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”Ragni” è il nuovo singolo di Tananai

”Ragni” è il nuovo singolo di TananaiRoma, 2 set. (askanews) – Dopo un’estate da protagonista con uno dei brani più amati della stagione, Tananai torna a pubblicare nuova musica: “Ragni”, il suo nuovo singolo, sarà disponibile in digitale e in radio a partire da venerdì 6 settembre per Eclectic Records/Capitol Records Italy (Universal Music Italia).


Prodotto da Tananai e Davide Simonetta, “Ragni” si apre con l’arpeggio del pianoforte che accompagna l’intero brano, una ballad dal tono dolceamaro, una richiesta e dichiarazione d’amore ma anche la promessa di migliorare e imparare dai propri errori. “Ragni” rappresenta il secondo tassello del nuovo percorso artistico di Tananai, iniziato con il successo di “Veleno” (disco di platino) e della hit dell’estate “Storie Brevi” insieme ad Annalisa (disco di platino) che proseguirà con altre grandi novità musicali che vedranno poi la propria realizzazione live con il “Tananai Live 2024” nei palasport italiani. Tananai tornerà infatti a esibirsi sui palchi delle principali città italiane per tutto il mese di novembre con la data zero al Palazzo del Turismo di Jesolo (VE) sabato 2 e proseguendo poi per un doppio appuntamento al Forum di Milano lunedì 4 e martedì 5, al Nelson Mandela Forum di Firenze venerdì 8, al Kioene Arena di Padova sabato 9 e al Palaflorio di Bari martedì 12. La nuova tournée del cantautore continuerà poi venerdì 15 al Palasele di Eboli (SA), al Palazzo dello Sport di Roma mercoledì 20, al Modigliani Forum di Livorno sabato 23, all’Unipol Arena di Bologna mercoledì 27, alla Vitrifrigo Arena di Pesaro venerdì 29, concludendosi a Torino, martedì 3 dicembre presso l’Inalpi Arena.

Bocelli e Karol G dominano le classifiche Youtube del mondo

Bocelli e Karol G dominano le classifiche Youtube del mondoRoma, 2 set. (askanews) – Oltre 6.5 milioni di visualizzazioni in 48 ore per Andrea Bocelli e Karol G che dominano i trend YouTube del Mondo con il video di “Vivo per Ella”, nuova versione in spagnolo del grande successo del tenore.


Bocelli e la superstar colombiana da 199 certificazioni, 2 Grammy e 7miliardi di stream combinati, conquistano la top ten nei trend di ben 19 Paesi. Il video è #1 in Messico, Cile, Perù, Colombia, Costa Rica, República Dominicana, Ecuador, Guatemala, Honduras, Bolivia, Nicaragua, Panama, Puerto Rico, Paraguay, Uruguay, #2 in USA, Spagna e Argentina, #8 in Canada, #20 in Germania e Regno Unito, #27 in Australia e Francia. Il brano è il nuovo singolo estratto dal prossimo disco di Bocelli “Duets”, in uscita il prossimo 25 ottobre in tutto il Mondo, per celebrare i suoi 30 anni di carriera. Un altro risultato incredibile per un artista italiano che continua ad inanellare successi ad un mese dall’evento che lo ha visto a luglio scorso festeggiare live l’importante anniversario in un concerto a Lajatico con star in arrivo da tutto il Mondo, tra cui Ed Sheeran, Will Smith, Johnny Depp, Russell Crowe, Plácido Domingo, José Carreras, Lang Lang, Jon Batiste, Zucchero, Elisa, Giorgia, e tanti altri.

Power Hits Estate Rtl 102.5, all’Arena di Verona il 3 settembre

Power Hits Estate Rtl 102.5, all’Arena di Verona il 3 settembreRoma, 2 set. (askanews) – La bella stagione si conclude con l’evento più atteso di sempre, il Power Hits Estate 2024 di RTL 102.5. Dall’Arena di Verona, uno spettacolo dal vivo con un cast stellare e super ospiti, le cui novità verranno svelate domani in conferenza stampa a Verona. A condurre il Power Hits Estate di RTL 102.5 saranno Paola Di Benedetto e Matteo Campese.


