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Germania, crolla a marzo indice fiducia finanza Zew (-15 punti)

Germania, crolla a marzo indice fiducia finanza Zew (-15 punti)


Germania, crolla a marzo indice fiducia finanza Zew (-15 punti) – askanews.it



Germania, crolla a marzo indice fiducia finanza Zew (-15 punti) – askanews.it



















Roma, 21 mar. (askanews) – Peggiora il clima di fiducia nel settore della Finanza in Germania, secondo l’ultima indagine condotta dall’Istituto Zew. A marzo l’indicatore sulle aspettative degli operatori è crollato di 15,1 punti rispetto al mese precedente, portandosi a quota 13 punti, secondo quanto riporta è un comunicato.

La componente sull’attuale situazione dell’economia della Germania ha invece segnato un deterioramento solo marginale, calando di 1,4 punti a quota -46,5 punti. “Attualmente i mercati finanziari internazionali sono sotto forti pressioni. Questo alto livello di incertezza si è riflesso anche su l’indicatore Zew. La valutazione sugli sviluppi degli utili delle banche si è deteriorata considerevolmente, sebbene rimanga positiva”, ha commentato il presidente dell’Istituto, Achim Wanbach.”Le stime l’industria delle assicurazioni sì sono a loro volta deteriorati in maniera rilevante”.

I dati sono ben peggiori delle aspettative medie degli analisti, che tuttavia erano presumibilmente state elaborate prima che si scatenasse la tempesta su mercati e banche la scorsa settimana. Sempre secondo la rilevazione dello Zew, le aspettative dei mercati sugli sviluppi dell’eurozona sono a loro volta calate in maniera rilevante, accadendo di 19,7 punti a quota 10 punti. Le valutazioni sulla situazione attuale dell’economia dell’eurozona sono calate di 3 punti a quota 44 ,6 meno punti.

Istat: in distribuzione persa acqua per fabbisogno 43 mln persone

Istat: in distribuzione persa acqua per fabbisogno 43 mln persone


Istat: in distribuzione persa acqua per fabbisogno 43 mln persone – askanews.it



Istat: in distribuzione persa acqua per fabbisogno 43 mln persone – askanews.it



















Roma, 21 mar. (askanews) – In distribuzione persa l’acqua necessaria al fabbisogno di 43 milioni di persone. Nel 2020, rispetto al 2018, i volumi complessivi movimentati nelle reti comunali di distribuzione dell’acqua potabile diminuiscono di circa un punto percentuale, mentre le perdite in distribuzione (42,2%) non presentano variazioni significative (erano al 42%), confermando ancora lo stato di inefficienza di molte reti comunali di distribuzione dell’acqua potabile. Lo ha reso noto l’Istat.

Le perdite – ha rilevato l’Istituto – rappresentano uno dei principali problemi per una gestione efficiente e sostenibile dei sistemi di approvvigionamento idrico e, benché molti gestori del servizio idrico abbiano avviato iniziative per garantire una maggiore capacità di misurazione dei consumi, la quantità di acqua dispersa in rete continua a rappresentare un volume cospicuo, quantificabile in 157 litri al giorno per abitante. Stimando un consumo pro capite pari alla media nazionale, il volume di acqua disperso nel 2020 soddisferebbe, dunque, le esigenze idriche di oltre 43 milioni di persone per un intero anno.

Il sindaco di Milano: tenere viva la memoria, la battaglia contro la mafia non è finita

Il sindaco di Milano: tenere viva la memoria, la battaglia contro la mafia non è finita


Il sindaco di Milano: tenere viva la memoria, la battaglia contro la mafia non è finita – askanews.it



Il sindaco di Milano: tenere viva la memoria, la battaglia contro la mafia non è finita – askanews.it



















Milano, 21 mar. (askanews) – “Contro la mafia non è una battaglia finita” e “tornare a Milano dopo 13 anni è assolutamente importante” perché la città è “al centro di tanti interessi economici” e “questo attirerà anche tanti male intenzionati”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuseppe Sala, parlando con i giornalisti a margine della manifestazione nazionale in corso nel capoluogo lombardo per la giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata da Libera e Avviso pubblico.

