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MotoGp, Martin il più veloce nelle libere del Gp di Austria

MotoGp, Martin il più veloce nelle libere del Gp di AustriaRoma, 16 ago. (askanews) – Jorge Martin è il più veloce nelle FP1 del GP Austria: il pilota Pramac ha girato in 1:29.654, precedendo il compagno di team Morbidelli e la wild card KTM Pol Espargaro. 4° Bagnaia, 12° Bastianini e 18° Marc Marquez, a cui sono stati cancellati un paio di tempi che l’avrebbero portato in top ten. Brutta caduta nel finale per Pedro Acosta: pilota ok, pista da risistemare e che ha costretto a qualche minuto di bandiera rossa. Alle 15 le pre-qualifiche

Vaiolo scimmie, ministero Salute: rafforzata la rete di sorveglianza

Vaiolo scimmie, ministero Salute: rafforzata la rete di sorveglianzaMilano, 16 ago. (askanews) – “La situazione epidemiologica in Italia al momento è sotto controllo poiché non sono stati accertati casi del nuovo ceppo (clade I) di Mpox. I nostri uffici sono in costante contatto con gli organismi internazionali, per elaborare misure condivise”. È quanto dichiara Mara Campitiello, capo del Dipartimento della Prevenzione del Ministero della Salute, in merito al cosidetto vaiolo delle scimmie.


“Il ministero della Salute ha attivato i canali operativi con AIFA e ISS per la pianificazione di strategie di contenimento del rischio nell’eventualità di variazione dello scenario attuale; contestualmente si sta procedendo con il rafforzamento della rete di sorveglianza diagnostica su tutto il territorio nazionale” aggiunge Campitiello, spiegando che “la scorta nazionale di vaccini al momento è sufficiente a garantire il fabbisogno e stiamo elaborando una nuova circolare informativa alle Regioni con indicazioni alla popolazione e agli operatori impegnati nei siti di frontiera. Inoltre – conclude – è in corso la valutazione dell’istituzione di un tavolo interministeriale di concerto con il ministero degli Esteri, dell’Economia e delle finanze, degli Interni e dei Trasporti per concordare piani operativi di contrasto alla diffusione del patogeno con un approccio strategico organizzato”.

Mosca potrebbe perseguire i giornalisti del Tg1 entrati a Kursk

Mosca potrebbe perseguire i giornalisti del Tg1 entrati a KurskRoma, 16 ago. (askanews) – Un canale Telegram russo, Baza, ha scritto oggi che il ministero degli Interni di Mosca intenderebbe aprire un “procedimento penale contro i giornalisti italiani” che hanno realizzato un reportage dalla regione di Kursk. Il riferimento è in particolare a Stefania Battistini e Simone Traini del Tg1. Secondo Baza, si tratterebbe di “un procedimento ai sensi dell’articolo 322 del codice penale della Federazione russa”, per l’ipotesi di reato di “Attraversamento illegale del confine di stato”.

Nel fine settimana arriva il “crollo termico”

Nel fine settimana arriva il “crollo termico”Milano, 16 ago. (askanews) – Tra sabato 17 e domenica 18 agosto sono attesi temporali e un crollo termico fino a 10 gradi e dopo il caldo “rovente, fuori norma e prolungato” che sta attanagliando l’Italia ormai da diverse settimane, “il rischio ora è quello degli eventi meteo estremi a causa dello scontro tra masse d’aria completamente diverse”. E’ la previsione di Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it.


