Tennis, Sinner, Kyrgios attacca: “Doveva stare fuori due anni”Roma, 20 ago. (askanews) – “Ridicolo… che sia stato accidentale o pianificato. Ti hanno fatto fare due test con una sostanza (steroide) proibita… dovresti stare fuori per due anni. Le tue prestazioni sono migliorate. Crema per massaggi… Sì, bella questa!”. E’ questo il durissimo tweet di Nick Kyrgios, l’istrionico giocatore australiano lontano da diverso tempo dai campi di gioco, in relazione alla vicenda che riguarda Jannik Sinner, positivo per due volte a una sostanza proibita a marzo ma scagionato perché è stata accertata la sua assunzione involontaria tramite un farmaco usato dal suo fisioterapista.
Regionali, Ugolini: in Emilia R. c’è voglia di partecipazioneRimini, 20 ago. (askanews) – “La cosa che sinceramente mi ha stupito è che i leader dei tre partiti di centrodestra abbiano dato l’appoggio non tanto al mio nome, ma alla mia proposta”. Così la candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Elena Ugolini, in visita al Meeting di Rimini, fa il punto sulla campagna elettorale: “Vedo che c’è molta attesa di partecipazione, c’è molta domanda di protagonismo, di poter incidere”.
“Sono proprio contenta e sono molto contenta degli incontri che sto avendo sui territori con le persone, con le realtà aziendali, con le categorie, con le enti del Terzo settore – ha spiegato Ugolini – perché vedo che c’è molta attesa di partecipazione, c’è molta domanda di protagonismo, di poter incidere, di poter progettare veramente insieme e per me ogni giorno è una scoperta molto interessante. Stiamo costruendo insieme il nostro progetto sul futuro”. Il “cambiamento di prospettiva nel governo”, cioè “mettere al centro la persona in una logica sussidiaria, rimettere al centro la famiglia, l’impresa, l’iniziativa dei cittadini, pensare ad una politica infrastrutturale e amministrativa che non complichi la vita ma la semplifichi – ha aggiunto Ugolini -, queste cose hanno fatto dire di sì i tre leader dei partiti di centrodestra”.
“Poi nel rapporto quotidiano con i rappresentanti dei partiti a livello regionale – ha concluso la candidata – ho visto che ci sono persone competenti che hanno lavorato tanto in Regione. Io ho visto che spesso noi cittadini non sappiamo qual è il peso che la Regione ha sulla nostra vita quotidiana. Io ho visto l’impegno di persone che comunque stanno cercando di migliorare la vita di tutti”.
Meeting Rimini, Vittadini: urgente governi abbattano disuguaglianzeRimini, 20 ago. (askanews) – “Le disuguaglianze di ricchezza e reddito sono uno dei temi più urgenti che i governi dovranno affrontare. Infatti, se a livello globale disuguaglianza e povertà sono diminuite, non si può dire lo stesso a livello di singolo paese: la convergenza tra Stati è cresciuta, ma al contempo si è ampliato il divario economico tra le fasce più povere e ricche della popolazione. Nel nostro paese aumentano ogni anno le famiglie in povertà assoluta e le richieste di supporto da parte di cittadini e famiglie in difficoltà economica”. Lo ha dichiarato Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, a margine dell’incontro organizzato dalla Fondazione con l’economista Branko Milanovic e l’ex presidente della Commissione Europea José Manuel Durão Barroso.
“Questa disparità di reddito non ha solo un impatto sul fronte dell’economia ma innesta un circolo vizioso generando disuguaglianza di opportunità – ha proseguito Vittadini -. Vivere in condizioni di povertà da piccoli, infatti, ha effetti a catena fortemente negativi che pesano sulla crescita dell’intera società. Come ci ha ricordato Branko Milanovic in una recente intervista rilasciata a Nuova Atlantide, la mancanza di uguali opportunità ‘è dannosa perché rallenta i miglioramenti materiali per la società, ma anche per una ragione antropologica: nega l’uguaglianza fondamentale degli esseri umani, principio stabilito dalla carta universale dei diritti dell’uomo’. In questa partita – ha concluso Vittadini – un grande apporto arriva già dai corpi intermedi non profit; serve partire da qui per rilanciare una visione di reale partenariato tra amministrazione pubblica e realtà non profit generata dai cittadini così da ridare forza a un sistema di welfare che sia davvero universalistico”.
