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Il cardinale Parolin: il Papa non ha mai smesso di governare la Chiesa

Il cardinale Parolin: il Papa non ha mai smesso di governare la ChiesaCittà del Vaticano, 29 mar. (askanews) – “Il Papa non ha mai smesso di governare la Chiesa nemmeno nei giorni del suo ricovero al Gemelli. Certo, come sappiamo, ha dovuto rallentare la sua attività quotidiana, ora l’importante è che possa riposarsi e recuperare. Come hanno detto i medici, avrà bisogno più o meno di due mesi”. A parlare al Corriere della Sera è il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano.


“Il Santo Padre ha bisogno di stare tranquillo per cui, affinché non si affatichi troppo, gli si presentano le questioni sulle quali lui e solo lui può e deve decidere. Il governo della Chiesa – ha aggiunto il porporato – è nelle sue mani. Ma ci sono poi tante questioni più routinarie sulle quali i collaboratori della Curia possono procedere anche senza consultarlo, sulla base delle indicazioni già ricevute in precedenza e delle normative esistenti”. Il segretario di Stato vaticano svela poi un aneddoto. “Firmava con una ‘F’, ma adesso firma per intero. Non è la situazione ideale, si capisce, ma torno a sottolineare che il Papa è nella possibilità di governare ancora la Chiesa, e siamo felici che sia potuto tornare a casa”.


“Anche quando era ricoverato in ospedale – e dunque anche nei giorni più difficili che ora grazie a Dio sono superati – Papa Francesco vedeva i dossier. Gli si mandavano i documenti e lui poi ne prendeva conoscenza e decideva di conseguenza”, ha concluso Parolin.

Papa, parroco Gaza: “Francesco ci ha telefonato, sempre un’allegria”

Papa, parroco Gaza: “Francesco ci ha telefonato, sempre un’allegria”Roma, 29 mar. (askanews) – Il Papa torna a farsi sentire con la parrocchia di Gaza. Lo riferisce il parroco della Sacra Famiglia, padre Gabriel Romanelli. “Francesco ci ha chiamato ieri sera (28 marzo, ndr). E’ sempre una benedizione e una grande allegria”, annuncia sui suoi canali social.


“Un nostro parrocchiano, una persona che viene qui sempre a pregare – ha raccontato – gli aveva scritto una lettera molto bella esprimendo la nostra felicità per il fatto che era stato dimesso dal Gemelli, assicurando le nostre preghiere per lui”. Il Papa “lo ha ringraziato e ha detto che è una grande benedizione che stiamo pregando per lui, per le sue intenzioni e per tutta la Chiesa”.

Ue-Usa, Meloni d’accordo con Vance. Salta tregua Salvini-Tajani

Ue-Usa, Meloni d’accordo con Vance. Salta tregua Salvini-TajaniRoma, 28 mar. (askanews) – L’opinione secondo cui l’Italia dovrà prima o poi scegliere da che parte stare, tra gli Stati Uniti di Trump e l’Europa, è “infantile” e “superficiale”. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un’intervista al Financial Times, bolla come insensate le critiche di ambiguità che l’opposizione italiana le continua a rinfacciare rispetto alle tensioni nelle relazioni transatlantiche. Anche se, per la verità, dalle parole della premier traspare una predilezione per il rapporto con gli Usa guidati dal tycoon.


Non solo, dice Meloni, gli Stati Uniti sono il “primo alleato” dell’Italia, ma “Trump è un leader repubblicano e sicuramente io sono più vicina a lui che a tanti altri”. Quindi “capisco un leader che difende i suoi interessi nazionali”, perché “io difendo il mio”. In ogni caso, è “nell’interesse di tutti” superare le gravi tensioni tra le due sponde dell’Atlantico, perché “le nostre relazioni con gli Stati Uniti sono la relazione più importante che abbiamo”. Secondo Meloni, le reazioni di alcuni leader europei sono state spesso “un po’ troppo politiche”. “A volte – dice la premier nell’intervista rilasciata quando ancora Trump non aveva annunciato i dazi del 25% sulle auto costruite fuori dagli Usa – ho l’impressione che rispondiamo semplicemente d’istinto. Su questi argomenti bisogna mantenere la calma, ragionare a sangue freddo e lavorare per trovare una buona soluzione comune”. Ad ogni modo “l’Italia – sostiene la premier – può avere buoni rapporti con Stati Uniti e se c’è qualcosa che l’Italia può fare per evitare uno scontro degli Stati Uniti con l’Europa e per costruire ponti, lo farò, ed è nell’interesse degli europei”.


