Tajani: sinistra non si illuda, come Ulisse sirene non ci condizionanoMilano, 25 gen. (askanews) – “A sinistra non si illudano che noi abbandoniamo il centrodestra per un sistema elettorale diverso. Siamo come Ulisse: non ci facciamo condizionare dalle sirene che sono spesso sirene stonate. Siamo bene dove siamo, fieri di essere l’anima cristiana, liberale, riformista e atlantista del centrodestra che senza di noi non sarebbe il centrodestra”. Lo ha detto il leader di Forza Italia, Antonio Tajani, che a Milano presenta il documento Un piano industriale per l’Italia e per l’Europa.
“Noi siamo il centro politico italiano, una forza seria e rassicurante”, ha detto Tajani. Il vicepremier, tornando sul tema di legge elettorale, si è detto “favorevole al proporzionale, ma in un ambito di coalizione, e se devo dire quello che penso, dico: bene che ci siano le liste dei vari partiti con i candidati e con le preferenze così chi è bravo viene eletto”. Ma in ogni caso, ha chiosato, “certamente non abbandoneremo il bipolarismo perché siam figli dell’uomo che lo ha inventato”.
Musica fusion, in tour gli “Opera Dance Music”Roma, 25 gen. (askanews) – Contaminazioni musicali nell’opera dance music, un mix di generi, dalla lirica all’elettronica, nati dall’idea visionaria di Roberto Passoni, dj e music producer, che trasforma i capolavori dell’opera in uno spettacolo unico e multisensoriale senza precedenti, che si basa su un approccio originale alla musica, in cui si incontrano generi diametralmente opposti. Giochi di luci e grafiche digitalirealizzate con intelligenza artificiale di ultima generazione, accompagnano queste performance dando vita ad uno show indimenticabile che fa vibrare l’anima del pubblico.
“Un modo per avvicinare le giovani generazioni all’ascolto della musica operistica grazie alla sua reinterpretazione in chiave elettronica, un mix di generi che crea nel pubblico soprattutto giovane una aspettativa molto alta, e la musica diventa performance, spettacolo, passione, e voglia di avvicinarsi a generi differenti”, ha detto Passoni, che corso degli ultimi vent’anni è stato artefice di diversi successi internazionali (fra cui il Remix di “EndlessSummer” – inno degli europei di calcio del 2012 – e l’album “Classick Dubstep” classificatosi al 6° posto della hit worldwide del genere elettronico). Roberto Passoni è da sempre affascinato dalle contaminazioni fra generi musicali: il suo primo format del 2012 “E-mood Cinematic Orchestra” ha coinvolto un’orchestra d’archi di 24 elementi con DJ Set in cui reinterpretava i grandi successi internazionali di musica elettronica. Il Producer, nel corso della sua carriera, ha lavorato con musicisti del calibro di Pape Gurioli (grande pianista eclettico) e Francesco Santucci (Saxofonista e compositore), e attualmente si dedica interamente al format “Opera Dance Music”. Nell’ultimo concerto, in Piazza del Campo a Siena, l’evento straordinario ha visto la partecipazione di oltre 20.000 persone, che si sono emozionate e hanno ballato al ritmo delle arie più celebri dell’opera lirica, eseguite dall’innovativo DJ Set di musica elettronica accompagnato da esibizioni live di tenore, soprano e un’orchestra d’archi di 14 elementi. Dopo questo grande successo gli “Opera Dance Music” partiranno per una tournee internazionale con tappe a Dubai, Londra, Parigi, Los Angeles e Cannes (dove saranno impegnati in una grande esibizione durante il festival del cinema). Potremo anche seguirli oltre oceano negli USA e in Cina dove porteranno questa nuova visione della musica lirica celebrando le arie più famose della tradizione operistica.
