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Parigi 2024, Paltrinieri d’argento nei 1500 m stile libero

Parigi 2024, Paltrinieri d’argento nei 1500 m stile liberoParigi, 4 ago. (askanews) – Medaglia d’argento per Gregorio Paltrinieri nei 1500 metri stile libero. L’immortale Greg ha tenuto fino all’ultima vasca contro un incredibile Robert Finke, lo statunitense che a Parigi ha stabilito il nuovo record del mondo sulla distanza con 14.30.67.


Paltrinieri ha lottato fino alla fine, dimostrando tutta la sua classe e tenacia. Alla fine un abbraccio con Finke che in qualche modo è un’immagine della storia del mezzofondo del nuoto. L’argento di Greg è la 22esima medaglia italiana a Parigi 2024.

Parigi 2024, cresce l’attesa per Jacobs: dalle 20.05 semifinali

Parigi 2024, cresce l’attesa per Jacobs: dalle 20.05 semifinaliParigi, 4 ago. (askanews) – Il titolo da difendere e tanti dubbi da dissipare. Marcell Jacobs e il pubblico delle Olimpiadi aspettano risposte dal campione di Tokyo, dopo la batteria tra luci e ombre di ieri. Alle 20.05 la prima semifinale, con in pista l’azzurro Chituru Ali, poi a seguire quella con il campione in carica. Jacobs correrà in corsia 8, accanto a lui l’americano Bednarek, nelle batterie molto veloce, anche se in zona mista è apparso rabbuiato. Nella terza semifinale Thompson e Kerley, altri due favoriti per la vittoria olimpica.


In finale vanno i primi due di ogni batteria più i du migliori tempi tra gli esclusi. Sarà una sfida molto difficile, lo sappiamo. E potrebbe andare in tanti modi. Ma Marcell Jacobs ha promesso di andare più forte.

Parigi 2024, il Cio su Imane Khelif: i test Iba non sono leciti

Parigi 2024, il Cio su Imane Khelif: i test Iba non sono lecitiRoma, 4 ago. (askanews) – “Non riconosciamo i test Iba sul genere perché il loro procedimento non è lecito. Nessuno vuole tornare ai giorni in cui si facevano i test sui genitali”. E’ la dura presa di posizione del Cio, attraverso il portavoce Mark Adams, sulla disputa con la federazione mondiale di pugilato (Iba) per le due pugilatrici intersex presenti ai Giochi. Adams ha ribadito che il Cio non tiene conto dei test Dna, nel punto stampa quotidiano. “E’ una questione di diritti umani. Sono test non leciti, condotti in modo arbitrario. Una cosa è il dibattito sui social, un’altra la privacy e i diritti umani: quelli non si condensano in 140 caratteri”.


 

Viabilità Italia: domenica da bollino rosso sulle strade

Viabilità Italia: domenica da bollino rosso sulle stradeRoma, 4 ago. (askanews) – In questa prima domenica di agosto, Viabilità Italia segnala volumi di traffico significativi su gran parte della rete autostradale ma senza particolari criticità, con, al momento, rallentamenti e code a tratti in prossimità delle uscite per le località di villeggiatura. In particolare, si segnala traffico intenso : in A1 direzione sud tra Valdichiana e Fabro (a causa di un grave incidente risolto, occorso in mattinata al km 422), tra bivio A24 e Valmontone, nel nodo fiorentino, al bivio A1 – A22;


