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Scossa di terremoto magnitudo 4.4 in provincia di Catania, epicentro in mare

Scossa di terremoto magnitudo 4.4 in provincia di Catania, epicentro in mareRoma, 21 apr. (askanews) – Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata dall’Ingv in provincia di Catania alle 14:06 di oggi. L’evento è stato nettamente avvertito dalla popolazione. Il terremoto, fa sapere l’Ingv, è avvenuto ad una profondità di 17 km, nel mare di fronte Aci Castello, pochi chilometri a nord di Catania. Tanta paura ma non si segnalano danni.

“A seguito dell’evento sismico registrato nel pomeriggio di oggi, 21 aprile, alle ore 14:06 in mare, al largo della costa di Catania, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con magnitudo 4.4, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Servizio Nazionale della protezione civile. Dalle prime verifiche effettuate l’evento risulta avvertito dalla popolazione ma non sono al momento segnalati danni a persone o cose”, fa sapere in una nota la Protezione civile.

Torna Armonie della Sera, un Grand Tour italiano di 33 concerti

Torna Armonie della Sera, un Grand Tour italiano di 33 concertiRoma, 21 apr. (askanews) – Ritorna Armonie della Sera, il festival itinerante di musica da camera nei luoghi d’arte di ben dieci regioni italiane, dalla Calabria al Piemonte, in un Grand Tour delle bellezze note e meno frequentate del nostro paese, per riscoprirle grazie alla musica perfetta per la loro vocazione estetica, con ben 33 concerti di artisti di sicura esperienza e giovani talenti.

Nato nel 2005 dalle suggestioni che il prezioso borgo di Ponzano di Fermo nelle Marche con la sua natura dolce e le sue architetture romaniche, ispirò al pianista marchigiano Marco Sollini, oggi presidente e direttore artistico di Armonie della Sera, questo festival Wanderer esplora oggi gran parte del territorio italiano e delle sue bellezze, siano esse note o nascoste, dopo aver musicato per 14 anni ogni angolo d’arte e poesia della regione che lo ha ispirato, le Marche. Quest’anno, a fianco di veri capisaldi della civiltà artistica occidentale, come il Cenacolo di Santa Croce a Firenze dominato dal rarissimo e straordinario Albero della Vita o la Cappella Palatina della Reggia di Caserta, Armonie della Sera porterà la sua musica in luoghi tutti da scoprire, come la gotica Chiesa di San Francesco nel borgo medievale di Gerace in Calabria o la salentina Basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina, senza dimenticare tanti piccoli teatri, veri scrigni di bellezza materiale e immateriale, raramente aperti, come il Signorelli a Cortona o il Bibiena a Mantova.

E la coraggiosa iniziativa di portare la propria idea musicale sulle orme di Goethe, come un’ottocentesca guida Baedeker alla scoperta del bello, ha portato ad un meno evidente, ma non per questo meno importante risultato etico, ovvero una vera collaborazione concreta tra tante associazioni musicali sparse in tutto il paese in nome di un comune patrimonio artistico. Rimane comunque tutto marchigiano il cuore pulsante della manifestazione e per i cultori di questa regione così dolce di borghi e colline tra verde e mare, la lista degli appuntamenti è davvero evocativa, dal Colle dell’Infinito musicato dall’Hyperion Ensemble a passi di tango al romanico Monastero di Fonte Avellana, il cui “gibbo” boscoso evoca ancora le terzine che Dante gli ha dedicato e che ospiterà un tutto Bach affidato a Sonig Tchakerian, brillante violinista armeno-siriana da anni in Italia; e ancora la duecentesca Rocca Tiepolo di Porto San Giorgio con l’omaggio di teatro musicale dedicato a Eleonora Duse con Pamela Villoresi voce recitante e Marco Scolastra al pianoforte, il Santuario della Madonna del Lambro, perso fra gli intonsi Monti Sibillini con l’Ensemble Fanzago Baroque per un impaginato di rarità settecentesche, solo per citarne alcuni.