“Gli anticorpi che ci siamo fatti in questi anni attraverso errori ed incertezze del nostro percorso – ha aggiunto il sindaco di Milano – adesso ci aiuteranno. Questo è anche il trentesimo anniversario della strage di via Palestro e il decimo anniversario delle esequie di Lea Garofalo, per noi importantissime”. “Abbiamo tante ragioni per essere in tanti in piazza adesso – ha detto Sala – Don Ciotti, Libera ma soprattutto queste persone hanno fatto un lavoro fondamentale, perché cadere nell’indifferenza è un attimo. Sono anche le parole che ricorda sempre Liliana Segre. Loro negli anni hanno tenuto viva non solo la memoria ma anche la lotta contro la mafia”.

Mattarella a Casal di Principe per ricordare Don Diana

Mattarella a Casal di Principe per ricordare Don Diana


Mattarella a Casal di Principe per ricordare Don Diana – askanews.it



Mattarella a Casal di Principe per ricordare Don Diana – askanews.it



















Casal di Principe (Ce), 21 mar. (askanews) – Calorosa accoglienza per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella oggi a Casal di principe per l’anniversario dell’uccisione di Don Peppe Diana, 29 anni fa e in occasione della giornata nazionale in ricordo delle vittime innocenti delle Mafie. All’ingresso della città sono stati affissi dei manifesti per salutare il Presidente.

Al suo arrivo il Capo dello stato si recherà al cimitero di Casal di Principe presso la cappella dove è sepolto don Peppe dove incontrerà i familiari, i fratelli Emilio e Marisa. Successivamente Mattarella sarà all’istituto tecnico “Guido Carli” per incontrare gli studenti della scuola e gli alunni degli istituti comprensivi “Don Diana” e “Spirito Santo” di Casal di Principe, il sindaco Renato Natale e l’amministrazione comunale, il governatore della Campania Vincenzo De Luca, il presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca, il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo, il prefetto Giuseppe Castaldo. All’evento saranno presenti anche i familiari di cinque vittime innocenti della camorra: i parenti di Domenico Noviello, Federico Del Prete, Salvatore Nuvoletta, Antonio Petito e Antonio Di Bona.

Poco prima di mezzogiorno Mattarella sarà alla parrocchia di San Nicola di Bari dove don Diana fu ucciso poco prima di celebrare messa. Ultimo appuntamento, attorno alle 13, il pranzo al ristorante Nco, Nuova Cucina Organizzata, dove lavorano ragazzi disabili.

L’Antitrust avvia una istruttoria su Tik Tok per la sfida della “cicatrice francese”

L’Antitrust avvia una istruttoria su Tik Tok per la sfida della “cicatrice francese”


L’Antitrust avvia una istruttoria su Tik Tok per la sfida della “cicatrice francese” – askanews.it



L’Antitrust avvia una istruttoria su Tik Tok per la sfida della “cicatrice francese” – askanews.it



















Roma, 21 mar. (askanews) – La sfida della ‘cicatrice francese’ finisce nel mirino dell’Antitrust. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti della società irlandese TikTok Technology Limited, attiva nel settore dei social media attraverso la piattaforma TikTok, e responsabile per i rapporti con i consumatori europei. Il procedimento coinvolge anche la società inglese e quella italiana.

L’Autorità ha deciso di avviare l’istruttoria a seguito della presenza sulla piattaforma di numerosi video di ragazzi che adottano comportamenti autolesionistici; da ultimo, è diventata virale la sfida “cicatrice francese”. La piattaforma TikTok gode di ampia popolarità, in costante crescita, soprattutto presso i minori. La sua fruizione è semplice e immediata, sia per caricare e pubblicare video sia per visionarne i contenuti, che sono proposti tramite una profilazione delle abitudini di navigazione degli utenti, dei like, delle pagine seguite, sulla base di un processo di elaborazione algoritmica. L’Antitrust ha contestato a TikTok la mancata predisposizione di adeguati sistemi di monitoraggio per vigilare sui contenuti pubblicati dai terzi, secondo i parametri di diligenza richiesti, e soprattutto in presenza di fruitori del servizio particolarmente vulnerabili quali i minori.

