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Salvini,l’incontro con Orban molto bene: c’è sintonia su tutto

Salvini,l’incontro con Orban molto bene: c’è sintonia su tuttoMilano, 21 set. (askanews) – L’incontro con Viktor Orban a Budapest è andato “molto bene: abbiamo parlato di difesa dei confini, di pace, di business. E’ una bella amicizia che abbiamo con tanti leader nel mondo”. Lo ha detto il vicepremier segretario della Lega Matteo Salvini, parlando del suo colloquio con il capo del governo ungherese presidente di turno Ue e fondatore del neo eurogruppo dei Patrioti che ha confermato essere stato da lui invitato al raduno leghista annuale a Pontida.


“Siamo in totale sintonia su tutto. Conto che l’amicizia tra Italia e Ungheria – ha sottolineato Salvini, a margine dell’iniziativa milanese di mobilitazione del Carroccio sul processo Open Arms- porti aziende italiane a lavorare in quel paese”.

Torna “Il rumore del lutto Festival” a Parma, suonano i Tindersticks

Torna “Il rumore del lutto Festival” a Parma, suonano i TindersticksRoma, 21 set. (askanews) – Torna Il Rumore del Lutto Festival, la prima e più importante rassegna di cultura in Death Education in Italia la cui diciottesima edizione è in programma dal 28 settembre al 17 novembre a Parma, cuore della manifestazione, e in tante altre città italiane attraverso le sue speciali Experience. Tindersticks live nella loro unica data italiana già sold out, Andrea Morricone in un toccante omaggio al padre Ennio e al mondo delle colonne sonore, il cantautorato rock di Motta, l’incontro dedicato a Michela Murgia con Alessandro Giammei e Chiara Tagliaferri. E ancora, le podcaster Bouquet of Madness, gli appuntamenti con Umberto Pelizzari, Stefano Mancuso e Daniel Lumera, le sperimentazioni sonore di HackeDePicciotto e l’arpa di Mary Lattimore sono alcuni dei tanti ospiti dell’edizione 2024, che nell’anno di raggiungimento della maggiore età promette di essere più ricca, poliedrica e interessante che mai.


Sette settimane di concerti, incontri, convegni, performance, passeggiate, ritiri, laboratori per le scuole e tanto altro per incoraggiare e approfondire una riflessione individuale e collettiva sulla vita in tutte le sue sfaccettature, che includono quindi anche la perdita, stimolando attraverso le varie attività proposte l’acquisizione di una maggiore connessione con le diverse facce della nostra esistenza, aprendo nuove prospettive e consapevolezze. Promosso da Segnali di Vita Aps, con la direzione scientifica e artistica della tanatologa, formatrice e giornalista Maria Angela Gelati e del giornalista, critico musicale e fotografo Marco Pipitone, Il Rumore del Lutto quest’anno ha scelto come claim Respira: una parola che è un invito a godere e curare ogni momento, consapevoli della preziosità del tempo. Un incoraggiamento a vivere in modo pieno e ricco, per non avere mai rimorsi o rimpianti. “Vivi intensamente, abbraccia ogni istante” è infatti la frase che ispira e guida il festival, riflettendone l’essenza.


IL PROGRAMMA DE IL RUMORE DEL LUTTO FESTIVAL 2024 Il ricchissimo programma del festival, diffuso in tutta la città di Parma, si apre sabato 28 settembre alle 15 all’Abbazia di Valserena con il tradizionale GALA IN NERO, un evento che si ispira alla convivialità del banchetto funebre vittoriano e offre ai partecipanti (rigorosamente vestiti di nero) un pomeriggio inedito e indimenticabile tra arte, musica e dj set. Domenica 29 settembre alle 16 invece è la volta del primo appuntamento musicale con il suggestivo viaggio sonoro dell’arpa di Mary Lattimore al Cimitero Monumentale della Villetta. Mercoledì 2 ottobre alle 14.30 il Giardino della Casa di riposo “Villa Parma” ospita Sguardi che respirano. Fiori di vita tra anziani e bambini a cura di Roberta Avanzini. Sabato 5 ottobre alle ore 11, al Palazzo del Governatore, l’apneista e conduttore TV Umberto Pelizzari dialoga con la communication & ethics coach Mariagrazia Villa nell’incontro Tra superficie e profondità: un viaggio in apnea nell’oceano del respiro.


