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Un francobollo per Winx Club con le protagoniste della saga fantasy

Un francobollo per Winx Club con le protagoniste della saga fantasyMilano, 31 ago. (askanews) – Un francobollo per celebrare la saga fantasy italiana Winx Club. Poste Italiane comunica che oggi viene emesso dal ministero delle Imprese e del Made in Italy un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica ‘il Patrimonio artistico e culturale italiano’ dedicato a Winx Club, relativo al valore della tariffa A pari a 2,90 euro. Tiratura da 250mila foglietti, per un totale di 250mila esemplari di francobolli e 1,5 milioni chiudilettera.


La vignetta raffigura i personaggi della serie italiana Winx Club, la saga fantasy moderna che ha per protagoniste Bloom, Flora, Stella, Tecna, Musa e Aisha, i cui volti appaiono rispettivamente nei sei chiudilettera. In ogni vignetta è riprodotto, in alto a sinistra, il logo della serie Tv. Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, in rotocalcografia, su carta bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente. Il bozzetto a cura della Rainbow e ottimizzato dal Centro Filatelico della Produzione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Patti Smith a Ostia Antica Festival il 3 settembre

Patti Smith a Ostia Antica Festival il 3 settembreRoma, 31 ago. (askanews) – Patti Smith arriva a Ostia Antica Festival martedì 3 settembre con “Pasolini and the sea”, un live unico pensato appositamente per un palco che continua a vivere in un dialogo costante tra passato e presente, archeologia e contemporaneità.  Un amore profondo lega la cantautrice, poetessa, fotografa e pittrice a Pier Paolo Pasolini che, proprio a Ostia, fu brutalmente assassinato la notte del 2 novembre 1975.  In uno scenario tra i più evocativi, capace di mantenere il fascino originale dei tempi passati, ecco risuonare la voce di un’icona moderna come Patti Smith, il cui segno distintivo inflessibilmente coerente è diventato il tratto indelebile della sua espressione artistica, capace di renderla tra gli artisti più influenti di tutti i tempi.  La sacerdotessa del rock darà vita a uno show in cui rivivranno le parole del grande poeta, condividendo il palco con Jackson Smith alla chitarra, Tony Shanahan al basso e tastiere e Seb Rochford alla batteria.  La rassegna – che quest’anno firma la sua prima edizione con la neonata RTI Teatro Romano Ostia Antica – prosegue il 6 settembre con il duo Rezza – Mastrella e l’opera multimediale “Amistade”, il concerto-evento “Terra ca nun senti” di Carmen Consoli il 7 settembre, Neri Marcorè e l’omaggio a Giorgio Gaber il 21 settembre e Serena Dandini con il suo format teatrale “Vieni avanti cretina. Next!” il 28 settembre.  (Segue)

