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Sanremo Cristian Music Festival, i nomi dei cantanti partecipanti

Sanremo Cristian Music Festival, i nomi dei cantanti partecipantiMilano, 2 gen. (askanews) – La quarta edizione del Sanremo Cristian Music Festival, Festival della Canzone Cristiana 2025 si svolgerà a Sanremo dal 13 al 15 febbraio 2025, in concomitanza con la settantacinquesima edizione del Festival della Canzone Italiana. Sarà un Festival nel Festival, una staffetta musicale tra la musica leggera del Festival della Canzone Italiana, diretto da Carlo Conti, e la Christian Music del Sanremo Festival della Canzone Cristiana, ideato dal cantautore e Direttore artistico Fabrizio Venturi. “Abbiamo ricevuto tantissime candidature e i brani che ho ascoltato sono di levatura altissima. Ciò testimonia che la Christian Music sta sempre più affermandosi anche nel nostro Paese. Sarà Festival speciale dedicato al Giubileo e a Papa Francesco, il cui impegno è teso all’affermazione della Fratellanza Umana, della Pace Mondiale e della Convivenza Comune”, ha dichiarato Venturi.


Di seguito, i nomi dei concorrenti della quarta edizione del Festival della Canzone Cristiana che si contenderanno i trofei realizzati dal Maestro orafo Michele Affidato, lo stesso che ha creato i trofei destinati ai vincitori del Festival di Sanremo. Tony Strano di Pozzuoli (NA) con la canzone “Vento”


Francesco Bartoletti di Rho (MI) con “Sei la mia roccia” Gina Palmiari di Lesina (FG) con “Rosa”


Giovanni Sisti di Roma con “Le parole di Pietro” Giuseppe Marchese di Biancavilla (CT) con “Preghiera”


Figli del padre di Vezzano sul Crostolo (RE) con “Le dieci vergini” Gipsy Fiorucci di Città di Castello (PG) con “Regina del suo regno” Gabylo di Casarza Ligure (GE) con “Ho fede” Baby Rush di Frascati (RM) con “Gesù” Odissea di La Spezia (SP) con “C’è un tempo per amare” Piero Chiappano di Gaggiano (MI) con “Una strada in mezzo al ciglio” Xada di Bressana Bottarone (PV) con “Fantasie” Renato Belluccio di Capaccio Paestum (SA) con “La guerra è finita andiamo in pace” Selmar di Pelago (FI) con “Tuo amore” Gabry di Cavriago (RE) con “Quotidianità” Marco Celauro di Agrigento (AG) con “Adoro te” Ester di Gela (CL) con “Sotto una luna argento” Raffaele Mario Arteca di Padula (SA) con “Core ‘e mamma”

Stasera su Rai 1 lo Speciale Tv Premio Tenco 2024

Stasera su Rai 1 lo Speciale Tv Premio Tenco 2024Milano, 2 gen. (askanews) – Questa sera in seconda serata su Rai 1 andrà in onda lo speciale tv dedicato al Premio Tenco 2024, la rassegna della canzone d’autore che nel 2024 ha celebrato l’importante traguardo dei 50 anni.


L’edizione 2024 è stata dedicata a Massimo Cotto, indimenticabile giornalista, scrittore, dj, conduttore e autore e molto altro – e amico fraterno del Club Tenco – prematuramente scomparso la scorsa estate. Verranno proposti i momenti clou della rassegna con le performance degli straordinari artisti che si sono alternati sul palco del Teatro Ariston di Sanremo (Imperia) tra il 17 e il 19 ottobre 2024.


La rassegna ha visto il tutto esaurito alle serate presso l’Ariston e in tutti gli eventi collaterali che si sono tenuti nella sede del Club Tenco e nelle altre location sanremesi. Alla conduzione dello speciale tv Francesco Centorame, che, oltre a raccontare agli spettatori questa edizione, dedicherà alcuni focus alla storia dell’associazione culturale Club Tenco dalla sua nascita a oggi.


Il Premio Tenco, assegnato dal Club Tenco a coloro che hanno apportato un contributo significativo alla Canzone d’Autore mondiale, in questa edizione 2024 è stato assegnato a Edoardo Bennato, Samuele Bersani, Mimmo Locasciulli e Teresa Parodi. Ha invece ritirato il Premio Tenco 2022 il fondatore del gruppo rock russo DDT Jurij Ševcuk, che non aveva avuto la possibilità di essere presente all’Ariston a causa del conflitto russo-ucraino. Sul palcoscenico del tempio italiano della musica anche i vincitori delle Targhe Tenco 2024 (assegnate da una giuria formata da esperti, giornalisti e addetti ai lavori), vinte quest’anno da “È inutile parlare d’amore” di Paolo Benvegnù (migliore album in assoluto) – scomparso il 31 dicembre 2024 -, “La Mia Terra” di Diodato (migliore canzone singola), “Hasta Siempre Mercedes” di Simona Molinari (migliore album di interprete), “Assamanù” di Setak (migliore album in dialetto o lingua minoritaria parlata in Italia), “Curami l’anima” di Elisa Ridolfi (migliore album opera prima) e “Sarò Franco – Canzoni inedite di Califano” prodotto da Alberto Zeppieri (migliore album a progetto).


