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Sci, Matilde Lorenzi gravissima dopo caduta in Val Senales

Sci, Matilde Lorenzi gravissima dopo caduta in Val SenalesRoma, 28 ott. (askanews) – Il mondo dello sport è in ansia per le condizioni di Matilde Lorenzi, ventenne torinese di Villarbasse, tesserata per il Centro Sportivo Esercito e componente della squadra junior femminile di sci rimasta vittima di una caduta nel corso di un allenamento che il team stava effettuando sulla pista Gravald G1 in Val Senales. Immediatamente soccorsa, è stata trasportata in elicottero presso l’ospedale di Bolzano, dove sono in corso accertamenti diagnostici. Secondo una prima ricostruzione Matilde Lorenzi stava scendendo lungo la pista Gravand G1 quando gli sci si sono divaricati e la sciatrice ha perso contatto con il manto nevoso sbattendo violentemente il volto sul terreno ghiacciato. Immediatamente soccorsa, intubata, e’ stata trasportata in elicottero presso l’ospedale ‘San Maurizio’ di Bolzano, dove sono in corso accertamenti sanitari. Lorenzi si è messa in luce nella passata stagione vincendo il titolo italiano assoluto e giovani in supergigante a Sarentino, e sempre l’anno scorso si è classificata al sesto posto in discesa e all’ottavo in supergigante nei Mondiali juniores di Chatel, in Francia. Vanta un undicesimo posto in supergigante a St. Moritz nel dicembre 2023 come migliore piazzamento in Coppa Europa (Foto Fisi.org).

Roccella Ionica,Pd: Piantedosi riferisca alla Camera su naufragio

Roccella Ionica,Pd: Piantedosi riferisca alla Camera su naufragioRoma, 28 ott. (askanews) – “È necessaria un’informativa urgente da parte del ministro Piantedosi su quanto successo nel naufragio di Roccella Jonica nella notte tra il 16 e 17 giugno. Le immagini mandate in onda da Report fanno rabbrividire e facciamo nostre tutte le domande dei giornalisti autori del servizio. Il governo deve spiegare qui alla Camera del perché si è fatto silenzio su una strage così grave e di cosa, questo silenzio, stia nascondendo”. Lo ha dichiarato il deputato Andrea Casu, segretario d’Aula a Montecitorio, formalizzando la richiesta del Pd di informativa urgente al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.


“Siamo di fronte ad azioni che se confermate vanno contro il diritto internazionale e la coscienza umana. Piantedosi deve riferire all’Aula tutto quello che è stato fatto prima, durante e dopo il naufragio e deve farlo al più presto”, ha aggiunto Casu.

Calcio, Balotelli al Genoa: “Sono carico, parlerà il campo”

Calcio, Balotelli al Genoa: “Sono carico, parlerà il campo”Roma, 28 ott. (askanews) -Prima giornata da calciatore del Genoa per Mario Balotelli che, dopo esser arrivato ieri sera in città, oggi si sottoporrà alle visite mediche e firmerà il contratto che lo legherà al club rossoblù. L’attaccante classe ’90 ha rilasciato una breve intervista: “Sono carico, sinceramente non ho tanta voglia di parlare, voglio cominiciare. Se ho il fuoco dentro come detto da Gila? Lo vedrete dai. Un saluto ai tifosi, ci vediamo allo stadio. Speriamo in bene, darò tutto me stesso. Quando sarò pronto? Spero presto”, le sue prime parole, “Se ho il fuoco dentro come detto da Gila? Lo vedrete dai”. Si metterà subito a disposizione di Gilardino, suo ex compagno di squadra in Nazionale

Calcio, il Manchester United esonera Erik Ten Hag

Calcio, il Manchester United esonera Erik Ten HagRoma, 28 ott. (askanews) – Finisce l’avventura di Erik Ten Hag sulla panchina del Manchester United. Fatale l’ultima sconfitta in campionato subita contro il West Ham. La squadra è affidata a interim a Ruud Van Nisterlooy. Lunga ancora la lista degli allenatori svincolati, che vede ancora tanti big in cerca di una panchina. Da Allegri a Zidane, da Klopp a Terzic: ecco i migliori allenatori disponibili. Quella subita dallo United è la quarta sconfitta nelle prime nove giornate di campionato inglese. Il Manchester è quattordicesimo in Premier League e ha segnato finora solamente otto gol; in Europa League, la seconda competizione europea per club, ha ottenuto invece finora tre pareggi in tre partite. Già da diverso tempo si discuteva di un possibile esonero.

