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Euro2024, Demiral squalificato 2 giornate per il gesto dei lupi grigi

Euro2024, Demiral squalificato 2 giornate per il gesto dei lupi grigiRoma, 5 lug. (askanews) – Merih Demiral è stato squalificato dall’Uefa per due giornate per il gesto con cui ha festeggiato la doppietta negli ottavi di finale degli Europei contro l’Austria: salterà il quarto di finale di domani sera, alle 21 contro l’Olanda a Berlino, e l’eventuale semifinale. La decisione è arrivata alla vigilia della partita, dopo almeno due giorni di dibattito, in cui la federazione turca ha tentato di far valere le sue ragioni e ridurre la sanzione a una multa. Inutilmente.


Demiral, dopo la doppietta di martedì all’Austria, ha esultato con l’indice e il mignolo al cielo, le altre tre dita unite in avanti: è il simbolo dei lupi grigi, movimento estremista e nazionalista di destra turco a cui apparteneva Ali Agca, l’attentatore di Giovanni Paolo II. Il saluto “politico”, oltre ad essere vietato dal regolamento Uefa, è fuori legge in Austria. Demiral non ha mai fatto marcia indietro. Su Instagram ha pubblicato una foto dell’esultanza nella galleria dedicata alla vittoria con l’Austria e a fine partita ha detto: “Sono contento di averlo fatto per indicare l’identità turca. Ho visto che i tifosi lo facevano e ho voluto rispondere”. “È una decisione ingiusta” l’ha definita il ministro dello Sport della Turchia, Osman Askin Bak, mentre la televisione di Stato ha usato l’aggettivo “scandalosa”.

Camera, incontro Paesi InCE. Caiata: “Integrazione Ue sia veloce”

Camera, incontro Paesi InCE. Caiata: “Integrazione Ue sia veloce”Roma, 5 lug. (askanews) – Dalle nuove sfide globali ai negoziati di adesione all’Ue dell’Ucraina, dai conflitti alle porte dell’Europa all’allargamento del processo di integrazione europea ai Balcani occidentali. Sono alcuni dei temi affrontati oggi in Aula dei gruppi parlamentari all’incontro conclusivo della “Convenzione per il Rafforzamento dell’Iniziativa Centro Europea (InCE)” con la partecipazione delle delegazioni parlamentari dei Paesi membri.


“L’Unione Europea, che negli anni ha svolto un ruolo essenziale per garantire la pace, deve essere il nostro interlocutore primario con il quale costruire il percorso che porti alla piena adesione dei Paesi candidati aderenti all’InCE – ha detto il presidente della delegazione italiana presso l’Assemblea parlamentare dell’InCE, Salvatore Caiata -. A tal fine sarebbe di importanza strategica, da parte della Commissione europea, coinvolgere l’InCE come interlocutore nel processo di allargamento, per esempio attraverso la cooperazione delegata o un quadro di partenariato”, ha aggiunto Caiata sollecitando un processo di integrazione che sia “veloce e immediato”. “In un panorama globale segnato da una profonda ridefinizione degli assetti, occorre convogliare energie per la risoluzione delle problematiche esistenti e in un approccio rivolto ai quadranti, sui quali è doveroso investire in un’ottica di stabilizzazione. In questo contesto non vi è dubbio che l’area Balcanica rappresenti per l’Italia, e debba rappresentare per l’Europa, un’assoluta priorità. Il nostro legame con quei territori è antico”, ha evidenziato dal canto suo la presidente della Commissione Esteri e Difesa del Senato, Stefania Craxi, sollecitando “un rinnovato impegno comunitario sul dossier strategico dell’allargamento”, “nuovi piani di intervento e un impegno delle principali istituzioni finanziarie nazionali per consentire ai Balcani occidentali di affrancarsi da una dipendenza che rischia di trascinarli nel vortice del ricatto”.


“La dimensione parlamentare è una componente essenziale dell’identità dell’InCE, per questo il sostegno assicurato dalle due Camere del Parlamento italiano è di cruciale importanza – ha scritto in un messaggio il ministro degli Esteri Antonio Tajani -. Il rafforzamento della capacità delle istituzioni nazionali preposte al processo di integrazione europea, in particolare i Parlamenti nazionali, è un investimento strategico per il futuro. L’Italia sente forte la responsabilità di dare il suo rinnovato e convinto contributo al rafforzamento dell’iniziativa centro-europea”.

