “Passiva” perché non vende bond m si limita a non rinnovare una parte dei titoli che scadono. Oggi ha annunciato che è orientata a non effettuare alcun rinnovo a partire da luglio: significa che da quel mese le consistenze di titoli dell’App si ridurranno esattamente nella misura in cui giungeranno a maturazione (a scadenza) i titoli detenuti.

La Bce ha anche fornito una tabella proprio sulle previste scadenze di titoli nel piano. Tra luglio e dicembre dovrebbero giungere a maturazione Bond per 148,704 miliardi di euro. A cui vanno aggiunti i 60 miliardi di riduzione dei primi quattro mesi (marzo-giugno), con cui si arriva al totale di 208,704 miliardi. A fine aprile, dopo i primi due mesi di riduzione controllata, l’ammontare totale di bond sul piano App risultava pari a 3.216,5 miliardi di euro. Lagarde ha anche affermato che se la riduzione avvenisse unicamente in maniera passiva ci vorrebbero fino a 15 anni per azzerare le consistenze dell’App.

Tajani cancella la visita a Parigi: le offese di Darmanin sono inaccettabili

Tajani cancella la visita a Parigi: le offese di Darmanin sono inaccettabiliRoma, 4 mag. (askanews) – Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato oggi la cancellazione della sua visita a Parigi in seguito alle parole del ministro dell’Interno transalpino Gérard Darmanin, che ha accusato la presidente del consiglio Giorgia Meloni di non saper gestire l’immigrazione.

“Non andrò a Parigi per il previsto incontro con (la ministra degli Esteri francese Catherine) Colonna”, ha twittato il capo della diplomazia italiana. “Le offese al governo ed all’Italia pronunciate del ministro Darmanin sono inaccettabili. Non è questo lo spirito con il quale si dovrebbero affrontare sfide europee comuni”.

Musica, countdown per il Vasco Live 2023: anteprime a Rimini

Musica, countdown per il Vasco Live 2023: anteprime a RiminiRoma, 4 mag. (askanews) – Si scaldano i motori per il Vasco Live 2023. Il Re torna negli stadi a giugno: 11 date per 5 città. Si parte “da casa”, da Bologna, con 4 concerti: 6 e 7 – 11 e 12 giugno, allo Stadio Renato Dall’Ara, dove il rocker manca dal 2015.

Tappa poi all’Olimpico, il 16 e 17 giugno, dopo l’evento dello scorso anno al Circo Massimo. Il viaggio continua a Palermo, dove torna dopo 25 anni, il 22 e 23 giugno, allo Stadio Renzo Barbera. Il Vasco Live 2023 si chiude a Salerno, il 28 e 29 giugno, allo Stadio Arechi. Previste anche due anteprime, a Rimini, l’1 e il 2 giugno, allo Stadio Romeo Neri. Giovedì 1 giugno: esclusiva dedicata a tutti gli iscritti del Blasco Fanclub, il soundcheck è il loro regalo annuale; venerdì 2 giugno è la data zero.

Il concerto sarà nuovo con scaletta nuova e sorprendente, rivisitazioni. Scenografico il palco con megaschermi a V e pedana centrale che entra nel pubblico.

Musica, Claudio Baglioni annuncia “a TUTTOCUORE”: 14 maxieventi live

Musica, Claudio Baglioni annuncia “a TUTTOCUORE”: 14 maxieventi liveRoma, 4 mag. (askanews) – Quattordici maxieventi dal vivo, non semplici concerti, una nuova rappresentazione totale, tre dimensioni spaziali – orizzontalità, verticalità e profondità: Claudio Baglioni ha presentato il suo nuovo progetto, “a TUTTOCUORE”. Si tratta di sei live allo Stadio Centrale del Foro Italico a Roma (21-22-23 e 28-29-30 settembre 2023), 3 concerti all’Arena di Verona (5-6-7 ottobre 2023), 3 al Velodromo Paolo Borsellino di Palermo (12-13-14 ottobre 2023) e 2 all’Arena della Vittoria di Bari (20-21 ottobre 2023): spazi ideali per uno show fortemente innovativo.

“Se tornerò in concerto allo Stadio Olimpico? Probabilmente prima o poi sì, ci stiamo lavorando – risponde Baglioni che questa mattina ha presentato “Tutti su! Buon compleanno Claudio”, il film-evento che riproduce lo show alle Terme di Caracalla, nelle sale il 15-16 e 17 maggio -. Lo stadio non è la dimensione ottimale per uno spettacolo musicale, ma nemmeno per un evento sportivo, perché nessuno vede e ascolta bene perché ci sono troppi elementi che disturbano la visione”. “Anche gli schermi falsano lo spettacolo – prosegue Baglioni – perché il pubblico guarda lo schermo e perde quello che accade sul palco, il mezzo tecnico serve solo ad amplificare. Il concerto ideale è quello che si rappresenta in uno spazio teatrale, non quello riprodotto come multimediale. Meglio avere in uno spazio teatrale 10 mila persone intorno a pochi metri di distanza che 50 mila lontane sugli spalti di uno stadio. Anche perché quelle persone vicine all’artista in scena avranno emozioni particolari e molto più suggestive di chi è lontano”.

