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Tennis, l’accusa di Alcaraz: “Si gioca troppo, ci uccideranno”

Tennis, l’accusa di Alcaraz: “Si gioca troppo, ci uccideranno”Roma, 22 set. (askanews) – Carlos Alcaraz lancia un grido d’allarme: “Si gioca troppo!”. Il numero 3 del mondo spesso ha dovuto fare i conti con problemi fisici. “Sono la mia unica paura” confessò a ridosso delle Olimpiadi di Parigi. Dopo aver giocato in Lever Cup, rappresentando l’Europa e superando l’americano Ben Shelton, Alcaraz l’ha buttata lì. “In qualche modo ci uccideranno. In questa fase molti bravi tennisti rischiano di perdere i loro tornei a causa di infortuni – ha detto facendo riferimento anche alla sua uscita dagli Us Open -. A volte succede che non voglio andare a giocare un torneo: non devo mentire, mi sono sentito così alcune volte. Non mi sento per nulla motivato. Eppure ho detto e ripetuto che il mio miglior tennis lo gioco quando posso sorridere e divertirmi in campo. È il modo migliore per motivarmi ad andare a giocare un torneo”. Nel 2024, Alcaraz ha già giocato 50 incontri, vincendone 41 e perdendone 9.

MotoGp, Martin: “Sorpasso Bastianini eccessivo, spinto fuori”

MotoGp, Martin: “Sorpasso Bastianini eccessivo, spinto fuori”Roma, 22 set. (askanews) – “Il sorpasso di Bastianini forse è stato eccessivo, mi ha spinto fuori dalla pista. Ho fatto in gestaccio, mi dispiace, perché pensavo di essere il più forte. Ma ci riproveremo”. Così Jorge Martin al termine del Gp di Misano dove è giunto secondo allungando a +24 su Bagnaia caduto a 7 giri dalla fine. “È stata una bella gara, dura. Ho avuto qualche difficoltà nel superare Bagnaia, ma mi sono sentito bene e sono stato costante col passo” ha detto lo spagnolo

MotoGp, Bastianini: sorpasso al limite necessario per la vittoria

MotoGp, Bastianini: sorpasso al limite necessario per la vittoriaRoma, 22 set. (askanews) – La Ducati festeggia la centesima vittoria in un Gran Premio di MotoGP. A compiere l’impresa è stato Enea Bastianini che, dopo un sorpasso brusco su Jorge Martin, ha vinto il GP dell’Emilia Romagna, tappa numero quattordici del Mondiale 2024, mandando in estasi il pubblico accorso al circuito Marco Simoncelli. “È stata una gara incredibile, Jorge Martin è stato perfetto – ha detto Bastianini – Superarlo è stato difficilissimo: io ci ho provato a tre giri dalla fine ma lui ha chiuso all’uscita dalla sei; poi all’ultimo giro ho visto un po’ di spazio all’interno della quattro anche se a limite. Vincere qui ha un sapore speciale”.

MotoGp: Bastianini vince a Misano, Martin secondo. Cade Bagnaia

MotoGp: Bastianini vince a Misano, Martin secondo. Cade BagnaiaRoma, 22 set. (askanews) – Incredibile finale a Misano per il Gp dell’Emilia Romagna di Moto Gp. Vince Enea Bastianini con un sorpasso al limite all’ultimo giro su Jorge Martin. Il pilota di Rimini è negli scarichi dello spagnolo durante tutto il Gp quando vede Martin allargare la traiettoria e decide di infilarsi. Il leader è costretto a cedere il passo con i due che si mandano a quel paese negli ultimi metri prima di porgersi la mano. Per la giuria tutto redolare. Con questa vittoria Bastianini fa un grande regalo a Bagnaia, caduto nel tentativo di recuperare dopo una partenza poco brillante. Martin si porta a +24 in classifica sul torinese e +59 su Bastianini a sei Gran Premi dalla fine. Sul podio Marc Marquez, al quarto podio consecutivo. Poi Bezzecchi, Quartararo e Morbidelli. Che fosse un Gp in salita per Bagnaia lo si è capito sin dal primo giro. Il grip con il posteriore non è quello voluto e Bagnaia è subito in difficoltà, passato prima da Martin, poi da Bastianini. Quando riprende a correre ormai è troppo tardi. Il distacco è alto, Bagnaia forza, cade e rovina il Gp. E allora diventa tutto un duello Martin-Bastianini con gli ultimi cinque giri che sono autentico spettacolo. Martin resiste ad un paio di attacchi ma nulla può sulla sbavatura finale quando allarga la traiettoria e Bastianini si infila: contatto ma per la giuria è tutto regolare. Seconda vittoria stagionale per Bastianini, centesima per la Ducati. Martin in testa grazie alla sua continuità con la vittoa che manca da nove Gp divisi tra Bagnaia (5), Marquez (2) e Bastianini (2). Martin precede Bastiani e Marquez. Si torna a correre il 28-29 settembre a Mandalika per il Gp di Indonesia