Importante inoltre in tutta la rassegna la programmazione dedicata al pianoforte, a partire dallo stesso Sollini, stimato interprete invitato dai migliori palchi internazionali, spesso impegnato anche a quattro mani con Salvatore Barbatano, come a Gerace, splendido borgo medievale della Locride o a Gradara al confine tra Marche e Romagna o con l’Orchestra da Camera di Caserta nella Basilica di San Nicola a Bari. Di particolare interesse, data la rarità della proposta, l’integrale degli studi pianistici di Ligeti, in collaborazione con la Società dei Concerti di Milano e l’Accademia di Musica di Pinerolo, che si terrà a Pinerolo nella sala da concerto dell’Accademia di Musica, quindi a Milano e Cavernago, ma anche il concerto dedicato al pianismo polacco che musicherà la splendida Sagrestia del Borromini a Roma, vero capolavoro barocco nascosto in Sant’Agnese in Agone, grazie al giovane ma affermato pianista polacco Marek Szleter. Dunque una proposta estremamente varia, con appuntamenti importanti per gli amanti del pianoforte e che affianca solidi artisti di fama internazionale, come ad esempio Emanuele Arciuli, a giovani promesse di sicuro talento, creando dunque vere occasioni di ingresso in carriera per i migliori studenti di tutto il mondo, sotto l’occhio attento di una madrina d’eccezione, Raina Kabaivanska, voce indimenticabile del Novecento operistico a cui è dedicata una delle serate conclusive a dicembre, in cui i suoi migliori allievi si esibiranno in arie e romanze salottiere di sicuro fascino. Gran chiusura di questo Wanderer Festival che celebra l’unicità del nostro paese in musica, il 20 dicembre nel secentesco Oratorio San Filippo Neri di Torino con un tutto Schubert per pianoforte, clarinetto e soprano con il giovane clarinettista Cristiano Tomassini, la bellissima voce del soprano Varriale e il Duo Sollini-Barbatano.

Schlein: l’antifascismo è la nostra Costituzione. Un’altra bufera su La Russa (che dice dove sarà il 25 aprile)

Schlein: l’antifascismo è la nostra Costituzione. Un’altra bufera su La Russa (che dice dove sarà il 25 aprile)Roma, 21 apr. (askanews) – Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, passerà il 25 aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo, a Praga, capitale della Repubblica ceca. La sua agenda, diffusa oggi, prevede alle 9 del mattino la partecipazione alla cerimonia ufficiale di Stato a Roma, all’Altare della Patria, successivamente la partenza. Alle 12.15 è previsto il suo intervento alla riunione dei presidenti dei Parlamenti dei Paesi membri dell’Unione europea a Praga. Ma il messaggio politico che La Russa ha annunciato stamani in un colloquio pubblicato dal quotidiano La Repubblica (“farò una cosa che metterà d’accordo tutti”) è rappresentato dai due impegni successivi: alle 15 per una commemorazione e la deposizione di una corona in Piazza San Venceslao (Praga) al Monumento di Jan Palach, lo studente cecoslovacco che si diede fuoco per protestare contro il regime comunista e morì il 19 gennaio 1969; alle 16.30 il presidente del Senato visiterà il campo di concentramento nazista di Terezin (Theresienstadt in tedesco), non lontano da Praga, in Cechia.

Ma, dopo il “caso” delle sue parole sull’attentato partigiano di via Rasella, La Russa è stato nuovamente investito oggi dalle polemiche per le sue parole riportate dal quotidiano romano: “Nella Costituzione non c’è alcun riferimento all’antifascismo”. Per il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli è “la vergogna delle istituzioni”. “Dice sciocchezze” secondo Osvaldo Napoli di Azione. “Sembra Galeazzo Musolesi delle Sturmtruppen”, commenta Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana. “Il presidente La Russa, tradendo ancora una volta il suo ruolo istituzionale, continua a rileggere la storia e ora addirittura la Costituzione”, accusa Irene Manzi del Pd. “Gli ricordo – aggiunge – che la nostra carta è dichiaratamente antifascista perché contiene la XII Disposizione transitoria e finale, che vieta la ricostruzione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista. Ma anche perché ogni articolo è stato scritto in antitesi al fascismo”. “Ho sentito le parole del presidente La Russa. Ha detto che l’antifascismo non è in Costituzione. Beh, l’antifascismo è la nostra Costituzione”, la replica, secca, si Elly Schlein, a margine della segreteria Pd.

