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Sicurezza, Nordio: non si è mai parlato di scudo penale

Sicurezza, Nordio: non si è mai parlato di scudo penaleRoma, 15 gen. (askanews) -“Non si è mai parlato di scudo penale, inteso come impunità per forze di polizia”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, conversando con i cronisti in Parlamento. “Le maggiori tutele che riguardano tutti i cittadini derivano da una distonia tra l’istituzione dell’informazione di garanzia e del registro degli indagati che dovrebbe servire a garantire la difesa di chi è sottoposto a un’indagine e che invece si sono trasformati in un marchio di infamia in una condanna anticipata e talvolta addirittura in una preclusione alla assunzione di cariche pubbliche”, ha spiegato il guardasigilli.


“A fronte di questo fallimento dell’istituzione dell’informazione di garanzia e del registro degli indagati, stiamo studiando una riforma procedurale che, lungi dal dare impurità a chi commette un reato, coniughi il diritto a una presenza di garanzie per l’indagato senza essere in quel momento sottoposto alla negatività mediatica e giuridica dell’iscrizione in un registro e della cosiddetta informazione di garanzia”, ha detto ancora.

Violenza donne, le richieste di aiuto sono aumentate del 143 per cento

Violenza donne, le richieste di aiuto sono aumentate del 143 per centoRoma, 15 gen. (askanews) – “A livello di contrasto alla violenza di genere, in Italia c’è un problema evidente e strutturale: sono 104 le vittime di violenza patriarcale nel 2023, numero che nel 2024 è aumentato a 109. Una violenza agita per il 72 per cento dei casi da autori di nazionalità italiana, nella maggior parte delle volte legati alla vittima”. Così si afferma in un passo del Rapporto sullo stato dei diritti in Italia che viene presentato oggi alla Camera. Il dossier, ideato e curato da ‘A Buon Diritto’, una onlus presieduta da Luigi Manconi, grazie al sostegno dell’otto per mille della Chiesa Valdese. “Nel 2023 le chiamate al numero di pubblica utilità 1522 sono state 51.713, in significativo aumento rispetto agli anni precedenti (+143 per cento è la variazione rispetto al 2019, +59 per cento rispetto al 2022)”, si aggiunge.


 

Fs ha denunciato “incidenti anomali sulla rete” ferroviaria

Fs ha denunciato “incidenti anomali sulla rete” ferroviariaRoma, 15 gen. (askanews) – “Il Gruppo FS, alla luce dell’ennesimo incidente anomalo sulla rete e di un elenco di circostanze altamente sospette, ha preparato un esposto denuncia molto dettagliato che ha depositato ora presso le autorità competenti”. Lo comunica il gruppo in una nota.


“In particolare – aggiunge l’azienda -, gli orari in cui si sono verificati alcuni problemi (non può essere un caso che si tratti di quelli più complicati per la circolazione ferroviaria, con ricadute pesanti su tutta la rete), il tipo di guasti e la loro frequenza stanno destando più di qualche interrogativo”.

Fs: presentata denuncia per incidenti anomali sulla rete

Fs: presentata denuncia per incidenti anomali sulla reteRoma, 15 gen. (askanews) – “Il Gruppo FS, alla luce dell’ennesimo incidente anomalo sulla rete e di un elenco di circostanze altamente sospette, ha preparato un esposto denuncia molto dettagliato che ha depositato ora presso le autorità competenti”. Lo comunica il gruppo in una nota.


“In particolare – aggiunge l’azienda -, gli orari in cui si sono verificati alcuni problemi (non può essere un caso che si tratti di quelli più complicati per la circolazione ferroviaria, con ricadute pesanti su tutta la rete), il tipo di guasti e la loro frequenza stanno destando più di qualche interrogativo”.

Papa Francesco: preghiamo per la conversione dei fabbricanti d’armi

Papa Francesco: preghiamo per la conversione dei fabbricanti d’armiCittà del Vaticano, 15 gen. (askanews) – Papa Francesco, come fa puntualmente ad ogni udienza, prega per la pace, per i popoli colpiti dal flagello della guerra ed anche per “la conversione del cuore dei fabbricati delle armi perché col loro prodotto aiutano a uccidere”. Lo ha fatto anche oggi al termine dell’udienza generale in Aula Nervi.


