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Mattarella: non possiamo consentire che tornino divari territoriali, generazionali e sociali

Mattarella: non possiamo consentire che tornino divari territoriali, generazionali e socialiRoma, 15 ott. (askanews) – “Viviamo trasformazioni profonde che incidono sulle strutture e sulla stessa sostenibilità del sistema di Welfare. Non possiamo consentire che tornino divari territoriali, generazionali e sociali, così in campo sanitario, così nelle altre dinamiche di integrazione sociale”. Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato in occasione del Forum “Welfare, Italia” 2024.


“Innovazione e progettualità – sottolinea Mattarella – debbono caratterizzare questo impegno, per dare attuazione, nel tempo, all’indirizzo costituzionale che pone al centro la persona e che assicura adeguata protezione sociale nel segno del diritto eguale, per chi si trova nel bisogno”.

Mattarella: non possiamo consentire tornino divari territoriali

Mattarella: non possiamo consentire tornino divari territorialiRoma, 15 ott. (askanews) – “Viviamo trasformazioni profonde che incidono sulle strutture e sulla stessa sostenibilità del sistema di Welfare. Non possiamo consentire che tornino divari territoriali, generazionali e sociali, così in campo sanitario, così nelle altre dinamiche di integrazione sociale”. Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio inviato in occasione del Forum “Welfare, Italia” 2024.


“Innovazione e progettualità – sottolinea Mattarella – debbono caratterizzare questo impegno, per dare attuazione, nel tempo, all’indirizzo costituzionale che pone al centro la persona e che assicura adeguata protezione sociale nel segno del diritto eguale, per chi si trova nel bisogno”.

Fmi: Italia tra Stati dove rinvio risanamento lo rende più costoso

Fmi: Italia tra Stati dove rinvio risanamento lo rende più costosoRoma, 15 ott. (askanews) – “Rinviare il risanamento è costoso: nei paesi dove il debito pubblico è previsto aumentare ulteriormente, come Brasile, Francia, Italia, Sudafrica, Regno Unito e Stati Uniti, rinviare le misure renderà l’aggiustamento necessario perfino più ampio”. Lo afferma il Fondo monetario internazionale nelle prime 60 pagine del Fiscal Monitor, l’analisi semestrale sui conti pubblici che verrà pubblicata integralmente la prossima settimana, in occasione delle assemblee autunnali con la Banca mondiale.


Secondo l’istituzione di Washington a livello globale il debito pubblico dovrebbe superare i 100.000 miliardi di dollari quest’anno, equivalenti al 93% del Pil mondiale, e continuare a salire per avvicinarsi al 100% del Pil globale per il 2030. Il rapporto è eloquentemente intitolato “Mettere un coperchio al debito pubblico” (Putting a lid on public debt).


Secondo l’analisi i livelli di indebitamento dovrebbero stabilizzarsi o moderarsi in due terzi dei paesi, ma resteranno al di sopra dei livelli che si registravano prima dei crolli dell’economia e dei successivi sostegni pubblici causati dalle misure restrittive imposte a motivo del Covid. Ma i Paesi in cui il debito non è previsto stabilizzarsi pesano per più della metà del debito globale e per circa i due terzi del Pil globale. Secondo il Fmi “ci sono buoni motivi per ritenere che i futuri livelli di debito potrebbero essere più elevati di quanto previsto. La dialettica politica sulle questioni di bilancio si è sempre più spostata verso maggiore spesa negli ultimi decenni e l’incertezza sulle politiche di bilancio è salita. Stanno aumentando le pressioni dovute alla transizione green, l’invecchiamento della popolazione, i timori per la sicurezza e le questioni di sviluppo che si trascinano da tempo. In più l’esperienza passata mostra che le previsioni tendono a sottostimare sistematicamente i livelli di debito”.

