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Stop al mercato tutelato, da oggi c’è il servizio a tutele graduali

Stop al mercato tutelato, da oggi c’è il servizio a tutele gradualiRoma, 1 lug. (askanews) – Entra in vigore da oggi, per i consumatori italiani di energia elettrica non vulnerabili, il servizio a tutele graduali: a tutti i clienti che ancora non hanno definito il passaggio al mercato libero, una procedura competitiva ha assegnato, suddividendo l’Italia in 26 aree territoriali, l’operatore che per i prossimi tre anni dovrà garantire il servizio, fatta salva la possibilità di passare in ogni momento al mercato libero. È dunque terminato il 30 giugno, dopo 17 anni, il cosiddetto mercato tutelato, con l’obiettivo di completare la necessaria transizione verso il mercato libero per tutti i cittadini.


“E’ un passaggio epocale – spiega il ministro Gilberto Pichetto – nel rapporto tra cittadino ed energia, che vogliamo continuare a guidare con chiarezza e trasparenza”. “Attraverso le procedure competitive – aggiunge il Ministro – abbiamo garantito prezzi ancora più bassi di quelli della tutela, ampliando anche il numero degli operatori in grado di offrire il servizio”. “Ora – conclude – vigileremo e porteremo avanti ogni azione affinché il mercato libero possa esprimere al più presto prezzi altrettanto competitivi, puntando a costruire offerte a misura delle diverse famiglie, che presentano differenze sia nelle modalità che nelle quantità di energia assorbite”. Nulla cambia invece per i consumatori vulnerabili: per loro, la legge ha previsto un sistema che, pur non impedendo l’accesso al mercato, si faccia carico di chi, per età o particolare situazione socioeconomica, possa avere difficoltà ad individuare l’offerta per sé più conveniente.

Ue,Vannacci opta Nord-Ovest: in eurogruppo Lega dentro Ceccardi e fuori Ciocca

Ue,Vannacci opta Nord-Ovest: in eurogruppo Lega dentro Ceccardi e fuori CioccaRoma, 1 lug. (askanews) – Il generale Roberto Vannacci ha optato per l’elezione con Lega all’Europarlamento nella Circoscrizione Nord Ovest dove con 186.966 preferenze ha ottenuto il suo migliore risultato tra tutte le circoscrizioni elettorali. Lo comunica la Lega. Per effetto di tale scelta, resta fuori il primo dei non eletti nella Lega nel Nord Ovest Angelo Ciocca mentre si riprende il seggio a Bruxelles Susanna Ceccardi, prima dei non eletti in Centro dove Vannacci rinuncia al seggio.


La squadra di otto europarlamentari leghisti nella nuova Eurocamera risulta quindi definitivamente così definita: Silvia Sardone,Isabella Tovaglieri, Anna Maria Cisint Paolo Borchia, Roberto Vannacci, Susanna Ceccardi Aldo Patriciello, Raffaele Stancanelli “Ringrazio il generale Vannacci – ha commentato Matteo Salvini- per una scelta che permette alla Lega di avere una rappresentanza territoriale equilibrata in tutto il Paese, sicuro che Roberto darà un contributo sempre più prezioso in una fase storica e internazionale che ci vedrà protagonisti. Stamattina ho incontrato Angelo Ciocca, uomo che ha la mia piena stima e fiducia, e che da ora in avanti lavorerà direttamente al mio fianco”.

Razzismo,Souhamoro denuncia: “aggredito e insultato in palestra”

Razzismo,Souhamoro denuncia: “aggredito e insultato in palestra”Roma, 1 lug. (askanews) – “‘Negro che sei. Fai una bella vita tra palestra e noi ti paghiamo’, questi sono alcuni degli insulti razzisti che ho ricevuto questa mattina da una ragazza che mi ha aggredito mentre mi allenavo in palestra e il suo amico riprendeva con lo smartphone. Un’altra persona, che ha assistito all’aggressione, ha dovuto interrompere l’allenamento perché disgustata dalla scena. Ho segnalato subito il fatto alla direzione della palestra chiedendo il loro intervento. Ovviamente denuncerò alle autorità competenti questa vile e vigliacca aggressione”.Lo ha denunciato il deputato di origini ivoriane Aboubakar Soumahoro, esponente del gruppo Misto.