“Preghiamo per il Mianmar, la Palestina, Israele e per i tanti paesi che sono in guerra. Preghiamo per la pace. La guerra sempre è una sconfitta”, ha ripetuto il pontefice.

Eurozona, produzione industria novembre +0,2% su mese, -1,9% su anno

Eurozona, produzione industria novembre +0,2% su mese, -1,9% su annoRoma, 15 gen. (askanews) – Nuovo leggero miglioramento per la produzione dell’industria dell’area euro a novembre, un più 0,2% rispetto al mese precedente, che segna una dinamica analoga a quella registrata a ottobre. Tuttavia, nel confronto su base annua Eurostat ha riportato una nuova contrazione, che anzi risulta peggiorata al meno 1,9%, rispetto al meno 1,1% di ottobre.


Peraltro, guardando ai dati mensili, non tutti i settori hanno segnato dinamiche nettamente positive. Il maggiore rialzo ha riguardato i beni di consumo durevoli con un più 1,5%, seguito dall’energia con +1,1%. La produzione di beni intermedi e di beni di investimento e salita dello 0,5% per entrabi i raggruppamenti, mentre quella di beni di consumo non durevoli di un marginale 0,1%, secondo l’agenzia di statistica comunitaria.


In Italia a novembre la produzione industriale ha registrato un aumento mensile dello 0,3% e un calo annuo dell’1,5%. Guardando a tutta l’Unione europea è salita dello 0,1% tra ottobre e novembre e risulta calata dell’1,7% rispetto al novembre del 2023.

Uffizi, apre il Giardino ‘segreto’ delle Camelie a Boboli

Uffizi, apre il Giardino ‘segreto’ delle Camelie a BoboliRoma, 15 gen. (askanews) – Dentro Boboli c’è un “giardino segreto”, noto come il Giardino delle Camelie. È uno spazio che in epoca medicea era strettamente riservato ad alcuni componenti della famiglia granducale; alla fine del Settecento l’area fu destinata alla coltivazione delle camelie, in linea con la moda del tempo. Ora questo suggestivo angolo di Boboli, normalmente chiuso, si riapre al pubblico. Dal 17 gennaio al 13 aprile, nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, sarà accessibile con visite accompagnate (per un massimo di 25 persone alla volta), grazie al personale di vigilanza del Giardino di Boboli.


Del genere Camellia, la specie japonica è la maggiormente rappresentata all’interno del giardino e comprende attualmente 49 esemplari di 37 varietà, alcune delle quali molto significative per dimensioni e colori: tra queste la splendida “Candidissima”, risalente al 1830.

Bankitalia: a novembre il debito pubblico ha superato i 3.000 miliardi

Bankitalia: a novembre il debito pubblico ha superato i 3.000 miliardiRoma, 15 gen. (askanews) – Lo scorso novembre il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 23,9 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 3.005,2 miliardi. E’ quanto emerge dalla pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” della Banca d’Italia.


L’aumento, riferisce Bankitalia, riflette quello delle disponibilità liquide del Tesoro (20,9 miliardi, a 63,9) e il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (3,2 miliardi). In senso opposto ha operato l’effetto complessivo degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (complessivamente 0,2 miliardi). Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito consolidato delle Amministrazioni centrali è aumentato di 23,9 miliardi, mentre quello delle Amministrazioni locali e quello degli Enti di previdenza sono rimasti invariati. La vita media residua è rimasta stabile a 7,8 anni. La Banca d’Italia segnala che “il debito pubblico in termini nominali presenta variazioni del suo valore da un mese all’altro solitamente al rialzo nel corso dell’anno” e che “le riduzioni sono più rare, di solito in mesi dove si concentrano le principali scadenze tributarie”.


Dal punto di vista economico, sottolinea poi Bankitalia, “ciò che rileva per valutare lo stato di salute delle finanze pubbliche di un paese non è tanto il debito pubblico in termini nominali, quanto il suo andamento in relazione alla capacità del paese di fare fronte ad esso. Per questo motivo, solitamente il debito pubblico è espresso in rapporto al prodotto nominale (osservando il medio termine piuttosto che un intervallo temporale limitato)”. “Solo per fare un esempio di una possibile discrepanza tra dinamica del debito in termini nominali e in rapporto al prodotto, – prosegue Via Nazionale – in Italia nel triennio post-pandemico 2021-23 il debito nominale è aumentato di quasi 292 miliardi; in rapporto al PIL è sceso di oltre 19 punti percentuali”.