Mediobanca, Nagel: sfide occasione per dimostrare valore, fiduciosiMilano, 25 gen. (askanews) – “Le sfide che abbiamo davanti saranno l’occasione per dimostrare insieme, ancora una volta, tutto il nostro valore”. Così i vertici di Mediobanca, l’AD Alberto Nagel e il dg Francesco Saverio Vinci, concludono la lettera inviata ai dipendenti del gruppo dopo l’Ops annunciata da Mps. Offerta, ribadiscono, che “non è stata concordata”.
Nagel e Vinci confermano che si riunirà nei prossimi giorni un cda per esaminare l’Ops “ed esprimere le valutazioni al riguardo, con l’obiettivo di tutelare gli interessi di tutti gli stakeholder e, in particolare, dei propri dipendenti”. Le persone di Mediobanca, sottolineano, “sono il principale asset e il fondamentale presidio dell’autonomia e dell’indipendenza del nostro gruppo. Forti di questa consapevolezza possiamo guardare con fiducia e determinazione agli obiettivi che abbiamo davanti e al futuro del nostro gruppo”.
“Le persone che lavorano nel nostro gruppo sono il fondamento e la base dell’eccellenza dei risultati ottenuti in questi anni – proseguono Nagel e Vinci nella lettera -. Con il piano One Brand One Culture abbiamo messo i nostri valori e le nostre competenze al servizio dell’ulteriore creazione di valore per tutti gli stakeholder lavorando tutti insieme con la passione e la dedizione che ci contraddistingue. Abbiamo consolidato la nostra leadership nell’investment banking e nel credito al consumo e abbiamo sviluppato un modello di private & investment banking che rende unico il nostro posizionamento nel wealth management e che ci permette di crescere a tassi superiori al mercato”. “Nelle prossime settimane – spiegano Nagel e Vinci – continueremo ad essere al centro dell’interesse dei media; questo è accaduto tante volte in passato e non ci ha mai impedito, né ci impedirà, di continuare a garantire l’eccellenza dei servizi ai nostri clienti risultando all’altezza di una tradizione che ci vede protagonisti nel settore bancario italiano ed europeo sin dal 1946”.
Anno giudiziario, a Milano magistrati fuori dall’aula per protestaMilano, 25 gen. (askanews) – Tutti fuori dall’aula magna durante l’intervento della rappresentante del governo: i magistrati del distretto giudiziario di Milano hanno aderito all’iniziativa di protesta lanciata dall’Anm per protestare contro la riforma costituzionale che introduce la separazione delle carriere.
La protesta, come da programma, è scattata non appena Monica Sarti, capo dell’Ispettorato generale del Ministero della Giustizia, è salita sul palco dell’Aula Magna per il suo intervento istituzionale. Le toghe presenti hanno abbandonato l’aula, riversandosi nell’atrio centrale del Palazzo di Giustizia con una coccarda tricolore al petto e una copia della Costituzione in mano.
Auto, Tajani: l’Ue riveda il bando dal 2035 per i motori a combustioneRoma, 25 gen. (askanews) – “Chiediamo alla Ue di lavorare a misure volte a mantenere la competitività dell’industria automobilistica europea, in particolare misure per evitare possibili sanzioni per il mancato raggiungimento degli obiettivi di emissione del 2025. E di rivedere il bando per i motori a combustione del 2035, seguendo l’approccio della neutralità tecnologica”. Lo ha scritto il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, in un intervento pubblicato sul Sole 24 Ore sui temi della politica industriale italiana ed europea.
“Bisogna riformulare con urgenza – ha aggiunto – la proposta di legislazione europea sui farmaci sviluppata dalla precedente Commissione, rafforzando ed allungando la copertura brevettuale, anziché accorciarla, per essere attrattivi e competitivi come Usa e Cina. Non mi dilungo nell’elenco dei provvedimenti da prendere; la lista è lunga ma anche quasi universalmente conosciuta. Il messaggio che deve arrivare dalla Politica adesso è che dobbiamo muoverci, non c’è più tempo da perdere: se il ‘deserto’ avanza dobbiamo fermarlo piantando nuovi ‘alberi’, ridando direzione di marcia e fiducia ai nostri imprenditori e ai nostri cittadini. Costruendo il futuro dell’industria costruiremo il benessere dell’Italia”, ha concluso Tajani.
