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Mattarella:battere la mafia è possibile,i giovani sono la speranza

Mattarella:battere la mafia è possibile,i giovani sono la speranza


Mattarella:battere la mafia è possibile,i giovani sono la speranza – askanews.it



Mattarella:battere la mafia è possibile,i giovani sono la speranza – askanews.it



















Casal di Principe, 21 mar. (askanews) – Battere la mafia è possibile, lo diceva Giovanni Falcone, e lo ripete oggi a Casal di Principe Sergio Mattarella che ha scelto la città di don Peppe Diana per celebrare la giornata nazionale in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Il Presidente della Repubblica ha fortemente voluto trascorrere una giornata qui tra i giovani delle scuole di una delle aree più difficili del paese che ha dimostrato però, grazie anche al sacrificio di uno dei suoi cittadini più coraggiosi, Don Diana appunto, che è possibile sconfiggere la criminalità organizzata e creare qualcosa di bello per il futuro, anche dei più deboli. Come dimostra un’altra realtà che qui ha saputo mettere radici: la Cooperativa Agropoli, che nel 2007 ha dato vita alla Nuova cucina organizzata, in una villetta confiscata alla camorra, che è diventato un ristorante che da opportunità di lavoro ai ragazzi con disabilità mentale. “Questa terra in passato duramente ferita dalla presenza della criminalità organizzata – ha sottolineato il capo dello Stato – ora è protagonista di una stagione straordinaria di fermento e riscatto”.

La visita del Presidente è iniziata alle 10,30 con l’omaggio alla cappella dove è sepolto don Diana, accompagnato dai familiari.Poi la cerimonia nella palestra dell’istituto Guido Carli insieme agli studenti della scuola e degli istituti “Don Diana” e “Spirito Santo” di Casal di Principe. “Questo incontro è dedicato a voi, testimoni di speranza”, ha esordito Mattarella ricordando loro che “la lotta alle mafie riguarda tutti , ciascuno di noi, non si può restare indifferenti, non si può dire: non mi riguarda. O si respingono con nettezza i metodi mafiosi o, anche inconsapevolmente, si rischia di diventare complici. Battere la mafia è possibile, lo diceva Giovanni Falcone e Casal di Principe lo ha dimostrato”. “L’efferato omicidio di Don Diana (assassinato nella sua parrocchia, ndr) è stato un detonatore di coraggio e di desiderio di riscatto”, secondo Mattarella che riconosce come 29 anni dopo, la città rappresenta “un modello virtuoso di partecipazione civile”. Parole che hanno suscitato grande entusiasmo tra i ragazzi che hanno ripetutamente applaudito il Presidente e poi chiesto di poter parlare con lui o farsi una foto insieme. La presenza del Capo dello Stato oggi ha dato ai casalesi un riconoscimento che forse attendevano dalle istituzioni: “E’ stato come ricevere una pacca sulla spalla da un genitore che ti vuol dire ‘vai avanti cosi’ che vai bane, ha raccontato il sindaco Renato Natale dopo l’incontro con Mattarella.

I ragazzi di Casal di Principe devono essere “fieri di essere nati in questa terra, che ha saputo compiere questa vera, grande, rinascita”, dice ancora il capo dello Stato ricordando di sapere bene cosa singifica venire da un paese vittima di pregiudizi esterni. “Dovete avvertire l’orgoglio di essere concittadini di Don Diana” e soprattutto “dovete rifiutare, fin dai banchi di scuola, la sopraffazione, la violenza, la prepotenza, il bullismo, che sono un brodo di coltura della mentalità mafiosa – è stato il consiglio del capo dello Stato -. Ricordate sempre che siete la generazione della speranza, quella a cui don Diana ha passato idealmente il testimone della legalità”. A proposito del ruolo delle nuove generazioni il capo dello Stato ha citato un’altro magistrato “conoscitore dell’organizzazione mafiosa, Antonino Caponnetto” che “soleva ripetere che ‘i mafiosi temono di più la scuola che i giudici, perchè l’istruzione taglia l’erba sotto i piedi della cultura mafiosa. In questa scuola – ha aggiunto -, con i vostri docenti, state ponendo le basi per un futuro migliore, per il vostro territorio e per la vita delle vostre comunità”.

