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Shoah,Mattarella ammonisce: ripetiamo “mai più”. E ricorda la complicità fascista

Shoah,Mattarella ammonisce: ripetiamo “mai più”. E ricorda la complicità fascistaRoma, 28 gen. (askanews) – “Mai più”. Sergio Mattarella invita tutti a ripetere oggi con più forza e determinazione quel richiamo che venne dopo l’orrore di Auschwitz. Ieri in occasione dell’80esimo anniversario della liberazione del campo nazista il capo dello Stato ha partecipato, in Polonia, alla cerimonia a cui erano presenti capi di Stato e di governo provenienti da decine di paesi. “Un momento storico di straordinaria importanza” lo descrive Mattarella, un evento per “rinnovare un patto tra le nazioni e i popoli che, in tempi difficili come quelli che stiamo attraversando accende una speranza”.


Per la cerimonia al Quirinale, che si è svolta un giorno dopo il Giorno del Memoria, sono intervenuti la Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni, e il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. In prima fila la premier Giorgia Meloni, i ministri Tajani, Crosetto e Piantedosi. Quest’anno la protagonista è Liliana Segre che il Presidente della Repubblica difende dagli “inaccettabili insulti razzisti” e avverte: “occorre mettervi un argine. Sono reati gravi, che vanno perseguiti a tutela della libertà e della giustizia”. La preoccupazione di Mattarella è per quello che avviene oggi, per il rischio che certe tentazioni razziste riemergano, “un risorgente antisemitismo che va respinto con forza” perchè “Auschwitz non è una parentesi, per quanto orribile. Alberga nel fondo dell’animo dell’uomo – avverte -. E’ un monito insuperabile e, insieme, una tentazione che sovente affiora”. Auschwitz, ricorda ancora Mattarella “è la conseguenza diretta delle leggi razziste, ignominiosamente emanate anche in Italia dal regime fascista e della furia antiebraica nazista, di cui il regime fascista e la Repubblica di Salò furono complici e collaboratori, fino alla ‘soluzione finale’”. Complicità che per la prima volta anche Meloni ha pronunciato ieri e che oggi ha aggiunto: “Penso che sia molto importante in questo momento attualizzare questo racconto: è una di quelle battaglie che non si finisce mai di combattere”.


Non dimenticare gli orrori del passato, dice infatti Mattarella, serve a impedire il “rischio concreto che torni in auge, nella società così come nei rapporti internazionali, il nefasto criterio espresso dalle parole ‘mors tua, vita mea’, sempre foriero di tragedie. Avremmo invece bisogno, tutti e in ogni parte del pianeta, di una nuova stagione all’insegna del dialogo, della collaborazione, della comprensione”. Di qui il valore delle testimonianze dei sopravvissuti che Mattarella accoglie ogni anno con affetto al Quirinale che, come Liliana Segre, con il loro “impegno di memoria e di verità, le parole preziose, che non sono mai di odio, di vendetta, ma di giustizia, di umanità, di speranza” hanno costruito “un ponte con le nuove generazioni, trasferendo coraggio, passione, amore per la libertà, ripulsa per l’ingiustizia e la sopraffazione”. La senatrice a vita deportata da ragazzina ad Auschwitz viene intervistata da alcuni studenti e racconta di quando si trovò di fronte a uno dei suoi aguzzini con un’arma a portata di mano ma scelse di non colpirlo: “In quel momento compresi l’enorme differenza che c’era tra me e lui. Mai, io, per alcuna ragione, avrei potuto uccidere nessuno. Diventai allora una donna di pace”.


Questo per Mattarella è lo spirito che ha dato vita alla nostra Costituzione che “è nata – e vive – per cancellare i principi, le azioni, le parole d’ordine del cupo dominio nazifascista”. Una Costituzione che promuove eguaglianza, giustizia, confronto e pluralismo. E dunque la cerimonia di oggi al Quirinale serve a “ribadire solennemente il nostro comune e inderogabile impegno a non permettere che simili atrocità si ripresentino”. Ma senza cedere alla sconforto perchè, osserva ancora il Presidente della Repubblica possiamo avere fiducia nei giovani, nella Costituzione e “nella vigilanza attiva delle forze politiche e sociali”. “Ripetiamo allora anche noi – è quindi il suo invito -, con particolare determinazione in questi nostri giorni, nelle scuole, nelle università, nei luoghi di lavoro, nelle case e nelle piazze, quel grido forte e alto, che proviene, ogni giorno e per sempre, dal recinto di Auschwitz: ‘Mai più!’”.

