Tennis, Sinner ai quarti a Shanghai, battuto SheltonRoma, 9 ott. (askanews) – Jannik Sinner “vendica” la sconfitta del 2023 e batte Ben Shelton con i parziali di 6-4, 7-6 in un’ora e mezza di gioco qualificandosi per i quarti di finale al “Rolex Shanghai Masters”, penultimo ATP Masters 1000 della stagione dotato di un montepremi di 8.995.555 dollari, che si sta disputando sui campi in cemento del Qi Zhong Stadium della metropoli sulla costa centrale della Cina. Vittoria da n°1 di Jannik, che salva 7 palle break a fronte dell’unica avuta e ora attende ai quarti di Shanghai uno tra Medvedev e Tsitsipas. Vittoria n°62 in stagione per l’azzurro, che ha sempre raggiunto i quarti in questa straordinaria stagione (14 su 14).
Venerdì nei quarti Sinner troverà dall’altra parte della rete il vincente della sfida tra il greco Stefanos Tsitsipas, n.12 ATP e decima testa di serie, ed il russo Dannil Medvedev, n.5 del ranking e del seeding (il 28enne moscovita è avanti 9-4 nei precedenti, compreso l’unico giocato a Shanghai, nelle semifinali del 2019).
Google, DOJ propone scissione per chiudere azione per monopolioRoma, 9 ott. (askanews) – Il Dipartimento della Giustizia Usa avrebbe proposto una scissione di alcune divisioni di Google per chiudere l’azione legale per monopolio nei motori di ricerca in corso contro l’azienda. Lo riferisce Bloomberg.
La raccomandazione sarebbe stata presentata formalmente dal DOJ in una recente udienza della corte federale che sta esaminando il caso. Tra gli asset che Google potrebbe cedere il sistema operativo Android, il browser Chrome. Dovrebbero poi cessare i pagamenti per rendere Google il motore di ricerca di default.
Consulta, Schlein: la maggioranza ora accetti il dialogoRoma, 8 ott. (askanews) – “La compattezza delle opposizioni ha fermato la forzatura che la maggioranza voleva fare, ora accettino il dialogo”. Lo scrive la segretaria Pd Elly Schlein sui social network.
“E quando parlo di dialogo non intendo chiamate spicce a parlamentari di minoranza per cercare dei voti per andare avanti sulla propria forzatura. Se esiste una maggioranza qualificata per questo voto è proprio perché la Costituzione prevede un dialogo tra maggioranza e opposizione”. Conclude la Schlein: “Noi ci aspettiamo che accettino di dialogare perché fin qui, con la prima forza di opposizione, si sono rifiutati di farlo su una delle massime garanzie costituzionali. L’Aventino lo stanno facendo loro che si rifiutano di fare quello che è sempre stato fatto”.
Psb, Giorgetti:_dati economici migliorano ma aumenta incertezzaRoma, 8 ott. (askanews) – “Siamo in un momento caratterizzato da tendenze contrastanti: da un lato c’è un andamento delle variabili economiche in linea con le attese, con il mercato del lavoro e i saldi di finanza pubblica più favorevoli delle previsioni” dall’altro “l’allargamento dei conflitti sta alimentando l’incertezza”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in audizione alle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato sul piano strutturale di bilancio. “L’incertezza sul quadro globale” ha aggiunto “sta probabilmente incidendo non solo sugli investimenti delle imrpese ma anche sui consumi con un aumento della propensione al risparmio delle famiglie che si registra negli ultimi mesi”. Dopo l’aggiornamento delle stime del Pil effettuato dall’Istat “diventa più difficile raggiungere una crescita dell’1% nell’anno in corso”, ha affermato Giorgetti aggiungendo che non ci sono preoccupazioni per gli anni successivi.
