Skip to main content
#sanremo #studionews #askanews #ciaousa #altrosanremo

Repsol rompe con Honda, addio al marchio storico del MotoGp

Repsol rompe con Honda, addio al marchio storico del MotoGpRoma, 8 set. (askanews) – Addio a uno dei marchi storici del motomondiale. Il 31 dicembre prossimo scade il contratto di Repsol con Honda con l’azienda spagnola che ha deciso di non rinnovare l’impegno. “Repsol ha deciso di non rinnovare l’attuale contratto di sponsorizzazione con Honda Racing Corporation (HRC) nel Campionato del Mondo MotoGP, che scade il 31 dicembre di quest’anno – è scritto in una nota della società energetica – Il Repsol Honda Team è la squadra di maggior successo nella storia del campionato, con 11 titoli di squadra, 15 titoli di piloti e 183 vittorie nella categoria regina del motociclismo”. Repsol continuerà ad essere legata alle competizioni automobilistiche.


“Al di là della sponsorizzazione, è stata una vera collaborazione tra le due società, che lottano per continuare ad essere il riferimento nel motociclismo da Gran Premio”, ha spiegato HRC, la divisione competizioni della Honda. “HRC augura a Repsol tutto il meglio per le sue future attività e avventure sportive”, ha concluso la fabbrica giapponese. La notizia è arrivata dopo un fine settimana complicato per il team ufficiale Honda, dato che i suoi due piloti titolari, Joan Mir e Luca Marini, non hanno potuto correre la gara di domenica a Misano, colpiti da un virus. L’italiano si è svegliato con la febbre ed è stato sottoposto a un controllo medico, al termine del quale gli è stato diagnosticato un virus che gli ha impedito di partecipare alla gara. Prima, sabato, Joan Mir, affetto da gastroenterite e seguendo le raccomandazioni mediche, era stato assente per l’intero fine settimana.

Vela, maltempo e poco vento,a Barcellona regate rinviate a domani

Vela, maltempo e poco vento,a Barcellona regate rinviate a domaniRoma, 8 set. (askanews) – Prima il maltempo, poi il poco vento: rinviate le ultime regate del Round Robin a Barcellona. Luna Rossa resta padrona del proprio destino: serve una vittoria con Alinghi per l’aritmetica del primo posto in classifica. Quella che doveva essere la prima delle tre giornate libere per tutti gli equipaggi, diventa dunque quella delle ultime tre regate. Vento permettendo, ecco il programma di lunedì 9 settembre Alle 14 INEOS Britannia vs Orient Express a seguire – Luna Rossa vs Alinghi a seguire – Team New Zealand vs American Magic

MotoGp, Bagnaia: “Oggi è andata meglio di ieri”

MotoGp, Bagnaia: “Oggi è andata meglio di ieri”Roma, 8 set. (askanews) – “Sicuramente oggi è andata meglio di ieri. Ieri avrei potuto vincere, ne avevo l’opportunità, ma non sono stato in grado di coglierla. Oggi il secondo posto era il massimo che potevo ottenere. Marc era troppo in forma, soprattutto con queste condizioni. Ho provato a riprenderlo, ma quando ho capito di non poterci riuscire, ho lasciato perdere”. Così Pecco Bagnaia, secondo nel gp di San Marino a Misano e ora a -7pt dal leader della classifica generale Jorge Martin.


“Forse la prossima volta, quando sarò al 100% della forma, andrà diversamente – continua – Di sicuro ci riproverò, ma in queste condizioni è superiore. Comunque, va bene così nell’ottica del campionato. Ho recuperato 19 punti su Martin e, se non avesse piovuto, di certo non ne avrei guadagnati così tanti”.

MotoGp, Marquez: “Qualcuno lassù ha fatto cadere qualche goccia”

MotoGp, Marquez: “Qualcuno lassù ha fatto cadere qualche goccia”Roma, 8 set. (askanews) – “Forse oggi qualcuno dal cielo ha fatto cadere qualche goccia, forse Fausto Gresini. Questa vittoria è per la famiglia Gresini e per tutto il team”. Così MArc Marquez, lo spagnolo pluricampione del mondo del Team Gresini che ha vinto a Misano il secondo Gp consecutivo dopo Aragon. “Per me – ha proseguito – la cosa più importante è stata la velocità dopo la pioggia, quando mi sono trovato in testa ho cercato il passo. Sono stanco, ma le emozioni sono forti. Al traguardo ero felicissimo” ha detto. Nadia Gresini, team owner, è entusiasta: “Abbiamo corso con la livrea di Fausto, vedere Marquez sul podio è incredibile. Sono tanto orgogliosa, vedere questi colori in pista e sul gradino più alto è un’emozione forte”.

