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Dall’inizio dell’anno sono arrivati 26.927 migranti. Negli ultimi 5 giorni, 6.564

Dall’inizio dell’anno sono arrivati 26.927 migranti. Negli ultimi 5 giorni, 6.564


Dall’inizio dell’anno sono arrivati 26.927 migranti. Negli ultimi 5 giorni, 6.564 – askanews.it



Dall’inizio dell’anno sono arrivati 26.927 migranti. Negli ultimi 5 giorni, 6.564 – askanews.it



















Roma, 27 mar. (askanews) – Negli ultimi cinque giorni, dal 23 marzo ad oggi, sono arrivati in Italia 6.564 migranti. Dall’inizio dell’anno gli arrivi sono stati complessivamente 26.927, oltre il quadruplo rispetto ai 6.543 arrivi registati nello stesso periodo del 2022. Sono i dati aggiornati ad oggi del ministero dell’Interno.

Dall’inizio del 2022 i minori stranieri non accompagnati sbarcati e arrivati sono ad oggi 2.641 (nel 2022 erano stati 14.044). Il 13,6% dei migranti proviene dalla Costa d’Avorio, l’11,8% dalla Guinea, il 7,3% dal Pakistan, il 7% dal Bangladesh, il 6,8% dalla Tunisia.

Migranti, da inizio anno 26.927 arrivi: 6.564 in ultimi 5 giorni

Migranti, da inizio anno 26.927 arrivi: 6.564 in ultimi 5 giorni


Migranti, da inizio anno 26.927 arrivi: 6.564 in ultimi 5 giorni – askanews.it



Migranti, da inizio anno 26.927 arrivi: 6.564 in ultimi 5 giorni – askanews.it


















Roma, 27 mar. (askanews) – Negli ulitmi cinque giorni, dal 23 marzo ad oggi, sono arrivati in Italia 6.564 migranti. Dall’inizio dell’anno gli arrivi sono stati complessivamente 26.927, oltre il quadruplo drispetto ai 6543 arrivi registati nello stesso periodo del 2022. Sono i dati aggiornati ad oggi del ministero dell’Interno.

Dall’inizio del 2022 i minori stranieri non accompagnati sbarcati e arrivati nel nostro Pasese sono ad oggi 2.641 (nel 2022 erano stati 14.044). Il 13,6% dei migranti proviene dalla Costa d’Avorio, l’11,8% dalla Guinea, il 7,3% dal Pakistan, il 7% dal Bangladesh, il 6,8% dalla Tunisia.

Radicali si mobilitano:”Italia orbanizzata, arriva mole pdl-referendum”

Radicali si mobilitano:”Italia orbanizzata, arriva mole pdl-referendum”


Radicali si mobilitano:”Italia orbanizzata, arriva mole pdl-referendum” – askanews.it



Radicali si mobilitano:”Italia orbanizzata, arriva mole pdl-referendum” – askanews.it



















Roma, 27 mar. (askanews) – “Il governo Meloni è fallimentare su tutti i fronti, come Radicali offriamo un’alternativa concreta per contrastare quella che vuole essere l’orbanizzazione dell’Italia. Siamo in partenza con una serie di progetti di legge e referendum sui temi caldi di questo momento politico: aborto, ambiente, democrazia, droghe, economia, immigrazione e sex work”.Così Massimiliano Iervolino, segretario di Radicali Italiani durante il primo comitato nazionale che si è concluso ieri.

La mozione generale, approvata a larga maggioranza, delinea un’analisi politica che vede il nostro Paese scivolare su diritti e riforme verso le posizioni dell’Ungheria e del suo presidente Orbàn. “Il disegno dell’esecutivo di destra è quello di attuare lo slogan ‘Dio, Patria e Famiglia’ prendendo a modello l’Ungheria attraverso una miriade di politiche difensive: dalla difesa della nazione a discapito del federalismo europeo, passando per la difesa dello status quo contro la transizione ecologica e contro una nuova politica industriale verde, fino ad arrivare alla difesa della famiglia tradizionale e alla negazione dei diritti civili. Ma anche attraverso il forte sostegno a politiche proibizioniste e la difesa dei confini contro invasione dei migranti”, prosegue Iervolino. “Contrastiamo questo imbarbarimento democratico e il progressivo declino decennale che mina le basi sociali, economiche, di sviluppo e di progresso in ogni ambito – economico, sociale, culturale – del Paese attraverso la nostra ‘Primavera radicale’: una risposta liberale organizzata come un sistema di più riforme – e azioni politiche – collegate tra loro, per favorire la transizione ecologica, lo sviluppo, il benessere e le libertà civili”, conclude.