Ottava fumata nera sulla Consulta. Schlein: li abbiamo fermatiRoma, 8 ott. (askanews) – Anche l’ottava votazione del Parlamento in seduta comune per l’elezione di un giudice costituzionale finisce con una fumata nera: le opposizioni compatte non hanno partecipato allo scrutinio e la maggioranza, preso atto di non avere i 363 voti necessari per eleggere Francesco Saverio Marini – il consigliere giuridico della premier Giorgia Meloni su cui il centrodestra aveva trovato l’accordo -, ha dato indicazione di votare scheda bianca.
Alla fine entrano in Aula 342 parlamentari: 323 votano scheda bianca, 9 schede vanno disperse, 10 nulle. Dalla maggioranza minimizzano le 25 assenze tra deputati e senatori del centrodestra (12 della Lega – tra loro anche Andrea Crippa, seppure presente a Montecitorio – 8 di Fdi, 3 di Fi, 2 di Noi Moderati) visto che la chiamata alle armi dei giorni scorsi per eleggere Marini era venuta meno già in mattinata. “Stamattina è fallito il blitz organizzato da Meloni in persona per consentire alla sola maggioranza di eleggersi il giudice della Corte costituzionale. Li abbiamo lasciati da soli in aula con le loro paranoie, a scovare i traditori dentro Fratelli d’Italia”, commenta il presidente del M5S, Giuseppe Conte. Il centrodestra punta il dito contro “le opposizioni” definendo “istituzionalmente imbarazzante” l’atteggiamento dell’Aventino e accusandole di aver trasformato in un “ring di spartizione partitica un dovere così importante del Parlamento”. Ma la segretaria del Pd, Elly Schlein, respinge le critiche ed esulta: “La compattezza delle opposizioni ha fermato la forzatura che la maggioranza voleva fare. Ora accettino il dialogo con le opposizioni che si sono rifiutati di avere fino a qui. E quando dico dialogo non intendo fare chiamate spicciole a parlamentari di opposizione per cercare dei voti per andare avanti sulla propria forzatura, intendo chiamare le forze di opposizione a un dialogo sulla composizione della Corte Costituzionale”.
Sul nome di Marini che la maggioranza non sembra per ora togliere dal tavolo, non c’è un muro da parte dei dem. A domanda precisa, la risposta di Schlein non è di chiusura: “Mi aspetto che il dialogo si apra. Poi vediamo come andrà”. A difesa del nome che avrebbero voluto eleggere, fonti di Fdi sottolineano che “in concreto, il preteso conflitto di interessi del consigliere giuridico del presidente del Consiglio, è un bluff. Nel settembre 2022, ad esempio, venne nominato alla Consulta Marco d’Alberti, consigliere giuridico del presidente Draghi”. Dalla presidenza della Camera fanno sapere che verrà mantenuta la periodicità delle votazioni del Parlamento in seduta comune (“si potrebbe rivotare già la prossima settimana”, secondo il vicepresidente Giorgio Mulè) anche per dare seguito all’invito del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a colmare un “vulnus” che va avanti da dieci mesi. Dunque prima di arrivare a dicembre, quando altri tre giudici costituzionali arriveranno al termine del loro mandato aprendo la strada a un accordo più ampio, ci saranno altre votazioni per eleggere il successore dell’ex presidente della Consulta Silvana Sciarra. In quale clima è tutto da vedere visto che i toni della maggioranza non sembrano mitigarsi. I capigruppo avvertono: “Solo per quel senso dello Stato e di responsabilità che è proprio del centrodestra i nostri parlamentari voteranno, per l’ultima volta, scheda bianca”. E il responsabile dell’organizzazione di Fdi, Giovanni Donzelli, rincara: “Se le opposizioni pensano di bloccare le istituzioni a vita fino a quando la maggioranza non fa quello che dicono loro sbagliano, fanno male alle istituzioni e a se stessi”.