Secondo l’Autorità, inoltre, le società non avrebbero applicato le proprie Linee Guida, che contemplano la rimozione di contenuti pericolosi relativi a sfide, suicidio, autolesionismo e alimentazione scorretta. Infine, si è contestato lo sfruttamento di tecniche di intelligenza artificiale suscettibili di provocare un indebito condizionamento dell’utenza. Il riferimento è, in particolare, all’algoritmo sotteso al funzionamento della piattaforma che, adoperando i dati degli utenti, personalizza la visualizzazione della pubblicità e ripropone contenuti simili a quelli già visualizzati e con cui si è interagito attraverso la funzione like. Inoltre l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, ha svolto un’ispezione nella sede italiana di TikTok.

Antitrust avvia istruttoria su Tik Tok per sfida cicatrice francese

Antitrust avvia istruttoria su Tik Tok per sfida cicatrice franceseRoma, 21 mar. (askanews) – La sfida della ‘cicatrice francese’ finisce nel mirino dell’Antitrust. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti della società irlandese TikTok Technology Limited, attiva nel settore dei social media attraverso la piattaforma TikTok, e responsabile per i rapporti con i consumatori europei. Il procedimento coinvolge anche la società inglese e quella italiana.
L’Autorità ha deciso di avviare l’istruttoria a seguito della presenza sulla piattaforma di numerosi video di ragazzi che adottano comportamenti autolesionistici; da ultimo, è diventata virale la sfida “cicatrice francese”. La piattaforma TikTok gode di ampia popolarità, in costante crescita, soprattutto presso i minori. La sua fruizione è semplice e immediata, sia per caricare e pubblicare video sia per visionarne i contenuti, che sono proposti tramite una profilazione delle abitudini di navigazione degli utenti, dei like, delle pagine seguite, sulla base di un processo di elaborazione algoritmica.
L’Antitrust ha contestato a TikTok la mancata predisposizione di adeguati sistemi di monitoraggio per vigilare sui contenuti pubblicati dai terzi, secondo i parametri di diligenza richiesti, e soprattutto in presenza di fruitori del servizio particolarmente vulnerabili quali i minori.
Secondo l’Autorità, inoltre, le società non avrebbero applicato le proprie Linee Guida, che contemplano la rimozione di contenuti pericolosi relativi a sfide, suicidio, autolesionismo e alimentazione scorretta. Infine, si è contestato lo sfruttamento di tecniche di intelligenza artificiale suscettibili di provocare un indebito condizionamento dell’utenza. Il riferimento è, in particolare, all’algoritmo sotteso al funzionamento della piattaforma che, adoperando i dati degli utenti, personalizza la visualizzazione della pubblicità e ripropone contenuti simili a quelli già visualizzati e con cui si è interagito attraverso la funzione like.
Inoltre l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, ha svolto un’ispezione nella sede italiana di TikTok.