Rai, da sabato 8 febbraio al via la nuova stagione di “Petrolio”

Rai, da sabato 8 febbraio al via la nuova stagione di “Petrolio”Roma, 28 gen. (askanews) – Con la nuova stagione di “Petrolio”, in onda su Rai3, in prima serata, da sabato 8 febbraio, la Direzione Approfondimento Rai sperimenta il formato mensile, con sei appuntamenti della durata di due ore ciascuno. “Petrolio”, condotto da Duilio Giammaria, con la regia di Marco Bonfante, affronta i temi della divulgazione scientifica, culturale, politica, anche grazie a acquisti e coproduzioni con broadcaster e produttori internazionali. Un formato di super approfondimento, in cui l’appuntamento mensile – una novità nel palinsesto – associa ai consueti snodi narrativi di studio, il linguaggio del reportage e dell’inchiesta giornalistica, nella migliore tradizione del Servizio Pubblico radiotelevisivo.


La prima puntata “Il mistero Bayesian – Cronaca di un naufragio” Il primo appuntamento della stagione 2025 è dedicato alla ricerca della verità inabissata del Bayesian, il veliero britannico affondato all’alba del 19 agosto 2024 al largo di Porticello, una frazione del comune siciliano di Santa Flavia (PA). Petrolio ripercorre la vicenda del naufragio del veliero e della morte del magnate britannico Mike Lynch, con testimonianze esclusive per fare luce sui tanti lati ancora oscuri di questa tragedia.


Duilio Giammaria conduce l’inchiesta tra Cambridge, Londra e Palermo per ricostruire l’incredibile carriera di Lynch che ha rivoluzionato la tecnologia informatica, sfidando con le sue aziende i colossi della Silicon Valley. Un imprenditore che manteneva stretti rapporti con i servizi segreti, tanto che le agenzie di intelligence americane e inglesi si erano affidate a lui per la cyber security dei loro computer. L’ascesa di Lynch era stata frenata dall’accusa di una frode miliardaria nella vendita della sua compagnia Autonomy a Hewlett Packard, con l’estradizione in manette negli Usa e un processo, chiuso con l’assoluzione. E proprio per festeggiare la nuova vita la decisione di organizzare una crociera in Sicilia, funestata però subito da un dramma: il braccio destro di Lynch, Stephen Chamberlain, viene investito e ucciso mentre fa jogging nella campagna di Cambridge. Poche ore dopo, poi, l’improvvisa bufera, nella quale Lynch e i suoi ospiti eccellenti perdono la vita, intrappolati in uno yacht ritenuto inaffondabile. Una catena di eventi straordinari e misteriosi, che Petrolio analizzerà con elementi inediti per rivelare chi fosse veramente “Mister Bayesian”.

Usa, Bessent (Tesoro) vuole dazi universali incrementali su import

Usa, Bessent (Tesoro) vuole dazi universali incrementali su importRoma, 28 gen. (askanews) – Il neo segretario di Stato al Tesoro degli Stati Uniti, Scott Bessent, la cui nomina è stata appena confermata dal Senato, spinge per introdurre un sistema di dazi generalizzati incrementali che partirebbe dal 2,5%, per tutte le importazioni verso gli Usa. Lo riferisce il Financial Times, citando diverse fonti anonime a conoscenza della questione.


Ogni mese questo dazio fisso salirebbe, sempre nella misura del 2,5%, in modo da dare alle imprese il tempo di adattarsi al nuovo quadro e ai Paesi il tempo (e la pressione) per negoziare con Washington. In assenza di specifici accordi, secondo il quotidiano è previsto che i dazi raggiungano il 20%, con tempistiche tuttavia molto più graduali rispetto a quello che era stato precedentemente annunciato dal presidente Usa, Donald Trump, durante la campagna elettorale.


Resta da vedere se il sistema proposto da Bessent sarà avallato da Trump e il quotidiano precisa che non è chiaro se altri esponenti della nuova amministrazione Usa siano favorevoli a questa soluzione.

