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Ue, Mattarella: caos Camera? Non avrà influenza su ruolo Italia

Ue, Mattarella: caos Camera? Non avrà influenza su ruolo ItaliaBucarest, 19 giu. (askanews) – “Io non credo abbia alcun rilievo o ruolo quella scena indecorosa avvenuta” alla Camera, “la tradizione del nostro Parlamento è talmente nobile che questo episodio non può avere alcun tipo di influenza” sul ruolo che l’Italia ha in Europa. COsì il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella conferenza stampa al termine dell’incontro con il presidente romeno Iohannis ha risposto a chi gli chiedeva delle conseguenze in Europa del caos alla Camera durante l’esame del ddl sull’autonomia differenziata.

Autonomia, Mattarella: in aula scena indecorosa condannata da tutti

Autonomia, Mattarella: in aula scena indecorosa condannata da tuttiBucarest, 19 giu. (askanews) – “La scena indecorosa avvenuta in una delle assmeblee parlamentari qualche giorno fa, che tutti hanno condannato, mi auguro sia di lezione a chi l’ha messa in atto e che faccia comprendere che non sono questi i comportamenti parlamentari”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al termine del colloquio con il presidente romeno Klaus Iohannis rispndendo a una domanda sulla rissa avvenuta in Parlamento mentre si esaminava il ddl sull’autonomia differenziata.

L’Autonomia è legge, Calderoli: mi tremano le gambe per l’emozione. Salvini: giornata storica

L’Autonomia è legge, Calderoli: mi tremano le gambe per l’emozione. Salvini: giornata storicaRoma, 19 giu. (askanews) – “A dirlo mi tremano le gambe per l’emozione… c’è il via libera definitivo della Camera all’Autonomia differenziata!”. Così sui social il ministro per gli Affari Regionali e l’Autonomia, Roberto Calderoli (Lega), al termine dell’approvazione alla Camera del ddl autonomia differenziata. “E’ il coronamento di anni e anni di battaglie politiche della Lega, all’interno delle istituzioni e nelle piazze insieme ai militanti, con un voto che scrive una pagina di storia per tutto il Paese. Un percorso che mi rende particolarmente orgoglioso, quando penso al mio caro nonno Guido e al suo progetto del Movimento Autonomista Bergamasco. Nel mio cuore scorre un sangue autonomista fin da prima che io nascessi, è bello pensare di aver coronato anche il suo sogno”, aggiunge.


“Da questo momento in avanti c’è un iter tracciato e ben definito, che permetterà alle Regioni di valorizzare le proprie eccellenze e garantire servizi sempre migliori ai cittadini, nel segno della responsabilità e della trasparenza. Sbaglia chi dice che questo provvedimento spaccherà l’Italia, perché farà l’esatto contrario. L’obiettivo è permettere a tutte le Regioni di correre sempre più veloce, riducendo i divari territoriali e realizzando quell’unità che c’è solo sulla carta. L’orizzonte è davanti a noi e la via da intraprendere è definita, ora non resta che avere il coraggio di percorrerla. Si apre una fase nuova, il Governo sarà al fianco di chi vorrà cogliere questa storica sfida”, conclude. “Per un’Italia più efficiente e più moderna, con meno sprechi e più servizi a tutti i cittadini, da Nord a Sud: dopo tanti anni di battaglie e di impegno, nonostante le bugie e gli attacchi della sinistra, grazie alla Lega ed al governo l’Autonomia richiesta da milioni di Italiani è stata approvata questa mattina anche alla Camera ed è finalmente legge. Una vittoria di tutti gli italiani: GRAZIE a tutti!”Lo afferma il vicepremier Matteo Salvini, segretario della Lega, postando il festeggiamento della Lega con le bandiere delle Regioni fuori da Montecitorio, dopo il sì definitivo del Parlamento all’Autonomia regionale differenziata.

Autonomia, Magi: le opposizioni avviino lavoro per referendum

Autonomia, Magi: le opposizioni avviino lavoro per referendumRoma, 19 giu. (askanews) – “Maggioranza e governo hanno forzato la mano, umiliando ancora una volta il parlamento e approvando alla Camera l’Autonomia differenziata, un disegno raffazzonato che creerà solo squilibri tra le Regioni e che non ha nulla a che fare con il vero federalismo e che rappresenterà anche un problema per le finanze pubbliche. Le opposizioni si mettano subito al lavoro per costruire l’ipotesi referendaria e il governo renda accessibile finalmente la piattaforma per la raccolta delle firme digitali, come previsto dalla legge da oltre due anni”. Lo propone su X il segretario di +Europa Riccardo Magi.

Gentiloni: per Italia necessari politiche prudenti e investimenti

Gentiloni: per Italia necessari politiche prudenti e investimentiRoma, 19 giu. (askanews) – “Per Italia la partita si gioca su due fronti: da una parte la necessità di politiche di bilancio prudenti indispensabili per un paese con alto debito, dall’altra continuare con investimenti pubblici capaci di sostenere la crescita”. Lo ha detto il commissario europeo Paolo Gentiloni intervenendo in videocollegamento alla presentazione del rapporto UPB.