Salvini: Lega in 500 piazze, firme a sostegno forze dell’ordineRoma, 25 gen. (askanews) – “Vieni a firmare a sostegno delle forze dell’ordine!”: a lanciare l’appello sui suoi canali social è stato il leader della Lega, Matteo Salvini.
“Tra delinquenti e agenti in divisa noi – ha sottolineato – saremo SEMPRE dalla parte di chi ci difende, con proposte concrete, come abbiamo fatto nel ddl Sicurezza”. “Per questo – ha proseguito il vicepremier – la Lega è presente oggi e domani in oltre 500 piazze in tutta Italia per raccogliere firme a sostegno delle donne e degli uomini in divisa che, ogni giorno, rischiano la propria vita per la nostra sicurezza e che troppo spesso vengono attaccati e discriminati dalla sinistra. Fai sentire la tua voce, ogni firma è importante!”, ha concluso Salvini.
Anno giudiziario, le toghe protestano a Milano: la Costituzione va difesaMilano, 25 gen. (askanews) – Toga addosso, coccarda tricolore al petto e copia della Costituzione in mano: sono centinaio i magistrati del distretto giudiziario di Milano che si sono riuniti sulla scalinata principale del palazzo di Giustizia dando vita a un flash mob per protestare contro la riforma della giustizia e in particolare contro il progetto di separazione delle carriere nel giorno dell’inaugurazione dell’anno giudiziario.
Durante la protesta sono stati esposti due striscioni con frasi del padre costituente Piero Calamandrei. “In questa Costituzione (…) c’è dentro tutta la nostra storia, tutto il nostro passato. Questa (…) non è una carta morta (…) è un testamento, un testamento di centomila morti. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità (…) lì è nata la nostra Costituzione”. E ancora: “Se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne, nei campi, dovunque è morto un italiano per riscattare la nostra libertà, perchè è lì che è nata questa nostra Costituzione”. A dettare le linee guida della protesta è stato il direttivo dell’Anm. Un nuovo momento di contestazione è previsto durante la cerimonia: non appena il rappresentate del ministero della Giustizia prenderà la parola, i magistrati abbonderanno l’aula.
A Napoli magistrati protestano contro riforma con la Costituzione in manoNapoli, 25 gen. (askanews) – A Napoli protesta dei magistrati contro la riforma della giustizia, in occasione dell’inaugurazione dell’Anno giudiziario del Distretto della Corte d’Appello di Napoli, che si svolge a Castel Capuano, alla presenza del ministro della Giustizia, Carlo Nordio. All’esterno della sede del vecchio tribunale di Napoli, i magistrati iscritti all’Anm hanno inscenato una protesta contro la riforma costituzionale della Giustizia; indossando la toga, con al petto una coccarda tricolore, in mano una copia della Costituzione ed un cartello con una frase di Piero Calamandrei. I magistrati hanno poi lasciato il salone dei Busti tenendo in mano una copia della Costituzione appena il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha preso la parola per il suo intervento. I togati dell’Anm protestano contro la riforma della separazione delle carriere prevista nella riforma della giustizia.
Riforma della Giustizia, Nordio: non è punitiva per la magistraturaNapoli, 25 gen. (askanews) – “Non bisogna pensare che questa riforma sia punitiva per la magistratura” e che tutte ” le manifestazioni di dissenso sono benvenute. Quindi ringrazio tutti per una manifestazione estremamente composta come questa”. A dirlo è il ministro della Giustizia Carlo Nordio durante il suo intervento all’inaugurazione dell’anno giudiziario del distretto di Corte d’Appello di Napoli, in corso a Castel Capuano. I magistrati in segno di protesta contro la riforma della giustizia hanno lasciato la sala appena il ministro ha preso la parola. “Pensare che un ex magistrato possa avere come obiettivo l’umiliazione della magistratura alla quale è appartenuto, lo trovo particolarmente improprio” conclude.
