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Tennis, Sinner non si accontenta: “Posso ancora migliorare”

Tennis, Sinner non si accontenta: “Posso ancora migliorare”Roma, 30 set. (askanews) – Jannik Sinner è il giocatore con più vittorie nel circuito ATP nel 2024. A Pechino, grazie al 58mo successo in 63 partite in stagione, giocherà la sua decima semifinale e punta al settimo titolo. “Cerchiamo sempre di migliorare giorno dopo giorno. I successi sono il risultato del livello di gioco che esprimi, di quanto riesci ad essere continuo anche mentalmente. Cerchiamo di stare nel presente, ogni match ci fa capire che posso migliorare. Ho cambiato fisioterapista e preparatore e anche dal punto di vista fisico c’è tanto da fare” ha detto.


Nel quarto di finale del China Open, ha sconfitto 62 76 Jiri Lehecka. Dopo un primo set dominato, nel secondo ha dovuto cancellare due palle break sul 5-5 e due set point nel tie-break. “Ho avuto delle occasioni per chiudere prima il secondo set che non sono riuscito a sfruttare. Jiri è un avversario difficile, ha avuto un paio di palle break sul 5-5, ma ho servito bene fortunatamente. Nel tie-break può succedere di tutto, ho risposto bene sul 4-6 e sul 5-6. Penso di poter migliorare ancora. Spero di potermi sentire meglio in campo domani” ha concluso l’azzurro che domani affronterà in semifinale il cinese Bu che ha eliminato a sorpresa Rublev.

Newcleo raccoglie altri 135mln: avanti con piani sviluppo in Italia

Newcleo raccoglie altri 135mln: avanti con piani sviluppo in ItaliaMilano, 30 set. (askanews) – Chiusa una raccolta di capitale da 135 milioni di euro per Newcleo, la startup del nucleare di nuova generazione fondata dallo scienziato Stefano Buono. L’annuncio in un comunicato stampa nel quale la società conferma la decisione di spostare l’headquarter da Londra a Parigi, per poter gestire le proprie attività all’interno dei confini dell’Unione europea e andare avanti con lo sviluppo dei nuovi reattori nucleari. I progetti strategici della startup includono lo sviluppo di un reattore precursore in Italia entro il 2026, con un investimento previsto di 133 milioni di euro tra il 2025-2027 nel centro di ricerca di Brasimone (Bologna). In Italia la società ha già investito 90 milioni di euro e conta 400 dipendenti, poco meno della metà dell’organico complessivo.


Fuori dai confini nazionali, Newcleo prevede la creazione di un impianto di produzione di MOX in Francia entro il 2030 e la costruzione di un reattore prototipo sempre in Francia entro il 2031, con la consegna dei primi reattori commerciali in agenda a partire dal 2033. Newcleo prevede di riaprire il proprio capitale nei prossimi mesi, attraendo nuovi investitori con la nuova sede francese per centrare il target di raccolta di 1 miliardo annunciato un anno fa. Alla data di chiusura della tranche, la startup ha raccolto oltre 535 milioni di euro da investitori istituzionali e individuali. Oggi Newcleo conta oltre 700 azionisti, tra cui ora anche l’italiana Inarcassa (la Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti), Walter Tosto (azienda italiana leader nel settore dell’ingegneria italiana di ingegneria e produzione nucleare), Ingérop (azienda francese leader nel settore dell’ingegneria e della consulenza nucleare) e family office europei attivi nel mondo dell’Ai e dei dati.


“Il trasferimento della nostra sede a Parigi è una pietra miliare strategica per accelerare la nostra missione di fornire la prossima generazione di energia nucleare sostenibile”, ha detto Buono. “Siamo ora in una posizione migliore per approfondire le nostre partnership europee e attingere a risorse di finanziamento da parte di investitori istituzionali e industriali. Questo passo è in linea con il nostro impegno ad avere un impatto globale chiudendo il ciclo del combustibile nucleare e fornendo un’energia pulita, sicura e affidabile”.