Sabato 12 ottobre al Cinema Astra alle 15 arriva invece Bouquet Of Madness, l’acclamato podcast di true crime di Federica Frezza e Martina Peloponesi, con il racconto di due storie di cronaca nera nelle quali alle vittime viene strappato un ultimo respiro, dal titolo Fino all’ultimo respiro?. (Qui i biglietti) Domenica 13 ottobre alle 11.30 il Complesso Monumentale della Pilotta ospita In memoria di me: indimenticabile Michela Murgia. Un prezioso appuntamento in cui il professore e scrittore Alessandro Giammei e l’autrice Chiara Tagliaferri – rispettivamente figlio d’anima e collega e amica dell’iconica scrittrice e intellettuale sarda – raccontano come Michela Murgia abbia fatto della sua morte un gesto politico e letterario, raccogliendo migliaia di persone – a Roma, in Italia e nel mondo – nell’abbraccio di un lutto collettivo tra orfan? queer, ottimist? della volontà. Alle 16 invece nella Galleria Nord del Cimitero Monumentale di Parma primo appuntamento della terza edizione di ALL’IMBRUNIRE. LETTURE SCELTE, rassegna letteraria al Cimitero: Diego Sorba cura una passeggiata letteraria dal titolo Biglietti segreti. Posare un mazzo di parole.


