Milano-Cortina 2026, nuova riunione Cabina regia a palazzo ChigiRoma, 4 mag. (askanews) – Nuova riunione a palazzo Chigi della cabina di regia per Milano-Cortina 2026. All’incontro, presieduto dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, partecipano: il ministro dello Sport, Andrea Abodi, il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, la ministra della Disabilità, Alessandra Locatelli, il governatore del Veneto, Luca Zaia, il presidente del Coni, Giovanni Malagò, Luca Pancalli del Comitato italiano paralimpico e, in collegamento, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e il sindaco di Milano, Beppe Sala.
Zaia ha sottolineato che questa Olimpiade sarà dedicata ai disabili. “Deve essere così, prova ne sia che ho voluto fino in fondo l’apertura delle paralimpiadi all’Arena di Verona, monumento conosciuto a livello internazionale. Investiremo 18 milioni di euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche, il che significa che sarà il primo monumento a livello internazionale ad aver avuto un investimento del genere. Daremo il via a un modello nuovo di accessibilità”. E’ possibile che un giorno Olimpiadi e paralimpiadi si uniscano? “Deve essere così, dovremmo iniziare a usare i termini giusti: Olimpiadi e paralimpiadi 2026”.
La posa della prima pietra della diga di Genova, al via i lavori di una delle opere più importanti del PnrrGenova, 4 mag. (askanews) – Al via i lavori della diga di Genova, una delle opere più importanti del Pnrr. “Oggi iniziamo i lavori che dureranno tre anni e mezzo. La diga verrà terminata a novembre 2026. Il cronoprogramma prevedeva la partenza dei lavori il 4 maggio, quindi non abbiamo oggi motivi per non confermare la scadenza”. Lo ha detto il presidente dell’Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale e commissario straordinario per la nuova diga del porto di Genova, Paolo Emilio Signorini, a margine della cerimonia di posa della prima pietra della nuova diga. “Ci vogliono centinaia di giorni grigi – ha sottolineato Signorini – per fare un giorno come questo. È stato fatto molto lavoro a Genova, in Comune, Regione, Arpal, Asl, in tutte le amministrazioni centrali, un lavoro straordinario durato tre anni e mezzo. La principale novità è il consolidamento dello strato di ghiaia che noi poniamo in basamento, una palificazione più lunga. Avevamo stimato un limo di 6 metri ma è di 12 metri, quindi ci sarà una palificazione più profonda”.
“Finalmente il giorno è arrivato: oggi è il giorno in cui, senza retorica, siamo al cospetto della storia. Cominciamo a costruire una nuova diga per il porto di Genova, la più importante infrastruttura portuale del Paese e credo che sia davvero l’ultima tappa di un risorgimento”, ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, a margine della cerimonia di posa della prima pietra. “La storia – ha sottolineato Toti – vuole che parta negli stessi giorni dei Mille da Quarto. Un secondo risorgimento che da Genova, come già successo, può scuotere davvero un pezzo importante dell’economia italiana e quindi del benessere di questo Paese. Siamo molto contenti: è stato un lavoro lungo, faticoso, ma è la dimostrazione che in questo Paese le opere si possono fare”. “Genova ha sofferto tanto e penso che si sarebbe volentieri risparmiata il ‘modello Genova’. Il crollo del ponte non è stato un incidente ma, da un dramma che ancora grida vendetta, Genova ha saputo rialzarsi in maniera incredibile e sarà una delle protagoniste dello sviluppo del Paese. Penso che tutta la comunità genovese e ligure debba esserne orgogliosa. Io accompagnerò i sogni”, ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, durante la cerimonia per la posa della prima pietra della nuova diga del porto di Genova, una delle opere più importanti del Pnrr. “Grazie all’Italia del sì che è in questa sala. Ringrazio chi, senza ideologia, porta Genova al centro del mondo”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, durante la cerimonia per la posa della prima pietra della nuova diga del porto di Genova, una delle opere più importanti del Pnrr. “L’obiettivo – ha sottolineato Salvini – è di fare squadra. L’Italia è il Paese dove si osa, dove si crea. Abbiamo gli ingegneri migliori al mondo. Non servono gli spot, non serve la diga e basta. La diga è parte di un sistema”. Salvini ha anche colto l’occasione per rilanciare il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina: “Così come la diga di Genova è un modello di ingegneria idraulica a livello europeo, il ponte sullo Stretto sarà un modello di ingegneria, di bellezza e di ricchezza a livello europeo”. Il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini ha poi incontrato i lavoratori precari del porto di Genova che lo avevano contestato questa mattina davanti a Palazzo San Giorgio. Il ministro, dopo aver parlato con alcuni rappresentanti sindacali, è stato salutato con applausi e strette di mano dai lavoratori, con cui si è fermato a parlare qualche minuto al termine della cerimonia. “Il lavoro – ha detto Salvini dal palco – è una priorità non solo il primo maggio ma anche il 4 maggio. Incontro volentieri i precari del porto di Genova perché i lavori della diga sono un’occasione di sviluppo, di lavoro e di ricchezza per tutti, per le imprese e gli operai”.