Gli artisti che si esibiranno sono: Alessandra Amoroso, Alfa, Angelina Mango, Anna, Annalisa, Articolo 31, BigMama, BNKR44 Boomdabash, Capo Plaza, Coma_Cose, Elodie, Emis Killa, Emma, Fedez, Francesco Gabbani, Gaia, Geolier, Ghali, Gigi D’Alessio, Guè, Irama, Mahmood, Negramaro, Noemi, Paola & Chiara, Rose Villain, Sophie and the Giants, Tananai, The Kolors, Tony Effe. “Quest’anno, all’ottava edizione, lo sforzo è stato maggiore. Ormai assistiamo a spettacoli musicali di ogni genere, l’uno simile all’altro e totalmente registrati. Grazie alla professionalità dei nostri collaboratori, alla discografia tutta e ai manager degli artisti, siamo riusciti a prevedere un cast forte, con i più grandi e i migliori nomi del panorama musicale italiano, sia per Power Hits Estate sia per Future Hits Live, due eventi sold out e soprattutto in diretta. La sfida quest’anno è stata più difficile, ma eleggere il vero tormentone dell’estate resta una nostra tradizione radiofonica ormai ben consolidata. E abbiamo già nuove idee per il prossimo anno”, dichiara Lorenzo Suraci.


Le classifiche RTL 102.5 Power Hits Estate 2024, realizzate in collaborazione con EarOne, si basano sui voti degli ascoltatori, ponderati con i dati sull’airplay radiofonico rilevati da EarOne, che considera un campione rappresentativo di oltre 150 emittenti radiofoniche, tra cui radio nazionali, regionali e locali. Gli ascoltatori di RTL 102.5 hanno potuto esprimere la loro preferenza tramite la piattaforma RTL 102.5 Play, registrandosi alla Community MyPlay. Ogni utente ha potuto esprimere un voto al giorno, valido per entrambe le classifiche. Il 3 settembre 2024 verrà proclamato il tormentone dell’estate 2024, ovvero la canzone vincitrice del premio RTL 102.5 Power Hits Estate 2024, durante il grande show live della prima radiovisione d’Italia, in diretta dall’Arena di Verona.

Cinema, a Venezia presentato documentario su Gian Maria Volonté

Cinema, a Venezia presentato documentario su Gian Maria VolontéRoma, 2 set. (askanews) – Il 2024 segna il trentennale della morte di Gian Maria Volonté, uno dei più importanti e amati attori della storia del cinema italiano. “Volonté – L’uomo dai mille volti” , documentario di Francesco Zippel, presentato oggi in concorso alla 81. Mostra internazionale Cinematografica di Venezia, nella sezione Venezia Classici Documentari sul Cinema, ne ricorda il percorso personale e artistico sottolineando quanto Volonté sia stato – e sia ancora oggi – un riferimento assoluto per i più importanti attori contemporanei.


Sono loro, insieme alla famiglia e agli amici, a raccontarne l’unicità e l’attualità, accompagnando il pubblico a scoprire le tematiche che lo hanno definito, nel suo cammino artistico e militante. Accanto all’intervista alla figlia, Giovanna Gravina Volonté , il documentario si avvale dei contributi di Fabrizio Gifuni; Valeria Golino; Valerio Mastandrea; Marco Bellocchio; Margarethe Von Trotta; Felice Laudadio; Daniele Vicari; Giuliano Montaldo; Angelica Ippolito; Mirko Capozzoli; Gianna Giachetti; Pierfrancesco Favino; Jean A. Gili; Toni Servillo; Fabio Ferzetti; Gianna Gissi. Nella sua carriera Volontè ha saputo raccontare una galleria magnifica di personaggi, dai tempi dei primissimi sceneggiati televisivi fino alle vette del cinema d’autore. In “Volonté – L’uomo dai mille volti” Il racconto della sua vita intensa è arricchito da immagini, clip e filmati inediti.