Bce frena su rialzo tassi (+25 pb) ma accelera taglio stock bond

Bce frena su rialzo tassi (+25 pb) ma accelera taglio stock bondRoma, 4 mag. (askanews) – La Banca centrale europea decelera sul rialzo dei tassi di interesse ma al tempo stesso spinge per velocizzare il ritmo di riduzione dei suoi stock di titoli. L’istituzione monetaria ha operato un nuovo aumento dei tassi di interesse di riferimento per l’eurozona, ma che essendo pari a 25 punti base segna u rallentamento della dinamica nella stretta monetaria. Il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento sale al 3,75% il valore più elevato dall’ottobre del 2007.

Il rialzo operato oggi segue un primo aumento da 50 punti base nel luglio di un anno fa, 2 aumenti da 75 punti base a settembre e novembre e 3 ulteriori incrementi (a dicembre, febbraio e marzo) da 50 punti base. Il tasso sulle operazioni marginali sale al 4%, quello sui depositi parcheggiati dalle banche commerciali presso la stessa istituzione sale al 3,25%. La decisione, in linea con le attese prevalenti, giunge mentre la dinamica del credito bancario nell’eurozona ha mostrato nuovi segnali di rallentamento dopo le strette monetarie già operante. E mentre l’inflazione, che resta elevata e pari al 7% nell’eurozona (a fronte di un obiettivo della Bce che la vorrebbe al 2%) potrebbe segnare ulteriori calmieramenti nei mesi a venire, anche in base agli sviluppi dei prezzi alla produzione e dei cali dell’energia. Per spiegare le decisioni a breve la presidente Bce, Christine Lagarde terrà una conferenza stampa.

Parallelamente la Bce ha annunciato che prevede di interrompere del tutto i rinnovi di titoli accumulati con il programma di acquisti App a partire dal prossimo luglio. Fino alla fine di giugno questi rinnovi avverranno in maniera limitata e controllata, in modo da operare una riduzione (con modalità “passiva”) dello stock di titoli pari a 15 miliardi di euro al mese. La successiva fase di riduzione dipenderà dall’ammontare di titoli che giungeranno a maturazione, come confermano fonti della Bce.

La decisione implica sia un aumento del ritmo della riduzione del portafogli di titoli del piano App, che prevalentemente è composto da titoli pubblici, sia una marcata oscillazione di come avverrà questa riduzione in base alle previste scadenze di bond. Ad esempio, secondo una tabella fornita dalla Bce per luglio sono previsti in scadenza bond per 30,972 miliardi di euro, per settembre 17,88 miliardi, per ottobre 21,245 miliardi e per novembre per 52,491 miliardi di euro.

Milano-Cortina 2026, nuova riunione Cabina regia a palazzo Chigi

Milano-Cortina 2026, nuova riunione Cabina regia a palazzo ChigiRoma, 4 mag. (askanews) – Nuova riunione a palazzo Chigi della cabina di regia per Milano-Cortina 2026. All’incontro, presieduto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, partecipano: il ministro dello Sport, Andrea Abodi, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, la ministra della Disabilità, Alessandra Locatelli, il governatore del Veneto, Luca Zaia, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, Luca Pancalli del Comitato italiano paralimpico e, in collegamento, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e il sindaco di Milano, Beppe Sala.

Zaia ha sottolineato che questa Olimpiade sarà dedicata ai disabili. “Deve essere così, prova ne sia che ho voluto fino in fondo l’apertura delle paralimpiadi all’Arena di Verona, monumento conosciuto a livello internazionale. Investiremo 18 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche, il che significa che sarà il primo monumento a livello internazionale ad aver avuto un investimento del genere. Daremo il via a un modello nuovo di accessibilità”. E’ possibile che un giorno Olimpiadi e paralimpiadi si uniscano? “Deve essere così, dovremmo iniziare a usare i termini giusti: Olimpiadi e paralimpiadi 2026”.