Berlusconi denuncia il Fatto ai Pm:”macchina del fango illegale”Roma, 4 mag. (askanews) – “Di fronte a questa continua, incessante e calunniosa macchina del fango, confermo che, come già anticipato, domani presenterò una denuncia alla Procura della Repubblica, chiedendo che i Magistrati si adoperino per individuare quanto prima i responsabili e far cessare questa ignobile ed illegale fuga di notizie”.
Lo dichiara l’avvocato di Silvio Berlusconi Giorgio Perroni, sottolineando che “ancora oggi appaiono sul Fatto Quotidiano due articoli che riportano il contenuto di atti di indagine, coperti da segreto istruttorio, compiuti nel procedimento penale pendente dinanzi alla Procura della Repubblica di Firenze, PP.MM. Tescaroli e Turco, nei confronti di Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri”. E “addirittura – il giornalista afferma che è sua intenzione celebrare il trentennale dalle stragi del 1993 parlando dell’inchiesta fiorentina sui mandanti esterni con la pubblicazione di documenti inediti”. “È doveroso – ricorda ancora il legale di Berlusconi- ricordare, ancora una volta, che da almeno un quarto di secolo tutte le più insensate accuse di presunta mafiosità contro Silvio Berlusconi si sono sempre dimostrate false e strumentali, tant’è vero che ogni volta gli stessi inquirenti sono stati costretti a chiederne la archiviazione”.
Meloni vede Haftar: preoccupazione per conflitto in SudanRoma, 4 mag. (askanews) – Nell’incontro di oggi a Palazzo Chighi, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, ha colto l’occasione per un confronto con il generale libico Haftar sulle situazioni di destabilizzazione della Libia e dei Paesi confinanti e ha espresso “particolare preoccupazione” per il conflitto in Sudan.
Haftar è in questi giorni a Roma per una serie di incontri, con al centro la questione della stabilità della Libia e del Nord Africa. Meloni era stata a Tripoli lo scorso 28 febbraio, ma non aveva incontrato il generale, la cui base è nell’area di Bengasi.
Fisco, Bombardieri: flat tax? Allora abolire sostituto d’impostaRoma, 4 mag. (askanews) – I sindacati hanno posto il tema della “riforma fiscale”, tuttavia “in questo Paese non si parla più dei 100 miliardi di evasione ogni anno, ma di una ‘rivoluzione’ come è stata definita (flat tax, ndr). Ricordo che l’85% dell’Irpef è versato da lavoratori dipendenti e pensionati. La Costituzione parla di progressività e io non la vedo. La proposta la facciamo noi: se siamo convinti che la flat tax sia la soluzione di tutti i mali aboliamo il sostituto d’imposta”. Così il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, nel corso della conferenza stampa di presentazione di uno studio sulla sicurezza sul lavoro.
“Diamo tutti i soldi, netti e lordi che arrivano in busta paga, a lavoratori e pensionati – ha aggiunto – e diamo loro la possibilità di pagare tutte le tasse al 15% con la stessa modalità che viene riconosciuta agli altri, con la stessa ‘comprensione’ se non le pagano. Ho addirittura sentito che il viceministro Leo (Mef, ndr) ha detto che bisogna depenalizzare e comprendere chi fa evasione per necessità. Bene, applichiamolo per tutti”.