La Banca d’Italia spiega infine che “il dato di novembre risulta aumentato anche per effetto di un ammontare non trascurabile di disponibilità liquide. Al netto di questa liquidità il debito delle Amministrazioni pubbliche sarebbe stato inferiore”.

”Resta cu’ me” è il nuovo libro di Emanuel Ceruti

”Resta cu’ me” è il nuovo libro di Emanuel CerutiRoma, 15 gen. (askanews) – Lunedì 20 gennaio alle ore 18.00 presso MA, Mondadori Bookstore di Napoli in Galleria Umberto I, Emanuel Ceruti, giovane fenomeno comico del web da migliaia di followers nonché attore di teatro, autore, creator e tik toker tra i più amati e seguiti in Italia incontra il pubblico e presenta il suo nuovo libro “Resta cu’ me”, edito da Cairo, con cui analizza con una spontaneità disarmante le sensazioni e i sentimenti che ruotano attorno alle molteplici declinazioni dell’amore in tutte le sue forme.


Emanuel Ceruti è un artista del roster di 2WATCH, content creator che racconta in chiave ironica la quotidianità delle nuove generazioni. Arriva in TV nel 2018 con Made in Sud, celebre programma in diretta in prima serata della Rai, per poi continuare questo percorso nelle successive due edizioni. Coltiva contestualmente la passione per il teatro con commedie scritte e dirette da lui: Scheletri nell’armadio, Doppia spunta blu e infine il suo grande debutto al teatro Augusteo con Buco. “Resta cu’ me è un libro in cui molti si possono ritrovare – dichiara Emanuel Ceuti – a molti di noi è infatti capitato almeno una volta nella vita di lottare per amore, anche per la paura della possibile fine di una relazione. il Romanzo ruota attorno alle molteplici declinazioni e sfaccettature dell’amore, inteso nella sua accezione più universale, immergendoci in storie e intrecci amorosi in cui ci siamo persi e ritrovati, quell’amore che, proprio per le emozioni di cui ci nutre in alcuni momenti della giornata quando ti fermi a pensare ti fa sentire “piccolo” e in altri ti fa sentire un “gigante”.Resta cu’ me vuole anche essere una sorta di slogan: non bisogna avere paura di esternare le proprie emozioni e fragilità, l’importante è sempre agire in maniera vera ed autentica. Sono innamorato dell’amore – prosegue Ceruti – ammetto di essere un romantico, cresciuto con i classici della Disney e con quelle commedie rosa degli anni 2000, nei tempi odierni l’amore ha cambiato forma, a tratti è superficiale, da qui l’esigenza artistica di scrivere questo mio primo libro, un tributo a quell’amore con la A maiuscola, l’amore a 360 gradi in cui il lettore potrà perdersi tra intrecci, episodi e storie di grandi amori”


Poliedrico e trasversale, Emanuel è un artista in grado di muoversi con agilità tra diversi range e linguaggi artistici. Attraverso “Resta cu’ me” prosegue così il suo nuovo percorso artistico e personale ancora più introspettivo in cui mostra per la prima volta la sua vera essenza, senza paura di mostrare anche le fragilità che un ragazzo giovane può incontrare. Un percorso unico in cui Emanuel è riuscito ad aprire il suo cuore, la sua mente e la sua arte verso ulteriori orizzionti. Grazie ad una nuova e matura consapevolezza di sé e del suo essere artista, s’interroga e analizza con una spontaneità disarmante le diverse fasi di una relazione d’amore che nel corso del suo sviluppo può vivere molteplici sfumature, dall’amore puro e spensierato a quello malinconico e incerto verso il futuro per la paura di un possibile fine. Il fil rouge dell’intera opera è l’amore, quell’amore romantico e passionale nei confronti della persona che ci fa brillare gli occhi quando li stiamo vicino, ma anche quell’amore verso noi stessi senza avere paura di mostrare il nostro lato più fragile, imparandolo a coltivare per essere più forti domani. E’ sempre l’amore che nelle sue molteplici forme verso gli altri e verso noi stessi ci dà sempre la forza di andare avanti, l’amore è sempre più forte di noi.


