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”Grande storia dei Giubilei”, un libro per ricostruire il significato

”Grande storia dei Giubilei”, un libro per ricostruire il significatoRoma, 26 nov. (askanews) – Che cos’è il Giubileo? Quale Papa lo inventò? A che scopo? Dove lo si celebra? Qual è stato il più sfarzoso? E quello più austero? A queste e altre curiosità risponde l’avvincente ricostruzione storica di Anna Maria Foli, studiosa di religioni e storia della Chiesa, che sulla base di cronache, documenti, curiosità e nuove scoperte, racconta una tradizione millenaria, mettendone in risalto fede e devozione, riti e liturgie, trionfalismi e contraddizioni. Il volume, edito da TSEdizioni, si intitola “Grande storia dei Giubilei”.


Il Giubileo, o Anno Santo, è un grande evento religioso che dal 1300 ha scandito la storia del cattolicesimo e della città di Roma, assumendo connotati diversi: periodo di preghiera e rinnovamento interiore, ma anche occasione di prestigio e consolidamento del potere pontificio, strumento per raccogliere fondi a sostegno di finalità più temporali, parentesi di Un grande libro per conoscere tutti i segreti dell’Anno Santo a partire dalle sue origini ebraiche fino al Giubileo del 2025 indetto da papa Francesco. L’autrice è Anna Maria Foli. Traduttrice ed editor, studiosa di tradizioni e storia della Chiesa, ha pubblicato vari volumi per Piemme, Libreria Editrice Vaticana, Sperling & Kupfer, San Paolo, per la maggior parte di carattere spirituale e religioso. Per TS Edizioni è autrice di Laudate Dominum. Le più belle preghiere della tradizione (2024), Erbario monastico. Dall’antica sapienza di monasteri e conventi le erbe, i fiori e le piante che curano e nutrono per ritrovare energia fisica, mentale e spirituale (2024), La farmacia di Dio. Antichi rimedi per la salute, il buon umore, la bellezza e la longevità dalla tradizione monastica e francescana (20222), Ricette d’Oriente. Le religioni a tavola (2022), La cucina come una volta. Storie, segreti e antiche ricette da monasteri e conventi (2021).

Pnrr, parere positivo Commissione Ue a pagamento VI rata a Italia

Pnrr, parere positivo Commissione Ue a pagamento VI rata a ItaliaRoma, 26 nov. (askanews) – Parere positivo dalla Commissione europea al pagamento della sesta rata all’Italia del Piano nazionale di riprese resilienza, per un controvalore di 8,7 miliardi di euro di cui 1,8 miliardi in sussidi e 6,9 miliardi in prestiti.


Con un comunicato, l’esecutivo comunitario spiega che a seguito della richiesta presentata lo scorso 28 giugno dall’Italia, la ha ritenuto che 23 tappe e 16 obiettivi fissati per la sesta rata siano stati raggiunti in maniera soddisfacente. 17 riforme e 17 investimenti avranno ricadute positive per imprese e cittadini su temi come digitalizzazione, pubblica amministrazione, giustizia, contesto imprenditoriale, lavoro, mobilità pulita, energie rinnovabili, sicurezza degli approvvigionamenti di gas, agroalimentare, gestione dei rifiuti e salute. Ora il Comitato economico e finanziario ha quattro settimane per fornire il suo parere, dopo il quale potrà essere effettuato il pagamento.

Flautissimo 2024, “Sogno a occhi aperti” al Teatro Torlonia di Roma

Flautissimo 2024, “Sogno a occhi aperti” al Teatro Torlonia di RomaRoma, 26 nov. (askanews) – Per Flautissimo Festival, diretto da Stefano Cioffi, il 27, 28 e 29 novembre al Teatro Torlonia alle ore 20, in collaborazione con il Teatro di Roma, va in scena una prima assoluta: In fondo al campo, scritto e diretto da Giulia Bartolini, con Zoe Zolferino e Grazia Capraro e le musiche di Vanja Sturno, una produzione Flautissimo festival/Stefano Cioffi e Compagnia KARL. La storia di Miss Ufo, una donna sarda che racconta di essere stata rapita dagli alieni, che racconta la sua avventura (a cui nessuno crede) a Martha, una giornalista che lavora per una piccola tv privata. Un incontro anomalo, sospeso tra spazio e tempo, tra terra e cielo.