“C’è un clima – afferma Soumahoro- di crescente razzismo nel paese sdoganato anche da parte di quelle forze politiche che, ogni giorno, inneggiano al fascismo e al duce. Dobbiamo resistere contro chi vuole fare tornare l’Italia in dietro”.

Jeff Buckley in libreria con “Da Hallelujah a The Last Goodbye”

Jeff Buckley in libreria con “Da Hallelujah a The Last Goodbye”Roma, 1 lug. (askanews) – “Da Hallelujah a The Last Goodbye” di Dave Lory è il titolo della biografia dedicata al cantautore Jeff Buckley, uscita per la prima volta in Italia il 26 giugno per Il Castello marchio Chinaski Edizioni.


Il manager e amico del protagonista Dave Lory rivela al grande pubblico l’universo del musicista statunitense, da una prospettiva unica e privilegiata. Un viaggio letterario che coinvolge soprattutto gli addetti ai lavori del suo entourage, dagli esordi fino al tragico ed improvviso epilogo. Discografici, avvocati, musicisti, fonici, fotografi e tutta la filiera del music biz, contribuisce al libro con un personale aneddoto, una vicenda mai raccontata prima, restituendo al lettore quella che era una figura complessa e controversa. Lory assieme al giornalista Jim Irvin, riporta in prima persona le giornate e i viaggi con Jeff. Il lettore vive in prima persona prove, sessioni di studio, contratti e strategie promozionali attraverso il punto di vista tutt’altro che distaccato di Lory. Dettagli, pensieri e preoccupazioni di un manager, la cui figura si andrà ad evolvere nel tempo diventando una sorta di padre adottivo per l’eccentrico Jeff. Quel padre che non ha mai avuto. Proprio il difficile rapporto con il padre, o meglio con il paragone che subiva con il genitore Tim, è uno degli argomenti portanti del libro. Amato cantautore che aveva abbandonato lui e la madre in tenera età, per morire poi di overdose. Questo tormentato confronto sarà per sempre uno dei topic della sua vita e della sua carriera.


“Non ho niente a che fare con mio padre”, dichiarava Jeff, rinunciando del tutto agli assegni derivanti dai suoi diritti d’autore. Un background musicale che spaziava dal metal anni ’80 alla musica indiana, alla raffinata abilità come chitarrista e come arrangiatore. Se Buckley definiva il musicista pakistano Nusrat Fateh Ali Khan “il mio Elvis”, non è un segreto che fosse innamorato della cantante dei Cocteau Twins Elisabeth Fraser, ma non tutti sanno che una volta disse no al suo mito chitarristico Jimmy Page che gli chiedeva di aprire un concerto. Le prime esibizioni nei locali, come nel bar irlandese Sin-è a New York che diventeranno le tracce del suo primo EP. L’ingaggio in quel locale, dove lavorava come barista Sinéad O’Connor, fu procurato dal chitarrista dei The Commitments Glen Hansard. La registrazione di quel disco dal vivo fu realizzata a insaputa del protagonista: il locale, infatti, fu cablato di nascosto, così Buckley non si sarebbe sentito sotto pressione ed avrebbe suonato rilassato. La vita e la carriera di Jeff erano un continuo di alti e bassi, entusiasmi e delusioni, grandi certezze e improvvisi ripensamenti. Con il primo album “Grace” il successo di massa arriva in un attimo e da lì il rapporto con i fan e con la fama diventa complesso. In un attimo era sulla bocca di tutti, così Paul McCarteny si auto invitava ad un suo concerto, Barbara Streisand lo voleva per un suo film e i Radiohead furono illuminati da un suo concerto per riprendere le registrazioni del loro secondo album “The Bends”. Buckley era noto anche per avere la capacità di riprodurre perfettamente cantando tutto quello che ascoltava, dei colleghi poi riusciva ad imitare anche il tono, gli accenti e le cadenze. Una volta durante un concerto cantò “Grace” esattamente come l’avrebbe cantata Bob Dylan, ma questo informato dei fatti andò su tutte le furie, nonostante il gesto di Jeff fosse un tributo rivolto al suo eroe. Le registrazioni del suo secondo album “Sketches for My Sweetheart the Drunk”, come noto, s’interruppero a causa di un’incidente dove il cantante rimase ucciso. Evento che suscitò enorme scalpore e speculazioni mediatiche in tutto il mondo. L’autore che ha sempre escluso il motivo del suicidio o un abuso di sostanze, ci lascia con una personale osservazione non priva di un velato senso di colpa. Secondo Lory, infatti, il gesto di Buckley non è stato in alcun modo volontario, ma semplicemente ne aveva sottovalutato le conseguenze.

