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Parigi 2024, Malagò: colica Tamberi non bella cosa, domani arriva

Parigi 2024, Malagò: colica Tamberi non bella cosa, domani arrivaParigi, 4 ago. (askanews) – “Tamberi? Ci ho parlato, ha avuto questa colica renale, non è certo una bella cosa il 4 notte con la gara il 7, adesso è a Formia febbricitante, domani prende l’aereo e arriva, certo non è una cosa che si può augurare, ma il cuore e il temperamento da leone ce l’ha, vediamo di vincere anche questa di situazione”. Lo ha detto il presidente del CONI Giovanni Malagò, a proposito del ricovero del saltatore in alto, portabandiera e campione olimpico di Tokyo.

Parigi 2024, Maggetti: sono sempre la solita Marta timidissima

Parigi 2024, Maggetti: sono sempre la solita Marta timidissimaParigi, 4 ago. (askanews) – “Sono contentissima. E’ una cosa che ho da tempo, anche a Tokyo, diciamo, ci sono stata vicina e adesso con la seconda Olimpiade sono contenta che avendo la maturità e la consapevolezza di quello che sono, sono riuscita a emergere. Ancora forse penso di non averlo realizzato, mi sento molto stanca, l’adrenalina è scesa e ora forse quando torno a casa e riabbraccio tutti quelli che mi conoscono da tempo, mi hanno sempre tifato, magari realizzo”. Marta Maggetti, medaglia d’oro nel windsurf alle Olimpiadi di Parigi 2024, ha raccontato così il suo giorno dopo il trionfo nelle acque di Marsiglia durante la celebrazione a Casa Italia.


“Speriamo che sia, un incoraggiamento per i giovani – ha aggiunto – e per tutti quelli che fanno sport e che sia una motivazione in più per gli altri che magari sono forti però sono un po’ insicuri e quindi magari non riescono subito a emergere”. E quando le abbiamo chiesto se oggi si sente diversa con un oro olimpico al collo, ci ha risposto così: “Sono sempre uguale, sono sempre la solita Marta timidissima”. Ma il sorriso con cui lo dice sembra rivelare tutta la felicità di questo momento.

Parigi 2024, Tamberi ricoverato per probabile calcolo renale

Parigi 2024, Tamberi ricoverato per probabile calcolo renaleRoma, 4 ago. (askanews) – Incredibile Gianmarco Tamberi, a tre giorni dalla gara è stato ricoverato per un calcolo renale. A scriverlo è lo stesso Tamberi in un post su Instagram. “Non può essere vero – ha scritto – Ieri, 2 ore dopo aver scritto “me lo merito” sui social, ho avvertito una fitta lancinante ad un fianco. Pronto soccorso, tac, ecografia, analisi del sangue…. Probabile calcolo renale. E ora mi ritrovo, a 3 giorni dalla gara per cui ho sacrificato tutto quanto, sdraiato in un letto, impotente, con 38.8 di febbre…”. Poi prosegue nel racconto: “Sarei dovuto partire oggi per Parigi e iniziare il mio percorso verso questo grande sogno e invece sono stato consigliato di posticipare il volo a domani, nella speranza che, con un po’ di riposo, questo incubo finisca. Non mi resta che aspettare e pregare… Non mi merito tutto questo, ho fatto di tutto per questa Olimpiade, di tutto. Non me lo merito davvero. Una sola cosa è certa, non so come ci arriverò, ma io in quella pedana ci sarò e darò l’anima fino all’ultimo salto, qualsiasi sarà la mia condizione. Lo giuro a voi ma ancora prima lo giuro a me stesso!”