MotoGp, Marquez vince a Misano, Bagnaia secondo, disastro Martin

MotoGp, Marquez vince a Misano, Bagnaia secondo, disastro MartinRoma, 8 set. (askanews) – Dopo Aragon Marc Marquez si ripete e fa suo anche il Gp di San Marino sul circuito di Misano. Lo spagnolo della Ducati Gresini sfrutta al meglio le condizioni atmosferiche ambigue della giornata ed infila Bagnaia dopo pochi giri per andarsi a prendere la vittoria finale al termine di una cavalcata entusiasmante. Il torinese campione del mondo chiude al secondo posto e sfrutta un clamoroso errore strategico del leader del mondiale, Jorge Martin che, partito con le gomme da asciutto, alle prime gocce di pioggia ha deciso di cambiare moto (seguito anche dai due Aprilia) per poi rientrare nuovamente in pit lane per chiedere nuovamente la moto con le gomme da asciutto. Un azzardo che ha trovato impreparato il team con ancora la moto spenta e le termocoperte installate. Rientrato sedicesimo è partita la rimonta che lo ha condotto fino al 15esimo posto finale con un punto in carniere. Con tanto vantaggio nel finale Bagnaia si è limitato a controllare potendo rosicchiare ben 19 punti a Martin in classifica generale con lo spagnolo ancora leader con soli 7 punti di vantaggio sul torinese. Podio anche per Enea Bastianini che ha condotto una gara pulita fino a minacciare il secondo posto di Bagnaia. Alle sue spalle Binder, Bezzecchi e Alex Marquez. Prossimo appuntamento il 21-22 settembre sempre a Misano per Gran Premio dell’Emilia-Romagna in sostituzione del Kazakistan.

Nucleare, Urso: a breve Newco per produrre in Italia mini-reattori

Nucleare, Urso: a breve Newco per produrre in Italia mini-reattoriCernobbio (CO), 8 set. (askanews) – “Stiamo lavorando ad una Newco italiana con partnership tecnologica straniera, che consenta a breve, e per breve intendo dare l’annuncio nei prossimi mesi, di produrre in Italia reattori nucleari di terza generazione per poi installarli dove le imprese lo chiedono, ovunque nel mondo. E certamente anche in Italia”. Lo ha annunciata il ministro per le Imprese Adolfo Urso, nel suo intervento al Forum di Cernobbio. E rivendicando: “Dobbiamo fare del nostro Paese un leader nella produzione di nucleare di terza generazione e poi di quarta generazione. Questo è un piano industriale”.

M5s, Conte a Grillo: nessuno può dirci di cosa si deve discutere

M5s, Conte a Grillo: nessuno può dirci di cosa si deve discutereRoma, 8 set. (askanews) – “Nessuno può dire discutiamo di questo e non di quest’altro, perché una comunità di iscritti è sovrana, potrebbe anche decidere di dichiarare l’estinzione del M5s, non ci può essere qualcuno sopra, la comunità di iscritti può decidere tutto”. Lo ha detto alla Festa del Fatto Quotidiano, usando un paradosso, il presidente del M5s Giuseppe Conte replicando alle recenti affermazioni del fondatore Beppe Grillo, secondo il quale non si possono cambiare né nome, né simbolo, né regola del doppio mandato del M5s.


“E’ cambiato il mondo, sono cambiati tutti gli scenari, chi è stato visionario lo è stato perché si è richiamato alle origini o perché ha guardato avanti?”, ha aggiunto Conte. “Il simbolo è già cambiato nella storia del Movimento, recentemente abbiamo inserito la parola ‘pace’” e anche “la regola del doppio mandato è già cambiata: quando io non c’ero, con Beppe Grillo compiacente, si sono inventati il mandato zero…”, ha proseguito Conte.

Calcio, Pellegrini e Calafiori verso il forfait a Israele-Italia

Calcio, Pellegrini e Calafiori verso il forfait a Israele-ItaliaRoma, 8 set. (askanews) – Non arrivano buone notizie per Luciano Spalletti. In vista della sfida tra Israele-Italia, in programma domani alle ore 20.45 a Budapest e valevole per la seconda giornata di Nations League, Lorenzo Pellegrini ha riportato un indurimento al flessore accusato durante il primo tempo del match, vinto in rimonta dagli azzurri, contro la Francia a Parigi venerdì sera.


Oltre a Pellegrini, sono da monitorare anche le condizioni di Riccardo Calafiori. Il difensore dell’Arsenal è uscito nel corso della partita contro la Francia dopo un contatto con Dembelé e non era presente nel pullman che nella giornata di ieri, sabato 7 settembre, ha portato gli azzurri di Luciano Spalletti ad allenarsi. Entrambi i giocatori dovrebbero saltare il match di domani con Israele.