La posa della prima pietra della diga di Genova, al via i lavori di una delle opere più importanti del Pnrr

La posa della prima pietra della diga di Genova, al via i lavori di una delle opere più importanti del PnrrGenova, 4 mag. (askanews) – Al via i lavori della diga di Genova, una delle opere più importanti del Pnrr. “Oggi iniziamo i lavori che dureranno tre anni e mezzo. La diga verrà terminata a novembre 2026. Il cronoprogramma prevedeva la partenza dei lavori il 4 maggio, quindi non abbiamo oggi motivi per non confermare la scadenza”. Lo ha detto il presidente dell’Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale e commissario straordinario per la nuova diga del porto di Genova, Paolo Emilio Signorini, a margine della cerimonia di posa della prima pietra della nuova diga. “Ci vogliono centinaia di giorni grigi – ha sottolineato Signorini – per fare un giorno come questo. È stato fatto molto lavoro a Genova, in Comune, Regione, Arpal, Asl, in tutte le amministrazioni centrali, un lavoro straordinario durato tre anni e mezzo. La principale novità è il consolidamento dello strato di ghiaia che noi poniamo in basamento, una palificazione più lunga. Avevamo stimato un limo di 6 metri ma è di 12 metri, quindi ci sarà una palificazione più profonda”.

“Finalmente il giorno è arrivato: oggi è il giorno in cui, senza retorica, siamo al cospetto della storia. Cominciamo a costruire una nuova diga per il porto di Genova, la più importante infrastruttura portuale del Paese e credo che sia davvero l’ultima tappa di un risorgimento”, ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, a margine della cerimonia di posa della prima pietra. “La storia – ha sottolineato Toti – vuole che parta negli stessi giorni dei Mille da Quarto. Un secondo risorgimento che da Genova, come già successo, può scuotere davvero un pezzo importante dell’economia italiana e quindi del benessere di questo Paese. Siamo molto contenti: è stato un lavoro lungo, faticoso, ma è la dimostrazione che in questo Paese le opere si possono fare”. “Genova ha sofferto tanto e penso che si sarebbe volentieri risparmiata il ‘modello Genova’. Il crollo del ponte non è stato un incidente ma, da un dramma che ancora grida vendetta, Genova ha saputo rialzarsi in maniera incredibile e sarà una delle protagoniste dello sviluppo del Paese. Penso che tutta la comunità genovese e ligure debba esserne orgogliosa. Io accompagnerò i sogni”, ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, durante la cerimonia per la posa della prima pietra della nuova diga del porto di Genova, una delle opere più importanti del Pnrr. “Grazie all’Italia del sì che è in questa sala. Ringrazio chi, senza ideologia, porta Genova al centro del mondo”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, durante la cerimonia per la posa della prima pietra della nuova diga del porto di Genova, una delle opere più importanti del Pnrr. “L’obiettivo – ha sottolineato Salvini – è di fare squadra. L’Italia è il Paese dove si osa, dove si crea. Abbiamo gli ingegneri migliori al mondo. Non servono gli spot, non serve la diga e basta. La diga è parte di un sistema”. Salvini ha anche colto l’occasione per rilanciare il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina: “Così come la diga di Genova è un modello di ingegneria idraulica a livello europeo, il ponte sullo Stretto sarà un modello di ingegneria, di bellezza e di ricchezza a livello europeo”. Il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini ha poi incontrato i lavoratori precari del porto di Genova che lo avevano contestato questa mattina davanti a Palazzo San Giorgio. Il ministro, dopo aver parlato con alcuni rappresentanti sindacali, è stato salutato con applausi e strette di mano dai lavoratori, con cui si è fermato a parlare qualche minuto al termine della cerimonia. “Il lavoro – ha detto Salvini dal palco – è una priorità non solo il primo maggio ma anche il 4 maggio. Incontro volentieri i precari del porto di Genova perché i lavori della diga sono un’occasione di sviluppo, di lavoro e di ricchezza per tutti, per le imprese e gli operai”.

Berlusconi denuncia il Fatto ai Pm:”macchina del fango illegale”

Berlusconi denuncia il Fatto ai Pm:”macchina del fango illegale”Roma, 4 mag. (askanews) – “Di fronte a questa continua, incessante e calunniosa macchina del fango, confermo che, come già anticipato, domani presenterò una denuncia alla Procura della Repubblica, chiedendo che i Magistrati si adoperino per individuare quanto prima i responsabili e far cessare questa ignobile ed illegale fuga di notizie”.

Lo dichiara l’avvocato di Silvio Berlusconi Giorgio Perroni, sottolineando che “ancora oggi appaiono sul Fatto Quotidiano due articoli che riportano il contenuto di atti di indagine, coperti da segreto istruttorio, compiuti nel procedimento penale pendente dinanzi alla Procura della Repubblica di Firenze, PP.MM. Tescaroli e Turco, nei confronti di Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri”. E “addirittura – il giornalista afferma che è sua intenzione celebrare il trentennale dalle stragi del 1993 parlando dell’inchiesta fiorentina sui mandanti esterni con la pubblicazione di documenti inediti”. “È doveroso – ricorda ancora il legale di Berlusconi- ricordare, ancora una volta, che da almeno un quarto di secolo tutte le più insensate accuse di presunta mafiosità contro Silvio Berlusconi si sono sempre dimostrate false e strumentali, tant’è vero che ogni volta gli stessi inquirenti sono stati costretti a chiederne la archiviazione”.