Parigi 2024, Immenso Paltrinieri: 5 medaglie olimpiche

Parigi 2024, Immenso Paltrinieri: 5 medaglie olimpicheRoma, 4 ago. (askanews) – Semplicemente immenso. Un fenomeno capace di prendere spesso a calci il destino, di sconfiggere sempre avversari che si rinnovano e ovviamente più giovani di lui. Gregorio Paltrinieri, dopo il terzo posto negli 800, si prende l’argento nei 1500 stile libero, uomo in grado di saper di trasformare gli ostacoli in motivazioni e le avversità in opportunità. SuperGreg aggiorna ancora la storia alla Defense Arena e diventa il primo italiano di sempre a conquistare cinque medaglie olimpiche. E’ straordinario, emozionante e mitologico. Regolare tra i 100 e i 500 metri; arrembante tra i 600 e i 1000 e poi favoloso e commovente fino al traguardo quando le energie lasciano spazio all’orgoglio e al carattere. Una finale di livello mai visto. Lo batte, infatti, solamente il pazzesco americano Bobby Finke che accende il turbo motore dall’inizio e trionfa con il record del mondo in 14’30″67, che depenna il 14’31″02 siglato dal cinese Sun Yang per il titolo olimpico a Londra 2012. Il campione olimpico, trimondiale e trieuropeo – tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, allenato al Centro Federale di Ostia da Fabrizio Antonelli – nuota un clamoroso 14’34″55, trenta vasche a 29″1/29″2 di media, quarta prestazione all time italiana a meno di due secondi dal suo record di 14’32″80. (Foto Giorgio Scala, Andrea Masini e Andrea Staccioli / DBM)

Parigi 2024, Paltrinieri d’argento nei 1500 m stile libero

Parigi 2024, Paltrinieri d’argento nei 1500 m stile liberoParigi, 4 ago. (askanews) – Medaglia d’argento per Gregorio Paltrinieri nei 1500 metri stile libero. L’immortale Greg ha tenuto fino all’ultima vasca contro un incredibile Robert Finke, lo statunitense che a Parigi ha stabilito il nuovo record del mondo sulla distanza con 14.30.67.


Paltrinieri ha lottato fino alla fine, dimostrando tutta la sua classe e tenacia. Alla fine un abbraccio con Finke che in qualche modo è un’immagine della storia del mezzofondo del nuoto. L’argento di Greg è la 22esima medaglia italiana a Parigi 2024.

Parigi 2024, cresce l’attesa per Jacobs: dalle 20.05 semifinali

Parigi 2024, cresce l’attesa per Jacobs: dalle 20.05 semifinaliParigi, 4 ago. (askanews) – Il titolo da difendere e tanti dubbi da dissipare. Marcell Jacobs e il pubblico delle Olimpiadi aspettano risposte dal campione di Tokyo, dopo la batteria tra luci e ombre di ieri. Alle 20.05 la prima semifinale, con in pista l’azzurro Chituru Ali, poi a seguire quella con il campione in carica. Jacobs correrà in corsia 8, accanto a lui l’americano Bednarek, nelle batterie molto veloce, anche se in zona mista è apparso rabbuiato. Nella terza semifinale Thompson e Kerley, altri due favoriti per la vittoria olimpica.


In finale vanno i primi due di ogni batteria più i du migliori tempi tra gli esclusi. Sarà una sfida molto difficile, lo sappiamo. E potrebbe andare in tanti modi. Ma Marcell Jacobs ha promesso di andare più forte.

Parigi 2024, il Cio su Imane Khelif: i test Iba non sono leciti

Parigi 2024, il Cio su Imane Khelif: i test Iba non sono lecitiRoma, 4 ago. (askanews) – “Non riconosciamo i test Iba sul genere perché il loro procedimento non è lecito. Nessuno vuole tornare ai giorni in cui si facevano i test sui genitali”. E’ la dura presa di posizione del Cio, attraverso il portavoce Mark Adams, sulla disputa con la federazione mondiale di pugilato (Iba) per le due pugilatrici intersex presenti ai Giochi. Adams ha ribadito che il Cio non tiene conto dei test Dna, nel punto stampa quotidiano. “E’ una questione di diritti umani. Sono test non leciti, condotti in modo arbitrario. Una cosa è il dibattito sui social, un’altra la privacy e i diritti umani: quelli non si condensano in 140 caratteri”.


