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Codice della strada, Salvini risponde a Vasco Rossi: si confronti con i genitori che hanno perso i figli

Codice della strada, Salvini risponde a Vasco Rossi: si confronti con i genitori che hanno perso i figliRoma, 15 dic. (askanews) – “Ho visto che Vasco Rossi ha polemizzato con il nuovo codice della strada. Vasco mi piace molto come cantante, è contrariato perché dice che se uno usa alcune droghe e si mette al volante rischia multe. A Vasco dico non si confronti con la politica ma con i troppi genitori che hanno perso troppi figli per colpa di chi si è messo alla guida drogato. Non si ride, non si scherza e non si fa polemica quando c’è in ballo la vita dei figli”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, in collegamento con la festa di Atreju.

Autonomia differenziata, Calderoli: pronti al braccio di ferro se necessario

Autonomia differenziata, Calderoli: pronti al braccio di ferro se necessarioGenova, 15 dic. (askanews) – “L’Autonomia farò il possibile per portarla a casa”, ma l’Autonomia “non è un regalo che possono darci, è un diritto e i diritti o te li danno o te li vai a prendere. E ogni tanto se c’è bisogno di fare qualche braccio di ferro dobbiamo essere disposti a farlo”. Lo ha detto il ministro per l’Autonomia Roberto Calderoli, parlando al congresso della Lega Lombarda. “Tanta più forza ci sarà nella Lega e tanta più forza ci sarà nel braccio. Qualcuno a suo tempo – ha detto citando Umberto Bossi – ci ha detto, ‘mai mulà, io col cavolo che mollo e vado avanti’”.


Dopo l’approvazione della legge sull’autonomia, “qualcuo si era illuso che la cosa fosse finita ma io lo sapevo che la strada sarebbe stata in salita”, perchè “ci sono i mantenuti e chi li mantiene e il mantenuto è difficile sia disponibile a cedere senza lottare”. E assicura: “Sto dando prova di resistenza e pazienza, non m’incazzo neanche più, ho dovuto fare lo slalomista, ogni giorno mi mettono un paletto diverso, io devo evitarli tutti per arrivare al traguardo”.

Papa Francesco ad Ajaccio, all’Angelus invoca “pace per tutto il Medio Oriente” terre per 47esimo viaggio apostolico

Papa Francesco ad Ajaccio, all’Angelus invoca “pace per tutto il Medio Oriente” terre per 47esimo viaggio apostolicoRoma, 15 dic. (askanews) – “Pace per tutte le terre che si affacciano su questo mare, specialmente per la Terra Santa, dove la Vergine Maria ha dato alla luce Gesù. Pace per la Palestina, per Israele, per il Libano, per la Siria. Per tutto il Medio Oriente”. Lo ha detto Papa Francesco, durante l’Angelus ad Ajaccio.


Papa Francesco è atterrato stamattina ad Ajaccio in Corsica, per la conclusione del Congresso La Religiosité Populaire en Mediterranée. E’ il 47esimo Viaggio Apostolico Internazionale del Santo Padre. 

Risultati e classifica di serie A: Juve lontna dalla Champions

Risultati e classifica di serie A: Juve lontna dalla ChampionsRoma, 15 dic. (askanews) – Questi i risultati e la classifica della sedicesima giornata di serie A dopo Juventus-Udinese 2-2:


Sedicesima giornata Empoli-Torino 0-1, Cagliari-Atalanta 0-1, Udinese-Napoli 1-3, Juventus-Venezia 2-2,Domenica 15 dicembre: ore 12.30 Lecce-Monza, ore 15 Bologna-Fiorentina, Parma-Verona, ore 18 Como-Roma, ore 20.45 Milan-Genoa Lunedì 16 dicembre: ore 20.45 Lazio-Inter. Classifica: Atalanta 37, Napoli 35, Inter, Fiorentina, Lazio 31, Juventus 28, Milan, Bologna 22, Udinese 20, Empoli, Torino 19, Roma 16, Parma, Genoa 15, Cagliari 14, Lecce 13, Verona, Como 12, Monza, Venezia 10.