Auto, Urso: da Volkswagen ancora un segno della crisi in Ue

Auto, Urso: da Volkswagen ancora un segno della crisi in UeBologna, 28 ott. (askanews) – L’annuncio di Wolkswagen di voler eliminare 3 impianti e migliaia di posti in Germania è un altro “segno della crisi dell’auto in Europa”. Se continua questo trend “nel 2027 non ci sarà più l’industria dell’auto” quindi “occorre anticipare le decisioni su quelle cause di revisione già previste nei regolamenti all’inizio del prossimo anno così da decidere insieme cosa modificare per salvaguardare l’industria Europea”. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, all’inaugurazione della Casa del made in Italy a Bologna. “Chi è che per primo ha detto che la strada era sbagliata in Italia e in Europa? Il governo di Giorgia Meloni – ha spiegato Urso -. Anche i dati della Germania, la potenza automobilistica europea, ci danno purtroppo ragione. Non c’è tempo da perdere, non si può aspettare la fine del 2026 come è previsto dal Regolamento sui veicoli leggeri, per esaminare quello che è accaduto ed eventualmente modificare la rotta. Non si può aspettare la fine del 2027 come è previsto dal Regolamento sui veicoli pesanti per vedere quello che accade e poi eventualmente modificare la rotta. Non ci sarà più l’industria dell’auto nel 2027”. “Occorre, come abbiamo detto, anticipare le decisioni su quelle cause di revisione già previste nei regolamenti all’inizio del prossimo anno così da decidere insieme cosa modificare per salvaguardare l’industria Europea – ha aggiunto il ministro -. Perché altrimenti, alla fine del percorso nel 2035, non avremo un’industria net zero, avremo zero industria in Europa”.

Il Papa: l’Italia ha bisogno dei migranti, deve accoglierli e integrarli

Il Papa: l’Italia ha bisogno dei migranti, deve accoglierli e integrarliRoma, 28 ott. (askanews) – “Oggi tanti Paesi hanno bisogno dei migranti. L’Italia non fa figli, non fa figli. L’età media è di 46 anni. L’Italia ha bisogno dei migranti e deve accoglierli, accompagnarli, promuoverli e integrarli. Dobbiamo dire questa verità”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo oggi in Vaticano i partecipanti al XVI Capitolo generale dei Missionari di San Carlo (scalabriniani).


Per il Papa “se da una parte la migrazione, con un appropriato sostegno, può diventare un momento di crescita per tutti, dall’altra, se vissuta nella solitudine e nell’abbandono, può degenerare in drammi di sradicamento esistenziale, di crisi di valori e prospettive, fino a portare alla perdita della fede e alla disperazione. Le ingiustizie e le violenze attraverso cui passano tanti nostri fratelli e sorelle, strappati alle loro case, sono spesso così disumane, da poter trascinare anche i più forti nel buio dello sconforto o della cupa rassegnazione”. “Non dimentichiamo che il migrante va accolto, accompagnato, promosso e integrato. Se si vuole che in loro non vengano meno la forza e la resilienza necessarie a continuare i viaggi intrapresi, serve qualcuno che si chini sulle loro ferite, prendendosi cura della loro estrema vulnerabilità fisica, e anche vulnerabilità spirituale e psicologica. Servono solidi interventi pastorali di prossimità, a livello materiale, religioso e umano, per sostenere in loro la speranza, e con essa i percorsi interiori che portano a Dio, fedele compagno di viaggio, sempre presente accanto a chi soffre”, ha concluso Francesco.

Dossieraggio, il Pd: Meloni venga con urgenza in Parlamento

Dossieraggio, il Pd: Meloni venga con urgenza in ParlamentoRoma, 28 ott. (askanews) – “Il quadro che emerge dall’inchiesta hacker e dalle notizie che quotidiamente leggiamo sulla vicenda è inquietante. Siamo di fronte ad un sistema di sicurezza del Paese che fa acqua da tutte le parti e che, come è evidente, viene usato dalla destra al governo per pericolosi dossieraggi e faide interne”. Lo dichiarano in una nota i presidenti dei gruppi parlamentari del Pd, Francesco Boccia e Chiara Braga.


“Il governo, dopo aver varato una inutile legge sulla cybersicurezza, assolutamente priva di risorse – proseguono i capigruppo parlamentari del Pd -, assiste inerme a una guerra intestina tra gruppi di potere giocata sulla pelle della democrazia italiana, con figure che rivestono incarichi pubblici che forse dovrebbero al più presto dimettersi”. “A questo punto – sottolineano – è necessario che la Presidente del Consiglio venga con urgenza in Parlamento: vogliamo sapere come sia possibile che sia stato violato il sistema dello Sdi, con hackeraggi di dati che, a quanto pare, toccano le più alte cariche dello Stato; chiediamo di conoscere quali siano le iniziative che il governo, ora, intende mettere in campo per chiudere questa grave falla nel sistema di sicurezza; vogliamo sapere se esiste e quale sia l’eventuale grado di coinvolgimento di pezzi di apparato dello Stato”.


“Non possiamo accettare che, per inquietanti giochi di potere tutti interni alla maggioranza che ci governa, vengano stravolte le regole e il sistema di sicurezza del nostro Paese”, concludono Boccia e Braga.

Mattarella: le risorse investite in ricerca tornano moltiplicate

Mattarella: le risorse investite in ricerca tornano moltiplicateRoma, 28 ott. (askanews) – “Occorre far crescere – nelle istituzioni e nella società – la consapevolezza che le risorse investite in ricerca tornano moltiplicate”. Lo sottolinea il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo alla cerimonia al Quirinale per “I giorni della Ricerca”.