Golf, da domani a Sutri il campionato italiano professionisti

Golf, da domani a Sutri il campionato italiano professionistiRoma, 30 set. (askanews) – L’Associazione dei professionisti di golf italiani scrive un’altra pagina della sua tradizione agonistica. Da domani in campo il PGAI Championship, torneo che compie 47 anni e mette in campo i migliori, chi sta crescendo nei tour minori, chi ha giocato e vinto in quelli maggiori. In tanti anni, mai il titolo aveva raccolto la sfida del Golf Nazionale, alle porte di Roma. Proprio dove si decide ogni anno della carriera di ogni professionista, essendo questa la sede della Scuola Nazionale di Golf: un test di golf giocato sulle diciotto buche impegnative, i corsi delle tante materie da studiare, gli esami per l’abilitazione. Un ritorno per tutti, dunque, che vuole onorare un tracciato bello e difficile, disegnato in una campagna mossa, tra erbe incolte e querce secolari, che sa essere anche spietato nelle sue condizioni più aggressive. Qui occorrono potenza e strategia, poi i green velocissimi aprono una partita ancora più complessa. Un test all’altezza del flagship event di PGA Italiana. In campo 91 giocatori, che dopo 36 buche lasceranno spazio ai primi trenta per il terzo giro decisivo. Ci sarà il defender Jacopo Vecchi Fossa, che di titoli assoluti ne ha già due in tasca, vinti ad Antognolla (Perugia) nel 2019 e a Parma lo scorso anno. Tenta il terzo titolo anche Andrea Maestroni, mentre puntano alla doppietta Massimo Florioli, Andrea Perrino, Andrea Rota, Luca Cianchetti e Gregory Molteni. Il montepremi è di 50 mila euro, con una prima moneta di 7.250 euro. L’evento si apre domani con una giornata di festa insieme ai giocatori dilettanti, per una pro-am (in team di quattro) e una grigliata con musica

Vela, Louis Vuitton Cup: Regata a Luna Rossa, 3-3 con Britannia

Vela, Louis Vuitton Cup: Regata a Luna Rossa, 3-3 con BritanniaRoma, 30 set. (askanews) – Luna Rossa vince nettamente contro Ineos Britannia la sesta regata della Louis Vuitton Cup, la finale sfidanti di America’s Cup in corso nelle acque di Barcellona. La barca italiana riesce quindi a rimediare all’errore della quinta regata con cui era cominciata la giornata odierna. La situazione dopo sei regate è di perfetto equilibrio: Ineos Britannia-Luna Rossa 3-3, in una serie al meglio delle 13 sfide. Luna Rossa, dopo una partenza praticamente pari, ha fatto un buon primo lato (degli otto totali dei match race odierni) ed è passata avanti al primo gate con 4″ di vantaggio. Il distacco è poi aumentato nel secondo e nel terzo lato della sfida controllando fino al termine. Si torna in acqua domani con altre due regate.

Banche, Lagarde: “Fusioni transfrontaliere nell’Ue auspicabili”

Banche, Lagarde: “Fusioni transfrontaliere nell’Ue auspicabili”Roma, 30 set. (askanews) – Le fusioni transforntaliere tra banche in Europa “sono auspicabili”. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde, rispondendo ad una domanda durante l’audizione trimestrale al Parlamento europea e richiamandosi a una posizione che aveva già espresso nel 2020.


Le fusioni frontaliere “non sono senza rischi”, ma sta alle parti che intendono portarle avanti valutarli. “Io mi attengo alla mia posizione del 2020: le fusioni che creano banche in grado di competere con altre istituzioni internazionali, anche americane o cinesi sono auspicabili. Non sto commentando su nessuna operazione specifica”, ha puntualizzato, anche se ovviamente la domanda è stata posta mentre è in primissimo piano la manovra con cui UniCredit ha accumulato un 21% della tedesca Commerzbank, diventandone primo azionista.“Il nostro ruolo come autorità di Vigilanza è limitato al determinare se le regole siano rispettate, se i criteri siano soddisfatti. E questo – ha concluso – verrà fatto se e quando richiesto”.


Banche europee che restassero più piccole avrebbero maggiori difficoltà nel contesto globale. “Qualunque tentativo, specialmente se a livello trans frontaliero, per allargare e approfondire le banche europee sarà di beneficio, tenendo presente che non tutte le fusioni sono buone e che ci sono rischi e oneri che vanno presi in considerazione dai portatori di interesse. Posso assicurarvi – ha concluso – che noi come autorità faremo il lavoro di verificare le proposte che ci verranno messe davanti”. 

Rai, Corsini: Antonino Monteleone, un volto su cui puntiamo

Rai, Corsini: Antonino Monteleone, un volto su cui puntiamoRoma, 30 set. (askanews) – “Quello che presentiamo oggi è uno tra i programmi più attesi di questa stagione, più attesi anche dal vertice aziendale, almeno per tre motivi: prima di tutto perché non stiamo lanciando solo un nuovo programma, ma anche e forse soprattutto un nuovo volto, Antonino Monteleone, sul quale intendiamo puntare. Un conduttore giovane per gli standard Rai; secondo, si tratterà di un programma che si propone di avere un linguaggio innovativo per cercare di intercettare un pubblico un po’ più giovane di quello che è lo standard di Rai2, e infine, questo è il punto centrale, l’approfondimento di Rai2 torna in prima serata con una importante produzione interna – tutta interna, ci tengo a sottolinearlo -, una scelta coraggiosa fatta di concerto con la Direzione Distribuzione e la Direzione Marketing”. Così il direttore dell’Approfondimento Rai, Paolo Corsini, nella conferenza stampa di presentazione de “L’altra italia”, nuovo programma di informazione giornalistica condotto da Antonio Monteleone, in onda su Rai2 in prima serata (alle 21.20) tutti i giovedi a partire dal 3 ottobre.