Inoltre, in questa edizione sono stati assegnati il Premio Tenco all’Operatore Culturale a Caterina Caselli e il Premio Yorum (riconoscimento istituito in collaborazione con Amnesty International Italia per dare visibilità agli artisti e alle artiste che, mettendo spesso a rischio la loro stessa vita, lottano per la libertà e i diritti umani in tutto il mondo) a Toomaj Salehi, rapper iraniano che è stato di recente rilasciato dopo aver scontato oltre un anno di carcere e aver rischiato l’impiccagione. A ritirare il premio Parisa Nazzari, attivista del movimento Woman Life Freedom for Peace and Justice da sempre vicina ad Amnesty International. Sul palco anche Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia e il rapper italiano Kento, che si è esibito con il brano “Free Toomaj”. Per il secondo anno è stato consegnato il Premio SIAE, riconoscimento conferito dalla Società Italiana degli Autori ed Editori. In questa edizione della rassegna il premio è stato assegnato a Ivan Graziani, ritirato dai figli Filippo e Tommaso, che, per l’occasione, si sono esibiti all’Ariston (Filippo alla voce e Tommaso alla batteria). Il Premio I Suoni della Canzone è invece stato assegnato all’eclettico Tullio De Piscopo per il suo inestimabile contributo alla canzone d’autore italiana. Ospiti d’eccezione hanno incantato la platea dell’Ariston: Simone Cristicchi & Amara, Wayne Scott, Michele Staino con Fabrizio Mocata e Gianni Coscia, Tosca e Francesco Tricarico. Inoltre, è stata selezionata per esibirsi Irene Buselli, artista emergente scelta tra i partecipanti de Il Tenco Ascolta, serie di eventi live organizzati dal Club Tenco in tutta Italia durante il corso dell’anno per promuovere i nuovi talenti della musica d’autore. Oltre alle tre serate all’Ariston, il programma della rassegna è ricco di eventi che per quattro giorni hanno animato la città simbolo della musica italiana: oltre al Teatro Ariston, la sede del Club Tenco, il Teatro del Casinò, l’Ex Chiesa Santa Brigida nel quartiere Pigna e il Cinema Ritz. La rassegna intende anche trasmettere la passione per la musica d’autore di generazione in generazione: il 16 ottobre si è tenuto al Teatro Ariston una masterclass per oltre mille studenti dedicata a Pino Daniele a cura di Marika Amoretti a cui hanno partecipato Fausta Vetere, Tullio De Piscopo, Carmine Aymone e Stefano Senardi. Tra i tantissimi eventi collaterali anche un pomeriggio, il 18 ottobre, interamente dedicato a Sergio Staino, straordinario giornalista, vignettista e regista che è stato fino alla sua morte, nel 2023, Presidente del Club Tenco. Quest’anno la scenografia è stata firmata da Valerio Berruti, artista che utilizza l’antica tecnica dell’affresco, la scultura e la video animazione per creare immagini essenziali, ispirate al mondo sospeso dell’infanzia. Premio Tenco 2024 è una produzione iCompany in collaborazione con Club Tenco. La Direzione Artistica è affidata a Sergio Secondiano Sacchi, Stefano Senardi. Un programma di Massimo Bonelli, scritto da Alessandra Ferrari, Alessandra Frigo, Cristiano D’Alisera con il supporto di Antonio Silva. Regia di Cristiano D’Alisera. Si ringrazia Comune di Sanremo, Regione Liguria, tutti i volontari e coloro che hanno contribuito alla realizzazione del Premio Tenco 2024.

Euro cala a 1,0311 dollari, segna nuovi minimi da oltre 2 anni

Euro cala a 1,0311 dollari, segna nuovi minimi da oltre 2 anniRoma, 2 gen. (askanews) – Il dollaro torna a rafforzarsi alla ripresa delle contrattazioni dopo la pausa per le festività di fine danno. E a 1,0311 sul biglietto verde l’euro cala a nuovi minimi da oltre due anni a questa parte: per trovare valori analoghi bisogna infatti risalire a inizio novembre del 2022.