Trame sonore, a Mantova la grande meraviglia della musica da cameraRoma, 4 mag. (askanews) – Una corrente continua di consolidate star del concertismo mondiale e un mare di musicisti giovani, talentuosi, appassionati, che da 11 anni trasforma Mantova per cinque intensissimi giorni in una capitale mondiale della musica e dell’arte. Trame Sonore anche quest’anno musicherà ogni luogo d’arte della città dei Gonzaga guidando appassionati, turisti e passanti casuali attraverso 18 trame che intrecciano indissolubilmente reminiscenze letterarie, arti visive e grande musica.
I numeri crescono vertiginosamente di anno in anno, ma d’altra parte è irresistibile il richiamo per gli appassionati di tutta Europa: come resistere, infatti, al desiderio di seguire l’artista residente Alexander Lonquich non in un concerto singolo, ma in una serie di eventi che ne illustrano le doti in ogni angolazione e su repertori multipli. Come non cedere alla tentazione di sedersi accanto a un mito vivente, Alfred Brendel, per assistere alla sua Masterclass o per ascoltare seduti di fianco a lui un concerto del violino virtuoso e folle di Barnabás Kelemen o della star del violoncello Nicolas Altstaedt. Come negarsi ad alcuni dei luoghi d’arte più celebri del Rinascimento e del Gotico Italiano, quali Palazzo Ducale, Palazzo Te, Palazzo Castiglioni, Santa Barbara, Rotonda di San Lorenzo, per inoltrarsi fino all’elegante Settecento di Palazzo D’Arco, Biblioteca Teresiana, Teatro Bibiena. Come rinunciare all’esperienza di incontrare le voci eccellenti di Ljuba Bergamelli, Laura Catrani o Gemma Bertagnolli, i migliori ensemble di musica da camera e corale, i quartetti Hermes e Prometeo, i Solisti della NDR Elb Philharmonie, gli straordinari Marco Rizzi, Herbert Schuch, Maurizio Baglini, Jennifer Stumm, Andrea Lucchesini, Pablo Barragan, Roberto Prosseda, Silvia Chiesa, Lawrence Power o i giovani talenti del Mozarteum con il loro leader Giovanni Gnocchi tra sale museali d’incanto e residenze private di pregio artistico per rivivere la vera matrice intima della musica da camera, il salotto.
Come non desiderare di sperimentare il sentimento sublime del Principe, che nel Giardino Segreto di Palazzo Te fugge dal quotidiano in un incontro empatico con l’arte, ascoltando chicche straordinarie, in un luogo raccolto, intimo, essenziale di grande impatto emotivo come nell’inedita trama Secret Sound, che coinvolgerà artisti del calibro del russo-ungherese Sergey Malov, il più versatile e giovane virtuoso di strumenti ad arco che si esibirà con violino, viola e violoncello da spalla. L’edizione di quest’anno sarà resa più ludica ma anche più approfondita grazie all’originale ZigoZago Treasure Hunt, una vera propria caccia alla bellezza della città congiunta a quella immateriale creata dai suoi ospiti musicali, da vivere sul campo avvalendosi della rinnovata App Trame Sonore.
