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Mattarella: agricoltura rimane motore integrazione europea

Mattarella: agricoltura rimane motore integrazione europeaRoma, 22 mar. (askanews) – “Sappiamo che la nostra Costituzione è l’unica del suo tempo a dedicare un articolo al settore primario e alle condizioni necessarie a promuoverne lo sviluppo: l’art. 44. Il Trattato di Roma del 1957 che diede vita a quelle allora chiamate Comunità Europee, all’art.39, poneva per la futura agricoltura del continente, gli obiettivi di: incrementare la produttività agricola; assicurare un tenore di vita equo alla popolazione agricola, con il miglioramento del reddito di coloro che lavorano in agricoltura; stabilizzare i mercati; garantire sicurezza degli approvvigionamenti; assicurare prezzi ragionevoli ai consumatori”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo al Forum della cultura dell’olio e del vino aggiungendo che “così l’agricoltura divenne – e rimane – un motore dell’integrazione europea – non elemento di retroguardia da sussidiare – essendo, al contrario, una chiave per politiche, oltre che produttive, volte alla salvaguardia della salute dei consumatori e alla promozione dei territori e delle popolazioni in essi insediate”.


I risultati di quelle scelte politiche per il presidente “sono sotto gli occhi di tutti: l’Italia è il primo Paese dell’Unione Europea con prodotti agricoli espressamente indicati come meritevoli di tutela: 856 possono avvalersi di questo scudo”.

Ucraina, Meloni conferma: sarà giovedì a vertice Parigi

Ucraina, Meloni conferma: sarà giovedì a vertice ParigiMilano, 22 mar. (askanews) – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni conferma la sua presenza, giovedì a Parigi, alla riunione sulla pace e la sicurezza dell’Ucraina. L’appuntamento è stato infatti inserito nell’agenda della premier diffusa da palazzo Chigi.


L’agenda prevede inoltre martedì alle 15,30, a Palazzo Chigi, l’incontro con il Commissario europeo per i partenariati internazionali, Jozef Síkela. E mercoledì alle 18,45 la visita al Villaggio “Agricoltura È”, in Piazza Esedra a Roma.

Mattarella: protezionismi immotivati danno per eccellenze italiane

Mattarella: protezionismi immotivati danno per eccellenze italianeRoma, 22 mar. (askanews) – “Nuove nubi, nel frattempo, sembrano addensarsi all’orizzonte, portatrici di protezionismi immotivati, di chiusura dei mercati dal sapore incomprensibilmente autarchico, che danneggerebbero in modo importante settori di eccellenza come quelli del vino e dell’olio. Produrre per l’auto-consumo ricondurrebbe l’Italia all’agricoltura dei primi anni del Novecento”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella interveneto al 44* Forum della cultura dell’olio e del vino.

Mattarella: commerci e interdipendenza sono garanzie di pace

Mattarella: commerci e interdipendenza sono garanzie di paceRoma, 22 mar. (askanews) – “Commerci e interdipendenza sono elementi di garanzia della pace. Nella storia la contrapposizione tra mercati ostili ha condotto ad altri più gravi forme di conflitto. I mercati aperti producono una fitta rete di collaborazioni che, nel comune interesse, proteggono la pace”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo al 44esimo Forum della cultura dell’olio e del vino organizzato dalla Fondazione Italiana Sommelier.


“Le risorse alimentari – ha rilevato – in tempi come quelli che viviamo, con la guerra ai confini dell’Europa, acquisiscono ancora più valore. Lo abbiamo visto relativamente al grano nella contesa che ha visto l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia”. Mattarella ha continuato sostenendo che “nuove nubi sembrano addensarsi all’orizzonte, portatrici di protezionismi immotivati, di chiusura dei mercati dal sapore incomprensibilmente autarchico, che danneggerebbero in modo importante settori di eccellenza come quelli del vino e dell’olio”. Per il capo dello Stato “produrre per l’auto-consumo ricondurrebbe l’Italia all’agricoltura dei primi anni del Novecento. Legittimamente le associazioni dei produttori esprimono preoccupazione per le sorti dell’export”.