Inaugura oggi la Buchmesse di Francoforte, Italia protagonista

Inaugura oggi la Buchmesse di Francoforte, Italia protagonistaMilano, 15 ott. (askanews) – Inaugura oggi pomeriggio alla fiera di Francoforte la Buchmesse 2024, il più importante appuntamento europeo per l’industria editoriale. Un’edizione particolarmente importante per l’Italia, scelta come Paese Ospite d’onore. La cerimonia ufficiale è in programma oggi alle 17, a seguire l’apertura del Padiglione Italia progettato e realizzato da Stefano Boeri. In rappresentanza del nostro Paese interverranno il ministro della Cultura Alessandro Giuli e i tre esponenti della cultura italiana chiamati dal commissario del governo, Mauro Mazza, a testimoniare le diverse anime della cultura del nostro Paese: il filosofo Stefano Zecchi, la scrittrice Susanna Tamaro e il fisico Carlo Rovelli.


Nella cerimonia d’inaugurazione del Padiglione Italia si esibirà l’artista Frida Bollani Magoni e sarà presente l’architetto Boeri. Seguirà il concerto dell’orchestra della Fondazione dell’Arena di Verona al teatro Alte Oper, a partire dalle 20.30, con un omaggio a Giacomo Puccini per il suo centenario. Gli incontri del programma letterario e professionale inizieranno il giorno successivo sia nel Padiglione che nello Stand collettivo italiano. Quest’ultimo verrà inaugurato il 16 ottobre, alle 10.30, alla presenza dei ministri della Cultura di Germania e Italia, Claudia Roth e Alessandro Giuli.


Fonte immagine: Frankfurt Buchmesse

Petrolio crolla del 4% dopo rassicurazioni Israele, Brent 74,31 usd

Petrolio crolla del 4% dopo rassicurazioni Israele, Brent 74,31 usdRoma, 15 ott. (askanews) – Crolli dei prezzi del petrolio nelle contrattazioni mattutine, mentre il premier israeliano ha rassicurato gli alleati statunitensi che la rappresaglia contro l’attacco missilistico italiano colpirà installazioni militari, evitando quindi impianti petroliferi. In mattinata il barile di Brent, il greggio del mare del Nord cade di oltre il 4% a 74,31 dollari. Flessione analoga per il barile di West Texas Intermediate, nell’afterhours a quota 70,82 dollari.

Giancarlo Esposito premiato a Roma: sono fiero delle mie origini

Giancarlo Esposito premiato a Roma: sono fiero delle mie originiRoma, 14 ott. (askanews) – Protagonista di serie di successo come “Breaking Bad”, regista e produttore, Giancarlo Esposito è stato premiato dal Centro Studi Americani di Roma con il premio PAIR – Prize for American-Italian Relation. “È molto bello avere un Centro di Studi Americani a Roma in Italia – ha detto Esposito ad askanews – e significa molto per me perché è un onore per la mie origini e per tutto ciò che sono. Sento che ogni volta che ricevi un premio per avere un rapporto con un Paese o per quello di artistico che crei, è una cosa bellissima. Quindi lo prendo molto sul serio e ne sono molto grato”.


Il premio è un riconoscimento per personalità che si sono distinte a livello socio-culturale, in particolare per i rapporti tra Italia e Stati Uniti. E abbiamo chiesto all’attore se si sentiva anche ambasciatore di italianità. “Il mio nome è Giancarlo Giuseppe Alessandro Esposito – ci ha risposto – ci sono voluti anni per pronunciare correttamente il mio cognome, per questo mi sento ambasciatore di tutto quello che rappresento e sono. Ci sono molte persone che rifiutano le propri origini e la propria cultura perché li imbarazzano o non sono accettate nel Paese in cui ai trovano. Io no, io abbraccio la mia cultura, perché è parte di me, e una delle migliori parti di me. Sono in parte italiano, in parte afroamericano e ne sono orgoglioso ogni giorno della mia vita”. E i sogni? Giancarlo Esposito ne ha altri per la sua carriera? “I miei sogni diventano realtà giorno dopo giorno. Faccio il produttore e il regista, cosa che ho sognato di fare per lunghi anni, e finalmente sono riuscito a racontare le mie storie da dietro la camera. Vorrei produrre film importanti, ma credo anche che i film indipendenti raccontino le storie che la gente vuole vedere davvero”, ha concluso.