Mediobanca: Ops di Mps ostile e non concordata, distrugge valore

Mediobanca: Ops di Mps ostile e non concordata, distrugge valoreMilano, 28 gen. (askanews) – Il cda di Mediobanca “rigetta” l’Ops annunciata da Mps su piazzetta Cuccia. Il board, riunitosi oggi, dopo aver esaminato la comunicazione ai sensi dell’art. 102 del Tuf diffusa da Banca Monte dei Paschi di Siena il 24 Gennaio 2025 avente ad oggetto la promozione dell’Ops, ha diffuso un comunicato nel quale si premette che “l’Offerta non è stata concordata ed è da ritenersi ostile e contraria agli interessi di Mediobanca”.


“Fermo restando che Mediobanca si esprimerà sull’Offerta con le tempistiche, gli strumenti e secondo le modalità previste dalla legge – prosegue poi il comunicato – sulla base dell’analisi del comunicato il consiglio di amministrazione di Mediobanca ritiene l’Offerta priva di razionale industriale e finanziario, e dunque distruttiva di valore per Mediobanca”.Il comunicato emesso oggi, si legge nella nota, è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione con l’astensione dei consiglieri Sandro Panizza e Sabrina Pucci, entrambi in quota alla lista Delfin.


Piazzetta Cuccia, in particolare, ritiene che l`Ops di Mps “non abbia valenza industriale pregiudicando l`identità e il profilo di business del Gruppo
Mediobanca focalizzato su segmenti di attività a elevato valore
aggiunto e con evidenti traiettorie di crescit”; che “distrugga
valore per gli azionisti di Mediobanca e di Mps essendo facile
prevedere una copiosa perdita di clienti in quelle attività
(quali il Wealth Management e l`Investment Banking) che
presuppongono l`indipendenza, la reputazione e la professionalità
dei professionisti”; che “sia negativamente caratterizzata dalla
difficoltà a determinare il valore intrinseco dell`azione della
Banca Mps che presenta un patrimonio netto che fronteggia
rilevanti attività fiscali, attività deteriorate e rischi di
contenzioso legale (3,3miliardi), indicatori di rischio peggiori
rispetto alle altre banche italiane, rilevanti perdite pregresse,
una marcata concentrazione geografica (70% filiali al centro-sud Italia) e di clientela (piccole media impresa), mancanza di fabbriche prodotto”.La presenza degli stessi azionisti in Mps, Mediobanca e Ass. Generali nell`ambito di un`offerta esclusivamente in azioni, configura una potenziale disomogeneità negli interessi rispetto al resto della compagine azionaria”.


Lo sottolinea Mediobanca nel comunicato emesso al termine del cda
odierno segnalando l`Ops sull’istituto guidato da Alberto Nagel
annunciata da Mps “è caratterizzata dai rilevanti intrecci
azionari di Delfin e Caltagirone che sono presenti:
in Mediobanca, dove Delfin detiene il 20% e Caltagirone il
7%(sulla base dello stacco del dividendo di novembre 2024),
in Mps, dove Delfin è il primo azionista privato con il 10%, mentre Caltagirone detiene il 5% (oltre a detenere il 5% di Anima Holding che a sua volta possiede il 4% di Mps), in Ass. Generali, dove Delfin detiene il 10% e Caltagirone il 7%”. 

Gianni Alemanno dovrà scontare in carcere 22 mesi di pena

Gianni Alemanno dovrà scontare in carcere 22 mesi di penaRoma, 28 gen. (askanews) – L’ex sindaco della Capitale, Gianni Alemanno, dovrà restare in carcere per 22 mesi. Lo ha deciso il tribunale di Sorveglianza di Roma dopo l’arresto avvenuto nella serata del 31 dicembre scorso. “Ho sbagliato, ma l’ho fatto perché amo la politica”, aveva detto proprio Alemanno davanti ai giudici nell’udienza della scorsa settimana.