“Volonté – L’uomo dai mille volti” è un film scritto e diretto da Francesco Zippel. Una coproduzione Quoiat Films, Rai Documentari e Luce Cinecittà. Con il contributo di Rai Teche

Bruxelles inaugura stagione festival: fumetto, food, birra e art nouveau

Bruxelles inaugura stagione festival: fumetto, food, birra e art nouveauRoma, 2 set. (askanews) – Un selfie con il Grande Puffo, le tentazioni del palato, l’immancabile birra belga e le suggestioni dell’arte performativa: settembre anima la città di Bruxelles con diversi festival, per tutti i gusti e le età. Ursula Jone Gandini, Direttore Italia Ufficio del Turismo di Bruxelles, dichiara: “Settembre è uno dei periodi migliori per visitare Bruxelles: il clima mite, il sole e i colori della fine dell’estate regalano un’atmosfera piacevole, perfetta per un intervallo di relax, prima di rituffarsi nella routine. Quest’anno, inoltre, sono previste numerose iniziative pronte ad arricchire il soggiorno con esperienze uniche e particolari: l’elenco completo è disponibile nella sezione “Agenda” del nostro sito, visit.brussels”.


Ad aprire il mese, come da tradizione, è il Festival del Fumetto, BD Comic Strip Festival, dal 6 all’8 settembre: l’edizione di quest’anno è dedicata a Jean Van Hamme, fumettista belga di fama internazionale, autore di grandi successi degli anni ’80 e ’90 come Thorgal, XIII, Largo Winch, da cui sono stati tratti anche videogiochi e serie tv. In programma mostre, presentazioni, conferenze e un’intera area dedicata ai Manga; da segnalare anche il tributo a Dino Attanasio, fumettista italiano tra i più famosi in Belgio, protagonista di un’esposizione che ne ripercorre la prolifica carriera, dai primi lavori in Italia ai successi dell’età matura, come Bob Morane, Modeste et Pompon e Signor Spaghetti. Spazio naturalmente anche ai bambini, con i giganteschi palloni che rappresentano i personaggi più famosi e la possibilità di incontrare “dal vivo” i Puffi, Spirou, Tintin e le altre mascotte, pronte a scattare divertentissimi selfie per un ricordo speciale. Per un weekend “delizioso”, nel vero senso del termine, l’appuntamento è con Eat Festival, in programma nei padiglioni della Gare Maritime dal 26 al 29 settembre. Un’opportunità privilegiata per scoprire quella che il New York Times ha recentemente descritto come una “destinazione culinaria giovane, dinamica e diversificata”. Eat Festival riunisce una schiera di Chef, produttori artigianali, mastri casari e pasticceri, che collaboreranno per creare ogni giorno esclusivi menù di 3 e 5 portate, serviti a pranzo e a cena. Una gustosa occasione per un pasto indimenticabile, arricchita, per chi lo desidera, da eventi e degustazioni collaterali, compresa l’elezione del miglior mastro casaro del Belgio.


In concomitanza con Eat Festival, sabato 28 e domenica 29 settembre il BXLBeerFest apre una parentesi sulla tradizione della birra belga, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. All’interno del Tour et Taxis, a due passi dagli stand dell’Eat Festival, si potranno degustare più di 240 etichette, prodotte da una sessantina di birrifici artigianali belgi, affiancati da una selezione di produttori internazionali indipendenti. Nel caleidoscopio di Bruxelles c’è spazio per tutti i 5 sensi … e anche per le emozioni: dopo le lusinghe del gusto, largo alle suggestioni, alle provocazioni e all’energia delle arti performative, protagoniste della decima edizione dell’Artonov Festival. Ispirato ai canoni estetici e filosofici del movimento art nouveau e, in parte, all’arte sensoriale giapponese, il Festival promuove il concetto di “arte totale”, così come lo intendeva Henry van de Velde: unificare musica, arti visive, architettura, danza, design, teatro e video per offrire al pubblico, specialmente ai più giovani, un’occasione che favorisca creatività, curiosità ed emancipazione professionale. Il Festival si svolgerà dal 26 settembre al 13 ottobre come sempre sotto la guida del direttore artistico Vincenzo Casale, clarinettista e direttore d’orchestra italiano: in programma una quindicina di performance, una mostra dedicata all’arte tribale oceanica e ai suoi legami con il Surrealismo e una serie di conferenze e presentazioni dedicate ad architettura, arte e interdisciplinarità. “DRAFTS: DA RUBENS A KHNOPFF” – ROYAL MUSEUMS OF FINE ARTS dall’11/10 al 16/2 Uno sguardo dietro le quinte delle opere d’arte più famose, alla ricerca della scintilla, dell’illuminazione, del gesto creativo primordiale da cui nasce un capolavoro: è la proposta di “Drafts: from Rubens to Khnopff” mostra evento in programma al Museo delle Belle Arti – Royal Museums of Fine Arts of Belgium – dall’11 ottobre al 16 febbraio. Il percorso di visita si snoda nel tempo, dal XV al XIX secolo, con un’incursione nel XX secolo e propone un viaggio affascinante tra idee, schizzi e bozzetti elaborati su fogli bianchi, pannelli di legno e pezzi di cartone: un’opportunità straordinaria per elaborare sotto una nuova prospettiva un centinaio di opere di artisti iconici, come Rembrandt, Rubens e Magritte.