Diciassettesima giornata venerdì 20 dicembre ore 20.45 Verona-Milan, sabato 21 dicembre ore 15 Torino-Bologna, ore 18 Genoa-Napoli, ore 20.45 Lecce-Lazio, sabato 21 dicembre ore 20.45, domenica 22 dicembre ore 12.30 Roma-Parma, ore 15 Venezia-Cagliari, ore 18 Atalanta-Empoli, ore 20.45 Monza-Juventus, lunedì 23 dicembre ore 18.30 Fiorentina-Udinese, lunedì 23 dicembre ore 20.45 Inter-Como.

Triennale apre al cinema: 12 registi per Fondation Cartier

Triennale apre al cinema: 12 registi per Fondation CartierMilano, 15 dic. (askanews) – I film sono in molti casi magnetici e tremendamente evidenti, ma non è neppure questo il vero elemento di fascino della mostra “Il Nostro Tempo”, nuovo capitolo della relazione tra la Fondation Cartier pour l’art contemporain e Triennale Milano. Il punto è la somma di queste opere collocate nello spazio mentale della Triennale e con un allestimento di bunker arc che restituisce la sensazione profonda dell’esperienza cinematografica, anche in un contesto che resta quello dell’arte contemporanea.


“La Fondation Cartier – ha detto ad askanews la curatrice Chiara Agradi – da più di 30 anni porta avanti un discorso con il cinema. La programmazione della Fondation Cartier è sempre stata interessata all’arte cinematografica e questo interesse si è poi concretizzato negli anni nell’organizzazione di mostre dedicate all’arte cinematografica a Parigi e di conseguenza anche all’acquisizione di opere che oggi sono nella nostra collezione. In parallelo la fondazione ha sostenuto l’attività di artisti e registi attraverso un contributo alla produzione, un aiuto alla diffusione”. Il titolo “Il Nostro Tempo” rimanda a echi hemingwayani e la mostra scava in certi aspetti del presente, dalla matematica alle dittature, dall’intimità alla memoria degli alberi, passando pure per un Trittico di Agnès Varda. “Gli artisti in mostra – ha aggiunto la curatrice – seppur con uno sguardo e una sensibilità estremamente differente, indagano e riflettono su quelle che sono le contraddizioni del mondo in cui viviamo”.


Tra i registi presenti in Triennale c’è anche il rumeno Andrei Ujica, che ha portato a Milano il film “Nicolae Ceausescu: un’autobiografia”, dedicato al dittatore comunista ucciso poi nella rivoluzione del 1989. “Ho cercato di fare un film – ci ha spiegato Ujica – in parte per raccontare la sua epoca al potere attraverso i suoi stessi occhi, perché tutte le immagini che ho usato sono state commissionate da lui e realizzate dall’apparato di propaganda. La cosa strana è che quando le metti insieme queste immagini si ritorcono contro di lui”. Per la Triennale, poi, questa mostra è anche un’occasione di allargare ulteriormente le proprie prospettive di ricerca. “A noi – ci ha detto il presidente Stefano Boeri – interessa moltissimo una sperimentazione sul cinema, quindi non si tratta di semplicemente fare una serie di proiezioni, ma si tratta di sperimentare come il linguaggio cinematografico può interagire con tutte le altre arti che ospitiamo e questo allestimento di bunker arc con la curatela di Chiara Agradi secondo me è una risposta perfetta e per noi è veramente l’inizio di un percorso di ricerca sul cinema in Triennale”.