Insurtech e broker: Insoore stringe partnership con Acrisure Italia

Insurtech e broker: Insoore stringe partnership con Acrisure ItaliaRoma, 21 mar. (askanews) – Insoore e Acrisure Italia annunciano la firma di una partnership strategica. Grazie all’accordo, le soluzioni di Insoore, realtà insurtech che si occupa di rendere più efficiente e digitale la gestione dei sinistri, saranno disponibili per i clienti di Acrisure Italia, uno dei principali broker assicurativi retail che negli anni ha dimostrato di essere particolarmente attento all’evoluzione digitale del mercato.
L’intesa prevede che Insoore supporti Acrisure Italia nell’introduzione di soluzioni tecnologicamente avanzate per la customer satisfaction degli assicurati, offrendo una maggiore efficienza, trasparenza e velocità nella gestione dei processi. In particolare, Acrisure Italia sarà il primo cliente di Insoore a testare la nuova piattaforma sviluppata dall’insurtech per i broker, confermando così il proprio impegno nell’essere un’azienda all’avanguardia sul mercato.
“La collaborazione con Acrisure Italia è un passo fondamentale nella nostra strategia di crescita”, ha dichiarato Enrico Scianaro, CEO di Whoosnap, società proprietaria di Insoore. “Siamo entusiasti di lavorare con un partner così importante e attento alle trasformazioni in atto nel settore assicurativo, come è Acrisure Italia. Abbiamo lavorato intensamente per creare uno strumento di gestione automatizzata dei sinistri dedicato ai broker, con l’idea di sfruttare al meglio le tecnologie che stiamo sviluppando in ambito AI. Siamo entusiasti di vederlo approdare sul mercato con un partner lungimirante come è Acrisure Italia”.
“Questa alleanza strategica con Insoore è un ulteriore passo avanti in una relazione già consolidata che ci permetterà di rafforzare la nostra offerta congiunta sul mercato”, ha dichiarato Francesco Sardara, CFO e COO di Acrisure Italia S.p.A.. “Il mio team ed io siamo entusiasti di lavorare a stretto contatto con Insoore e di testare la loro nuova piattaforma sviluppata per i broker che renderà ancora più efficiente la gestione dei sinistri. Queste nuove tecnologie ci permetteranno di cercare soluzioni sempre più efficienti e innovative.”
L’accordo tra Insoore e Acrisure Italia ha il potenziale per avere un respiro internazionale e portare il modello anche all’estero, confermando così che l’Italia può rappresentare un mercato di avanguardia e innovazione.

Auto, Acea: a febbraio vendite Ue +11,5%, bene Spagna e Italia

Auto, Acea: a febbraio vendite Ue +11,5%, bene Spagna e Italia

In crescita bev e ibride. Quota mercato Stellantis 19,1% (-1,9pp)

Milano, 20 mar. (askanews) – Prosegue la crescita del mercato auto Ue: a febbraio le immatricolazione sono aumentate dell’11,5% a 802.763 unità. Lo rende noto l’Acea, l’Associazione dei produttori di auto europei, ricordando la bassa base di confronto dovuta alla crisi dei chip a inizio 2022. Fra i principali mercati, Spagna e Italia hanno registrato gli aumenti più significativi (+19,2% e +17,4% rispettivamente).
Nei primi due mesi dell’anno, il mercato Ue ha raggiunto quasi 1,6 milioni di immatricolazioni (+11,4%). Guardando ai quattro principali mercati, la Spagna (+32,1%) e l’Italia (+18,2%) hanno registrato i maggiori rialzi, seguite dalla Francia (+9,1%). Stabile nel bimestre il mercato tedesco (+0,2%).
A febbraio si è registrato un aumento delle auto elettriche e ibride, che ora rappresentano rispettivamente il 12,1% e il 25,5% del mercato. Tuttavia, la benzina è ancora la prima scelta nell’Ue, con una quota di mercato del 36,9%.
Il mese scorso, le nuove immatricolazioni di veicoli elettrici (Bev) nell’Ue sono aumentate del 39,7% raggiungendo 97.300 auto, con una quota di mercato del 12,1%, rispetto al 9,7% di febbraio 2022. Ad eccezione della Repubblica Ceca (-3,2%) e Slovacchia (-28,2%), tutti i mercati della regione hanno contribuito a questa crescita con incrementi percentuali a doppia e tripla cifra, compresi i tre maggiori: Germania (+14,7%), Francia (+45,7%) e Paesi Bassi (+88,9%).
Anche le vendite di veicoli ibridi (Hev) sono aumentate del 22,3% a 204.883 unità pari a una quota di mercato del 25,5% (+2,2 pp). La crescita è stata sostenuta da aumenti a doppia cifra nei quattro mercati chiave della regione: Spagna (+31,8%), Francia (+24,6%), Germania (+24,2%) e Italia (+23,9%). Al contrario, le immatricolazioni di veicoli ibridi plug-in (Phev) sono diminuite del 7,4% a 57.569 auto vendute, principalmente a causa della flessione in Germania (-44,8%), a causa della fine dei sussidi.
A febbraio 2023 le immatricolazioni di auto a benzina sono aumentate dell’11,1%, pari a una quota di mercato del 36,9%, in linea con quella registrata nel 2022. Spagna (+19,0%), Italia (+16,3%), Germania (+8,9%) e Francia (+7,7%) hanno tutte contribuito alla crescita. Continua invece la flessione delle auto diesel (-8,4%) pari a una quota di mercato del 15% (-3,2 pp), nonostante aumenti in alcuni mercati dell’Europa centrale come Polonia (+18,9%) e Repubblica Ceca (+12,4%), oltre che in Italia (+2,2%).
A livello di gruppi auto, Volkswagen a febbraio registra una quota di mercato del 26% (+1,5 pp) con 208.503 auto immatricolate (+18,2%). Al secondo posto Stellantis con una quota di mercato del 19,1% (-1,9 pp) e 153.684 immatricolazioni (+1,6%). Terza Renault con una quota di mercato del 10,8% (+1,3 pp) e 86.779 auto venute (+26,3%). A seguire Hyundai all’8,4% (-0,9 pp) e 67.764 auto vendute (+1,4%) e Toyota al 7,3% (+0,2 pp) e 58.329 auto vendute (+14,6%).