Equitazione al Circo Massimo: Zanotelli ok, Casadei migliore degli italiani

Equitazione al Circo Massimo: Zanotelli ok, Casadei migliore degli italianiRoma, 30 ago. (askanews) – Un pomeriggio elettrizzante quello vissuto al Circo Massimo per le prima gare CSI5* del Longines Global Champions Tour di Roma. Il brasiliano Marlon Modolo Zanotelli (in foto, sopra) in sella a Zy-Zento (0, 55″28) trionfa nella 1.45 a tempo, mentre il francese Julien Anquetin su Blood Diamond du Pont (0/0, 27″46). Julien Anquetin GARA 1 – La prima gara a 5 stelle del Circo Massimo è stata la 1.40 a fasi consecutive. Il tracciato, affidato all’esperienza del course designer Uliano Vezzani, ha fermato in prima fase, molti dei 42 binomi provenienti da 19 diverse nazioni. Il carabiniere Giacomo Casadei, migliore degli italiani, porta a casa un percorso privo di errori nelle due fasi in sella a Marbella du Chabli nel tempo di 31″37 che gli è valso la quinta posizione. Una battaglia all’ultimo galoppo ha contraddistinto il podio: l’ultimo cavaliere a partire, il francese Julien Anquetin in sella a Blood Diamond du Pont con zero errori e il tempo di 27″46 ha strappato la vittoria detenuta fino a quel momento dal connazionale Gregory Cottard su Action (0/0, 29″73). Al terzo posto si è distinto l’olandese Jur Vrieling su Helwell du Chabus (0/0, 30″70). Al quarto posto il capolista provvisorio del Global Champions Tour Max Kühner in sella a Eic Anton Sbk Z (0/0, 31″34). Giacomo Casadei GARA 2 – Alle 17.00 in punto è suonata la campana per il primo concorrente della CSI5* 1.45 a tempo, gara più alta della giornata. Il percorso di 405 metri, 11 ostacoli e 13 sforzi, è stata vinto dal cavaliere brasiliano Marlon Modolo Zanotelli in sella a Zy-Zento (0, 55″28), già vincitore dei Giochi Panamericani 2019 a titolo individuale e a squadre. Alle sue spalle si è affermato nuovamente il francese Gregory Cottard su Ballerine du Vilpion (0, 55″85). La Francia rappresentata da Edward Levy con Lyon van de Plataan ha ottenuto anche la terza posizione (0, 56″59). L’Italia è stata invece trainata dal cavaliere più giovane del nostro panel: Giacomo Casadei. In sella alla grigia Corradiena van’t Klein Asdonkz il carabiniere Casadei, classe 2002, ha portato a termine un percorso privo di errori nel tempo di 56″77 che gli ha permesso di ottenere il quarto posto e entrare automaticamente tra big del Longines Global Champions Tour.

Governo, Salvini: nel vertice di oggi messi da parte temi divisivi

Governo, Salvini: nel vertice di oggi messi da parte temi divisiviRoma, 30 ago. (askanews) – Nella odierna riunione dei leader del centrodestra sono stati messi da parte i temi divisivi. Lo ha affermato il vicepremier Matteo Salvini, segretario della Lega, in collegamento video con la kermesse “La Piazza” di Affaritaliani,.it, in corso a Ceglie Messapica (Br). “C’è stato un agosto – ha spiegato – che su alcuni temi ci ha visto su posizioni diverse, penso all’immigrazione, allo Ius soli, allo Ius scholae. Però la priorità è il programma di governo che è la nostra bibbia, l’unità del centrodestra e andare avanti per i tre anni che ci mancano di legislatura senza una sbavatura, realizzando quanto gli italiani si aspettano da noi”.


“Abbiamo sgomberato il campo dai temi che ci dividono e parlato dei temi che gli italiani che mi fermano mi chiedono di portare avanti: stipendi tasse e pensioni”, ha rivendicato il leader della Lega.

Calcio, Venezia-Torino 0-1: Coco regala i tre punti ai granata

Calcio, Venezia-Torino 0-1: Coco regala i tre punti ai granataRoma, 30 ago. (askanews) – Prosegue il momento positivo per il nuovo Torino di Paolo Vanoli, ex di turno. Dopo il pari di San Siro contro il Milan e la vittoria contro l’Atalanta, arriva il successo anche contro il Venezia in trasferta. Di Coco all’86’ la rete che regala i tre punti ai granata adesso a quota 7 punti in classifica. Resta invece a quota 1 la squadra di Di Francesco alla seconda sconfitta in tre giornate dopo quella all’Olimpico contro la Lazio nella prima giornata

Vela, Alinghi: frustrante secondo giorno della Vuitton Cup

Vela, Alinghi: frustrante secondo giorno della Vuitton CupRoma, 30 ago. (askanews) – Oggi è stato un secondo giorno davvero frustrante per Alinghi Red Bull Racing impegnato nella Louis Vuitton Cup. A causa di condizioni meteo limite – si legge in un comunicato del Team – il match tra lo sfidante svizzero e NYYC American Magic ha visto entrambe le barche combattere per riuscire a volare sui foil in condizioni di vento leggero. Il comitato di regata ha ripetutamente accorciato il percorso dopo la partenza, riducendo infine la regata a quattro lati, con lo sfidante americano che ha tagliato il traguardo in modalità di dislocamento, mentre le speranze della squadra svizzera di rimontare lo svantaggio svanivano.


