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Parigi 2024, Quadarella in finale nei 1500 stile

Parigi 2024, Quadarella in finale nei 1500 stileRoma, 30 lug. (askanews) – La condizione c’è, lottare per una medaglia sarà un obbligo. La romana Simona Quadarella, bronzo a Tokyo 2020, ha vinto la penultima batteria dei 1500 stile libero, nuotando in 15:51.19 e qualificandosi per la finale. La Quadarella tornerà in acqua domani, mercoledì 31 luglio, alle 21:04. Eliminata l’altra azzurra Ginevra Taddeucci, 12ma con il tempo di 16:12.45 ma pronta a tornare in acqua nella 10 km in acque libere per recitare un ruolo da protagonista. Miglior crono del lotto per la favorita statunitense Katie Ledecky (15:47.43).


Avanza in semifinale Alessandro Miressi nei 100 sl, la gara delle gare che qui a Parigi 1924 fu vinta da Weissmuller-Tarzan. E’ l’americano Jack Alexy il più veloce in 47″57, trascinato dal pubblico è Maxime Grousset a 47″70, quindi David Popovici reduce dal trionfo nei 200 sl e autore di 47″92. Il torinese ha il settimo crono in 48″24, mentre Leonardo Deplano è eliminato al 23° posto in 48″82. Potrà dire di aver battuto Leon Marchand, Alberto Razzetti che nelle batterie dei 200 farfalla sfiora di 50 centesimi il record italiano di Federico Burdisso nuotando in 1’54″78 (25″41, 54″33, 1’24″19) e timbra il quarto tempo complessivo dietro l’olimpionico ungherese Kristof Milak autore di 1’53″92, e davanti al canadese Ilya Kharun per 14 centesimi. Terzo è Noè Ponti, lo svizzero allenato dall’italiano Massimo Meloni, a 1’54″77 e 12° Giacomo Carini, che tocca in 1’55″81 (25″67, 54″58, 1’24″85). La staffetta azzurra 4×200 stile libero manca l’accesso alla finale: gli azzurri hanno pagato le frazioni al di sotto delle potenzialità di Ragaini e D’Ambrosio. Poco ha potuto Megli nella volata finale con il cinese: azzurri eliminati con il nono tempo.

Parigi 2024, Settebello da sogno, Croazia battuta 14-11

Parigi 2024, Settebello da sogno, Croazia battuta 14-11Roma, 30 lug. (askanews) – L’Italia vince 14-11 contro la Croazia nella seconda giornata del torneo olimpico. È il secondo successo di fila per il Settebello, che batte i croati campioni del mondo a Doha. Poker per il capitano Di Fulvio, Del Lungo para un rigore decisivo nel secondo tempo. Azzurri sul pezzo, una bella iniezione di fiducia per il prosieguo della competizione. Gara vibrante ed intensa: testa a testa incessante nei primi due tempi. La Croazia si aggiudica di misura il primo parziale, l’Italia il secondo. Poi gli azzurri salgono in cattedra piazzando un determinante +3 di break nella terza frazione ed amministra il vantaggio nel quarto conclusivo. Dopo le vittorie su Stati Uniti e Croazia, il Settebello affronterà il Montenegro giovedì 1 agosto alle 16:35, la Romania sabato 3 agosto alle 21:05 e la Grecia lunedì 5 agosto alle 15:10. Le prossime due gare si disputano all’Aquatics Centre; a partire dall’ultima giornata della fase a gironi, lunedì 5 agosto, ci si sposta all’Arena La Défense. Accedono ai quarti le prime quattro dei due gironi. Finali in calendario domenica 11 agosto. (Foto Andrea Staccioli / Insidefoto / DBM)