Secondo Gentiloni “la nuove regole della governance aiuteranno e sono indubbiamente migliorative rispetto a quelle precedenti”

Autonomia, Schlein: opposizioni unite continueranno a battersi

Autonomia, Schlein: opposizioni unite continueranno a battersiRoma, 19 giu. (askanews) – “Ci hanno tenuto tutta la notte in Parlamento pur di approvare l’Autonomia Differenziata e brandire lo scalpo del Sud prima dei ballottaggi. E così Fratelli d’Italia si piega all’antico sogno secessionista della Lega. Suggerirei che a questo punto cambiassero il nome in Brandelli d’Italia. O Fratelli di mezza Italia, visto che la stanno spaccando in due. Continueremo a batterci contro l’autonomia differenziata e il premierato insieme alle altre opposizioni, come abbiamo fatto ieri sera in una piazza unitaria e pienissima”. Lo afferma la segretaria del Pd Elly Schlein, pubblicando su Instagram il video del suo intervento in aula alla Camera per formalizzare il no del Pd all’autonomia differenziata del Governo Meloni

Europei, Mbappé salta il match con l’Olanda

Europei, Mbappé salta il match con l’OlandaRoma, 19 giu. (askanews) – Brutte notizie per la Francia, che perderà il suo miglior giocatore nonché capitano Kylian Mbappe per il match di venerdì contro l’Olanda. Il numero 10 transalpino si è rotto il naso in uno scontro con Danso nella gara di debutto contro l’Austria e sarà costretto a portare una maschera protettiva per il resto dell’Europeo.


Scelta precauzionale, dunque, nonostante il giocatore inizialmente spingesse per giocare da subito. Dopo essersi rotto il naso in seguito allo scontro con Danso nell’incontro vinto con l’Austria, infatti, la prossima stella del Real Madrid ha deciso di evitare l’operazione – che lo avrebbe tenuto fuori per tutto l’Europeo – e indossare una maschera protettiva nelle altre partite. Deschamps dovrà quindi inventarsi qualcosa visto che la sua squadra, che già non aveva brillato, adesso dovrà pure fare a meno della sua stella in una sfida cruciale per il primo posto del girone.

Maturità al via. Da Ungaretti ai selfie: tutte le tracce del tema

Maturità al via. Da Ungaretti ai selfie: tutte le tracce del temaRoma, 19 giu. (askanews) – Brani di Ungaretti e Pirandello; “guerra fredda” e minaccia atomica, il valore del patrimonio artistico e culturale, il senso del silenzio in un mondo sempre più rumoroso e frenetico; l’elogio dell’imperfezione e la comunicazione digitale tra selfie e blog: sono autori e temi scelti per le 7 tracce della prima prova scritta dell’Esame di Maturità, iniziato oggi per 526.317 studenti italiani.


I maturandi hanno a disposizione 6 ore per lo svolgimento del tema (potranno consegnare l’elaborato a partire dalla terza ora) e possono scegliere tra 7 tracce trasversali, con riferimenti agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico e sociale: due tracce per la tipologia A (poesia o prosa); tre tracce per la tipologia B (analisi e produzione di un testo argomentativo); due tracce per la tipologia C (tema di attualità). TRACCE TIPOLOGIA A – Per la poesia è stata scelta “Pellegrinaggio” di Giuseppe Ungaretti, con l’esperienza vissuta dall’autore durante la Prima guerra mondiale; per la prosa un brano dal romanzo “Quaderni di Serafino Gubbio operatore” di Luigi Pirandello, in cui si affronta il tema del progresso tecnologico e si riflette sui suoi possibili effetti.


TRACCE TIPOLOGIA B – La traccia di ambito storico-politico è un brano tratto da “Storia d’Europa” in cui lo storico e politico Giuseppe Galasso analizza il concetto di “guerra fredda” e il ruolo dell’equilibrio del terrore nella seconda metà del Novecento basato sulla minaccia atomica; per l’ambito artistico-letterario è stato scelto un brano da “Riscoprire il silenzio. Arte, musica, poesia, natura fra ascolto e comunicazione” della giornalista e saggista Nicoletta Polla-Mattiot, che invita a riflettere sul valore del silenzio e sui suoi benefici per la comunicazione; l’ultima traccia è un testo della costituzionalista Maria Agostina Cabiddu pubblicato nella “Rivista AIC (Associazione Italiana dei Costituzionalisti)” sul valore del patrimonio naturale, artistico e culturale italiano e sulla correlazione con il benessere delle persone. TRACCE TIPOLOGIA C – In questa tipologia lo studente è chiamato ad effettuare una riflessione critica a carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità. Due i brani proposti: un testo di Rita Levi Montalcini da “Elogio dell’imperfezione” e uno da “Profili, selfie e blog. La forma diario nell’epoca di Internet” di Maurizio Caminito.