Poi La Russa ha precisato – dopo aver messo i puntini sulle i nei confronti del giornalista che “ha trasformato in ‘colloquio’ un veloce scambio di parole avvenuto ieri alla buvette del Senato” – che: “Il mio riferimento non era ‘all’antifascismo’ ma all’assenza in Costituzione della “parola antifascismo”, essendo i valori della Resistenza, a cui mi sono esplicitamente richiamato, espressi in positivo nella prima parte della Costituzione. Con tale dovuta e necessaria correzione, ritengo venga meno qualsiasi interpretazione contraria al mio pensiero”. E – prima di volare per Praga – “il 25 aprile ho modificato gli impegni internazionali assunti da tempo e sarò all’Altare della Patria a fianco del Presidente della Repubblica”, ha sottolineato in una dichiarazione il Presidente del Senato Ignazio La Russa.

Ue, Meloni-Frederiksen: soluzioni europee pragmatiche per Migranti

Ue, Meloni-Frederiksen: soluzioni europee pragmatiche per MigrantiRoma, 21 apr. (askanews) – E’ terminato l’incontro tra la presidente del Consigloio Giorgia Meloni e la premier del Regno di Danimarca Mette Frederiksen. La premier danese ha lasciato Palazzo Chigi.

L’incontro con Frederiksen, in visita privata in Italia – spiega una nota di Palazzo Chigi -, è consistito in “uno scambio di vedute su priorità-chiave europee, dal sostegno a 360 gradi all’Ucraina, a una gestione europea dei flussi migratori, alla revisione del Patto di Stabilità e Crescita, alla sovranità industriale e tecnologica dell’Ue”. “I due Primi Ministri sono stati concordi sull’importanza di un approccio pragmatico, volto a soluzioni europee che vengano incontro ai bisogni dei cittadini e degli imprenditori”, conclude la nota.

Nickelodeon e SpongeBob al villaggio per la Terra a Roma

Nickelodeon e SpongeBob al villaggio per la Terra a RomaRoma, 21 apr. (askanews) – Dal oggi al 25 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Terra del 22 aprile, Roma ospita anche quest’anno, all’interno dell’area protetta di Villa Borghese, il Villaggio per la Terra: un evento tra sostenibilità e innovazione per promuovere una maggiore consapevolezza ambientale e la salvaguardia del Pianeta.

All’interno c’è un’intera area dedicata a bambini e famiglie con attività e laboratori. Protagonista è Nickelodeon, il brand di Paramount per bambini e ragazzi, con una delle property di maggior successo: SpongeBob. L’area sarà animata dalla presenza del costume character di SpongeBob che incontrerà bambini e ragazzi per una foto ricordo, e dai volontari di Earth Day Italia che coinvolgeranno i presenti in laboratori e attività edutainment sul tema della vita sott’acqua e di un futuro senza plastica. Inoltre saranno proiettati dei video documentari incentrati sulla bellezza dei nostri mari e sulle meravigliose creature che li popolano. SpongeBob, che abita nella barriera corallina, è da sempre legato alla salvaguardia degli Oceani, al riciclo e alla sostenibilità e grazie al suo linguaggio universale riesce a comunicare a tutte le fasce di età. Da diversi anni Nickelodeon è portatrice di campagne e attività di sensibilizzazione. Ad esempio, in Italia Nickelodeon è presente dal 2012 con SpongeBob all’Acquario di Genova con percorsi dedicati alla conoscenza della barriera corallina e alla sua salvaguardia. Dal 2021, inoltre, sempre con SpongeBob, ha scelto di affiancare LifeGate tramite l’adozione di un dispositivo Seabin presso il Porto Antico di Genova: un vero e proprio cestino del mare per la raccolta dei rifiuti galleggianti, che permette di raccogliere dalla superficie dell’acqua circa 1,5 kg di detriti al giorno.