Volkswagen non esclude la chiusura di alcune fabbriche in Germania

Volkswagen non esclude la chiusura di alcune fabbriche in GermaniaMilano, 2 set. (askanews) – La casa automobilistica tedesca Volkswagen ha avvertito che non sarà più in grado di escludere la chiusura di impianti nel Paese, evocando lo spettro di importanti misure di riduzione dei costi per “proteggere il futuro” dell’azienda. “L’industria automobilistica europea si trova in una situazione molto difficile e seria”, ha dichiarato il Ceo del Gruppo Volkswagen Oliver Blume in un comunicato, come riferisce Cnbc.


“Il contesto economico è diventato ancora più difficile e nuovi concorrenti stanno entrando nel mercato europeo”, ha sottolineato Blume. “Inoltre, la Germania, in particolare come luogo di produzione, sta perdendo terreno in termini di competitività”. Di conseguenza, l’azienda “deve ora agire con decisione”. La casa automobilistica si trova così costretta a porre fine al suo accordo di protezione dell’occupazione – un programma di sicurezza del lavoro in vigore dal 1994 – al fine di garantire “gli adeguamenti strutturali urgentemente necessari per una maggiore competitività nel breve termine”. I marchi all’interno dell’azienda dovranno essere sottoposti a una “ristrutturazione completa”, ha detto Volkswagen. Vista la situazione attuale non è quindi più possibile escludere la chiusura di stabilimenti per la produzione di veicoli e componenti. “La situazione è estremamente tesa e non può essere risolta con semplici misure di riduzione dei costi”, ha dichiarato Thomas Schafer, Ceo del marchio VW. “Per questo motivo vogliamo avviare quanto prima un confronto con i rappresentanti dei lavoratori per esplorare le possibilità di una ristrutturazione sostenibile del marchio”. (immagine da sito Volkswagen)

”Il Jazz italiano”, oltre 30mila presenti all’Aquila

”Il Jazz italiano”, oltre 30mila presenti all’AquilaRoma, 2 set. (askanews) – Si è conclusa la decima edizione de “Il jazz italiano per le terre del sisma”, ideato dalla Federazione Nazionale “Il Jazz Italiano” e organizzato in collaborazione con l’associazione Jazz all’Aquila. La manifestazione che, dal 2015, ha portato e continua a portare nella città dell’Aquila e nelle regioni colpite dal sisma del 2016 la più importante e numerosa rappresentanza del jazz italiano e la testimonianza reale di come la cultura e lo spettacolo dal vivo contribuiscano, in maniera determinante, alla costruzione e al consolidamento delle comunità locali.


I tre direttori artistici per questa edizione 2024 Francesco Diodati, Gabriele Mitelli e Ugo Viola, hanno scelto come tema, Abitare il suono, e hanno presentato un programma eterogeneo con un ventaglio di proposte molto ampio dando visibilità a musicisti emergenti e a nuove produzioni, con particolare attenzione anche all’interdisciplinarietà. Questa edizione ha visto oltre 300 gli artisti coinvolti in 60 eventi e concerti in 15 piazze. Un grande successo di pubblico con oltre 30 mila spettatori presenti, numeri che rafforzano un appuntamento che, anno dopo anno, ha saputo rinnovarsi restando fedele alla propria natura solidaristica e di grande manifestazione del jazz italiano, capace però, allo stesso tempo, di cambiare sempre obiettivi, visioni, prospettive artistiche.


Annunciati i direttori artistici per l’edizione 2025: Silvia Bolognesi, Filippo D’Urso e Luca D’Agostino.

