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Céline Dion, esce “Hymne a l’amour”, il live ai Giochi di Parigi 2024

Céline Dion, esce “Hymne a l’amour”, il live ai Giochi di Parigi 2024Roma, 10 ott. (askanews) – A 61 anni dalla tragica scomparsa di Edith Piaf, oggi 10 ottobre esce in digitale “Hymne à l’Amour” (Live aux Jeux Olympiques de Paris 2024 / Live from the Olympic Games Paris 2024)” (https://celinedion.lnk.to/Olimpiadi24), l’emozionante performance live di Céline Dion alla Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici di Parigi di quest’anno.


Un’esibizione straordinaria sulle note del grande classico della grande artista francese Edith Piaf che ha segnato il ritorno trionfale di Céline Dion sul palco, nonché la sua prima apparizione pubblica dal 2020. Sul suggestivo sfondo della Torre Eiffel, la performance dello scorso 26 luglio ha colpito profondamente il pubblico di tutto il mondo. Con la recente uscita del suo documentario “I am: Celine Dion”, gli spettatori hanno compreso quanto fosse stata difficile questa esibizione, date le gravi conseguenze della sindrome di cui soffre l’artista. Il toccante ritorno di Céline è stato l’incarnazione dello spirito olimpico: perseveranza, speranza, amore e resilienza. Il tributo a Edith Piaf, una delle figure culturali più amate della Francia, ha messo in risalto il talento vocale ineguagliabile e la profondità emotiva di Céline, riaffermando il suo status di una delle voci più grandi del nostro tempo.

Petrolio +3% tra MO e Milton, barile Brent sopra 79 dollari

Petrolio +3% tra MO e Milton, barile Brent sopra 79 dollariRoma, 10 ott. (askanews) – È di nuovo rally sui prezzi del petrolio, con il barile di Brent che torna a superare i 79 dollari. Per giorni le quotazioni sono state sferzate dai timori di inasprimento e ricadute per il settore dal conflitto in Medioriente, dopo l’attacco missilistico dell’Iran contro Israele. Ora a spingere i prezzi contribuisce anche l’uragano che sta devastando la costa est degli Stati Uniti. Il barile di Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord guadagna un 3,24 percento a 79,06 dollari. Il West Texas Intermediate sale del 3,26 percento a 75,63 dollari.

Tennis, Sinner certo di restare numero 1 fino alla fine del 2024

Tennis, Sinner certo di restare numero 1 fino alla fine del 2024Roma, 10 ott. (askanews) – L’impresa di Tomas Machac che ha eliminato Carlos Alcaraz ai quarti di Shanghai regala a Jannik Sinner una certezza quella di chiudere la stagione 2024 al numero 1. Nella Race attuale (la graduatoria che prende in considerazione solo i punti accumulati nell’anno solare) Sinner ha un vantaggio di 3020 punti sull’iberico (9730 rispetto a 6710). Non c’è più alcuna possibilità di erodere quel dislivello. Alcaraz dovrà anche guardarsi le spalle dal tedesco, Alexander Zverev, che è appena a -495 (6215 rispetto a 6270 dello spagnolo) e può ancora aspirare a salire di un altro gradino a livello mondiale. Sinner è in testa al Ranking Atp dal 10 giugno scorso, serie in corso di 19 settimane.

Spari israeliani sull’Unifil, Crosetto: non è stato un incidente

Spari israeliani sull’Unifil, Crosetto: non è stato un incidenteMilano, 10 ott. (askanews) – “Non si tratta di un errore, non si tratta di un incidente”. Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto in una conferenza stampa dalla sala stampa di Palazzo Chigi, a Roma in merito a quanto accaduto alla missione Unifil in Libano. “Unifil ha esortato tutti gli attori coinvolti a cessare immediatamente il fuoco”, ha aggiunto sottolinendo che gli atti ostili compiuti “potrebbero costituire crimini di guerra”. Sicuramente “violazioni non giustificate”. Crosetto ha anche specificato che: “Non c’è stato nessun ferito tra i caschi blu italiani” ma “quello che è successo tra ieri e oggi” in Libano “è totalmente inaccettabile”.