Gianni Alemanno “ha tenuto comportamenti del tutto incompatibili a determinare una concreta, genuina ed effettiva adesione alle regole ordinamentali; l’attività prospettata quale risocializzante si è rivelato falsa
e strumentale e sono stati strumentalizzati da parte
dell’affidato gli spazi di apertura concessi; dunque, non si è
affatto realizzata la finalità rieducativa cui la misura era
preordinata”. Così scrive il tribunale di sorveglianza della
Capitale nell’ordinanza di revoca della pena alternativa all’ex
sindaco di Roma che dovrà scontare 22 mesi di pena in carcere.Insomma – si spiega – “non vi è alcuno spazio valutativo
favorevole per ammettere Alemanno alla misura meno afflittiva
della detenzione domiciliare, invocata dalla difesa, non essendo
formulabile un giudizio né di meritevolezza, né di affidabilità,
né di cessata probabilitè di commissione dei reati”. E comunque gli impegni politici “non possono in alcun modo giustificare una attività illecita così strutturata, capillare, ostinata”.


 

”Prova a prendermi il Musical”, per la prima volta arriva in Italia

”Prova a prendermi il Musical”, per la prima volta arriva in ItaliaRoma, 28 gen. (askanews) – Dai Produttori di Aggiungi un Posto a Tavola e Rapunzel il musical arriva per la prima volta in Italia, “Prova a prendermi il Musical”, tratto dal film cult con Leonardo Di Caprio e Tom Hanks, con orchestra dal vivo.


Sarà in scena al Teatro Nazionale di Milano dal 27 Febbraio al 16 Marzo 2025 e al Teatro Brancaccio di Roma dal 19 Marzo al 6 Aprile 2025. Il film del 2002 è stato campione di incassi superando i 350 milioni di dollari in tutto il mondo. Ha riunito star di primordine come Leonardo Di Caprio, Tom Hanks e Christopher Walken. Ha raccontato la storia vera di Frank Abagnale Junior e di come, negli anni ’60, riuscì a imbrogliare l’America (banche, compagnie aeree, ospedali, alberghi…) per crearsi il proprio sogno americano. Sotto la guida della vorticosa regia di Steven Spielberg, Prova a prendermi (Catch me if you can) ha stupito il mondo. Nel 2012, dopo quasi 10 anni e alcune preview, la storia di Frank Abagnale Junior approda a Broadway con Aaron Tveit, Norbert Leo Butz e Tom Wopat. Il racconto del giovane truffatore, arrestato dall’Agente dell’FBI (e poi amico) Carl Hanratty, è stato preso e adattato per il teatro grazie alla maestria dei più illustri compositori e scrittori americani: Terence McNally (The Full Monty, Anastasia, Kiss of the Spider Woman e tanti altri) al libretto e Marc Shaiman e Scott Wittman (candidati agli Oscar e vincitori di Tony Awards, Grammy, Olvier Awards per Hairspray, Smash, Il Ritorno di Mary Poppins e tantissimi altri) per testi e musiche. Dopo repliche in tutto il mondo finalmente, per la prima volta, arriva nei teatri italiani!?Sarà in scena al Teatro Nazionale di Milano dal 27 Febbraio al 16 Marzo 2025 e al Teatro Brancaccio di Roma dal 19 Marzo al 6 Aprile 2025.


Alessandro Longobardi, per Viola Produzioni – Centro di Produzione Teatrale, è lieto di annunciare questa anteprima assoluta per l’Italia, in accordo con Music Theatre International. A dare voce e corpo ai divi del grande schermo, ci saranno Claudio Castrogiovanni che interpreterà Carl Hanratty (ruolo che fu al cinema di Tom Hanks), Tommaso Cassissa nel camaleontico ruolo di Frank Abagnale Junior (interpretato da Leonardo Di Caprio) e Simone Montedoro sarà il padre Frank Abagnale Senior (ruolo cesellato dal premio Oscar Christopher Walken).


Claudio Castrogiovanni torna al musical, suo primo grande amore, senza mai abbandonare il cinema e le serie televisive tanto amate come Il capo dei capi, Vanina, La Squadra, Il giovane Montalbano, Il silenzio dell’Acqua, Un medico in famiglia e tantissimi altri. Per Tommaso Cassissa, invece, è un debutto assoluto nel mondo del musical. La giovane star dei social (solo su TikTok, con il nome di @tommycassi, ha superato i 2 milioni e mezzo di follower!) non è stata certo ferma in questi anni tra cinema, libri e televisione, fino alla sua ultima partecipazione al programma cult LOL 5.


