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Tennis, Australian open, da domani le qualificazioni

Tennis, Australian open, da domani le qualificazioniRoma, 5 gen. (askanews) – Da lunedì 6 a giovedì 9 gennaio si giocano le qualificazioni degli Australian open, primo slam stagionale, con tanti italiani al via. Dodici quelli già nel tabellone principale: Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Flavio Cobolli, Matteo Berrettini, Matteo Arnaldi, Luciano Darderi, Lorenzo Sonego, Fabio Fognini, Luca Nardi, Jasmine Paolini, Elisabetta Cocciaretto, Lucia Bronzetti. Questo il primo turno di qualificazione: Primo turno tabellone maschile BELLUCCI-Marinkov(Aus) PASSARO-ZEPPIERI GIGANTE-Hardt (Dom) Holt (Usa)-MAGER Hsin-Tseng (Tai)-ARNABOLDI Tabellone femminile Primo turno tabellone femminile ERRANI

Mattarella a Caivano: garantire a ragazzi futuro di lavoro e impegno

Mattarella a Caivano: garantire a ragazzi futuro di lavoro e impegnoRoma, 5 gen. (askanews) – “Colgo l’invito di Don Patriciello , anche se con un certo imbarazzo, a parlare alla fine della messa in chiesa, ma lo faccio volentieri per ringraziarlo dell’opera che presta, per ringraziarlo di questa magnifica celebrazione e per fare gli auguri più grandi alla comunità di Caivano”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che stamane, a sorpresa, ha preso parte alla celebrazione della messa di mezzogiorno nella chiesa del Parco Verde di Caivano.


“Gli auguri che rivolgo – ha proseguito Mattarella, come riporta un video pubblicato su facebook da Il Giornale di Caivano – non sono solo per l’anno che è appena cominciato ma sono per il futuro, particolarmente per i bambini e per i ragazzi, su di loro” poggiano “le speranze della comunità di Caivano”. “Sono queste le esigenze che tutti quanti avvertiamo: garantire ai bambini e ragazzi – ha sottolineato il Capo dello Stato – un futuro sereno di lavoro, di impegno di crescita, di benessere, di cultura, di impegno professionale, è questo l’augurio che rivolgo a tutta la comunità per questo 2025 appena cominciato e per il futuro dei ragazzi e dei bambini. Auguri a tutti”, ha concluso Mattarella, applaudito dai presenti.


Il presidente della Repubblica ha poi posato per una foto insieme a Don Patriciello e d altri sacerdoti presenti.

Tennis, Sinner: “Ho lavorato per essere pronto”

Tennis, Sinner: “Ho lavorato per essere pronto”Roma, 5 gen. (askanews) – “Abbiamo ancora diversi giorni di preparazione prima dell’inizio del torneo e affronterò tutto un passo alla volta. Ho l’opportunità di giocare un paio di match di esibizione prima dell’avvio del torneo e spero di riuscire a ritrovare il ritmo visto che non gioco dallo scorso anno”. Prime parole di Jannik Sinner concesse agli organizzatori degli Australian Open attraverso un video diffuso al suo arrivo a Melbourne mentre è accompagnato in auto dall’albergo ai campi di allenamento. La decisione, in avvicinamento a questo evento, è stata quella di non affrontare tornei nel massimo circuito internazionale, ma dedicarsi alla preparazione a Dubai e in minima parte a Montecarlo.

Il Papa all’Angelus: “Dio non si ferma mai”, apre “finestre di luce”

Il Papa all’Angelus: “Dio non si ferma mai”, apre “finestre di luce”Roma, 5 gen. (askanews) – Di fronte alle sfide, “Dio non si ferma mai: trova mille modi per arrivare a tutti e a ciascuno di noi, là dove ci troviamo, senza calcoli e senza condizioni, aprendo anche nelle notti più oscure dell’umanità finestre di luce che il buio non può coprire”. Lo ha affermato papa Francesco, durante la recita dell’Angelus a piazza San Pietro.