Naturalmente un ruolo spetta anche alla politica che deve essere “autorevole nel dare risposte alle emergenze e ai problemi socio-economici dei territori. Le istituzioni sono chiamate ad abbattere le barriere che impediscono ai giovani di realizzare i propri sogni nel territorio in cui hanno le loro radici”, ha aggiunto il capo dello Stato. Questa visita ha quindi per Mattarella un preciso messaggio: “Sono venuto a portarvi l’apprezzamento e l’incoraggiamento della Repubblica”. Un incoraggiamento che più tardi il Presidente ha espresso in modo ancora più diretto andando a pranzo alla Nuova cucina organizzata. Il Presidente dell’associazione che ha dato vita a questa realtà, Pasquale Corvino è soddisfatto per l’entusiasmo suscitato dall’evento: “Però chiamateli beni ‘liberati’ e non confiscati ha un suono meno giudiziario – ha chiesto ai cronisti -: qui lavorano 18 persone con disabilità mentale più 4 autistiche, di tutte le età dai 27 ai 65 anni, persone che le famiglie non erano in grado di gestire ma che grazie alla socialità e alla opportunità di lavoro hanno potuto fare tanti progressi qui con noi”. Il pranzo si è svolto in modo molto informale, il Presidente ha voluto sedere accanto a due “giovani speranze” di questa città: Francesco Rocco Capasso, vincitore delle Olimpiadi di italiano e Maria Zagaria, insignita dell’onoroficenza di Alfiere della Repubblica per aver dato vita alla prima biblioteca della città.

Musica, Tommy Emmanuel fa tappa a Spoleto il 31 marzo

Musica, Tommy Emmanuel fa tappa a Spoleto il 31 marzo


Musica, Tommy Emmanuel fa tappa a Spoleto il 31 marzo – askanews.it



Musica, Tommy Emmanuel fa tappa a Spoleto il 31 marzo – askanews.it



















Roma, 21 mar. (askanews) – Per Visioninmusica 2023, fuori abbonamento, fa tappa a Spoleto il prossimo 31 marzo una leggenda mondiale della chitarra acustica: Tommy Emmanuel. Lo straordinario virtuoso australiano si esibirà in unica data umbra nel corso del suo tour italiano al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, alle ore 21. Ad aprire la serata sarà il chitarrista britannico Mike Dawes, col quale ha inciso il nuovo album “Accomplice series Vol. 3”.

Ridisegnando e sconvolgendo uno stile chitarristico che, proprio grazie alle sue straordinarie performance live, ha appassionato negli anni non solo i musicisti ma la gente comune in maniera sempre più consistente, Tommy Emmanuel ha raggiunto un numero di traguardi tali da soddisfare diverse vite. A 44 anni è diventato uno dei cinque artisti mai nominati CPG (Certified Guitar Player) dal suo idolo, l’icona della musica Chet Atkins. Tra i suoi riconoscimenti spiccano due nomination ai Grammy Award e la vittoria di due ARIA Awards, oltre ad essere stato insignito della medaglia dell’Order of Australia per i riconoscimenti conseguiti nella musica e nello spettacolo come chitarrista e per il suo contributo nel sociale come sostenitore di “Kids Under Cover”. Un talento unico unito a un impatto scenico ed emozionale che trascende il lato puramente tecnico, fanno sì che i suoi interminabili tour per il mondo siano diventati un evento imperdibile e l’unico modo per poter catturare tutta l’energia e la magia che questo chitarrista sprigiona. Noto per la composizione, l’arrangiamento e l’esecuzione di più parti contemporaneamente su un unico strumento, Mike Dawes è considerato uno dei chitarristi fingerstyle moderni più creativi al mondo. Nominato “Miglior chitarrista acustico del mondo” da Total Guitar Magazine / MusicRadar in entrambi i sondaggi dei lettori nel 2017 e 2018, ha generato un successo virale con il suo arrangiamento di “One” dei Metallica, all’interno del suo album solista ERA, che ha superato i 4 milioni di visualizzazioni su YouTube. Il suo disco di debutto, “What Just Happened?”, contiene l’originale preferito dai fan, “Boogie Slam”, e un altro successo virale con la canzone di Gotye, “Somebody That I Use To Know”, con quasi 5 milioni di visualizzazioni su YouTube. Dawes ha anche una solida reputazione come educatore musicale, in quanto è stato editorialista di “Guitar World” e “Acoustic Guitar” e ha tenuto numerosi seminari di chitarra in tutto il mondo.