“Almeno fino alla giornata di sabato avremo ancora tanto sole e caldo con le temperature che saliranno ben oltre le medie storiche con punte fin verso i 38-40 gradi specie al Centro Sud e sulle due Isole Maggiori. Tuttavia col passare delle ore aumenterà l’instabilità a partire dai settori alpini con i primi temporali in estensione poi alle vicine pianure di Piemonte e Lombardia. Con il caldo aumenta l’energia potenziale in gioco a causa di una maggiore evaporazione dai mari e soprattutto i contrasti termici vengono particolarmente esaltati creando un mix micidiale per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche, alte anche fino a 10/15 km” spiega Sanò, aggiungendo che “è proprio ciò che accadrà nel corso di domenica 18, quando una pericolosa perturbazione in discesa dal Nord Europa si allungherà verso l’Italia, richiamando aria fresca e instabile in quota, la quale riuscirà a scalfire la cupola anticiclonica”. “Il maltempo si farà sentire inizialmente sulle regioni del Nord e poi anche su buona parte del Centro (specie settori tirrenici) fino alla Campania” continua, sottolineando che “vista la tanta energia in gioco e l’irruenza la perturbazione irromperà sull’Italia non escludiamo la genesi di temporali particolarmente violenti, con elevato rischio di grandinate e in alcuni casi, più rari, anche di tornado. Nel contempo – conclude – le temperature potranno calare fino a 10 gradi rispetto ai giorni scorsi, soprattutto al Nord e sulle regioni centrali”.

Meteo, nel fine settimana temporali e crollo termico fino a 10 gradi

Meteo, nel fine settimana temporali e crollo termico fino a 10 gradiMilano, 16 ago. (askanews) – Tra sabato 17 e domenica 18 agosto sono attesi temporali e un crollo termico fino a 10 gradi e dopo il caldo “rovente, fuori norma e prolungato” che sta attanagliando l’Italia ormai da diverse settimane, “il rischio ora è quello degli eventi meteo estremi a causa dello scontro tra masse d’aria completamente diverse”. E’ la previsione di Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it.


“Almeno fino alla giornata di sabato avremo ancora tanto sole e caldo con le temperature che saliranno ben oltre le medie storiche con punte fin verso i 38-40 gradi specie al Centro Sud e sulle due Isole Maggiori. Tuttavia col passare delle ore aumenterà l’instabilità a partire dai settori alpini con i primi temporali in estensione poi alle vicine pianure di Piemonte e Lombardia. Con il caldo aumenta l’energia potenziale in gioco a causa di una maggiore evaporazione dai mari e soprattutto i contrasti termici vengono particolarmente esaltati creando un mix micidiale per lo sviluppo di imponenti celle temporalesche, alte anche fino a 10/15 km” spiega Sanò, aggiungendo che “è proprio ciò che accadrà nel corso di domenica 18, quando una pericolosa perturbazione in discesa dal Nord Europa si allungherà verso l’Italia, richiamando aria fresca e instabile in quota, la quale riuscirà a scalfire la cupola anticiclonica”. “Il maltempo si farà sentire inizialmente sulle regioni del Nord e poi anche su buona parte del Centro (specie settori tirrenici) fino alla Campania” continua, sottolineando che “vista la tanta energia in gioco e l’irruenza la perturbazione irromperà sull’Italia non escludiamo la genesi di temporali particolarmente violenti, con elevato rischio di grandinate e in alcuni casi, più rari, anche di tornado. Nel contempo – conclude – le temperature potranno calare fino a 10 gradi rispetto ai giorni scorsi, soprattutto al Nord e sulle regioni centrali”.

Chi ha lavorato a Ferragosto

Chi ha lavorato a FerragostoRoma, 16 ago. (askanews) – Vacanze, ma non per tutti. La festività di Ferragosto è stata reso possibile dal “numero consistente” di italiani che si sono recati al lavoro. Circa 4,5 milioni di lavoratori, secondo una stima di Susini Group, hanno garantito la loro presenza soprattutto nell’ambito del turismo e dei servizi essenziali. Secondo la ricerca, durante il periodo estivo, da giugno ad agosto, l’Italia vive una significativa attività economica e si stimano in oltre 6,8 milioni gli italiani che trascorreranno questo periodo al lavoro. I settori chiave dell’occupazione estiva sono il turismo per il 23%, l’ospedaliero per il 12%, il commercio al dettaglio per il 17%, l’agricoltura per l’11%, servizi di intrattenimento e svago per il 6%, pubblica sicurezza per il 4% ed eventi e festival per il 3%. Il Pil prodotto in questi tre mesi estivi si aggira sui 550 miliardi di euro. Ecco la top ten delle professioni che hanno il maggior coinvolgimento di lavoratori nel periodo estivo: in testa i camerieri (16%), seguiti dal personale infermieristico (14%), poi addetti alle pulizie (12%), commessi di negozi (10%), lavoratori agricoli (9%), personale di cucina (8%), baristi (6,5%), addetti di pubblica sicurezza (6%), badanti (5,5%) e addetti delle spiagge (4%).