“Cari fratelli e sorelle, buona domenica! E complimenti, siete coraggiosi con questa pioggia… Oggi il Vangelo, parlandoci di Gesù ci dice che ‘la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta’. Ci ricorda, cioè, quanto è potente l’amore di Dio, che non si lascia vincere da nulla e che, al di là di ostacoli e rifiuti, continua a risplendere e a illuminare il nostro cammino”, ha sottolineato il pontefice, “Lo vediamo nel Natale, quando il Figlio di Dio, fattosi uomo, supera tanti muri e tante divisioni. Affronta la chiusura di mente e di cuore dei “grandi” del suo tempo, preoccupati più di difendere il potere che di cercare il Signore. Condivide poi la vita umile di Maria e Giuseppe, che lo accolgono e crescono con amore, ma con le possibilità limitate e i disagi di chi non ha mezzi. Erano poveri. Si offre, fragile e indifeso, all’incontro con i pastori, uomini dal cuore segnato dalle asprezze della vita e dal disprezzo della società; e poi con i Magi, che spinti dal desiderio di conoscerlo affrontano un lungo viaggio e lo trovano in una casa di gente comune, in grande povertà. Di fronte a queste e a tante altre sfide – sembrano contraddizioni – Dio non si ferma mai: sentiamolo bene, (Dio) trova mille modi per arrivare a tutti e a ciascuno di noi, là dove ci troviamo, senza calcoli e senza condizioni, aprendo anche nelle notti più oscure dell’umanità finestre di luce che il buio non può coprire”. “È una realtà che ci consola e che ci dà coraggio, specialmente in un tempo come il nostro, un tempo non facile, dove c’è tanto bisogno di luce, di speranza e di pace, un mondo dove gli uomini a volte creano situazioni così complicate, che sembra impossibile uscirne”, ha aggiunto il Santo Padre, “Ma oggi la Parola di Dio ci dice che non è così: anzi, ci chiama a imitare il Dio dell’amore, aprendo spiragli di luce dovunque possiamo, con chiunque incontriamo, in ogni contesto: familiare, sociale, internazionale. Ci invita a non aver paura di fare il primo passo, questo è l’invito di oggi del Signore…non abbiamo paura di fare il primo passo, anche se ci vuole coraggio per farlo. Spalancando finestre luminose di vicinanza a chi soffre, di perdono, di compassione e di riconciliazione. Questi sono i tanti primi passi che noi dobbiamo fare, per rendere il cammino più chiaro, sicuro e possibile per tutti”. E “questo invito risuona in modo particolare nell’Anno giubilare da poco iniziato, sollecitandoci a essere messaggeri di speranza con semplici ma concreti “sì” alla vita, con scelte che portano vita. Facciamolo, tutti: è questa la via della salvezza!”, ha concluso papa Francesco, “E allora, all’inizio di un nuovo anno, possiamo chiederci: in che modo io posso aprire una finestra di luce nel mio ambiente e nelle mie relazioni? Dove posso essere uno spiraglio che lascia passare l’amore di Dio? Qual è il primo passo che io dovrei fare oggi? Maria, stella che guida a Gesù, ci aiuti a essere per tutti testimoni luminosi dell’amore del Padre”.

Tennis, Sinner a Melbourne si allena con Wawrinka

Tennis, Sinner a Melbourne si allena con WawrinkaRoma, 5 gen. (askanews) – Prosegue la marcia di avvicinamento di Jannik Sinner agli Asutralian open di Melbourne (13-20 gennaio) Dopo il primo approccio con i campi di Melbourne Park insieme a Cruz Hewitt, figlio dell’ex n. 1 al mondo Lleyton, l’azzurro si è allenato sulla Rod Laver Arena con Stan Wawrinka, campione a Melbourne nel 2014. “Grazie Stan, è sempre un piacere condividere il campo con te”, ha scritto su Instagram Darren Cahill, coach di Sinner, che ha postato una foto dei due giocatori. Jannik tornerà in campo lunedì alle 6 italiane (le 16 a Melbourne) per un allenamento con Frances Tiafoe, affrontato lo scorso agosto in finale a Cincinnati. Ventiquattro ore dopo Sinner giocherà il primo match nell’Opening Week degli Australian Open con Alexei Popyrin. Giovedì alle 5.30 italiane ci sarà il sorteggio del main draw alla presenza dell’azzurro e di Aryna Sabalenka – campioni in carica del torneo – mentre venerdì alle 9 Jannik disputerà la seconda esibizione, stavolta con Stefanos Tsitsipas. Da domenica prossima, infine, si inizierà a fare sul serio.