Il Vaticano ha scomunicato monsignor Carlo Martia Viganò: colpevole di scisma

Il Vaticano ha scomunicato monsignor Carlo Martia Viganò: colpevole di scismaCittà del Vaticano, 5 lug. (askanews) – Il Dicastero della Dottrina della fede ha “dichiarato la scomunica ‘latae sententiae’”, di mons. Mons. Carlo Maria Viganò al termine del processo penale, nel corso del quale “è stato riconosciuto colpevole del delitto riservato di scisma”.


“La rimozione della censura in questi casi è riservata alla Sede Apostolica”, si legge in una nota nella quale si aggiunge che la “decisione è stata comunicata a Mons. Viganò in data 5 luglio 2024”. In una nota dell’ex Sant’Uffizio si legge che “sono note le sue affermazioni pubbliche dalle quali risulta il rifiuto di riconoscere e sottomettersi al Sommo Pontefice, della comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti e della legittimità e dell’autorità magisteriale del Concilio Ecumenico Vaticano II”.

Vaticano, scomunicato per scisma mons. Carlo Martia Viganò

Vaticano, scomunicato per scisma mons. Carlo Martia ViganòCittà del Vati, 5 lug. (askanews) – Il Dicastero della Dottrina della fede ha “dichiarato la scomunica ‘latae sententiae’”, di mons. Mons. Carlo Maria Viganò al termine del processo penale, nel corso del quale “è stato riconosciuto colpevole del delitto riservato di scisma”.


“La rimozione della censura in questi casi è riservata alla Sede Apostolica”, si legge in una nota nella quale si aggiunge che la “decisione è stata comunicata a Mons. Viganò in data 5 luglio 2024”. In una nota dell’ex Sant’Uffizio si legge che “sono note le sue affermazioni pubbliche dalle quali risulta il rifiuto di riconoscere e sottomettersi al Sommo Pontefice, della comunione con i membri della Chiesa a lui soggetti e della legittimità e dell’autorità magisteriale del Concilio Ecumenico Vaticano II”.

Gb, Meloni: congratulazioni a Starmer, certa forte collaborazione

Gb, Meloni: congratulazioni a Starmer, certa forte collaborazioneRoma, 5 lug. (askanews) – “Le mie congratulazioni a Keir Starmer per la sua affermazione elettorale. Lo stato dei rapporti tra Italia e Regno Unito è eccellente e sono certa che continueremo a coltivare un rapporto di collaborazione forte e affidabile tra le nostre grandi Nazioni, nell’interesse dei nostri cittadini e in linea con gli obiettivi strategici comuni”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


“Ringrazio il mio amico Rishi Sunak per questi anni di intensa collaborazione e di sincera amicizia che hanno rafforzato i legami tra le nostre due Nazioni”, aggiunge.

Ucraina, Tajani: Orban da Putin? Non mi sembra momento per visita

Ucraina, Tajani: Orban da Putin? Non mi sembra momento per visitaRoma, 5 lug. (askanews) – Viktor Orban “va a Mosca come primo ministro ungherese. Non mi sembra il momento di fare visite in Russia, ma ognuno è libero di fare ciò che vuole”. Lo ha detto il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani in una conferenza stampa.


“Noi siamo per costruire la pace che non può essere una resa a Putin, deve garantire l’integrità territoriale dell’Ucraina. La proposta di Putin è una proposta farsa, non veritiera. Ben venga il confronto ma noi continueremo ad aiutare l’Ucraina”, ha concluso Tajani.

Autonomia differenziata, 34 sigle depositano in Cassazione il quesito per il referendum abrogativo

Autonomia differenziata, 34 sigle depositano in Cassazione il quesito per il referendum abrogativoRoma, 5 lug. (askanews) – “Volete voi che sia abrogata la legge 26 giugno 2024, n. 86, ‘Disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione’?” È quanto si legge nel quesito referendaraio depositato oggi in Cassazione da 34 soggetti tra cui partiti (Pd, M5s, Iv, Avs, +Europa, Psi, Prc), sindacati (Cgil, Uil) e associazioni come l’Anpi.