La Russa precisa: mi riferivo a “parola antifascismo” , non all’antifascismo

La Russa precisa: mi riferivo a “parola antifascismo” , non all’antifascismoRoma, 21 apr. (askanews) – “Ho letto l’articolo di Repubblica con richiamo in prima pagina dal titolo “L’antifascismo non è nella Costituzione. Il mio 25 aprile? Metterò d’accordo tutti”. Ringrazio il giornalista Emanuele Lauria che ha lecitamente trasformato in “colloquio” un veloce scambio di parole avvenuto ieri alla buvette del Senato e ripreso in maniera corretta e testuale dall’agenzia di stampa Ansa. Mi preme però sottolineare che, come riportato anche dalla stessa agenzia, il mio riferimento non era “all’antifascismo” ma all’assenza in Costituzione della “parola antifascismo”, essendo i valori della Resistenza, a cui mi sono esplicitamente richiamato, espressi in positivo nella prima parte della Costituzione. Con tale dovuta e necessaria correzione, ritengo venga meno qualsiasi interpretazione contraria al mio pensiero. Il 25 aprile ho modificato gli impegni internazionali assunti da tempo e sarò all’Altare della Patria a fianco del Presidente della Repubblica”. Lo precisa in una dichiarazione il Presidente del Senato Ignazio La Russa.

La Russa il 25 Aprile a Praga: omaggio a Palach e visita campo nazista

La Russa il 25 Aprile a Praga: omaggio a Palach e visita campo nazistaRoma, 21 apr. (askanews) – Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, passerà il 25 aprile, festa della Liberazione dal nazifascismo, a Praga, capitale della Repubblica ceca. La sua agenda, diffusa oggi, prevede alle 9 del mattino la partecipazione alla cerimonia ufficiale di Stato a Roma, all’Altare della Patria, successivamente la partenza. Alle 12.15 è previsto il suo intervento alla riunione dei presidenti dei Parlamenti dei Paesi membri dell’Unione europea a Praga.

Ma il messaggio politico che La Russa ha annunciato stamani in un colloquio pubblicato dal quotidiano La Repubblica (“farò una cosa che metterà d’accordo tutti”) è rappresentato dai due impegni successivi: alle 15 per una commemorazione e la deposizione di una corona in Piazza San Venceslao (Praga) al Monumento di Jan Palach, lo studente cecoslovacco che si diede fuoco per protestare contro il regime comunista e morì il 19 gennaio 1969;alle 16.30 il presidente del Senato visiterà il campo di concentramento nazista di Terezin (Theresienstadt in tedesco), non lontano da Praga, in Cechia. Dopo il “caso” delle sue parole sull’attentato partigiano di via Rasella, La Russa è stato nuovamente investito oggi dalle polemiche per le sue parole riportate dal quotidiano romano: “Nella Costituzione non c’è alcun riferimento all’antifascismo”. Per il co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli è “la vergogna delle istituzioni”. “Dice sciocchezze” secondo Osvaldo Napoli di Azione. “Sembra Galeazzo Musolesi delle Sturmtruppen”, commenta Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana. “Il presidente La Russa, tradendo ancora una volta il suo ruolo istituzionale, continua a rileggere la storia e ora addirittura la Costituzione”, accusa Irene Manzi del Pd. “Gli ricordo – aggiunge – che la nostra carta è dichiaratamente antifascista perché contiene la XII Disposizione transitoria e finale, che vieta la ricostruzione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista. Ma anche perché ogni articolo è stato scritto in antitesi al fascismo”.

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Palermo, arrestata la preside antimafia della scuola “Falcone”: accusata di aver rubato pc e cibo per la mensa

Palermo, arrestata la preside antimafia della scuola “Falcone”: accusata di aver rubato pc e cibo per la mensaPalermo, 21 apr. (askanews) – Un’icona dell’antimafia a Palermo finita in manette. La preside della scuola “Giovanni Falcone” del quartiere Zen, Daniela Lo Verde, insignita anche del titolo di cavaliere della Repubblica, è stata arrestata dai carabinieri nell’ambito di una indagine coordinata dai pm della Procura Europea Gery Ferarra e Amelia Luise con le accuse di peculato e corruzione. Si sarebbe appropriata, con la complicità del vicepreside Daniele Agosta, anche lui finito ai domiciliari, di cibo per la mensa dell’istituto scolastico, computer, tablet e iphone destinati agli alunni socialmente a rischio e acquistati con i finanziamenti europei. Un’indagine che ha fatto scattare lo stesso provvedimento per Alessandra Conigliaro, dipendente della società “R-Store” che si occupa della vendita di materiale informatico.