Maurizio Battista campione di incassi: 2 settimane di sold out

Maurizio Battista campione di incassi: 2 settimane di sold out


Maurizio Battista campione di incassi: 2 settimane di sold out – askanews.it



Maurizio Battista campione di incassi: 2 settimane di sold out – askanews.it



















Roma, 21 mar. (askanews) – Continua a confermarsi campione d’incassi Maurizio Battista con “Ai miei tempi non era così…” al Teatro Olimpico di Roma fino al 2 aprile e in tour nazionale. Brillante, ironico, istrionico e imprevedibile come non mai porta in scena uno spettacolo nello stile dei grandi show televisivi, in cui passeggia sulla linea del tempo fra aneddoti e ricordi. Interagisce con il pubblico, strappa fragorose risate, fa scatenare la platea sulle hit degli anni ’90, ma fa anche emozionare, raccoglie applausi e standing ovation ad ogni replica.

“Ai miei tempi non era così…” è lo spunto per tante riflessioni. Siamo veramente sicuri che il passato coincida con l’idea di “vecchio” e il presente con l’idea di un “nuovo” che ci costringe ad arrancargli dietro, fino a farci invecchiare prima del tempo? E chi l’ha detto che la felicità consista in un accumulo di “effetti speciali” o non piuttosto, com’era una volta, nel sapersi divertire con talmente poco che eravamo noi a sentirci “speciali”? Tra queste e altre domande, si muove Maurizio Battista, in un precisissimo slalom per non urtare i paletti dell’ipocrisia e dell’ignoranza, issati dall’epoca attuale, coadiuvato dalla musica dei Los Locos, dalle canzoni di Renato Zero interpretate dal suo erede naturale Daniele Si Nasce e dall’irriverenza del comico Dado, sempre pronto a smascherare inganni e sotterfugi della contemporaneità.

A tale proposito la sala del teatro riproduce una sala cinematografica di tanti anni fa, nella quale, attraverso la proiezione di vecchi film, si capisce come di questa presunta modernità ci siamo fatti appunto un “film” che non corrisponde ai nostri bisogni reali e che ci fa dire spesso “ai miei tempi non era così…”. Per l’occasione al pubblico Maurizio Battista riserva un piccolo cadeau: “A cena con il prete (le confessioni di un uomo solo)”, un libro-racconto a ruota libera dello showman, che si confida e si svela a Don Luigi con il pungente umorismo e la travolgente ironia che lo contraddistinguono. Uno show nello show, che si lega con un doppio filo allo spettacolo, come si evince da uno stralcio: “Mia nonna Lina sosteneva che fossi un giovane “tribolato”, con un destino tormentato. Eppure, all’epoca, mi sentivo leggero e felice. Solo molto più tardi mi resi conto di quanto mia nonna fosse stata profetica”.

Chiusura in netto rialzo per le Borse europee, Milano (+2,5%) la migliore

Chiusura in netto rialzo per le Borse europee, Milano (+2,5%) la migliore


Chiusura in netto rialzo per le Borse europee, Milano (+2,5%) la migliore – askanews.it



Chiusura in netto rialzo per le Borse europee, Milano (+2,5%) la migliore – askanews.it



















Milano, 21 mar. (askanews) – Seconda seduta di decisi rialzi per le Borse europee mentre sembrano allentarsi le tensioni sul sistema finanziario globale dopo il salvataggio del Credit Suisse da parte di Ubs e l’intervento delle autorità e delle banche centrali, scese in campo per ridare fiducia ai mercati e arginare l’effetto contagio. Oggi il segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen, ha dichiarato che, in caso di necessità, è pronta una protezione governativa per le banche più piccole. Maglia rosa Milano, con l’indice Ftse Mib che ha guadagnato il 2,53%, riportandosi a 26.554 punti; a Parigi il Cac40 ha segnato un +1,42%, a Francoforte il Dax +1,77%, a Londra il Ftse100 +1,81%. L’attenzione si sposta ora sulla riunione chiave di domani della Fed, da cui ci si attende un atteggiamento più da “colomba”.

