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Giustizia, Meloni: riforma epocale, non temiamo forze conservazione

Giustizia, Meloni: riforma epocale, non temiamo forze conservazioneRoma, 29 mag. (askanews) – “Oggi il Governo italiano ha rispettato un altro impegno preso con gli italiani. Nel programma di centrodestra avevamo scritto che avremmo riformato la giustizia, e oggi il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge costituzionale per avere finalmente una giustizia più equa ed efficiente. In molti hanno detto e scritto in questi mesi che non avremmo mai avuto il coraggio di presentare questa riforma, attesa da decenni: evidentemente ancora non conoscono la nostra determinazione. Quando è giusto fare qualcosa nell’interesse dell’Italia e degli italiani noi semplicemente la facciamo. Ma certo varare questa riforma, dopo 30 anni che se ne parla, è un risultato epocale”. Lo afferma in un videomessaggio la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.


“E’ una riforma giusta, necessaria, storica – aggiunge -. E si aggiunge alle altre riforme che questo governo ha già varato, come la riforma del fisco e la riforma istituzionale. Continueremo così, perché in questa Nazione le cose che non funzionano bene vanno cambiate. E più cercheremo di cambiarle più le forze della conservazione si muoveranno contro di noi. Ma non abbiamo paura, siamo qui per fare quello che va fatto e alla fine di questo lavoro saranno i cittadini a giudicarci”.

Giustizia, Meloni: riforma giusta, necessaria e storica

Giustizia, Meloni: riforma giusta, necessaria e storicaRoma, 29 mag. (askanews) – “Rispettato un altro impegno preso con gli italiani. Nel programma del centrodestra avevamo scritto che avremmo riformato la giustizia, e oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge costituzionale da sottoporre al Parlamento per avere finalmente una giustizia più equa ed efficiente. Una riforma giusta, necessaria e storica”. Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo l’approvazione del ddl che contiene, tra l’altro, la separazione delle carriere di giudici e pm.

Riforma Giustizia, Nordio: magistratura resta indipendente. Anm accetti volontà popolare

Riforma Giustizia, Nordio: magistratura resta indipendente. Anm accetti volontà popolareRoma, 29 mag. (askanews) – “La magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere, ed è composta dalla magistratura della carriera giudicante e da quella della carriera requirente”, lo ha detto il ministro della giustizia, Carlo Nordio, che ha letto in conferenza stampa, il primo passaggio della riforma approvata oggi in Cdm. “Abbiamo dato rilevanza costituzionale anche al fatto che la magistratura requirente è, deve essere e resterà indipendente da qualsiasi interferenza del potere esecutivo, da qualsiasi pressione di altri organismi – ha spiegato – gode e godrà delle stesse garanzie di indipendenza della magistratura giudicante”.


In merito al nuovo Consiglio superiore della magistratura il ministro ha spiegato: “Questo organo di autogoverno della magistratura in questi ultimi anni, non solo a detta mia o altri esponenti della maggioranza ma di moltissimi magistrati, non ha dato buona prova di sé e scandali come quelli di Palamara o di altri hanno eccitato le varie proteste” che non hanno portato a “rimedi a quelli della degenerazione correntizia”. E con il varo della separazione delle carriere si vuole anche “interrompere questo legame” che “ha portato a tutta una serie di anomalie è stato il nostro compito principale, attraverso il sorteggio”. Il ministro Nordio ha spiegato il quadro della nuova Alta corte. “La questione cosiddetta disciplinare che agisce nell’ambito del Csm, che quindi cumula in un modo abbastanza anomalo varie funzione amministrative, è stata staccata attraverso la composizione di un’Alta corte composta da 15 giudici. Anche in quest’Alta Corte vi è una prevalenza di elementi togati, ma il sorteggio avviene in un canestro di persone estremamente qualificate. Sono magistrati che hanno almeno 20 anni di esperienza e che stanno svolgendo funzioni di legittimità. La cosiddetta cultura della giurisdizione rimane ovviamente inalterata perché la magistratura è unica”. Nordio è anche intervenuto in relazione ai rilievi dell’Associazione nazionale magistrati rispetto al varo della riforma sulla separazione delle carriere e del nuovo Csm: “Le critiche sono il sale della democrazia”, ha detto il guardasigilli ricordando, sempre nel corso della conferenza stampa seguita al Cdm, la sua partecipazione al congresso Anm di Palermo. “Accettiamo contributi e suggerimenti” – ha continuato Nordio – ma “anche loro (l’Anm) devono accettare che la volontà popolare è sacra e si esprime attraverso le elezioni. Se ci viene dato il mandato di separare le carriere, noi ubbidiamo alla sovranità che appartiene al popolo secondo quello che è scritto nella Costituzione”.