Anche per Simone Montedoro siamo al debutto assoluto in un musical. Volto storico della tv italiana (per quasi dieci anni è stato il commissario Tommasi in una delle serie più amate della Rai “Don Matteo”) con incursioni anche nel mondo della danza (semifinalista di Ballando Con Le Stelle) e del canto (Tale e Quale show con Carlo Conti), ha dimostrato di sapersi muovere con grande abilità in tutte le sfaccettature del suo mestiere, dal teatro, che ha segnato l’inizio della sua carriera, al cinema, alla tv. L’adattamento e la regia dello spettacolo sono stati affidati a Piero Di Blasio (Tutti Parlano di Jamie, La piccola Bottega degli Orrori e tanti altri); Rita Pivano (Rapunzel, Sister Act, Peter Pan, La regina di ghiaccio e tanti altri) curerà le coreografie sulle musiche originali dei favolosi anni ’60 americani suonate dal vivo. La direzione musicale è nelle abili mani di un veterano del musical in Italia, il maestro Angelo Racz (Kinky Boots, Hairspray, Spamalot, La febbre del sabato sera e tanti altri) che dirigerà dal vivo una splendida orchestra jazz/swing. Francesca Grossi (Rapunzel il musical, Aggiungi un posto a tavola, Tutti Parlano di Jamie il musical, La regina di Ghiaccio il musical) disegna i meravigliosi costumi realizzati dalla sartoria Brancaccio. Le scenografie sono firmate da Gabriele Moreschi (Aggiungi un posto a tavola, Sister Act il musical, E… se il tempo fosse un gambero, Grease e tanti altri). Ora non resta altro che scoprire come una storia vera, resa famosa da un film, raccontata dalla tv in technicolor, possa ritornare reale in teatro e far divertire e un po’ commuovere tutti gli spettatori, dai più grandi ai più piccini.

Shoah, Tajani: seme antisemitismo può far rinascere il passato

Shoah, Tajani: seme antisemitismo può far rinascere il passatoRoma, 28 gen. (askanews) – Il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella per il Giorno della memoria “è un messaggio che tutti noi condividiamo. Anche io ieri ho inviato un messaggio a tutte le scuole italiane all’estero proprio per ricordare quanto si debba approfondire il tema dell’antisemitismo, che rischia di essere un seme che può far rinascere quello che è successo nel passato. Non è perché è successo una volta che non può succedere più. Non deve accadere mai più, ha detto Mattarella a conclusione del suo intervento”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, uscendo dal Quirinale al termine della cerimonia di celebrazione del Giorno della memoria.


“Cacciare un giornalista dall’università perché è ebreo è una cosa incredibile, siccome è successo già due volte in Italia, sia a Roma che a Napoli, mi pare che si fanno passi indietro e non in avanti verso la libertà e verso il rispetto delle persone – ha sottolineato Tajani – . È questo che bisogna capire, ma anche in Europa e nel mondo ci sono rigurgiti di antisemitismo che vanno combattuti e Mattarella è stato molto chiaro, da questo punto di vista io condivido parola per parola quello che ha detto Mattarella”.

Shoah, Mattarella: Auschwitz è un monito insuperabile, rinnovare un patto tra le nazioni

Shoah, Mattarella: Auschwitz è un monito insuperabile, rinnovare un patto tra le nazioniRoma, 28 gen. (askanews) – “Rinnovare un patto tra le nazioni e i popoli che, in tempi difficili come quelli che stiamo attraversando, in cui la violenza, l’aggressione, l’inimicizia, la guerra sembrano voler prendere il sopravvento, accende una speranza”, così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel corso della cerimonia al Quirinale per il Giorno della memoria ha descritto l’evento a cui ha partecipato ieri ad Auschwitz, dove decine di capi di Stato e di governo si sono riuniti per l’80esimo anniversario della liberazione del campo di sterminio. Mattarella lo ha definito “un momento storico, di straordinaria importanza, che tesse insieme, in un’unica tela, passato e futuro, memoria e responsabilità di oggi”. “Auschwitz – ha sottolineato il presidente della Repubblica – è il ‘non luogo’ per eccellenza, una nebulosa, dove le coordinate spaziali si smarriscono e il tempo si ferma. Non è una parentesi, per quanto orribile. Alberga nel fondo dell’animo dell’uomo. E’ un monito insuperabile e, insieme, una tentazione che sovente affiora”.