Anche l’approccio “conflittuale” di Trump sull’aumento delle spese per la difesa europea può diventare secondo la presidente del Consiglio, uno “stimolo” affinché il continente si assuma la responsabilità della propria sicurezza. “Mi piace dire che la crisi nasconde sempre un’opportunità”, afferma lasciando intendere che l’Italia rispetterà gli impegni seri: sono “persona seria” che vuole “rappresentare una nazione seria”. Sul sostegno all’Ucraina la premier continua a mantenere un profilo discreto. Vuole una pace giusta per Kiev ma si mostra scettica sulla “forza di rassicurazione” proposta da Francia e Regno Unito: “Dobbiamo stare attenti. Può essere vista più come una minaccia”. Secondo Meloni, l’estensione all’Ucraina della clausola di mutua difesa prevista dall’articolo 5 della Nato, senza effettivamente ammettere Kiev nell’alleanza, sarebbe invece una proposta “più facile ed efficace”.


Ma è sulla visione “politica” delle differenze tra Usa e Ue che Meloni sembra decisamente propendere per la ‘Weltanschauung’ trumpiana. “Devo dire che sono d’accordo” con le parole del vicepresidente degli Stati Uniti J.D. Vance, quando afferma che l’Europa ha abbandonato il suo impegno per la libertà di parola e la democrazia. “Lo dico da anni… l’Europa si è un po persa”, sottolinea la premier, aggiungendo che le critiche dell’amministrazione Usa all’Europa non sono rivolte al suo popolo, ma alla sua “classe dirigente… e all’idea che invece di leggere la realtà e di trovare modi per dare risposte alle persone, si preferisca imporre la propria ideologia”. Va precisato che nell’intervista si fa riferimento alle parole pronunciate da Vance a Monaco, quasi un mese fa, ma nel frattempo il vicepresidente Usa ha anche definito “scrocconi” gli europei in tema di difesa, ricevendo peraltro l’approvazione dello stesso Trump, che aveva rincarato la dose parlando di “parassiti”.


Sarà anche per questo che i contenuti dell’intervista di Giorgia Meloni sono stati accolti con grande favore dall’alleato di governo e vicepremier leghista Matteo Salvini: “Tra Trump che lavora per la pace e l’asse Macron-Von der Leyen che parlano di guerra e armi, non abbiamo dubbi da che parte stare. In un momento così delicato, dopo tre anni di conflitto e morti, è irresponsabile soffiare sui venti di guerra e boicottare i tavoli che parlano di pace e disarmo. Bene quindi la linea italiana, fondata su prudenza e affidabilità”. Di tutt’altro avviso buona parte dell’opposizione. “Giorgia Meloni – sottolinea la segretaria Pd Elly Schlein – ha scelto di difendere l’interesse nazionale, ma quello americano. Anzi, quello di Trump e Musk. Oggi è più chiaro che mai, ha scelto di indossare il cappellino Maga, ammainando di fatto da palazzo Chigi la bandiera italiana e quella europea. Ed è un problema enorme invece per l’interesse nazionale italiano se la presidente del Consiglio sceglie di dare ragione a chi, come Vance, dà dei parassiti agli europei, insultando quindi anche noi italiani, dopo giorni di imbarazzante silenzio. Il governo Meloni – conclude Schlein – si sta trasformando giorno dopo giorno nel cavallo di Troia dell’amministrazione Trump all’interno dell’Ue. Un fatto grave e imbarazzante per l’Italia, Paese membro fondatore dell’Unione”. “Meloni pensa di costruire un rapporto con gli Usa diverso da quello che può costruire l’Europa, la Germania o la Francia, ma penso che sia una grande illusione”, afferma più sommessamente Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camera. “Giorgia Meloni – secondo il vicepresidente di Italia Viva Enrico Borghi – doveva e poteva diventare la Merkel europea, trasformandosi in leader conservatrice moderna, ma rompe con l’Europa sul tema fondamentale della difesa europea e si ritrova ad essere una modesta Orban al femminile”. Intanto sembra già finita la tregua tra i due vicepremier Salvini e Tajani siglata mercoledì scorso in un vertice con la premier a Palazzo Chigi: “Sto preparando una missione con le imprese italiane per rafforzare la partnership con gli Stati Uniti, come da dialogo con J.D. Vance”, annuncia il segretario della Lega, incurante del fatto che, come non manca di ricordare Angelo Bonelli di Avs, “la competenza sul commercio estero sia del ministro degli Esteri Tajani”.