E senza dimenticare i concerti di pura vertigine estetica che come ogni anno si terranno nella Rotonda di San Lorenzo per le trame Solo in Rotonda e ‘Round Midnight con musicisti del calibro di Alexandra Soumm, Danusha Waskiewicz, Suyeon Kang, Nurti Stark. Il tutto con 150 concerti, 350 cameristi, oltre 4000 ore di musica che ha per cuore pulsante l’Orchestra da Camera di Mantova, che quest’anno sarà protagonista nella main venue di Piazza Santa Barbara ogni sera: in particolare ospiterà il 2 giugno sul podio il giovane direttore milanese Michele Gamba, reduce dai successi di Scala, Orchestra della Rai, Metropolitan e Washington, una delle migliori bacchette emergenti del panorama internazionale impegnato per la trama Focus Mendelssohn con la sinfonia Scozzese; sempre nel segno di Mendelssohn, inaugurerà il festival il 31 maggio con il Concerto per violino affidato alle giovani star nascenti Javier Comesana Barrera (violino) e Julio Garcia Vico (direzione) segnando anche la ‘prima’ della trama Looking Forward, diffusa lungo tutta la programmazione e pensata perché solo con lo sguardo rivolto in avanti si può immaginare il futuro della musica, che è fatto di giovani promesse, ma anche di nuovi ascoltatori, invitati, questi ultimi, a sperimentare una fruizione decostruita in occasione di specifici appuntamenti cui l’accesso sarà vietato agli over 30. Un percorso d’ascolto dedicato alla contemporanea (Wunderkammer), curato dai musicisti dell’MDI Ensemble, e una sala dedicata alla musica antica (Fiumi Barocchi), la cui programmazione porta la firma di Ensemble Zefiro, e due trame (L’Eco di Monteverdi e Sincronie) che vedono la voce co-protagonista, rinnovando rispettivamente la meraviglia della musica sacra in un luogo d’elezione come la Basilica di Santa Barbara e ritagliano uno spazio al genere melologo, alimentano ulteriormente le linee tematiche sottese alla programmazione.
Trame Sonore riconferma anche quest’anno, inoltre, l’impegno per una divulgazione davvero efficace, partendo dal format del concerto breve che viene incontro all’orizzonte d’attesa del nuovo pubblico, ma anche intrecciando alla musica le parole di approfondimento delle trame “Un caffè con” a Palazzo Castiglioni – con le narrazioni, affidate ai più apprezzati musicologi e divulgatori, tra cui Carla Moreni, Stefano Iacini, Giovanni Bietti, Guido Barbieri, Sandro Cappelletto -, Tavola Rotonda coordinata da Angelo Foletto, nell’asburgica Biblioteca Teresiana e Youth Chamber Music Meeting & Contest pensato come un vero festival giovanissimo. Infine, la vera sorpresa di quest’anno: Martha Argerich, vera icona del pianismo mondiale, per la prima volta eccezionalmente a Trame Sonore si esibirà a sorpresa tra Palazzo Ducale e Teatro Bibiena in date e repertori che verranno svelate solo all’ultimo. (Photo Credit: Adriano Heitmann, Immagina)
Calcio, sold out al Maradona per live streaming Udinese-NapoliNapoli, 4 mag. (askanews) – Sold out allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli per poter assistere alla partita Udinese-Napoli di questa sera. I biglietti per poter accedere all’impianto sportivo di Fuorigrotta sono esauriti nel giro di poche ore.
I proventi della vendita dei tagliandi, ognuno dei quali del costo di 5 euro, saranno dati in beneficenza così come annunciato dal presidente della società calcistica, Aurelio De Laurentiis. All’interno dello stadio sono stati sistemati dieci maxischermi a bordo del perimetro di gioco per poter seguire in diretta l’incontro di calcio che potrebbe regalare al calcio Napoli il suo terzo scudetto della storia. Il fischio d’inizio alle 20.45 alla Dacia Arena di Udine mentre i tornelli del Maradona apriranno alle 18. Per poter cucire il gagliardetto sulle maglie dei calciatori del club azzurro basta una vittoria o un pareggio sulla squadra friulana.
”Tutti su! Buon compleanno Claudio”, film-concerto di BaglioniRoma, 4 mag. (askanews) – “TUTTI SU! Buon compleanno Claudio”, prodotto da Friends & Partners insieme con Come srl, in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma e distribuito da Medusa Film, è il film nelle sale cinematografiche il 15, 16 e 17 maggio, sul progetto musicale inedito di Claudio Baglioni “Dodici Note – TUTTI SU!”, i 12 eventi che hanno avuto luogo dal 3 al 19 giugno 2022 alle Terme di Caracalla: prima volta in assoluto per un artista pop ad aver aperto la Stagione Lirica del Teatro dell’Opera di Roma.