Confindustria AA, Bonomi: ogni giorno affrontiamo una sfida

Confindustria AA, Bonomi: ogni giorno affrontiamo una sfida


Confindustria AA, Bonomi: ogni giorno affrontiamo una sfida – askanews.it



Confindustria AA, Bonomi: ogni giorno affrontiamo una sfida – askanews.it



















Trieste, 27 mar. (askanews) – “Se c’è una cosa che tutti noi sappiamo, come imprenditori, è che ogni giorno affrontiamo una sfida e che le cose si possono cambiare, se no non saremmo così bravi a realizzare prodotti che ci inviano in tutto il mondo e che ci hanno consentito di fare un record di export l’anno scorso, oltre 625 miliardi. In un mercato internazionale che si contraeva, noi abbiamo guadagnato quote di mercato”. Così il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, all’assemblea di Confindustria Alto Adriatico, a Trieste. Poi Bonomi si è rivolto ai 400 giovani presenti in sala. “Provate anche voi questo stesso impegno e questa stessa voglia che hanno i vostri genitori, gli imprenditori italiani”, trasformando la passione in determinazione” ha detto.

“Noi abbiamo una responsabilità pesante nei loro confronti e non dobbiamo pensare che siano destinati a pensare come noi o che facciano come abbiamo fatto noi” ha aggiunto citando Madre Teresa di Calcutta.

Il Tribunale di Sorveglianza dice no ai domiciliari: Alfredo Cospito resta detenuto al 41bis

Il Tribunale di Sorveglianza dice no ai domiciliari: Alfredo Cospito resta detenuto al 41bis


Il Tribunale di Sorveglianza dice no ai domiciliari: Alfredo Cospito resta detenuto al 41bis – askanews.it



Il Tribunale di Sorveglianza dice no ai domiciliari: Alfredo Cospito resta detenuto al 41bis – askanews.it



















Milano, 27 mar. (askanews) – Alfredo Cospito resta detenuto al 41bis. Lo ha stabilito il Tribunale di Sorveglianza di Milano rigettando la richiesta del suo difensore di concedergli il differimento della pena con la formula della detenzione domiciliare nell’abitazione della sorella, a Pescara.

L’anarchico è in sciopero della fame da 5 mesi per protestare contro il regime di carcere duro. Il collegio presieduto dal giudice Giovanna Di Rosa, presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano, ha inoltre rigettato la richiesta della procura generale milanese di collocare Cospito “in maniera stabile” nel reparto detenuti dell’ospedale San Paolo.

L’Ue: il prestito da 400 milioni del 2019 ad Alitalia un aiuto di Stato illegittimo

L’Ue: il prestito da 400 milioni del 2019 ad Alitalia un aiuto di Stato illegittimo


L’Ue: il prestito da 400 milioni del 2019 ad Alitalia un aiuto di Stato illegittimo – askanews.it



L’Ue: il prestito da 400 milioni del 2019 ad Alitalia un aiuto di Stato illegittimo – askanews.it



















Roma, 27 mar. (askanews) – La Commissione europea ha concluso che un prestito di Stato di 400 milioni di euro concesso dall’Italia nel 2019 ad Alitalia è illegale ai sensi delle norme della UE sugli aiuti di Stato. L’Italia deve quindi recuperare l’aiuto di Stato illegittimo, più gli interessi, da Alitalia. Lo annuncia l’esecutivo Ue in una nota. Non toccherà comunque a ITA rimborsare il prestito. Infatti la commissione ricorda di aver già rilevato nel settembre 2021 che ITA Airways, che ha acquisito parte degli asset di Alitalia nel 2021, non è il successore economico di Alitalia e che pertanto non è tenuta a rimborsare l’aiuto di Stato illegale ricevuto da Alitalia.