• in A14 sud tra Bologna San Lazzaro e Forlì, tra Civitanova Marche e Grottammare e tra Pescara Sud e Lanciano; • in A22 nord tra allacciamento A4 e Egna/Ora e dalla stessa Egna/Ora e Rovereto sud in direzione sud, con code anche sulla viabilità alternativa a questa autostrada. Traffico intenso anche sull’autostrada Catania Siracusa, sulla SS 36 verso il confine Svizzero e rallentamenti alle barriere di Ventimiglia, Como Grandate ed Ugovizza. Si segnala il passaggio dallo stato di attenzione a quello di allarme per l’ETNA in fase eruttiva, con l’aeroporto di Catania solo parzialmente operativo. I rimanenti incendi di vegetazione, localizzati prevalentemente a sud del Paese e nelle isole pur richiedendo l’intervento dei canadair non interferiscono con la viabilità principale, stradale e ferroviaria Si segnala inoltre il protrarsi delle chiusure programmate sulle linee ferroviarie Verona/Vicenza, Bologna/Prato e Villa Literno/Minturno. Si prevede l’incremento progressivo dei volumi di traffico nelle ore pomeridiane e serali specie nelle località interessate dal c.d. turismo pendolare del fine settimana per i rientri. Si raccomanda a tutti gli automobilisti di prestare particolare attenzione ai veicoli fermi per avaria e nelle piazzole di sosta o di emergenza. Per viaggiare sempre informati lungo la rete autostradale sono disponibili i canali del C.C.I.S.S. (numero gratuito 1518, siti web www.cciss.it e mobile.cciss.it) le COMUNICATO STAMPA trasmissioni di Rai Isoradio, i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai e sul Televideo R.A.I.. Per informarsi sullo stato del traffico sulla rete stradale di competenza Anas è possibile, inoltre, utilizzare l’applicazione “VAI” o telefonare al numero unico 800.841.148. Informazioni in tempo reale sulla rete autostradale in concessione, sulle condizioni di viabilità e del traffico lungo le varie tratte e altre notizie utili per il viaggio, sono disponibili sui diversi canali attivati dalle singole Società concessionarie (siti internet, numeri dedicati, app, ecc.), nonché attraverso il sito www.aiscat.it.

Mattarella nel 50esimo della strage dell’Italicus: vicinanza ai familiari, matrice neofascista

Mattarella nel 50esimo della strage dell’Italicus: vicinanza ai familiari, matrice neofascistaRoma, 4 ago. (askanews) – “Nel giorno dell’anniversario rinnoviamo i sentimenti di vicinanza e condivisione della Repubblica ai familiari delle vittime e ai tanti feriti”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 50esimo anniversario della strage dell’Italicus. “Nella catena sanguinosa della stagione stragista dell’estrema destra italiana, di cui la strage dell’Italicus è parte significativa, emerge la matrice neofascista, come sottolineato dalla sentenza della Corte di Cassazione e dalle conclusioni della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia P2, pur se i procedimenti giudiziari non hanno portato alla espressa condanna di responsabili”, sottolinea il Capo dello Stato. “Cinquant’anni fa la strategia terroristica che mirava a destabilizzare la Repubblica colpì il treno Italicus a San Benedetto Val di Sambro, seminando morte e dolore. Era un convoglio diretto in Germania, affollato di viaggiatori, molti dei quali migranti che tornavano al lavoro. Undici passeggeri morirono nell’incendio che seguì l’esplosione. La dodicesima vittima fu un ferroviere, Silver Sirotti, medaglia d’oro al valor civile per il suo eroismo: perse la vita salvandone molte altre”.


Così ricorda il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’anniversario della strage. “La sua generosità, unita a un grande coraggio – continua il Capo dello Stato – costituisce una testimonianza imperitura di quei valori di umanità e solidarietà, che gli assassini e i loro complici volevano sradicare”. E quindi “nel giorno dell’anniversario rinnoviamo i sentimenti di vicinanza e condivisione della Repubblica ai familiari delle vittime e ai tanti feriti. Nella catena sanguinosa della stagione stragista dell’estrema destra italiana, di cui la strage dell’Italicus è parte significativa, emerge la matrice neofascista, come sottolineato dalla sentenza della Corte di Cassazione e dalle conclusioni della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia P2, pur se i procedimenti giudiziari non hanno portato alla espressa condanna di responsabili”. Perché “la società italiana e le sue Istituzioni seppero respingere quell’attacco alla convivenza civile grazie alla forza e alla coesione dell’unità della comunità nazionale, fondata sui principi della nostra Costituzione”.