A Piazza Affari, tra i titoli principali, sugli scudi Saipem (+7,57%), seguita da Unicredit (+6,96%), Fineco (+5,41%) e Bper (+4,89%). Alla Borsa di Zurigo, dopo il tracollo di ieri, quando ha lasciato sul terreno il 56%, Credit Suisse ha chiuso in rialzo del 6,4%, mentre Ubs è balzata di oltre l’11%. Sul mercato obbligazionario, dopo la corsa delle ultime sedute, sono in netto rialzo i rendimenti dei titoli di Stato dell’eurozona: il tasso del Bund decennale è salito al 2,27% (+18 pb), il Btp a 10 anni al 4,10% (+13 pb).

La leader del Pd Elly Schlein: sono favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere

La leader del Pd Elly Schlein: sono favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere


La leader del Pd Elly Schlein: sono favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere – askanews.it



La leader del Pd Elly Schlein: sono favorevole alla legalizzazione delle droghe leggere – askanews.it


















Milano, 21 mar. (askanews) – “Sono favorevole” alla legalizzazione delle droghe leggere “e penso che sarebbe un buon modo per contrastare le mafie e la criminalità organizzata”. Lo ha detto la leader Pd Elly Schlein, intervistata da Alessandro Cattelan a “Stasera c’è Cattelan su Rai2”, che andrà in onda oggi in seconda serata.

“Anche perché dove è stata fatta si dimostra che c’è un uso più consapevole, non costituisce un incentivo all’uso per le fasce più giovani, e inoltre scalfisce il crimine organizzato. Secondo me bisogna andare su questa strada”, ha concluso.

Calendario serie A, Milan, Napoli, Inter il venerdì di Pasqua

Calendario serie A, Milan, Napoli, Inter il venerdì di Pasqua


Calendario serie A, Milan, Napoli, Inter il venerdì di Pasqua – askanews.it



Calendario serie A, Milan, Napoli, Inter il venerdì di Pasqua – askanews.it



















Roma, 21 mar. (askanews) – La Lega Serie A ha comunicato anticipi e posticipi e tutti gli orari della Serie A fino alla 32^ giornata (fine aprile). La giornata di Pasqua viene rivoluzionata dagli impegni di Champions con Inter, Milan e Napoli che anticipano al venerdì. Comunicate anche le date delle semifinali di ritorno di Coppa Italia 28^ GIORNATA Cremonese-Atalanta, sabato 1 aprile ore 15.00 Inter-Fiorentina, sabato 1 aprile ore 18.00 Juventus-Verona, sabato 1 aprile ore 20.45 Bologna-Udinese, domenica 2 aprile ore 12.30 Monza-Lazio, domenica 2 aprile ore 15.00 Spezia-Salernitana, domenica 2 aprile ore 15.00 Roma-Sampdoria, domenica 2 aprile ore 18.00 Napoli-Milan, domenica 2 aprile ore 20.45 Empoli-Lecce, lunedì 3 aprile ore 18.30 Sassuolo-Torino, lunedì 3 aprile ore 20.45 * Giornata riprogrammata in base alla Coppa Italia

