Meloni vede Haftar: preoccupazione per conflitto in SudanRoma, 4 mag. (askanews) – Nell’incontro di oggi a Palazzo Chighi, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, ha colto l’occasione per un confronto con il generale libico Haftar sulle situazioni di destabilizzazione della Libia e dei Paesi confinanti e ha espresso “particolare preoccupazione” per il conflitto in Sudan.
Haftar è in questi giorni a Roma per una serie di incontri, con al centro la questione della stabilità della Libia e del Nord Africa. Meloni era stata a Tripoli lo scorso 28 febbraio, ma non aveva incontrato il generale, la cui base è nell’area di Bengasi.
Fisco, Bombardieri: flat tax? Allora abolire sostituto d’impostaRoma, 4 mag. (askanews) – I sindacati hanno posto il tema della “riforma fiscale”, tuttavia “in questo Paese non si parla più dei 100 miliardi di evasione ogni anno, ma di una ‘rivoluzione’ come è stata definita (flat tax, ndr). Ricordo che l’85% dell’Irpef è versato da lavoratori dipendenti e pensionati. La Costituzione parla di progressività e io non la vedo. La proposta la facciamo noi: se siamo convinti che la flat tax sia la soluzione di tutti i mali aboliamo il sostituto d’imposta”. Così il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, nel corso della conferenza stampa di presentazione di uno studio sulla sicurezza sul lavoro.
“Diamo tutti i soldi, netti e lordi che arrivano in busta paga, a lavoratori e pensionati – ha aggiunto – e diamo loro la possibilità di pagare tutte le tasse al 15% con la stessa modalità che viene riconosciuta agli altri, con la stessa ‘comprensione’ se non le pagano. Ho addirittura sentito che il viceministro Leo (Mef, ndr) ha detto che bisogna depenalizzare e comprendere chi fa evasione per necessità. Bene, applichiamolo per tutti”.
Trame sonore, a Mantova la grande meraviglia della musica da cameraRoma, 4 mag. (askanews) – Una corrente continua di consolidate star del concertismo mondiale e un mare di musicisti giovani, talentuosi, appassionati, che da 11 anni trasforma Mantova per cinque intensissimi giorni in una capitale mondiale della musica e dell’arte. Trame Sonore anche quest’anno musicherà ogni luogo d’arte della città dei Gonzaga guidando appassionati, turisti e passanti casuali attraverso 18 trame che intrecciano indissolubilmente reminiscenze letterarie, arti visive e grande musica.
I numeri crescono vertiginosamente di anno in anno, ma d’altra parte è irresistibile il richiamo per gli appassionati di tutta Europa: come resistere, infatti, al desiderio di seguire l’artista residente Alexander Lonquich non in un concerto singolo, ma in una serie di eventi che ne illustrano le doti in ogni angolazione e su repertori multipli. Come non cedere alla tentazione di sedersi accanto a un mito vivente, Alfred Brendel, per assistere alla sua Masterclass o per ascoltare seduti di fianco a lui un concerto del violino virtuoso e folle di Barnabás Kelemen o della star del violoncello Nicolas Altstaedt. Come negarsi ad alcuni dei luoghi d’arte più celebri del Rinascimento e del Gotico Italiano, quali Palazzo Ducale, Palazzo Te, Palazzo Castiglioni, Santa Barbara, Rotonda di San Lorenzo, per inoltrarsi fino all’elegante Settecento di Palazzo D’Arco, Biblioteca Teresiana, Teatro Bibiena. Come rinunciare all’esperienza di incontrare le voci eccellenti di Ljuba Bergamelli, Laura Catrani o Gemma Bertagnolli, i migliori ensemble di musica da camera e corale, i quartetti Hermes e Prometeo, i Solisti della NDR Elb Philharmonie, gli straordinari Marco Rizzi, Herbert Schuch, Maurizio Baglini, Jennifer Stumm, Andrea Lucchesini, Pablo Barragan, Roberto Prosseda, Silvia Chiesa, Lawrence Power o i giovani talenti del Mozarteum con il loro leader Giovanni Gnocchi tra sale museali d’incanto e residenze private di pregio artistico per rivivere la vera matrice intima della musica da camera, il salotto.