“Lo smartphone sul comodino continua a vibrare ma Ciro ha a malapena le forze per spegnerlo.Non è solo la stanchezza a rendergli impossibile il risveglio, c’entra anche il sogno che stava facendo: avrebbe voluto non finisse. Ma i sogni non si possono mettere in pausa come le serie tv e così è costretto a tornare alla realtà, sulla quale aleggia una nube grigia nonostante fuori risplenda il sole di Napoli. Di fianco a lui, però, la presenza di Sara riesce come sempre a illuminare la stanza. Stanno insieme già da sei anni, ma non c’è giorno in cui lui non si riscopra sempre più innamorato… di lei adora anche i difetti… Intanto tocca a Ciro il sacro rito del caffè: quella mattina ne serve una dose massiccia. Porta in camera la tazzina ancora fumante per la sua fidanzata e i contorni della giornata iniziano piano piano a prendere forma nella nebbia. C’è un vestito da tirare fuori dall’armadio: serve a lui, perché fra poco avrà un appuntamento molto importante. Sara gli ricorda dove l’ha sistemato e anche che deve sbrigarsi. Ma Ciro non ce la fa, a quell’appuntamento non vuole andare, anche se lei gli assicura che “dopo” andrà tutto meglio… Sopra all’armadio c’è anche una scatola e Sara chiede a Ciro di tirarla giù: il tempo che hanno non è molto, ma quanto basta per aprirla e trovarci alcuni oggetti che li accompagneranno nel viaggio più romantico e profondo della loro vita: quello della loro storia d’amore”.

”L’aiuola che ci fa tanto feroci”: un’antologia contro la guerra

”L’aiuola che ci fa tanto feroci”: un’antologia contro la guerraRoma, 15 gen. (askanews) – A cura di Giulio Marcon, Altreconomia libri pubblica “L’aiuola che ci fa tanto feroci”, Antologia contro la guerra: pacifismo, obiezione di coscienza, disobbedienza civile. Il volume sarà in libreria dal 24 gennaio.


Mai come oggi le guerre occupano il nostro presente. È urgente rilanciare il pensiero e il movimento pacifista. Nel dibattito pubblico e tra i nostri simili. Quest’antologia contro la guerra raccoglie teorie, pratiche e testimonianze del pacifismo, dell’obiezione di coscienza e della disobbedienza civile.


Testi filosofici, religiosi e giuridici, insieme a narrazioni e poesie di uomini e donne in diverse epoche e culture. Gli autori sono: Sofocle | Aristofane | Vangeli di Matteo | Erasmo da Rotterdam de La Boétie | Thoreau | Verdi | Tolstoj | Woolf | Russell | Gori Luxemburg | Ceresole | Gandhi | Weil | Caffi | Hillesum Bonhoeffer | Arendt | Brecht | de Céspedes | Lanza del Vasto | Reardon | L’arpa birmana | Day | Dolci | Capitini | Mazzolari | Milani | Anders | Muhammad Ali | Luther King | Cassola | Gozzini | Vaccaro Barbera | Morante | Ortese | Bobbio | Thich Nhat Hanh | Merini | Vian | Palach | Wolf | Bello | Langer | Menapace | Baez | Aleksov Popova | Sheliazhenko | Yousafzai | Shlomo | Obiettori russi


Giulio Marcon, portavoce della campagna Sbilanciamoci!, è autore di diversi saggi tra cui: “Le ambiguità degli aiuti umanitari” (Feltrinelli 2003), “Come fare politica senza entrare in un partito” (Feltrinelli 2006), “Sbilanciamo l’economia” (con Mario Pianta, Laterza 2013), “Enrico Berlinguer. L’austerità giusta” (Jaca Book 2014), “Alex Langer. La conversione ecologica” (Jaca Book 2015), “La sinistra che verrà” (con Giuliano Battiston, minimum fax 2018), “Il giovane Marx” (Jaca Book 2021), “Se la classe inferiore sapesse” (People 2022).