Calcio, Italia-Israele 4-1 Final 8 di Nations League a un passo

Calcio, Italia-Israele 4-1 Final 8 di Nations League a un passoRoma, 14 ott. (askanews) – L’Italia travolge Israele nella quarta partita della Nations League e, dopo il successo in Francia, su Israele a Budapest ed il pareggio a Roma con la Bulgaria arriva una vittoria importante contro la Nazionale della stella di David. Azzurri al comando del girone con 10 punti davanti alla Francia con 9 punti, al Belgio con 4 ed a Israele con 0 punti. Una vittoria che praticamente vale la final eight di Nations League L’Italia soffre gli israeliani soltanto in avvio. Poi lo spartito del match cambia. Al 36′ la girata di testa di Retegui finisce fuori. Due minuti dopo l’Italia passa: Tonali viene steso in area, è calcio di rigore che Retegui trasforma. Il raddoppio dell’Italia al 54′: Dagli sviluppi di un calcio di punizione di Raspadori, Di Lorenzo salta più in alto di tutti e batte di testa Glazer. Al 66′ Israele accorcia: Direttamente da calcio d’angolo Abu Fani mette in rete con Vicario disturbato da Baltaxa ma per l’arbitro è tutto regolare. Al 73′ arriva il gol azzurro: Ancora Dimarco da sinistra crossa sempre rasoterra, di prima intenzione Frattesi batte Glazer. Il sigillo azzurro al 79′. Altra bellissima azione dell’Italia, Maldini per Udogie, cross arretrato, arriva Di Lorenzo che controlla, calcia e segna la sua doppietta

Stellantis, Elkann smentisce ipotesi di consolidamento

Stellantis, Elkann smentisce ipotesi di consolidamentoMilano, 14 ott. (askanews) – Stellantis non cerca in alcun modo di consolidarsi attraverso fusioni o acquisizioni di altri gruppi. Lo ha ha assicurato il presidente del consiglio di amministrazione John Elkann in un’intervista all’Afp a margine del 90esimo Salone dell’Automobile di Parigi, dopo che nei giorni scorsi sono circolate ipotesi di una possibile fusione con Renault.


“Siamo davvero concentrati sull’attività, a livello dei nostri principali azionisti, del consiglio di amministrazione, del nostro Ceo e del management team, non sulle possibili distrazioni che le operazioni di consolidamento rappresenterebbero, qualunque esse siano” ha sottolineato Elkann, che ha anche aggiunto: “Noi, come Stellantis, riteniamo di avere una dimensione competitiva. E Stellantis nasce da diversi consolidamenti”, tra cui in particolare la fusione tra Psa (Peugeot-Citroën) e Fca (Fiat-Chrysler), ha ricordato. Il direttore generale di Stellantis, Carlos Tavares, ha sottolineato lunedì scorso che il gruppo si è rifiutato di vendere alcuni dei suoi 14 marchi a produttori cinesi. “Non siamo pronti per i consolidamenti, ma non siamo pronti per i deconsolidamenti. Non è il momento”, ha sottolineato da parte sua John Elkann.

Maratona Meloni in Parlamento fra Guerre Manovra e Albania, a pranzo da Mattarella

Maratona Meloni in Parlamento fra Guerre Manovra e Albania, a pranzo da MattarellaRoma, 14 ott. (askanews) – Una maratona attende domani la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, impegnata nelle comunicazioni al Parlamento in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì, 17 e 18 ottobre prossimi, nel quale i leader Ue si riuniranno a Bruxelles per discutere di Ucraina, Medio Oriente, competitività, migrazione e affari esteri. La premier è attesa alle 9,30 nell’aula del Senato mentre il testo delle sue comunicazioni verrà depositato alla Camera alle 10,45.


La presidente del Consiglio salirà poi intorno alle 13 al Quirinale con i suoi ministri la tradizionale colazione di lavoro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A Montecitorio la discussione sulle comunicazioni della premier si svolgerà invece a partire dalle 15. In serata poi, alle 20, è convocato il Consiglio dei ministri che dovrà approvare il disegno di legge di bilancio, cioè la manovra, oltre al Documento programmatico di bilancio. Nella notte, o tutt’al più la mattina prestissimo, la premier partirà alla volta di Bruxelles per partecipare, mercoledì 16, al primo vertice Ue-Consiglio di cooperazione del Golfo. Sulle comunicazioni della presidente del Consiglio le forze di maggioranza, Fdi-Lega-Fi-Noi Moderati, hanno trovato un accordo sulla risoluzione da presentare e votare per sostenere le posizioni dell’esecutivo al summit Ue.