 

Torna in Italia “Luso!”, mostra del nuovo cinema in portoghese

Torna in Italia “Luso!”, mostra del nuovo cinema in portogheseRoma, 22 set. (askanews) – Il LUSO! Mostra itinerante del nuovo cinema portoghese porta in Italia il meglio del cinema portoghese, approfondendo l’interesse e soddisfacendo la curiosità del pubblico italiano, facendo conoscere questa realtà cinematografica, poco conosciuta al di fuori del circuito dei grandi festival. Un quadro eterogeneo e di ampio spettro per raccontare il Portogallo di ieri e di oggi, dal thriller psicologico con protagonista il poeta Fernando Pessoa e i suoi eteronimi, passando per il dramma al femminile che è valso a João Canijo il premio della Giuria del Festival di Berlino, al documentario intimo e melodico della regina della morna, Cesária Évora, la diva dai piedi scalzi, film che uscirà in sala il 18 ottobre, in diverse città italiane, distribuito in lingua originale dalla Risi Film. Città come Venezia, Pisa e Napoli ospiteranno inoltre un focus dedicato alla Rivoluzione dei Garofani del 25 aprile 1974, con contributi di Inês de Medeiros, Sérgio Tréfaut, Rui Simões e Lorenzo d’Amico de Carvalho. Tutti i film sono distribuiti in Italia dalla Risi Film e proiettati in versione originale con sottotitoli in italiano. A Milano all’Anteo Palazzo del Cinema lunedì 23 settembre, Bernardo Futscher Pereira, Ambasciatore del Portogallo in Italia presenzierà all’inaugurazione e alla  proiezione di  Appena vivere seguita da quella di Fernando Pessoa e il club del nulla, mentre  martedì  24 sarà possibile vedere Cesária Évora, la diva dai piedi scalzi e Vivere appena. In programma Appena vivere di João Canijo, vincitore dell’Orso d’Argento al Festival di Berlino, in cui donne di generazioni diverse appartenenti alla stessa famiglia, vivono in un albergo a gestione familiare situato sulla costa settentrionale del Portogallo. Avvelenate da un rapporto pieno di astio, cercano di sopravvivere in un albergo che già mostra i primi segni di decadenza. L’inaspettato arrivo di una nipote provocherà un forte sconvolgimento che ridarà’ vita a odi latenti e a rancori accumulati. Vivere appena conclude il dittico formato con Appena vivere, film speculare dove il regista racconta le vicende che si sviluppano all’interno di questo decadente hotel, non più dal punto di vista dei proprietari quanto degli ospiti. Un’operazione originale e affascinante che amplia la profondità di questo racconto moltiplicando i livelli di lettura di questa riuscitissima opera di Canijo. Il thriller psicologico Fernando Pessoa e il club del nulla  di Edgar Pêra, un viaggio attraverso l’universo mentale del poeta  Pessoa, in cui i confini tra immaginazione, sogno e realtà sono difficili da discernere, come nella vita e nell’opera del poeta. Chiude la rassegna a Milano il biopic Cesária Évora, la diva dai piedi scalzi, di Ana Sofia Fonseca, che svela l’anima di una leggenda della musica. Attraverso filmati d’archivio, testimonianze rare e momenti privati, il film rivela le lotte e i trionfi di una donna che ha trasformato la sua passione in un’epica avventura musicale. Dalle umili origini come cantante nei piccoli locali di Capo Verde fino a giungere alla fama internazionale a 51 anni, Cesária ha affrontato sfide e conquistato il cuore del mondo con la sua voce. Ma dietro il successo c’era un desiderio semplice: una casa e la libertà di esprimersi. Con