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Il pugile Scardina lascia terapia intensiva: “Fuori pericolo”

Il pugile Scardina lascia terapia intensiva: “Fuori pericolo”


Il pugile Scardina lascia terapia intensiva: “Fuori pericolo” – askanews.it



Il pugile Scardina lascia terapia intensiva: “Fuori pericolo” – askanews.it



















Roma, 27 mar. (askanews) – Daniele Scardina, il pugile colpito da emorragia cerebrale lo scorso 28 febbraio dopo un allenamento, è stato dimesso dal reparto di terapia intensiva dell’ospedale Humanitas di Milano in cui era stato ricoverato dopo un’operazione chirurgica alla testa. Lo ha spiegato il fratello Giovanni in un post sul profilo Instagram dell’atleta. “A quattro settimane da quel pomeriggio che si è trasformato nel peggior incubo che si possa immaginare – ha scritto -, oggi sono qui per darvi la notizia che in tanti aspettavamo: le condizioni cliniche di Daniele continuano a migliorare e oggi stesso è stato dimesso dalla terapia intensiva per proseguire il percorso di cura inizialmente in reparto e in seguito in un centro di riabilitazione specializzato”. Il fratello di Scardina ha ricordato che “la sua battaglia non è finita, ma possiamo dire finalmente che non è più in pericolo di vita”. Un ringraziamento, poi, all’équipe medica della terapia intensiva dell’istituto clinico Humanitas “che in queste settimane – ha sottolineato Giovanni Scardina – si è presa cura di Daniele in maniera straordinaria. Altrettanto impossibile è descrivere la gratitudine che proviamo per il nostro Dio che ha accompagnato i medici, Daniele e tutti noi, in questo difficile percorso. Grazie anche a voi per la vicinanza che ci avete dimostrato camminando al nostro fianco in questo terribile momento, è bello sapere che tantissime persone hanno avuto un pensiero per mio fratello”. “La strada è in salita – ha concluso – ma noi abbiamo fede”.

Gas, Pichetto: ipotesi rigassificatori a Gioia Tauro e Porto Torres

Gas, Pichetto: ipotesi rigassificatori a Gioia Tauro e Porto Torres


Gas, Pichetto: ipotesi rigassificatori a Gioia Tauro e Porto Torres – askanews.it



Gas, Pichetto: ipotesi rigassificatori a Gioia Tauro e Porto Torres – askanews.it



















Milano, 27 mar. (askanews) – “Insieme ai 5 miliardi di metri cubi di Piombino e ai 5 miliardi di Ravenna dal 2024, stiamo ragionando su un rigassificatore a Gioia Tauro per arrivare a 30-35 miliardi di metri cubi l’anno di capacità che ci permetteranno di comprare gas da tutto il mondo. Anche Porto Torres in Sardegna è da considerare, magari utilizzando i rigassificatori mobili”. Così il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin intervenendo al convegno “Dal Mediterraneo il futuro energetico europeo” organizzato da Merita con Unioncamere Roma.

Auto, Pichetto: stiamo ancora discutendo con Ue su bio-carburanti

Auto, Pichetto: stiamo ancora discutendo con Ue su bio-carburanti


Auto, Pichetto: stiamo ancora discutendo con Ue su bio-carburanti – askanews.it



Auto, Pichetto: stiamo ancora discutendo con Ue su bio-carburanti – askanews.it



















Milano, 27 mar. (askanews) – “Stiamo discutendo per uno spazio di apertura nel Preambolo 11 ai bio-carburanti, stasera sarò a Bruxelles”, in vista del Consiglio Energia in programma domani che dovrebbe adottare il regolamento sulle emissioni delle auto. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo al convegno “Dal Mediterraneo il futuro energetico europeo” organizzato dalla Fondazione Merita con Unioncamere Roma.