Nelle condizioni di vento molto leggero che hanno caratterizzato il campo di regata di Barcellona oggi, non era chiaro se si sarebbe riusciti a disputare il programma di regate del secondo giorno delle selezioni degli sfidanti. Alla fine, soltanto Alinghi Red Bull Racing e NYYC American Magic si sono schierati sulla linea di partenza e, a causa del vento leggero, entrambi i team hanno regatato per una parte significativa del tempo in modalità dislocamento, quindi senza riuscire a volare sull’acqua, in attesa che il vento aumentasse per riprendere così velocità e di conseguenza tornare a volare. In realtà le condizioni non sono migliorate, con il comitato di regata ha ridotto il percorso fino a sei volte in un arco di 12 minuti, da 1,3 miglia a 0,9 miglia. Alla fine, il comitato di regata ha deciso di posizionare il traguardo alla fine del quarto lato, con l’obiettivo di far concludere la regata entro il tempo limite previsto dal regolamento. Poco dopo, la barca americana ha attraversato la linea del traguardo in modalità di dislocamento, seguita da Alinghi Red Bull Racing circa 3 minuti più tardi, fissando la durata complessiva della regata IN 34 minuti. Queste riduzioni in corso d’opera alla lunghezza del percorso possono influire sulle scelte tattiche, di conseguenza il risultato è stato frustrante per lo sfidante svizzero perché le sue possibilità di recupero sono di fatto svanite. Tutte le altre regate odierne sono state cancellate a causa della mancanza di vento. Rodney Ardern, Sailing Team Manager: “La più grande frustrazione di oggi, proprio quando stai cercando in ogni modo di recuperare terreno sul tuo avversario, è stata quella di vedere che il comitato di regata aveva ridotto il percorso con l’obiettivo di ottenere la regata nel tempo di 23 minuti. Secondo le regole in vigore abbiamo un limite di tempo di 45 minuti; quindi, tutti fatichiamo a capire quale sia stata l’urgenza di accorciare la regata, tra l’altro proprio mentre sei sul lato del percorso che diventa improvvisamente l’ultimo. Capisco che sia possibile o necessario accorciare il percorso durante la regata, ma oggi abbiamo avuto diverse riduzioni della lunghezza mentre le barche erano già su quella tratta. Su un percorso che veniva accorciato continuamente, è stato praticamente impossibile recuperare, il che è molto frustrante. Siamo tutti qui per regatare l’uno contro l’altro. Purtroppo, oggi entrambi abbiamo lottato contro condizioni impegnative e complimenti ad American Magic che è riuscita a gestirle meglio di noi. Anche loro hanno avuto gli stessi nostri problemi e navigato a lungo senza volare sui foil. Da questo punto di vista, è stata davvero un’altalena, una vera e propria lotteria. Nei prossimi giorni, speriamo di avere migliori condizioni meteo per disputare regate regolari. Speriamo che tutte le regate possano svolgersi correttamente e che siano qualità sia per gli equipaggi sia per gli spettatori”.

Centrodestra, a vertice distinguo su Kiev. Rinvii su Rai e Liguria

Centrodestra, a vertice distinguo su Kiev. Rinvii su Rai e LiguriaRoma, 30 ago. (askanews) – Più rinvii che decisioni, più compattezza di facciata che nei fatti. D’altra parte, tre ore di vertice non potevano bastare a sciogliere l’infinita quantità di nodi in cui si è impigliata la maggioranza in questa turbolenta estate. Ma tant’è, in attesa di soluzioni, l’urgenza di Giorgia Meloni era quella di inviare all’esterno, all’opinione pubblica, un messaggio di compattezza e determinazione del governo. Ma, ancora di più, spiegare ai suoi litigiosi vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini, incontrati a palazzo Chigi insieme a Maurizio Lupi, che “la ricreazione è finita”.