Mercoledì 16 ottobre alle 21 all’ Oratorio di San Tiburzio va in scena la prima nazionale di Credenze. Essere superstiziosi è da ignoranti ma non esserlo porta sfiga, creazione collettiva tra teatro fisico, teatro d’oggetti e teatro d’ombre a cura della Compagnia del Mignolo di e con Nadia Addis, Pierre Jacquemin e Viviana Dorsi (qui i biglietti). Sabato 19 ottobre alle 11 all’Auditorium Palazzo del Governatore è la volta dell’incontro di Storia dell’Arte con la docente Doloris Gloria Bianchino L’arte del respiro, mentre domenica 20 ottobre alle 16 al Cimitero Monumentale torna la rassegna letteraria al cimitero con Escursioni letterarie nell’aldilà, un incontro a cura di Alice Pisu e Antonello Saiz della Libreria Diari di bordo, con Federico Maggiore. Giovedì 24 ottobre alle 9 l’Aula Magna dell’Università ospita il convegno universitario aperto alle scuole Il respiro del pianeta: etica, sostenibilità e dinamiche di vita, mentre alle 21 all’Antica Farmacia San Filippo Neri spazio all’incontro Il dualismo della bellezza. Venerdì 25 ottobre alle 14 al Palazzo del Governatore invece è la volta dell’incontro Musica è vita ma le rockstar? Il giornalismo musicale in azione a cura di Pierangelo Pettenati, mentre sabato 26 ottobre alle 9.30 dalla Pensilina di Piazza Ghiaia parte Ecosinfonia: dal cuore urbano al verde di Torrechiara, viaggio guidato immersivo tra arte, fantasmi e natura. Giovedì 31 ottobre alle 18 presso la Nuova Editrice Berti ci saranno le Letture al buio per l’Aperitivo, e a seguire, alle 21, al Teatro al Parco arrivano i TINDERSTICKS nella loro unica data italiana, già sold out. Un grande ritorno a due anni di distanza dalla loro ultima apparizione nel nostro Paese, un’occasione imperdibile per ascoltare dal vivo Soft Tissue, il nuovo album della band di Nottingham capitanata da Stuart A. Staples che ha fatto scuola con il suo inconfondibile sound pop orchestrale cupo e sfarzoso. Venerdì 1 novembre alle 11.00, nella Sala del Commiato del Tempio Crematorio di Valera, in programma un evento omaggio all’onorevole Rocco Caccavari Sacro#Ritual con la coreografia, regia, scene, luci e costumi di Monica Casadei, che lo ha prodotto insieme alla Compagnia Artemis Danza. Alle 20 ci si sposta a Borgo Santa Brigida 5/A per il concerto del duo composto da Alexander Hacke (Einstürzende Neubauten) & Danielle De Picciotto. Qui i biglietti. Sabato 2 novembre alle 11 si torna al Tempio Crematorio di Valera per Eco silente: il Tempio aperto, una visita guidata al crematorio di Parma. Domenica 3 novembre nuovo appuntamento al Cimitero Monumentale della rassegna ALL’IMBRUNIRE. LETTURE SCELTE per la passeggiata guidata con Roberto Ceresini intitolata Per non dimenticare. Venerdì 8 novembre alle 18 nel Complesso Monumentale della Pilotta in programma Il Respiro Divino: viaggio spirituale nella Galleria Nazionale, a cura di Stefano L’Occaso, direttore del Museo di Palazzo Ducale di Mantova e del Complesso Monumentale della Pilotta; alle 20 invece il Ristorante Apriti Sesamo ospita L’Anima a tavola. Cena con consapevolezza, un’esperienza di mindful eating. Domenica 10 novembre alle 11.30 al Cinema Astra Daniel Lumera, biologo naturalista, scrittore e riferimento internazionale nell’ambito delle scienze del benessere e della qualità della vita, è protagonista dell’incontro Accogliere la vita attraverso il respiro. Alle 16.30 nella Sala Pizzetti dell’Auditorium Paganini spazio invece a Risonanze Verdi: Un dialogo possibile tra Respiro e Architettura, la Lectio Magistralis dello scienziato fondatore della neurobiologia vegetale e appassionato divulgatore, incluso dal New Yorker tra coloro che sono ‘destinati a cambiarci la vita’, Stefano Mancuso. Qui i biglietti. Martedì 12 novembre il Teatro Regio alle 21 ospita una serata incantata dedicata alle Musiche per il cinema di Andrea & Ennio Morricone. Il pianoforte di Andrea Morricone, compositore di colonne sonore di fama mondiale e figlio del celebre e pluripremiato Maestro, accompagnato da quello di Cecilia Grillo e dal baritono Alessio Quaresima Escobar, trasporterà il pubblico in un emozionante viaggio attraverso le più belle e celebri colonne sonore, spaziando tra musica, immagini, ricordi e racconti. Biglietti qui e sul sito della biglietteria del Teatro. Il festival si chiude infine a Reggio Emilia: sabato 16 novembre alle ore 11 in programma a Palazzo Magnani Il Cantico dei quanti. Arte, Letteratura e Scienza indagano la realtà, un incontro con Flavio Santi e Piergiorgio Paterlini in occasione della mostra Luciano Bertoli. Frattempo. Le curve di Mandelbrot promossa dalla Fondazione Palazzo Magnani, mentre domenica 17 novembre gran finale con il concerto di Motta, in programma al Teatro Ariosto alle ore 21. Un live speciale e unico in cui l’artista, tra i più apprezzati della nuova scena italiana, rivisita alcuni dei suoi successi e le canzoni dell’ultimo album La musica è finita, che sta portando in tour sui palchi