Come non desiderare di sperimentare il sentimento sublime del Principe, che nel Giardino Segreto di Palazzo Te fugge dal quotidiano in un incontro empatico con l’arte, ascoltando chicche straordinarie, in un luogo raccolto, intimo, essenziale di grande impatto emotivo come nell’inedita trama Secret Sound, che coinvolgerà artisti del calibro del russo-ungherese Sergey Malov, il più versatile e giovane virtuoso di strumenti ad arco che si esibirà con violino, viola e violoncello da spalla. L’edizione di quest’anno sarà resa più ludica ma anche più approfondita grazie all’originale ZigoZago Treasure Hunt, una vera propria caccia alla bellezza della città congiunta a quella immateriale creata dai suoi ospiti musicali, da vivere sul campo avvalendosi della rinnovata App Trame Sonore.
E senza dimenticare i concerti di pura vertigine estetica che come ogni anno si terranno nella Rotonda di San Lorenzo per le trame Solo in Rotonda e ‘Round Midnight con musicisti del calibro di Alexandra Soumm, Danusha Waskiewicz, Suyeon Kang, Nurti Stark. Il tutto con 150 concerti, 350 cameristi, oltre 4000 ore di musica che ha per cuore pulsante l’Orchestra da Camera di Mantova, che quest’anno sarà protagonista nella main venue di Piazza Santa Barbara ogni sera: in particolare ospiterà il 2 giugno sul podio il giovane direttore milanese Michele Gamba, reduce dai successi di Scala, Orchestra della Rai, Metropolitan e Washington, una delle migliori bacchette emergenti del panorama internazionale impegnato per la trama Focus Mendelssohn con la sinfonia Scozzese; sempre nel segno di Mendelssohn, inaugurerà il festival il 31 maggio con il Concerto per violino affidato alle giovani star nascenti Javier Comesana Barrera (violino) e Julio Garcia Vico (direzione) segnando anche la ‘prima’ della trama Looking Forward, diffusa lungo tutta la programmazione e pensata perché solo con lo sguardo rivolto in avanti si può immaginare il futuro della musica, che è fatto di giovani promesse, ma anche di nuovi ascoltatori, invitati, questi ultimi, a sperimentare una fruizione decostruita in occasione di specifici appuntamenti cui l’accesso sarà vietato agli over 30. Un percorso d’ascolto dedicato alla contemporanea (Wunderkammer), curato dai musicisti dell’MDI Ensemble, e una sala dedicata alla musica antica (Fiumi Barocchi), la cui programmazione porta la firma di Ensemble Zefiro, e due trame (L’Eco di Monteverdi e Sincronie) che vedono la voce co-protagonista, rinnovando rispettivamente la meraviglia della musica sacra in un luogo d’elezione come la Basilica di Santa Barbara e ritagliano uno spazio al genere melologo, alimentano ulteriormente le linee tematiche sottese alla programmazione.
Trame Sonore riconferma anche quest’anno, inoltre, l’impegno per una divulgazione davvero efficace, partendo dal format del concerto breve che viene incontro all’orizzonte d’attesa del nuovo pubblico, ma anche intrecciando alla musica le parole di approfondimento delle trame “Un caffè con” a Palazzo Castiglioni – con le narrazioni, affidate ai più apprezzati musicologi e divulgatori, tra cui Carla Moreni, Stefano Iacini, Giovanni Bietti, Guido Barbieri, Sandro Cappelletto -, Tavola Rotonda coordinata da Angelo Foletto, nell’asburgica Biblioteca Teresiana e Youth Chamber Music Meeting & Contest pensato come un vero festival giovanissimo. Infine, la vera sorpresa di quest’anno: Martha Argerich, vera icona del pianismo mondiale, per la prima volta eccezionalmente a Trame Sonore si esibirà a sorpresa tra Palazzo Ducale e Teatro Bibiena in date e repertori che verranno svelate solo all’ultimo. (Photo Credit: Adriano Heitmann, Immagina)
Calcio, sold out al Maradona per live streaming Udinese-NapoliNapoli, 4 mag. (askanews) – Sold out allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli per poter assistere alla partita Udinese-Napoli di questa sera. I biglietti per poter accedere all’impianto sportivo di Fuorigrotta sono esauriti nel giro di poche ore.
I proventi della vendita dei tagliandi, ognuno dei quali del costo di 5 euro, saranno dati in beneficenza così come annunciato dal presidente della società calcistica, Aurelio De Laurentiis. All’interno dello stadio sono stati sistemati dieci maxischermi a bordo del perimetro di gioco per poter seguire in diretta l’incontro di calcio che potrebbe regalare al calcio Napoli il suo terzo scudetto della storia. Il fischio d’inizio alle 20.45 alla Dacia Arena di Udine mentre i tornelli del Maradona apriranno alle 18. Per poter cucire il gagliardetto sulle maglie dei calciatori del club azzurro basta una vittoria o un pareggio sulla squadra friulana.