In generale sulla questione dello stop ai motori endotermici dal 2035 “stiamo perdendo la bussola fondamentale. L’obiettivo è difendere il motore endotermico, c’è un interesse nazionale: metà della produzione Ue è italiana e grazie alla Germania rimarrà il motore endotermico”, ha detto Pichetto. Riguardo gli e-fuel promossi dalla Germania “se parliamo di decarbonizzazione gli e-fuel non ci sono ancora, mentre i biocarburanti che proponiamo noi li abbiamo subito. Qualcosa emettono è vero, ma ci vuole una verifica basata su un ragionamento scientifico non ideologico”, ha aggiunto.

Eurozona, S&P: rischia stagnazione nonostante solido avvio di 2023

Eurozona, S&P: rischia stagnazione nonostante solido avvio di 2023



Eurozona, S&P: rischia stagnazione nonostante solido avvio di 2023 – askanews.it



Eurozona, S&P: rischia stagnazione nonostante solido avvio di 2023 – askanews.it



















Roma, 27 mar. (askanews) – Standard&Poor’s continua a prevedere una leggera recessione nell’area euro, mentre l’inflazione non dovrebbe rientrare i livelli perseguiti della Bce prima del 2025. In un rapporto pubblicato oggi (Economic Outlook Eurozone Q2 2023: Rate Rises Weigh On Return To Growth) l’agenzia di rating afferma che a dispetto del solito avvio di 2023 lo scenario di base per l’unione monetaria resta quello di “stagnazione”.

“Vediamo un elevato rischio di una lieve recessione più avanti – afferma Sylvain Broyer, capo economista per Europa e Meio Oriente di S&P Global Ratings citato in un comunicato -. Abbiamo rivisto marcatamente al ribasso la nostra previsione sulla crescita 2024, al più 1% dal più 1,4%, e ci attendiamo che ci vorrà fino al 2025 prima che la crescita del Pil torni al suo potenziale”. Secondo standard & Poor l’inflazione totale non tornerà al 2% perseguito dalla Bce prima del 2025 e l’inflazione di fondo non lo farà prima del terzo trimestre, sempre del 2025. Questo costringerà l’istituzione a tenere i tassi di interesse elevati più a lungo di quanto precedentemente atteso, mentre il tasso di sui depositi potrebbe essere alzato al 3,50% (50 punti base sopra il valore attuale).

Secondo l’agenzia le prospettive di breve termine per lare euro appaiono “complicate”. Perché la politica monetaria restrittiva si trasmetterà alla domanda interna, mentre produzione e lavoro potrebbero perdere slancio. “Le prospettive sono complicate ma non cupe”, conclude Broyer.

Dl Superbonus, Osnato: sblocco crediti attraverso veicoli privati

Dl Superbonus, Osnato: sblocco crediti attraverso veicoli privati


Dl Superbonus, Osnato: sblocco crediti attraverso veicoli privati – askanews.it



Dl Superbonus, Osnato: sblocco crediti attraverso veicoli privati – askanews.it



















Roma, 27 mar. (askanews) – Sullo sblocco dei crediti incagliati derifvanti da bonus edilizi “credo che ci sarà una soluzione che prescinde dal Parlamento”. Lo ha affermato il presidente della Commissione Finanze della Camera Marco Osnato a margine dei lavori sul decreto crediti.

“Ci saranno alcuni veicoli privati che si faranno carico di questi crediti” ha aggiunto precisando che per la soluzione “gli F24 non mi pare che ci saranno anche perché le banche avevano meno interesse” mentre “sui Btp quacosa ci sarà”.

Berlusconi dice che “30 anni fa evitammo che l’Italia diventasse comunista”

Berlusconi dice che “30 anni fa evitammo che l’Italia diventasse comunista”


Berlusconi dice che “30 anni fa evitammo che l’Italia diventasse comunista” – askanews.it



Berlusconi dice che “30 anni fa evitammo che l’Italia diventasse comunista” – askanews.it


















Milano, 27 mar. (askanews) – “Oggi ricordiamo con emozione la prima grande vittoria elettorale di Forza Italia, avvenuta esattamente 29 anni fa, il 27 marzo del 1994. Non possiamo dimenticare il clima di angoscia che ci possedeva dato che i nostri sondaggisti ci avevano detto che era certa la vittoria del PCI, il Partito Comunista Italiano. Ci angosciava il pericolo di vedere l’Italia, il nostro Paese, diventare un Paese Comunista con tutto quello che questo avrebbe significato”. Lo scrive sui social Silvio Berlusconi, presidente e fondatore di Forza Italia.