29^ GIORNATA Salernitana-Inter, venerdì 7 aprile ore 17.00 * Lecce-Napoli, venerdì 7 aprile ore 19.00 * Milan-Empoli, venerdì 7 aprile ore 21.00 – SKY * Udinese-Monza, sabato 8 aprile ore 12.30 – SKY Fiorentina-Spezia, sabato 8 aprile ore 14.30 Sampdoria-Cremonese, sabato 8 aprile ore 16.30 Atalanta-Bologna, sabato 8 aprile ore 16.30 – SKY Torino-Roma, sabato 8 aprile ore 18.30 Verona-Sassuolo, sabato 8 aprile ore 18.30 Lazio-Juventus, sabato 8 aprile ore 20.45 * riprogrammata in base alle competizioni europee e alla Coppa Italia 30^ GIORNATA Cremonese-Empoli, venerdì 14 aprile ore 18.30 Spezia-Lazio, venerdì 14 aprile ore 20.45 SKY Bologna-Milan, sabato 15 aprile ore 15.00 Napoli-Verona, sabato 15 aprile ore 18.00 Inter-Monza, sabato 15 aprile ore 20.45 SKY Lecce-Sampdoria, domenica 16 aprile ore 12.30 SKY Torino-Salernitana, domenica 16 aprile ore 15.00 Sassuolo-Juventus, domenica 16 aprile ore 18.00 Roma-Udinese, domenica 16 aprile ore 20.45 Fiorentina-Atalanta, lunedì 17 aprile ore 20.45

31^ GIORNATA Verona-Bologna, venerdì 21 aprile ore 20.45 SKY Salernitana-Sassuolo, sabato 22 aprile ore 15.00 Lazio-Torino, sabato 22 aprile ore 18.00 Sampdoria-Spezia, sabato 22 aprile ore 20.45 SKY Empoli-Inter, domenica 23 aprile ore 12.30 SKY Monza-Fiorentina, domenica 23 aprile ore 15.00 Udinese-Cremonese, domenica 23 aprile ore 15.00 Milan-Lecce, domenica 23 aprile ore 18.00 Juventus-Napoli, domenica 23 aprile ore 20.45 Atalanta-Roma, lunedì 24 aprile ore 20.45 32^ GIORNATA Lecce-Udinese, venerdì 28 aprile ore 18.30 Spezia-Monza, venerdì 28 aprile ore 20.45 SKY Napoli-Salernitana, sabato 29 aprile ore 15.00 Roma-Milan, sabato 29 aprile ore 18.00 Torino-Atalanta, sabato 29 aprile ore 20.45 SKY Inter-Lazio, domenica 30 aprile ore 12.30 SKY Cremonese-Verona, domenica 30 aprile ore 15.00 Sassuolo-Empoli, domenica 30 aprile ore 15.00 Fiorentina-Sampdoria, domenica 30 aprile ore 18.00 Bologna-Juventus, domenica 30 aprile ore 20.45 Atalanta-Roma, lunedì 24 aprile ore 20.45 SEMIFINALI RITORNO COPPA ITALIA

Inter-Juventus, mercoledì 26 aprile ore 21 Fiorentina-Cremonese, giovedì 27 aprile ore 21

Addio a Citto Maselli, regista politicamente impegnato

Addio a Citto Maselli, regista politicamente impegnato


Addio a Citto Maselli, regista politicamente impegnato – askanews.it



Addio a Citto Maselli, regista politicamente impegnato – askanews.it


















Roma, 21 mar. (askanews) – Il sospetto con Gian Maria Volonté (1975), La donna del giorno (1956), Gli indifferenti (del 1964, tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia), I delfini (1960) con Tomas Milian e Claudia Cardinale. Francesco Maselli, Citto, ha legato indissolubilmente la sua regia a questi titoli capolavori del cinema italiano. Nacque a Roma nel 1930 ed ebbe importanti collaborazioni con altri registi italiani, come Michelangelo Antonioni e Luchino Visconti. Esordì a ventitré anni, nel 1953, con un proprio lungometraggio, Gli sbandati, che fu premiato al Festival di Venezia. Tante collaborazioni. Con Michelangelo Antonioni conosce il set, lavorando come aiuto regista nel documentario ‘L’amorosa menzogna’ del 1948. Lavora alla sceneggiatura del film d’esordio di Antonioni stesso, ‘Cronaca di un amore’ (1950) e poi a ‘La signora senza camelie’ (1953). Nel 1953 dirige l’episodio ‘Storia di Caterina’ per il film ‘Amori in città’ ideato da Cesare Zavattini e collabora con Luchino Visconti al film collettivo ‘Siamo donne’, nell’episodio con Anna Magnani. Sempre Visconti gli presenta Goliarda Sapienza (che sarà la sua compagna per anni) e garantisce per lui aiutandolo a strappare il primo contratto per un lungometraggio nel 1955: è ‘Gli sbandati’, diretto ad appena 23 anni nel 1955 e subito invitato alla Mostra di Venezia.