Francia,Mulè(Fi):a ballotaggi non potrei votare la destra estrema

Francia,Mulè(Fi):a ballotaggi non potrei votare la destra estremaRoma, 1 lug. (askanews) – “Mi auguro che in Francia ci sia un governo sereno e democratico che rispecchi i valori storici di libertà, ugualità e fraternità”. Lo ha affermato il vicepresidente Fi della Camera Giorgio Mulè, commentando con Affaritaliani.it l’esito del primo turno delle elezioni legislative francesi che ha visto trionfare la destra del RN di Le Pen e Bardella.


“La destra estrema e radicale – ha sottolineato- non è quella di Forza Italia e non è la mia. Serve una destra moderata che difenda i valori della democrazia e dell’Europa: per questo spero che presto i Republicains ritrovino smalto e, soprattutto, voti…”. E se fosse un cittadino francese che cosa farebbe al ballottaggio di domenica prossima? “Non potrei votare la destra estrema, ma farei anche fatica con il blocco macroniano visto che in molti collegi i candidati saranno di sinistra. L’auspicio è che anche in Francia ci sia un centrodestra moderato come Forza Italia, personalmente non mi rispecchio nella destra di Le Pen e Bardella”. E se ci fosse un governo del RN guidato da Bardella metterebbe in difficoltà l’Europa? “L’Ue è stata messa in difficoltà molte volte dagli egoismi e dalle piroette anche di Macron. Detto ciò, in quel caso mi augurerei che Bardella facesse certamente gli interessi della Francia ma anche dell’Europa senza isolarsi. Lo rispetterei perché sarebbe il presidente democraticamente eletto, ma proverei a fare molte iniezioni di moderatismo”, conclude Mulè.

Cinema, Lmdv Capital entra nella Leone Film Group con il 13,78%

Cinema, Lmdv Capital entra nella Leone Film Group con il 13,78%Roma, 1 lug. (askanews) – Il family office di Leonardo Maria Del Vecchio annuncia il suo primo investimento nell’ambito della produzione audiovisiva. Con il 13,78% delle quote, infatti, Lmdv Capital è entrata nel capitale sociale di Leone Film Group. Per il family office di Leonardo Maria Del Vecchio si tratta del primo investimento nell’audiovisivo italiano.


“Leone Film Group è un nome che fa onore alla cultura italiana nel mondo. Siamo molto orgogliosi di poterci legare a un Gruppo che custodisce e rinnova una tradizione familiare così prestigiosa a livello internazionale – ha dichiarato Leonardo Maria Del Vecchio -. L’obiettivo dell’accordo, in piena armonia con la nostra filosofia aziendale, è supportare il rafforzamento di un’eccellenza italiana favorendo il successo del Made in Italy sui principali mercati internazionali. Siamo convinti di poter contribuire fattivamente al continuo sviluppo di una realtà importante come Leone Film Group offrendo il nostro contributo allo sviluppo di un’industria strategica per l’economia, l’immagine e la ricchezza creativa del nostro Paese”. Soddisfazione espressa anche da Raffaella e Andrea Leone che, assieme, rimarranno gli azionisti di maggioranza del Gruppo. “Siamo davvero felici e onorati di annunciare l’ingresso di LMDV Capital in Leone Film Group – ha dichiarato Andrea Leone -. La partnership con Lmdv Capital segna un nuovo, significativo passo avanti per il Gruppo accelerando il comune obbiettivo di consolidamento e di crescita in un settore così fondamentale”.


Mediobanca Banca di Credito Finanziario, nella funzione di ECM Advisory ha assistito Lmdv Capital nelle attività di strutturazione ed esecuzione dell’operazione.