E “Auschwitz – ha proseguito Mattarela – è la conseguenza diretta delle leggi razziali, ignominiosamente emanate anche in Italia dal regime fascista e della furia antiebraica nazista, di cui il regime fascista e la Repubblica di Salò furono complici e collaboratori, fino alla ‘soluzione finale’ “.  “Auschwitz rappresenta l`abisso più profondo e oscuro mai toccato nella storia dell`umanità – ha ribadito il capo dello Stato -. Un universo di orrore e di abiezione, che appartiene a quello stesso genere umano che oggi guarda a quella stagione con dolore, sconcerto, talvolta anche con una nuova tragica indifferenza di chi pensa che si tratti di un passato che non può tornare”. 


 

Shoah, Meloni: la battaglia per la memoria non si finisce mai di combattere

Shoah, Meloni: la battaglia per la memoria non si finisce mai di combattereRoma, 28 gen. (askanews) – “Condivido quello che ho sentito e penso che sia molto importante in questo momento attualizzare questo racconto, come è stato ampiamente detto dalla senatrice Liliana Segre, dalla presidente Di Segni, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dal ministro Giuseppe Valditara. È una di quelle battaglie che non si finisce mai di combattere”. Lo ha detto la presidente del consiglio Giorgia Meloni lasciando il Quirinale al termine della cerimonia di celebrazione del giorno della memoria.


 

Cinema under 12, al via bando per nuova edizione Moscerine Film Festival

Cinema under 12, al via bando per nuova edizione Moscerine Film FestivalRoma, 28 gen. (askanews) – Aperto il bando di gara della quarta edizione del Moscerine Film Festival, il primo e unico Festival di cinema interamente realizzato e dedicato a registi under 12. Come ogni anno, la partecipazione è assolutamente gratuita e i cortometraggi dovranno essere inviati entro e non oltre l’8 aprile.


Dal 5 all’11 maggio infatti torna a Roma il Moscerine Film Festival, una manifestazione dove il cinema e i bambini sono i protagonisti e l’inclusione è “di casa”. Un’occasione preziosa dedicata a tutte le bambine e i bambini under 12 per diventare dei veri e propri registi. Anche per il 2025 si confermano le tre sezioni di gara. La categoria “Under 12” è il cuore del Festival: a concorrere saranno cortometraggi a tema libero della durata massima di 15 minuti. Nella categoria “Focus scuole” saranno proiettati i lavori, di massimo 15 minuti, realizzati dai bambini con professionisti e insegnanti sia all’interno delle scuole che in laboratori didattici. Infine la categoria “A scuola con le Moscerine” sarà dedicata alle classi e ai giovani registi che hanno aderito al percorso di educazione dell’associazione culturale Le Moscerine. Tutti i cortometraggi dovranno essere girati solo e unicamente in orizzontale, proprio come il cinema richiede.


La giuria del MFF25 vede la partecipazione, fra gli altri di Mussi Bollini già vice direttrice Rai Kids, Maria Fares produttrice di film per bambini e ragazzi, Simona Banchi produttrice cinematografica, l’attore Antonio de Matteo, il comico Maurizio Battista, il compositore Mirko Fabbreschi, il giornalista Giuseppe Fantasia. New entry, la giuria dei bambini “cresciuti” del Moscerine Film Festival delle scorse edizioni: ex presentatrici e presentatori e vincitori dei premi delle scorse edizioni che hanno superato i 12 anni. Confermati anche quest’anno, oltre ai classici premi, quelli dei numerosi partner del MFF. Il Premio di Tadàn permetterà al vincitore di avere il proprio cortometraggio prodotto mentre il Premio Zalab consentirà di distribuire l’opera vincitrice sulla piattaforma online http://www.zalabview.org/. Inoltre una bellissima novità: il Premio Romics, il Festival Internazionale del fumetto, animazione, cinema e games, che entra da quest’anno ufficialmente tra i partner del festival. Il festival è realizzato grazie alle società che sin dall’inizio hanno creduto e sostenuto il festival: Le Moscerine, Cleverage, Tadàn Produzioni, Smile Vision.