“Ho finito di rendere omaggio in questo modo alla memoria di due grandi personaggi. Uno era il collega Falcone che era favorevole alla separazione delle carriera e alla memoria di Giuliano Vassalli, eroe della Resistenza, che aveva voluto il codice accusatorio al quale ci siamo ispirati con questa riforma costituzionale”, ha detto sottolineato Nordio, nel corso della conferenza stampa dopo il Cdm.

Giustizia, Tajani: riforma esalta il ruolo del magistrato

Giustizia, Tajani: riforma esalta il ruolo del magistratoRoma, 29 mag. (askanews) – “Grazie a un grande lavoro di squadra il governo ha approvato la riforma della giustizia, ora toccherà al Parlamento naturalmente dire l’ultima parola, però si corona il sogno di Silvio Berlusconi” che “era un sogno per i cittadini italiani e non per la persona”. Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, in un video pubblicato sui social.


“Finalmente, grazie all’iniziativa del governo – prosegue Tajani -, ci sarà un processo giusto dove l’accusa e la difesa avranno gli stessi poteri e sarà innalzato il ruolo del giudice che sarà veramente al di sopra delle parti e potrà decidere se ha ragione l’accusa o ha ragione la difesa. Quindi nessuna scelta contro i magistrati, anzi – sottolinea Tajani – è una riforma che esalta il ruolo del magistrato e poi va nella direzione di evitare una politicizzazione dei magistrati”. “Credo – conclude il segretario nazionale di Forza Italia – che questo sia un messaggio che va nella direzione dell’interesse di tutti i nostri cittadini”.

ConocoPhillips acquista Marathon Oil per 22,5 mld di dollari

ConocoPhillips acquista Marathon Oil per 22,5 mld di dollariRoma, 29 mag. (askanews) – ConocoPhillips acquisterà Marathon Oil Corporation per 22,5 miliardi di dollari. L’hanno annunciato le due compagnie con un comunicato congiunto.


Le due compagnie hanno reso noto di aver raggiunto un accordo definitivo secondo il quale ConocoPhillips acquisirà Marathon Oil in una transazione interamente in azioni con un valore aziendale di 22,5 miliardi di dollari, inclusi 5,4 miliardi di debito netto di Marathon. Secondo i termini dell’accordo, gli azionisti di Marathon Oil riceveranno 0,2550 azioni ordinarie di ConocoPhillips per ogni azione ordinaria di Marathon Oil, con un premio del 14,7% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni di Marathon Oil del 28 maggio 2024 e un premio del 16% rispetto al prezzo medio ponderato per il volume degli ultimi 10 giorni.


“Questa acquisizione di Marathon Oil approfondisce ulteriormente il nostro portafoglio e si inserisce nel nostro quadro finanziario, aggiungendo inventario di alta qualità e a basso costo di fornitura vicino alla nostra posizione leader negli Stati Uniti”, ha detto Ryan Lance, presidente e CEO di ConocoPhillips. “Condividiamo – ha aggiunto – valori e culture simili, con un focus sull’operare in modo sicuro e responsabile per creare valore a lungo termine per i nostri azionisti. La transazione è immediatamente accrescitiva per utili, flussi di cassa e distribuzioni per azione, e vediamo un significativo potenziale di sinergia”. “Questo è un momento di orgoglio per guardare a ciò che abbiamo raggiunto in Marathon Oil. Con il supporto dei nostri dipendenti e appaltatori, abbiamo costruito un portafoglio di alto livello con un track record pluriennale di esecuzione operativa leader nel settore, risultati finanziari solidi e ritorno di capitale convincente per i nostri azionisti, mantenendo i nostri valori fondamentali di sicurezza ed eccellenza ambientale”, ha commentato dal canto suo Lee Tillman, presidente e CEO di Marathon. “ConocoPhillips – ha proseguito – è la casa giusta per costruire su questo lascito, offrendo una combinazione unica di scala, resilienza e durata a lungo termine. Con la sua base di asset globali di prima classe, bilancio solido e focus sulla eccellenza operativa, il track record di ConocoPhillips di investimenti a lungo termine, distribuzioni differenziate per gli azionisti e gestione attiva del portafoglio sono ineguagliati. Sono fiducioso che, combinati con il portafoglio globale di ConocoPhillips, i nostri asset e il nostro personale offriranno un significativo valore per gli azionisti nel lungo termine”.