una combinazione di talento, determinazione e autenticità, Cesária Évora ha incantato il pubblico e ha incarnato lo spirito della sua amata Capo Verde, diventando così la Regina della Morna, lo stile musicale di cui è divenuta la principale interprete . Il LUSO! ha appena iniziato il suo percorso  anche a  Vicenza, con proiezioni settimanali che porteranno al Cinema Araceli i film del LUSO! ogni martedì e mercoledì fino a novembre. A Pisa la mostra si realizzerà al Cinema Arsenale, dal 4 al 6 ottobre, in concomitanza con la ventiduesima edizione del Pisa Book Fest e in collaborazione con la Cátedra Antero de Quental (Camões IP/Pisa) e il  Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’ Università di Pisa. Il cinquantenario della Rivoluzione dei Garofani – 25 Aprile 1974 – sarà celebrato con la proiezione di Rua do Prior 41 di Lorenzo d’Amico de Carvalho preceduto dalla presentazione del volume di Sandro Moiso e Giulia Strippoli, Riti di passaggio. Cronache di una rivoluzione rimossa. Portogallo e immaginario politico 1974 – 1975 (Mimesis, 2024) il 4 ottobre alle 15:00 presso l’Auditorium del Museo delle Navi Antiche. Nel film di Lorenzo d’Amico de Carvalho, Franco Lorenzoni, militante ventenne di Lotta Continua, occupa una casa a Lisbona in Rua do Prior nº 41. Nei mesi successivi, quella casa diventerà la sede dell’Associazione di Amicizia Rivoluzionaria Portogallo-Italia (Associação de Amizade Revolucionária Portugal-Italia), che porterà centinaia di giovani a vedere con i propri occhi il Paese più libero d’Europa. Un viaggio alla scoperta di uno dei capitoli meno conosciuti nella storia della Rivoluzione dei Garofani, per rivivere i sogni, le speranze e le disillusioni di una generazione che credeva di poter cambiare per sempre l’Europa e il mondo. A Venezia sarà la Casa del Cinema di Venezia, a ospitare  LUSO! nella videoteca Pasinetti, il programma di cinema contemporaneo sarà accompagnato anche da un focus sulla Rivoluzione dei Garofani durante il mese di ottobre. Tra i titoli  proposti oltre a Appena vivere e  Vivere appena, Fernando Pessoa e il club del nulla, Cesária Évora, la diva dai piedi scalzi, anche i documentari inclusi nel focus: Cartas a uma Ditadura di Inês de Medeiros, Outro País di Sérgio Tréfaut e Bom Povo Português di Rui Simões. Cartas a uma Ditadura, miglior documentario al Festival di Biarritz,  ci conduce in un viaggio approfondito nell’oscurantismo che ha dominato il Portogallo per oltre 50 anni, attraverso l’analisi di materiale d’archivio inedito e di un centinaio di lettere scritte da donne portoghesi durante la dittatura di Salazar, ritrovate in una libreria a Lisbona. In Outro País la rivoluzione portoghese (1974-75) è raccontata attraverso gli occhi di alcuni dei più grandi fotografi e registi internazionali che hanno assistito all’evento. Sebastião Salgado, Glauber, Rocha, Robert Kramer, Thomas Harlan, Pea Holmquist, Guy Le Querrec, Dominique Issermann. Il film Bom Povo Português, cerca di ripercorrere la storia dal 25 aprile 1974 al 25 novembre 1975, così come è stata vissuta dalla troupe che, durante tutto questo processo, è stata spettatrice, attrice e partecipante. Ma soprattutto, è stata totalmente impegnata nel processo rivoluzionario in corso. Il LUSO! farà tappa anche a Trieste, Napoli, Cagliari, Brescia, Perugia, Verona, Pordenone, Udine, Prato e Torino, e altre città saranno confermate a breve.