Autostrade: al via da ieri il controesodo, previsti 8 mln transiti

Autostrade: al via da ieri il controesodo, previsti 8 mln transitiRoma, 5 gen. (askanews) – Nel primo sabato dell’anno ha avuto inizio l’attesa fase di controesodo con i primi rientri al termine delle festività natalizie. Nel complesso, durante le tre giornate di controesodo si stimano circa 8 milioni di transiti lungo la rete di Autostrade per l’Italia.


In accordo con le previsioni, già dalla mattinata di ieri la circolazione sulla rete di Autostrade per l’Italia è risultata particolarmente intensa con tempi di percorrenza significativamente superiori alla media soprattutto – spiega un comunicato – lungo le direttrici che da sud conducono verso il nord Italia come la A1 Milano-Napoli e la A14 Bologna-Taranto e nel nord-ovest in direzione Milano. La circolazione rimarrà molto sostenuta lungo gli stessi tratti durante la giornata di oggi e in quella di domani, lunedì 6 gennaio, in cui si registrerà l’ultima fase dei rientri. (Segue).

Italia-Usa, Meloni vede Trump a Mar-a-Lago. Nyt: discusso caso Sala

Italia-Usa, Meloni vede Trump a Mar-a-Lago. Nyt: discusso caso SalaRoma, 5 gen. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato ieri sera (la notte in Italia) il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump nel golf club di quest’ultimo a Mar-a-Lago, in Florida.


I due, riporta il New York Times, sono apparsi insieme nella grande sala da ballo del club con Trump che, secondo alcuni partecipanti, ha definito la premier italiana “una donna fantastica”, aggiungendo che “ha davvero preso d’assalto l’Europa e tutti gli altri”. Insieme ad alcuni potenziali membri della futura amministrazione Usa, tra cui il candidato per il ruolo di segretario di Stato, Marco Rubio, e per il Tesoro Scott Bessent, Trump e Meloni hanno poi assistito alla proiezione di “The Eastman Dilemma: Lawfare or Justice”, un documentario sulle sfide che alcuni avvocati conservatori affermano di dover affrontare nel sistema legale statunitense.


Oltre alle possibili tensioni con i Paesi europei, dovute a una eventuale guerra commerciale con l’Ue a causa dei dazi minacciati da Trump e alla concreta possibilità che gli Usa riducano il proprio sostegno all’Ucraina, i due, scrive il New York Times citando una fonte anonima, hanno anche parlato del caso di Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata in Iran pochi giorni dopo che l’Italia ha fermato, su richiesta degli Stati Uniti, un iraniano sospettato di aver fornito componenti per i droni alle Guardie rivoluzionarie iraniane. Secondo la fonte citata dal Nyt, la premier Meloni avrebbe insistito con forza per affrontare la questione.

Papa Francesco al Tg1: “Augurio a Italia è che vada sempre avanti”

Papa Francesco al Tg1: “Augurio a Italia è che vada sempre avanti”Roma, 4 gen. (askanews) – “L’augurio all’Italia è che vada avanti, che vada sempre avanti, che si mettano d’accordo i politici, che lavorino in accordo, ma sempre avanti”. Lo ha detto papa Francesco, che ha rilasciato una dichiarazione al Tg1 dopo la celebrazione di oggi pomeriggio a San Giovanni in Laterano, a Roma.


“Buon anno a tutti”, la speranza per l’anno che viene “è sempre la pace, la pace nel mondo e la pace nel cuore”, ha aggiunto il Santo Padre, “Se non c’è pace nel cuore…Preghiamo per la pace”.