“Non credere alle altre donne quando ti dicono …che non succede… bugiarde, vigliacche… a me è successo…avevo un cervello che riempiva tutto il cranio eh… roba grossa, tanta roba… e invece… pam, sono arrivati loro, lui… lui… e niente tutto sparito… come un colpo di fucile alla testa… io stavo di spalle… e tutto quel cervello, eccolo… materia grigia spiaccicata, poltiglia sulle pareti, sangue… è successo laggiù, in fondo al campo.” Come sottolinea Giulia Bartolini nelle sue note di regia: “In fondo al campo parla di buchi neri, di ciò che non riusciamo a dimenticare, di come lo trasformiamo, di ciò che ci rimane attaccato addosso. “In fondo al campo” parla di amori mancati, di passanti perduti, di dolori non lavorati, mai superati, di tutto ciò che irrazionalmente ci travolge e ci spezza. Attraversiamo una contemporaneità che è ormai al limite di quel buco nero, complessa eppure svuotata, che cerca di sopravvivere reinventandosi, mentendosi. E così facciamo noi, figli, ormai, di una mancanza quasi totale di fede, crediamo solo in ciò che vediamo, tocchiamo; ci arrendiamo presto, presto invecchiamo.


In fondo al campo è un testo al femminile ma non femminista, che racconta i lati luminosi quanto quelli più oscuri di una donna, di un essere senziente e razionale travolto dall’irrazionale; sfioriamo il tema dell’estraniamento, il concetto dello spazio-tempo di Einstein, la questione della singolarità tanto dibattuta nella fisica moderna. Lucia non è solo traumatizzata dal suo rapimento: il suo tempo perduto (Proustiano), è un tempo rimpianto, in quanto tempo in cui ancora tutto è possibile, in cui ciò che non ricorda può diventare ciò che desidera o rimpiange, che sia reale o meno. Il racconto di Lucia si dipana all’angolo degli occhi e della bocca, sempre sfocato, mai definito. Un racconto sulla fede, sull’amore, sul dolore, sull’abbandono, su come una donna è in grado d’aspettare, se serve, anche per tutta la vita, vicino a quello stesso campo. Che tornino, che qualcuno torni a prenderla.” Il festival proseguirà al Teatro India, il 3 e 4 dicembre alle ore 21, con un’altra prima assoluta, il racconto della vita e della morte di Angela, una donna dal carattere impossibile: Il fuoco che ti porti dentro di Antonio Franchini, una produzione Flautissimo e Bellosguardo, con Peppe Servillo accompagnato da Cristiano Califano alla chitarra. La storia di una donna che incarna in maniera emblematica tutti gli orrori dell’Italia, nessuno escluso: il qualunquismo, il razzismo, il classismo, l’egoismo, l’opportunismo, il trasformismo, la mezza cultura peggiore dell’ignoranza, il rancore… Un’eroina eccessiva e imprevedibile, capace di alternare toni drammatici e ossessivi a momenti decisamente comici.


“Flautissimo #26. Sogno a occhi aperti” è una produzione Accademia Italiana del Flauto sostenuta dalla Regione Lazio, realizzata in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Teatro di Roma, Teatro del Lido e Teatro Vascello. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” di Roma Capitale. IL FESTIVAL. Il festival diretto da Stefano Cioffi è una manifestazione che affonda le sue radici nella musica classica e che negli anni ha vissuto tante stagioni di aperture ai nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche, performance cross-disciplinari. Tra i tanti grandi nomi ospitati ricordiamo Emma Dante, Massimo Popolizio, Ennio Fantastichini, Peppe Servillo, Galatea Ranzi, Elena Radonicich, Roberto Herlitzka, Massimo Wertmuller, Manuela Mandracchia, Francesco Piccolo, Giancarlo De Cataldo, Francesca Reggiani, Moni Ovadia, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Gabriele Coen, Emmanuel Pahud, Silvia Careddu, Avion Travel, Banda Ikona, Klezroym, Giorgio Tirabassi.

Sciopero dei trasporti, Salvini firma la precettazione. I sindacati: la impugneremo

Sciopero dei trasporti, Salvini firma la precettazione. I sindacati: la impugneremoRoma, 26 nov. (askanews) – Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha firmato l’ordinanza di precettazione per lo sciopero di venerdì 29 nel settore dei trasporti proclamato da Cgil e Uil. E’ questo l’esito dell’incontro avvenuto al Mit.


