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Borsa, ancora una ondata di crolli in Europa, Milano -5,18%

Borsa, ancora una ondata di crolli in Europa, Milano -5,18%Roma, 7 apr. (askanews) – Ancora una seduta di tracolli a Piazza Affari e sulle Borse europee, così come per le piazze asiatiche mentre nonostante alcuni tentativi di risalita la dinamica negativa prosegue anche a Wall Street. Il tutto sempre sulla scia dell’allarmismo innescato dai dazi commerciali decisi dall’amministrazione Trump. Londra ha chiuso con un crollo del 4,67%, Francoforte al meno 4,19%, Parigi meno 4,82%. Milano ha siglato la seduta con un capitombolo del 5,18%, quasi il ribasso peggiore assoluto in Europa se non fosse stato per il meno -5,51% di Lisbona.


In un quadro di altissima volatilità, oltre Atlantico dopo una partenza ancora in forte calo (oltre -3%) si sono verificati due tentativi, in entrambi i casi sfumati rapidamente, di leggero rimbalzo a Wall Street. Nel pomeriggio gli indici proseguono in calo ma riducendo le perdite, con un meno 1,44% del Dow Jones, meno 0,82% dell’S&P 500 e meno 0,52% del Nasdaq. A peggiorare la volatilità degli indici, alcune speculazioni di stampa, categoricamente smentite dalla Casa Bianca, secondo cui Donald Trump avrebbe valutato una ipotesi di sospensione di 90 giorni sui dazi. Per parte sua il presidente Usa ha invece minacciato di alzare al 50% i dazi sulla Cina se Pechino attuerà le rappresaglie annunciate, ha fermato che le trattative con i cinesi mentre ha puntualizzato che i negoziati con gli altri Paesi inizieranno “immediatamente”.


Vendite anche sui titoli di Stato europei. A fine contrattazioni rendimenti dei Btp decennali risultano aumentati di 11 punti base rispetto a venerdì scorso, al 3,85%, secondo Mts. Il differenziale rispetto ai tassi dei Bund tedeschi equivalenti (saliti di 5 punti base al 2,60%) si allarga 126 punti base.

Il Tre torna col suo nuovo singolo “Cani randagi”

Il Tre torna col suo nuovo singolo “Cani randagi”Milano, 7 apr. (askanews) – Dopo la partecipazione a Sanremo 2024 con il singolo “Fragili”, certificato disco di Platino con oltre 29 milioni di streaming solo su Spotify, e la recentissima collaborazione con Fabrizio Moro per il brano “Prima di domani”, sta per tornare Il Tre. Infatti, il rapper romano capace di raccontare i sogni, le fragilità e le difficoltà di un’intera generazione, annuncia oggi il suo nuovo singolo intitolato “Cani randagi”, in uscita venerdì 11 aprile in radio e su tutte le piattaforme digitali per Warner Music Italy.


“Cani randagi” è un singolo che scava nel cuore dei sentimenti più complessi. Con una scrittura semplice, ma capace di arrivare dritta al cuore di chi ascolta, Il Tre racconta la fine di un amore in un mix di nostalgia, dolore e accettazione. Il brano, prodotto da GRND, tra i più apprezzati producer della nuova scena italiana, unisce il rap a sonorità pop. La voce de Il Tre e la produzione avvolgente e curata enfatizzano ogni sfumatura del testo, amplificando il senso di malinconia e consapevolezza che attraversa l’intera traccia. Inoltre, il beat del pezzo spinge l’artista fuori dalla sua comfort zone, dando vita a un’atmosfera intima, con un pizzico di magia. Nel singolo, Il Tre esplora il peso delle scelte fatte e il senso della perdita, ma anche la forza di andare avanti nonostante tutto, raccontando il silenzio che si insinua tra due persone che un tempo erano inseparabili, il rimpianto di momenti che non torneranno più e il tentativo di dare un senso all’assenza. Con “Cani randagi” il rapper si riconferma capace di raccontare sentimenti universali con parole semplici e potenti, dando voce ad un’intera generazione che si rispecchia perfettamente nelle sue storie.