Cinema, dall’8 maggio il XVIII Festival Tulipani di Seta nera

Cinema, dall’8 maggio il XVIII Festival Tulipani di Seta neraRoma, 28 mar. (askanews) – Con un omaggio ad Eleonora Giorgi si è aperta la XVIII edizione del Festival Tulipani di Seta nera. La coraggiosa testimonianza dell’attrice recentemente scomparsa, che ha conferito dignità al racconto della malattia, secondo la madrina della selezione dei film sociali per Rai Cinema Channel, Barbara De Rossi, “ha fatto breccia in un muro, non mi ricordo che mai sia stata raccontata la malattia come ha avuto il coraggio di fare lei. Negli anni 80/90 se qualcuno era malato non lo doveva dire perché questo voleva dire rimanere a casa” ha ricordato, menzionando inoltre la difficoltà delle attrici dopo i 50 anni di lavorare e di quanto Eleonora ne avesse sofferto: “Aveva un attaccamento feroce al lavoro ma non le è stata data più la possibilità di lavorare”. “Un artista che non si è mai arresa e fino all’ultimo progettava e sognava” ha aggiunto Pino Quartullo, padrino della manifestazione, che ha ricordato l’ultimo progetto a cui stava lavorando insieme ad Eleonora Giorgi.


Rimettere al centro della narrazione l’essere umano, le diversità, la fragilità e l’unicità delle persone e dei luoghi, è anche l’obiettivo delle opere selezionate per concorrere al Premio Sorriso Rai Cinema Channel nell’ambito del Festival Internazionale della Cinematografia Sociale che si terrà dall’8 all’11 maggio al The Space cinema Moderno di Roma. Con 500 opere iscritte al concorso nelle 4 sezioni, di cui 300 cortometraggi, 70 documentari, 80 SocialClip e 50 digital serie, provenienti da tutta Italia e dal resto del mondo, tra cui Cina, Russia, Usa, Argentina, Iran, Israele, anche questa edizione vede una grande partecipazione a livello internazionale.


Sono 97 le opere scelte tra le categorie cortometraggio, documentario, #SocialClip che dal primo aprile all’11 maggio saranno visibili sulla piattaforma realizzata da Rai Cinema Channel (tulipanidisetanera.rai.it). Tra Le 5 opere che otterranno il maggior numero di visualizzazioni nella propria sezione verrà selezionato dal Direttore artistico il vincitore a cui verrà assegnato il Premio Sorriso Rai Cinema Channel durante la XVIII edizione. Il periodo utile ai fini del voto espresso per mezzo delle visualizzazioni va dal 1 al 30 aprile.


“Il cinema di qualità morale e sociale ha necessità della giusta attenzione delle istituzioni, chiediamo una riforma del tax credit che preveda un punteggio maggiore per le opere indipendenti che parlino di temi legati alla disabilità, violenza di genere, integrazione, legalità, sostenibilità e sicurezza sul lavoro, così da potere produrre opere su questi temi con maggiori mezzi, le multinazionali possono lasciare anche qualcosa ai produttori e autori più piccoli” ha detto Diego Righini presidente del Festival Tulipani di Seta Nera. Tra i protagonisti delle opere selezionate nelle varie sezioni, volti noti al grande pubblico come Claudio Amendola, Antonio Catania, Anna Ferzetti, Massimiliano Vado, Ettore Bassi, Lorenzo Flaherty, Luca Ward, Franco Oppini e Pietro De Silva.