Un percorso che, tra le altre cose, ci ricorda, se mai ce ne fosse bisogno, la centralità delle immagini in movimento sulla scena del contemporaneo, sulla scena dei nostri tempi. (Leonardo Merlini)

Risultati e classifica di serie A: Napoli a -2 dall’Atalanta

Risultati e classifica di serie A: Napoli a -2 dall’AtalantaRoma, 14 dic. (askanews) – Questi i risultati e la classifica della sedicesima giornata di serie A dopo Udinese-Napoli 1-3:


Sedicesima giornata Empoli-Torino 0-1, Cagliari-Atalanta 0-1, Udinese-Napoli 1-3, ore 20.45 Juventus-Venezia Domenica 15 dicembre: ore 12.30 Lecce-Monza, ore 15 Bologna-Fiorentina, Parma-Verona, ore 18 Como-Roma, ore 20.45 Milan-Genoa Lunedì 16 dicembre: ore 20.45 Lazio-Inter. Classifica: Atalanta 37, Napoli 35, Inter, Fiorentina, Lazio 31, Juventus 27, Milan, Bologna 22, Udinese 20, Empoli, Torino 19, Roma 16, Parma, Genoa 15, Cagliari 14, Lecce 13, Verona, Como 12, Monza 10, Venezia 9.


Diciassettesima giornata venerdì 20 dicembre ore 20.45 Verona-Milan, sabato 21 dicembre ore 15 Torino-Bologna, ore 18 Genoa-Napoli, ore 20.45 Lecce-Lazio, sabato 21 dicembre ore 20.45, domenica 22 dicembre ore 12.30 Roma-Parma, ore 15 Venezia-Cagliari, ore 18 Atalanta-Empoli, ore 20.45 Monza-Juventus, lunedì 23 dicembre ore 18.30 Fiorentina-Udinese, lunedì 23 dicembre ore 20.45 Inter-Como.

Libano, Meloni: impegno Italia per tenuta cessate il fuoco

Libano, Meloni: impegno Italia per tenuta cessate il fuocoRoma, 14 dic. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha ricevuto oggi a Palazzo Chigi il primo ministro del Libano Najib Mikati.


Meloni, si legge in una nota di Palazzo Chigi, “ha confermato l’impegno del Governo italiano per sostenere la tenuta del cessate il fuoco in Libano, ricordando anche il fondamentale ruolo svolto dall’Italia attraverso il contingente presso la missione UNIFIL e il comando del Comitato Tecnico-Militare per il Libano, che ha il compito di coordinare il sostegno internazionale alle Forze armate Libanesi”.

Schlein avverte gli alleati: serve unità, basta polemiche

Schlein avverte gli alleati: serve unità, basta polemicheRoma, 14 dic. (askanews) – Il Pd è in salute, “è il primo partito” del centrosinistra e adesso bisogna che anche gli alleati mettano da parte la competizione interna al centrosinistra perché la destra si batte con “l’unità”. L’assemblea Pd per Elly Schlein è l’occasione per un bilancio del 2024 e, al tempo stesso, per richiamare gli alleati a lavorare contro “il vero avversario”. La segretaria dem parla oltre un’ora, mette in fila i risultati – buoni – ottenuti nell’anno che sta per finire e si rivolge ai compagni di viaggio per chiedere di remare tutti nella stessa direzione. Le discussioni sul possibile “federatore” Ernesto Ruffini non vengono nemmeno sfiorate dalla leader democratica, solo Francesco Boccia dice qualcosa, rispondendo alle domande dei cronisti, facendo capire che i democratici non credono molto nell’operazione.


Schlein ripete più volte la parola “unità”, la segretaria ha ben chiaro che nemmeno la conclusione del ‘percorso costituente’ M5s è bastata a far cambiare approccio ai 5 stelle. L’intervista di Chiara Appendino lo conferma, l’ex sindaca di Torino anche oggi diffonde una nota per incalzare direttamente la segretaria democratica: “Non scappiamo dai problemi, cara Elly, assumetevi le vostre responsabilità. Per battere questa destra serve un’alternativa credibile, serve essere testardamente pacifisti, ambientalisti e progressisti, sì, ma contano i fatti, non le etichette”. La segretaria Pd non accetta la provocazione, invita i suoi a non cadere nella trappola. Boccia, per esempio, una stoccata ad Appendino la rifila: “Se avessimo seguito l’indicazione di Appendino il governo Conte non sarebbe mai nato. Siccome il governo Conte due è per loro la matrice del progressismo, evidentemente c’è una discreta contraddizione rispetto a quello che afferma l’onorevole Appendino”. Ma, appunto, la segretaria invita a non andare oltre: “So che è difficile, ma non perdiamo tempo nelle polemiche con gli altri, anche quando ci chiamano direttamente in causa”.