“Cani randagi” arriva a poche settimane dalla pubblicazione di “Prima di domani”, il brano di Fabrizio Moro che vede Il Tre protagonista di un featuring speciale. Uscito il 25 marzo, il pezzo ha unito due generazioni di cantautorato e rap, dimostrando ancora una volta la versatilità del giovane artista romano. A precedere la collaborazione sono stati il singolo “Occhi tristi” (ottobre 2024) e l’album “Invisibili”, certificato Oro, che ha debuttato alla posizione #1 della classifica ufficiale di vendita FIMI/Gfk, accompagnato dall’esperienza al Festival di Sanremo 2024 con “Fragili”. Sempre nel 2024, dopo una tournée estiva, il 9 novembre Il Tre ha portato la sua musica live sul palco del Palazzo dello Sport di Roma, dove si è riunito con i suoi fan per una grande festa a consolidare quel rapporto speciale che da sempre ha con il suo pubblico. Con un percorso fatto di tanta gavetta, Il Tre è uno dei rapper più amati dalle giovani generazioni e in pochi anni ha conquistato le classifiche italiane, con 6 dischi di Platino e 3 d’Oro, andando anche virale su TikTok con il suono di moltissimi suoi brani. Lontano dall’immaginario dell’urban metropolitano, l’artista racconta nei suoi pezzi il coraggio oltre la paura, gli amici di sempre, il credere nei propri sogni e la forza della famiglia che l’ha salvato anche dai momenti bui. Il nome d’arte scelto, oltre alla data di nascita (3 settembre), richiama il suo nucleo familiare composto da lui, dalla madre e dal padre.

Addio a Roberto De Simone, maestro della musica, regista e intellettuale napoletano

Addio a Roberto De Simone, maestro della musica, regista e intellettuale napoletanoRoma, 7 apr. (askanews) – Roberto De Simone, celebre musicista e intellettuale napoletano, è morto all’età di 91 anni. Considerato uno dei più importanti interpreti della canzone napoletana del Novecento, è stato pianista, compositore, regista teatrale e studioso delle tradizioni popolari del Sud Italia. La sua figura ha lasciato un segno profondo nella cultura musicale e teatrale italiana, in particolare per il suo impegno nella riscoperta e valorizzazione della musica popolare.


Nato a Napoli il 25 agosto 1933 in una famiglia di artisti, De Simone si avvicinò presto alla musica, iniziando a studiare pianoforte a soli sei anni. Si diplomò al conservatorio di San Pietro a Majella, uno degli istituti musicali più prestigiosi del capoluogo partenopeo. Negli anni Cinquanta intraprese la carriera di concertista, ma il suo vero contributo alla cultura italiana arrivò nel decennio successivo, quando fu tra i fondatori della Nuova Compagnia di Canto Popolare. Insieme a Eugenio Bennato, Carlo D’Angiò e Giovanni Mauriello, il gruppo rivoluzionò l’approccio alla musica tradizionale del Sud, reinterpretando in chiave moderna generi come la pizzica, la tarantella e la tammuriata. A partire dagli anni Settanta, De Simone scelse di lasciare progressivamente l’attività concertistica per concentrarsi sulla regia teatrale e sulla ricerca etnomusicologica. Dedicò la sua attenzione allo studio delle tradizioni popolari napoletane, producendo numerosi saggi, articoli e opere teatrali. Il suo lavoro più noto resta La gatta Cenerentola, spettacolo musicale ispirato alla fiaba di Giambattista Basile, che divenne un punto di riferimento del teatro musicale italiano. Con questa opera De Simone dimostrò come la tradizione popolare potesse dialogare in maniera viva e profonda con la modernità, offrendo un nuovo modo di concepire la cultura del Sud. Alla fiaba e all’opera teatrale di Roberto De Simone è ispirato anche il d’animazione italiano “Gatta Cenerentola” del 2017, diretto da Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone (nella foto un’immagine del film).


La sua scomparsa lascia un grande vuoto nella scena culturale italiana, ma il suo lascito continua a vivere nelle sue opere e nell’eredità musicale e teatrale che ha saputo costruire in decenni di attività.