Migranti, Schlein: centri Albania diventano Cpr più cari di sempre

Migranti, Schlein: centri Albania diventano Cpr più cari di sempreRoma, 28 mar. (askanews) – “Non solo Giorgia Meloni non riesce a chiedere scusa per i diritti calpestati e i soldi sprecati in Albania, ma rincara la dose. Pur di mandare qualcuno nei centri in Albania rimasti sempre vuoti e coprire il fallimento totale della sua propaganda, lo vuole trasformare nel Cpr più caro della storia. 800 milioni di euro degli italiani che si potevano usare per assumere medici e infermieri”. Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein.


“Dopo averci rifilato per mesi la balla dell’effetto ‘deterrente’ sulle partenze, perché le persone non sarebbero arrivate in Italia, ora ci spiegano che manderanno in Albania solo persone da rimpatriare che si trovano già in Italia. E con costi maggiori, perché non potrebbero comunque rimpatriarle dall’Albania quindi dovrebbero riportarle nuovamente in Italia. Ma la normativa europea vigente non consente di delocalizzare un centro di rimpatri in un Paese terzo”. “Inoltre – aggiunge – il protocollo prevede che solo una piccola parte dei centri albanesi possa essere utilizzato come Cpr, per un totale di meno di 50 posti, quindi per convertirli tutti bisognerebbe rivedere il protocollo con l’Albania. Sostenere che questa conversione non avrebbe costi maggiori è semplicemente ridicolo. Uno dei due centri, a Shengjin, non è nemmeno attrezzato per alloggi e quindi sarebbe già da buttare”.


Conclude Schlein: “Il Governo non si fa remore a calpestare diritti fondamentali e buttare altre risorse degli italiani per la sua propaganda vuota e dannosa.”

Tv, “Ballando on the Road”: seconda tappa ad Antegnate (Bergamo)

Tv, “Ballando on the Road”: seconda tappa ad Antegnate (Bergamo)Roma, 28 mar. (askanews) – Quest’anno “Ballando on the Road” celebra 10 anni. Il tour itinerante, ideato per portare la magia del ballo nelle città d’Italia, è diventato un punto di riferimento per tutti gli appassionati di danza e intrattenimento. Dopo il successo della prima tappa, lo scorso weekend a Lamezia Terme, il tour arriva domani (29 marzo) ad Antegnate (Bergamo)per la seconda tappa di questa edizione. Il centro commerciale Gran Shopping si trasformerà in un palcoscenico a cielo aperto dove professionisti e amanti della danza si esibiranno e si metteranno in gioco.


Il premio è arrivare agli appuntamenti in televisione di Ballando on the road nel pomeriggio di Rai1 e da lì al torneo Ballando con te nel serale di Ballando con le stelle. L’appuntamento con i casting della seconda tappa è il 29-30 marzo. In questa due giorni di provini, il pubblico presente potrà inoltre incontrare: Carolyn Smith, Sara Di Vaira, Anastasia Kuzmina, Nikita Perotti e Sophia Berto.


Il casting prevede due selezioni diverse: Pro, riservata a tutti i professionisti di qualunque specialità, che abbiano compiuto i 18 anni di età (si potrà anche essere valutati per diventare uno dei nuovi maestri di Ballando con le Stelle 2025, come è accaduto ai vincitori dello scorso anno Sophia Berto e Nikita Perotti, che quest’anno faranno parte del cast della trasmissione del sabato sera). La selezione Open è aperta a tutti gli appassionati del ballo, senza limitazioni di specialità categoria ed eta’ (anche hip hop, tango argentino, danza del ventre, latini, standard, caraibici, etc).


Come di consueto “Ballando on the road 2025” concluderà il suo viaggio a Roma, ultima possibilità di esibirsi per chi non ha partecipato alle selezioni nelle altre regioni. Appuntamento per il gran finale, sabato 5 aprile a Roma. Gli incontri inizieranno alle ore 13.00 di ogni sabato e domenica in programma.