 

Viabilità Italia: domenica da bollino rosso sulle strade

Viabilità Italia: domenica da bollino rosso sulle stradeRoma, 4 ago. (askanews) – In questa prima domenica di agosto, Viabilità Italia segnala volumi di traffico significativi su gran parte della rete autostradale ma senza particolari criticità, con, al momento, rallentamenti e code a tratti in prossimità delle uscite per le località di villeggiatura. In particolare, si segnala traffico intenso : in A1 direzione sud tra Valdichiana e Fabro (a causa di un grave incidente risolto, occorso in mattinata al km 422), tra bivio A24 e Valmontone, nel nodo fiorentino, al bivio A1 – A22;


• in A14 sud tra Bologna San Lazzaro e Forlì, tra Civitanova Marche e Grottammare e tra Pescara Sud e Lanciano; • in A22 nord tra allacciamento A4 e Egna/Ora e dalla stessa Egna/Ora e Rovereto sud in direzione sud, con code anche sulla viabilità alternativa a questa autostrada. Traffico intenso anche sull’autostrada Catania Siracusa, sulla SS 36 verso il confine Svizzero e rallentamenti alle barriere di Ventimiglia, Como Grandate ed Ugovizza. Si segnala il passaggio dallo stato di attenzione a quello di allarme per l’ETNA in fase eruttiva, con l’aeroporto di Catania solo parzialmente operativo. I rimanenti incendi di vegetazione, localizzati prevalentemente a sud del Paese e nelle isole pur richiedendo l’intervento dei canadair non interferiscono con la viabilità principale, stradale e ferroviaria Si segnala inoltre il protrarsi delle chiusure programmate sulle linee ferroviarie Verona/Vicenza, Bologna/Prato e Villa Literno/Minturno. Si prevede l’incremento progressivo dei volumi di traffico nelle ore pomeridiane e serali specie nelle località interessate dal c.d. turismo pendolare del fine settimana per i rientri. Si raccomanda a tutti gli automobilisti di prestare particolare attenzione ai veicoli fermi per avaria e nelle piazzole di sosta o di emergenza. Per viaggiare sempre informati lungo la rete autostradale sono disponibili i canali del C.C.I.S.S. (numero gratuito 1518, siti web www.cciss.it e mobile.cciss.it) le COMUNICATO STAMPA trasmissioni di Rai Isoradio, i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai e sul Televideo R.A.I.. Per informarsi sullo stato del traffico sulla rete stradale di competenza Anas è possibile, inoltre, utilizzare l’applicazione “VAI” o telefonare al numero unico 800.841.148. Informazioni in tempo reale sulla rete autostradale in concessione, sulle condizioni di viabilità e del traffico lungo le varie tratte e altre notizie utili per il viaggio, sono disponibili sui diversi canali attivati dalle singole Società concessionarie (siti internet, numeri dedicati, app, ecc.), nonché attraverso il sito www.aiscat.it.

Mattarella nel 50esimo della strage dell’Italicus: vicinanza ai familiari, matrice neofascista

Mattarella nel 50esimo della strage dell’Italicus: vicinanza ai familiari, matrice neofascistaRoma, 4 ago. (askanews) – “Nel giorno dell’anniversario rinnoviamo i sentimenti di vicinanza e condivisione della Repubblica ai familiari delle vittime e ai tanti feriti”. Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 50esimo anniversario della strage dell’Italicus. “Nella catena sanguinosa della stagione stragista dell’estrema destra italiana, di cui la strage dell’Italicus è parte significativa, emerge la matrice neofascista, come sottolineato dalla sentenza della Corte di Cassazione e dalle conclusioni della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia P2, pur se i procedimenti giudiziari non hanno portato alla espressa condanna di responsabili”, sottolinea il Capo dello Stato. “Cinquant’anni fa la strategia terroristica che mirava a destabilizzare la Repubblica colpì il treno Italicus a San Benedetto Val di Sambro, seminando morte e dolore. Era un convoglio diretto in Germania, affollato di viaggiatori, molti dei quali migranti che tornavano al lavoro. Undici passeggeri morirono nell’incendio che seguì l’esplosione. La dodicesima vittima fu un ferroviere, Silver Sirotti, medaglia d’oro al valor civile per il suo eroismo: perse la vita salvandone molte altre”.