Dato il carattere adiacente degli asset acquisiti, hanno spiegato ancora le due compagnie, e una filosofia operativa comune, ConocoPhillips prevede di raggiungere l’intera sinergia di costo e capitale di 500 milioni di dollari nel primo anno intero successivo alla chiusura della transazione. I risparmi identificati deriveranno dalla riduzione dei costi generali e amministrativi, minori costi operativi e migliorate efficienze del capitale. L’acquisizione inoltre aggiungerà asset altamente complementari al portafoglio onshore esistente di ConocoPhillips negli Stati uniti, aggiungendo oltre 2 miliardi di barili di greggio con un costo di fornitura stimato in avanti di meno di 30 dollari al barile WTI.


Indipendentemente dalla transazione, ConocoPhillips prevede di aumentare il suo dividendo base ordinario del 34% a 78 centesimi per azione a partire dal quarto trimestre del 2024. Alla chiusura della transazione e assumendo i recenti prezzi delle materie prime, ConocoPhillips prevede di riacquistare oltre 7 miliardi di dollari in azioni nel primo anno intero, rispetto ai più di 5 miliardi di dollari da sola, e di riacquistare oltre 20 miliardi dollari in azioni nei primi tre anni. La transazione è soggetta all’approvazione degli azionisti di Marathon Oil, alla clearance regolamentare e ad altre condizioni di chiusura consuete. Il closing è previsto per il quarto trimestre del 2024,

Separazione carriere dei magistrati, Nordio riunisce la maggioranza a Chigi

Separazione carriere dei magistrati, Nordio riunisce la maggioranza a ChigiRoma, 29 mag. (askanews) – Riunione questa mattina a Palazzo Chigi in vista della presentazione della riforma della giustizia oggi in Cdm. Secondo quanto si apprende, il ministro guardasigilli Carlo Nordio ha fatto un punto insieme con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, il viceministro Francesco Paolo Sisto, il sottosegretario Andrea Del Mastro e i presidenti delle commissioni Giustizia di Camera e Senato. Sul testo si lavora fino all’ultimo per i ritocchi definitivi. La seduta del Consiglio, fissata per le 13, ancora non è iniziata e secondo fonti di governo potrebbe slittare di un paio d’ore.

Separazione carriere,Nordio riunisce maggioranza a Palazzo Chigi

Separazione carriere,Nordio riunisce maggioranza a Palazzo ChigiRoma, 29 mag. (askanews) – Riunione questa mattina a Palazzo Chigi in vista della presentazione della riforma della giustizia oggi in Cdm. Secondo quanto si apprende, il ministro guardasigilli Carlo Nordio ha fatto un punto insieme con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, il viceministro Francesco Paolo Sisto, il sottosegretario Andrea Del Mastro e i presidenti delle commissioni Giustizia di Camera e Senato. Sul testo si lavora fino all’ultimo per i ritocchi definitivi. La seduta del Consiglio, fissata per le 13, ancora non è iniziata e secondo fonti di governo potrebbe slittare di un paio d’ore.

KADF Globe Soccer Awards: in Costa Smeraldale stelle del calcio europeo

KADF Globe Soccer Awards: in Costa Smeraldale stelle del calcio europeoRoma, 29 mag. (askanews) – L’Hotel Cala di Volpe in Costa Smeralda ha ospitato il gota del calcio europeo per i Globe Soccer Awards. Per la prima edizione europea la produzione della cerimonia è stata affidata a Filmmaster, player d’eccellenza per la gestione, organizzazione e produzione di grandi eventi.


In uno scenario mozzafiato e su un palco che ricorda le forme del logo dei KAFD Globe Soccer Awards, hanno ritirato i premi tra gli altri: Kylian Mbappé, Xabi Alonso, Lamine Yamal, Gianluigi Buffon, Luciano Spalletti, Harry Cane. Madrina della serata Melissa Satta. I vincitori delle principali categorie sono stati candidati anche per l’evento globale che si svolgerà a fine anno negli Emirati Arabi Uniti. La decisione finale è stata presa da una giuria composta da ex giocatori, allenatori, presidenti e CEO di club, arbitri e agenti.


Durante la cerimonia, sono stati assegnati anche i LaLiga Awards, con Javier Tebas, presidente della LALIGA, che ha elogiato la partnership con Globe Soccer come un traguardo importante per il calcio europeo. Il Real Madrid è stato premiato come LaLiga Champion, e Jude Bellingham ha vinto il premio come Best Player. Oggi al via anche il Globe Soccer Forum che affronta temi come la sostenibilità finanziaria e l’espansione del calendario calcistico, con la partecipazione di figure di spicco del mondo del calcio.