Volkswagen lancia allarme:non esclusa chiusura fabbriche in Germania

Volkswagen lancia allarme:non esclusa chiusura fabbriche in GermaniaMilano, 2 set. (askanews) – La casa automobilistica tedesca Volkswagen ha avvertito che non sarà più in grado di escludere la chiusura di impianti nel Paese, evocando lo spettro di importanti misure di riduzione dei costi per “proteggere il futuro” dell’azienda. “L’industria automobilistica europea si trova in una situazione molto difficile e seria”, ha dichiarato il Ceo del Gruppo Volkswagen Oliver Blume in un comunicato, come riferisce Cnbc.


“Il contesto economico è diventato ancora più difficile e nuovi concorrenti stanno entrando nel mercato europeo”, ha sottolineato Blume. “Inoltre, la Germania, in particolare come luogo di produzione, sta perdendo terreno in termini di competitività”. Di conseguenza, l’azienda “deve ora agire con decisione”. La casa automobilistica si trova così costretta a porre fine al suo accordo di protezione dell’occupazione – un programma di sicurezza del lavoro in vigore dal 1994 – al fine di garantire “gli adeguamenti strutturali urgentemente necessari per una maggiore competitività nel breve termine”. I marchi all’interno dell’azienda dovranno essere sottoposti a una “ristrutturazione completa”, ha detto Volkswagen. Vista la situazione attuale non è quindi più possibile escludere la chiusura di stabilimenti per la produzione di veicoli e componenti. “La situazione è estremamente tesa e non può essere risolta con semplici misure di riduzione dei costi”, ha dichiarato Thomas Schafer, Ceo del marchio VW. “Per questo motivo vogliamo avviare quanto prima un confronto con i rappresentanti dei lavoratori per esplorare le possibilità di una ristrutturazione sostenibile del marchio”. (immagine da sito Volkswagen)

Frana nel Casertano, ritrovato dopo 6 giorni il corpo della donna

Frana nel Casertano, ritrovato dopo 6 giorni il corpo della donnaNapoli, 2 set. (askanews) – Dopo sei giorni di ricerche è stato ritrovato il corpo senza vita di Agnese Milanese, la donna di 74 anni dispersa dallo scorso 27 agosto in seguito alla frana che aveva travolto la frazione Talanico di San Felice a Cancello, in provincia di Caserta. Il cadavere era all’interno della vasca dell’ex cava Giglio nella quale si era concentrate le ricerche dei vigili del fuoco e del personale della Protezione civile regionale. Si cerca ancora il figlio 41enne della donna, Giuseppe Guadagnino, travolto con la mamma all’interno dell’Apercar dalla colata di fango mentre erano intenti a fuggire dopo aver lavorato in un noccioleto.

Venezia 81, Almodovar racconta l’eutanasia e l’amicizia

Venezia 81, Almodovar racconta l’eutanasia e l’amiciziaVenezia, 2 set. (askanews) – Applausi in sale e in conferenza stampa per “The room next door” di Pedro Almodovar, primo film in lingua inglese del regista spagnolo, in concorso alla 81esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, protagoniste le splendide Julianne Moore e Tilda Swinton, insieme a John Turturro. Nel cast anche Alessandro Nivola, Juan Diego Botto, Raúl Arévalo, Victoria Luengo, Alex Hogh Andersen, Esther McGregor, Alvise Rigo, Melina Matthews.


Ingrid e Martha erano care amiche da giovani, quando lavoravano per la stessa rivista. Ingrid è poi diventata una scrittrice di romanzi semiautobiografici mentre Martha è una reporter di guerra e, come spesso accade nella vita, si sono perse di vista. Non si sentono ormai da anni quando si rivedono in una circostanza estrema ma stranamente dolce, la malattia di Martha. “The Room Next Door è il mio primo lungometraggio in inglese – ha spiegato Almodovar – La mia insicurezza è scomparsa dopo la prima lettura a tavolino con le attrici, alle prime indicazioni di regia. La lingua non sarebbe stata un problema, e non perché io padroneggi l’inglese, ma perché tutto il cast era pronto a venirmi incontro per capirmi e farsi capire. Per me è stato come cominciare una nuova era, come un film di fantascienza mi serviva il veicolo giusto, l’ho trovato nel romanzo What Are You Going Through di Sigrid Nunez. Mi ha colpito la parte in cui due donne di New York si incontrano perché una va a trovare l’altra in ospedale, conosco la loro generazione quindi per me è stato interessante raccontarle. Entrambe le attrici hanno capito il tono con cui volevo raccontare questa storia, non con un tono melodrammatico. Il tema principale è vedere al festival Tilda e Julianne insieme è straordinario”.