AS Roma: l’Ad Souloukou ha rassegnato le dimissioni

AS Roma: l’Ad Souloukou ha rassegnato le dimissioniRoma, 22 set. (askanews) – “L’AS Roma comunica che l’Amministratore Delegato Lina Souloukou ha rassegnato le dimissioni. Ringraziamo Lina – si legge in una nota – per la sua dedizione in una fase particolarmente critica per il Club e le auguriamo il meglio per le sue future sfide professionali. La proprietà resta pienamente concentrata sulla crescita e sul successo della Roma, con una costante attenzione ai valori che rendono la nostra squadra così speciale”.


Souloukou era sotto tutela delle forze dell’ordine dopo l’esonero di Daniele De Rossi.

Palazzina crollata a Napoli, sono morti 2 bambini

Palazzina crollata a Napoli, sono morti 2 bambiniMilano, 22 set. (askanews) – Sono due i bambini morti nel crollo della palazzina a Saviano, nel Napoletano. I vigili del fuoco hanno fato sapere di avere estratto senza vita anche il corpo di un maschietto, dopo quello della sorella di 4 anni.


“I vigili del fuoco – hanno fatto sapere i soccorritori – hanno recuperato il padre e un neonato in vita, affidandoli alle cure dei sanitari sul posto, mentre nulla hanno potuto fare per gli due bambini, un maschietto e una femminuccia, i cui corpi sono stati recuperati purtroppo senza vita. Sono in corso al momento le ricerche della mamma e dell’altra donna, che risultano ancora disperse sotto le macerie”. I vigili del fuoco stanno operando con squadre usar – urban search and rescue, addestrate per la ricerca di dispersi sotto le macerie, e con squadre di cinofili.

Papa all’Angelus: noi tutti siamo vivi perché siamo stati accolti

Papa all’Angelus: noi tutti siamo vivi perché siamo stati accoltiMilano, 22 set. (askanews) – “Gesù rinnova il nostro modo di vivere. Ci insegna che il vero potere non sta nel dominio dei più forti, ma nella cura dei più deboli. Ecco perché il Maestro chiama un bambino, lo mette in mezzo ai discepoli e lo abbraccia, dicendo: ‘Chi accoglie uno solo di questi bambini nel mio nome, accoglie me’. Il bambino non ha potere: ha bisogno. Quando ci prendiamo cura dell’uomo, riconosciamo che l’uomo ha sempre bisogno di vita. Noi, tutti noi, siamo vivi perché siamo stati accolti, ma il potere ci fa dimenticare questa verità. Allora diventiamo dominatori, non servitori, e i primi a soffrirne sono proprio gli ultimi: i piccoli, i deboli, i poveri”. Lo ha detto Papa Francesco durante la pronuncia dell’Angelus in piazza San Pietro.


“Quante persone soffrono e muoiono per lotte di potere! Sono vite che il mondo rifiuta, come ha rifiutato Gesù. Quando venne consegnato nelle mani degli uomini, egli non trovò un abbraccio, ma una croce. Il Vangelo resta tuttavia parola viva e piena di speranza: colui che è stato rifiutato, è risorto, è il Signore! Allora possiamo chiederci: so riconoscere il volto di Gesù nei più piccoli? Mi prendo cura del prossimo, servendo con generosità? E viceversa, ringrazio chi si prende cura di me?”, ha aggiunto il Papa.

Musica, il Festival Orizzonte riparte con Caterina Caselli

Musica, il Festival Orizzonte riparte con Caterina CaselliRoma, 22 set. (askanews) – Dopo il successo degli appuntamenti con Ornella Vanoni, Alessio Nelli, Patty Pravo e Riccardo Zanotti, riparte il 3 ottobre con Caterina Caselli il calendario del Festival “Orizzonte – Parole, immagini e musica per edificare il futuro” il programma di incontri della Fondazione Arnaldo Pomodoro curato dal cantautore Giovanni Caccamo; una serie di conversazioni intime nel celebre studio di Arnaldo Pomodoro, nel cuore di Milano. Dopo Caterina Caselli, sarà la volta della stella della danza internazionale Roberto Bolle il 20 novembre, in collaborazione con la Fondazione Roberto Bolle, e di Claudio Santamaria, tra gli attori più amati del cinema italiano, con la giornalista e scrittrice Francesca Barra, il 5 dicembre.


Orizzonte rappresenta un’occasione unica per il pubblico di entrare in contatto con i protagonisti del mondo dello spettacolo e della cultura assistendo ad incontri intimi e informali, ricchi di racconti, aneddoti e sorprese live. Il programma curato da Giovanni Caccamo per la Fondazione Arnaldo Pomodoro sottolinea la vocazione della Fondazione stessa di essere sempre più un laboratorio culturale aperto, capace di diffondere l’arte in tutte le sue forme al più ampio pubblico possibile, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni.

Maltempo, Meloni: “polemiche le lascio agli altri, io lavoro”

Maltempo, Meloni: “polemiche le lascio agli altri, io lavoro”Ortigia, 21 set. (askanews) -“Le polemiche ci stanno sempre in Italia, io preferisco lavorare se mi consente, le polemiche le lascio agli altri”. Lo ha affermato la premier Giorgia Meloni durante la visita agli stand dell’expo di Ortigia (Siracusa) parlando del maltempo in Emilia Romagna e nelle Marche. “Abbiamo convocato in tempo reale il Consiglio dei ministri: abbiamo dichiarato lo stato di emergenza e fatto uno stanziamento iniziale per le urgenze di 20 milioni. Siamo rimasti d’accordo con la Regione che poi va valutato quando si ha più chiara l’entità di ciò che è accaduto, nelle prime ore diventa un po’ difficile” ha concluso la premier.