“Sono tanti anche i giovani ricercatori che trovano spazio all’estero e, pur desiderando di operare in Italia, vi restano e raggiungono livelli di assoluta eccellenza. È interesse nazionale fare in modo che possano conseguirli nel nostro Paese”, ha ammonito il capo dello Stato. “Per consentire che l’efficacia dei risultati della ricerca non incontri ostacoli è necessario rimuovere e superare condizioni di divario territoriale. È nostra responsabilità far sì che questi divari non si propongano nella lotta ai tumori”. “La collaborazione tra studiosi, il lavoro di laboratorio senza frontiere, ha reso in quel caso, e rende costantemente, all’umanità un servizio di immenso valore”. “La conoscenza non ha patria perché appartiene all’umanità, è la torcia che illumina il mondo – ha osservato il capo dello Stato citando Pasteur -. La collaborazione tra ricercatori costituisce, inoltre, un segno di pace e di convivenza. Prezioso in questo periodo della vita internazionale. Impedirla, renderla difficile, sarebbe disumano”. “L’universalità delle cure e la parità dei diritti sono principi irrinunciabili della Repubblica, come ci prescrive la Costituzione”, ha aggiunto.

Meloni: bisogna fare di più, ma l’Italia non è più il fanalino di coda

Meloni: bisogna fare di più, ma l’Italia non è più il fanalino di codaTorino, 28 ott. (askanews) – “Le cose vanno meglio e la direzione è giusta. Ma bisogna fare di più, e farlo meglio. Intendiamo andare avanti, a partire dalla nuova legge di bilancio, non solo confermando tutti i provvedimenti che hanno funzionato ma anche rafforzando e rendendone strutturali altri. Diventa permanente il taglio del cuneo, che sarà un taglio fiscale al posto dello sgravio contributivo attualmente in vigore”. Lo ha detto la premier, Giorgia Meloni, in un messaggio all’assemblea dell’Unione industriali di Torino.


“Confermiamo la decontribuzione per le mamme lavoratrici dipendenti con almeno due figli, e lo estendiamo anche alle autonome. Rinnoviamo la super deduzione del 120% del costo del lavoro per le nuove assunzioni e rifinanziamo strumenti molto importanti per le imprese, come la Nuova Sabatini”, ha ricordato Meloni. La strategia, ha aggiunto la presidente del Consiglio, è “molto chiara per dimostrare essenzialmente una cosa: è finito il tempo nel quale l’Italia si accontentava di rincorrere gli altri e di essere condannata ad essere il fanalino di coda. Sono convinta che, se ci consideriamo una squadra, l’Italia ha le carte in regola per aggiungere nuovi primati a quelli che ha già. È un obiettivo alla nostra portata. Il Governo farà la propria parte per raggiungerlo, e sono certa che anche voi non sarete da meno”.


La premier ha sottolineato che nei due anni di governo “abbiamo lavorato con un obiettivo molto semplice: creare un ambiente il più favorevole possibile a chi produce ricchezza e occupazione e fare in modo che le imprese e i lavoratori si trovassero nelle condizioni di fare al meglio il proprio mestiere”, ha detto. “Il resto del lavoro lo ha fatto il nostro sistema produttivo e industriale, la sua intraprendenza e la sua capacità di innovazione hanno fatto la differenza, e i risultati si vedono. Siamo cresciuti più della media europea e dell’eurozona. L’Italia è tornata attrattiva per i grandi investimenti. Abbiamo conquistato nuovi mercati e scalato la classifica dell’export, salendo al quarto posto e scavalcando prima la Corea del Sud e poi il Giappone. Il tasso di occupazione ha toccato il record del 62,3%, mentre quello di disoccupazione è sceso al 6,2%, il livello più basso da settembre 2007. Aumentano i contratti stabili, diminuisce il precariato, crescono anche i lavoratori autonomi. E questo è un segnale di grande fiducia, perché vuol dire che sempre più italiani si mettono in gioco”.

Dossieraggio, Tajani: impediere alle potenze straniere queste attività

Dossieraggio, Tajani: impediere alle potenze straniere queste attivitàTorino, 28 ott. (askanews) – “Dobbiamo impedire che ci siano potenze straniere che usino questa attività” di dossieraggio, “già lo fanno per quanto riguarda l’attività cibernetica e dobbiamo evitare che ci siano anche attività ultra cibernetiche”. Lo ha detto il vicempremier, Antonio Tajani, parlando dell’inchiesta sui dossieraggi della procura di Milano, a margine dell’assemblea degli Unioni industriali di Torino.


“Non ho avvisaglie” su attività di stranieri focalizzate sulla rete diplomatica italiana, “però bisogna prevenire e bisogna intervenire, chiudere la stalla prima che poi se ne vadano. Per quanto riguarda la diplomazia, vigiliamo”, ha aggiunto. “Stamattina – ha rivelato Tajani – ho dato vita al mio ministero a un gruppo di lavoro che si occupi di queste vicende, per garantire la sicurezza delle ambasciate, con tante questioni riservate. Abbiamo costituito già da più di un anno un ufficio sulla sicurezza cibernetica e sull’intelligenza artificiale”.