Tennis, Sinner: “Una fortuna aver conosciuto Nadal”

Tennis, Sinner: “Una fortuna aver conosciuto Nadal”Roma, 10 ott. (askanews) – “Il ritiro di Nadal è una notizia difficile da digerire per il tennis e non solo”. Così Jannik Sinner sul ritiro di Rafael Nadal. L’azzurro, intervenuto in conferenza stampa a Shanghai al termine della vittoria nei quarti di finali contro Medvedev, ha parlato del ritiro annunciato in giornata dal tennista spagnolo. “Sono stato fortunato a conoscerlo – ha spiegato Sinner – non soltanto come tennista ma anche come persona. Sappiamo tutti che tennista incredibile è stato. Ha insegnato a noi giovani come comportarci in campo e come gestire i momenti difficili. Ci ha trasmesso tante emozioni con il suo tennis e ci ha insegnato a essere umili e a non cambiare mai nonostante il successo, circondandoci dalle persone giuste e tenendo sempre vicino la famiglia. Nadal ha dato tantissimo a tutti noi: questa notizia è difficile da digerire. Però tutto ha un inizio e una fine: soltanto lui sa come si sente in questo momento”.

Tennis, clamoroso a Shanghai: Alcaraz eliminato

Tennis, clamoroso a Shanghai: Alcaraz eliminatoRoma, 10 ott. (askanews) – Niente Sinner-Alcaraz a Shanghai: salta la sfida più attesa del torneo per la clamorosa eliminazione dello spagnolo, 3^ testa di serie, battuto 7-6, 7-5 dal ceco Tomas Machac, 30 del seeding. Partita piuttosto incolore da parte di Carlitos, che è stato più volte sottomesso dal tennis aggressivo e a tutto braccio del rivale, che si è imposto dopo due ore di gioco. Sarà dunque Machac il rivale di Sinner nella semifinale di sabato: Jannik ha dominato l’unico precedente (Miami 2024) quando vinse 6-4, 6-2. Il ceco giocherà la sua terza semifinale nel circuito dopo le due disputate in questa stagione a Ginevra e Tokyo.

Federmeccanica ai sindacati: no a ulteriori aumenti salariali

Federmeccanica ai sindacati: no a ulteriori aumenti salarialiRoma, 10 ott. (askanews) – No ad ulteriori aumenti salariali per i metalmeccanici. Gli effetti e i risultati del modello già in essere, con adeguamenti retributivi dei minimi di garanzia pari a 310 euro riconosciuti nella vigenza del contratto (2021-2024), “non hanno precedenti ed eguali”. E’ stata questa la risposta di Federmeccanica ai sindacati, che chiedono invece incrementi mensili sui minimi tabellari pari a 280 euro a regime. “Tutte le garanzie e i benefici previsti nell’ultimo contratto vengono confermati in questa proposta – dice la federazione delle aziende metalmeccaniche – che aggiunge ulteriori trattamenti migliorativi: più sostenibilità, più solidarietà, più tutele, più inclusione, più benefici economici. L’idea della aziende metalmeccaniche è di puntare soprattutto sul secondo livello di contrattazione, con l’obiettivo di “realizzare il primo contratto nazionale in chiave Esg, così che l’adempimento della norma contrattuale diventi esso stesso un’azione utile per realizzare standard qualificati ai fini Esg”.

Sugli spari israeliani Meloni sente il comandante Unifil: inammissibile

Sugli spari israeliani Meloni sente il comandante Unifil: inammissibileRoma, 10 ott. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto questo pomeriggio un colloquio telefonico con il Comandante del Settore Ovest della missione UNIFIL, Generale Messina, dal quale ha ricevuto un aggiornamento sulla missione e sulla situazione del nostro contingente impegnato in Libano, dopo che il quartier generale e due basi italiane che si trovano negli avamposti sono state raggiunte da colpi di armi da fuoco da parte dell’esercito israeliano.


“Il Governo italiano – si legge in una nota di Palazzo Chigi – ha formalmente protestato con le Autorità israeliane e ha ribadito con fermezza che quanto sta accadendo nei pressi della base del contingente UNIFIL non è ammissibile. Anche per questo, il Governo, attraverso il Ministro della Difesa, ha convocato l’Ambasciatore d’Israele in Italia. Il Presidente Meloni – che segue in maniera attenta gli sviluppi, in costante contatto con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e della Difesa, Guido Crosetto – ha espresso la forte vicinanza, sua personale e del Governo, ai nostri militari attualmente impegnati in Libano nell’ambito della missione ONU e di quella bilaterale MIBIL”. “Meloni – si legge ancora nella nota – ha ricordato che gli italiani continuano a prestare un’opera preziosa per la stabilizzazione dell’area, in aderenza al mandato delle Nazioni Unite. Il Governo, nel confermare il ruolo fondamentale di UNIFIL nel sud del Libano, continua a lavorare per la cessazione delle ostilità e alla de escalation della regione”.