Maselli, morto oggi all’età di 92 anni, era noto anche per la sua lunga militanza politica a sinistra. A 14 anni, durante la guerra e l’occupazione nazista, sosteneva i movimenti di liberazione tra gli studenti. Si iscrisse al Partito comunista italiano subito dopo la liberazione dall’occupazione nazifascista e per tutta la vita è rimasto un militante e un attivista di sinistra. A dare la notizia della sua morte è stato Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea. “Con grande dolore debbo comunicare la notizia della morte poco fa del compagno Citto Maselli. L’ho appresa dalla moglie Stefania Brai, responsabile cultura del nostro partito, che gli è sempre stata vicina e a cui va l’abbraccio solidale di tutte le compagne e i compagni di Rifondazione. Il cinema e la cultura italiana perdono un maestro e un grande regista, la sinistra un’intellettuale militante e un esempio di rigore e coerenza, noi di Rifondazione Comunista un compagno imprescindibile” ha scritto su Facebook il segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea Maurizio Acerbo.

La Biennale di Venezia ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa del regista. “Devo togliere il cappello del Presidente per salutare l’amico Citto con cui, come molti altri, ho condiviso diverse stagioni della vita e della storia del cinema italiano” ha dichiarato tra le altre cose il presidente Roberto Cicutto.

Banche, Enria (Bce) esclude che nell’Ue si nascondano “casi Svb”

Banche, Enria (Bce) esclude che nell’Ue si nascondano “casi Svb”


Banche, Enria (Bce) esclude che nell’Ue si nascondano “casi Svb” – askanews.it



Banche, Enria (Bce) esclude che nell’Ue si nascondano “casi Svb” – askanews.it


















Roma, 21 mar. (askanews) – Nell’eurozona non si nascondono casi simili alla Silicon Valley Bank. In sintesi, è il messaggio lanciato dal presidente del ramo di vigilanza bancaria della Bce, Andrea Enria durante una audizione congiunta con l’Eba, l’Autorità bancaria europea, al Parlamento europeo sulla crisi Svb e di altre banche.

Non ci sono banche analoghe nell’Ue “innanzitutto perché le banche che vigiliamo non mostrano le caratteristiche di estremo rischio sui tassi di interesse e di concentrazione su una base di depositi non garantiti che potremmo chiamare business model Svb”, ha affermato. “Generalmente le nostre banche operano con una base di clienti più diversificata. I depositi non garantiti sono una importante fonte di finanziamento anche nell’area euro, ma tendono ad essere rilevanti su banche con modelli di business che sono ben diversificati – ha proseguito – sia sul versante degli attivi sia sulla base delle esposizioni”.

Inoltre nell’eurozona e nell’Ue le banche sono tenute a rispettare dei requisiti patrimoniali sulle liquidità più rigorosi che nel caso della banca californiana.

Il ritorno dei Depeche Mode in grande stile con “Memento mori”

Il ritorno dei Depeche Mode in grande stile con “Memento mori”


Il ritorno dei Depeche Mode in grande stile con “Memento mori” – askanews.it



Il ritorno dei Depeche Mode in grande stile con “Memento mori” – askanews.it



















Milano, 21 mar. (askanews) – La lunga attesa è finita, il 24 marzo uscirà “Memento mori” (Columbia Records/Sony Music), il nuovo album di inediti dei Depeche Mode. Il disco verrà pubblicato a sei anni di distanza dal precedente “Spirit” (2017), certificato ORO in Italia. È già disponibile in digitale “Ghosts Again”, primo singolo estratto dall’album.

Il brano ha tutte le caratteristiche tipiche di Depeche Mode: le parole evocative di Dave Gahan, come “wasted feelings, broken meanings… a place to hide the tears we cry”, e il sound ipnotizzante della chitarra di Martin Gore. «Per me “Ghosts Again” cattura perfettamente quell’equilibrio che esiste tra malinconia e gioia», commenta Gahan in merito al brano. Gore aggiunge: «Non capita spesso che ci ritroviamo a registrare un brano che poi non mi viene a noia quando lo ascolto. Sono eccitato all’idea di poterlo condividere con tutti».