“Per evitare agli italiani l’ennesimo venerdì di caos – ha spiegato Salvini – ho deciso di intervenire direttamente riducendo a 4 ore lo sciopero indetto da alcuni sindacati per venerdì. Landini dice che sto limitando il diritto di sciopero? In due anni e poco più di governo 949 scioperi effettuati in Italia”. “Quindi, diritto allo sciopero sì – ha aggiunto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – ma anche diritto al lavoro per la stragrande maggioranza degli italiani è l’impegno che mi sono preso”. I sindacati hanno annunciato di voler impugnare l’ordinanza. “Attenderemo gli atti. Li guarderemo e, naturalmente, li impugneremo procedendo nella direzione che purtroppo abbiamo già riscontrato in altri scioperi generali”, ha detto il segretario confederale della Cgil, Maria Grazia Gabrielli. “Si preferisce muoversi con modalità che non prevedono il confronto e il rispetto dello sciopero generale – ha proseguito – valuteremo il ricorso al Tar in virtù di come sarà argomentata la precettazione”.


“Prendiamo atto che per il tentativo di conciliazione, per il quale siamo stati convocati come prevede la procedura, il ministro non era interessato a conoscere le ragioni tecniche e normative del perché abbiamo ritenuto di confermare lo sciopero generale nei tempi e nelle modalità con cui l’abbiamo proclamato. Il ministro – ha concluso – ha confermato la volontà di aderire alla segnalazione della commissione di garanzia sugli scioperi. La riteniamo una lesione importante dello sciopero generale. Si potevamo trovare altre modalità di confronto che non hanno interesse a trovare”.

Trasporti, Cgil: impugneremo precettazione per lo sciopero

Trasporti, Cgil: impugneremo precettazione per lo scioperoRoma, 26 nov. (askanews) – “Attenderemo gli atti. Li guarderemo e, naturalmente, li impugneremo procedendo nella direzione che purtroppo abbiamo già riscontrato in altri scioperi generali”. Lo ha detto il segretrario confederale della Cgil, Maria Grazia Gabrielli, al termine della riunione al Mit e in riferimento alla probabile precettazione per lo sciopero di venerdì 29 nel trasporto pubblico locale.


“Si preferisce muoversi con modalità che non prevedono il confronto e il rispetto dello sciopero generale – ha proseguito – valuteremo il ricorso al Tar in virtù di come sarà argomentata la precettazione. Prendiamo atto che per il tentativo di conciliazione, per il quale siamo stati convovati come prevede la procedura, il ministro non era interessato a conoscere le ragioni tecniche e normative del perché abbiamo ritenuto di confermare lo sciopero generale nei tempi e nelle modalità con cui l’abbiamo proclamato. Il ministro ha confermato la volontà di aderire alla segnalazione della commissione di garanzia sugli scioperi. La riteniamo una lesione importante dello sciopero generale. Si potevamo trovare altre modalità di confronto che non hanno interesse a trovare”. Vis

Esce Luna Nova, il nuovo singolo di Alessandra Tumolillo

Esce Luna Nova, il nuovo singolo di Alessandra TumolilloRoma, 26 nov. (askanews) – Dopo un’estate intrisa di musica e soddisfazioni, Alessandra Tumolillo conquista ancora una volta con la sua chitarra e pubblica Luna Nova, il nuovo singolo fuori da oggi su tutte le piattaforme digitali per BMG.


Scritta dal grande poeta Salvatore di Giacomo, Luna Nova celebra la bellezza enigmatica della luna, simbolo di desideri nascosti e sogni lontani. In questa nuova e intima versione, il timbro caldo e avvolgente di Alessandra e gli arpeggi della sua inseparabile chitarra ci cullano tra i versi delicati di questa poesia, onorando con rispetto e delicatezza la tradizione musicale della sua città natale, immaginario collettivo di una cultura unica nel suo genere. “È difficile per me parlare di ‘Luna Nova’ senza pensare ai ricordi che mi legano a questo brano – racconta -. Era una delle canzoni preferite dei miei genitori e, ogni volta che la suonavano, sembrava che la casa si riempisse di una magia particolare, come se il tempo si fermasse. Una tradizione che purtroppo oggi sembra scomparsa, ma che per me rimane una parte importante della mia vita. Questa canzone era anche la preferita di mio nonno paterno e proprio da lui ho scoperto la versione interpretata da Renzo Arbore e Dulces Ponte, rivisitazione che aggiunge una freschezza, una vivacità che la rende ancora più affascinante, pur mantenendo intatta l’essenza della melodia originale. Mi piace pensare che, attraverso questa canzone, non solo rivivo la mia infanzia, ma anche un legame profondo con le generazioni che mi hanno preceduto. Ogni volta che la ascolto, è come se mio padre, mia madre e mio nonno fossero di nuovo qui con me, a suonare insieme in quella stanza che è sempre stata il cuore della nostra famiglia”. racconta Alessandra.


