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Milano Pride, Schlein: con Meloni l’Italia è retrocessa nei diritti Lgbtqia+

Milano Pride, Schlein: con Meloni l’Italia è retrocessa nei diritti Lgbtqia+Milano, 29 giu. (askanews) – “L’Italia è scivolata durante questo anno e mezzo di governo Meloni alla trentaseiesima posizione su 48 nella classifica di Ilga-Europe sui diritti Lgbtqia+, non lo possiamo accettare, vogliamo portare l’Italia nel futuro e pienamente in Europa perché se guardiamo la mappa dei diritti Lgbtqr+ si vede che è come se ci fosse ancora un muro che divide l’Europa, ma il nostro paese sta dalla parte sbagliata”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, a margine del Pride in corso a Milano, che sfila sotto lo slogan “Liber? di essere”.


“Sarà anche oggi una meravigliosa giornata di partecipazione per l’eguaglianza, per i diritti di tutti, per i diritti Lgbtqia+, che sono diritti fondamentali e come tali vanno riconosciuti” ha aggiunto. “Ci sono sette parate oggi, ieri era l’anniversario dei 55 anni dai moti di Stonewall, quindi è una giornata di orgoglio e una giornata di visibilità per le battaglie per i diritti, a partire da quella per una legge contro l’omobilesbotransfobia e contro l’odio. Ce n’è bisogno, continua a essercene bisogno, davanti alle tante, troppe, aggressioni e discriminazioni che le persone Lgbtqia+ vivono ogni giorno sulla propria pelle” ha ricordato Schlein.


La segretaria del Pd è anche ritornata sul caso dell’inchiesta di Fanpage su Gioventù nazionale, “è come se” Giorgia Meloni “avesse detto che sarebbe stato meglio che non venisse fuori, invece i cittadini e le cittadini hanno il diritto di sapere quello che succede dentro al partito che esprime la presidente del Consiglio di questo Paese ed è incredibile che non abbia trovato la forza di prendere le distanze” dai fatti emersi.

MotoGP, Bagnaia vince la sprint di Assen

MotoGP, Bagnaia vince la sprint di AssenRoma, 29 giu. (askanews) – Pecco Bagnaia si conferma super anche nella Sprint Race di Assen. Il campione del mondo della Ducati, gia poleman per la gara di domani in mattinata, parte bene dalla prima casella e amministra i 13 giri della Sprint Race in Olanda. Arriva così una vittoria che fa bene per il morale e, soprattutto, per la classifica iridata che lo porta a -15 dal leader del mondiale Jorge Martin. Insieme a lui sul podio anche Martin e Vinales, 4°Bastianini e 5° Di Giannantonio. Caduta e ritiro al secondo giro per Marc Marquez, out anche Marini, Savadori ed Espargaro. Domani alle 14 gara lunga.

Formula1, Leclerc preoccupato: “Devo inventarmi qualcosa”

Formula1, Leclerc preoccupato: “Devo inventarmi qualcosa”Roma, 29 giu. (askanews) – “Sono partito bene, poi quando è entrato in funzione il DRS è stato più difficile, ci sono state un paio di sfide emozionanti, poi quando sono riuscito ad allungare sono andato un gestione e da lì è andata molto meglio” così Charles Leclerc dopo la Sprint del Gp dell’Austria che lo ha visto chiudere al settimo posto. “Abbiamo dovuto lottare – continua – le McLaren sono molto forti, dobbiamo studiare anche la loro performance. Ci sono un paio di cose che dobbiamo fare meglio nel GP che sarà più lungo, soprattutto dal punto di vista del degrado gomme. Il pronostico è più aperto”. “Essendo la quarta macchina nel trenino Ferrari-Mercedes ero quello che faceva più fatica, dovevo continuamente rallentare per raffreddare i freni e riportarli nella giusta finestra di utilizzo ma questi sono dettagli… Dobbiamo essere sul pezzo, non siamo abbastanza veloci. Proverò ad inventarmi qualcosa nelle qualifiche del GP perché da due o tre gare non va. Non voglio fare niente di esagerato, perché potrebbe essere controproducente ma ormai… se va bene siamo quinti o al massimo quarto e non è certo il nostro obiettivo”.