Ancora, “misure come quelle che vengono minacciate darebbero, inoltre, ulteriore spinta ai prodotti del cosiddetto “italian sounding”, con ulteriori conseguenze per le filiere produttive italiane, non essendo immaginabile che i consumatori di altri continenti rinuncino a cuor leggero a rincorrere gusti che hanno imparato ad apprezzare”.

Mattarella: commerci e interdipendenza sono garanzie pace

Mattarella: commerci e interdipendenza sono garanzie paceRoma, 22 mar. (askanews) – “Commerci e interdipendenza sono elementi di garanzia della pace. Nella storia la contrapposizione tra mercati ostili ha condotto ad altri più gravi forme di conflitto. I mercati aperti producono una fitta rete di collaborazioni che, nel comune interesse, proteggono la pace”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo al 44* Forum della cultura dell’olio e del vino organizzato dalla Fondazione Italiana Sommelier.


“Le risorse alimentari – ha rilevato – in tempi come quelli che viviamo, con la guerra ai confini dell’Europa, acquisiscono ancora più valore. Lo abbiamo visto relativamente al grano nella contesa che ha visto l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia”.

Eternit, la Cassazione annulla per la seconda volta la condanna per Schmidheiny

Eternit, la Cassazione annulla per la seconda volta la condanna per SchmidheinyRoma, 22 mar. (askanews) – Dopo la prima pronuncia della Cassazione sul “processo Eternit”, che dichiarò tutto prescritto e mise un blocco ai risarcimenti nel 2014, arriva ora anche la seconda pronuncia degli ermellini di annullamento della condanna del magnate svizzero Stephan Schmidheiny: “Questo verdetto potrà avere ricadute importanti sui processi Eternit scaturiti dall’inchiesta avviata dalla procura di Torino, il rischio è che il tutto venga falciato dalla scure della prescrizione”, denuncia l’avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) e legale dei familiari “Non possiamo comprendere, né condividere, la decisione della Corte – sottolinea – ma il nostro impegno proseguirà in tutte le competenti sedi, per la bonifica, la messa in sicurezza, la tutela medica e risarcitoria di tutte le vittime e dei loro congiunti”.


Già la Cassazione aveva annullato la prima delle condanne per omicidio colposo inflitte all’industriale svizzero Stephan Schmidheiny. Tra le vittime, il caso della morte di Giulio Testore, dipendente dello stabilimento Saca Eternit di Cavagnolo (Torino), avvenuta nel 2008 per una malattia che secondo l’accusa è legata all’esposizione all’amianto per circa 27 anni. Tanti le morti per mesotelioma che hanno colpito nel corso del tempo, nella stragrande maggioranza di casi in maniera fatale, gli operai. Nel 2018, in primo grado, Schmidheiny era stato condannato a 4 anni di reclusione per omicidio colposo. Oltre a Testore era stato preso in esame il caso di Rita Rondano, deceduta nel 2012 per un mesotelioma pleurico a pochi mesi dalla diagnosi. La donna aveva subito una duplice esposizione alla fibra killer: residenziale, poiché abitava a meno di 1 km dallo stabilimento di Cavagnolo, e da lavoro agricolo poiché svolgeva le sue mansioni su terreni poco distanti dallo stabilimento incriminato, in precedenza contaminati dall’amianto.


La difesa dell’industriale aveva impugnato il provvedimento e in appello, in parziale riforma della sentenza applicata, il magnate svizzero aveva dovuto rispondere esclusivamente della morte di Testore e la pena era stata quindi ridotta a 1 anno e 8 mesi di reclusione, con la concessione del beneficio della sospensione condizionale.

Tajani sulla telefonata Salvini-Vance: la politica estera la facciamo Meloni ed io

Tajani sulla telefonata Salvini-Vance: la politica estera la facciamo Meloni ed ioRoma, 22 mar. (askanews) – “La politica estera la fa il presidente del consiglio e il ministro degli Esteri. Il resto sono iniziative legittime personali. Sono queste le posizioni ufficiali del governo”. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando con Sky Tg24 a margine della convention di Forza Italia a Palermo.