“Dodici Note – TUTTI SU!” ha visto Baglioni accompagnato da 123 tra musicisti, coristi e performer classici e moderni, con la direzione artistica e la regia teatrale di Giuliano Peparini e la videoregia di Duccio Forzano. In scena anche l’Orchestra Italiana del Cinema, fondata negli storici studi di registrazione “Forum Studios” e diretta da Danilo Minotti, autore degli arrangiamenti insieme a Paolo Gianolio, e il Coro Giuseppe Verdi con il Direttore Artistico Marco Tartaglia e il Maestro del Coro Anna Elena Masini. Tutti Su! – titolo ispirato alla magia del momento nel quale i musicisti dell’orchestra e gli artisti della compagnia si alzano Tutti Su!, appunto, per raggiungere il proscenio e ringraziare il pubblico che, in piedi, tributa loro l’applauso finale è, per Claudio Baglioni, “un’esortazione, uno stimolo. L’invito ad alzarsi o rialzarsi, ritrovare, dentro, il meglio di noi stessi, liberandoci dall’inquietudine, dallo scoramento e dalla sfiducia che un tempo oscuro e minaccioso trasmette, e rimetterci in moto, riprendendo in mano la nostra vita, per ridarle valore, senso e scopo”.
“La suggestione più forte che questa serie di concerti straordinari mi ha trasmesso – ha raccontato Baglioni – è quella di essermi ritrovato letteralmente circondato e avvolto dai suoni di una grandissima orchestra, le voci di un coro straordinario e dai movimenti dei performer, e aver avuto, come mai in passato, la percezione fisica di tutta la potenza, l’energia e la vitalità che la musica e l’arte di tanti interpreti possono sprigionare. Una vera e propria immersione, simile alle sensazioni che proviamo quando nuotiamo sott’acqua, e viviamo un’esperienza corporea, meravigliosamente definita, di ciò che siamo e della materia che ci circonda e all’interno della quale ci muoviamo”. L’idea dei dodici concerti è stata ispirata dalle “dodici particelle di cui si compone l’intero universo musicale. Particelle invisibili, eppure dotate di proprietà incredibili. Del resto – ha ricordato Baglioni – 12 è un numero dallo straordinario valore simbolico ed evocativo: 12, infatti, sono le ore di cui sono fatti sia il giorno che la notte, 12 sono i mesi che compongono stagioni e anni, 12 le costellazioni che disegnano il cielo e sussurrano il destino e 12 sono i compagni di viaggio musicali con i quali, da sempre, cerco di battere il tempo a tempo di musica”.
“I 12 semitoni che compongono l’ottava musicale sono, infatti, i membri di quell’equipaggio ideale e fantastico, con il quale, partiti dal futuro lontano nel quale vive la creatività, abbiamo raggiunto il remotissimo passato della rappresentazione, incarnato da quel teatro unico al mondo che è il parco archeologico delle Terme di Caracalla e dato il via al presente, vivo e reale, dell’emozione. In quel favoloso spazio-tempo, ogni nota si è fatta persona e personaggio, per dar vita, canzone dopo canzone, a quelle storie-nella-storia che il film racconta, permettendo di cogliere tutte le sfumature di gesti, movimenti, sguardi, espressioni che ripresa e montaggio cinematografico sono in grado di esaltare.” “A tutto questo – ha concluso Baglioni – si aggiunge la straordinaria definizione e distribuzione spaziale del suono, resa possibile da una tecnologia come il Dolby Atmos – che viene presentata per la prima volta nelle sale cinematografiche italiane – che, espandendo il surround con suoni che vengono dall’alto, crea una cupola sonora avvolgente che consente di trasferire emozioni di livello superiore a quelle dei più sofisticati impianti di diffusione live. Nessuno – nemmeno noi che eravamo sul palco – abbiamo sentito questo concerto così. Come essere sospinti dalla sponda della scena verso la riva del pubblico di fronte”.
Eurovision: Marco Mengoni il secondo più ascoltato (Spotify)Roma, 4 mag. (askanews) – La piattaforma, sulla base degli ascolti, ha predetto un possibile podio così composto: Loreen sul gradino più alto, Marco Mengoni al secondo posto e l’italiana, ma norvegese di adozione, Alessandra al terzo. Dunque, considerando gli ascolti di tutti i paesi in gara, Marco Mengoni è secondo solo a Loreen, artista svedese che ha vinto l’edizione nel 2012, con quasi 11 milioni di ascolti.