Formula1, Verstappen vince la Sprint in Austria

Formula1, Verstappen vince la Sprint in AustriaRoma, 29 giu. (askanews) – Max Verstappen implacabile. L’olandese campione del mondo ha vinto la Sprint del GP d’Austria. L’olandese della Red Bull ha dominato davanti alle McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris, con i quali ha dato vita a un grande duello sorpassandolo dopo essere stato passato nei primi giri. L’olandese è riuscito a chiudere i 23 giri della gara corta con un margine di tranquillità di 4″6 su Piastri, che è stato micidiale ad approfittare della porta lasciata aperta dal compagno di squadra Lando Norris, scatenato nell’attaccare Verstappen. Il momento clou al quinto giro, quando Lando ha attaccato e passato Max, che però ha incrociato la traiettoria e col Drs si è ripreso la testa nella staccata successiva. E proprio lì Norris è rimasto spiazzato: infilato da Max, non è riuscito a chiudere la porta dove si è infilato anche il compagno di squadra australiano. Per Lando un altro boccone amaro. Quarto posto per la Mercedes di George Russell e quinto per la Ferrari di Carlos Sainz junior. Sesto Lewis Hamilton, settimo Charles Leclerc con la seconda rossa, poi Sergio Perez con la seconda Red Bull. Alle 16 la lotta per la pole del GP che si corre domenica.

L’anniversario della strage di Viareggio, Mattarella: la sicurezza è un diritto primario dei cittadini

L’anniversario della strage di Viareggio, Mattarella: la sicurezza è un diritto primario dei cittadiniMilano, 29 giu. (askanews) – “Le reti infrastrutturali, e tra queste le ferrovie, sono condizione essenziale per la vita e lo sviluppo economico del Paese. La sicurezza è un presupposto irrinunciabile, oltre a essere un diritto primario di cittadini e utenti. Non si può derogare agli standard acquisiti, anzi il livello della sicurezza va elevato tramite controlli e tecnologie più efficaci e una crescita generale di consapevolezza”. Così in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del quindicesimo anniversario della Strage di Viareggio.


“La sicurezza nei trasporti, come quella sul lavoro, è un indicatore di civiltà che deve prevalere su qualsiasi logica di profitto, perché incide sulla vita delle persone. È questa una lezione che mai deve essere dimenticata” ha aggiunto il capo dello Stato. “La notte del 29 giugno 2009, Viareggio venne ferita dalle conseguenze di un disastro ferroviario che, oggi come allora, ci appare inaccettabile. Le immagini e la memoria di quella tragedia restano incancellabili. Nel quindicesimo anniversario, la Repubblica è vicina ai familiari che videro i loro cari inaspettatamente strappati alla vita e che, nel dolore, seppero avviare un percorso civile per accertare le responsabilità di quanto accaduto e per promuovere, ovunque, maggiore sicurezza nei trasporti” ha aggiunto Mattarella.

Turismo, 29 milioni d’italiani pronti a partire: verso un 2024 da record (ecco le mete preferite)

Turismo, 29 milioni d’italiani pronti a partire: verso un 2024 da record (ecco le mete preferite)Roma, 29 giu. (askanews) – Il 2024 potrebbe essere da record per il turismo. Sono 29 milioni gli italiani pronti a partire tra giugno e settembre, per uno o più viaggi, con un budget complessivo pro capite a disposizione di 1.190 euro (+10% rispetto al 2023). L’indice di fiducia dei viaggiatori dell’Osservatorio Turismo di Confcommercio si attesta a quota 72 su 100, 2 punti in più di giugno 2023 e 1 in più di giugno 2019. Trend positivo, quindi, con un probabile 2024 finalmente da record, anche per la domanda interna. Numeri che sanciscono la fine di un lungo periodo in cui il rapporto tra i connazionali e le vacanze era stato decisamente “tiepido” e ben lontano dalle ottime performance dei flussi esteri diretti in Italia. In ogni caso c’è sempre da considerare la variabile meteo che potrebbe influenzare i programmi di vacanza. E’ quanto emerge dal Focus sulle vacanze estive dell’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con Swg su un campione di 1.045 italiani tra 18 e 80 anni intervistati tra l’11 e il 17 giugno.


Riguardo ai mesi scelti per le vacanze gli italiani spenderanno una media pro capite di 750 euro a luglio, 910 euro ad agosto – il mese con la maggiore incidenza di vacanze lunghe – e 760 euro a settembre. A giugno questo valore si attesta a 630 euro. Alla domanda su dove pernotteranno in viaggio, le risposte del campione da un lato individuano le classiche strutture turistico-ricettive – alberghi, villaggi vacanza, campeggi e resort – alle quali si indirizzano complessivamente oltre 4 italiani su 10, di cui oltre la metà in alberghi – e dall’altro le seconde case di proprietà o l’ospitalità presso amici e parenti, scelte nel 14% dei casi, che diventano il 17% per le vacanze più lunghe. Per b&b e affitti brevi invece, la preferenza appare più legata alla durata del viaggio. I primi sono scelti addirittura nel 22% dei casi per vacanze brevi, scendendo al 13% per quelle di 7 giorni o più. Per i secondi la tendenza è esattamente opposta: si va dal 9% per gli short break al 14% nelle vacanze più lunghe.