Meloni sente comandante Unifil: inammissibile, forte vicinanza

Meloni sente comandante Unifil: inammissibile, forte vicinanzaRoma, 10 ott. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto questo pomeriggio un colloquio telefonico con il Comandante del Settore Ovest della missione UNIFIL, Generale Messina, dal quale ha ricevuto un aggiornamento sulla missione e sulla situazione del nostro contingente impegnato in Libano, dopo che il quartier generale e due basi italiane che si trovano negli avamposti sono state raggiunte da colpi di armi da fuoco da parte dell’esercito israeliano.


“Il Governo italiano – si legge in una nota di Palazzo Chigi – ha formalmente protestato con le Autorità israeliane e ha ribadito con fermezza che quanto sta accadendo nei pressi della base del contingente UNIFIL non è ammissibile. Anche per questo, il Governo, attraverso il Ministro della Difesa, ha convocato l’Ambasciatore d’Israele in Italia. Il Presidente Meloni – che segue in maniera attenta gli sviluppi, in costante contatto con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e della Difesa, Guido Crosetto – ha espresso la forte vicinanza, sua personale e del Governo, ai nostri militari attualmente impegnati in Libano nell’ambito della missione ONU e di quella bilaterale MIBIL”. “Meloni – si legge ancora nella nota – ha ricordato che gli italiani continuano a prestare un’opera preziosa per la stabilizzazione dell’area, in aderenza al mandato delle Nazioni Unite. Il Governo, nel confermare il ruolo fondamentale di UNIFIL nel sud del Libano, continua a lavorare per la cessazione delle ostilità e alla de escalation della regione”.

Pnrr, rapporto da Commissione Ue su attuazione in tutti i paesi

Pnrr, rapporto da Commissione Ue su attuazione in tutti i paesiBruxelles, 10 ott. (askanews) – La Commissione europea ha pubblicato, oggi a Bruxelles, la sua la terza relazione annuale sull’attuazione del Fondo Rrf (“Recovery and Resilience Facility”), che con 648 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti è il principale strumento per il finanziamento dei Piani nazionali di ripresa e resilienza (Pnrr) del programma post pandemico di rilancio dell’economia nell’Ue “NextGenerationEU”.  


Secondo la Commissione, dopo un rallentamento subìto nel 2023 a causa delle modifiche che tutti i paesi Ue hanno apportato ai loro Pnrr con la revisione introdotta dalla nuova iniziativa “RePowerEU”, a seguito della crisi energetica e delle fiammate inflazionistiche causate dall’invasione russa dell’Ucraina, l’attuazione delle misure finanziate dal Fondo Rrf ora “sta accelerando, promuovendo riforme e continui progressi negli investimenti negli Stati membri”. Secondo la relazione, “la Commissione sta supportando gli Stati membri nell’attuazione completa e tempestiva dei loro piani attraverso processi più snelli e ha ulteriormente migliorato sia la trasparenza che i meccanismi per proteggere gli interessi finanziari dell’Ue”, spiega una nota dell’Esecutivo comunitario.


Il Fondo Rrf, ricorda la nota, “è un motore fondamentale per investimenti e riforme ambiziosi negli Stati membri, in iniziative che promuovono la transizione verde e digitale e rafforzano la resilienza e la competitività dell’Ue. Fin dalla sua istituzione, il Fondo ha generato oltre 82 miliardi di euro di investimenti a sostegno diretto delle imprese. Sono state realizzate oltre 900 riforme per ridurre gli oneri burocratici, e in particolare per accelerare i processi per ottenere permessi e licenze da parte delle aziende, aiutando l’industria dell’Ue a diventare più competitiva”. Con il supporto del Fondo Rrf, rileva la Commissione, “sono stati risparmiati 34 milioni di megawattora di consumo energetico, oltre 11,8 milioni di persone hanno potuto partecipare a programmi di istruzione e formazione, e 9,8 milioni di persone hanno beneficiato di misure di protezione contro i disastri naturali connessi al cambiamento climatico”. Inoltre, “si prevede che oltre 300 miliardi di euro di nuovi finanziamenti del Fondo Rrf saranno erogati entro la fine del 2024”.