Nella sostanza, però, i temi che restano sul tappeto sono molti, primo tra tutti la collocazione rispetto al conflitto tra Mosca e Kiev. Il passaggio del comunicato congiunto diramato è frutto di un compromesso, una formula generica che può accontentare tutti perché si limita a parlare di “totale sintonia” sulla politica estera, compresa “la posizione del governo italiano relativamente alla guerra in Ucraina”. Una svista dell’ufficio stampa leghista, che diffonde (e poi cancella) una versione diversa in cui si parla esplicitamente di contrarietà “a ogni ipotesi di interventi militari fuori dai confini ucraini”, finisce però per rimettere sotto i riflettori dei distinguo che, per la verità, il partito di Salvini rivendica da mesi. L’ultimo nodo del contendere è l’offensiva dell’esercito di Zelensky a Kursk, in territorio russo. L’unione europea ha dato sostegno alla mossa di Kiev e, sebbene qualche perplessità abbia cominciato ad attraversare anche Fratelli d’Italia, ben si capisce perché la premier abbia chiesto di sbianchettare quel passaggio che, invece, era presente nella proposta di comunicato avanzata dalla Lega.


Per il resto, il comunicato finale è soprattutto una ostentazione di “unità”, di “solidità” e “compattezza” della coalizione. Il politichese un po’ grigio nasconde alla voce “diverse sensibilità” gli scontri agostani senza esclusione di colpi tra Lega e Forza Italia. La premier ha chiesto ai suoi vice di smetterla di alimentare una continua polemica che finisce per indebolire la maggioranza e li ha caldamente invitati anche a “evitare di fare promesse” sui contenuti della manovra. Non a caso nel testo non c’è alcun accenno alle pensioni. Ma la sostanza è che per ora la soluzione a tutti problemi è il rinvio. Lo ius scholae? Nel comunicato si ricorda che ci si baserà sul “programma votato dai cittadini” e, comunque, se Forza Italia vuole portare avanti una discussione parlamentare su questo, deve avere ben chiaro che fino al 2025 la questione non si pone nemmeno.


L’autonomia? La via di mezzo tra l’avversione di Occhiuto e la fuga in avanti di Zaia – che chiede di aprire subito le trattative sulle materie non Lep – prevede che si “segua la legge”. Che, tra le richieste e le valutazioni che devono essere fatte anche da alcuni ministeri compreso quello guidato da Antonio Tajani, non sarà realtà prima di mesi. E di fatto si è deciso un rinvio anche su altri due temi centrali del vertice: la Rai e il candidato del centrodestra alla Regione Liguria. Fonti azzurre assicurano che “è in corso una interlocuzione con alcune forze di opposizione” per evitare che la candidatura di Simona Agnes (in quota azzurra) come presidente di viale Mazzini venga bocciata dalla Vigilanza (servono i 2/3 dei voti). Ma i problemi sono ancor prima interni alla maggioranza. La Lega avrebbe infatti smesso di rivendicare per sé il direttore generale (figura facoltativa) ma avrebbe alzato il prezzo della compensazione. Il risultato è che le prossime capigruppo di Camera e Senato decreteranno un ulteriore slittamento della data per l’elezione dei componenti di nomina parlamentare inizialmente fissate per la seconda settimana di settembre.


Nessuna decisione nemmeno sulla Liguria. La Lega, viene spiegato, preferirebbe un candidato civico che possa essere attribuito a tutta la coalizione e non al suo partito, in modo da poter vantare un ‘credito’ quando ci sarà da decidere il candidato per il dopo Zaia in Veneto. La soluzione ipotizzata è che si facciano dei sondaggi sui nomi dei papabili, tra cui il vice sindaco di Genova, Pietro Piciocchi, e la parlamentare Ilaria Cavo, per testarne il gradimento.