Infine, anche quest’anno gli utenti di Spotify possono immergersi nell’atmosfera del contest europeo più atteso dell’anno ascoltando la playlist ufficiale dell’Eurovision all’interno dell’hub dedicato. In Italia, Spotify ha affidato a Diodato il takeover di The Sound of Italy, il format internazionale con il quale l’artista è stato chiamato a realizzare un best of della scena musicale italiana da presentare agli ascoltatori internazionali più curiosi, con la sua selezione di canzoni per prepararsi all’edizione 2023. I concorrenti dell’Eurovision 2023 più ascoltati in Italia: 1. Marco Mengoni – Due Vite (Italia) 2. Alessandra – Queen of Kings (Norvegia) 3. Loreen – Tattoo (Svezia) 4. BLANKA – Solo (Polonia) 5. Käärijä – Cha Cha Cha (Finlandia) 6. Mae Muller – I Wrote A Song (Regno Unito) 7. La Zarra – Évidemment (Francia) 8. Vesna – My Sister’s Crown (Repubblica Ceca) 9. TEYA e SALENA – Who the Hell is Edgar? (Austria) 10. Dion Cooper e Mia Nicolai – Burning Daylight (Olanda)
I concorrenti dell’Eurovision 2023 più ascoltati in tutti i paesi: 1. Loreen – Tattoo (Svezia) 2. Marco Mengoni – Due Vite (Italia) 3. Alessandra – Queen of Kings (Norvegia) 4. Käärijä – Cha Cha Cha (Finlandia) 5. Dion Cooper e Mia Nicolai – Burning Daylight (Olanda) 6. Mae Muller – I Wrote A Song (Regno Unito) 7. BLANKA – Solo (Polonia) 8. La Zarra – Évidemment (Francia) 9. Noa Kirel – Unicorn (Israele) 10. TEYA e SALENA – Who the Hell is Edgar? (Austria)
Ue, Mattarella: emergenze globali richiedono unità, solidarietà e uno sforzo congiuntoRoma, 4 mag. (askanews) – “La conferenza sullo stato dell’Unione, che si riunisce anche quest’anno a Fiesole, costituisce una occasione preziosa per riflettere sul progetto europeo in un momento storico cruciale per il nostro continente e a pochi giorni dall’anniversario del 9 maggio, festa dell’Europa”. E’ quanto si legge in un messaggio inviato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’evento organizzato nel capoluogo toscano dall’Istituto universitario europeo.
“L’Europa, nel momento più incerto e sconfortante della sua storia, seppe fare – ha ricordato – dell’improbabile il possibile. I popoli europei, al termine di una guerra sanguinosa e fratricida, si unirono decidendo di costruire assieme il proprio futuro, ponendo le fondamenta per una pace duratura. Da allora, si è dato avvio ad un percorso europeo comune che, non senza difficoltà, contraddizioni e anche fallimenti, prosegue lungo la sua traiettoria, rappresentando una esperienza di successo”. “L’Unione – ha osservato ancora il capo dello Stato – sta affrontando nuovamente, oggi, emergenze globali di portata epocale, quali la pandemia da Covid 19, le conseguenze drammatiche del cambiamento climatico, i flussi migratori incontrollati, la ingiustificabile aggressione della Federazione russa all’Ucraina e le sue devastanti conseguenze umanitarie, geo-politiche ed economiche. Prove che hanno offerto e richiedono ancora unità, solidarietà e uno sforzo congiunto nel difendere quei valori che ci uniscono e senza i quali l’Unione non avrebbe motivo di essere: lo stato di diritto, le libertà fondamentali, la democrazia”.
A giudizio del presidente della Repubblica “oggi, è, più che mai, necessario continuare la costruzione europea, con coraggio. Nei momenti di maggiore difficoltà rinnovarsi è essenziale e risolutivo. ‘Costruire l’Europa in temi di incertezza’, recita il tema scelto per la manifestazione odierna, cogliendo il senso della sfida. Possiamo trarre dalla storia una lezione: l’Europa ha dimostrato di sapere affrontare le sfide e le crisi pi difficili, emergendone più forte e coesa. Le ragioni del patto fondativo europeo sono più che mai attuali. Con questi sentimenti auguro pieno successo ai vostri lavori”, ha concluso Mattarella.