”Tutti su! Buon compleanno Claudio”, film-concerto di BaglioniRoma, 4 mag. (askanews) – “TUTTI SU! Buon compleanno Claudio”, prodotto da Friends & Partners insieme con Come srl, in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma e distribuito da Medusa Film, è il film nelle sale cinematografiche il 15, 16 e 17 maggio, sul progetto musicale inedito di Claudio Baglioni “Dodici Note – TUTTI SU!”, i 12 eventi che hanno avuto luogo dal 3 al 19 giugno 2022 alle Terme di Caracalla: prima volta in assoluto per un artista pop ad aver aperto la Stagione Lirica del Teatro dell’Opera di Roma.
“Dodici Note – TUTTI SU!” ha visto Baglioni accompagnato da 123 tra musicisti, coristi e performer classici e moderni, con la direzione artistica e la regia teatrale di Giuliano Peparini e la videoregia di Duccio Forzano. In scena anche l’Orchestra Italiana del Cinema, fondata negli storici studi di registrazione “Forum Studios” e diretta da Danilo Minotti, autore degli arrangiamenti insieme a Paolo Gianolio, e il Coro Giuseppe Verdi con il Direttore Artistico Marco Tartaglia e il Maestro del Coro Anna Elena Masini. Tutti Su! – titolo ispirato alla magia del momento nel quale i musicisti dell’orchestra e gli artisti della compagnia si alzano Tutti Su!, appunto, per raggiungere il proscenio e ringraziare il pubblico che, in piedi, tributa loro l’applauso finale è, per Claudio Baglioni, “un’esortazione, uno stimolo. L’invito ad alzarsi o rialzarsi, ritrovare, dentro, il meglio di noi stessi, liberandoci dall’inquietudine, dallo scoramento e dalla sfiducia che un tempo oscuro e minaccioso trasmette, e rimetterci in moto, riprendendo in mano la nostra vita, per ridarle valore, senso e scopo”.
“La suggestione più forte che questa serie di concerti straordinari mi ha trasmesso – ha raccontato Baglioni – è quella di essermi ritrovato letteralmente circondato e avvolto dai suoni di una grandissima orchestra, le voci di un coro straordinario e dai movimenti dei performer, e aver avuto, come mai in passato, la percezione fisica di tutta la potenza, l’energia e la vitalità che la musica e l’arte di tanti interpreti possono sprigionare. Una vera e propria immersione, simile alle sensazioni che proviamo quando nuotiamo sott’acqua, e viviamo un’esperienza corporea, meravigliosamente definita, di ciò che siamo e della materia che ci circonda e all’interno della quale ci muoviamo”. L’idea dei dodici concerti è stata ispirata dalle “dodici particelle di cui si compone l’intero universo musicale. Particelle invisibili, eppure dotate di proprietà incredibili. Del resto – ha ricordato Baglioni – 12 è un numero dallo straordinario valore simbolico ed evocativo: 12, infatti, sono le ore di cui sono fatti sia il giorno che la notte, 12 sono i mesi che compongono stagioni e anni, 12 le costellazioni che disegnano il cielo e sussurrano il destino e 12 sono i compagni di viaggio musicali con i quali, da sempre, cerco di battere il tempo a tempo di musica”.
“I 12 semitoni che compongono l’ottava musicale sono, infatti, i membri di quell’equipaggio ideale e fantastico, con il quale, partiti dal futuro lontano nel quale vive la creatività, abbiamo raggiunto il remotissimo passato della rappresentazione, incarnato da quel teatro unico al mondo che è il parco archeologico delle Terme di Caracalla e dato il via al presente, vivo e reale, dell’emozione. In quel favoloso spazio-tempo, ogni nota si è fatta persona e personaggio, per dar vita, canzone dopo canzone, a quelle storie-nella-storia che il film racconta, permettendo di cogliere tutte le sfumature di gesti, movimenti, sguardi, espressioni che ripresa e montaggio cinematografico sono in grado di esaltare.” “A tutto questo – ha concluso Baglioni – si aggiunge la straordinaria definizione e distribuzione spaziale del suono, resa possibile da una tecnologia come il Dolby Atmos – che viene presentata per la prima volta nelle sale cinematografiche italiane – che, espandendo il surround con suoni che vengono dall’alto, crea una cupola sonora avvolgente che consente di trasferire emozioni di livello superiore a quelle dei più sofisticati impianti di diffusione live. Nessuno – nemmeno noi che eravamo sul palco – abbiamo sentito questo concerto così. Come essere sospinti dalla sponda della scena verso la riva del pubblico di fronte”.