La release di Luna Nova anticipa la pubblicazione di Postcards From Naples, il nuovo progetto discografico di Alessandra in uscita prossimamente. Piccolo gioiello musicale nato tra i suggestivi vicoli di Napoli, Postcards From Naples vuole essere un ponte tra passato e presente, un viaggio tra i colori, i profumi e le melodie di una città senza tempo riproposte da Alessandra in un’inedita veste chitarra-voce.

M5S, Conte: Grillo non può levarci il simbolo, non è mio né suo

M5S, Conte: Grillo non può levarci il simbolo, non è mio né suoRoma, 26 nov. (askanews) – Il fondatore del Movimento 5 stelle, Beppe Grillo, trascinerà Giuseppe Conte in tribunale? “Abbiamo smesso, parlo del mio passato, di fare l’avvocato. Adesso i legulei e i cavilli giuridici li lasciamo al fondatore che predicava la democrazia”, ha risposto il leader stellato, ospite di Cinque minuti in onda stasera su Raiuno.


Può riprendersi il simbolo? “Assolutamente no, ha degli impegni contrattuali – ha sottolineato Conte – in questo senso, e in più il simbolo appartiene, lo voglio chiarire una volta per tutte, al Movimento 5 stelle, agli iscritti, non è mio ma non è neppure di Grillo”. Quanto all’ipotesi di inserire nel simbolo il nome di Conte, l’interessato nega di averci pensato: “Assolutamente lo escludo, non sono favorevole. Non è che ieri eravamo grillini e oggi siamo contiani”.

Davide Locatelli esce con “Merry Dave Christmas”

Davide Locatelli esce con “Merry Dave Christmas”Milano, 26 nov. (askanews) – Davide Locatelli è pronto a sorprendere e incantare tutti ancora una volta! Uscirà venerdì, 29 novembre, “Merry Dave Christmas” (Warner Music Italy), il primo album natalizio del pianista di fama internazionale e uomo dei record. L’album sarà disponibile in formato digitale, da oggi in pre-save. “Merry Dave Christmas” è il quinto album di Davide Locatelli e si presenta come un progetto innovativo e completamente diverso dai precedenti. Contiene 10 delle canzoni natalizie tra le più iconiche e famose di tutti i tempi che, reinterpretate in chiave jazz e contaminate dallo stile inconfondibile del “pianista rock”, danno vita a un risultato unico nel suo genere.


Questa la tracklist completa: 1. Oh Happy Days 2. Santa Claus Is Coming To Town 3. White Christmas 4. A Natale Puoi 5. Feliz Navidad 6. Silent Night 7. Jingle Bells 8. All I Want For Christmas 9. Rockin’ Around The Christmas Tree 10. Last Christmas A tre anni dal suo ultimo album, Davide Locatelli con “Merry Dave Christmas” torna protagonista assoluto di tutti gli arrangiamenti strumentali dei brani, realizzati sotto la supervisione dei suoi produttori di fiducia: Ricky Marano, Marco Palladino, Belzebass, Fabio Campedelli e Matteo Corradi. Registrato a Los Angeles, l’album vanta anche la collaborazione di Nico the Owl, produttore di artisti del calibro di The Weeknd e Daniel Powter. Eclettico, originale, fuori dagli schemi, Davide, che vanta una formazione classica al Conservatorio, si è posto come obbiettivo quello di far conoscere e avvicinare la musica strumentale ad un pubblico giovane facendo crollare la convinzione che la musica classica sia “vecchia”.

Ultimo dedica il nuovo brano al figlio che deve nascere

Ultimo dedica il nuovo brano al figlio che deve nascereMilano, 26 nov. (askanews) – La parte migliore di me, il nuovo brano di Ultimo pubblicato sotto etichetta indipendente Ultimo Records e distribuito da Believe, uscirà stanotte a sorpresa.