La Commissione sottolinea l’accelerazione in corso nell’attuazione dei piani finanziati dal Fondo Rrf, dopo “i ritardi nel 2023 in gran parte legati all’invasione illegale dell’Ucraina da parte della Russia, all’elevata inflazione, ai problemi emersi nelle catene di approvvigionamento e alla necessità di adottare i capitoli ‘RePowerEU’” nei Pnrr degli Stati membri. Ad oggi, il Consiglio Ue ha approvato 26 nuovi capitoli “RePowerEU”, che forniscono fondi aggiuntivi per attuare riforme e investimenti mirati a diversificare le forniture energetiche dell’Ue, accelerare la transizione verde e sostenere le famiglie vulnerabili. Finora, la Commissione ha ricevuto 69 richieste di pagamento da 25 Stati membri e ha erogato 265,4 miliardi di euro, ovvero il 41% dei finanziamenti Rrf disponibili. Di questi fondi già erogati, 170,8 miliardi sono sovvenzioni (il 50% circa del totale disponibile pari a 357 miliardi) e 94,6 miliardi sono prestiti (su un totale disponibile di 291 miliardi). Entro la fine dell’anno, si prevede che saranno erogati oltre 300 miliardi di euro di fondi.


La Commissione, infine, sottolinea di aver “continuato a raccogliere con successo fondi sui mercati dei capitali per finanziare lo strumento Rrf”, e ricorda di aver emesso finora in particolare “60,2 miliardi di euro in obbligazioni verdi NextGenerationEU”. Il Fondo Rrf ha una durata limitata nel tempo: “Tutti gli sforzi – avverte la Commissione – dovranno rimanere concentrati sulla piena e tempestiva attuazione dei piani nazionali entro il 2026”. In questo contesto, la Commissione ricorda di “aver ha adottato ulteriori misure nel 2024 per supportare gli Stati membri nell’attuazione”. Lo scorso luglio, l’Esecutivo comunitario ha introdotto “processi più semplici, con linee guida aggiornate per gli Stati membri, con un’attenzione particolare alle modalità di revisione dei piani, che rimarranno pertinenti per affrontare i colli di bottiglia nell’attuazione. Sono stati inoltre semplificati i requisiti di rendicontazione per gli Stati membri”. La Commissione ha poi chiarito ulteriormente “i modi per combinare il Fondo Rrf con altri fondi Ue e migliorare le sinergie”. La relazione adottata oggi include un’analisi approfondita dei dati degli Stati membri sui 100 maggiori destinatari finali dei finanziamenti nell’ambito del Fondo Rrf. Negli allegati alla relazione, tra l’altro, la Commissione fornisce ulteriori chiarimenti su due concetti chiave del regolamento Rrf, che sono stati al centro di controversie con la Corte dei Conti europea (Eca): il primo punto riguarda le modalità con cui la Commissione determina quando una riforma o un investimento ha avuto inizio, per decidere se è ammissibile o no nell’ambito del Fondo Rrf (“clausola di retroattività”; il secondo punto concerne la corretta definizione di “spesa ricorrente” nel bilancio di uno Stato membro, essenziale per determinare se un investimento debba essere escluso dai finanziamenti Rrf.   Nel primo caso, la Commissione considera, ad esempio, che una misura per la quale i lavori sono cominciati nel 2020 era ammissibile anche se i contratti erano stati conclusi nel 2019. Nel secondo caso, la Commissione considera che la regola generale che vieta di sostituire con il Fondo Rrf il finanziamento di misure previste nella spesa corrente di un paese, si applica in particolare ai salari pagati dallo Stato o ad altre spese costanti, ma non, ad esempio, a una misura anti-corruzione, anche quando una iniziativa simile era già stata presa in passato.       Altri chiarimenti riportati negli allegati della relazione riguardano il concetto di doppio finanziamento nel contesto del Fondo Rrf e la nozione di destinatari finali dei finanziamenti. La Commissione, infine, sostiene di stare “rafforzando costantemente il suo quadro di audit e controllo, tenendo conto anche delle raccomandazioni del Parlamento europeo, del Consiglio e della Corte dei conti europea”, e precisa di  effettuato 17 audit ex-post nel periodo settembre 2023-agosto 2024 sul soddisfacente adempimento di traguardo parziali e obiettivi finali (“milestones” e “targets”). Sono stati inoltre effettuati quattro “audit di sistema” degli apparati di controllo nazionali. Per quanto riguarda l’Italia, in particolare, la Commissione riporta due casi di misure esemplari finanziate dal Fondo Rrf: il sostegno alla collaborazione industriale di 25 aziende nel quadro di un Ipcei (“Importanti progetti di comune interesse europeo”), con focus sulle tecnologie dell’idrogeno, la microelettronica, i servizi cloud di prossima generazione, che contribuiscono alla competitività e sostenibilità dell’Ue; e il miglioramento dei servizi e infrastrutture su 172 chilometri di linee ferroviarie nel Meridione.