Eurovision: Marco Mengoni il secondo più ascoltato (Spotify)Roma, 4 mag. (askanews) – La piattaforma, sulla base degli ascolti, ha predetto un possibile podio così composto: Loreen sul gradino più alto, Marco Mengoni al secondo posto e l’italiana, ma norvegese di adozione, Alessandra al terzo. Dunque, considerando gli ascolti di tutti i paesi in gara, Marco Mengoni è secondo solo a Loreen, artista svedese che ha vinto l’edizione nel 2012, con quasi 11 milioni di ascolti.
Infine, anche quest’anno gli utenti di Spotify possono immergersi nell’atmosfera del contest europeo più atteso dell’anno ascoltando la playlist ufficiale dell’Eurovision all’interno dell’hub dedicato. In Italia, Spotify ha affidato a Diodato il takeover di The Sound of Italy, il format internazionale con il quale l’artista è stato chiamato a realizzare un best of della scena musicale italiana da presentare agli ascoltatori internazionali più curiosi, con la sua selezione di canzoni per prepararsi all’edizione 2023. I concorrenti dell’Eurovision 2023 più ascoltati in Italia: 1. Marco Mengoni – Due Vite (Italia) 2. Alessandra – Queen of Kings (Norvegia) 3. Loreen – Tattoo (Svezia) 4. BLANKA – Solo (Polonia) 5. Käärijä – Cha Cha Cha (Finlandia) 6. Mae Muller – I Wrote A Song (Regno Unito) 7. La Zarra – Évidemment (Francia) 8. Vesna – My Sister’s Crown (Repubblica Ceca) 9. TEYA e SALENA – Who the Hell is Edgar? (Austria) 10. Dion Cooper e Mia Nicolai – Burning Daylight (Olanda)
I concorrenti dell’Eurovision 2023 più ascoltati in tutti i paesi: 1. Loreen – Tattoo (Svezia) 2. Marco Mengoni – Due Vite (Italia) 3. Alessandra – Queen of Kings (Norvegia) 4. Käärijä – Cha Cha Cha (Finlandia) 5. Dion Cooper e Mia Nicolai – Burning Daylight (Olanda) 6. Mae Muller – I Wrote A Song (Regno Unito) 7. BLANKA – Solo (Polonia) 8. La Zarra – Évidemment (Francia) 9. Noa Kirel – Unicorn (Israele) 10. TEYA e SALENA – Who the Hell is Edgar? (Austria)
Ue, Mattarella: emergenze globali richiedono unità, solidarietà e uno sforzo congiuntoRoma, 4 mag. (askanews) – “La conferenza sullo stato dell’Unione, che si riunisce anche quest’anno a Fiesole, costituisce una occasione preziosa per riflettere sul progetto europeo in un momento storico cruciale per il nostro continente e a pochi giorni dall’anniversario del 9 maggio, festa dell’Europa”. E’ quanto si legge in un messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’evento organizzato nel capoluogo toscano dall’Istituto universitario europeo.
“L’Europa, nel momento più incerto e sconfortante della sua storia, seppe fare – ha ricordato – dell’improbabile il possibile. I popoli europei, al termine di una guerra sanguinosa e fratricida, si unirono decidendo di costruire assieme il proprio futuro, ponendo le fondamenta per una pace duratura. Da allora, si è dato avvio ad un percorso europeo comune che, non senza difficoltà, contraddizioni e anche fallimenti, prosegue lungo la sua traiettoria, rappresentando una esperienza di successo”. “L’Unione – ha osservato ancora il capo dello Stato – sta affrontando nuovamente, oggi, emergenze globali di portata epocale, quali la pandemia da Covid 19, le conseguenze drammatiche del cambiamento climatico, i flussi migratori incontrollati, la ingiustificabile aggressione della Federazione russa all’Ucraina e le sue devastanti conseguenze umanitarie, geo-politiche ed economiche. Prove che hanno offerto e richiedono ancora unità, solidarietà e uno sforzo congiunto nel difendere quei valori che ci uniscono e senza i quali l’Unione non avrebbe motivo di essere: lo stato di diritto, le libertà fondamentali, la democrazia”.