“Poi – aggiunge il ministro, riferendosi alla telefonata tra il leader della Lega Matteo Salvini e il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance – è legittimo se un ministro vuole parlare con esponenti di amministrazioni di vari Paesi. Però, ripeto, la linea politica per l’estero la dà il presidente del Consiglio e il ministro degli Esteri”.

Giorgetti: con dazi e criptovalute è a rischio la stabilità mondiale

Giorgetti: con dazi e criptovalute è a rischio la stabilità mondialeMilano, 22 mar. (askanews) – “Nell’epoca dei dazi, degli algoritmi e delle criptovalute la competenza specialistica degli individui e la ‘saggezza’ della politica saranno decisive”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, al giuramento degli allievi ufficiale dell’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo.


Quello attuale è “un periodo di grande incertezza politica ed economica, segnato da conflitti armati diffusi e minacce tecnologiche sempre più incombenti. Ma anche di guerre commerciali e finanziarie decisamente aggressive attraverso l’utilizzo di dazi e criptovalute. Strumenti usati come delle vere e proprie ‘armi economiche’, in grado di ridefinire gli equilibri e le dinamiche finanziarie e commerciali globali, ma che stanno anche influenzando profondamente la politica mondiale. Tariffe doganali e monete virtuali, dunque, “in modo diverso ma altrettanto efficace, sono mezzi che condizionano non solo l’economia ma anche la politica internazionale”.


I Governi “si trovano a dover rispondere a questi cambiamenti adattando le loro politiche interne ed estere, in un mondo in cui l’economia e la politica sono sempre più interconnesse”. In questo complicato contesto, “dobbiamo evitare che tali ‘armi non convenzionali’ vengano usate in modo da minare la stabilità e la giustizia a livello mondiale”, ha concluso.

Tennis, clamoroso a Miami: Alcaraz eliminato da Goffin

Tennis, clamoroso a Miami: Alcaraz eliminato da GoffinRoma, 22 mar. (askanews) – La notte di Miami regala una clamorosa sorpresa: è l’eliminazione di Carlos Alcaraz. Lo spagnolo è già fuori dal Masters 1000 statunitense, battuto all’esordio sul cemento della Florida da David Goffin. Una splendida rimonta del belga ex top 10 che ha chiuso con il punteggio di 5-7, 6-4, 6-3 in 2 ore e 20 minuti. Una serata da dimenticare per Alcaraz, soprattutto per il livello di gioco espresso: 42 errori gratuiti, difficoltà al servizio e tanti passaggi a vuoto. Dopo la sconfitta all’esordio a Miami, Carlos Alcaraz è certo di restare alle spalle di Jannik Sinner prima del suo rientro a Roma. L’azzurro è sempre più vicino alla conferma del n. 1 al mondo dopo la sospensione per il caso clostebol: l’unico ancora in corsa è Sascha Zverev.

Calcio: qualificazioni Mondiali 2026, Uruguay-Argentina 0-1

Calcio: qualificazioni Mondiali 2026, Uruguay-Argentina 0-1Roma, 22 mar. (askanews) – Vittoria di misura (1-0) dell’Argentina in casa dell’Uruguay in una partita delle qualificazioni per i Mondiali 2026. A decidere la sfida è stata la rete al 23′ del secondo tempo di Almada, mentre nel recupero c’è da segnalare l’espulsione dello juventino Nico Gonzalez.


Senza Messi e Lautaro, ci pensa un destro all’incrocio dei pali di Thiago Almada a lanciare l’Albiceleste che sbanca così il Centenario di Montevideo, blindando sempre di più il primo posto (28 punti) nel gruppone delle qualificazioni al prossimo Mondiale. Nessun minuto per Paz e per i due bolognesi, Castro e Dominguez, che dovranno rimandare il loro debutto. Ingresso shock per Nico Gonzalez: subentra al 69′ e si fa espellere nel recupero per un calcione involontario in faccia a Nandez. L’Argentina ora aspetta il Brasile. Enner Valencia lancia l’Ecuador al secondo posto: 2-1 al Venezuela.