“Un evento di grande complessità e di visibilità mondiale, che accende i riflettori sul territorio e sulle eccellenze italiane. Cultura, Sport e Territorio sono gli elementi che hanno permesso il successo di questa prima edizione europea dei KAFD Globe Soccer Awards. La nostra esperienza nella realizzazione di cerimonie sportive e la consolidata relazione con Smeralda Holding ci hanno permesso essere partner di uno dei più prestigiosi momenti del panorama sportivo internazionale” dichiara Antonio Abete, Presidente di Filmmaster. “Sono molto contento, è stato un evento di successo dovuto alla presenza di tantissimi ospiti importanti. È stato bellissimo fare la prima edizione europea dell’evento in Italia, che è il mio paese”, rimarca Tommaso Bendoni, CEO di Globe Soccer, che rivela di volerne fare un’edizione anche negli Stati Uniti, dando così il via dall’Italia alle “International series”.

Salvini: Macron e Scholz spalancano le porte a una guerra planetaria

Salvini: Macron e Scholz spalancano le porte a una guerra planetariaMilano, 29 mag. (askanews) – “L’Italia ripudia la guerra, questo dice la nostra Costituzione. Lo tengano ben presente Macron e Scholz, Francia e Germania che anche in queste ore, come troppo spesso accade, pretendono di decidere a nome di tutti gli europei cosa fare e non fare, anche a proposito della guerra. Quando dicono che le armi che abbiamo mandato all’Ucraina per difendersi possono essere usate per bombardare e uccidere in Russia, dicono qualcosa di folle e spalancano le porte alla tragedia di una guerra planetaria. La Lega e il governo italiano dicono no a qualsiasi ipotesi di guerra”. Lo afferma il segretario della Lega e vice premier Matteo Salvini, in una dichiarazione.

Autonomia,Pd chiede stop immediato Camera a ddl: è incostituzionale

Autonomia,Pd chiede stop immediato Camera a ddl: è incostituzionaleRoma, 29 mag. (askanews) – Il Pd ha chiesto “l’immediato stop” dell’esame della Camera del ddl del Governo Calderoli per l’Autonomia differenziata fra le regioni perchè “è incostituzionale e non garantisce equilibrio bilancio dello Stato”, ai sensi dell’articolo 81, alla luce dei pareri acquisiti dagli uffici di Montecitorio.


“Il ddl autonomia è incostituzionale perché viola l’articolo 81 della Costituzione che assicura l’equilibrio tra le entrate e le spese del bilancio dello Stato”, si legge il parere negativo della commissione Bilancio della Camera presentato dal gruppo parlamentare del Pd alla vigilia della discussione in aula del provvedimento governativo promosso dal ministro Calderoli. “Il Mef ha chiaramente detto che non è in grado di quantificare gli impatti economici dell’autonomia differenziata – sottolineano i democratici – e questo sarebbe sufficiente a interrompere immediatamente l’esame del provvedimento. Ma i partiti di maggioranza non si fidano più di loro stessi e vanno avanti a colpi di strappi e forzature regolamentari che impediscono al parlamento di modificare un provvedimento che stravolge l’assetto delle istituzioni democratiche senza tener conto dell’incremento e delle duplicazioni dei costi che non vengono né quantificati né coperti”.


Il parere firmato dai componenti democratici della V commissione di Montecitorio – Ubaldo Pagano, Maria Cecilia Guerra, Silvio Lai, Claudio Mancini e Silvia Roggiani – stigmatizza in particolare: la confusione e l’incertezza sulla determinazione dei Lep e sulle modalità e tempistiche di trasferimento delle funzioni alle regioni; l’incapacità del governo di quantificare i profili finanziari e di coordinamento della finanza pubblica; il mancato coinvolgimento del parlamento nella valutazione dei decreti attuativi; l’aderenza del percorso di autonomia differenziata con gli obiettivi del Pnrr che considera, quali milestone da conseguire a partire dal 2026, l’attuazione del federalismo fiscale regionale e provinciale; la partecipazione delle regioni alla politica fiscale nazionale e alle riforme conseguenti al processo di modifica del quadro della governance economica avviato dalle istituzioni dell’Unione europea; il meccanismo di aggiornamento della compartecipazione al finanziamento delle funzioni devolute; le modalità di ripartizione e attribuzione di personale, strutture e risorse finanziarie, a partire dalla scuola, con il concreto rischio di determinare diseconomie di scala e di scopo, e duplicazioni di costo. Per tutte queste ragioni, il Gruppo del partito democratico della Camera esprime parere negativo al provvedimento del governo e chiede la soppressione, ai sensi dell’articolo 81 della Costituzione, degli articoli dal primo all’ultimo del testo.