Parigi 2024, il Louvre e i Giochi: storie “olimpiche” dal museo

Parigi 2024, il Louvre e i Giochi: storie “olimpiche” dal museoParigi, 4 ago. (askanews) – Il Louvre e la vita di un museo durate le Olimpiadi. La mattina presto intorno alla famosa Piramide ci sono già turisti e visitatori, ma la sensazione è di relativa tranquillità; il clamore dei Giochi è vicino, ma nella grande corte del palazzo reale l’eco arriva abbastanza flebile. Il museo continua la sua vita, costellata di incredibili capolavori, ma in questi giorni di sport è possibile guardare alle collezioni di uno dei templi della cultura mondiale con occhi diversi, magari seguendo anche qualche suggestione olimpica.


Del resto tante delle statue antiche conservate qui rappresentano momenti di azione, di combattimento, comunque dinamiche che possono fare pensare a delle forme si competizione sportiva, ma pure la meravigliosa Nike di Samotracia sembra un manifesto alla velocità, al fronteggiare ogni sfida senza timore di essere fermati. Poi, quando si arriva nel grande corridoio italiano, uno dei luoghi con una concentrazione del genio del nostro Paese da far paura, la sfida di resistenza è quella del visitatore chiamato a percorrerlo per intero, camminando dentro la meraviglia della Vergine delle rocce di Leonardo o della Morte della Vergine di Caravaggio, o ancora del San Francesco di Giotto, e poi le Nozze di Cana del Veronese. Una maratona estetica ed emotiva straordinaria, anche per giovani tifosi al museo con la maglia di Bellingham. Restando nel gioco dello sport ci sono i cavalieri di Paolo Uccello nella Battaglia di san Romano, così come gli Orazi di David che sembrano prepararsi a una sfida finale, e perfino un Virgilio pronto a lottare con Filippo Argenti, nell’inferno dantesco re immaginato da Delacroix. Ma poi Olimpia arriva davvero, con parti dei marmi del fregio del grande tempio di Zeus che nella città dei giochi dell’antichità era una delle meraviglie del mondo. E qui forse il cerchio si chiude. Anzi no, perché le folle assiepate davanti alla Gioconda ci ricordano quanto sano importanti, nei grandi eventi sportivi, anche gli spettatori, e Monna Lisa in questa gara per fare sold out è sempre in testa, anche nelle giornate meno sovraccariche di visitatori.


Giornate nelle quali l’intero Louvre sembra risplendere ancora di più, quasi come una medaglia d’oro nel sole.

Parigi 2024, Fabbri: nulli e pedana sporca, ma io protagonista

Parigi 2024, Fabbri: nulli e pedana sporca, ma io protagonistaParigi, 3 ago. (askanews) – “Peccato il primo nullo, che da un punto di vista mi ha gasato perché era un 22.80, però peccato che era nullo, avrebbe cambiato la gara da tutti i punti di vista. Purtroppo è un po’ che mi porto dietro questo errore tecnico e incappo in questi nulli. Però ho appena fatto un’Olimpiade da protagonista e sono contento, ovviamente con una medaglia lo sarei stato di più, ma ero a testa alta. Ho fatto il massimo, certo mi aspettavo di vincere o arrivare secondo, già un bronzo non sarei stato contento, però va bene così”. Così Leonardo Fabbri in zona mista subito dopo la conclusione della finale del getto del peso che lo ha visto arrivare quinto.


“La pedana era scivolosa – ha aggiunto – e ho rischiato di farmi male, per fortuna sto bene. Mi ha condizionato il fatto che i giudici non mi hanno lasciato pulire la pedana, perché era sporca. Io amo la pioggia e mi piace la pedana bagnata perché è veloce. Però in pedana i piedi pattinavano proprio, per fortuna non mi sono fatto male, ma mi ha rovinato la gara, avevo appena fatto un 21.70 e stavo prendendo un bel ritmo”. “Non vado sicuramente in camera a piangere dalla disperazione – ha concluso Fabbri – non sono felicissimo come penavo sarei stato uscendo dallo stadio, ma va bene così. L’esperienza di Crouser e Kovacs si fa sentire, a questo punto si va a Los Angeles e lo battiamo a casa sua. Oggi ho comunque la soddisfazione di avere reso Crouser un rivale e questo è l’oro olimpico che mi porto a casa. Lui ha vinto l’oro olimpico, vediamo di levargli il record del mondo questo’anno per consolarci”.