Qualificazioni Mondiali di calcio, Italia-Moldova a Reggio Emilia

Qualificazioni Mondiali di calcio, Italia-Moldova a Reggio EmiliaRoma, 28 mar. (askanews) – Sarà Reggio Emilia ad ospitare lunedì 9 giugno (ore 20.45) Italia-Moldova, primo match casalingo per gli Azzurri nel girone di qualificazione alla Coppa del Mondo del 2026. Grazie alla collaborazione con il Sassuolo Calcio, la Nazionale tornerà quindi a giocare allo stadio ‘Città del Tricolore’ quasi quattro anni dopo l’ultimo incontro con la Lituania disputato l’8 settembre 2021. (Foto Figc)


L’Italia – che venerdì 6 giugno farà il suo esordio nel Gruppo I con la Norvegia all’Ullevaal Stadion di Oslo – sarà per la quinta volta nella sua storia di scena a Reggio Emilia, che rappresenta una piccola roccaforte per la Nazionale. Nei quattro precedenti gli Azzurri hanno infatti sempre vinto, realizzando complessivamente 12 reti senza subirne nessuna. La prima e l’ultima volta in città l’Italia ha battuto la Lituania, rispettivamente per 4-0 nel novembre del ’95 (qualificazioni europee) e per 5-0 nel settembre 2021 (qualificazioni mondiali). In mezzo altre due vittorie: 1-0 con Israele nel settembre 2017 (qualificazioni mondiali) e 2-0 con la Polonia nel novembre 2020 in un match valido per il girone di UEFA Nations League. LE GARE DEGLI AZZURRI NEL GRUPPO I DELLE QUALIFICAZIONI MONDIALI


6 giugno 2025 (ore 20.45): Norvegia-Italia – Oslo, ‘Ullevaal Stadion’ 9 giugno 2025 (ore 20.45): Italia-Moldova – Reggio Emilia, Stadio ‘Città del Tricolore’ 5 settembre 2025 (ore 20.45): Italia-Estonia 8 settembre 2025 (ore 20.45): Israele-Italia 11 ottobre 2025 (ore 20.45): Estonia-Italia 14 ottobre 2025 (ore 20.45): Italia-Israele 13 novembre 2025 (ore 20.45): Moldova-Italia 16 novembre 2025 (ore 20.45): Italia-Norvegia

Luciano Ligabue riceve a Venezia il Leone d’Oro per Meriti Artistici

Luciano Ligabue riceve a Venezia il Leone d’Oro per Meriti ArtisticiMilano, 28 mar. (askanews) – Oggi, presso il Palazzo Storico della Regione Veneto, è stato conferito a Luciano Ligabue il Leone d’Oro per Meriti Artistici nell’ambito del Gran Premio Internazionale di Venezia.


Questa la motivazione del premio: “Con immenso onore, il Gran Premio Internazionale di Venezia del Leone d’Oro conferisce il prestigioso riconoscimento per meriti artistici a Luciano Ligabue, icona indiscussa della musica italiana, capace di emozionare intere generazioni con il suo inconfondibile talento. Cantautore, scrittore e regista, Ligabue ha saputo raccontare l’anima più autentica dell’Italia attraverso le sue canzoni, trasformando la quotidianità in poesia e dando voce ai sentimenti di milioni di persone. Con una carriera straordinaria che abbraccia oltre tre decenni, ha segnato la storia della musica con brani diventati simboli di libertà, passione e introspezione. Il suo stile inconfondibile, unito alla capacità di reinventarsi senza mai tradire la propria essenza, lo ha reso un punto di riferimento nel panorama artistico contemporaneo. La sua arte, fatta di parole intense e melodie immortali, ha contribuito a elevare la cultura musicale italiana nel mondo, rendendolo un autentico maestro della scena musicale e culturale. Per il suo inestimabile contributo alla musica, alla cultura e all’arte italiana, conferiamo a Luciano Ligabue il Leone d’Oro per Meriti Artistici, tributo a una carriera luminosa e a un talento che continua a ispirare e unire il pubblico con la forza universale della musica”. Da oggi, venerdì 28 marzo, è disponibile in digitale “Buon compleanno elvis naked + tales” (https://lnk.to/Ligabue_nakedplustales) di Luciano Ligabue, la versione riarrangiata in chiave acustica e intima dell’album del 1995, accompagnata da un racconto audio traccia per traccia. L’album è stato anticipato dai brani “Certe Notti”, “Un figlio di nome Elvis” e “Viva!”.