Francia, Fratoianni (Avs): coalizzarsi contro destra è ottimo programma

Francia, Fratoianni (Avs): coalizzarsi contro destra è ottimo programmaRoma, 1 lug. (askanews) – “La destra estrema che mai in Francia ha avuto la possibilità di assumere il potere ha avuto un’avanzata importante ed è una destra xenofoba, con pulsioni molto pericolose : ora i francesi e le francesi oltre alle forze politiche sono di fronte ad una scelta impegnativa. Si tratta di scegliere se consegnare la maggioranza assoluta del Parlamento a RN di LePen oppure se costruire un accordo in grado di rovesciare i dati del primo turno nei confronti del ballottaggio, consentendo o al Fronte Popolare e alle sinistre o in generale ad un blocco repubblicano di vincere elezioni. È questa la partita che si giocherà nei prossimi giorni”. Lo ha affermato il leader dell’Alleanza Verdi Sinistra Nicola Fratoianni, ospite di Agorà Estate su Rai3.


“Coalizzarsi contro la destra e il neofascismo – ha proseguto il segretario di Sinistra Italiana – è uno splendido programma politico, battere la destra lepenista è uno splendido programma politico. Perché sismo davanti a destre che cavalcano le paure e l’insoddisfazione reale dei ceti più deboli e popolari. E non c’è dubbio che il governo macronista è lo sconfitto principale di queste elezioni. E l’evaporazione definitiva del centro, quell’idea che ha occupato a lungo il dibattito politico del nostro Paese e dell’Europa per cui si vince al centro, mimetizzando in qualche modo identità e programmi, finisce una volta di più con questa tornata elettorale francese”. “La destra – ha dichiarato ancora Fratoianni- cavalca le paure ma quando governa non è in grado di offrire una qualunque risposta né sul piano sociale me tantomeno sul piano dei diritti e libertà, del progresso nelle condizioni di vita materiali . Per questo io penso che oggi – ha concluso – ci sono le condizioni perché al secondo turno cambi il quadro e naturalmente mi auguro che questo avvenga e che ci sia grande responsabilità da parte dei cittadini francesi affinché la Francia non sia consegnata ad una destra razzista e pericolosa”

Cinema, al via a Riccione la tredicesima edizione di Ciné

Cinema, al via a Riccione la tredicesima edizione di CinéRoma, 1 lug. (askanews) – Al via la tredicesima edizione di Ciné, evento dedicato all’industria cinematografica promosso da Anica, in collaborazione con Anec, con la partecipazione di Acec, sostenuto dal MiC, dalla Regione Emilia-Romagna, da Emilia-Romagna Film Commission e dal Comune di Riccione, e prodotto da Cineventi, con un programma business ricco che si svolgerà dal 2 al 5 luglio all’interno del Palazzo dei Congressi di Riccione.


Ad aprire i lavori di Ciné (ore 15.00, Sala Polissena) sarà il consueto appuntamento con il convegno a cura di Box Office che porta nel vivo di una discussione nevralgica per il cinema contemporaneo: Il pubblico in sala tra rivelazioni al box office, case history e scommesse per il futuro. Cuore del convegno, moderato dal responsabile di Box Office Paolo Sinopoli, sarà l’analisi del pubblico diversificato che il cinema è riuscito ad attrarre tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, indagando come mantenere questo andamento per evitare di non perdere i target conquistati, con interventi di: Gabriele D’Andrea (Direttore Theatrical Lucky Red), Arturo De Simone (Executive Marketing Director Theatrical and Digital Distribution Italy and Spain and Italian Local Production Warner Bros. Discovery), Giorgia Di Cristo (Marketing Director Universal Pictures International Italy), Federica Diomei (Direttrice Marketing di Eagle Pictures), Giuliana Fantoni (Presidente FICE ed esercente Cinema Edera – Treviso), Alessia Garulli (VP Marketing & Distribution Sony Pictures Product) e Laura Mirabella (Marketing & Communication Director Vision Distribution). Alle 17 prenderà il via la cerimonia di apertura di questa edizione, durante la quale verrà consegnato il premio Mina Larocca, promosso da Anica come riconoscimento all’eccellenza femminile nel settore cinematografico e audiovisivo, in memoria del Direttore Generale di Anica prematuramente scomparsa. Entrano nel vivo anche le convention: alle 17.45 si parte con The Walt Disney Company, mentre alle 19 sarà la volta di Notorious Pictures, durante le quali saranno presentate in anteprima le novità della prossima stagione cinematografica. A chiudere i lavori all’interno del Palazzo dei Congressi, l’anteprima di La Sindrome degli amori passati di Ann Sirot e Raphael Balboni, commedia distribuita da Wanted Cinema (ore 20.30, sala 3).