Dazi, Von der Leyen: creeremo task force per vigitale su import

Dazi, Von der Leyen: creeremo task force per vigitale su importRoma, 7 apr. (askanews) – La Commissione europea intende procedere alla creazione di una “task force” con il compito di vigilare sulle importazioni, allo scopo di evitare che l’Unione europea venga investita da merci dirottate da paesi terzi a seguito dei dazi commerciali imposti dall’amministrazione Trump. Lo ha annunciato la presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen nel corso di una conferenza stampa assieme al premier della Norvegia, Gahr Stoere.


Nel frattempo le trattative con Washington proseguono e Von der Leyen ha riferito che in questo ambito la Commissione ha proposto agli Usa di passare a un meccanismo di dazi a zero sugli scambi di beni industriali, un accordo di libero scambio in pratica, “come abbiamo già fatto con molti altri partner commerciale”. “Quindi restiamo al tavolo – ha detto – ma siamo anche preparati a rispondere tramite contromisure e a difendere i nostri interessi”.

David, Parthenope e Berlinguer guidano cinquine, donne protagoniste

David, Parthenope e Berlinguer guidano cinquine, donne protagonisteRoma, 7 apr. (askanews) – Quincidi candidature per “Parthenope” di Paolo Sorrentino e “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre, 14 per “L’arte della gioia”, la serie di Valeria Golino e “Vermiglio” di Maura Delpero. Nove candidature per “Gloria!”, esordio di Margherita Vicario e otto per “Familia” di Francesco Costabile. Svelate a Cinecittà le cinquine dei candidati ai David di Donatello che quest’anno festeggiano 70 anni.


In lizza per il miglior film oltre ai quattro titoli più candidati c’è anche “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini che si contende anche il David per la regia con Delpero, Golino, Sorrentino e Segre. Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dei David di Donatello, ha spiegato ad askanews: “Non vorrei che fosse una notizia ma in realtà è una notizia questo che tre registre sono comunque nella cinquina per la prima volta nella storia del David e negli anni nell’anno del settantesimo sono nella cinquina del miglior film e della miglior regia contemporaneamente. È una cosa molto significativa. C’è un bel successo, un’affermazione anche del film ‘Gloria!’ di Margherita Vicario, ci sono quattro registe su cinque nei film documentari. È un dato che va sottolineato senza nulla togliere alla grandezza dei registi che sono candidati”. Come attori protagonisti nella cinquina ci sono Elio Germano, Francesco Gheghi, Fabrizio Gifuni, Silvio Orlando e Tommaso Ragno e come attrici: Barbara Ronchi, Romana Maggiora Vergano, Tecla Insolia per “L’arte della gioia”, candidata anche come miglior attrice non protagonista per “Familia”, Celeste Dalla Porta e Martina Scrinzi. Candidati come migliori attori e attrici non protagonisti, invece, Geppi Cucciari, Valeria Bruni Tedeschi, Luisa Ranieri e Jasmine Trinca; Roberto Citran, Francesco Di Leva, Guido Caprino, Pierfrancesco Favino e Peppe Lanzetta.


Sono 24 i film italiani che hanno ricevuto candidature: solo due quelle per “Diamanti” di Ferzan Ozpetek che però ha vinto già il David degli Spettatori per il successo al botteghino: per Geppi Cucciari e per la miglior canzone originale interpretata da Giorgia. Come miglior film internazionale, si contenderanno il David “Anora”, “Conclave”, “Giurato Numero 2 – Juror #2”, “La Zona d’interesse” e “Perfect Days”; nella cinquina del miglior esordio alla regia ci sono “Ciao bambino” di Edgardo Pistone, “Gloria!” di Margherita Vicario, “I bambini di Gaza” di Loris Lai, “Io e il Secco” di Gianluca Santoni” e “Zamora” di Neri Marcorè. In quella del David Giovani, invece, “Berlinguer – La Grande Ambizione”, “Familia”, “Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa”, “Il Tempo che ci Vuole” e “Napoli – New York”. Quest’anno ha spiegato Detassis ci sono tante storie di donne, soprattutto giovani, donne libere e che dicono dei no, oltre a un’attenzione partucolare per i ragazzi. “Tanti bambini, bambini nei titoli, ragazzi nei titoli, giovinezza, infanzia, che ci guarda, che forse ci giudica anche, che forse ci dice ma in che mondo stiamo vivendo o abbiamo vissuto. Quindi c’è una riflessione adulta che viene fatta attraverso gli occhi dei più giovani” ha detto.