Parigi 2024, Settebello da sogno, Croazia battuta 14-11

Parigi 2024, Settebello da sogno, Croazia battuta 14-11Roma, 30 lug. (askanews) – L’Italia vince 14-11 contro la Croazia nella seconda giornata del torneo olimpico. È il secondo successo di fila per il Settebello, che batte i croati campioni del mondo a Doha. Poker per il capitano Di Fulvio, Del Lungo para un rigore decisivo nel secondo tempo. Azzurri sul pezzo, una bella iniezione di fiducia per il prosieguo della competizione. Gara vibrante ed intensa: testa a testa incessante nei primi due tempi. La Croazia si aggiudica di misura il primo parziale, l’Italia il secondo. Poi gli azzurri salgono in cattedra piazzando un determinante +3 di break nella terza frazione ed amministra il vantaggio nel quarto conclusivo. Dopo le vittorie su Stati Uniti e Croazia, il Settebello affronterà il Montenegro giovedì 1 agosto alle 16:35, la Romania sabato 3 agosto alle 21:05 e la Grecia lunedì 5 agosto alle 15:10. Le prossime due gare si disputano all’Aquatics Centre; a partire dall’ultima giornata della fase a gironi, lunedì 5 agosto, ci si sposta all’Arena La Défense. Accedono ai quarti le prime quattro dei due gironi. Finali in calendario domenica 11 agosto. (Foto Andrea Staccioli / Insidefoto / DBM)

Migranti, Mantovano: grazie a governo arrivi irregolari -63% su 2023

Migranti, Mantovano: grazie a governo arrivi irregolari -63% su 2023Milano, 30 lug. (askanews) – “Per i traffici irregolari, l’azione del governo italiano, nonostante i mille ostacoli anche interni, ha permesso fino a questo momento di abbattere di circa il 63% gli arrivi illegali rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, di circa il 20% rispetto al medesimo periodo del 2022, quando non erano ancora esplose le crisi di Gaza, della Siria, del Sudan, per citarne alcune. E questo è stato possibile nonostante la fortissima pressione migratoria dal sud del Mediterraneo, grazie ai rapporti di collaborazione sempre più stretti con alcuni degli Stati d’origine e di transito in particolare Tunisia e Libia”. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alfredo Mantovano, nel corso dell’audizione in Commissione Antimafia.

Intesa Sp: utile semestre +12,9% a 4,8 mld, atteso oltre 8,5 mld in 2024

Intesa Sp: utile semestre +12,9% a 4,8 mld, atteso oltre 8,5 mld in 2024Milano, 30 lug. (askanews) – Il gruppo Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo semestre del 2024 con un utile netto di 4,766 miliardi di euro, in crescita del 12,9% rispetto al primo semestre 2023. Per l’intero anno, si legge nella nota sui conti, l’utile netto è previsto a “oltre 8,5 miliardi di euro”.


I proventi operativi netti sono cresciuti nel primo semestre del 9,6%, attestandosi a 13,588 miliardi di euro. Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, il Common equity tier 1 ratio si è attestato al 13,5% , deducendo i dividendi maturati nel primo semestre 2024 (pari a 3,3 miliardi di euro) e il buyback da 1,7 miliardi avviato a giugno 2024.

Tennis, Sinner è guarito, in partenza per il Canada

Tennis, Sinner è guarito, in partenza per il CanadaRoma, 30 lug. (askanews) – Jannik Sinner è in partenza oggi per il Canada dove, a Montreal, difenderà i 1000 punti conquistati lo scorso anno a Toronto. Insieme a lui ci sarà Darren Cahill che, attraverso i social, ha mostrato di trovarsi in aeroporto al check-in dei voli per il Canada. L’altoatesino è guarito dalla tonsillite che gli ha impedito la disputa delle Olimpiadi. Si riparte, dunque, e per il campione dell’Alto Adige i tornei sul cemento americano saranno fondamentali per consolidare la prima posizione nel ranking che occupa da ormai otto settimane. Dopo Montreal, dove non ci sarà invece Matteo Berrettini, Sinner giocherà a Cincinnati per lanciare la corsa allo US Open e chiudere la stagione degli slam come l’aveva iniziata, vincendo.

Musica, dal 7 al 14 agosto il Locus Festival torna a Locorotondo

Musica, dal 7 al 14 agosto il Locus Festival torna a LocorotondoRoma, 30 lug. (askanews) – Dopo un viaggio musicale in tutta la Puglia costellato di sold out e più di 45.000 biglietti venduti a oggi, che hanno già reso questa edizione la più partecipata di sempre, dal 7 al 14 agosto il Locus Festival torna a Locorotondo, nel cuore della Valle d’Itria con la 20esima edizione. Tanti i concerti in programma a Masseria Ferragnano, con artisti di alto profilo mondiale, i migliori nomi della scena italiana e le più brillanti novità in circolazione: Bassolino, Channel One, Coco Maria, Cosmo, Daniela Pes, Deena Abdelwahed, Fat Freddy’s Drop, Fulminacci, I Hate My Village, Marco Castello, Meute, Nas, Okgiorgio, Sama’ Abdulhadi, Subsonica, Ty1, Tuppi and Moddi Mc e Yussef Dayes.