Paralimpiadi, Ndiaga Dieng e Domiziana Mecenate portabandiera

Paralimpiadi, Ndiaga Dieng e Domiziana Mecenate portabandieraRoma, 8 set. (askanews) – Questa sera (ore 20.00) lo Stade de France sarà teatro della cerimonia di chiusura dei Giochi Paralimpici di Parigi. Un’occasione in cui potranno sfilare i 4.400 atleti partecipanti con il canonico passaggio di consegne tra la capitale francese e Los Angeles, in vista dell’edizione del 2028. Tanti i momenti che passeranno alla storia: L’arciera britannica Jodie Grinham è diventata la prima atleta in assoluto a vincere una medaglia paralimpica mentre era incinta o l’atleta di taekwondo Zakia Khudadadi che si è messa al collo la prima medaglia in assoluto per la Squadra Paralimpica Rifugiati.


In casa Italia è stata un’edizione strepitosa, con il sesto posto nel medagliere assoluto condita da 24 ori, 15 argenti e 32 bronzi. 71 medaglie che possono sicuramente inorgoglire il movimento paralimpico nostrano. Miniera di ori e di podi è stato il nuoto, con la formazione guidata da Riccardo Vernole che ha conquistato 16 ori, 6 argenti e 15 bronzi (37 medaglie). A sventolare il Tricolore ci saranno i due più giovani quarti posti della spedizione nostrana: Domiziana Mecenate (nuoto) e Ndiaga Dieng (atletica). In questo modo si saluterà Parigi.

Il caso Sangiuliano-Boccia scuote la rete ma gli italiani preferiscono lo sport

Il caso Sangiuliano-Boccia scuote la rete ma gli italiani preferiscono lo sportMilano, 8 set. (askanews) – Il caso Sangiuliano-Boccia ha fatto discutere gli utenti della rete, generando dal 26 agosto al 7 settembre 46K mentions e oltre 15 milioni di interazioni. Tuttavia, nei top 50 post per engagement di ogni social network emergono temi come sport, cinema e spettacolo. È quanto emerge da un’analisi di SocialData, che ha analizzato le conversazioni web e social delle ultime settimane per calcolare l’impatto della vicenda sulle discussioni degli italiani.


Il sentiment degli utenti sulla vicenda è in prevalenza negativo (62%) così come quello sui singoli personaggi (Sangiuliano 59%, Maria Rosaria Boccia 67%). Le conversazioni si sono concentrate principalmente su Facebook (68%), spinte dalle News (18%) e seguite da X (4%), Instagram (2%), TikTok (2%).L’analisi dei termini evidenzia come il caso abbia catturato l’attenzione pubblica attraverso media e discussioni politiche. Termini come “Sangiuliano” e “Boccia” sottolineano il ruolo centrale delle figure coinvolte, mentre parole come “ministro”, “dimissione” e “governo” richiamano l’impatto istituzionale della controversia. Espressioni legate a media come “pubblicare” e “tg1” riflettono invece l’importanza dei canali di comunicazione più utilizzati nel racconto della vicenda.


È stata fatta poi un’analisi dei 50 top post per engagement per ogni social network. Solo su X si ritrovano 4 post sulla vicenda nella classifica dei primi 50 per interazione, mentre sulle altre piattaforme dominano tematiche sportive (calcio, F1, paralimpiadi) e dello spettacolo (Festival del Cinema di Venezia, nuovi film in uscita).È stata infine analizzata la crescita del profilo Instagram di Maria Rosaria Boccia. Solo nella prima settimana di settembre l`imprenditrice ha guadagnato oltre 89K followers dei 119K totali che la seguono. La media like a post è di 5,8K, mentre la media commenti è di 1,2K. Ipotizzando quale possa essere oggi il valore economico del profilo Instagram di Boccia, si può stimare un guadagno di 2 mila euro per 1 post e 1 storia. Se Boccia decidesse di diventare un influencer, potrebbe dunque guadagnare fino a 20 mila euro al mese, pubblicando una media di 20 contenuti al mese (10 post e 10 stories).  “Il dibattito sui social è stato molto intenso: dal 26 agosto si sono registrate oltre 15 milioni di interazioni. Gli utenti hanno espresso un forte sentimento di fastidio per la vicenda, con un sentiment negativo sia nei confronti della Boccia che di Sangiuliano – spiega Luca Ferlaino, partner di SocialData -. La vicenda ha avuto una risonanza significativa sulla rete, anche se inferiore a quanto si poteva ipotizzare. Tra i primi 50 post per engagement pubblicati in Italia sui social dal 27 agosto, nessuno tratta il caso Sangiuliano. I temi più discussi riguardano invece lo sport (calcio e Paralimpiadi), l’intrattenimento (Festival di Venezia e musica in generale) e le vacanze”. Nel frattempo, “il profilo Instagram della Boccia sta crescendo esponenzialmente, sia in termini di numero di follower sia per il potenziale valore economico associato”.