La cerimonia di premiazione si terrà il 7 maggio in prima serata, in diretta su Rai 1 dal Teatro 5 di Cinecittà, e sarà condotta da Elena Sofia Ricci e Mika. Manuela Cacciamani, ad Cinecittà ha annunciato anche un nuovo premio: “Verrà allestito il Teatro 5, sarà messo a disposizione il set dell’antica Roma con un’illuminazione super bucolica, siamo entusiasti, abbiamo dato vita a un nuovo premio, Cinecittà David 70 che verrà consegnato a un artista, un’eccellenza italiana che nella sua carriera ha lavorato molto a Cinecittà e siamo tutti curiosi di sapere chi sarà” ha raccontato. “Sono importanti i 70 anni dei David – ha aggiunto Lucia Borgonzoni, Sottosegretaria al MiC – perché è un momento in cui il cinema si premia ma si racconta anche, è un modo per attirare le nuove generazioni in sala o chi ad esempio in sala non va da tanto tempo; proprio per questo noi rimetteremo in piedi anche quest’estate Cinema Revolution, dal 13 di giugno al 20 di settembre e i cinque giorni prima e cinque giorni dopo ci sarà anche il momento in cui c’è ‘Cinema in festa? e si potrà andare in sala a 3 euro e 50, il resto lo metterà il Ministero”.

David, Parthenope e Berlinguer guidano cinquine, donne protagoniste

David, Parthenope e Berlinguer guidano cinquine, donne protagonisteRoma, 7 apr. (askanews) – Quincidi candidature per “Parthenope” di Paolo Sorrentino e “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre, 14 per “L’arte della gioia”, la serie di Valeria Golino e “Vermiglio” di Maura Delpero. Nove candidature per “Gloria!”, esordio di Margherita Vicario e otto per “Familia” di Francesco Costabile. Svelate a Cinecittà le cinquine dei candidati ai David di Donatello che quest’anno festeggiano 70 anni.


In lizza per il miglior film oltre ai quattro titoli più candidati c’è anche “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini che si contende anche il David per la regia con Delpero, Golino, Sorrentino e Segre. Piera Detassis, presidente e direttrice artistica dei David di Donatello, ha spiegato ad askanews: “Non vorrei che fosse una notizia ma in realtà è una notizia questo che tre registre sono comunque nella cinquina per la prima volta nella storia del David e negli anni nell’anno del settantesimo sono nella cinquina del miglior film e della miglior regia contemporaneamente. È una cosa molto significativa. C’è un bel successo, un’affermazione anche del film ‘Gloria!’ di Margherita Vicario, ci sono quattro registe su cinque nei film documentari. È un dato che va sottolineato senza nulla togliere alla grandezza dei registi che sono candidati”. Come attori protagonisti nella cinquina ci sono Elio Germano, Francesco Gheghi, Fabrizio Gifuni, Silvio Orlando e Tommaso Ragno e come attrici: Barbara Ronchi, Romana Maggiora Vergano, Tecla Insolia per “L’arte della gioia”, candidata anche come miglior attrice non protagonista per “Familia”, Celeste Dalla Porta e Martina Scrinzi. Candidati come migliori attori e attrici non protagonisti, invece, Geppi Cucciari, Valeria Bruni Tedeschi, Luisa Ranieri e Jasmine Trinca; Roberto Citran, Francesco Di Leva, Guido Caprino, Pierfrancesco Favino e Peppe Lanzetta.