Così ricorda il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’anniversario della strage. “La sua generosità, unita a un grande coraggio – continua il Capo dello Stato – costituisce una testimonianza imperitura di quei valori di umanità e solidarietà, che gli assassini e i loro complici volevano sradicare”. E quindi “nel giorno dell’anniversario rinnoviamo i sentimenti di vicinanza e condivisione della Repubblica ai familiari delle vittime e ai tanti feriti. Nella catena sanguinosa della stagione stragista dell’estrema destra italiana, di cui la strage dell’Italicus è parte significativa, emerge la matrice neofascista, come sottolineato dalla sentenza della Corte di Cassazione e dalle conclusioni della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla loggia P2, pur se i procedimenti giudiziari non hanno portato alla espressa condanna di responsabili”. Perché “la società italiana e le sue Istituzioni seppero respingere quell’attacco alla convivenza civile grazie alla forza e alla coesione dell’unità della comunità nazionale, fondata sui principi della nostra Costituzione”.

Parigi 2024, il Louvre e i Giochi: storie “olimpiche” dal museo

Parigi 2024, il Louvre e i Giochi: storie “olimpiche” dal museoParigi, 4 ago. (askanews) – Il Louvre e la vita di un museo durate le Olimpiadi. La mattina presto intorno alla famosa Piramide ci sono già turisti e visitatori, ma la sensazione è di relativa tranquillità; il clamore dei Giochi è vicino, ma nella grande corte del palazzo reale l’eco arriva abbastanza flebile. Il museo continua la sua vita, costellata di incredibili capolavori, ma in questi giorni di sport è possibile guardare alle collezioni di uno dei templi della cultura mondiale con occhi diversi, magari seguendo anche qualche suggestione olimpica.


Del resto tante delle statue antiche conservate qui rappresentano momenti di azione, di combattimento, comunque dinamiche che possono fare pensare a delle forme si competizione sportiva, ma pure la meravigliosa Nike di Samotracia sembra un manifesto alla velocità, al fronteggiare ogni sfida senza timore di essere fermati. Poi, quando si arriva nel grande corridoio italiano, uno dei luoghi con una concentrazione del genio del nostro Paese da far paura, la sfida di resistenza è quella del visitatore chiamato a percorrerlo per intero, camminando dentro la meraviglia della Vergine delle rocce di Leonardo o della Morte della Vergine di Caravaggio, o ancora del San Francesco di Giotto, e poi le Nozze di Cana del Veronese. Una maratona estetica ed emotiva straordinaria, anche per giovani tifosi al museo con la maglia di Bellingham. Restando nel gioco dello sport ci sono i cavalieri di Paolo Uccello nella Battaglia di san Romano, così come gli Orazi di David che sembrano prepararsi a una sfida finale, e perfino un Virgilio pronto a lottare con Filippo Argenti, nell’inferno dantesco re immaginato da Delacroix. Ma poi Olimpia arriva davvero, con parti dei marmi del fregio del grande tempio di Zeus che nella città dei giochi dell’antichità era una delle meraviglie del mondo. E qui forse il cerchio si chiude. Anzi no, perché le folle assiepate davanti alla Gioconda ci ricordano quanto sano importanti, nei grandi eventi sportivi, anche gli spettatori, e Monna Lisa in questa gara per fare sold out è sempre in testa, anche nelle giornate meno sovraccariche di visitatori.


Giornate nelle quali l’intero Louvre sembra risplendere ancora di più, quasi come una medaglia d’oro nel sole.