Il rafforzamento della valuta Usa riflette un quadro macroeconomico degli Stati Uniti più positivo rispetto a quello dell’area euro, con economia solida e conseguenti dubbi su quelle che saranno le future mosse della Federal Reserve. Nell’eurozona invece, come confermato oggi dalle indagini sul manifatturiero, la dinamica dell’economia resta debole e ci si attende che la Bce continui nella manovra di riduzione dei tassi di interesse. Anche la sterlina Gb perde sulla valuta statunitense, nel pomeriggio cala a 1,2407 dollari. In entrambi i casi potrebbe pesare anche l’avvicinarsi dell’insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump.

Cecilia Sala, Meloni convoca vertice a Palazzo Chigi

Cecilia Sala, Meloni convoca vertice a Palazzo ChigiRoma, 2 gen. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha convocato a Palazzo Chigi nel pomeriggio, secondo quanto si apprende da fonti qualificate, un vertice di governo sul caso della giornalista italiana Cecilia Sala, arrestata e detenuta in Iran.


Al vertice parteciperanno, di persona o in videocollegamento, la premier Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e, sempre secondo quanto si apprende, i servizi di intelligence.

Usa, Mattarella: sgomento per il vile attentato a New Orleans

Usa, Mattarella: sgomento per il vile attentato a New OrleansRoma, 2 gen. (askanews) – “Ho appreso con sgomento del vile attentato che ha provocato molte vittime e feriti nella città di New Orleans. Il popolo italiano partecipa al lutto di quanti hanno perso i loro cari e auspica il pronto ristabilimento per i feriti”. Lo scrive il capo dello Stato Sergio Mattarella in un messaggio al presidente Usa Joe Biden.


“In questo momento di dolore per il popolo americano – aggiunge Mattarella – tengo a riaffermare il deciso proposito della Repubblica italiana di contrastare nel modo più fermo ogni forma di terrorismo, sulla base di quei valori di civiltà, democrazia e rispetto della vita umana, da sempre condivisi con gli Stati Uniti”. Conclude il presidente: “In spirito di vicinanza e in attesa di accoglierla a Roma, le rinnovo, signor presidente, le espressioni del più profondo cordoglio delle Repubblica italiana e mio personale”.

Usa, Mattarella: sgomento per vile attentato a New Orleans

Usa, Mattarella: sgomento per vile attentato a New OrleansRoma, 2 gen. (askanews) – “Ho appreso con sgomento del vile attentato che ha provocato molte vittime e feriti nella città di New Orleans. Il popolo italiano partecipa al lutto di quanti hanno perso i loro cari e auspica il pronto ristabilimento per i feriti”. Lo scrive il capo dello Stato Sergio Mattarella in un messaggio al presidente Usa Joe Biden.


“In questo momento di dolore per il popolo americano – aggiunge Mattarella – tengo a riaffermare il deciso proposito della Repubblica italiana di contrastare nel modo più fermo ogni forma di terrorismo, sulla base di quei valori di civiltà, democrazia e rispetto della vita umana, da sempre condivisi con gli Stati Uniti”. Conclude il presidente: “In spirito di vicinanza e in attesa di accoglierla a Roma, le rinnovo, signor presidente, le espressioni del più profondo cordoglio delle Repubblica italiana e mio personale”.

Cecilia Sala, Meloni ha convocto un vertice a Palazzo Chigi

Cecilia Sala, Meloni ha convocto un vertice a Palazzo ChigiRoma, 2 gen. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha convocato a Palazzo Chigi nel pomeriggio, secondo quanto si apprende da fonti qualificate, un vertice di governo sul caso della giornalista italiana Cecilia Sala, arrestata e detenuta in Iran.


Al vertice parteciperanno, di persona o in videocollegamento, la premier Giorgia Meloni, il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano e, sempre secondo quanto si apprende, i servizi di intelligence.

Cecilia Sala, Schlein: il governo condivida le iniziative per la liberazione

Cecilia Sala, Schlein: il governo condivida le iniziative per la liberazioneRoma, 2 gen. (askanews) – “Cecilia Sala va liberata e riportata a casa. E’ la priorità assoluta. Per questo, in contatto col Governo, ci siamo attenuti alla massima discrezione richiesta. Ma le notizie sulle sue condizioni di detenzione sono allarmanti. Il trattamento inumano che sta subendo è inaccettabile. Nella piena collaborazione fin qui assicurata, chiediamo al Governo, nelle forme che la delicatezza della vicenda prevede, la condivisione con tutte le forze politiche delle iniziative intraprese per la sua liberazione”. Lo affermano in una nota congiunta la segretaria del Pd Elly Schlein e il responsabile Esteri del Partito Democratico Peppe Provenzano.