Sono 24 i film italiani che hanno ricevuto candidature: solo due quelle per “Diamanti” di Ferzan Ozpetek che però ha vinto già il David degli Spettatori per il successo al botteghino: per Geppi Cucciari e per la miglior canzone originale interpretata da Giorgia. Come miglior film internazionale, si contenderanno il David “Anora”, “Conclave”, “Giurato Numero 2 – Juror #2”, “La Zona d’interesse” e “Perfect Days”; nella cinquina del miglior esordio alla regia ci sono “Ciao bambino” di Edgardo Pistone, “Gloria!” di Margherita Vicario, “I bambini di Gaza” di Loris Lai, “Io e il Secco” di Gianluca Santoni” e “Zamora” di Neri Marcorè. In quella del David Giovani, invece, “Berlinguer – La Grande Ambizione”, “Familia”, “Il Ragazzo dai Pantaloni Rosa”, “Il Tempo che ci Vuole” e “Napoli – New York”. Quest’anno ha spiegato Detassis ci sono tante storie di donne, soprattutto giovani, donne libere e che dicono dei no, oltre a un’attenzione partucolare per i ragazzi. “Tanti bambini, bambini nei titoli, ragazzi nei titoli, giovinezza, infanzia, che ci guarda, che forse ci giudica anche, che forse ci dice ma in che mondo stiamo vivendo o abbiamo vissuto. Quindi c’è una riflessione adulta che viene fatta attraverso gli occhi dei più giovani” ha detto.


La cerimonia di premiazione si terrà il 7 maggio in prima serata, in diretta su Rai 1 dal Teatro 5 di Cinecittà, e sarà condotta da Elena Sofia Ricci e Mika. Manuela Cacciamani, ad Cinecittà ha annunciato anche un nuovo premio: “Verrà allestito il Teatro 5, sarà messo a disposizione il set dell’antica Roma con un’illuminazione super bucolica, siamo entusiasti, abbiamo dato vita a un nuovo premio, Cinecittà David 70 che verrà consegnato a un artista, un’eccellenza italiana che nella sua carriera ha lavorato molto a Cinecittà e siamo tutti curiosi di sapere chi sarà” ha raccontato. “Sono importanti i 70 anni dei David – ha aggiunto Lucia Borgonzoni, Sottosegretaria al MiC – perché è un momento in cui il cinema si premia ma si racconta anche, è un modo per attirare le nuove generazioni in sala o chi ad esempio in sala non va da tanto tempo; proprio per questo noi rimetteremo in piedi anche quest’estate Cinema Revolution, dal 13 di giugno al 20 di settembre e i cinque giorni prima e cinque giorni dopo ci sarà anche il momento in cui c’è ‘Cinema in festa? e si potrà andare in sala a 3 euro e 50, il resto lo metterà il Ministero”.

Via alla settimana del Made in Italy negli Emirati Arabi Uniti

Via alla settimana del Made in Italy negli Emirati Arabi UnitiRoma, 7 apr. (askanews) – Dal 14 al 17 aprile, gli Emirati Arabi Uniti ospiteranno “A Journey through Made in Italy”, un viaggio di una settimana attraverso l’eccellenza italiana che si svilupperà tra Abu Dhabi, Dubai e Sharjah. La rassegna, promossa da Italiacamp con l’Ambasciata d’Italia ad Abu Dhabi, il Consolato Generale a Dubai e l’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con Challenge Network e Triumph MENA part of Triumph Group International Benefit Corporation, intende celebrare il Made in Italy non solo per la manifattura, la moda e il cibo, ma soprattutto come espressione di ricerca, arte, creatività, impresa e saper fare.