Paralimpiadi, Boggioni si ripete in vasca: bronzo nei 100 sl

Paralimpiadi, Boggioni si ripete in vasca: bronzo nei 100 slRoma, 30 ago. (askanews) – Arriva dal nuoto la prima medaglia, per l’Italia, della seconda giornata di gare dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024. Alla Defense Arena, la 26enne nuotatrice lombarda centra la doppietta e, dopo il bronzo di ieri nei 200, conquista il terzo posto nei 100 stile libero S5, ripetendo così il doppio bronzo di Tokyo. Nella gara dei 100 stesso podio di ieri nei 200. Boggioni ha terminato la sua gara in 1:21.74, oro alla britannica Tully Kearney (1:15.10), argento per l’ucraina Irina Poida (1:17.37). (Foto sito web Comitato Italiano paralimpico)


“Per questa medaglia ho cercato di dare tutta me stessa, cercando di rimontare nella seconda vasca. C’era anche un pochino di rabbia per la gara di ieri, perché anche se sono felicissima per il bronzo è mancato qualche metro per mettere la mano davanti alle avversarie. È sempre bello gareggiare qui, davanti a così tante persone. Anche se le due medaglie finora conquistate sono le stesse di Tokyo, sono felice perchè è difficile riconfermarsi, e il contesto, le avversarie, i tempi, sono tutti diversi. Questo sottolinea anche il percorso di crescita e il lavoro che c’è stato per arrivare qui. Tokyo mi ha lasciato tanta fame agonistica, sono stati tre anni molto intensi, nei quali non abbiamo lasciato nulla al caso. E finora sono abbastanza contenta, mancano ancora tante gare”, ha dichiarato l’azzurra, che ha vinto la prima medaglia italiana di giornata, la decima complessiva.

Formula1, Hamilton guida le libere2 a Monza

Formula1, Hamilton guida le libere2 a MonzaRoma, 30 ago. (askanews) – Sfida aperta a Monza. Se il duello principale dovrebbe continuare a riguardare Verstappen e la McLaren, dall’altro tutto viene messo in discussione da una Ferrari che con le novità può dire la sua e da una Mercedes “jolly”. Hamilton ha ottenuto il miglior tempo nelle FP2 in 1:20.738. Poi Norris e Sainz. Leclerc ha chiuso quinto, mentre c’è stata una incoraggiante simulazione gara delle due Ferrari. Verstappen è invece stato il più veloce delle FP1. Chi farà la pole di domani? Tutti in un paio decimi, anche la Rossa nella mischia: pronostico di conseguenza impossibile e questo rende tutto più avvincente nel Tempio della velocità. È stato inoltre il giorno del debutto per Kimi Antonelli; un debutto piuttosto breve perché dopo 10′ è andato a muro all’uscita dalla Parabolica. Era però in testa e questo è un segnale di grande personalità. Prima volta da titolare nella categoria regina anche per Colapinto, diciassettesima a fine giornata

Meloni sceglie Fitto in Ue. Sulla manovra bacchetta i ministri

Meloni sceglie Fitto in Ue. Sulla manovra bacchetta i ministriRoma, 30 ago. (askanews) – Giorgia Meloni chiude il capitolo del commissario Ue, annunciando la scelta di Raffaele Fitto, e apre il cantiere della manovra, non risparmiando una ‘bacchettata’ ai ministri per qualche fuga in avanti di troppo nelle dichiarazioni estive sulla legge di bilancio.