Online anche il videoclip ufficiale del brano diretto da Anton Corbijn. “Memento Mori” è il quindicesimo disco in studio della band e il primo che vede Gahan e Gore da soli, dopo la scomparsa di Andy “Fletch” Fletcher.

Prodotto da James Ford, e con la produzione aggiunta da Marta Salogni, “Memento Mori” è nato durante le prime fasi della pandemia da Covid-19, per cui alcune tematiche trattate al suo interno sono state direttamente ispirate da quel periodo. Le 12 tracce dell’album esplorano una grande varietà di sentimenti ed emozioni: dalla cupa apertura fino alla chiusura finale, le canzoni spaziano dai temi come la paranoia e l’ossessione per arrivare poi alla catarsi e alla gioia, con tutte le infinite sfaccettature che vi sono nel mezzo.

La pubblicazione dell’album sarà seguita da un tour mondiale, il primo dei Depeche Mode in più di cinque anni e il diciannovesimo in totale, che comincerà a marzo e arriverà in Italia questa estate con tre imperdibili date: il 12 luglio Stadio Olimpico – Roma, il 14 luglio Stadio San Siro – Milano e il 16 luglio Stadio dall’Ara – Bologna. Dopo l’assaggio avuto a Sanremo dove i Depeche Mode sono stati super ospiti al Festival, i fan potranno ascoltare live il nuovo album e i brani iconici della band. Con oltre 100 milioni di dischi venduti e concerti che hanno raccolto oltre 35 milioni di fan in tutto il mondo, i Depeche Mode sono una forza musicale in continua evoluzione e ancora in grado di influenzare la musica di oggi, un’ispirazione permanente per tutti i loro fan, ma anche per critici e artisti. I Depeche Mode non si fermano mai e con il nuovo album “Memento Mori” e il tour omonimo scriveranno un nuovo capitolo di un’eredità musicale senza pari.

Superbonus, verso la proroga per la cessione dei crediti 2022

Superbonus, verso la proroga per la cessione dei crediti 2022


Superbonus, verso la proroga per la cessione dei crediti 2022 – askanews.it



Superbonus, verso la proroga per la cessione dei crediti 2022 – askanews.it



















Roma, 21 mar. (askanews) – Trovata la quadra per salvare i crediti 2022 derivanti da bonus edilizi che senza interventi sarebbero decaduti il prossimo 31 marzo. Nel corso di una riunione tra governo e maggioranza sul decreto crediti, tenuta questa mattina alla Camera, è stata trovata una soluzione che prevede una proroga onerosa al 30 novembre 2023 della comunicazione dell’esercizio dell’opzione di cessione alle banche dei crediti per le spese effettuate nel 2022. Per beneficiare della proroga è richiesto un contributo in quota fissa di 250 euro.

La proroga sarebbe il risultato del combinato disposto di una remissione in bonis da parte dell’Agenzia delle Entrate dei crediti 2022 in scadenza (resa possibile da un cosiddetto ‘comunicato-legge’ del Mef) e della riformulazione di un emendamento da parte del relatore Andrea De Bertoldi (FdI) che darà tempo fino al 30 novembre per comunicare, in sede di dichiarazione dei redditi, la cessione del crediti 2022 alla banca. L’emendamento sarà depositato domattina in Commissione Finanze della Camera, che sta esaminando il decreto crediti, insieme ad una serie di riformulazioni che recepiranno le modifiche parlamentari, su cui è già arrivato il via libera del governo.

Tra queste la proroga del superbonus al per le abitazioni unifamiliari al 30 giugno per chi entro il 30 settembre scorso abbia effettuato almeno il 30% dei lavori. Dovrebbe arrivare anche il via libera alla prosecuzione dello sconto in fattura e della cessione dei crediti per il sismabonus e per i lavori di Iacp e delle Onlus mentre per l’edilizia libera sconto e cessione verranno confermati per i lavori svolti prima dell’entrata in vigore del dl, facendo riferimento al bonifico dell’acconto effettuato ovvero alle autocertificazioni delle parti sulla data certa del contratto.