VALDITARA: “ABBORDABILI, AVREI FATTO QUELLA STORICA” – “Le tracce saranno interessanti e abbordabili. Credo che non ci saranno traumi o particolari preoccupazioni al termine di questi elaborati. I ragazzi devono, prima di scrivere, riflettere, usare la brutta copia per impostare il ragionamento e poi esprimere i propri sentimenti, cercando soprattutto di cogliere il significato profondo delle tracce”, ha detto il ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, a Rtl 102.5. “Io avrei scelto una traccia storica, visto che la storia mi piace molto”, ha spiegato poi a SkyTg24 dopo l’apertura dei plichi.

Autonomia differenziata, la Camera approva la riforma. Ecco cosa potranno fare le Regioni

Autonomia differenziata, la Camera approva la riforma. Ecco cosa potranno fare le RegioniRoma, 19 giu. (askanews) – L’aula della Camera dei deputati ha approvato la riforma dell’autonomia differenziata, ddl 1665, con 172 voti favorevoli, 99 contrari, 1 astenuto. La riforma del Governo approvata definitivamente dalla Camera, attua la possibilità di riconoscere livelli diversi di Autonomia alle diverse Regioni italiane a statuto ordinario e speciale e alla Province Autonome di Trento e Bolzano, è una legge puramente procedurale di attuazione della riforma del Titolo V della Costituzione approvata oltre 20 anni fa: nel 2001.


In 11 articoli, la riforma definisce le procedure legislative e amministrative per l’applicazione del terzo comma dell’articolo 116 della Costituzione. Regola cioè le procedure per intese Stato e quelle Regioni che decideranno di chiedere un livello di autonomia differenziata rispetto alle altre Regioni in 23 materie. Prima di presentare la richiesta ogni singola Regione dovrà acquisire pareri di Comuni Province ed enti regionali del suo territorio. – 23 MATERIE DI POSSIBILE AUTONOMIA DIFFERENZIATA Ci sono le altre: tutela della salute, Istruzione, Sport Ambiente, Energia, Trasporti, Cultura e Commercio Estero. Quattrodici sono le materie definite dai Lep, Livelli Essenziali di Prestazione.


-ACCORDI DECENNALI IN 5 MESI FRA STATO E REGIONI – Stato e singole Regioni avranno tempo 5 mesi dalla richiesta della Regione per arrivare a un accordo. Le intese potranno durare fino a 10 anni e poi essere rinnovate. Potranno essere interrotte prima della scadenza da Stato o Regione con preavviso di almeno 12 mesi. – DETERMINAZIONE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI PRESTAZIONE (LEP) PER OGNI REGIONE. Il riconoscimento di una o più “forme di autonomia” è subordinata alla determinazione di Lep: criteri che determinano il livello di servizio minimo che deve essere garantito in modo uniforme sull’intero territorio nazionale. La determinazione dei costi e dei fabbisogni standard, e quindi dei Lep avviene sulla base di una ricognizione della spesa storica dello Stato in ogni Regione nell’ultimo triennio.


– ENTRO 24 MESI GOVERNO DEVE DECRETARE I LEP – il Governo nazionale entro 24 mesi dall’entrata in vigore della legge approvata oggi dovrà varare uno o più decreti legislativi per determinare livelli e importi dei Lep. – PRINCIPI DI TRASFERIMENTO FUNZIONI DELLO STATO ALLE REGIONI- Il trasferimento sarà possibile solo successivamente alla determinazione dei Lep e nei limiti delle risorse rese disponibili in legge di bilancio. Senza determinazione di Lep e loro finanziamento non sarà possibile per una Regione ottenere un livello maggiore di Autonomia.


– CABINA REGIA NAZIONALE DEL GOVERNO – Una cabina di regia del governo nazionale dovrà effettuare periodica ricognizione del quadro normativo in relazione a ciascuna funzione amministrativa statale e delle regioni ordinarie e individuare materie o ambiti di materie riferibili ai Lep sui diritti civili e sociali che devono essere garantiti allo stesso modo in tutto il territorio nazionale. Ne fanno parte tutti i ministri competenti, assistiti da una segreteria tecnica presso il Dipartimento Affari Regionali e Autonomie della Presidenza del Consiglio. – CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA – Il Governo nazionale può sostituirsi a organi di Regioni, Città metropolitane, Province Comuni quando verifichi loro inadempienze rispetto a trattati internazionali, normative comunitarie oppure riscontri un pericolo grave per la sicurezza pubblica inclusa la garanzia di diritti civili e sociali e occorra tutelare l’unità giuridica o quella economica della Repubblica

Autonomia, Meloni: passo avanti per Italia più forte e giusta

Autonomia, Meloni: passo avanti per Italia più forte e giustaRoma, 19 giu. (askanews) – “Più autonomia, più coesione, più sussidiarietà. Ecco i tre cardini del disegno di legge sull’autonomia differenziata approvato alla Camera. Un passo avanti per costruire un’Italia più forte e più giusta, superare le differenze che esistono oggi tra i diversi territori della Nazione e garantire gli stessi livelli qualitativi e quantitativi delle prestazioni sull’intero territorio. Avanti così, nel rispetto degli impegni presi con i cittadini”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, commenta in un post su X l’approvazione definitiva del ddl autonomia differenziata.