Conti pubblici, Bankitalia: a giugno il debito sale a 2.948,5 mld

Conti pubblici, Bankitalia: a giugno il debito sale a 2.948,5 mldRoma, 16 ago. (askanews) – A giugno il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 30,3 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.948,5 miliardi. Lo comunica la Banca d’Italia, sottolineando che l’incremento riflette il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche (15,3 miliardi), la crescita delle disponibilità liquide del Tesoro (13,5 miliardi a 45,4), nonché l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (1,4 miliardi).


Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle amministrazioni centrali è aumentato di 30,4 miliardi, mentre quello delle amministrazioni locali è diminuito di 0,1 miliardi. Il debito degli enti di previdenza è rimasto pressoché invariato. La vita media residua è lievemente diminuita a 7,7 anni da 7,8 del mese precedente. La quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia è diminuita al 23,1 per cento (dal 23,3 del mese precedente), mentre a maggio (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quella detenuta dai non residenti si è collocata al 28,9 per cento (dal 28,8 per cento del mese precedente) e quella detenuta dagli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) al 14,3 per cento (dal 14,1 per cento del mese precedente). A giugno, riferisce ancora Bankitalia, le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 42 miliardi, in aumento del 9,9 per cento (3,8 miliardi) rispetto al corrispondente mese del 2023. Nel primo semestre del 2024 le entrate tributarie sono state pari a 248,8 miliardi, in aumento del 7,5 per cento (17,5 miliardi) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Steph Curry, il giocatore più emozionate della storia del basket

Steph Curry, il giocatore più emozionate della storia del basketMilano, 16 ago. (askanews) – È stato senza dubbio uno dei grandi protagonisti delle Olimpiadi di Parigi ed è uno degli sportivi più noti al mondo, ma è anche un personaggio abbastanza particolare e unico: stiamo parlando di Steph Curry, stella sorridente dell’NBA, a cui Dario Costa, giornalista esperto di basket, ha dedicato una interessante biografia, edita da 66thand2nd.


“C’è una bellissima definizione che vorrei che fosse mia – ha detto Costa ad askanews introducendoci nel mondo dei Curry – invece è di Bruce Jenkins, che è una firma storica del San Francisco Chronicle, che già qualche anno fa, definendo Curry aveva detto che Michael Jordan rimane il miglior giocatore di basket di sempre. Qualcuno ora ci mette anche LeBron James in quel ruolo, ma a prescindere, insomma, uno di questi due è il miglior giocatore della storia del basket. Steph Curry, però, è il giocatore più divertente della storia del basket. E effettivamente lo rimane, nel senso che credo che sia oggi come oggi probabilmente il giocatore che regala più emozioni, veramente più sussulti durante una partita di pallacanestro e devo dire che anche alle Olimpiadi ne abbiamo avuto una discreta prova”. Quelle quattro triple incredibili negli ultimi minuti della finale olimpica con la Francia sono destinate a restare nella memoria, e il tiro da tre è un po’ il marchio di fabbrica di Curry. Ma, vedendolo giocare dal vivo, colpisce soprattutto il modo in cui si muove sul campo e spesso si materializza sotto canestro come se apparisse dal nulla. “Una delle cose più interessanti – ha aggiunto lo scrittore – è capire che cosa succede prima di quel tiro e prima di quel tiro di solito c’è appunto un movimento continuo per tutto il campo e soprattutto la capacità di occupare una zona di campo che è più o meno, giusto per essere un po’ chiari, è diciamo quella che va dal centrocampo a un po’ prima della linea del tiro da tre punti e che prima, diciamo così, del successo di Steph Curry in NBA, era un’area sostanzialmente in cui non si giocava, dove c’era un po’ il preambolo dell’azione, si portava a palla ma non succedeva niente in quella zona”.