Nel maggio 2017 – ricapitola la Commissione – Alitalia è stata posta in procedura concorsuale ai sensi del diritto fallimentare italiano, continuando comunque ad operare come compagnia aerea. Al fine di mantenere operativa Alitalia, nel 2017 e nel 2019, l’Italia ha concesso alla società prestiti rispettivamente per un importo di 900 milioni di euro e 400 milioni di euro. Questi prestiti non sono mai stati rimborsati. Nel 2018 la Commissione ha avviato un’indagine formale per stabilire se due prestiti concessi nel 2017 (per un totale di 900 milioni) fossero conformi alle norme dell’UE sugli aiuti di Stato. Nel febbraio 2020 la Commissione ha avviato un’indagine formale per stabilire se il prestito di Stato aggiuntivo di 400 milioni di euro concesso dall’Italia il 26 ottobre 2019 fosse in linea con le norme dell’UE sugli aiuti di Stato. Nel settembre 2021 la Commissione ha concluso che i prestiti di Stato da 900 milioni di euro ad Alitalia erano illegali ai sensi delle norme dell’UE sugli aiuti di Stato. Oggi la Commissione ha concluso che, concedendo nel 2019 il prestito di 400 milioni di euro di aiuti di Stato, l’Italia non si è comportata come avrebbe fatto un operatore privato, non avendo valutato in anticipo la probabilità di rimborso dei prestiti, ma ha puntato a garantire la continuità del servizio dei voli nazionali e internazionali di Alitalia. Inoltre, la Commissione ha ritenuto che l’aiuto non potesse essere approvato nell’ambito di un salvataggio, perché Alitalia aveva già beneficiato di aiuti precedenti, vale a dire due prestiti concessi nel 2017. La Commissione ha concluso che nessun investitore privato avrebbe concesso all’epoca il prestito alla compagnia e che il prestito ha conferito ad Alitalia un ingiusto vantaggio economico rispetto ai suoi concorrenti sulle rotte nazionali, europee e mondiali.

Mostra di Venezia, Leone d’oro alla carriera a Liliana Cavani

Mostra di Venezia, Leone d’oro alla carriera a Liliana Cavani


Mostra di Venezia, Leone d’oro alla carriera a Liliana Cavani – askanews.it



Mostra di Venezia, Leone d’oro alla carriera a Liliana Cavani – askanews.it


















Roma, 27 mar. (askanews) – Sono stati attribuiti alla regista Liliana Cavani e all’attore Tony Leung Chiu-wai i Leoni d’Oro alla carriera della 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (30 agosto – 9 settembre 2023). La decisione è stata presa dal cda della Biennale, che ha fatto propria la proposta del direttore della Mostra, Alberto Barbera.

“Sono molto felice e grata alla Biennale di Venezia per questa sorpresa bellissima”, ha dichiarato Liliana Cavani, che ha partecipato alla Mostra di Venezia già nel 1965 con “Philippe Pétain: Processo a Vichy”, Leone di San Marco per il documentario, e poi più volte con “Francesco d’Assisi” (1966), “Galileo” (1968), “I cannibali” (1969), tra gli altri, fino a “Il gioco di Ripley” (2002) e “Clarisse” (2012). Tony Leung Chiu-wai – che ha interpretato tre film Leoni d’Oro a Venezia, “Città dolente” (1989) di Hou Hsiao-hsien, “Cyclo” (1995) di Tran Anh Hung e “Lust, Caution” (2007) di Ang Lee – nell’accettare la proposta ha dichiarato: “Sono colpito e onorato dalla notizia della Biennale di Venezia. Condivido idealmente questo premio con tutti i cineasti con cui ho lavorato. Questo riconoscimento è anche un omaggio a tutti loro”.

A proposito di questi riconoscimenti, il direttore Alberto Barbera ha affermato: “Protagonista tra i più emblematici del nuovo cinema italiano degli anni Sessanta, con un lavoro che in seguito attraversa oltre sessant’anni di storia dello spettacolo, Liliana Cavani è un’artista polivalente capace di frequentare la televisione, il teatro e la musica lirica con il medesimo spirito non convenzionale, e la stessa inquietudine intellettuale che hanno reso celebri i suoi film. Il suo è sempre stato un pensiero anticonformista, libero da preconcetti ideologici e svincolato da condizionamenti di sorta, mosso dall’urgenza della ricerca continua di una verità celata nelle parti più nascoste e misteriose dell’animo umano, fino ai confini della spiritualità. I personaggi dei suoi film sono calati in un contesto storico che testimonia una tensione esistenziale verso il cambiamento, giovani che cercano risposte a quesiti importanti, soggetti complessi e problematici nei quali si riflette l’irrisolto conflitto fra individuo e società. Il suo è uno sguardo politico nel senso più alto del termine, anti-dogmatico, non allineato, coraggioso nell’affrontare anche i più impegnativi tabù, estraneo alle mode, refrattario ai compromessi e agli opportunismi produttivi, aperto invece a una fertile ambiguità nei confronti dei personaggi e delle situazioni messe in scena. Una feconda lezione che è insieme di estetica e di etica, da parte di una protagonista del nostro cinema, che ne definisce la perenne modernità”. “Tony Leung – ha proseguito – è uno degli interpreti più carismatici del cinema contemporaneo, la cui eccezionale carriera è stata in grado di evolversi in parallelo allo sviluppo del cinema in chiave transnazionale e globale. Affermatosi come star della scena pop di Hong Kong negli anni Ottanta, è oggi internazionalmente riconosciuto come uno degli attori più significativi e versatili della sua generazione, in grado di dare vita a personaggi indimenticabili nei generi più vari e a ogni latitudine”.