di tutta la penisola. Qui i biglietti. PROGRAMMA IL RUMORE DEL LUTTO EXPERIENCE Grazie al format Il Rumore del Lutto Experience anche quest’anno il festival si diramerà oltre i confini di Parma, coinvolgendo altri luoghi e comunità. La prima città coinvolta è Genova, che giovedì 3 e venerdì 4 ottobre nel Pantheon del Cimitero Monumentale di Staglieno ospita tre convegni a tema Guardare la morte a occhi aperti (info e prenotazioni: iscrizionecorsisocrem@gmail.com) con relatori d’eccellenza tra i quali Ines Testoni e Davide Sisto e il monologo teatrale Cordialmente Gassman di Ivano Malcotti con Alberto Giusta e con la regia di Mirco Bonomi. Ci si sposta poi a Prato sabato 5 (ore 17.30) e domenica 6 ottobre (ore 9.30) per il ritiro di meditazione Oltre la paura. Meditare per respirare con l’infinito guidato dal religioso, scrittore e tanatologo Guidalberto Bormolini con lo staff di Tutto è Vita, nel Monastero di San Leonardo al Palco. Lunedì 7 ottobre alle 17.30 nella Biblioteca delle Oblate Marco Pipitone intervista Gianni Maroccolo, una colonna portante della scena musicale indipendente italiana degli ultimi 40 anni e fra i più prolifici musicisti e produttori di sempre, per il format 9 Canzoni 9, con la partecipazione del saggista e animatore culturale Michele Rossi. Venerdì 18 ottobre il festival tocca Reggio Emilia alle 9.30 con l’incontro nella Sala Galloni del Padiglione Morel Dalla solitudine all’accudire: sensibilizzare le comunità come centro propulsore di Salute e poi Bologna alle 19 con la camminata artistica in Certosa Fino all’ultimo respiro. Infine a Salsomaggiore Terme (PR) Domenica 27 ottobre dalle 9.30 in programma Respira e rinasci, ritiro con la Comunità di Fudenji con la partecipazione del rev. Fausto Taiten Guareschi Abate Emerito. I LABORATORI NELLE SCUOLE E GLI INCONTRI IN STREAMING Prosegue e si arricchisce l’attività di formazione su tematiche come perdita, bullismo, mindfulness, salute e malattia, fragilità evolutive e arte terapia, uno dei nuclei fondanti del festival, attraverso numerosi laboratori di death education nelle scuole di Parma e provincia, riservati agli studenti. Questi gli incontri in programma: lunedì 7 ottobre nel Liceo Bertolucci Vivere al di là dell’AI: alla ricerca della vera essenza umana; martedì 8 ottobre nel Liceo Scientifico e Linguistico “G. Marconi” Il tuo pelo, il tuo respiro e mercoledì 9 ottobre Respira empatia, fermiamo il bullismo: strategie di prevenzione; giovedì 10 ottobre nella Scuola Secondaria di Primo grado “D.Galaverna” di Collecchio (PR) Respiro, contatto, colore e venerdì 11 ottobre nell’ IPSIA “P.Levi” Non v’è rimedio alla mortalità, salvo parlarne; lunedì 14 ottobre nell’ I.S.I.S.S. “P. Giordani” E se ti mancasse il respiro? e martedì 15 ottobre Oltre l’Effimero; mercoledì 16 ottobre nell’Istituto Tecnico Economico “M.L. Mainetti” di Traversetolo (PR) Vince chi perde. Quando raccontare le perdite rende più ricchi; giovedì 17 ottobre nel Liceo Scientifico e Musicale “A. Bertolucci” Respira e sii: costruire identità in un mondo in movimento. Lunedì 21 ottobre nella Scuola Secondaria di Primo Grado “Don Cavalli” in programma Thonos theon: il respiro che gli dei ci invidiano, martedì 22 ottobre nel Liceo Classico e Linguistico “Gian Domenico Romagnosi” Il lutto degli altri: piccola introduzione alla ritualità, mercoledì 23 ottobre all’Istituto Tecnico Economico “M.Melloni” Carne di Pinocchio, venerdì 25 ottobre al Liceo Classico e Linguistico “Gian Domenico Romagnosi” la Death Talk con Davide Sisto È giusto esporre la malattia e il lutto sui social? Il web e la condivisione del dolore. E ancora, lunedì 28 ottobre all’ IPSIA “P.Levi” il laboratorio Una valigia di libri: il respiro della terra, martedì 29 ottobre al Liceo Artistico Statale Paolo Toschi Lutto ed emozioni in emergenza. Narrazioni e scritture per rielaborare e mercoledì 30 ottobre al Liceo Scientifico e Linguistico “G. Marconi” Il confine, attraverso la fotografia. Infine martedì 5 novembre la Scuola Primaria “Ulisse Adorni” ospita Respiro e lascio andare, mercoledì 6 novembre il Liceo Classico e Linguistico “Gian Domenico Romagnosi” Lasciati respirare e giovedì 7 novembre l’ I.I.S.S. “Carlo Emilio Gadda” di Langhirano (PR) Componendo con le tesserine. Non mancheranno anche vari appuntamenti in streaming gratuito per offrire la possibilità di seguire, attraverso il canale Youtube, alcuni incontri sulle tematiche di questa edizione. Sul canale Zoom si potrà invece seguire la parte formativa a cura di Laura Campanello. Sabato 19 ottobre alle 18 in programma la passeggiata con Caterina Zamboni Russia al Cimitero Monumentale di Reggio Emilia dal titolo Conservare un angolo di terra e domenica 20 ottobre alle 11 Risorgere tra le difficoltà: il potere trasformativo degli animali, viaggio a Equilandia con l’Handpan di Tommaso Varriale. Sabato 2 novembre alle 16 Ilaria Bertinelli presenta Viaggio nel disavanzo del cibo consolatorio.