“Al tempo stesso, con voce univoca – proseguono – ci si adoperi affinché sia garantito il rispetto dei suoi diritti fondamentali. Calpestare la dignità di Sala significa calpestare la dignità dell’Italia”.

Cecilia Sala, Schlein: governo condivida iniziative per liberazione

Cecilia Sala, Schlein: governo condivida iniziative per liberazioneRoma, 2 gen. (askanews) – “Cecilia Sala va liberata e riportata a casa. E’ la priorità assoluta. Per questo, in contatto col Governo, ci siamo attenuti alla massima discrezione richiesta. Ma le notizie sulle sue condizioni di detenzione sono allarmanti. Il trattamento inumano che sta subendo è inaccettabile. Nella piena collaborazione fin qui assicurata, chiediamo al Governo, nelle forme che la delicatezza della vicenda prevede, la condivisione con tutte le forze politiche delle iniziative intraprese per la sua liberazione”. Lo affermano in una nota congiunta la segretaria del Pd Elly Schlein e il responsabile Esteri del Partito Democratico Peppe Provenzano.


“Al tempo stesso, con voce univoca – proseguono – ci si adoperi affinché sia garantito il rispetto dei suoi diritti fondamentali. Calpestare la dignità di Sala significa calpestare la dignità dell’Italia”.

Fi critica modifiche a Codice appalti:Salvini torni sui suoi passi

Fi critica modifiche a Codice appalti:Salvini torni sui suoi passiRoma, 2 gen. (askanews) – Forza Italia chiede al ministro per le Infrastrutture e i Trasporti, Matteo Salvini, leader della Lega, di rivedere il maxitesto con le modifiche al Codice appalti approvato a Natale e entrato in vigore con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale il 31 dicembre 2024. A parlare in una intervista al Sole 24 ore è Erica Mazzetti, deputata e responsabile del dipartimento Lavori Pubblici di Forza Italia, relatrice alla Camera del parere sul correttivo al Codice che era stato approvato soltanto nel 2023. “Da parte di Forza Italia la volontà di salvaguardare la maggioranza è una priorità, il ministro Salvini ha avuto un mese particolare con il suo processo il cui esito peraltro ci fa davvero piacere. Ma adesso mettiamo un po’ la testa su questo tema e rivediamo alcune norme, uno spazio c’è subito nel decreto milleproroghe”, osserva.


“La procedura della delega – osserva Mazzetti – non è stata completata e alcune regole rischiano di penalizzare fortemente il mondo delle piccole e medie imprese. Il correttivo andava fatto assolutamente, io stessa ho presentato una risoluzione già lo scorso aprile che andava verso una correzione puntuale di alcune parti della norma. Andavano ascoltate le richieste degli operatori del settore, tant’è che in commissione abbiamo svolto ben 100 audizioni. Ma il ministro ha deciso di portare questo testo in Consiglio dei Ministri all’insaputa di tutti, 500 pagine che più che correggere stravolgono il codice anche sui principi dello stesso. E peraltro con un iter non propriamente lineare”. “La legge delega – ricorda Mazzetti – stabiliva che il consiglio dei ministri, valutati i pareri della commissione parlamentare competente, deve motivare le ragioni per cui non accoglie i pareri parlamentari, soprattutto nelle condizioni che se non accolte hanno 10 giorni per motivare il rigetto. Dopodiché si deve fare un altro passaggio nelle commissioni parlamentari per la stesura definitiva, cosa che non è avvenuta”.


Cosa succede adesso, osserva, “non spetta a me dirlo, ci sono gli organi di controllo che possono fare tutte le verifiche del caso sulle procedure”. Secondo Mazzetti potrebbero esserci dei ricorsi: “Organi terzi, come la Corte Costituzionale e ANAC, sono preposti al controllo delle procedure e potrebbero sollevare obiezioni”. “Io – racconta – sono da anni in continuo contatto con il settore delle costruzioni e i punti critici sollevati sono molti, sono certa che alcune questioni avrebbero creato meno problemi se la legge 36/2023 non fosse stata toccata. Quello era un codice fatto con buon senso, realismo e il lungimiranza, liberale e garantista che metteva al centro le piccole medie imprese, professionisti, stazioni appaltanti, Rup e che dava uno slancio diverso al nostro paese, basato su principi politici condivisi e univoci illuminanti”. Secondo Mazzetti “il correttivo danneggia questo mondo: non si fa un idoneo adeguamento dei prezzi, le imprese più piccole sono le prime che non ce la fanno a recuperare i soldi e non è giusto accollare tutti gli aumenti sulle spalle degli imprenditori anziché sulla pubblica amministrazione”.