“Con ‘L’altra Italia’ – ha proseguito Corsini – la Rai aumenta in prima serata le ore dedicate al giornalismo d’inchiesta, una richiesta fatta da più parti, che è nel contratto di servizio; quindi, un programma che rientra pienamente nella missione di servizio pubblico, e puntiamo a uno sguardo plurale e ovviamente più giovane e contemporaneo. Come tutti i programmi, e specialmente i programmi di approfondimento, avrà bisogno di tempo per crescere e trovare il suo pubblico, com’è accaduto in passato con altri programmi di successo”.

Rai, Monteleone: racconteremo “L’altra Italia” con piglio critico

Rai, Monteleone: racconteremo “L’altra Italia” con piglio criticoRoma, 30 set. (askanews) – Antonino Monteleone, 39 anni, condurrà tutti i giovedì su Rai2 in prima serata (alle 21.20) “L’altra Italia”, nuovo programma di informazione giornalistica che vuole raccontare “l’Italia che non si vede spesso”, con la partecipazione anche di opinionisti estranei a quella “platea estremamente ristretta di circa cinquanta-sessanta persone” onnipresente in altre trasmissioni. “La sfida che ho chiesto ai miei autori”, ha spiegato lo stesso Monteleone nella conferenza stampa di presentazione del programma (al via giovedì 3 ottobre) “è quella di fare uno sforzo in più nell’allargamento di questa platea”.


Nella prima puntata si partirà così “con un servizio di Luca Rosini sui giovani che vivono nelle aree tra San Luca e Careri, in provincia di Reggio Calabria, tra le più depresse dell’intera Unione Europea. San Luca è un comune dove non si vota, dove la mancata partecipazione popolare ha creato uno stallo amministrativo senza precedenti ed è senza sindaco, e questa per me è l’altra Italia”. Sarà poi trattato in modo approfondito l’anniversario del 7 ottobre. A un anno dal “più grande massacro di ebrei avvenuto al mondo dopo la fine della seconda guerra mondiale”, ha spiegato Monteleone, “noi dedicheremo una parte molto lunga della trasmissione a capire cosa un gesto del genere ha provocato, senza scadere nell’inversione del rapporto causa-effetto. Oggi c’è una guerra devastante, che ha lasciato sul terreno decine di migliaia di morti innocenti, ma queste morti innocenti vengono strumentalizzate per far dissolvere cosa ha provocato questa guerra”. “Nello stesso tempo – ha detto ancora Monteleone – c’è una guerra che si combatte al fronte orientale, nel cuore dell’Europa, e c’è una opinione pubblica in cui l’idea che non bisogna consentire all’Ucraina di difendersi non è più un’idea minoritaria, è un’idea maggioritaria nel Paese, in varie forme. C’è una parte di opinione pubblica che ha un sincero timore di escalation militare che porti a un logoramento del conflitto e chi lo sa anche alla terza guerra mondiale, e c’è una parte di opinione pubblica che banalmente coltiva, e adesso può sfogare, un sentimento antioccidentale che fa veramente paura. C’è questa idea per cui l’Occidente non è il miglior sistema possibile, la democrazia non è il miglior sistema possibile, io dico facciamo molta attenzione. So che questo è un terreno molto scivoloso, ma vorrei che il nostro programma avesse molto chiaro il messaggio che intende dare, e il messaggio è: parliamo di ciò che non funziona, ma non dimentichiamoci che 75 anni di pace non sono frutto di una casualità. Sono il frutto di qualcosa per cui i nostri nonni hanno perso la vita, perché c’era qualcosa per cui valeva la pena combattere e perdere la vita, noi questo lo dobbiamo difendere, non buttare al mare in attesa che arrivi il leader forte dalla Federazione russa o dal lontano Oriente. Questo per dirvi il nostro sguardo”.