A Ciné si parlerà anche di nuove tecnologie sia in sala che nell’ambito del Trade Show, consolidato appuntamento a cui parteciperanno le aziende leader a livello nazionale e internazionale, per presentare le nuove offerte per l’industria cinematografica. La serata prosegue con Ciné in città, il programma di appuntamenti gratuiti per il pubblico che trasformerà Riccione in una sala cinematografica a cielo aperto. Ospite della serata di martedì 2 luglio, protagonista degli Hot Corn Awards, sarà Marco Bellocchio. Il regista dialogherà con Andrea Morandi, direttore del magazine digitale di cinema e serie tv, riceverà l’Hot Corn Award Legend per una carriera ricca di successi (a partire dalle ore 21.30). La serata proseguirà con la proiezione di uno dei capolavori del maestro, Sbatti il mostro in prima pagina, thriller politico interpretato magistralmente da Gian Maria Volonté. Il film verrà presentato al pubblico nella sua versione restaurata in 4K, curata dalla Cineteca di Bologna e distribuita da 01 Distribution in collaborazione con Minerva Pictures. A chiudere la prima giornata sarà la festa in onore dei 30 anni di Control Cine Service, azienda che da tre decenni opera nel campo della sicurezza, l’antipirateria e l’organizzazione di gran­di eventi per il cinema. Il 2 luglio prenderà il via anche Ciné Camp – Giffoni a Riccione, il programma realizzato in collaborazione con Giffoni che ospiterà ragazzi e ragazze dai 10 ai 17 anni offrendo loro film, laboratori e incontri con le star più amate. I 150 ragazzi potranno vivere a Riccione la magia del cinema con proiezioni, tra cui Il mio amico Robot – Robot Dreams di Pablo Berger e Petits – la vita che vorrei…per te di Julie Lerat-Gersant. La giornata di Ciné Camp si concluderà alle 18 al Palazzo del Turismo, dove i giovani cinefili impareranno non solo a utilizzare una macchina da presa, ma anche l’importanza del montaggio con l’incontro Giffoni in a day: I love cinema – prima parte, a cura di Giffoni Film Festival.

Autonomia,Zaia: spero Consulta ci pensi bene ad ammettere referendum

Autonomia,Zaia: spero Consulta ci pensi bene ad ammettere referendumVenezia, 1 lug. (askanews) – “Sento parlare di referendum che è un diritto democratico, ma il nostro di referendum l’abbiamo fatto e abbiamo scelto l’autonomia Spero che i giudici della Corte Costituzionale ci pensino bene prima di dare il via ad un referendum abrogativo”. A dirlo il presidente del Veneto, Luca Zaia nel corso di un punto stampa a Venezia dedicato all’autonomia differenziata. “Spero – ha anche esortato Zaia- che una Regione del Sud si decida a chiedere l’autonomia differenziata”.

L’Istat: 2,3 milioni le vittime di molestie sessuali al lavoro, 81,6% sono donne

L’Istat: 2,3 milioni le vittime di molestie sessuali al lavoro, 81,6% sono donneMilano, 1 lug. (askanews) – Sono circa 2,322 milioni le persone tra i 15 e i 70 anni che hanno subito una forma di molestia a sfondo sessuale sul lavoro nel corso della vita, di cui l’81,6% donne, pari a circa 1 milione 895mila, il 13,5% del totale delle donne tra i 15 e i 70 anni. A queste si aggiungono le donne che hanno subito ricatti sessuali sul lavoro, pari a 298mila. Le donne tra i 15 e i 70 anni che hanno subito una qualche forma di molestia o un ricatto per ottenere un lavoro e-o avere un avanzamento di carriera costituiscono circa il 15% del totale delle donne tra i 15 e i 70 anni (circa 2 milioni 68mila donne), mentre gli uomini che hanno subito molestie sessuali nel mondo del lavoro (ad eccezione dei ricatti) sono il 2,4% (circa 427mila). E’ quanto emerge dall’indagine sulla sicurezza dei cittadini svolta nell’anno 2022-2023 dall’Istat, che spiega che in particolare si tratta di sguardi offensivi, offese, proposte indecenti, fino ad atti più gravi come la molestia fisica.


Negli ultimi tre anni precedenti la rilevazione del 2022-2023, il 4,2% delle donne di 15-70 e l’1% degli uomini della stessa età ha subito molestie sul lavoro; negli ultimi dodici mesi i tassi sono pari rispettivamente a 2,1% e 0,5%.