Ue, Salvini dice no a Draghi: “sono contrario al debito comune”

Ue, Salvini dice no a Draghi: “sono contrario al debito comune”Milano, 21 set. (askanews) – – “Sono contrario” alla proposta dell’ex premier Mario Draghi di istituire un debito pubblico comune . Con l’Italia che cresce più di altri in Europa, il debito comune mi sa di ‘vado a sistemare i problemi degli altri’…”. Lo ha affermato, fra l’altro, il vicepremier Matteo Salvini – segretario della Lega- rispondendo ai giornalisti al gazebo leghista milanese allestito dal Carroccio nell’ambito della mobilitazione promossa contro la sua condanna chiesta dai pm nel processo Open Arms.

Alluvione in Emilia-Romagna, stato di emergenza e 20 milioni

Alluvione in Emilia-Romagna, stato di emergenza e 20 milioniRoma, 21 set. (askanews) – Il governo nazionale, riunitosi appositamente in mattinata a Palazzo Chigi, ha deliberato lo stato di emergenza per la Regione Emilia Romagna. La proposta, spiega una nota, è stata illustrata dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, “dopo la richiesta avanzata ieri dalla Regione e la celere istruttoria svolta dal Dipartimento nazionale”.


Il provvedimento riguarda le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Assieme allo stato di emergenza, deliberato per la durata di 12 mesi, il Consiglio dei ministri ha inoltre stanziato la somma di 20 milioni di euro, per fare fronte ai primi interventi urgenti, quali il soccorso e l’assistenza alla popolazione e il ripristino della funzionalità dei servizi e delle infrastrutture.


Il governo ha inoltre dichiarato lo stato di emergenza, sempre per 12 mesi, nella Regione Marche, colpita nella fascia costiera da eventi meteorologici estremi a partire dal 18 settembre. E’ stata stanziata la somma di 4 milioni di euro per dare attuazione ai primi interventi.

G7, Giuli: Africa, la cultura volano di sviluppo sostenibile

G7, Giuli: Africa, la cultura volano di sviluppo sostenibileNapoli, 21 set. (askanews) – “Il governo italiano ha lanciato a febbraio scorso la sua strategia nazionale di collaborazione con il Continente africano, denominata Piano Mattei, in nome di un manager pubblico che fece del dialogo con i popoli africani la stella polare dell’attività internazionale della società che dirigeva. Questa strategia mira a costruire nuove forme di cooperazione basate sulle esigenze effettive delle nazioni africane e ispirate al rispetto delle loro sensibilità e dei loro interessi, distanziandosi dall’approccio predatorio che ha caratterizzato l’epoca della colonizzazione e quello paternalistico che spesso abbiamo visto negli ultimi sessant’anni”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, aprendo al terza giornata del G7 Cultura in corso a Palazzo Reale a Napoli.


“La cultura – ha aggiunto – è uno dei settori di intervento del Piano italiano, perché crediamo che l’Africa abbia risorse culturali straordinarie e vogliamo collaborare con i governi africani perché siano preservate, valorizzate, sviluppate, celebrate. La Tunisia e l’Eritrea, per esempio, hanno siti archeologici di valore straordinario che possono rappresentare per quei Paesi quello che Pompei è diventato per l’Italia. La Nigeria è una grande potenza culturale mondiale e lo sviluppo delle sue industrie culturali e creative è una chiave preziosa per la crescita, la creazione di impresa, l’occupazione, in particolare per i giovani. E questo è valido per tutto il Continente. Credo che l’Italia e gli altri Stati e le Organizzazioni presenti a questo tavolo possono dare un grande contributo all’Africa nell’opera di valorizzazione del suo patrimonio culturale come volano di sviluppo sostenibile”. “Noi lo stiamo facendo con diversi progetti in vari Stati africani – ha detto ancora Giuli – che apprezzano le nostre competenze tecniche in campo culturale e la nostra esperienza nel restauro, nella ricerca archeologica, nella formazione degli operatori della cultura, nella tutela del patrimonio dalle catastrofi naturali e dagli effetti dei cambiamenti climatici, nella lotta al traffico illecito dei beni culturali. Sulla base dei risultati della “Conferenza UNESCO di Napoli sul patrimonio culturale nel XXI secolo”, l’Italia, che ha il maggior numero di siti culturali riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio Mondiale dell’Umanità, è inoltre pronta a offrire le sue competenze ai ministeri della Cultura africani per incrementare la presenza di loro siti ed elementi nelle liste del patrimonio materiale e immateriale dell’UNESCO. So che l’Unione Europea e gli altri partner G7 hanno una sensibilità e un’attenzione simile alla nostra su questo tema. E sappiamo anche dell’impegno per l’Africa degli altri Stati rappresentati oggi al tavolo, Brasile, India e Grecia”.

G7, Giuli: cultura straordinaria fattore di sviluppo sostenibile

G7, Giuli: cultura straordinaria fattore di sviluppo sostenibileNapoli, 21 set. (askanews) – “La cultura, nella sua più ampia accezione che va dai siti del patrimonio culturale, alle industrie creative come il design, può essere uno straordinario fattore di sviluppo sostenibile per il mondo, dialogo, confronto e sviluppo. Lo è senz’altro per l’Italia dove impiega quasi un milione e mezzo di persone e costituisce una voce significativa del nostro prodotto interno lordo. Lo è per tutte le nazioni del mondo che sappiano preservare il proprio patrimonio materiale e immateriale, penso alle lingue locali, alle tradizioni native, all’artigianato, ai saperi del corpo, oltre che dell’intelletto e che rispettino e promuovano la creatività temporanea, contemporanea, dal cinema allo spettacolo, dal vivo, alle forme più innovative di creatività”. Lo ha detto il ministro della Cultura Alessandro Giuli nel corso dell’apertura dei lavori della giornata conclusiva del G7 Cultura in corso a Palazzo Reale a Napoli.