Le Figaro: Deschamps ha scelto, sarà Mbappé il capitano dei Bleus

Le Figaro: Deschamps ha scelto, sarà Mbappé il capitano dei Bleus

A partire dalla partita di venerdì con l’Olanda. Vice sarà Griezmann

Roma, 21 mar. (askanews) – Il tecnico della Francia Didier Deschamps ha scelto Kylian Mbappé come successore di Hugo Lloris per portare la fascia di capitano della nazionale di calcio vicecampione mondiale. A pubblicare l’indiscrezione il sito del quotidiano Le Figaro, secondo il quale la fascia sarà al braccio del fuoriclasse ventiquattrenne, attaccante del Paris Saint Germain, 66 presenze, 36 gol con la maglia dei Bleus, con la quale si laureò campione del mondo nel 2018.
Secondo Le Figaro la decisione è stata annunciata nella serata di lunedì dal coach della nazionale all’interessato e anche ad Antoine Griezmann: l’attaccante dell’Atlético Madrid era considerato il principale concorrente di Mbappé alla fascia da capitano e sarà il nuovo vicecapitano. I due dovrebbero assumere il nuovo ruolo a partire dalla partita di venerdì sera contro l’Olanda per l’avvio delle qualificazioni a Euro 2024.

Covid, Biden firma legge per trasparenza su origine virus

Covid, Biden firma legge per trasparenza su origine virusRoma, 20 mar. (askanews) – Il presidente degli Stai Uniti, Joe Biden, ha firmato il “Covid-19 Origin Act of 2023”, che richiede al direttore dell’intelligence nazionale di declassificare alcuni informazioni relative all’origine del Covid-19. Lo riferisce un comunicato della casa Bianca.
In una dichiarazione anch’essa diffusa dall’amministrazione, il presidente statunitense ha affermato di condividere “l’obiettivo del Congresso di rilasciare quante più informazioni possibili sull’origine della malattia” e ha rivendicato di aver ordinato nel 2021 “alla comunità dell’intelligence di utilizzare ogni strumento a sua disposizione per indagare sull’origine di Covid-19 e quel lavoro è in corso. Dobbiamo andare a fondo – ha aggiunto – delle origini di Covid-19 per contribuire a garantire una migliore prevenzione di future pandemie. La mia amministrazione continuerà a esaminare tutte le informazioni classificate relative alle origini di Covid-19, compresi i potenziali collegamenti con l’Istituto di virologia di Wuhan”.
“Nell’attuare questa legislazione, la mia amministrazione – ha sottolineato ancora Biden – declassificherà e condividerà quante più informazioni possibile, in linea con la mia autorità costituzionale di proteggere dalla divulgazione di informazioni che danneggerebbero la sicurezza nazionale”.