La densità del parlato dei film di Almodovar poteva essere un altro possibile ostacolo dovuto alla lingua, ha proseguito il regista. “I miei film sono pieni di dialoghi. Tra tutti gli elementi narrativi (tutti importanti e in cui sono coinvolto al 100%), sono gli attori a raccontare davvero la storia. In The Room Next Door Tilda Swinton e Julianne Moore sostengono da sole tutto il peso del film e sono incredibili. Sono stato fortunato perché entrambe hanno dato vita a un vero e proprio recital. A volte, durante le riprese, sia io che la troupe eravamo sull’orlo delle lacrime. È stato un lavoro molto commovente e benedetto, in un certo senso”. Almodovar ha spiegato quando sia stato difficile parlare della morte anche se “nella Mancha da cui provengo ci sono molti modi di parlare della morte e sono sopratutto le donne capaci di farlo. Sono infantile e immaturo nella mia percezione, la morte è dappertutto abbiamo la guerra, ma è una cosa che non ho davvero compreso completamente ed è difficile per me parlarne.Ogni giorno che passa è un giorno in meno che ho da vivere e invece vorrei vivere un giorno in più. Quando giravamo eravamo in tre e con la morte”.


Almodovar ha spiegato di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. “Cerco di essere ottimista. L’allegria è il metodo migliore per resistere. Ho cominciato a parlare di malattie perché alcuni problemi hanno modoficato le mie attività, nel film parlo di una malattia terminale io vorrei esprimere in maniera molto e chiaro cosa penso di questo argomento. E’ un film a favore dell’eutanasia. Martha decide di liberarsi dal cancro con la decisione che prende, se io arrivo prima il cancro non l’avrà vinta contro di me e raggiunge l’obiettivo con la sua amica e si devono comportare come due delinquenti. Tu devi essere padrone della tua esistenza. In Spagna abbiamo una legge sull’eutanasia ma dovrebbe esistere in tutto il mondo, il medico dovrebbe aiutare il paziente”. Tilda Swinton che interpreta Martha malata terminale, “abbiamo parlato così tanto della vita, il film parla della vita, mi sento piuù vicina a Martha che a Ingrid come esperienza, non mi sono mai confrontata con la morte, so che finiamo. Per certe persone nella mia vita è arrivata presto, sostengo i miei amici quando devono fare questa transizione, ma parliamo tanto di vita, il film racconta l’autodeterminazione e che prende la propria vita e la propria morte nelle sue mani. E’ un trionfo della vità in realtà, per Martha deve essere una vacanza, quasi una celebrazione. Mi sono sentita in relazione con questo personaggio. In questo film si parla di fede e dell’evoluzione del rapporto madre-figlia, quel rapporto sopravvive in Martha grazie a Ingrid”.


Julianne Moore che interpreta Ingrid, ha messo l’accento sulla “forza così vitale che si vede nei film di Pedro, Ingrid sta vicino a questa amica che conosce da tanti anni.Mi è piaciuto che si sia vista la storia di una amicizia femminile tra donne mature, non si vede spesso ed è stata rappresentata in modo molto profondo e commovente. Devo anche dire che ho visto tutti i film di Pedro e e nei colori che ha scelto rivedevo tutti i suoi film”. Il film è anche sull’amicizia e sull’empatia “sulla capacità di aiutare – ha detto il regista – è la mia risposta al discorsi d’odio che ci sono nel mondo. Tutti abbiamo grandi problemi con l’immigrazione, vorrei mandare un messaggio come Ingrid, vorrei parlare dei bambini senza aiuto che lottano per arrivare ai nostri confini e il governo manda la Marina affinché impedisca loro di entrare ed è un delirio ed è stupido e ingiusto. Se possiamo fare qualcosa anche di fronte al cambiamento climatico dobbiamo fare attenzione, il film parla di una donna agonizzante in un mondo che è agonizzante anch’esso. Ognuno deve essere contrario al negazionismo nell’ambito in cui opera, si deve dire basta alle manifestazioni negazioniste perché il pianeta è in pericolo e si può entrare in un pericolo più grande”.