Ciclismo, maltempo, i corridori fermano la Tre Valli VaresineRoma, 8 ott. (askanews) – Clamorosa e inedita decisione da parte dei corridori dela Tre Valli Varesine 2024, una delle classiche del panorama ciclistico autunnale. La corsa era partita con un percorso già accorciato da parte degli organizzatori, ma pioggia e freddo hanno martellato il gruppo sin dalla partenze e non sono andati migliorando con il progredire della gara. In corrispondenza del terzo passaggio sotto lo striscione d’arrivo, dopo una cinquantina di chilometri percorsi, il gruppo si è fermato. Dopo che alcune squadre si sono mosse in direzione dei rispettivi mezzi di trasporto e di sostegno, è stata ufficializzata la decisione di cancellare la corsa.
Al via della gara c’erano anche il campione del mondo Tadej Pogacar e il campione olimpico Remco Evenepoel. “Tutti volevano fermarsi” ha detto Pogacar ,”era solo una questione di quale giro qualcuno sarebbe caduto. Quelle sono le cadute peggiori quando perdi il manubrio. Conosco molti amici del gruppo che quest’anno hanno avuto delle commozioni cerebrali. È una cosa a cui dobbiamo stare più attenti nel gruppo”. La gara femminile si era corsa un paio di ore prima in condizioni difficilissime e aveva visto il successo della francese Kerbaol. Gara accorciata a un solo giro del circuito finale. (Foto X Groupama-FDJ)
Consulta, Conte: maggioranza rimasta sola con sue paranoie su ricerca infamiRoma, 8 ott. (askanews) – “Stamattina è fallito il blitz organizzato da Meloni in persona per consentire alla sola maggioranza di eleggersi il giudice della Corte costituzionale. Li abbiamo lasciati da soli in aula con le loro paranoie, a scovare i traditori dentro Fratelli d’Italia”. Lo ha scritto su X il presidente del M5S, Giuseppe Conte.
“Piuttosto i membri del governo Meloni – ha aggiunto – avrebbero fatto bene a fare un blitz alla presentazione del rapporto di Gimbe sulla sanità: avrebbero scoperto che mentre tagliano le risorse, ci sono 4,5 milioni di italiani che rinunciano alle cure: 2,5 milioni perché non ce la fanno economicamente fra carovita, stipendi da fame e povertà diffusa. Dobbiamo investire di più in sanità con serie riforme per evitare sprechi, inefficienze e contrastare le disuguaglianze territoriali, che costringono i pazienti a scappare da una Regione all’altra”, ha concluso Conte.
Calcio, l’addio di Andres Iniesta: “Ora farò l’allenatore”Roma, 8 ott. (askanews) – Il calcio spagnolo si è fermato per applaudire Andres Iniesta che ha dato il proprio addio ufficiale al calcio nella giornata di martedì 8 ottobre nel corso dell’evento “El Juego Continua”, tenuto a Barcellona a Port Vell. Un evento celebrato dal Barcellona in pompa magna. “Continuerete a sentire cose da me – ha detto il centrocampista spagnolo che in carriera ha vinto trentotto trofei, che lo rendono il quarto giocatore più vincente di tutti i tempi con 38 trofei dietro Messi (45), Dani Alves (44), Kenny Dalglish (39). Con il Barcellona ha vinto 9 campionati spagnoli, 6 Coppe del Re, 7 Supercoppe spagnole, 4 UEFA Champions League, 3 Supercoppe UEFA e 3 Coppe del mondo per club. Con la nazionale spagnola è diventato campione del mondo nel 2010 e campione d’Europa nel 2008 e nel 2012. “Ho ancora intatti entusiasmo e desiderio – le sue parole – . Se c’è una parola che può riassumere la mia carriera è l’orgoglio, l’orgoglio di aver lottato e lavorato. E mi conoscete, sono un testardo: sto continuando ad allenarmi a modo mio, per imparare. Ho già iniziato il corso per diventare allenatore”. Iniesta entra nella cantera, le giovanili del Barcellona, a 12 anni; a 15 è capitano dell’Under-15, per poi approdare nel 2000 (a 16 anni) al Barça B. Dal 2002 è in prima squadra e inizia a scrivere la storia del club blaugrana. Ci gioca per 16 stagioni, 674 partite in tutto con 57 gol fatti e almeno il doppio fatti segnare. Il 1° ottobre l’annuncio, il 7 l’ufficialità con un messaggio sui social e le lacrime impossibili da trattenere appena inizia a parlare. “Per me il calcio è stato…”, dice, prima che siano le immagini a parlare per lui. Tra gli interventi di chi l’ha allenato, Serra Ferrer dice: “È uno dei pochi calciatori che è stato professore prima di essere alunno. Sapeva già tutto. Si è divertito a semplificare la vita dei compagni di squadra con le sue giocate”.