Un arresto eccellente quello di oggi eseguito dai carabinieri di Palermo. Daniela Lo Verde, preside della scuola “Falcone” allo Zen, è sempre stata un punto di riferimento per l’antimafia. Le indagini oggi farebbero emergere però il lato oscuro della preside. Secondo gli inquirenti, Lo Verde e il suo braccio destro “in maniera spregiudicata e per accaparrarsi i cospicui finanziamenti comunitari avrebbero attestato falsamente la presenza degli alunni all’interno della scuola anche in orari extracurriculari”. Un’operazione necessaria per giustificare l’esistenza di progetti PON mai realizzati o realizzati solo in parte. Le “carte false” sarebbero servite perché la mancata partecipazione degli studenti avrebbe fatto diminuire la quota dei fondi destinati ai dirigenti. Sono state scoperte irregolarità nelle procedure di acquisto e fornitura di generi alimentari per la mensa. Il cibo veniva accumulato nell’ufficio di presidenza che sarebbe stato trasformato dalla preside nella sua dispensa personale. Infine c’è la fornitura di materiale tecnologico assegnata ad una sola azienda “in forza di un accordo corruttivo”. In cambio la preside avrebbe ottenuto “molteplici illecite dazioni di strumenti tecnologici di ultima generazione”.

“Nonostante il quotidiano agire illegale e la costante attenzione ai risvolti economici della sua azione amministrativa – sottolinea la Procura europea – di fatto abbandonando l’esercizio del suo ruolo di controllo e di gestione finalizzato al buon andamento dell’istituto che si rivolge a un’utenza particolarmente fragile”.

Schlein riunisce segreteria Pd a Riano, omaggio a Matteotti

Schlein riunisce segreteria Pd a Riano, omaggio a MatteottiRiano (Rm), 21 apr. (askanews) – Si tiene a Riano la prima riunione della segreteria Pd dell’era Schlein. La segretaria ha scelto il paese alle porte di Roma per il primo incontro del gruppo dirigente del partito, un modo per rendere omaggio a Giacomo Matteotti. Il corpo del leader socialista ucciso dai fascisti venne ritrovato infatti proprio in un bosco nei pressi di Riano.

La Schlein e il resto della segreteria sono riuniti in un circolo ricreativo. Poco prima la leader Pd ha reso omaggio davanti al monumento sulla via Flaminia che ricorda Matteotti.

Il Papa denuncia le “cricche” che alimentano le divisioni e feriscono l’unità della Chiesa

Il Papa denuncia le “cricche” che alimentano le divisioni e feriscono l’unità della ChiesaCittà del Vaticano, 21 apr. (askanews) – “Purtroppo, vediamo anche ai nostri giorni come l’unità della Chiesa sia ferita dalla divisione. Ciò è spesso causato dall’influsso di ideologie e movimenti che, pur avendo talvolta buone intenzioni, finiscono per fomentare partiti e ‘cricche’, dove ciascuno sviluppa un certo complesso di superiorità quando si tratta di comprendere la pratica della fede”. A denunciarlo è stato stamane Papa Francesco ricevendo in udienza in Vaticano i membri della “Papal Foundation”, realtà che, ha ricordato lo stesso pontefice, assiste “il Papa nell’adempimento della sua missione”.

Francesco ha poi detto che proprio quella della mancata unità, resta un tema primario nella vita della Chiesa ma che oggi è “ulteriormente aggravato dall’applicazione di una terminologia mondana, soprattutto di tipo politico, quando si parla della Chiesa e della fede stessa. San Paolo ha messo in guardia la Chiesa nascente da questi strumenti di divisione, che parlano in modo superficiale o rifiutano del tutto la natura della Chiesa come unità nella diversità, come unità senza uniformità”, ha poi aggiunto.