A questi si affiancano poi incontri e film nel centro di Locorotondo e i live a ingresso libero di Piazza Aldo Moro di Galliano e Kassa Overall. Si comincia mercoledì 7 agosto a Masseria Ferragnano con i Fat Freddy’s Drop, amatissima band neozelandese artefice di un connubio di reggae, soul, funk ed elettronica. Una festa imperdibile, corredata in chiusura dal dj-set in levare di Channel One, storico sound system del Carnevale di Notting Hill dal 1983. Nei giorni successivi ci si sposta in paese a Piazza Aldo Moro, dove andranno invece in scena due proposte internazionali a cura di Musical Box: giovedì 8 agosto si esibisce Galliano, un’icona britannica della club culture e dell’acid jazz come con la sua band, che ritorna sulla scena dopo 25 anni con un nuovo album in arrivo. Venerdì 9 agosto invece è il turno di Kassa Overall, musicista jazz, MC, cantante, produttore e batterista newyorchese, che fonde la sperimentazione d’avanguardia con le tecniche di produzione hip-hop per declinare il nesso tra jazz e hip-hop in direzioni non ancora tracciate.


Sabato 10 agosto alle ore 19:30, sempre in piazza Aldo Moro, verrà proiettato “Temporary Road – (Una) vita di Franco Battiato”, un ritratto confidenziale ed emozionante dedicato al grande Maestro, scomparso due anni fa e ospite di una delle prime edizioni del festival. La visione sarà introdotta da Carlo Massarini in un breve talk con la partecipazione dei Subsonica. A seguire ci si sposta in Masseria Ferragnano per una speciale Notte di San Lorenzo con una delle band italiane più amate: i Subsonica. Il gruppo torinese, fresco di pubblicazione del nuovo disco “Realtà aumentata”, ripercorre una carriera longeva attraverso le diverse tappe dell’incontro fra canzone ed elettronica nel nostro Paese che hanno saputo scrivere con originalità, da veri e propri precursori. In apertura, una fra le personalità più interessanti della scena musicale italiana: dalla Gallura, tutto il mondo sonoro esoterico fra elettronica e ambient di Daniela Pes, Targa Tenco 2023 come Miglior opera prima per “Spira”. Chiude la serata Deena Abdelwahed, produttrice e dj tunisina di stanza in Francia e rappresentante della musica araba più multiforme e contaminata con infinite sfumature di dance ed elettronica. Domenica 11 agosto ancora una proiezione cinematografica in Piazza Aldo Moro, sempre introdotta da Carlo Massarini e dal cantautore Renzo Rubino, con “DallAmeriCaruso. Il concerto perduto”, film documentario del 2023 diretto da Walter Veltroni e realizzato grazie a filmati integrali ritrovati del concerto dell’artista bolognese al Village Gate di New York del 1986. A Masseria Ferragnano, invece, si prosegue con il batterista londinese Yussef Dayes, da anni fra i protagonisti più brillanti della nuova scena jazz inglese e reduce dalla pubblicazione di un album manifesto nel 2023 come “Black Classical Music”. Nella stessa serata, fresche sonorità anche dall’Italia con il viaggio sonoro libero e imprevedibile, visionario e travolgente degli I Hate My Village, il supergruppo composto da Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Fabio Rondanini (Calibro 35, Afterhours), Alberto Ferrari (Verdena) e Marco Fasolo (Jennifer Gentle) con il loro nuovo album ‘Nevermind The Tempo’, e il sound partenopeo fra Mediterraneo e malinconia di Bassolino. In chiusura, il dj-set a cavallo fra Caraibi, Centro e Sud America con Coco Maria, artista nativa del Messico cresciuta fra Londra e Berlino e punto di riferimento per la musica latina più effervescente.