Tennis, l’Atp conferma: nessuna negligenza di SinnerRoma, 20 ago. (askanews) – “Siamo incoraggiati dal fatto che non sia stata riscontrata alcuna colpa o negligenza da parte di Jannik Sinner”. Con queste parole inizia un comunicato appena diffuso dall’Atp sulla vicenda che riguarda Sinner. “Vorremmo anche riconoscere la solidità del processo di indagine e la valutazione indipendente dei fatti nell’ambito del Tennis Anti-Doping Programme (TADP), che gli ha consentito di continuare a competere. Questa è stata una questione impegnativa per Jannik e il suo team e sottolinea la necessità che i giocatori e i loro entourage prestino la massima attenzione nell’uso di prodotti o trattamenti. L’integrità è fondamentale nel nostro sport”
A Sinner decurtati da Indian Wells 400 punti e premi in denaroRoma, 20 ago. (askanews) – Nessuna squalifica, dunque per Jannik Sinner, che però ha accettato di vedersi decurtati i punti conquistati al Master 1000 di Indian Wells (400: Jannik era arrivato in semifinale) e l’annullamento del montepremi del torneo americano: “In linea con il WADC e il TADP dell’ITIA -si legge nel comunicato diffuso dall’ITIA- i risultati di Sinner, il premio in denaro e i punti in classifica dell’evento ATP Masters 1000 di Indian Wells, dove il giocatore è risultato positivo al clostebol in gara, vengono squalificati”.
Meeting, come il Covid-19 ha trasformato il lavoroRoma, 20 ago. (askanews) – Smart working, flessibilità, grandi dimissioni, riduzione del numero: la pandemia di COVID-19 ha profondamente trasformato il nostro modo di vivere e lavorare, portando alla ribalta nuove domande sul senso e sul valore del lavoro nella nostra esistenza quotidiana. Se ne è parlato all’incontro “Il valore del lavoro: una ricerca urgente”, organizzato al Meeting di Rimini dove hanno portato la propria testimonianza imprenditori e cooperatori.
“Negli ultimi anni anche prima della pandemia c’è stato un cambiamento del peso che il lavoro nella vita di ciascuno di noi e del peso che il lavoro ha nel definire chi siamo e qual è il nostro ruolo, qual è la nostra identità sociale – ha spiegato l’amministratore delegato Illycaffè, Cristina Scocchia -. Certamente la pandemia, con lo smart working, ha permesso a tanti di sperimentare cosa volesse dire conciliare meglio la vita professionale e quella personale” e ora “non solo i giovani ma anche tutte le generazioni hanno iniziato a chiedere una maggiore flessibilità, di poter conciliare meglio il mondo lavorativo e il mondo e personale”. Dal 2023, ha ricordato l’executive director Institutional Affairs Intesa Sanpaolo, Jacques Moscianese, listino ha “stabilito 120 giorni di smartworking in un anno, una flessibilità di ingresso in azienda dalle 7 alle 10 e la ‘settimana corta’, che consente di lavorare quattro giorni su sette. Quando abbiamo annunciato queste novità abbiamo ricevuto una grande quantità di curricula”.