“È una bella giornata, siamo qui a presentare insieme alla forze politiche, sociali un quesito per fermare l’autonomia che spacca un Paese che ha bisogno di essere ricucito”, ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein a margine della presentazione in Cassazione del quesito per il referendum sull’autonomia differenziata, aggiungendo: “Il Governo non ha messo un euro, questo vuol dire che a loro le diseguaglianze stanno bene così. Ma non ha senso avere 20 politiche energetiche diverse, ci condanniamo all’irrilevanza. Ci sono tante ragioni per mobilitarsi insieme e siamo felicissimi di farlo con questo largo rassemblement di forze politiche, associazioni, sindacati società civile. Ci stiamo muovendo anche con le Regioni”. “Stiamo offrendo, con questo referendum, l’occasione ai cittadini di contrastare lo Spacca Italia. Lo firmeremo tutti insieme per evitare la condanna a morte della sanità, dell’istruzione, delle infrastrutture specialmente nelle aree più in difficoltà del Paese e per evitare che un macigno arrivi sulle imprese del Nord che rischiano di essere soffocate da 20 democrazie. Non ci fermeranno con calci e pugni, sventoleremo il tricolore dell’Italia e dell’unità”, ha detto il leader M5s Giuseppe Conte, in Cassazione per la presentazione del quesito sull’autonomia differenziata.


“Siamo qui con personalità del mondo democratico. Siamo qui per depositare un quesito referendario che ha l’obiettivo di smantellare lo ‘spacca-Italia’ di Roberto Calderoli, una controriforma che avrà come effetto quello di frantumare il Paese in venti piccoli staterelli incapaci di rispondere ai grandi problemi del nostro tempo, allargando ulteriormente e cristallizandole le diseguaglianze che rendono il nostro un paese gravemente ammalato”, ha detto Nicola Fratoianni, deputato di Avs, in Cassazione per depositare il quesito referendario contro l’autonomia differenziata, aggiungendo: “L’Italia è un paese in cui, in base al luogo in cui nasci, hai una diversa aspettativa di vita: questa vergogna va cancellata e sono convinto che gli italiani, la Repubblica sapranno rispondere”.

Pd, Schlein annuncia “estate militante”: Autonomia, lavoro, sanità

Pd, Schlein annuncia “estate militante”: Autonomia, lavoro, sanitàMilano, 5 lug. (askanews) – “Vi chiedo di battere il ferro finchè è caldo, di battere i territori, di non fermarci e di stare tra le persone. Come un anno fa vi dico che parte una nuova estate militante per restare mobilitati per alcuni obiettivi”, a partire dalla raccolta delle firme per il referendum contro l’Autonomia differenziata, “l’Italia spaccata in due da una sedicente patriota”. Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein, alla Direzione dem, citando tra i temi anche il lavoro e la sanità.

L’Antitrust chiude l’istruttoria sul caso uova di Pasqua, Ferragni verserà 1,3 mln in beneficenza

L’Antitrust chiude l’istruttoria sul caso uova di Pasqua, Ferragni verserà 1,3 mln in beneficenzaRoma, 5 lug. (askanews) – L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha concluso l’istruttoria aperta lo scorso gennaio sulla diffusione delle comunicazioni commerciali con cui sono state pubblicizzate le uova “griffate Ferragni” in occasione delle festività pasquali 2021 e 2022. “Il procedimento – ricorda l’Autorità – era stato avviato nei confronti delle società Fenice, Tbs Crew e Sisterhood (titolari dei marchi e dei diritti relativi alla personalità della signora Chiara Ferragni) e di Cerealitalia Industrie Dolciarie (titolare del marchio ‘Dolci Preziosi’). Alla vendita del dolciume era associata un’iniziativa benefica a favore dell’impresa sociale ‘I Bambini delle Fate’”.