“I sondaggisti – prosegue ricordando quella stagione politica – aggiunsero che solo un nuovo partito avrebbe potuto evitare la vittoria della sinistra e indicarono Silvio Berlusconi come il possibile leader di questo partito perché con il Milan Silvio Berlusconi era diventato un simbolo della vittoria e perché con la televisione aveva cambiato in meglio la vita degli italiani. Ma a me sembrava impossibile con tutti i miei impegni come Presidente e Amministratore Delegato di tutte le Società del mio Gruppo. Ma, dopo una riunione di famiglia, mia mamma, pur temendo che la sinistra me ne avrebbe fatte di tutti i colori mi disse queste precise parole: ‘Se tu, sentendo così forte il dovere di farlo non trovassi anche il coraggio di farlo, non saresti quel figlio che io e tuo padre abbiamo creduto di educare’. Così, il giorno dopo, in una conferenza stampa a Milano, dichiarai di voler scendere in campo con un nuovo partito politico che si sarebbe chiamato Forza Italia”. “Due mesi dopo – racconta ancora Berlusconi – Forza Italia vinse le elezioni con gli altri partiti del centro-destra ed io divenni il Presidente del Consiglio dei Ministri. Era successo un miracolo, la sinistra era stata sconfitta, l’Italia non era diventata un Paese comunista! Oggi l’Italia è un Paese più moderno ed efficiente, con meno tasse e servizi più completi. Ci siamo occupati di tutti, a partire dai più deboli. Soprattutto quella vittoria ha rappresentato per noi un’importante occasione per dimostrare che si poteva fare politica in modo diverso, con coraggio e determinazione, mettendo al centro il bene comune e gli interessi del nostro Paese. La nostra vittoria ha dimostrato che era possibile coinvolgere le migliori forze ed energie della società civile e del mondo delle professioni nella gestione della cosa pubblica”.

La Ue chiede spiegazioni alla Libia, accusata di avere ostacolato Ocean Viking

La Ue chiede spiegazioni alla Libia, accusata di avere ostacolato Ocean Viking


La Ue chiede spiegazioni alla Libia, accusata di avere ostacolato Ocean Viking – askanews.it



La Ue chiede spiegazioni alla Libia, accusata di avere ostacolato Ocean Viking – askanews.it



















Roma, 27 mar. (askanews) – L’Unione Europea chiederà “spiegazioni” alle autorità libiche dopo un incidente che ha coinvolto la Guardia costiera di questo Paese, accusata di avere impedito alla nave Ocean Viking di soccorrere i migranti sparando colpi in aria. “Chiederemo spiegazioni e chiarimenti (alle autorità libiche, Ndr.) su quanto accaduto, perché è avvenuto e quale seguito verrà dato”, ha dichiarato oggi Peter Stano, portavoce del leader della diplomazia Josep Borrell. La domanda è se la nave della Guardia costiera libica coinvolta nell’incidente sia stata finanziata con l’assistenza dell’Ue, ha aggiunto il portavoce.

L’Ong SOS Méditerranée, la cui nave Ocean Viking soccorre i migranti in mare, sabato 25 marzo ha accusato la guardia costiera libica di aver “deliberatamente” messo in pericolo le sue squadre e le persone in difficoltà sparando colpi in aria per impedirgli di effettuare un salvataggio. Secondo SOS Méditerranée, alla fine circa 80 persone sono state intercettate dalla Guardia Costiera libica e riportate in Libia. L’Ue collabora con la Guardia costiera libica fornendo assistenza, attrezzature e navi. Secondo Bruxelles, questo accordo mira a salvare la vita dei migranti nel Mediterraneo ma è regolarmente denunciato da Ong e Onu, che sottolineano i maltrattamenti a cui sono sottoposti i migranti riportati forzatamente in Libia. “Per noi, salvare vite viene prima di tutto, i diritti dei migranti vengono prima di tutto”, ha affermato Peter Stano, riconoscendo che non esiste una “soluzione ideale” a causa della situazione in Libia, sprofondata nel caos dalla caduta del regime di Muammar Gheddafi nel 2011.