A giudizio del presidente della Repubblica “oggi, è, più che mai, necessario continuare la costruzione europea, con coraggio. Nei momenti di maggiore difficoltà rinnovarsi è essenziale e risolutivo. ‘Costruire l’Europa in temi di incertezza’, recita il tema scelto per la manifestazione odierna, cogliendo il senso della sfida. Possiamo trarre dalla storia una lezione: l’Europa ha dimostrato di sapere affrontare le sfide e le crisi pi difficili, emergendone più forte e coesa. Le ragioni del patto fondativo europeo sono più che mai attuali. Con questi sentimenti auguro pieno successo ai vostri lavori”, ha concluso Mattarella.
Il ministro Pichetto: l’aumento delle bollette del gas deriva da un algoritmoRoma, 4 mag. (askanews) – L’aumento delle bollette deriva da “un automatismo e va letto complessivamente rispetto alle riduzioni dei mesi precedenti. È un algoritmo che determina il fatto ci sia questo aumento del 7% ma ricordiamoci anche che siamo in un periodo in cui c’è un crollo dell’utilizzo del gas e quindi fortunatamente il tutto si è verificato anche con un congiuntura favorevole, ancorché sia una notizia non favorevole”. Lo ha detto il ministro all’ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, a margine dell’assemblea dei commercialisti. “Speriamo non ce ne sia bisogno”, Pichetto ha poi risposto così a chi gli chiedeva se sono in vista nuovi interventi per il caro bollette: “Con il gas a 39 euro e gli stoccaggi al 60% speriamo non ce ne sia bisogno”.
Eurozona, nuovo netto calo prezzi produzione a marzo, -1,6% su meseRoma, 4 mag. (askanews) – Nuovo e netto calo dei prezzi alla produzione nell’industria dell’eurozona a marzo, un meno 1,6% rispetto al mese precedente che è stato trainato dalla forte diminuzione dell’energia, meno 4,8%, ma anche da un calo dei prezzi sui beni intermedi, pari al meno 0,4%. Lo riporta Eurostat, secondo cui la dinamica di crescita dei prezzi alla produzione su base annua si è più che dimezzata al 5,9% a marzo, dal 13,3% di febbraio. Nell’ottobre dello scorso anno questa voce aveva toccato un 30,4%.
Il dato lascia sperare ulteriori calmieramenti dell’inflazione dei prezzi al consumo nei mesi a venire, proprio nel giorno in cui è incorso il consiglio direttivo della Bce da cui atteso un nuovo aumento dei tassi di interesse volto a contrastare ulteriormente il carovita.
Georgieva: il mondo rischia di spaccarsi in blocchi economici rivaliRoma, 4 mag. (askanews) – La direttrice del Fondo monetario internazionale mette in guardia dal “crescente rischio che il mondo si spacchi in blocchi economici rivali”. Uno scenario, ha avvertito Kristalina Georgieva nel suo intervento in memoria di Tommaso Padoa-Schioppa, durante il Forum economico di Bruxelles, che sarebbe “negativo per tutti, incluse le popolazioni europee”.
Georgieva ha ribadito la previsione di un periodo di crescita attorno al 3% su scala globale sui prossimi cinque anni, la fase più debole dal 1990 e con il persistente problema dell’inflazione. Per l’Unione Europea il Fmi prevede che la crescita Cada dal 3,7% dello scorso anno, che era ancora un rimbalzo dopo il tracollo provocato da lockdown e restrizioni imposte dai governi a motivo del Covid, ad un mesto 0,7% quest’anno, per poi segnare una “modesta ripresa” negli anni successivi. Sull’inflazione l’istituzione di Washington si attende un calmieramento quest’anno ma un ritorno ai livelli obiettivo solo nel 2025 in molti paesi Ue. “Fortunatamente – ha proseguito Georgieva – l’Europa si è dimostrata resiliente. Non tanto tempo fa le nubi sembravano più scure”.
Ma bisogna comunque intervenire, innanzitutto con riforme volte a “investire su persone, infrastrutture, tecnologia e innovazione”. Gheorgieva sostiene che i mercati del lavoro in Europa devono diventare “sufficientemente agili”, mentre le reti di protezione sociale vanno rafforzate. Immancabile, poi, il richiamo a misure per intervenire sulla cosiddetta “crisi climatica” e per ridurre le emissioni che, secondo la narrativa dominante, sono alla base del riscaldamento delle temperature.
Infine, secondo la direttrice di dell’Fmi bisogna tentare di rilanciare la cooperazione multilaterale per assicurare crescita economica sul lungo termine. Le ricadute delle restrizioni sul Covid, prima il conflitto in Ucraina poi hanno inciso sulle catene di approvvigionamento globali e ora molte economia avanzate studiano una inversione rispetto alla precedente tendenza all’offshoring. Ma “con la frammentazione globale perdono tutti”, ha detto Georgieva.