Nei 4 mesi in esame, in cui la metà dei viaggiatori previsti farà più vacanze di diversa durata, è significativa la quota (34%) di coloro che sceglieranno mete tanto nazionali quanto oltre confine. Il 58% resta però sempre fedele all’Italia, scegliendo esclusivamente destinazioni della Penisola, mentre il restante 8% farà vacanze solo all’estero. Delle destinazioni scelte per i viaggi tra giugno e settembre, il 24% saranno mete balneari, soprattutto per le vacanze più lunghe, dove questa preferenza raggiunge il 39% delle indicazioni espresse dal campione intervistato. Ravvivato interesse quest’anno per la montagna, che raccoglie il 13% delle preferenze superando, seppure di poco, tanto le città quanto i luoghi d’arte, entrambi con l’11% delle preferenze. Su questi ultimi però gli italiani programmano maggiormente 1 o 2 notti a destinazione, così come per i piccoli borghi, che seguono con il 10% delle preferenze.


Quanto alle mete, a sostenere l’interesse degli italiani per le vacanze estive in montagna contribuisce fortemente il Trentino Alto Adige, costantemente nella top list dopo la Toscana – per i viaggi di breve e media durata – e dopo Sardegna e Puglia per le vacanze più lunghe. A riprova della passione per il mare troviamo supergettonate, oltre a Sardegna e Puglia, anche Sicilia ed Emilia Romagna, alle quali si aggiunge la Liguria, quest’ultima soprattutto per i viaggi brevi e le vacanze con massimo 5 pernottamenti. Rivolgendo l’attenzione oltre confine, continua a prevalere il panorama delle destinazioni europee, particolarmente fruibili d’estate, dove l’offerta di Grecia e Spagna catalizza fortemente l’attenzione dei nostri connazionali con la Francia che segue più a distanza.

MotoGp, Bagnaia guadagna una pole da record ad Assen

MotoGp, Bagnaia guadagna una pole da record ad AssenRoma, 29 giu. (askanews) – Altra prestazione monstre per Francesco Bagnaia che ottiene la pole position di Sprint e gara del GP d’Olanda, ottava tappa stagionale della MotoGP. Ad Assen il pilota del team Ducati chiude in 1:30.540, record delle qualifiche, precedendo sulla griglia di partenza il leader del mondiale Jorge Martin per un soffio (81 millesimi) e lo spagnolo Maverick Vinales in Aprilia. Seconda fila per Alex Marquez, davanti ad Aleix Espargaro e Fabio Di Giannantonio, mentre Marc Marquez partirà settimo a causa di una violenta caduta in fase di lancio nei minuti finali della sessione.

Le voci, la storia: una nuova audioguida per la Fondazione Cini

Le voci, la storia: una nuova audioguida per la Fondazione CiniVenezia, 29 giu. (askanews) – Una narrazione sceneggiata e contemporanea, dentro la quale si possono incontrare Andrea Palladio o Jorge Luis Borges: è questa l’idea alla base della nuova audioguida della Fondazione Giorgio Cini a Venezia, che è stata progettata e scritta da Ilaria D’Uva, che guida l’azienda di famiglia che opera da oltre 60 anni nell’interpretazione del patrimonio culturale e nella gestione dei servizi museali, il padre Giovanni, infatti, nel 1959 realizzò la prima audioguida.


“Quello che abbiamo fatto – ha detto ad askanews Ilaria D’Uva, amministratrice della D’Uva e co-autrice della nuova guida con Francesca Ummarino – è di creare un’audioguida che vede coinvolti personaggi che sono stati significativi per questo luogo, quindi Andrea Pallagio, Baldassare Longhena, l’abate Morosini, Vittorio Cini che scrive al figlio Borges a cui è dedicato il labirinto, che sono interpretati da delle grandissime voci, per esempio abbiamo Eleonora Duse che è interpretata da Valeria Bruni Tedeschi, abbiamo Vittorio Cini interpretato da Diego Ribon e tutto questo è arricchito da una colonna sonora originale composta da Antonio Fresa e registrata e interpretata con i solisti dell’Orchestra del Teatro della Fenice che esce dall’audio guida e diventa anche un disco che produciamo con un’etichetta milanese che si chiama Adesiva Discografica”. Come si vede l’idea di racconto spazia su più fronti, gioca ad allargare lo spazio reale e immaginario della Fondazione, a rimescolare il tempo e ad amplificare l’esperienza. Cosa interessante, il fatto di farlo con le voci, senza ricorrere ad altre tecnologie, lasciando che sia la dimensione, se volete, teatrale più classica a farsi largo durante la visita. “La vera novità – ha concluso D’Uva – è che noi vogliamo cogliere le emozioni e puntiamo tutto sulla narrazione, sui racconti, sulle emozioni delle parole e della musica”.


E gli spazi della Fondazione Cini, nella loro eleganza, sembrano un palcoscenico adatto e consapevole per fare risuonare questa nuova narrazione.