“La nostra cooperazione” con la Guardia costiera libica “è flessibile (…), adattiamo le nostre azioni in base agli sviluppi sul campo e al comportamento dei nostri partner”, ha aggiunto. Il portavoce ha ricordato poi che a seguito di un incidente simile la scorsa estate, in cui la Guardia Costiera libica ha minacciato i migranti con l’uso delle loro armi, “il comandante (della nave) è stato licenziato”. Il Mediterraneo centrale è la rotta migratoria più pericolosa al mondo, secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM). L’agenzia delle Nazioni Unite stima che nel 2022 vi siano scomparsi 1.417 migranti.

Fi,Berlusconi:30 anni fa evitammo l’Italia diventasse comunista

Fi,Berlusconi:30 anni fa evitammo l’Italia diventasse comunista


Fi,Berlusconi:30 anni fa evitammo l’Italia diventasse comunista – askanews.it



Fi,Berlusconi:30 anni fa evitammo l’Italia diventasse comunista – askanews.it



















Milano, 27 mar. (askanews) – “Oggi ricordiamo con emozione la prima grande vittoria elettorale di Forza Italia, avvenuta esattamente 29 anni fa, il 27 marzo del 1994. Non possiamo dimenticare il clima di angoscia che ci possedeva dato che i nostri sondaggisti ci avevano detto che era certa la vittoria del PCI, il Partito Comunista Italiano. Ci angosciava il pericolo di vedere l’Italia, il nostro Paese, diventare un Paese Comunista con tutto quello che questo avrebbe significato”. Lo scrive sui social Silvio Berlusconi, presidente e fondatore di Forza Italia.

“I sondaggisti – prosegue ricordando quella stagione politica – aggiunsero che solo un nuovo partito avrebbe potuto evitare la vittoria della sinistra e indicarono Silvio Berlusconi come il possibile leader di questo partito perché con il Milan Silvio Berlusconi era diventato un simbolo della vittoria e perché con la televisione aveva cambiato in meglio la vita degli italiani. Ma a me sembrava impossibile con tutti i miei impegni come Presidente e Amministratore Delegato di tutte le Società del mio Gruppo. Ma, dopo una riunione di famiglia, mia mamma, pur temendo che la sinistra me ne avrebbe fatte di tutti i colori mi disse queste precise parole: ‘Se tu, sentendo così forte il dovere di farlo non trovassi anche il coraggio di farlo, non saresti quel figlio che io e tuo padre abbiamo creduto di educare’. Così, il giorno dopo, in una conferenza stampa a Milano, dichiarai di voler scendere in campo con un nuovo partito politico che si sarebbe chiamato Forza Italia”. “Due mesi dopo – racconta ancora Berlusconi – Forza Italia vinse le elezioni con gli altri partiti del centro-destra ed io divenni il Presidente del Consiglio dei Ministri. Era successo un miracolo, la sinistra era stata sconfitta, l’Italia non era diventata un Paese comunista! Oggi l’Italia è un Paese più moderno ed efficiente, con meno tasse e servizi più completi. Ci siamo occupati di tutti, a partire dai più deboli. Soprattutto quella vittoria ha rappresentato per noi un’importante occasione per dimostrare che si poteva fare politica in modo diverso, con coraggio e determinazione, mettendo al centro il bene comune e gli interessi del nostro Paese. La nostra vittoria ha dimostrato che era possibile coinvolgere le migliori forze ed energie della società civile e del mondo delle professioni nella gestione della cosa pubblica”.