Bebelplatz, il romanzo di Stassi sui roghi nazisti dei libriRoma, 8 ott. (askanews) – 10 maggio 1933. A Bebelplatz, nel centro di Berlino, allo scoccare della mezzanotte migliaia di libri vengono dati alle fiamme. Joseph Goebbels proclama: «L’uomo tedesco del futuro non sarà più un uomo fatto di libri, ma un uomo di carattere». Su tutta l’Europa si sparge un odore di benzina e di cenere. Da questa pagina della nostra storia prende le mosse “Bebelplatz”, il nuovo romanzo di Fabio Stassi (Sellerio).
24 febbraio 2022. La Russia invade l’Ucraina, e di lì a qualche mese un nuovo conflitto devasterà la striscia di Gaza. Durante un tour negli istituti di cultura italiani da Amburgo a Monaco, Fabio Stassi attraversa le piazze delle Bücherverbrennungen, i roghi di libri, e risale a ritmo incalzante la memoria del fuoco e delle censure, dei primi bombardamenti aerei sui civili, del saccheggio di librerie e biblioteche. Studia mappe e resoconti, si interroga sul ruolo della cultura e sulla cecità della guerra, indaga l’istinto di sopraffazione degli esseri umani. Alla fine compone un piccolo atlante della letteratura «dannosa e indesiderata» e rintraccia cinque scrittori italiani destinati alle fiamme dai nazisti: Pietro Aretino, il cantore della libertà rinascimentale; Giuseppe Antonio Borgese, cittadino del mondo e inguaribile utopista; Emilio Salgari, antimperialista amato in Sudamerica; Ignazio Silone, antifascista radicale, e Maria Volpi, unica donna della lista, disinibita narratrice del piacere e dell’indipendenza femminile. Quello di Stassi è un appassionato discorso in difesa di tutto ciò che trasgredisce la norma, un viaggio ricco di corrispondenze, colpi di scena e nuove interpretazioni, da Ovidio a Cervantes, da Arendt a Canetti, Sebald, Morante, Bernhard: un invito a disseppellire la biblioteca di Don Chisciotte. Perché la ribellione si impara leggendo, e ogni lettore, per qualsiasi potere, «è sempre una minaccia». Come scrive Alberto Manguel nell’Introduzione: «Da qualche parte nel mondo una mente sta ideando parole da tracciare con la mano e da decifrare con gli occhi in mezzo al fumo e alle ceneri».
Juventus, Bremer intervento riuscito ma fuori almeno sette mesiRoma, 8 ott. (askanews) – Intervento perfettamente riuscito per Gleison Bremer. Il difensore della Juventus si è sottoposto nella mattinata di oggi, martedì 8 ottobre, all’intervento chirurgico di ricostruzione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro, a seguito dell’infortunio riportato contro il Lipsia mercoledì scorso in Champions League. Nei prossimi giorni, il brasiliano inizierà l’iter riabilitativo. Per il difensore si prevede un’assenza di almeno sette mesi: la stagione è compromessa, se non addirittura finita.