“Ovviamente – ha precisato Monteleone – questo lo facciamo con lo spirito dell’inchiesta: significa utilizzare fonti autonome degli inviati sul campo che affiancano le fonti ufficiali per esplorare qualunque argomento, lo faremo nei temi che riguardano la politica internazionale, lo faremo sui temi che riguardano la politica, lo faremo sui temi che riguardano la giustizia. La cifra di questa trasmissione sarà quella di trattare con piglio decisamente critico tutti i poteri e chi esercita il potere, siano essi a carattere politico, legislativo ed esecutivo, ma anche i depositari del potere giudiziario, che non possono, per il solo fatto di appartenere a un ordine che amministra la giustizia, ricevere un trattamento – come generalmente gli riserva la stampa italiana – completamente diverso da chi è depositario di un altro tipo di funzioni. I poteri sono tre, per capire come vengono esercitati e la qualità dell’esercizio di questi poteri serve un giornalismo che nei confronti di tutti questi poteri abbia il giusto piglio critico, senza fare sconti a nessuno”.

Germania, inflazione si attenua all’1,6% annuo a settembre

Germania, inflazione si attenua all’1,6% annuo a settembreRoma, 30 set. (askanews) – Ulteriore calmieramento a settembre dell’inflazione in Germania: i prezzi non hanno registrato aumenti rispetto al mese precedente – risultato inferiore alle attese medie – e la dinamica di crescita su base annua sia attenuata all’1,6%, secondo la stima preliminare diffusa da Destatis, l’agenzia federale di statistica. Ad agosto agosto l’inflazione in Germania si era attestata all’1,9% annuo.


L’indice armonizzato con il resto dell’Unione europea segna invece un calo dei prezzi al consumo dello 0,1% rispetto al mese precedente e una crescita annua dell’1,8%. Il calmieramento del caro vita in Germania, prima economia dell’area euro, segue segnali di netto indebolimento dell’attività delle imprese e potrebbe alimentare ulteriormente le ipotesi di un possibile nuovo taglio dei tassi da parte della Bce, al Consiglio monetario del 17 ottobre.

Bce, Draghi si attende “anni di inflazione e tassi alti”

Bce, Draghi si attende “anni di inflazione e tassi alti”Roma, 30 set. (askanews) – L’ex presidente della Bce Mario Draghi prevede per i prossimi anni un quadro di inflazione e tassi di interesse più elevati, rispetto al periodo precedente alla recente fase di elevata inflazione. “Se mi chiedono, come spesso capita, come vedo gli anni futuri, se di alta inflazione o di bassa inflazione, e se i tassi ai minimi sono probabili o no, dal mio punto di vista penso che sia molto improbabile” avere inflazione e tassi ai minimi. “Vivremo in un periodo in cui avremo pressioni da deficit troppo alti e eccesso di domanda e potenzialmente livelli di inflazione più alti e tassi più alti”, ha detto durante un dibattito all’istituto Bruegel sul rapporto che ha curato su produttività e la competitività Ue.

Ue, Draghi: cruciale alzare la produttività e integrare i mercati

Ue, Draghi: cruciale alzare la produttività e integrare i mercatiRoma, 30 set. (askanews) – Se c’è un tema comune nel rapporto è che dobbiamo puntare a sforzarci di aumentare la crescita della produttività. E che questo anche ha anche a che fare con essere in grado di attuare i nostri valori di equità, sicurezza e indipendenza. E che dati i cambiamenti nel contesto geopoliticpo questa è diventata un una priorità politica”. Lo ha affermato l’ex presidente del Consiglio e della Bce, Mario Draghi, durante un dibattito all’istituto Bruegel sul rapporto che ha curato su produttività e la competitività Ue.


“E certamente – ha aggiunto – tra i valori dove dovremmo raggiungere risultati abbiamo innanzitutto il clima”. “Il secondo messaggio – ha proseguito Draghi – è che il passo più importante che dobbiamo prendere per raggiungere i risultati è integrare i nostri mercati. Innanzitutto il mercato unico. Penso che il mercato unico e i beni pubblici che arrivano con esso perché così importante? Perché se la produttività è l’obiettivo, le economie di scala in molti settori analizzati sono diventate un ingrediente essenziale. DE le economie di scala le ottiene solo un mercato unico integrato”.


Il terzo maggiore messaggio “più sfumato”, è che mentre si migliorano innovazione e produttività “dovremmo anche gestire le ricadute del presente”. Ad esempio tenendo presente che non ci si trova in un quadro di concorrenza leale nell’economia mondiale: “la concorrenza dall’estero viene guidata sì dall’innovazione, ma anche da asimmetrie massicce sui sussidi pubblici. E c’è una seconda regione – ha detto ancora Draghi -: che l’alternativa ed avere una strategia europea non è non avere una strategia industriale, ma avere tante strategie industriali industriali non coordinate”.