Rispetto a prima “non è cambiata la quantità di lavoro: prima la giornata era di 7,5 ore adesso è diventata di 9 ore su quattro giorni anziché cinque. Posso dire che dopo due anni dall’avvio di questa rivoluzione e a quattro anni dall’inizio della pandemia i risultati sono gli stessi di quelli che avevamo di quando il lavoro si faceva in maniera normale quando si andava in ufficio”. Il presidente e amministratore delegato di Teddy Group, Alessandro Bracci, ha ricordato ha proposta che l’azienda fa ai neo assunti, che si basa sul “sogno” del fondatore. Che è quello di “costruire una grande azienda globale che guadagni molto, per ingrandirla, per creare occupazione” e fare in modo che “una fetta degli utili venga destinata tutti gli anni a opere di carità in Italia e nel mondo”. Il sogno di “costruire un’azienda in cui giovani e meno giovani attraverso il lavoro possano trovare un senso alla loro vita”. Il sogno di “costruire un’azienda in cui ogni cinque persone cosiddette ‘normali’ lavora una persona che ha dei problemi e che le cinque persone cosiddette normali possono aiutare la persona che ha dei problemi a realizzarsi”. Infine il sogno di “creare una classe dirigente competente coraggiosa proiettata al futuro che possa trasmettere questi valori a tutti nel tempo”.
“Dall’Europa arriva un richiamo forte al senso dell’economia sociale come quello di un’economia che deve riconnettere i territori, aiutare a tenere insieme la coesione sociale – ha spiegato il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini -. In queste cose ci sta il senso più autentico di un lavoro a misura di donna e di uomo che genera valore vero di convivenza e di partecipazione”.
Autonomia, Ugolini: strumento di crescita ma dipende chi la usaRimini, 20 ago. (askanews) – Sull’autonomia differenziata “non penso che il Meeting abbia una posizione ufficiale”, però “dico che l’autonomia può essere uno strumento di crescita per le Regioni ma dipende molto da chi la userà come strumento, quindi da chi governerà le singole Regioni”. Lo ha detto la candidata del centrodestra alla presidenza della Regione Emilia-Romagna, Elena Ugolini, in visita al Meeting di Rimini. .
“Occorre ovviamente un disegno nazionale – ha proseguito Ugolini -, perché occorre garantire su tutto il territorio nazionale la giustizia di servizi che siano veramente rispondenti alle persone, però penso sempre che l’autonomia rimanga uno strumento, che dipenda molto dallo scopo con cui chi governa una regione ha in mente il futuro dei cittadini”.
Tennis, il comunicato di Sinner: “Inconsapevole dell’accaduto”Roma, 20 ago. (askanews) – “Ad aprile Jannik Sinner è stato informato di essere risultato positivo a tracce della sostanza vietata Clostebol (meno di un miliardesimo di grammo)”. Si apre così il testo diffuso oggi pomeriggio dallo stesso tennista numero 1 del mondo, tramite i suoi canali social, dopo che la ITIA (International Tennis Integrity Agency) ha comunicazione la rilevazione di tracce di Clostebol, mentre Sinner disputava il torneo di Indian Wells. A seguito di un’indagine dettagliata -prosegue il comunicato di Sinner- approfondita ed estesa, l’International Tennis Integrity Agency (ITIA) e Jannik hanno scoperto che la contaminazione da Clostebol era avvenuta tramite un massaggio effettuato dal suo fisioterapista. Il suo personal trainer e il suo fisioterapista hanno utilizzato un prodotto, facilmente reperibile da banco in qualsiasi farmacia italiana, per curare un taglio sul dito del fisioterapista. Jannik non ne sapeva nulla. Il fisioterapista ha curato Jannik e la sua mancanza di cura, unita alle varie ferite aperte sul corpo di Jannik, ha causato la contaminazione”.