Superbonus, Giorgetti: stiamo elaborando una piattaforma per smaltire tutto l’arretrato

Superbonus, Giorgetti: stiamo elaborando una piattaforma per smaltire tutto l’arretrato


Superbonus, Giorgetti: stiamo elaborando una piattaforma per smaltire tutto l’arretrato – askanews.it



Superbonus, Giorgetti: stiamo elaborando una piattaforma per smaltire tutto l’arretrato – askanews.it



















Trieste, 27 mar. (askanews) – “E’ in corso l’elaborazione di un sistema, una specie di piattaforma, che dovrebbe in qualche modo permettere di smaltire tutto l’arretrato. Abbiamo sensibilizzato le istituzioni e le banche”. Così il ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti sui crediti incagliati. “Le banche e le poste hanno annunciato che ricominceranno, in un quadro di maggiori certezze che abbiamo dato sotto il profilo giuridico, ad acquistare questi crediti – ha spiegato il ministro a margine di un incontro a Trieste.

Giorgetti ha poi ricordato che il problema “non si è venuto certo a creare per i provvedimenti di questo governo ma è ereditata dalla grande confusione e dal Far West che si era venuto a creare nel 2020-22. Quelli che sono in difficoltà sono coloro che hanno iniziato i lavori nel 2022 in epoca antecedente il governo Meloni”.

Superbonus, Giorgetti: favorevole al sistema delle detrazioni

Superbonus, Giorgetti: favorevole al sistema delle detrazioni


Superbonus, Giorgetti: favorevole al sistema delle detrazioni – askanews.it



Superbonus, Giorgetti: favorevole al sistema delle detrazioni – askanews.it


















Trieste, 27 mar. (askanews) – “Ho visto polemiche, ma come Governo penso sia una cosa giusta per i cittadini e che non comporti problemi per la finanza pubblica. Quindi perché no? Anzi assolutamente sì”. Così il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha risposto, questa mattina a Trieste, a chi gli chiedeva se per quanto riguarda il superbonus si va verso l’allungamento della possibilità di detrarre.

Per quanto riguarda il decreto superbonus, “Oggi è l’ultimo giorno per gli emendamenti e speriamo – ha detto Giorgetti – di dare risposte risolutive. Io sono assolutamente favorevole al sistema delle detrazioni: 5, 10 anche 20 anni. Il principio è che non si debba passare necessariamente dal sistema della cessione che è fallito e che ha mandato in tilt il sistema delle banche e di chi devono acquistare”.

Scontro frontale tra auto nel Trapanese: sei morti

Scontro frontale tra auto nel Trapanese: sei morti


Scontro frontale tra auto nel Trapanese: sei morti – askanews.it



Scontro frontale tra auto nel Trapanese: sei morti – askanews.it



















Trapani, 26 mar. (askanews) – Sei morti e un ferito grave: è il tragico bilancio di un incidente stradale verificatosi, questa sera, nel trapanese sulla Provinciale 16, nel rettilineo della frazione di Lentina che dalle 187 conduce a Custonaci. Due auto, una Doblò e una Alfa Romeo 156, per cause che sono ancora in corso di accertamento, si sono scontrate frontalmente. I morti sono quattro uomini e due donne, di cui non si conosce ancora l’identità. Sono in corso le operazioni da parte di due squadre di vigili del fuoco, inviate da Trapani e Alcamo.

L’impatto è stato violentissimo. Le due vetture si sono ridotte in un ammasso di ferraglie. L’allarme è scattato intorno alle 19.