Fi, Berlusconi: 29 anni fa prima vittoria, oggi stessa passione

Fi, Berlusconi: 29 anni fa prima vittoria, oggi stessa passione


Fi, Berlusconi: 29 anni fa prima vittoria, oggi stessa passione – askanews.it



Fi, Berlusconi: 29 anni fa prima vittoria, oggi stessa passione – askanews.it



















Milano, 27 mar. (askanews) – “Oggi, a distanza di quasi tre decenni” dalla vittoria elettorale alle Politiche del 1994, “guardiamo al futuro con la stessa passione di allora, consapevoli che la nostra storia è fatta di grandi sfide e di grandi successi. Ringraziamo tutti coloro che hanno creduto nel nostro progetto e che ci hanno sostenuto in questi anni, e invitiamo tutti a unirsi a noi per continuare a costruire insieme un’Italia migliore per tutti. Andiamo avanti! E, naturalmente, Forza Italia!”. Lo scrive sui social Silvio Berlusconi, nel giorno che 29 anni fa vide Forza Italia affermarsi alle elezioni politiche.

Industria Felix, le 79 imprese più competitive di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta

Industria Felix, le 79 imprese più competitive di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta



Industria Felix, le 79 imprese più competitive di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta – askanews.it



Industria Felix, le 79 imprese più competitive di Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta – askanews.it


















Roma, 27 mar. (askanews) – Sono state premiate le 79 società di capitali con sede legale in Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta più performanti a livello gestionale, finanziario e talvolta anche sostenibili, in occasione del 47° evento Industria Felix realizzato nella sala Giovanni Agnelli dell’Unione Industriali Torino e organizzato da Industria Felix Magazine, trimestrale di economia e finanza diretto da Michele Montemurro in supplemento con Il Sole 24 Ore, in collaborazione con Cerved, Università Luiss Guido Carli, A.C. Industria Felix, col sostegno di Confindustria, con i patrocini di Regione Piemonte, Agenzia Piemonte Lavoro, Simest, Unione Industriali Torino, con le media partnership de Il Sole 24 Ore e Askanews e con le partnership di Banca Mediolanum, Mediolanum Private Banking, Grant Thornton, Plus Innovation e M&L Consulting Group.

Nella circostanza Nicola Fornero, sales director Sme di Cerved Group, ha presentato un focus sulla sostenibilità realizzato attraverso 200 variabili organizzate in 50 tematiche suddivise in 17 componenti. È emerso che alcune province piemontesi (Torino, Cuneo, Novara) e Aosta sono al di sopra della media nazionale rispetto ai livelli di sostenibilità sociale. Inoltre Biella e Cuneo mostrano valori elevati in ambito ambientale, mentre Torino, Genova e Cuneo sono in evidenza sugli aspetti economici. “Sono state premiate alcune delle aziende che rendono orgoglioso il nostro Piemonte, realtà – ha detto l’assessore al Lavoro e alla Formazione professionale della Regione Piemonte, Elena Chiorino – che hanno dimostrato non solo di esser riuscite a non farsi travolgere da una crisi pandemica globale che ha mandato a catafascio migliaia di attività in tutto lo stivale, ma hanno dimostrato di possedere capacità e risorse per invertire questa infausta tendenza. Sono le realtà che contribuiscono a rendere il Made in Italy il marchio di fabbrica della nostra Nazione. In questi anni, il nostro ruolo in Regione è stato quello di stare al fianco delle realtà produttive piemontesi, ed è ciò che ha fin da subito messo in atto il Governo di Giorgia Meloni anche a livello nazionale, cercando di dare loro, con attraverso politiche attive nel campo della formazione, istruzione e lavoro, ciò che rappresenta quel valore aggiunto essenziale per posizionarsi sempre più stabilmente nei mercati: forza lavoro in possesso di competenze specifiche altamente qualificanti”.