“Così può essere per l’Africa, e così è per l’Africa – ha aggiunto Giuli – dall’Africa arriva sempre qualcosa di nuovo, di unico e di prezioso, sosteneva lo scrittore Plinio il Vecchio. Era vero allora ed è vero oggi, come può constatare chi visita la Biennale d’arte di Venezia, che quest’anno ospita padiglioni nazionali di ben 14 Stati africani”.

Euro digitale, i 2 aspetti che hanno più “sorpreso” Christine Lagarde

Euro digitale, i 2 aspetti che hanno più “sorpreso” Christine LagardeRoma, 20 set. (askanews) – Ci sono due aspetti di cui la presidente della Bce, Christine Lagarde si è detta “molto sorpresa” da quanto emerso durante i lavori preparatori per un possibile euro digitale. La prima “è l’attaccamento di molti europei, non in tutti i Paesi, ma in alcuni, alle banconote. Quando sono arrivata a Francoforte sono rimasta scioccata nel vedere da quanto venga pagato in banconote: i cittadini sono attaccatissimi alle banconote. Invece se vai in Svezia o Olanda è perfino difficile pagare con le banconote”, ha detto durante un colloquio con la direttrice del Fondo monetario internazionale, Kristalina Georgieva.


“Secondo aspetto, la maggiore preoccupazione del pubblico riguarda la privacy e l’idea di un ‘Grande fratello’ che va a vedere dove spendo i miei soldi. Ma anche oggi se si guarda ai sistemi di pagamento tante entità e società sanno dove spendi e quali siano le tue preferenze. Invece la grande preoccupazione è che sia lo Stato a farlo, e questo – ha aggiunto – è un aspetto cruciale non solo in uno e due Paesi, ma ovunque” nell’area euro.

Le 2 nuove proposte della Commissione Ue sui prestiti all’Ucraina

Le 2 nuove proposte della Commissione Ue sui prestiti all’UcrainaBruxelles, 20 set. (askanews) – La Commissione europea ha proposto oggi un prestito eccezionale di assistenza macro finanziaria (Mfa) all’Ucraina che potrà arrivare fino a 35 miliardi di euro, con scadenze per il rimborso fino a 40 anni, e che dovrebbe essere erogato con una prima tranche entro la fine dell’anno, e poi con successive tranche regolari fino alla fine del 2025. La proposta dovrà essere approvata dal Consiglio Ue (a maggioranza qualificata) e dal Parlamento europeo.


La Commissione ha proposto anche un nuovo meccanismo di cooperazione per i prestiti all’Ucraina (“Ukraine Loan Cooperation Mechanism”) da 45 miliardi di euro (circa 50 miliardi di dollari), volto ad attuare l’accordo raggiunto dai paesi del G7 al vertice del 15 giugno scorso a Borgo Egnazia, in Puglia, e le conclusioni dell Consiglio europeo del 27 giugno. Quest’ultimo meccanismo da 45 miliardi di euro sarà finanziato in parte con i proventi (gli interessi, dai 2,5 a 3,5 miliardi di euro all’anno) degli asset russi congelati dall’Ue e dai paesi membri del G7 dopo l’invasione dell’Ucraina (190 miliardi di euro solo nell’Ue, 260 miliardi di euro in totale), e in parte con contributi dei paesi partecipanti.


I prestiti all’Ucraina del “Meccanismo di cooperazione” nel quadro del G7 potranno essere usati da Kiev per ripagare gli interessi (e più tardi il capitale) dell’altro nuovo prestito proposto oggi, quello per l’assistenza macro finanziaria (Mfa) da 35 miliardi di euro, che è stato annunciato stamattina dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, direttamente al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante la sua visita a Kiev. “Comprendiamo – ha detto von der Leyen rivolto a Zelensky durante il punto stampa oggi alla fine dell’incontro – le enormi necessità di finanziamento create dalla guerra. Dovete mantenere in funzione lo Stato e l’economia e allo stesso tempo rafforzare la vostra capacità di difesa contro l’aggressione russa. Vi abbiamo supportato in questo fin dall’inizio, con oltre 118 miliardi di euro dall’Europa fino ad oggi. Ma gli attacchi incessanti della Russia rendono necessario un ulteriore supporto. Ecco perché sono felice di annunciare che oggi la Commissione ha adottato proposte che consentiranno all’Ue di prestare 35 miliardi di euro nel quadro dell’impegno del G7. Questo è un enorme passo avanti”.