Lunedì 12 agosto il Locus Festival scrive la storia con Nas, da decenni nel pantheon del rap mondiale e ispiratore del claim 2024 del festival, It Was Written. Sul palco di Masseria Ferragnano, il rapper di New York celebrerà il trentennale dall’uscita di “Illmatic”, ampiamente considerato uno dei più grandi e influenti album hip hop di tutti i tempi. Un appuntamento con un vero e proprio monumento della cultura urban, che sarà introdotto dai vinili del dj salernitano TY1 e dall’accoppiata tutta pugliese composta dal barese DJ Tuppi e dal tarantino Moddi MC, membri della seminale Pooglia Tribe. Si continua in Masseria anche martedì 13 agosto con uno dei nomi più amati della nuova canzone italiana: Fulminacci. Nonostante la giovane età, l’artista romano ha raggiunto rapidamente il successo grazie a canzoni sincere e a una scrittura divertente e coinvolgente, passando anche per il Festival di Sanremo nel 2021, palco su cui è tornato anche quest’anno come ospite di Gazzelle. Il suo ultimo disco “Infinito+1” è un ulteriore tassello del suo incredibile percorso cantautorale. Nella stessa sera, sul palco del Locus presenterà il suo nuovo disco “Pezzi della sera” l’artista siracusano Marco Castello, fra i più esuberanti artefici del cantautorato siciliano e membro de La Comitiva, la backing-band del norvegese Erlend Oye dei Kings of Convenience. Chiuderà la serata il producer bergamasco okgiorgio, già membro degli Iside e autore di un connubio di dance, post-dubstep e future garage, con un pizzico d’amore per la tradizione musicale italiana.


Chiude il festival la serata di pre-Ferragosto di mercoledì 14 ancora una volta all’insegna dell’incontro tra suoni internazionali e protagonisti della scena musicale italiana. A Masseria Ferragnano arrivano in marcia i Meute, la “techno marching band” nata fra le strade del quartiere anticonformista di St. Pauli ad Amburgo e rapidamente diventata un vero e proprio fenomeno mondiale. Il collettivo di ottoni presenterà al Locus il quarto album “Empor”, pubblicato a febbraio. Un concerto a cui sarà impossibile resistere, così come non si potrà non farsi ammaliare dall’acclamatissimo live di Cosmo: dopo un tour sold-out primaverile, l’artista di Ivrea porta la sua festa di liberazione in Puglia con le tracce del suo nuovo disco “Sulle ali del cavallo bianco”. Chiuderà la serata e il festival l’incisiva dj e attivista palestinese Sama’ Abdulhadi, per una notte tutta da ballare con la sua techno minimale e musicale al contempo. Prosegue poi fino al 20 ottobre 2024 la mostra “Andy Warhol. Life, Pop & Rock” ad Alberobello, che suggella il matrimonio tra il festival e la città dei trulli. Organizzata da Bass Culture srl e Rjma Progetti culturali, con il patrocinio del Comune di Alberobello e in collaborazione con l’Associazione Locus Festival, la mostra ospita un’ampia selezione di circa 150 opere provenienti da collezioni private e ripercorre tutta l’evoluzione artistica e umana di uno dei più grandi protagonisti dell’arte del nostro tempo, uno dei più poliedrici e influenti, dei più amati e discussi. Il ventennale del Locus verrà poi sigillato da un ultimo grande evento l’8 ottobre allo storico Teatro Petruzzelli di Bari: dopo l’affetto dimostrato dalla città di Bari nella memorabile esibizione al Locus festival la scorsa estate, torna nel capoluogo pugliese per la prima data del nuovo tour italiano Robert Plant con il progetto Saving Grace, insieme a Suzi Dian (voce), Oli Jefferson (percussioni), Tony Kelsey (mandolino, baritono e chitarre acustiche), e Matt Worley (banjo, chitarre acustiche e baritono, cuatro). Un viaggio musicale tra folk, spiritual e blues, ispirato al paesaggio onirico delle marce gallesi, alla scoperta delle influenze musicali di uno dei frontman più iconici della storia della musica.