Il 18 aprile usciranno le prime versioni fisiche di “Buon compleanno Elvis 1995-2025”, un’opera omnia che propone diversi progetti speciali realizzati per celebrare i 30 anni del leggendario album del 1995 su etichetta Warner Music Italia: Naked + Tales, New Mix (nuovi mix e nuovi edit a cura di Tommaso Colliva), Demos & Rarities (inediti, demo e versioni alternative) e Nei teatri ’24 (8 tracce di “Buon Compleanno Elvis” eseguite durante l’ultimo tour nei teatri di Luciano “Ligabue in teatro – Dedicato a noi”). Immancabile la versione Remastered 2025 dell’album originale. In cd: “Buon Compleanno Elvis 1995-2025 (Standard Edition 3CD)” (Disc 1: New mix | Disc 2: Demos & Rarities | DISC 3: Naked) e “Buon Compleanno Elvis 1995-2025 (Deluxe Box 6 CD)” (DISC 1 + DISC 2 Remastered 2025 + New mix | DISC 3 + DISC 4: Naked + Tales| DISC 5: Demos & Rarities | DISC 6: Nei teatri ’24).


In vinile: “Buon Compleanno Elvis (New Mix)” (doppio LP GOLD), “Buon Compleanno Elvis (New Mix)” (doppio LP RED Limited & Signed Edition – SOLD OUT) e “Buon Compleanno Elvis (Naked)” (doppio LP). Dal 25 aprile sarà disponibile “Buon Compleanno Elvis 1995-2025 (Super Deluxe Box)”, contenente i 6 dischi già presenti nel Deluxe Box a cui si aggiunge un settimo disco, Live ’95 (8 brani live tratti del tour del 1995), il doppio LP Gold “Buon Compleanno Elvis (New Mix)”, il 7″ di “Certe notti”, il Booklet con foto inedite, il poster, il pass laminato, i biglietti e il tour book originale 1995, 3 plettri, 2 patch e gli occhiali “Elvis”. Infine, un ottavo disco esclusivo che verrà annunciato nei prossimi mesi e spedito nel mese di settembre. Prossimamente uscirà “Buon Compleanno Elvis (Demos & Rarities)” (doppio LP).


Tutti i formati sono disponibili in pre-order: https://bio.to/Ligabue_bce. Cresce l’attesa per “La notte di certe notti”, i due grandi eventi live prodotti e organizzati da Friends&Partners e ZooAperto. Il 21 giugno Luciano Ligabue tornerà sul palco della RCF Arena di Reggio Emilia a 20 anni dal primo concerto a Campovolo per celebrare insieme ai fan i 30 anni di “Certe notti”, che nel 1995 ha segnato uno dei momenti più importanti della sua carriera. “La notte di certe notti” continuerà anche alla Reggia di Caserta – Piazza Carlo di Borbone il 6 settembre quando, per la prima volta, uno dei luoghi più belli e iconici del mondo farà da sfondo al primo grande evento al sud della carriera del Liga. I biglietti sono disponibili su Ticketone. Per coloro che hanno acquistato i biglietti per l’evento del 21 giugno alla RCF Arena di Reggio Emilia sarà consentito eseguire la procedura di cambio nominativo fino al 30 aprile. Sarà possibile effettuare un solo cambio nominativo. Inoltre, sarà consentito eseguire la procedura di rivendita su fanSALE.it fino al 17 aprile.

Carl Brave esce col singolo “Morto a galla” e annuncia il tour

Carl Brave esce col singolo “Morto a galla” e annuncia il tourMilano, 28 mar. (askanews) – A quasi due anni dall’ultimo album “Migrazione”, Carl Brave apre il suo 2025 e pubblica oggi il suo nuovo singolo “Morto a galla” (https://wmi.lnk.to/mortoagalla; Warner Music Italy), un racconto di una Roma inedita nelle canzoni dell’artista, che apre lo sguardo anche su altre realtà.