“Ora – ha continuato la presidente della Commissione – siamo fiduciosi di poter erogare questo prestito all’Ucraina molto rapidamente, un prestito sostenuto dai profitti inattesi (‘windfall profits’, ndr) derivanti dagli asset russi immobilizzati. Fondamentale è che questo prestito confluisca direttamente nel vostro bilancio nazionale. Ciò migliorerà la stabilità macro finanziaria dell’Ucraina e vi fornirà un margine di bilancio significativo e molto necessario. Deciderete voi come utilizzare al meglio i fondi, noi vi diamo la massima flessibilità per soddisfare le vostre esigenze. E questo libererà più risorse nazionali per rafforzare, ad esempio, le vostre capacità militari e per difendervi dall’aggressione russa”. Rispondendo alla stampa, poco dopo, von der Leyen ha aggiunto: “Sul prestito del G7, noi ora stiamo facendo la nostra parte, con questi 35 miliardi di euro. Sono assolutamente sicura che anche gli altri” membri del G7 “faranno la loro parte”.


“È importante che siamo rapidi. Perché l’urgenza è chiara. Questa mossa ora ci dà la possibilità di concludere le procedure, ovviamente con le decisioni del Consiglio Ue e il Parlamento europeo, entro la fine dell’anno”, ha concluso la presidente della Commissione.

Alle Giornate di Trevi dibattito nazionale su energia ed economia circolare

Alle Giornate di Trevi dibattito nazionale su energia ed economia circolareRoma, 20 set. (askanews) – Le Giornate dell’Energia e dell’Economia Circolare di Trevi, l’iniziativa organizzata anche nel 2024 da Globe Italia e Wec Italia in collaborazione con Luiss School of Government, Associazione Italiana Collaboratori Parlamentari e Askanews ha riunito in uno dei borghi più belli d’Italia, Trevi (PG), tutti gli attori della transizione ecologica.


Quattro giorni di talk, workshop e momenti di networking hanno animato le Giornate con dibattiti partecipati di altissimo livello nei quali si sono alternati esponenti politici, istituzioni, professori e studenti universitari, imprese energetiche e della filiera del riciclo, collaboratori parlamentari, giovani e giornalisti specializzati. L’ottava edizione si è concentrata in particolar modo sul ruolo dell’Italia nel nuovo contesto europeo e mediterraneo di fronte alle sfide del nostro tempo: la decarbonizzazione, il riciclo e il riuso dei materiali, la mobilità a basse emissioni, la buona economia, per costruire un futuro più giusto e valorizzare eccellenze ed esperienze virtuose sui territori. Nella cornice della Chiesa di San Francesco si sono alternati oltre cento speaker intervenuti su temi- chiave quali le rinnovabili e le filiere agricole; il ciclo dell’acqua e i cambiamenti climatici; il settore agroalimentare e i territori; l’azione italiana per il clima verso i grandi appuntamenti internazionali come la COP29, la transizione giusta e inclusiva; la nuova direttiva imballaggi e l’Italia del riciclo; PNIEC, nuovo Green Deal e technology roadmaps in dialogo con l’Europa; geopolitica, Piano Mattei e diplomazia ambientale. Tra i molti interventi, anche quello del Ministro Pichetto Fratin, dell’Inviato speciale per il cambiamento climatico del Governo italiano Francesco Corvaro, del Presidente di Arera Stefano Besseghini e del Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Tullio Ferrante, della Capogruppo PD-Idp a Montecitorio Chiara Braga, di Annalisa Corrado e Antonella Sberna deputate all’Europarlamento, di Massimo Milani componente della VIII Commissione Ambiente alla Camera, Vinicio Peluffo X Commissione Attività Produttive alla Camera, del Sottosegretario al MASE Claudio Barbaro.


“Le Giornate di Trevi rappresentano sempre più un laboratorio concreto e permanente in cui le eccellenze italiane del riciclo e dell’efficienze energetica si incontrano, fornendo al decisore pubblico dati e strumenti efficaci per promuovere un quadro normativo coerente con le sfide che il nostro Paese ha davanti. La tripla transizione ha bisogno di tutte le migliori energie per coniugare sostenibilità, innovazione tecnologica e attenzione all’impatto sociale di questa rivoluzione. Una comunità che è diventata sempre più grande e che fa di Trevi un appuntamento imperdibile”. Lo afferma Matteo Favero, Presidente di Globe Italia commentando l’edizione 2024 delle Giornate di Trevi. “Trevi è il luogo privilegiato dove aziende, associazioni, istituzioni e accademia si incontrano in appuntamenti formali e informali, per confrontarsi e costruire insieme la strada per una transizione giusta. La base di partenza è la condivisione di esperienze e voci, differenti e plurali, che compongono la cultura energetica del paese. Questo appuntamento annuale, che ha sempre più una dimensione internazionale, sta dimostrando di avere un impatto reale e solido sullo sviluppo sostenibile del sistema-Italia” – ha aggiunto Michele Vitiello, neo-eletto Segretario Generale del WEC Italia.