L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata Nazionale del Made in Italy, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per valorizzare l’eccellenza italiana nel mondo, in occasione dell’anniversario della nascita di Leonardo Da Vinci, il 15 aprile. L’Ambasciatore Lorenzo Fanara ha dichiarato: “Abbiamo scelto di dedicare un’intera settimana alla promozione del Made in Italy negli Emirati Arabi Uniti, consapevoli dell’importanza strategica di questo Paese per le esportazioni italiane, come dimostra la sua inclusione tra i Paesi prioritari ad alto potenziale nel nuovo Piano per l’Export lanciato dal Vice Presidente e Ministro Tajani. Nel 2024, le nostre esportazioni verso gli EAU hanno raggiunto 7,9 miliardi di euro, con una crescita su base annua del 19,4%. Per rafforzare ancora questi eccellenti risultati abbiamo deciso di realizzare un’ambiziosa azione di sistema, insieme a Italiacamp, alle istituzioni e alle imprese italiane negli Emirati, promuovendo a 360 gradi le nostre eccellenze negli EAU”.


La rassegna prevede workshop, incontri, esposizioni e momenti di networking, con la partecipazione di aziende, start-up, esperti del settore e rappresentanti istituzionali. Un’opportunità unica per promuovere il Made in Italy in un contesto internazionale altamente competitivo e strategico. Il 15 aprile, Giornata Nazionale del Made in Italy, la residenza dell’Ambasciatore ad Abu Dhabi ospiterà un appuntamento dedicato all’evoluzione dell’identità italiana, coinvolgendo rappresentanti delle imprese, dei media e delle istituzioni.


Il 16 aprile, la rassegna raggiungerà lo Sharjah Research Technology and Innovation Park, uno dei principali centri emiratini per lo sviluppo della ricerca, dove si terrà un confronto tra rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e dell’industria sull’innovazione come motore di crescita e cooperazione. A Dubai, il Lamborghini Showroom sarà il palcoscenico per un evento dedicato al lusso italiano: un’occasione per approfondire le dinamiche del mercato emiratino insieme ad alcuni dei più importanti brand del settore, tra cui Dolce & Gabbana e Bulgari Resort & Residences.


La settimana si concluderà il 17 aprile con un appuntamento presso il Dubai Hub for Made in Italy di Italiacamp, durante il quale sarà presentata la seconda edizione della pubblicazione “Storie di Successo – l’Italia dell’Ingegno e dell’Eccellenza nel Mondo” realizzato da Roberto Santori, founder della community Made in Italy, in collaborazione con Agenzia ANSA. Sarà un momento di confronto e networking tra esponenti dell’imprenditoria, della cultura e dell’innovazione, pensato per raccontare esperienze virtuose di internazionalizzazione e promuovere nuove sinergie tra Italia e Emirati. In occasione della rassegna, dal 15 al 20 aprile, il Consolato Generale a Dubai promuoverà la Italian Lounge presso Art Dubai, la più grande fiera di arte contemporanea del Medio Oriente. La Lounge ospiterà opere di artisti e gallerie italiani, offrendo un luogo d’incontro e confronto sulle nuove prospettive dell’arte, in un intenso dialogo tra creatività e tecnologia. Ad anticipare la rassegna, a partire dall’11 aprile, l’Istituto Italiano di Cultura curerà due mostre dedicate rispettivamente al design e all’architettura e all’intersezione tra le arti figurative e la moda, ospitate presso la Canadian University di Dubai e la sede dell’Istituto di Cultura ad Abu Dhabi. Media partner ufficiale dell’evento sarà Askanews e Radio Italia Dubai. Con “A Journey through Made in Italy”, Italiacamp rinnova il proprio impegno per l’internazionalizzazione delle imprese italiane, promuovendo il know-how del nostro Paese e rafforzando i legami economici e culturali con una delle aree più dinamiche del mondo. Un’iniziativa che punta a generare valore condiviso e a costruire nuove opportunità di scambio tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti.

”Screenings 2025″ Rai Com al via. Da domani mondo audiovisivo a Spoleto

”Screenings 2025″ Rai Com al via. Da domani mondo audiovisivo a SpoletoRoma, 7 apr. (askanews) – Iniziano gli Screenings 2025 di Rai Com con le serie, i Tv movie, documentari, i grandi eventi della musica e dell’arte, i programmi per ragazzi della Rai in vetrina per tre giorni per oltre novanta buyers delle televisioni e delle piattaforme digitali internazionali, che avranno anche modo di conoscere il territorio umbro.