Maloberti al PAC, storie di una provincia intima e universale

Maloberti al PAC, storie di una provincia intima e universaleMilano, 4 gen. (askanews) – Marcello Maloberti è un artista che sa interpretare i luoghi, le città come soprattutto la provincia, con uno sguardo che è lucido, mai giudicante; tagliente e al tempo stesso affettuoso. Il PAC di Milano gli dedica una grande esposizione, “Metal Panic”, a cura di Diego Sileo, che attraversa tutta la sua carriera e ci racconta una pratica tra le più interessanti sulla scena. “Metal Panic – ha detto Maloberti ad askanews – mi suonava molto bene perché uno, all’interno della mostra c’è molto l’elemento del metallo e l’idea del panico mi piaceva, c’è anche questa idea di un cantiere, quindi di qualcosa che è in movimento, che può essere anche non finito. Quindi mi suonava bene questa parola panico. Poi panico perché, come vivo io questa mostra o i miei progetti, insomma io me li sudo parecchio, quindi sono opere anche abbastanza sofferte, anche se poi il lavoro è piuttosto pulito, chiaro, preciso”.


Intimo anche quando tratta di temi universali, capace di interpretare come pochi la dimensione “italiana” dell’essere artista, Maloberti porta qui le sue parole illuminanti, le sue strutture di periferia, anche il celebre cartello di Casalpusterlengo, questa volta divelto, ma sempre presente, come una storia che non è possibile lasciare andare. Una storia che è ovviamente sempre personale. “In questa piccola stanza, che è la più intima del PAC – ha aggiunto l’artista – c’è un po’ la mia famiglia e penso che le origini, come dice Pasolini, sono quelle che ti segnano. Tu puoi studiare, aggiungere, ma poi quello che ti segna sono le prime cose che vedi, le prime cose che studi, sono un po’ la tua base”. La sensazione è che ci sia una consapevolezza delle storture della società e del mondo, ma che, in qualche modo, i lavori aprano delle altre possibilità. “Questo è il mio modo un po’ di vedere – ha concluso Maloberti -: io praticamente concretizzo il mio occhio. Il mio occhio è così: cerco una pulizia perché poi esca chiaramente un respiro come Cielo che si apre al cielo di Milano, ma è capovolto come lo Zoccolo del mondo di Manzoni, c’è quindi, c’è uno sguardo. Io amo molti lavori che hanno respiro e non dei lavori che ti costringono a un significato. Sono un po’ alla Roland Barthes in cerca anche di senso, come diceva sui film di Antonioni”.


Un senso che potrebbe stare in una partitura per fucile, oppure nel tracciato dolente di un guardrail scultura, o ancora nella postura del ginnasta appeso al cartello di Milano, che è il manifesto della mostra, ma anche una vera e propria nuova opera.

Sardegna, il destino di Todde in mano giudici e Consiglio regionale

Sardegna, il destino di Todde in mano giudici e Consiglio regionaleRoma, 4 gen. (askanews) – Il provvedimento riguardo la decadenza della presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, non è “immediamente esecutivo”. L’ordinanza di ingiunzione, emessa dalla corte d’appello, “prevede l’avvio della procedura di decadenza ai sensi dell’articolo 15, comma 7 della legge 515 del 1993. Pertanto, non c’è alcuna decadenza immediata”. Insomma “la presidente continua ad agire nella pienezza dei suoi poteri”.


Dopo il vertice di maggioranza della mattinata e la breve conferenza stampa della governatrice resta da gestire il procedimento per le presunte irregolarità sul rendiconto delle spese elettorali. Gli atti sono già all’attenzione del Consiglio regionale, ma è molto probabile che la giunta per le elezioni voglia attendere l’esito dei ricorsi giudiziari. “Si vedrà”, si ripete. Ci sono dubbi, anche dei più esperti amministrativisti, riguardo poi a quale sia il ‘giudice naturale’. “Può essere quello ordinario oppure quello del Tar”, si spiega. Di sicuro si dovrebbe approdare in entrambe i casi in Cassazione, forse con un procedimento da istruire a Sezioni unite. Il dato certo è che se venise dichiarata la decadenza della Todde ‘cadrebbero’ anche i 59 consiglieri di maggioranza e opposizione. Subito, entro 90 giorni, la convocazione di nuove elezioni.