Da questa terra di nessuno parte la storia raccontata in “Steph Curry – Gioia e rivoluzione”, che analizza la carriera, la vita, l’esposizione mediatica, i dubbi e gli atteggiamenti di un ragazzino che ha saputo diventare un campione, senza snaturarsi troppo. “La cosa che rende unico Steph Curry, possiamo dire, – ha concluso Dario Costa – è che ha unito quel tipo di ossessività che conosciamo bene e arriva, per esempio, da Michael Jordan, da Kobe Bryant, che sono da questo punto di vista gli esempi più lampanti di questo tipo di ossessività, di voglia di migliorarsi, di esplorare ogni aspetto del gioco. Ecco, Curry ce l’ha questo, ma rispetto a quei modelli precedenti è riuscito a unire quella gioia quasi bambinesca di continuare a giocare a pallacanestro, sembra un ragazzo che si diverte. In realtà dietro a quei canestri compresi quelli che abbiamo visto alle Olimpiadi, c’è un lavoro massacrante, un lavoro quotidiano”. Un lavoro che però è tutt’uno con il sorriso – a volte aperto a volte, soprattutto per gli avversari, beffardo – che resta a oggi la firma di Steph Curry.

Tribunale minorenni Brescia sospende rimpatrio orfani ucraini

Tribunale minorenni Brescia sospende rimpatrio orfani ucrainiMilano, 14 ago. (askanews) – Il Tribunale per i minorenni di Brescia ha temporaneamente sospeso il rimpatrio nel loro Paese dei 57 orfani ucraini affidati ai servizi sociali italiani. I minori, dunque, rimarranno per ora ancora ospiti delle famiglie della provincia di Bergamo che si sono prese cura di loro.


La decisione del Tribunale è conseguenza delle domande di protezione internazionale presentate alla Commissione territoriale competente dalla maggior parte dei ragazzini che hanno un’età compresa tra i 6 e i 16 e vivono da due anni nel territorio dei Comuni di Rota d’Imagna, Pontida e Bedulita, in Valle Imagna. Su richiesta del governo di Kiev, i minori ucraini provenienti da due orfanotrofi di Berdyansk sul Mar Nero, sarebbero dovuti partire con un pulmann dall’Italia il 16 agosto, ma contro il rimpatrio si erano schierate da subito le famiglie affidatarie, e l’Unhcr aveva sottolineato i rischi del ritorno in un Paese tuttora in guerra.

Cina, apre disputa al WTO contro dazi UE su auto elettriche

Cina, apre disputa al WTO contro dazi UE su auto elettricheRoma, 14 ago. (askanews) – La Cina ha avviato una disputa di fronte alla World Trade Organization nei cofronti dell’Unione Europea sui dazi provvisori imposti da Bruxelles sull’importazione di auto elettriche cinesi nell’ambito dell’indagine in corso su presunti sussidi illegali di Pechino.


La Cina, riferisce il WTO, “sostiene che le misure in questione sembrano essere incompatibili con l’articolo VI dell’Accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio del 1994 e con varie disposizioni dell’Accordo del WTO sulle sovvenzioni e sulle misure compensative”. La procedura inizia con la richiesta di consultazioni che avvia formalmente una controversia in seno al WTO. Se dopo 60 giorni le parti non trovano una soluzione soddisfacente di comune accordo, il ricorrente può richiedere la decisione di un collegio.