La città in sé diventa una protagonista nascosta, che sempre più spesso mostra le sue ombre. Roma, come anche Milano, sono tutto questo, città che respirano tra magnificenza e brutalità, tra speranza e sofferenza, e sembrano quasi fare da specchio per l’artista, che riesce a descriverle con una sincerità cruda e disarmante, rivelando così anche la sua storia. Non si tratta solo della meraviglia dei suoi tramonti ma anche degli angoli bui più nascosti. Come gli alti e bassi della vita. Ad accompagnare il suo tanto atteso ritorno, si aggiunge oggi un altro speciale annuncio: da ottobre Carl Brave sarà di nuovo live sui palchi dei club delle principali città italiane con il “Notti brave amarcord tour 2025”. Qui le date, prodotte da OTR Live:


16 ottobre – Napoli – CAsa della musica 17 ottobre – Molfetta (BA) – Eremo club 23 ottobre – Padova – Hall 24 ottobre – Bologna – Estragon 29 ottobre – Venaria Reale (TO) – Teatro concordia 30 ottobre – Milano – Fabrique 12 novembre – Firenze – Teatro cartiere carrara 27 novembre – Roma – Palazzo dello sport

Il Cdm: ok a decreto per il Cpr dei migranti in Albania. Cambiano anche le regole sulla cittadinanza

Il Cdm: ok a decreto per il Cpr dei migranti in Albania. Cambiano anche le regole sulla cittadinanzaRoma, 28 mar. (askanews) – E’ terminata dopo quasi due ore a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei ministri, all’ordine del giorno, tra le altre cose, un decreto che modifica le norme per la cittadinanza per discendenza, un decreto per la riconversione dei centri hotspot per migranti in Albania e uno per l’attuazione del Pnrr e l’avvio dell’anno scolastico 2025-2026.


In particolare, il Cdm ha approvato un “dl molto semplice che interviene sulla legge di ratifica del protocollo Albania, non sul contenuto del protocollo, rendendo possibile utilizzare la struttura già esistente anche per persone trasferite dall’Italia e non solo per quelle trasferite all’esito di procedure di soccorso in mare. Ciò ci permette l’immediata riattivazione di quel centro che non perde le sue funzioni già previste e non viene snaturato”, ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, illustrando in conferenza stampa a Palazzo Chigi le principali misure previste dal decreto approvato dal Cdm. Il governo punta a rendere “operativo a breve” il nuovo Cpr per migranti in Albania “aprendo alla possibilità di trasferimento dall’Italia di persone già destinatari di provvedimento di espulsione e trattenuti nei Cdm” ha detto Piantedosi. “Il titolo e la disciplina di trattenimento non cambiano – ha spiegato il ministro -. Il centro è già stato realizzato e non ci saranno risorse aggiuntive per la realizzazione della struttura. Il centro in Albania si aggiungerà alla rete nazionale dei Cpr”. Cambiano anche le regole sulla cittadinanza. La riforma della cittadinanza ius sanguinis “è una riforma di grande importanza, perché punta a rinforzare il legame tra chi vuole essere cittadino italiano e l’Italia”, ha detto il ministro degli Esteri e vice presidente del Consiglio, Antonio Tajani, durante il punto stampa al termine del Consiglio dei Ministri.


“Essere cittadino italiano è una cosa seria, la concessione della cittadinanza è una cosa seria…purtroppo ci sono stati nel corso degli anni abusi e richieste di cittadinanza che andavano un po’ al di là del vero interesse nei confronti del nostro Paese”, ha detto il capo della diplomazia italiana, “La riforma che noi abbiamo approvato, punta soprattutto a tutelare coloro che vogliono essere cittadini italiani, a tutelare i cittadini italiani all’estero – i veri cittadini italiano all’estero – e a tutelare inoltre i tantissimi comuni italiani che sono oberati di lavoro per la ricostruzione della cittadinanza, comuni che sono poi costretti a bloccare tutto il resto dell’attività amministrativa”. “Così come sono bloccati”, ha chiarito, “i nostri consolati per fare queste pratiche e non per fare le pratiche che interessano i cittadini italiani che vogliono essere parte del nostro Paese”.