Tra le fiction più apprezzate che saranno in rassegna ci sono “I Bastardi di Pizzofalcone” con Alessandro Gassmann e Carolina Crescentini, “Imma Tataranni” con Vanessa Scalera e Massimiliano Gallo, “Stucky” con Giuseppe Battiston e Barbora Bobulova, “Mina Settembre” con Serena Rossi e Giuseppe Zeno, “Le indagini di Lolita Lobosco” con Luisa Ranieri, “Gerri” con Giulio Beranek. A ospitare gli Screenings 2025 di Rai Com sarà il Complesso Monumentale San Nicolò (via Gregorio Elladio, 10). Con 4.000 titoli, oltre 600 film da catalogo, 700 film classici e oltre 8.000 ore di prodotto televisivo, Rai Com è uno dei maggiori fornitori globali di contenuti per i broadcaster e le aziende di distribuzione. Gli Screenings di Rai Com sono realizzati in collaborazione con la Regione Umbria e con il supporto organizzativo del Comune di Spoleto.

Ascolti La7 a marzo 2025: quarta rete in prime time col 6,3% (+17%)

Ascolti La7 a marzo 2025: quarta rete in prime time col 6,3% (+17%)Roma, 7 apr. (askanews) – Ancora eccellenti ascolti per La7 che a marzo 2025 (2/29) nel prime time (20:30/22:30) si attesta al 6,3% (+17%) con 1,3 milioni di spettatori (+14%) e si conferma. al quarto posto assoluto davanti a Rai3, Rete4 e Rai2.   Se si considera poi la fascia 20:00/22:30 con il 6,6% (+17%) e 1,3 milioni di spettatori (+15%), la Rete del Gruppo Cairo Communication è al terzo posto, dietro solo a Rai 1 e Canale 5. Posizioni che sono confermate anche considerando i nuovi standard total audience.   Eccellenti i risultati anche sui target pregiati dove la rete diretta da Andrea Salerno, nella fascia di prime time 20.30/22.30, è seconda nella CSE alta (classe socioeconomica elevata) con il 13% (+13%) e sul pubblico dei laureati con il 14,9% (+15%).


Bene anche i podcast La7 ascoltati sulle varie piattaforme, compreso YouTube, nel mese di marzo, pari a 1,25 milioni, +270%vs stesso mese dello scorso anno.   Infine, sui social network a fine marzo sono 8,2 milioni i follower dei profili de La7 e dei suoi programmi, +14% vs mar-24.

Cinema, ai David sfida Parthenope-Berlinguer: 15 candidature a testa

Cinema, ai David sfida Parthenope-Berlinguer: 15 candidature a testaRoma, 7 apr. (askanews) – Sarà una sfida tra “Parthenope” di Paolo Sorrentino e “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre, con 15 candidature a testa, la 70esima edizione dei David di Donatello, i principali premi del cinema italiano. Seguono, con 14 candidature, “L’arte della gioia” di Valeria Golino e “Vermiglio” di Maura Delpero. Nove candidature per “Gloria!”, esordio di Margherita Vicario e otto per “Familia” di Francesco Costabile.


La cerimonia di premiazione si terrà il 7 maggio in prima serata, in diretta su Rai 1 dal Teatro 5 di Cinecittà, e sarà condotta da Elena Sofia Ricci e Mika. “Per la prima volta ci sono tre registe candidate come miglior film e regista”, ha sottolineato la presidente e direttrice artistica dei David Piera Detassis. Oltre a Golino e Delpero, infatti, per la miglior regia è candidata anche Francesca Comencini con “Il tempo che ci vuole”.


“La titolerei ‘l’arte di crescere’ questa edizione – ha detto ancora Detassis – si racconta la gioventù, l’infanzia, l’arte di sopportare bullismo, ferite di guerra, misoginia e ci sono anche tante storie di donne, di giovani donne che vogliono essere libere”. “Un David – ha aggiunto – attento alla giovinezza e a coinvolgere i giovani, ma che vuole essere attento e celebrare anche il passato in questa edizione numero 70”.