Parigi 2024, Jacobs alla sfida semifinali: domani è un altro giorno

Parigi 2024, Jacobs alla sfida semifinali: domani è un altro giornoParigi, 3 ago. (askanews) – Un debutto tanto atteso, senza intoppi imprevisti, ma anche con qualche problema da superare in vista della giornata di domani. Marcell Jacobs, detentore del titolo olimpico dei 100 metri, è sceso in pista allo Stare de France per le batterie che aprono il percorso verso la possibile riconferma. Difficile, molto difficile vista la qualità degli avversari, ma il campione azzurro è pronto per la sfida. Lo dice da giorni e lo ha ripetuto anche oggi: serve andare forte in semifinale, molto forte, per potersi conquistare il sogno di un’altra finale olimpica. “Bisogna fare meno di 9.85” ha detto lasciando la Zona mista dopo la gara di oggi. Lo ha detto e ha detto altre cose: “Prime impressioni così cosi, non sono partito come avrei voluto, quindi questo non mi ha permesso di trovare il ritmo nella seconda parte di gara, però l’obiettivo di oggi era passare la batteria, risparmiare più energia possibile”. Parole dette però con serenità, anche con dei sorrisi. Non sembra preoccupato Marcell, anche se ammette di “essere partito troppo di forza senza trovare l’agilità”. Questa mattina è bastato un 10.05 con una certa macchinosità nella fase centrale della gara, nel complesso è il 13esimo tempo di qualificazione. Poco, ma sono solo le batterie e “domani è un altro giorno”.


Come ha detto anche pochi giorni fa passando da Casa Italia, negli ultimi quattro anni le sue gare migliori le ha fatte sempre in occasione degli appuntamenti importanti. Rispetto al suo miglior tempo stagionale, 9.92, serve assolutamente limare qualcosa di significativo per poter continuare a sognare. Lo ha detto senza giri di parole anche il presidente della Fidal, Stefano Mei nei giorni scorsi: Marcell tirare giù un decimo. Tutti lo speriamo. Quello che è indiscutibile è che le tre semifinali saranno molto lottate e dei 27 in pista solo otto arriveranno alla finale: i primi due di ogni semifinale più i due migliori tempi tra gli altri. Jacobs correrà la seconda, in corsia 8, con accanto l’americano Kenneth Bednarek, autore insieme al connazionale Fred Kerley del miglior tempo delle batterie, 9.97. Tra gli otto che sono nella semifinale insieme a Jacobs quattro hanno fatto quest’anno un personale migliore del suo. La montagna da scalare, insomma, è piuttosto alta. La pista dello Stade de France però “è veloce” secondo Jacobs e domani ha assicurato di volerla valorizzare al meglio. Appuntamento, anche con la storia, anche per l’altro azzurro Chituru Ali, qualificatosi alle semifinali con il 23esimo tempo, alle 20.05 di domenica 4 agosto. (Leonardo Merlini)

Lavoro, in vigore “l’errore scusabile” per le aziende. L’opposizione: nuovo condono

Lavoro, in vigore “l’errore scusabile” per le aziende. L’opposizione: nuovo condonoRoma, 3 ago. (askanews) – “Violazioni sanabili e casi di non punibilità per errore scusabile”, il titolo dell’articolo 6 del decreto legislativo 103/2024 in materia di semplificazioni che consente alle aziende di sanare le piccole inadempienze, quelle punite con una sanzione fino a 5mila euro. “Un nuovo condono in materia di sicurezza sul lavoro”, attaccano le opposizioni.