L’assessore ha aggiunto che “il Piemonte può fregiarsi di avere aziende sempre più competitive grazie anche alla loro capacità di innovarsi e la tendenza strategica di puntare all’iper specializzazione delle competenze. Con questa spinta ho voluto dare maggiore impulso agli ITS Academy e, nell’ottica di realizzare un sistema di filiera verticale, ho creato le Academy, un progetto ormai senza alcun dubbio efficace e vincente, dedicato alla formazione professionale di altissimo livello: un modello – ha concluso l’assessore Chiorino – che funziona e che oggi permette di offrire non solo occupazione qualificante, ma di rappresentare nuovo impulso per la crescita delle attività produttive piemontesi”. Qui di seguito i nomi delle 79 aziende premiate, che sono intervenuti con i rispettivi vertici, distinte per provincia in relazione alla sede legale: LIGURIA (22). Genova (11): Bf Gallery S.R.L., Deref S.P.A, Edil Due S.R.L., Liguria Digitale S.P.A., Merito S.R.L., Navalimpianti S.P.A., Oleogen S.R.L., Pastorino Giacomo S.R.L., Pinfabb S.R.L., Polypipe Italia S.R.L., Va.Ni.Ca S.R.L.. La Spezia (6): Cantine Lunae Bosoni S.R.L., Edilbrija S.R.L., Elsel S.R.L., Euroguarco S.P.A., Mediadent Sarzana S.R.L., Sun – Times S.R.L.. Savona (3): Coop Liguria Società Cooperativa Di Consumo, Edil Leka S.R.L., Zpmc Italia S.R.L.. Imperia (2): Mastelli S.R.L., Arimondo S.R.L.. PIEMONTE (51). Torino (26): 2A S.P.A., A&E GÜTermann Italy S.P.A., Acus S.P.A., Arc En Ciel Società Cooperativa Agricola, Batitunnel Italia S.R.L, Bluethink S.P.A., Commerciale Tubi Acciaio S.P.A., Environment Park S.P.A., Eredi Campidonico S.P.A., Fiorentini Alimentari S.P.A., G. Giappichelli Editore S.R.L., Goma Elettronica S.P.A., Istra S.R.L., Mattioli S.P.A., National Molding Italia S.R.L., Nordfer S.R.L., Osai Automation System S.P.A., Romi Italia S.R.L., S.I.D.A.T. S.P.A., Sipal S.P.A., Smart S.R.L., Società Metropolitana Acque Torino S.P.A., Synesthesia S.R.L. Società Benefit, T.R. Express S.R.L., Trigenia S.R.L., Tristone Flowtech Italy S.R.L.. Cuneo (10): Beco Bearings & Components S.R.L, Edil Costruzioni Arapi F.Lli S.R.L., Isomed S.R.L., Merlo S.P.A., Newatt S.R.L., Nord Ovest S.P.A., Rolando S.R.L., Silvateam S.P.A., Simic S.P.A., Tomatis Lamiere S.R.L.. Alessandria (6): A.M.Di. S.R.L., Impresa Paroldi Giuseppe & C. S.R.L., Lenti & Villasco S.R.L., Metlac S.P.A., Patelec Cords And Cables S.R.L., Raselli Franco S.P.A.. Novara (6): Balchem Italia S.R.L., Igor S.R.L., Il Flessibile di Nicastri & C. S.R.L., Nubilaria S.R.L., Procos S.P.A., Vinzia Fratelli S.P.A.. Vercelli (3): C.G.T. S.P.A., Emmaus S.P.A., Gallazzini S.P.A.. VALLE D’AOSTA (6). Aosta (6): Auberge De La Maison S.R.L., C.V.A. S.P.A., Chacard S.R.L., La Sorgente Società Cooperativa Sociale, Marazzato Soluzioni Ambientali S.R.L. A Socio Unico, Podium Engineering S.R.L..

Nell’evento, presentato dalla giornalista e conduttrice del Tg1 Maria Soave, i saluti iniziali sono stati portati dal direttore generale dell’Unione Industriali Torino Angelo Cappetti, al talk hanno partecipato Marco Gabbiani (Banca Mediolanum), Gianluca Coluccio (Ria Grant Thornton), Giovanni Riefoli (Plus Innovation) e Valerio Locatelli (M&L Consulting Group). L’inchiesta sui bilanci depositati è stata curata dal direttore di IFM Michele Montemurro. Sono intervenuti inoltre Michele Chieffi, componente del Comitato scientifico di Industria Felix, per Banca Mediolanum la family banker Valentina Lattanzi e gli wealth advisor Diego Data, Roberto Jura e Francesco Mecca, il partner di M&L Consulting Group Sergio Mattii. È intervenuto da remoto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, mentre i lavori sono stati conclusi dall’assessore regionale Elena Chiorino.