Tramite l’istruttoria, l’Autorità intendeva verificare se le informazioni potessero indurre i consumatori a ritenere che, acquistando le uova “griffate Ferragni”, avrebbero contribuito a sostenere economicamente l’impresa sociale “I Bambini delle Fate”. Tutte le società parti del procedimento hanno presentato impegni che sono stati valutati positivamente e resi vincolanti nei loro confronti dall’Antitrust. L’impegno più rilevante prevede che siano devoluti a “I Bambini delle Fate”, nell’arco di tre esercizi finanziari, almeno 1,3 milioni (ovvero il 5% dei rispettivi utili distribuibili, con un minimo complessivo di 1,2 milioni per il triennio, da parte delle società Fenice e Tbs; 100.000 euro da parte di Cerealitalia). Si tratta di una misura idonea a ristorare i consumatori che, acquistando il prodotto, volevano fornire un contributo economico a “I Bambini delle Fate”. Le società si sono inoltre impegnate a separare in modo netto e permanente le attività con finalità commerciali (promozione e vendita di prodotti e/o servizi) da quelle con finalità benefiche, in modo da eliminare alla base ogni rischio di diffondere comunicazioni commerciali non corrette sull’eventuale contributo che i consumatori possono fornire a iniziative benefiche tramite l’acquisto di prodotti o servizi. L’Autorità verificherà la piena e corretta attuazione degli impegni da parte delle società, e in caso di inottemperanza, oltre a riaprire il procedimento, potrà applicare una sanzione amministrativa pecuniaria fino a 10.000.000 euro nonché, qualora l’inottemperanza sia reiterata, disporre la sospensione dell’attività di impresa per un periodo non superiore a trenta giorni.


Dal canto loro, le società di Chiara Ferragni, Tbs Crew e Fenice, “hanno deciso di separare nettamente le attività commerciali da quelle benefiche, impegnandosi ad astenersi dallo svolgimento di operazioni in cui attività commerciali siano connesse ad attività benefiche e, con specifico riferimento a quest’ultime, a darne illustrazione in apposita sezione dei rispettivi siti web di prossima creazione”, è quanto emerge da una nota del gruppo Ferragni dopo la chiusura dell’istruttoria Antitrust sul caso della beneficenza e le uova di cioccolato pasquali. Nella nota si legge che “le società Tbs Crew e Fenice comunicano che esso è stato chiuso dall’Autorità accettando gli impegni proposti dalle Società e dalle altre parti del procedimento, in quanto ritenuti idonei a garantire la tutela dei consumatori”. “Come segno concreto di impulso ed incentivo ad attività benefiche, le società parti del procedimento hanno assunto impegni economici, consistenti in versamenti in favore dell’impresa sociale ‘I Bambini delle Fate’, pari, per tre anni, al 5% dei rispettivi utili distribuibili, con un minimo complessivo di 1.200.000 euro per il triennio”.


Inoltre, “la presentazione e formulazione degli impegni è stata vista come occasione sia per un’evoluzione interna alle aziende sia per individuare un ‘modello di comportamento’ che possa fungere da benchmark per l’intero settore dell’influencer marketing”. Infine, “le società si sono impegnate all’adozione di un’autoregolamentazione interna relativa alle attività di comunicazione e marketing, anche ispirata alle più recenti best practice in materia, munita di presidi che ne garantiscano l’enforcement e accompagnata dall’organizzazione di training periodici a beneficio dei dipendenti”.

Autonomia, Landini: referendum contro arretramento diritti e libertà

Autonomia, Landini: referendum contro arretramento diritti e libertàRoma, 5 lug. (askanews) – “Coerentemente con la raccolta firme che stiamo facendo per il referendum sul lavoro pensiamo che occorra cancellare la legge sull’autonomia differenziata perché porta a differenziare i diritti, porta a un arretramento dei diritti e delle libertà”. Così il segretario della Cgil Maurizio Landini, in Cassazione per il deposito del quesito referendario contro la riforma dell’autonomia differenziata.


“Di fronte a una crisi della democrazia, con la gente che non partecipa più – ha aggiunto – bisogna mettere in campo strumenti con cui i cittadini possono decidere della loro vita e il referendum è uno strumento diretto. Penso che sia una grande battaglia di democrazia, di chi vuol unire il paese e mettere al centro i diritti”.