La norma, entrata in vigore venerdì 2 agosto, e messa in evidenza oggi in un articolo del Manifesto, prevede che “per le violazioni per le quali è prevista l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria non superiore nel massimo a 5mila euro, l’organo di controllo incaricato, nel caso in cui accerti, per la prima volta nell’arco di un quinquennio, l’esistenza di violazioni sanabili, diffida l’interessato a porre termine alla violazione, ad adempiere alle prescrizioni violate e a rimuovere le conseguenze dell’illecito amministrativo entro un termine non superiore a 20 giorni dalla data della notificazione dell’atto di diffida. In caso di ottemperanza alla diffida, il procedimento sanzionatorio si estingue limitatamente alle inosservanze sanate”. Il testo precisa che “l’istituto della diffida amministrativa non si applica a violazioni di obblighi o adempimenti che riguardano la tutela della salute, la sicurezza e l’incolumità pubblica e la sicurezza sui luoghi di lavoro” ma l’opposizione è molto critica e parte all’attacco della ministra del Lavoro Maria Elvira Calderone. “La ministra – afferma il capogruppo Pd in commissione Lavoro alla Camera, Arturo Scotto, – in nome di una presunta semplificazione, si appresta a un altro condono per le aziende sulla sicurezza sul lavoro allentando i controlli e concedendo 20 giorni per sanare le piccole irregolarità. Così facendo umilia ancora di più il difficile lavoro degli ispettorati del lavoro. Un ignobile gioco elettorale che viene definito ‘errore scusabile’ in nome di una visione dello Stato che alza le pene ai poveracci e sana gli errori dei potenti. Il Governo predica bene e razzola male, senza mai assumersi una responsabilità davanti al paese, rifilando un codicillo all’interno dell’articolo 6 del decreto semplificazione. Sulla sicurezza nei luoghi di lavoro non si scherza, la nostra opposizione sarà durissima fino a quando non ritireranno questa oscena sanatoria”.


Per la capogruppo del M5S in commissione Lavoro alla Camera Valentina Barzotti “siamo alle solite: sulla sicurezza sul lavoro questo Governo piange le vittime degli incidenti, facendo promesse roboanti, ma poi nella pratica fa di tutto per depotenziare i controlli. L’ultima follia si chiama ‘diritto all’errore scusabile’. Si rischia di portare al ‘tana libera tutti’, come raccontato oggi al ‘Manifesto’ da un ispettore del lavoro secondo cui, se in un cantiere edile viene trovato un lavoratore non in regola con il contratto, l’azienda può appellarsi alla ritardata comunicazione alla Cassa edile; a quel punto egli non può più opporre niente e il datore di lavoro ha 20 giorni di tempo per mettere a posto le cose. Alla ministra Calderone diciamo di smetterla di predicare bene e razzolare male. Nel primo semestre di quest’anno sono morte sul lavoro 469 persone, il 4,2% in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Basta sanatorie e condoni, non si può continuare a giocare sulla pelle dei lavoratori”. Durissima Avs: “A questo punto non ci sono più dubbi, il Governo Meloni non ha nessuna intenzione di contrastare gli incidenti sul lavoro. Non basta l’ideona della ministra Calderone di dare il preavviso per le ispezioni, umiliando così il lavoro degli ispettori, a vantaggio dei consulenti che lei ha rappresentato fino a poco tempo. Infatti, arriva anche il ‘diritto all’errore scusabile’, infilato nel decreto legislativo 103/2024. Se l’impresa compie una violazione sanzionata fino a 5 mila euro le si abbona tutto. A questo punto il nostro atto di accusa è diretto e severo: in questo modo incidenti e morti sul lavoro aumenteranno, questo Governo iperliberista sta giocando con le vite di uomini e donne che lavoro per guadagnarsi da vivere. Ritiri il decreto semplificazioni che è una vera e propria porcata”, afferma Franco Mari, capogruppo di AVS nella commissione Lavoro della Camera.

Un fulmine in spiaggia in Abruzzo colpisce 3 donne, 2 sono gravi

Un fulmine in spiaggia in Abruzzo colpisce 3 donne, 2 sono graviRoma, 3 ago. (askanews) – Una donna di 41 anni è ricoverata in rianimazione ed è in gravi condizioni di salute dopo esser stata colpita da un fulmine mentre passeggiava lungo la battigia del lungomare di Alba Adriatica. Il fatto è avvenuto attorno alle 12, dopo che si era registrata una breve parentesi di pioggia. La signora che è stata soccorsa sul posto e portata in ospedale in elicottero è ora ricoverata al Giuseppe Mazzini di Teramo. Ritenute serie anche le condizione di una turista originaria del Belgio che ha avuto problemi cardiaci. Anche per lei la prognosi è riservata. Parestesia a una gamba per la terza donna ferita, trasportata in ambulanza al Pronto soccorso di Giulianova.