Turismo, Sangalli: possibile 2024 da record, da settore contributo a Pil

Turismo, Sangalli: possibile 2024 da record, da settore contributo a PilRoma, 29 giu. (askanews) – “Le previsioni per il turismo indicano la possibilità di avere i numeri migliori di sempre. Mai come oggi il settore turistico può contribuire a quella crescita necessaria che ancora manca alla nostra economia. Le sorti di questo 2024, che si concluderà con una manovra di bilancio complicata, dipendono dalla tenuta complessiva dell’occupazione, dalla riduzione dell’inflazione e dalla prevista crescita del turismo in tutte le sue forme”. Ad affermarlo è il presidente di Confcommercio commentando i dati sulle vacanze estive degli italiani.

Turismo, 29 milioni d’italiani pronti a partire: verso 2024 da record

Turismo, 29 milioni d’italiani pronti a partire: verso 2024 da recordRoma, 29 giu. (askanews) – Il 2024 potrebbe essere da record per il turismo. Sono 29 milioni gli italiani pronti a partire tra giugno e settembre, per uno o più viaggi, con un budget complessivo pro capite a disposizione di 1.190 euro (+10% rispetto al 2023). L’indice di fiducia dei viaggiatori dell’Osservatorio Turismo di Confcommercio si attesta a quota 72 su 100, 2 punti in più di giugno 2023 e 1 in più di giugno 2019. Trend positivo, quindi, con un probabile 2024 finalmente da record, anche per la domanda interna. Numeri che sanciscono la fine di un lungo periodo in cui il rapporto tra i connazionali e le vacanze era stato decisamente “tiepido” e ben lontano dalle ottime performance dei flussi esteri diretti in Italia. In ogni caso c’è sempre da considerare la variabile meteo che protrebbe influenzare i programmi di vacanza. E’ quanto emerge dal Focus sulle vacanze estive dell’Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con Swg su un campione di 1.045 italiani tra 18 e 80 anni intervistati tra l’11 e il 17 giugno.


Riguardo ai mesi scelti per le vacanze gli italiani spenderanno una media pro capite di 750 euro a luglio, 910 euro ad agosto – il mese con la maggiore incidenza di vacanze lunghe – e 760 euro a settembre. A giugno questo valore si attesta a 630 euro. Alla domanda su dove pernotteranno in viaggio, le risposte del campione da un lato individuano le classiche strutture turistico-ricettive – alberghi, villaggi vacanza, campeggi e resort – alle quali si indirizzano complessivamente oltre 4 italiani su 10, di cui oltre la metà in alberghi – e dall’altro le seconde case di proprietà o l’ospitalità presso amici e parenti, scelte nel 14% dei casi, che diventano il 17% per le vacanze più lunghe. Per b&b e affitti brevi invece, la preferenza appare più legata alla durata del viaggio. I primi sono scelti addirittura nel 22% dei casi per vacanze brevi, scendendo al 13% per quelle di 7 giorni o più. Per i secondi la tendenza è esattamente opposta: si va dal 9% per gli short break al 14% nelle vacanze più lunghe.


Nei 4 mesi in esame, in cui la metà dei viaggiatori previsti farà più vacanze di diversa durata, è significativa la quota (34%) di coloro che sceglieranno mete tanto nazionali quanto oltre confine. Il 58% resta però sempre fedele all’Italia, scegliendo esclusivamente destinazioni della Penisola, mentre il restante 8% farà vacanze solo all’estero. Delle destinazioni scelte per i viaggi tra giugno e settembre, il 24% saranno mete balneari, soprattutto per le vacanze più lunghe, dove questa preferenza raggiunge il 39% delle indicazioni espresse dal campione intervistato. Ravvivato interesse quest’anno per la montagna, che raccoglie il 13% delle preferenze superando, seppure di poco, tanto le città quanto i luoghi d’arte, entrambi con l’11% delle preferenze. Su questi ultimi però gli italiani programmano maggiormente 1 o 2 notti a destinazione, così come per i piccoli borghi, che seguono con il 10% delle preferenze.


Quanto alle mete, a sostenere l’interesse degli italiani per le vacanze estive in montagna contribuisce fortemente il Trentino Alto Adige, costantemente nella top list dopo la Toscana – per i viaggi di breve e media durata – e dopo Sardegna e Puglia per le vacanze più lunghe. A riprova della passione per il mare troviamo supergettonate, oltre a Sardegna e Puglia, anche Sicilia ed Emilia Romagna, alle quali si aggiunge la Liguria, quest’ultima soprattutto per i viaggi brevi e le vacanze con massimo 5 pernottamenti. Rivolgendo l’attenzione oltre confine, continua a prevalere il panorama delle destinazioni europee, particolarmente fruibili d’estate, dove l’offerta di Grecia e Spagna catalizza fortemente l’attenzione dei nostri connazionali con la Francia che segue più a distanza.