“Jannik ha collaborato pienamente con l’indagine dell’ITIA fin dall’inizio. L’ITIA sta combattendo la cattiva condotta nello sport e il doping in particolare. Le sue regole e procedure sono eccezionalmente rigorose e, in seguito a indagini forensi e udienze indipendenti, hanno dichiarato Jannik completamente innocente. Non ha colpa”. “Tuttavia, data la natura di responsabilità oggettiva delle regole antidoping, Sinner accetta di perdere i punti del torneo di Indian Wells in cui è stato effettuato il test. Jannik Sinner riconosce l’importanza delle rigide regole antidoping dell’ITIA per la protezione dello sport che ama”. I punti conquistati da Sinner -arrivato in semifinale nel torneo americano- erano 400. “Ora mi lascerò alle spalle questo periodo molto impegnativo e molto sfortunato. Continuerò a fare tutto il possibile per garantire di continuare a rispettare il programma antidoping dell’ITIA e ho un team intorno a me che è meticoloso nel proprio rispetto”. Nel comunicato Sinner chiarisce anche che Jannik non risponderà ad alcuna domanda in merito a questa dichiarazione
Tennis, Sinner positivo a un farmaco. Innocente, giocherà Us OpenRoma, 20 ago. (askanews) – Solo 400 punti decurtati in classifica e nessuna squalifica. È la sentenza della ITIA, la Tennis Integrity Agency, per la positività di Jannik Sinner a un controllo antidoping effettuato durante il torneo di Indian Wells. Sinner è risultato positivo al metabolita del clostebolo in bassissima concentrazione (meno di un miliardesimo di grammo).
La leggerezza della sentenza fa comprendere l’insussistenza della colpa di Jannik, positivo a una sostanza contenuta in uno spray acquistabile in qualunque farmacia italiana, utilizzato per trattare una piccola ferita del suo fisioterapista, che lo avrebbe poi massaggiato. In questo modo Jannik sarebbe risultato positivo per contaminazione trans-dermale.Lo è per la bassissima concentrazione, per l’inesistenza di effetti migliorativi delle prestazioni: fattori che la stessa ITIA ha accertato. Altrimenti in caso di colpa provata e di assunzione in concentrazioni elevate di sostanze migliorative della prestazione sarebbe arrivata una sospensione.
Lo dimostra, ad esempio, il precedente di Maria Sharapova squalificata per quattro anni poi ridotti a due per aver continuato ad utilizzare il meldonium non essendo per sua leggerezza consapevole del fatto che era stata nel frattempo inserita nella lista delle sostanze proibite.La sanzione che lo lascia numero 1 del mondo e non intacca in alcun modo la sua partecipazione allo US Open né la certezza di restare in vetta alla classifica fino a Pechino e di superare le settimane da numero 1 di grandi icone di questo sport come Boris Becker.
Cinema, arriva “It Ends with Us” con Justin Baldoni e Blake LivelyRoma, 20 ago. (askanews) – Da domani al cinema “It Ends with Us – Siamo noi a dire basta”, il nuovo film Sony Pictures tratto dall’omonimo romanzo bestseller di Colleen Hoover (edito in Italia da Sperling and Kupfer).
Il film, diretto e interpretato da Justin Boldoni (Jane The Virgin, A un metro da te) con la sceneggiatura di Christy Hall, è la storia del viaggio di Lily Bloom (Blake Lively), una donna che ha superato un’infanzia traumatica e intraprende una nuova vita a Boston per inseguire il sogno di una vita: aprire una propria attività. L’incontro casuale con l’affascinante neurochirurgo Ryle Kincaid (Baldoni) fa nascere un legame intenso, ma mentre i due si innamorano profondamente, Lily inizia a vedere in Ryle lati che le ricordano il rapporto con i suoi genitori. Quando il primo amore di Lily, Atlas Corrigan (Brandon Sklenar), rientra improvvisamente nella sua vita, la relazione con Ryle viene stravolta e Lily capisce che deve imparare a contare sulle proprie forze per fare una scelta molto difficile per il suo futuro. Nel cast oltre Blake Lively ci sono Jenny Slate (Everything Everywhere All at Once), Brandon Sklenar (1923), Isabela Ferrer (Fire Burning), Amy Morton (Chicago P.D.), Hasan Minhaj (Fidanzata in affitto), Alex Neustaedter (American Rust – Ruggine americana) e Kevin McKidd (Grey’s Anatomy).