Le Giornate dell’Energia si concluderanno domani, con una site visit alle Cartiere di Trevi, esempio di economia circolare, e con un seminario su amministrazioni locali, finanza sostenibile e comunità, promosso insieme all’Italian Forum of Energy Communities – IFEC, che vedrà la partecipazione dei sindaci della locale Unione dei Comuni dell’Olio e del Sagrantino. Uno sguardo alla transizione ecologica trasversale e che dalla dimensione globale muove verso i territori, nel pieno spirito delle Giornate di Trevi. Le Giornate dell’Energia e dell’Economia Circolare 2024 sono patrocinate da Camera dei Deputati, Commissione Europea, Parlamento Europeo, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Regione Umbria, Comune di Trevi, Camera di Commercio e Industria Giapponese in Italia, Consiglio Nazionale dei Giovani, IFEC-Italian Forum of Energy Communities; Japan Italy Economic Federetion; e supportate dai partner tecnici Cartiere di Trevi ed Ecolivery, dal vettore ufficiale Trenitalia, dai media partner Quotidiano Energia, Ricicla TV e Staffetta Quotidiana, dai partner a2a, Aquirente Unico, Amazon, Assocarta, Axpo Italia, BASF, CIB – Consorzio Italiano Biogas, Coca-Cola HBC, Comieco, CONAI, Confcooperative Lavoro e Servizi, COREPLA, Edison, Elevion Group, Enel Group, Eni, FEAD, FederlegnoArredo, Iveco Group, Cobat Rae e Cobat Tessile, Renexia Spa, RWE, Shell Energy Italia, Snam, Sorgenia, Terna e Veos.

Bce, Lagarde: obiettivi chiave politica monetaria non cambino

Bce, Lagarde: obiettivi chiave politica monetaria non cambinoRoma, 20 set. (askanews) – La presidente della Bce, Christine Lagarde si schiera contro l’ipotesi di modificare il mandato dell’istituzione monetaria. Durante il tradizionale appuntamento annuale organizzato dal Fondo monetario internazionale, la lettura in onore dell’ex direttore Michel Camdeussus, ha rivendicato come “notevole” il rientro dell’inflazione nell’eurozona verso l’obiettivo del 2%, atteso per la metà del prossimo anno che attribuisce “alla determinazione delle azioni monetarie” intraprese.


“Mantenere questa forte ancora per i prezzi sarà essenziale – ha detto – se entriamo in un’era in cui l’inflazione sarà più volatile e la trasmissione monetaria più incerta”. “Gli obiettivi chiave della politica monetaria devono restare immutati – ha affermato Lagarde -. Invece di forzare dolorosi scambi, come avvenuto un secolo fa – il lungo discosrso di Lagarde partiva da parallelismi tra i mutamenti nell’economia negli anni ’20 del XX secondo e il decennio attuale – la (nostra-ndrt) strategia monetaria si è mostrata efficace nel mitigare le ricadute tra inflazione e occupazione”.


Ma al tempo stesso, ha aggiunto, mentre subiamo gli effetti della frammentazione globale e della digitalizzazione sulla trasmissione monetaria “dobbiamo continuamente rivalutare i nostri sistemi analitici. Come nelle epoche precedenti, la stabilità non deve significare rigidità”. Secondo Lagarde grazie “alla sua politica monetaria determinata” la Bce è riuscita con successo “a mantenere ancorate le aspettative di inflazione e ora l’inflazione è prevista tornare al 2% nella seconda metà del prossimo anno”.


“Ma l’incertezza è ancora profonda. L’economia sta attualmente attraversando cambiamenti e trasformazioni e dobbiamo analizzarne e capire il loro impatto”. E sui parallelismi con quanto avvenuto un secolo fa, “il mio messaggio principale è che dobbiamo essere pronti ai cambiamenti e preparare a usare la flessibilità del nostro quadro operativo come necessario. Per assicurare stabilità in futuro il nostro approccio deve continuare a prevedere stabilità senza rigidità, consentendoci di aggiustarci rapidamente quando l’economia si trasforma”.