Quella di Fitto, ha spiegato la premier aprendo la seduta del Consiglio dei ministri seguita al vertice di maggioranza, è una scelta “dolorosa” ma “necessaria”, che comunque non cambia la “priorità assoluta” dell’attuazione del Pnrr. Adesso la ‘partita’ è quella delle deleghe da affidargli. La trattativa con Ursula von der Leyen ancora non ha portato a un accordo e la possibilità di avere una vicepresidenza esecutiva appare assai remota. Ma Meloni ribadisce la necessità, nonostante “molti italiani che tifano contro”, di un “ruolo adeguato” all’Italia, per il suo peso e “non per simpatia o antipatia verso il nostro governo”. Il confronto con Bruxelles andrà avanti ancora per qualche giorno, ma intanto c’è da impostare il lavoro sulla legge di bilancio. Di questo (ma non solo) ha parlato con i vice Antonio Tajani e Matteo Salvini e con Maurizio Lupi. La manovra dovrà fare i conti con le ristrettezze di bilancio e per questo – ha ribadito Meloni – sarà improntata al “buon senso e alla serietà”, ovvero senza grandi spazi per la spesa. “La stagione dei soldi gettati dalla finestra e dei bonus è finita”, ha assicurato, spiegando che “tutte le risorse disponibili devono continuare a essere concentrate nel sostegno alle imprese che assumono e che creano posti di lavoro e per rafforzare il potere di acquisto delle famiglie, con la solita attenzione particolare a quelle con bambini”. E qui è arrivato il ‘cartellino giallo’ per chi, nei giorni scorsi, si è avventurato a ipotizzare interventi (come Salvini sulle pensioni) per i quali non c’è budget: “Ricordo che la manovra è ancora da scrivere e per questo consiglio grande prudenza nel commentare misure e interventi di cui ha parlato finora la stampa ma che non sono mai neanche state proposte”. Simile ‘bacchettata’, ma più velata, è sembrata rivolgerla a Tajani, a proposito della proposta sullo Ius Scholae: “Quello che dobbiamo fare – ha sottolineato la premier – è continuare a portare avanti il programma votato dagli italiani, che è una sintesi perfetta della nostra visione e del valore aggiunto di ogni partito nella coalizione”.


Tornando alla manovra, Meloni ha nuovamente smentito le ipotesi di taglio dell’assegno unico, accusando l’Europa. “Fin quando ci sarà questo governo – ha assicurato – le famiglie italiane non avranno nulla da temere. Se c’è qualcuno che vorrebbe far saltare l’assegno unico” è “qualche zelante funzionario europeo che ha aperto una procedura di infrazione e ha chiesto all’Italia di cancellare il requisito della residenza in Italia per i percettori dell’assegno non lavoratori, il requisito della durata del rapporto di lavoro (attualmente di almeno 6 mesi) e addirittura di riconoscere l’assegno anche a chi ha figli residenti all’estero. Modifiche folli, ingiuste per le famiglie italiane e insostenibili per l’equilibrio dei conti dello Stato”. Altro capitolo quello delle riforme – autonomia, giustizia, premierato – su cui “dobbiamo andare avanti senza paura”, con “coraggio”, “unità” e “compattezza”, consapevoli che “saranno solo gli italiani, alla fine della legislatura, a giudicarci”. I risultati, rivendica la premier, al momento sono positivi, sia sul fronte economico (“L’Italia sta crescendo più di altre nazioni europee”) sia su una priorità come quella della lotta all’immigrazione clandestina. “Rispetto allo stesso periodo del 2023 gli sbarchi sono diminuiti del 64%” e “nelle prossime settimane saranno pienamente operativi” i centri in Albania, presi a “modello” dalla “maggioranza degli Stati membri Ue”.


Alla viglia dell’anniversario “molto simbolico” della prima visita a Caivano, un tipo di intervento che sarà esteso ad altre periferie, se c’è una ‘pecca’ che Meloni rileva è nella comunicazione dei risultati raggiunti, contro la “narrazione distorta” della sinistra. Per questo il prossimo 22 ottobre, secondo anniversario del suo governo, sarà l’occasione per “raccontare i risultati che abbiamo raggiunto e che è giusto spiegare ai cittadini”.