Sul fronte della competitività europea, la risoluzione – secondo quanto si legge in una bozza – impegnerà il governo a “lavorare con gli altri Stati membri e con le Istituzioni europee, anche sulla base delle proposte contenute nel ‘Rapporto Letta’ e nel ‘Rapporto Draghi’, per favorire la piena valorizzazione del potenziale del Mercato Unico ed un urgente rilancio della competitività europea, che richiede risorse consistenti derivanti sia da possibili strumenti comuni che da investimenti privati, per cui resta essenziale il completamento dell’Unione dei mercati dei capitali”. Sul fronte esteri, e del Medio Oriente in particolare, la risoluzione impegnerà il governo a “ribadire la più ferma condanna dei barbari attacchi terroristici contro Israele commessi il 7 ottobre 2023 da Hamas”, a “chiedere l’immediato e incondizionato rilascio di tutti gli ostaggi ancora detenuti”, a ribadire “il pieno riconoscimento al diritto dello Stato di Israele alla propria esistenza, alla propria sicurezza e ad esercitare la propria autodifesa nel rispetto del diritto internazionale umanitario”.


La risoluzione di maggioranza impegnerà anche l’esecutivo di Giorgia Meloni a “condannare con forza l’attacco iraniano dello scorso 1° ottobre contro Israele”, a “proseguire nell’impegno diplomatico per una soluzione alla crisi di Gaza con l’obiettivo di giungere ad un cessate il fuoco immediato, al rilascio di tutti gli ostaggi” e a continuare “l’azione per creare le condizioni che possano condurre ad una soluzione basata sul principio dei ‘due Stati’ sovrani che possano vivere fianco a fianco in pace e sicurezza”. Inoltre, la risoluzione invita l’esecutivo a “dedicare la massima attenzione alla situazione in Libano e lavorare con i principali partner internazionali per garantire un immediato cessate il fuoco lungo la Linea Blu e la piena applicazione della Risoluzione 1701 delle Nazioni Unite” nonché a “valorizzare il fondamentale ruolo di stabilizzazione della missione delle Nazioni Unite Unifil nel Libano Meridionale, condannando la palese violazione della Risoluzione 1701 con i recenti attacchi ad Unifil da parte dell’esercito israeliano e ribadendo l’aspettativa che tutte le parti si astengano da ogni iniziativa che possa metterne in pericolo la sicurezza nel pieno rispetto del diritto internazionale”.


Sul fronte dell’aggressione russa all’Ucraina la risoluzione impegna l’esecutivo a “continuare ad assicurare all’Ucraina il sostegno” politico, economico e militare “per tutto il tempo necessario”, a “proseguire, con il più ampio coinvolgimento della comunità internazionale, ogni sforzo diplomatico per giungere alla realizzazione della Formula di Pace basata sui principi della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale”. “Nessuna iniziativa – si legge nella bozza di risoluzione – potrà essere presa senza l’Ucraina”. Il testo impegna poi il governo a “lavorare per l’attuazione delle decisioni prese al Vertice G7 dello scorso giugno, inclusa quella relativa a rafforzare il sostegno finanziario a Kiev attraverso l’impiego delle risorse derivanti dai profitti straordinari dei beni congelati russi”, a “dedicare ogni sforzo al processo di ricostruzione dell’Ucraina anche attraverso il ruolo di coordinamento che l’Italia ricopre attualmente come Presidenza di turno del G7 ed in vista della Conferenza per la ripresa dell’Ucraina che l’Italia ospiterà nel prossimo mese di luglio”. Sul tema della migrazione la risoluzione delle forze di maggioranza impegnerà poi il governo a “mantenere il tema al centro dell’agenda europea, quale sfida comune che necessita di una soluzione di tipo europeo. Particolare attenzione – si legge nella bozza – dovrà essere riservata alla dimensione esterna, precondizione essenziale anche per un’effettiva attuazione del nuovo Patto europeo su Migrazione e Asilo. In questo quadro, rimangono cruciali la realizzazione di una cooperazione europea con i Paesi di origine e transito, la difesa dei confini esterni europei, una lotta incessante ai trafficanti di esseri umani ed un’efficace politica dei rimpatri basata su un approccio comune europeo”. Infine il testo invita l’esecutivo a “lavorare insieme alla Commissione europea e agli altri Stati membri, per individuare soluzioni innovative, sull’esempio del modello sviluppato con la collaborazione fra Italia e Albania, per prevenire la migrazione irregolare verso l’Ue, nel pieno rispetto del diritto internazionale ed europeo”.