Di fatto anche la sua è una risposta a Chiara Appendino, ma con l’accento, appunto, di chi vuole evitare la rissa: “Ogni volta che perdiamo energia ingaggiando una polemica, sottraiamo spazio alle battaglie che facciamo per affrontare i problemi delle persone. Non lasciamo spazio ulteriore alla destra per la grande operazione di distrazione di massa che fa ogni giorno. E’ la scelta di un metodo, se oggi ci riconoscono per strada per le battaglie che facciamo è perché continuiamo a tenere ossessivamente la nostra voce su questo”. Una linea che paga, sottolinea la leader Pd, richiamando ancora una volta “l’unità” che “è stata la chiave di questo anno e mezzo. I risultati si vedono, ci riconoscono per le nostre sfide sul salario minimo, per la difesa della sanità pubblica”.


Discorso che, ovviamente, vale anche in chiave interna al partito. La segretaria evita anche di citare la questione su Ruffini “federatore” – non si è ben capito se del solo centro o di tutta la coalizione – ma anche in questo caso manda un messaggio molto netto. Cita Romano Prodi e Walter Veltroni, per richiamare le radici del Pd, assicura che “questa è la casa di chi si riconosce col giusto orgoglio nelle storie precedenti”, ma aggiunge che il Pd è “anche la casa di una nuova generazione… Siamo qui per proseguire il percorso avviato quel 14 ottobre del 2007. Allo stesso tempo siamo qui per cambiare”. Anche sul federatore qualcosa di più esplicito la dice Boccia: “Serve vincere le elezioni, serve essere credibili. E si è credibili quando la società ti riconosce un ruolo”. Un modo per dire che le leadership si conquistano sul campo e non si definiscono in qualche riunione tra dirigenti politici. Schlein evoca “un partito che spalanchi ogni porta, che abbia questa disponibilità di apertura, che si lasci sorprendere e cambiare da nuove energie. Un partito che non abbia timore di lasciarsi scompigliare da un vento nuovo”. Di fatto, pare un modo per rispondere a quanti, anche dentro il Pd, immaginano di tornare ad una divisione dei ruoli con i Dem che sventolano una bandiera rossa lasciando ad una ‘nuova Margherita’ l’elettorato moderato. La segretaria pare pensarla diversamente, tratteggia un Pd certamente con una identità netta, ma capace comunque di tenere dentro anche l’ala riformista.


E, di nuovo, lancia un appello agli alleati: “Lo dico col più grande rispetto: non possiamo passare quest’anno ognuno a fare gli affari propri e rinviare alla vigilia delle politiche il lavoro di sintesi”. Sarebbe sbagliato, come pare intenda fare M5s, darsi gomitate tra avversari per consolidarsi e poi fare l’alleanza solo alla vigilia del voto: “Abbiamo bisogno di andare insieme là fuori – insiste Schlein – a parlare all’Italia, a dire come abbassiamo le bollette, come rilanciamo la vocazione industriale del paese. Noi continuiamo a essere testardamente unitaria”. Bisogna “costruire l’alternativa a questo governo, senza nessuna presunzione di autosufficienza”.