Meloni: con Xi confronto franco, chiesto lo stop al sostegno alla Russia

Meloni: con Xi confronto franco, chiesto lo stop al sostegno alla RussiaPechino, 30 lug. (askanews) – Un colloquio “franco” e “trasparente”. Giorgia Meloni usa il vecchio gergo del partito comunista per definire il colloquio di ieri con Xi Jinping, durato un’ora e mezza. Colloquio che, soprattutto sui temi internazionali, vede distanti l’Italia (e l’Occidente) e la Cina, in particolare per il sostegno industriale alla Russia nella guerra contro l’Ucraina.


Meloni, in un punto stampa con i giornalisti a Pechino, non rivela quel che le ha detto Xi sul conflitto, ma assicura di essere stata “abbastanza chiara” nel porre la questione dell’aiuto a Mosca. “Penso – ha spiegato – che la Cina non abbia alcuna convenienza in questa fase a sostenere la capacità industriale russa. Anche se come sappiamo non interviene direttamente è evidente che questo crea una frizione”. L’auspicio della premier è che “ci si renda conto che questa nazione può giocare veramente un ruolo dirimente. Il presidente Xi diceva ieri che la Cina lavora sempre per la convivenza pacifica tra i popoli: ecco, mi piacerebbe che si facessero dei passi in questo senso”. Sull’Ucraina, ma anche sul Medio Oriente, la Cina è per Meloni un “interlocutore molto importante”. Si è detta “molto preoccupata” per “quello che sta accadendo in Libano” e “per il rischio di una escalation regionale” a cui puntano “diversi soggetti”. Una “trappola” in cui Israele non deve “cadere”. In questo scenario, Pechino può contribuire alla “normalizzazione nei rapporti particolarmente tra Paesi Arabi e Israele” grazie ai suoi “rapporti solidi” con Teheran e Riad.


Al centro del colloquio, le relazioni bilaterali, con una ‘ricucitura’ del rapporto dopo l’uscita dell’Italia dal Memorandum sulla Via della Seta. Il Piano triennale d’azione siglato a Pechino, rivendica, è “un approccio alternativo alla Via della Seta”, che non ha “mai condiviso”. Dunque “nessuna giravolta”, come accusa Giuseppe Conte, che è “in difficoltà”. Al contrario, per lei l’intesa è un “risultato concreto” su “materie per noi molto importanti che vanno dalla cooperazione industriale alla tutela delle indicazioni geografiche, la sicurezza alimentare, le materie ambientali”. Adesso l’obiettivo è “rafforzare la nostra cooperazione ma farlo in un’ottica di riequilibrio: riequilibrio della bilancia commerciale” su cui “c’è un importante disavanzo per l’Italia che è andato crescendo negli anni” e sugli “investimenti esteri diretti” perché “oggi gli investimenti italiani in Cina sono circa tre volte quelli cinesi in Italia”. E poi “vogliamo lavorare per rimuovere gli ostacoli relativi alla possibilità dei nostri prodotti di accedere al mercato cinese e chiaramente garantire parità di trattamento per le nostre imprese”. Sul tavolo c’è il tema molto importante dell’auto elettrica, con eventuali investimenti in Italia. Di “stabilimenti” con Xi non hanno parlato: “Ci siamo limitati a definire accordi di cornice, poi non sta a noi entrare nel merito delle singole intese che si possono sviluppare, dei singoli investimenti” ma “saranno i tavoli tecnici e i ministri competenti a lavorare nello specifico sulla realizzazione di questa intesa”. Nessun accenno, negli incontri di questi giorni, al tema dell’esercizio del Golden Power, che “l’Italia ha utilizzato quando ha ritenuto che fosse necessario utilizzarlo”.


Rispondendo ai giornalisti, Meloni parla anche di Unione europea. Sulle deleghe da affidare al commissario italiano, spiega, “sto parlando con Ursula von der Leyen, ci sono contatti in divenire” ma ancora non ha inviato i due nomi (un uomo e una donna) alla presidente della Commissione: “C’è tempo fino al 30 agosto, me ne occupo al rientro, bisogna fare una valutazione con i partiti di maggioranza”. Comunque, assicura, i rapporti con l’esecutivo di Bruxelles “non stanno peggiorando” dopo la lettera inviata in risposta alle critiche contenute nel rapporto sullo Stato di diritto, in particolare per quel che riguarda la libertà di stampa. “Non ritengo – assicura – che ci siano ripercussioni negative”, anche perché la missiva “non è una risposta alla Commissione europea o a un momento di frizione con la Commissione europea” ma una “riflessione comune sulla strumentalizzazione che è stata fatta di un documento tecnico”, anche da una sinistra italiana che vorrebbe usare la Rai “come fosse una sezione di partito”. A proposito di Rai, il governo procederà alle nomine “nelle prossime settimane”. Quanto a una eventuale riforma della governance, si dice “laica”: “Se quelli che l’hanno scritta oggi dicono che è pessima, possiamo parlarne”. “Niente da dire” invece sulle indiscrezioni su un eventuale piano di privatizzazione dell’azienda: “Posso solamente confermare rispetto a quello che ho letto, che mi è stato attribuito, di non avere bisogno di una Telemeloni: non ne ho bisogno, non mi interessa, non la voglio”.