MagicLand, l’unico parco italiano a celebrare il Dia de los Muertos

MagicLand, l’unico parco italiano a celebrare il Dia de los MuertosRoma, 14 ott. (askanews) – MagicLand, la capitale del divertimento, si conferma un punto di riferimento per vivere esperienze uniche e indimenticabili. Quest’anno, oltre ai classici brividi di Halloween, il parco offre la straordinaria opportunità di immergersi in una cultura affascinante e colorata: il Día de los Muertos. In collaborazione con l’Ambasciata del Messico, MagicLand è l’unico parco italiano a celebrare questa antica tradizione, proclamata Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. Un’iniziativa che va oltre il semplice divertimento, proponendo un viaggio alla scoperta di una cultura millenaria e delle sue usanze più profonde.


L’area Old West è stata arricchita con un incredibile allestimento a tema: i visitatori possono passeggiare lungo la Via de Muertos tra calaveras decorate, il Mariachis Show itinerante, food truck e punti ristoro in cui è possibile gustare autentici piatti messicani, dolci prelibatezze e bibite colorate. Nel cuore di quest’area si trova la Fiesta de los Muertos, un labirinto a tema che trasporta adulti e bambini nel cuore di questa affascinante celebrazione messicana. Presso il Music Hall ogni giorno va in scena Viaggio nella Foresta dei Ricordi, uno spettacolo interattivo dedicato ai più piccoli, che – attraverso la celebrazione della vita e dell’amore – entrano in un mondo magico e colorato, dove le storie raccontate da Gattobaleno prendono vita e i ricordi brillano come stelle! Dal brivido di Halloween alla gioia del ricordare: un’esperienza educativa per grandi e piccini. Mentre Halloween ci invita a confrontarci con il mistero e l’ignoto, il Día de los Muertos è una celebrazione della vita, un momento per ricordare e onorare i propri cari scomparsi. Un’occasione per riunire le famiglie, condividere ricordi e gustare deliziose pietanze. A MagicLand, i visitatori potranno immergersi in questa atmosfera festosa, ammirando gli altari colorati, assaggiando specialità messicane e assistendo agli spettacoli tradizionali.


Il Día de los Muertos è molto più di una semplice festa. È un’occasione per riflettere sulla vita, sulla morte e sul legame che ci unisce ai nostri antenati. MagicLand, attraverso laboratori, spettacoli e allestimenti tematici, offre un’esperienza educativa unica, adatta a grandi e piccini. I più piccoli potranno scoprire il significato di questa tradizione attraverso giochi e attività interattive, mentre gli adulti potranno approfondire la conoscenza della cultura messicana. Infine, la celebrazione del Día de los Muertos a MagicLand è un’importante occasione per promuovere la diversità culturale e il dialogo tra popoli. Un’iniziativa che dimostra come il divertimento possa essere un veicolo per la conoscenza e la crescita personale. Un contrasto affascinante con Halloween Se da un lato MagicLand offre la tradizione messicana del Día de Muertos, dall’altro il parco non rinuncia al suo Halloween “spaventosamente unico”, che dura fino al 3 novembre e rimane uno degli eventi più attesi dell’anno. Con 20 attrazioni tematiche, tra cui 6 horror house, 2 percorsi per la famiglia, 2 spettacoli teatrali, 7 parate ed animazioni itineranti, 3 serate di intrattenimento musicale con show, Dj set ed attrazioni aperte fino a mezzanotte, MagicLand si conferma un vero punto di riferimento per tutti coloro che desiderano vivere un autunno all’insegna del divertimento.