Premio Italia Giovane a 21 giovani talenti italiani

Premio Italia Giovane a 21 giovani talenti italianiRoma, 14 dic. (askanews) – Il talento delle giovani generazioni riconosciuto e celebrato dal Premio Italia Giovane, iniziativa giunta all’11ma edizione, che nella prestigiosa sede di Villa Blanc, presso la sede della Luiss Business School a Roma, ha assegnato venerdì l’importante riconoscimento a 21 giovani, tra i 18 ed i 35 anni, “Eccellenze” – questo l’appellativo scelto per i premiati – che si sono distinti nelle materie STEM, imprenditoria, innovazione sociale e servizi alla collettività. Giovani italiani che lavorano nel nostro paese, ma che hanno portato anche il loro talento, impegno e creatività italiana nel mondo, tra Stati Uniti, Giappone e Germania. Premio Italia Giovane inoltre ha dedicato un riconoscimento speciale alle “Eccellenze di Stati”, giovani che onorano il proprio paese, l’Italia, servendo nelle Forze dell’Ordine e nei Corpi Armati.


“Il Premio Italia Giovane è molto più di un riconoscimento: è un messaggio di fiducia nelle nuove generazioni, un investimento sul loro potenziale e un ponte verso un futuro costruito su competenze, innovazione e responsabilità. Celebrare questi giovani significa valorizzare chi, con coraggio e visione, sta costruendo l’Italia del domani” le parole di Andrea Chiappetta, Presidente del Comitato Promotore. Premio Italia Giovane è nato dall’idea visionaria di Franco Frattini, illustre uomo politico, scomparso nel 2022, che ha voluto riconoscere il talento italiano creando questa lodevole iniziativa. L’edizione 2024, sottolineando il connubio tra tradizione e innovazione, ha voluto sottolineare anche il ruolo fondamentale della tecnologia, come l’intelligenza artificiale generativa.


Il Premio Italia Giovane, patrocinato da Senato della Repubblica, Camera dei Deputati e Agenzia Italiana per la Gioventù, è stato ricordato dal Presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, come eredità morale del suo ideatore, Franco Frattini, come momento di riflessione e valorizzazione dei giovani e del loro impegno, mentre il Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, ha definito la manifestazione di alto valore civile e sociale, che permette di trasmettere esempi positivi per la crescita ed il futuro del Paese. Il Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha lodato i giovani del Premio definendoli linfa vitale della Nazione, protagonisti del presente e non solo del futuro, sottolineando che la Regione Lazio si muoverà a supporto di risposte concrete per aiutarli oggi e non domani.

Risultati e classifica di serie A: Atalanta in fuga

Risultati e classifica di serie A: Atalanta in fugaRoma, 14 dic. (askanews) – Questi i risultati e la classifica della sedicesima giornata di serie A dopo Cagliari-Atalanta 0-1:


Sedicesima giornata Empoli-Torino 0-1, Cagliari-Atalanta 0-1, ore 18 Udinese-Napoli, ore 20.45 Juventus-Venezia Domenica 15 dicembre: ore 12.30 Lecce-Monza, ore 15 Bologna-Fiorentina, Parma-Verona, ore 18 Como-Roma, ore 20.45 Milan-Genoa Lunedì 16 dicembre: ore 20.45 Lazio-Inter. Classifica: Atalanta 37, Napoli 32, Inter, Fiorentina, Lazio 31, Juventus 27, Milan, Bologna 22, Udinese 20, Empoli, Torino 19, Roma 16, Parma, Genoa 15, Cagliari 14, Lecce 13, Verona, Como 12, Monza 10, Venezia 9.


Diciassettesima giornata venerdì 20 dicembre ore 20.45 Verona-Milan, sabato 21 dicembre ore 15 Torino-Bologna, ore 18 Genoa-Napoli, ore 20.45 Lecce-Lazio, sabato 21 dicembre ore 20.45, domenica 22 dicembre ore 12.30 Roma-Parma, ore 15 Venezia-Cagliari, ore 18 Atalanta-Empoli, ore 20.45 Monza-Juventus, lunedì 23 dicembre ore 18.30 Fiorentina-Udinese, lunedì 23 dicembre ore 20.45 Inter-Como.