Infine una nota di colore. A chi le chiede quale sia stato il piatto preferito nelle cene ufficiali di questi giorni in Cina, la premier cita il salmone e “lo spaghetto, quello con il brodo”, mimando il gesto della forchetta.

Italia-Cina, Meloni: con Xi dialogo franco e trasparente

Italia-Cina, Meloni: con Xi dialogo franco e trasparentePechino, 30 lug. (askanews) – “Con il presidente Xi Jinping il dibattito è stato ampio e chiaramente ha coinvolto anche tutte le materie dell’agenda internazionale, è stato un confronto franco, trasparente, rispettoso su tutte le materie sulle quali la Cina rimane un interlocutore indispensabile, dalla guerra di aggressione russa all’Ucraina, alle tensioni che si vanno moltiplicando, dal governo dell’intelligenza artificiale fino alla riforma del Consiglio di sicurezza dell’Onu, alle questioni climatiche”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un punto stampa a Pechino all’indomani dell’incontro con il presidente Xi Jinping.


“Insomma sono moltissime le materie che abbiamo trattato e lo abbiamo fatto con trasparenza, con lealtà, con franchezza. Penso e spero che possa essere utile per ingaggiare un interlocutore che è sicuramente molto molto importante in questa fase”, ha concluso.

Confindustria, Csc: aspettative positive per produzione luglio

Confindustria, Csc: aspettative positive per produzione luglioRoma, 30 lug. (askanews) – Le aspettative delle grandi imprese industriali associate a Confindustria per la produzione di luglio 2024 sono positive: nel mese corrente, infatti, la quota di imprese che prevede un aumento della produzione è pari al 41,6%, rispetto al 33,4% di giugno. Si tratta di un forte miglioramento rispetto alle rilevazioni precedenti, in cui la maggior parte delle imprese aveva scelto l’opzione “rimarrà stabile” per le loro previsioni sull’andamento della produzione.


Lo rende noto il centro studi di Confindustria (Csc) specificando che, tuttavia, aumenta anche il rischio percepito di un possibile arretramento: la percentuale di aziende che si aspetta una contrazione della produzione è salita in luglio al 23,4%, rispetto al 12,7% del mese scorso. Il restante 35,0% degli intervistati prevede, infine, che la produzione rimanga stabile, un dato in calo rispetto alla maggioranza del mese scorso, che era del 53,9%. Secondo le grandi imprese industriali, domanda e ordini saranno, nei prossimi mesi, ancora il fattore principale di traino per la produzione. Il saldo resta positivo, seppur in calo rispetto alla rilevazione di giugno: da 10,4% a 6,0%.


La disponibilità di manodopera preoccupa gli intervistati: il saldo tra la quota di imprese che la considera un fattore di traino rispetto a quella che la ritiene un ostacolo cala ulteriormente, passando da -1,5% a -4,5% a luglio. In peggioramento anche il sentiment sulla disponibilità di impianti, che torna a essere negativo nella rilevazione di luglio. Il saldo passa da 0,1% a -1,4%. Torna positivo, invece, il saldo tra la quota di imprese che ritiene i costi di produzione un fattore di traino rispetto a quella che li considerano un ostacolo per la produzione industriale (da -5,6% a giugno, a 1,7% a luglio).


Invariata la valutazione sulle condizioni finanziarie, che si riconferma pari allo 0,1% per il secondo mese consecutivo. Negativo, ma in miglioramento, il saldo relativo alla disponibilità di materiali (da -3,5% a -1,9%).