Meloni in Arabia Saudita: focus su M.O., Libano e Mar RossoRoma, 25 gen. (askanews) – La situazione in Siria, Libano e Medio Oriente, le tensioni in Mar Rosso, con gli attacchi dei ribelli Houthi, ma anche la collaborazione bilaterale. Sono i temi al centro della missione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, da oggi in Arabia Saudita.
La premier arriverà oggi pomeriggio a Gedda per una visita all’”Amerigo Vespucci”, la nave scuola della Marina Militare, partita da Genova il primo luglio 2023 per un tour mondiale in cui ha già toccato 5 continenti e 30 nazioni prima del suo rientro in Mediterraneo. Evitato, quindi, l”incrocio’ con la ministra del Turismo Daniela Santanchè – su cui c’è un pressing per un passo indietro dopo il rinvio a giudizio per il procedimento su Visibilia – che sarà a Gedda al Villaggio Italia dal 27. La missione proseguirà domani ad Al-Ula, sito archeologico patrimonio Unesco, dove la presidente del Consiglio avrà un bilaterale con il principe ereditario e primo ministro saudita, Mohamed bin Salman. Numerosi – viene spiegato da fonti italiane – gli argomenti che saranno affrontati nei colloqui: la Siria e le sfide della ricostruzione dopo la lunga guerra civile; il Libano, dove l’Italia svolge un ruolo fondamentale per l’applicazione del cessate il fuoco ed è direttamente impegnata per mobilitare e coordinare il sostegno internazionale alle forze armate libanesi; Gaza e il conflitto israelo-palestinese, con la necessità di consolidare il cessate il fuoco, di aumentare l’assistenza umanitaria alla popolazione civile e di lavorare al rilancio di un processo politico verso la soluzione dei due Stati; lo Yemen e il Mar Rosso, dove la Marina italiana è impegnata nella missione UE Aspides a difesa della libertà di navigazione; l’Iran, rispetto al quale è necessario un rinnovato impegno internazionale sia rispetto al nucleare che nel quadro della stabilità regionale; l’Ucraina, su cui i Paesi del Golfo, e l’Arabia Saudita in particolare, possono svolgere un ruolo importante nella ricerca di una pace giusta e duratura. L’incontro avrà il suo culmine nella firma da parte dei due leader di una dichiarazione congiunta che sancirà l’avvio di un partenariato strategico tra le due nazioni.
A margine della visita verranno anche firmate numerose intese tra i due governi. Tra queste, accordi nell’ambito della difesa, della mobilità sostenibile, della cooperazione energetica, dello sport e della tutela del patrimonio culturale e archeologico. Alcune delle intese riguarderanno anche la collaborazione tra Roma e Riad in scenari di interesse comune, a partire dal continente africano, nella cornice del Piano Mattei per l’Africa. Ad Al-Ula è in programma anche lo svolgimento di una tavola rotonda alla quale parteciperanno rappresentanti istituzionali e delle maggiori imprese italiane e saudite. L’incontro sarà l’occasione per approfondire le opportunità di crescita dell’interscambio commerciale tra Italia e Arabia Saudita. Anche in questa sede saranno sottoscritte intese sia tra soggetti pubblici che privati, con particolare riferimento al coinvolgimento del Sistema Italia negli importanti progetti di sviluppo e investimento avviati dal Governo saudita sul territorio nazionale. Lunedì la missione proseguirà in Bahrein e costituirà la prima visita di un presidente del Consiglio italiano nel Paese del Golfo. Meloni avrà un colloquio bilaterale con il Re Hamad Bin Isa Al Khalifa, nel corso del quale verranno affrontati i temi regionali di comune interesse, il dialogo interreligioso e i principali dossier della cooperazione bilaterale, a partire dalla collaborazione nel settore della difesa e del contrasto all’immigrazione irregolare. I due leader si erano già incontrati a Roma lo scorso 17 ottobre, in occasione della visita ufficiale del sovrano bahreinita in Italia.