La parte migliore di me è una dedica a cuore aperto, intima, profonda e più che mai sentita a una nuova vita che sta per iniziare, caratterizzata da una melodia che intreccia il suono del pianoforte con l’intensità degli archi. Capace come pochi di raccontare emozioni universali con la sua musica, il cantautore romano, in attesa del primogenito, gioca a immaginare, ancor prima di poterlo abbracciare, i tratti del piccolo e tra affettuosi contrasti si interroga su chi diventerà. Con La parte migliore di me Ultimo consegna ancora una volta il cuore in mano al pubblico e aggiunge un nuovo importante tassello al suo percorso artistico, che lo traghetta sempre più verso il live del prossimo anno.


Solo qualche settimana fa aveva festeggiato un traguardo storico, con l’annuncio del 10° Stadio Olimpico di Roma a soli 28 anni, la terza data romana del live 2025, terza tripletta estiva consecutiva nello stadio della sua città, un record che lo consacra come il più giovane artista ad aver mai raggiunto un risultato analogo. Un artista dai numeri straordinari: classe 1996, a soli 28 anni vanta 42 stadi incisi a fuoco nel suo palmarès, di cui 9 annunciati per il prossimo anno (4 già sold out) e un totale di biglietti venduti in carriera di oltre 1.750.000, senza contare i 6 album inediti che dal 2017 ad oggi gli sono valsi 81 dischi di platino, 17 dischi d’oro, un totale di oltre 7 milioni di copie vendute, con oltre 2 miliardi di streaming su Spotify e una permanenza dell’intera discografia di ben 16 settimane nella classifica dei 100 album più venduti in Italia nel 2024. È di pochi giorni fa il premio come Miglior Autore Under 35 ai SIAE MUSIC AWARDS 2024, un riconoscimento che celebra il valore di un repertorio musicale che sta di fatto cambiando il panorama musicale italiano.


Il 2025 sarà per lui la quarta estate di seguito da protagonista dell’ennesimo tour negli stadi: Ultimo stadi 2025 – La favola continua…, prodotto e organizzato da Vivo Concerti, partirà il prossimo 29 giugno da Lignano Sabbiadoro, passando da Ancona, Milano, Roma, Messina e Bari, fino al 23 luglio 2025.

M5S, nuovo voto degli iscritti sullo Statuto dal 5 all’8 dicembre

M5S, nuovo voto degli iscritti sullo Statuto dal 5 all’8 dicembreRoma, 26 nov. (askanews) – Il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, ha convocato gli iscritti per una nuova sessione di voto on line, dopo la richiesta del garante Beppe Grillo di far ripetere la consultazione. Le votazioni si svolgeranno dal 5 all’8 dicembre e riguarderanno esclusivamente le modifiche apportate allo Statuto, fra le quali l’abrogazione della funzione dello stesso garante, approvata con oltre il 60 per cento dei consensi.


Di seguito il testo della convocazione firmata dal leader stellato e pubblicata sul sito ufficiale del Movimento. “Premesso che: con comunicazione inviata al Comitato di Garanzia in data 25 novembre u.s., Beppe Grillo ha chiesto, ai sensi dell’art. 10, lett. i), dello Statuto, la ripetizione delle votazioni riguardanti le modifiche statutarie svoltesi nei giorni dal 21 al 24 novembre 2024, nonostante la chiara volontà assembleare emersa; il Presidente, al netto di qualsiasi valutazione sulla legittimità e sulla opportunità di tale richiesta, ritiene di convocare l’Assemblea per la ripetizione delle votazioni aventi ad oggetto le modifiche statutarie. Pertanto, è convocata, mediante lo strumento della consultazione in rete, l’assemblea degli iscritti dalle ore 10.00 di giovedì 5 dicembre 2024 alle ore 22.00 di domenica 8 dicembre 2024 per deliberare sul seguente ordine del giorno. Conferma delle deliberazioni assunte dall’Assemblea degli iscritti nelle date dal 21 al 24 novembre 2024 relative ai seguenti argomenti: proposte relative al ruolo del Presidente e degli organi che lo affiancano o coadiuvano; proposte relative al ruolo del Garante; proposte relative alla ripetizione del voto e alla modifica del simbolo; proposte relative al Comitato di Garanzia e al collegio dei Probiviri”. “La votazione – si legge ancora nella nota ufficiale – si svolgerà esclusivamente utilizzando lo strumento telematico on line SkyVote. Ai sensi dell’art. 7, lett. e), e dell’art. 10, lett. a), dello Statuto, non possono votare le/gli Iscritte/i da meno di 6 (sei) mesi, gli Iscritti nel periodo di sospensione (anche in via solo cautelare) e gli Iscritti esclusi dall’Associazione, ancorché con provvedimento non definitivo, ed i Sostenitori”.