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Tavares (con buona uscita da 100 milioni) lascia Stellantis, mercato e politica s’interrogano sul futuro

Tavares (con buona uscita da 100 milioni) lascia Stellantis, mercato e politica s’interrogano sul futuroMilano, 2 dic. (askanews) – Con le sue dimissioni inattese, il Ceo Carlos Tavares lascia il gruppo Stellantis in una fase di difficoltà per il gruppo e per l’intero settore alla prese con una transizione che non decolla e che sta logorando i bilanci delle case auto. Uno scenario che preoccupa il mercato: le dimissioni di Tavares “creano incertezza in un momento particolarmente critico”, scrivono gli analisti di Equita, mentre il titolo in Borsa è arrivato a cedere il 10% scendendo sui minimi degli ultimi due anni e mezzo (-40% da inizio anno). Mentre il mercato si interroga sul successore di Tavares di cui si sta occupando un Comitato speciale, già circolano le prime indiscrezioni sulla buona uscita del manager portoghese che potrebbe arrivare fino a 100 milioni di euro, considerando che negli ultimi due anni il suo stipendio è stato di circa 40 milioni di euro l’anno.


A gestire Stellantis fino alla nomina del nuovo Ceo sarà un Comitato esecutivo presieduto da John Elkann, azionista di riferimento tramite Exor, che di fatto assume la guida del gruppo. Sui potenziali candidati circolano diversi nomi. Alcuni da tempo come quello del Ceo di Renault, Luca de Meo, che però viene associato a una complicata ipotesi di aggregazione fra Renault e Stellantis. Sempre nel settore circolano i nomi di top manager o ex top manager di case auto tedesche e americane, fra cui Mary Barra, Ceo di GM e responsabile comunicazione ai tempi della trattativa con Marchionne per sciogliere l’alleanza fra i due gruppi. Ma la scelta potrebbe ricadere anche su manager di altri settori, come fatto da Ferrari con la nomina di Benedetto Vigna proveniente dal produttore di chip Stm. Resta poi in piedi anche l’ipotesi di nomine interne, come Jean-Philippe Imparato e Antonio Filosa nominati responsabili Europa e Nord America del gruppo nell’ultimo riassetto manageriale che ha portato anche alle dimissioni della Cfo Nathalie Night sostituita da Doug Ostermann. Sulle cause invece della brusca rottura che si è consumata durante un Cda negli Usa, circolano diverse ipotesi fra cui il peggioramento dei conti (-27% i ricavi nel terzo trimestre) a causa del calo delle vendite in Nord America (-17% nei primi 9 mesi) e in Europa (-7%) da che hanno portato al pesante allarme utili di settembre con il target di margine operativo ridotto dal 10 al 5,5-7%. Ma anche la strategia sull’elettrico, il ritardo nel lancio di nuovi modelli, e, forse, anche scelte drastiche da adottare sull’assetto produttivo del gruppo. Sicuramente Stellantis fra i gruppi auto è quello che ha sofferto di più soprattutto in Europa e in particolare in Italia dove la produzione è crollata del 40% con previsione di chiudere l’anno intorno alle 500mila unità inclusi i furgoni, sui minimi da decenni, mentre Fiat a ottobre è scesa sotto la soglia psicologica del 10% del mercato.


Uno scenario che spaventa governo, subito informato da John Elkann, e sindacati che non rimpiangono l’uscita del manager e chiedono la convocazione dell’atteso tavolo a Palazzo Chigi per discutere del futuro del gruppo in Italia. L’eredità lasciata da Tavares è pesante: diversi stabilimenti fra cui Mirafiori chiusi fino a gennaio e una mancanza di prodotto che sarà compensata solo in parte con le produzioni di Lancia, DS, Jeep e Alfa Romeo a Melfi e Cassino sulle nuove piattaforme Stla Medium e Large. Intanto però diversi modelli del gruppo, fra cui alcuni best seller, come Grande Panda, Lancia Ypsilon, Alfa Junior e Jeep Avenger sono già state allocato in altri stabilimenti europei. Intanto, il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha avuto questo pomeriggio, nel corso della visita di Stato in India a Nuova Delhi, un colloquio telefonico con il presidente di Stellantis John Elkann, collegato dagli Stati Uniti. Il confronto è avvenuto a seguito delle dimissioni dell’amministratore delegato del gruppo, Carlos Tavares. Lo affermano fonti del Mimit. Le stesse fonti riportano che “il tavolo Stellantis, convocato per il prossimo 17 dicembre al Mimit, è confermato con l’intenzione di chiudere in modo positivo così come da mandato parlamentare, con un ‘Piano Italia’ che riaffermi la centralità del nostro Paese nei progetti di sviluppo di Stellantis”. Al tavolo il gruppo automobilistico “sarà rappresentato da Jean Philippe Imparato, responsabile Europa, che ha avuto dal presidente, nonché guida del Comitato esecutivo, il mandato di chiudere in modo positivo le interlocuzioni”.

Stellantis, Gusmeroli a Elkann: tutti i gruppi chiedono audizione

Stellantis, Gusmeroli a Elkann: tutti i gruppi chiedono audizioneRoma, 2 dic. (askanews) – E’ con una breve lettera di una pagina che il Presidente della Commissione Attività produttive della Camera, Alberto Gusmeroli, ha rinnovato al presidente di Stellantis, John Elkann, la richiesta di una audizione per discutere in Parlamento del piano industriale del gruppo automobilistico.


Gusmeroli, richiama la sua precedente lettera del 30 ottobre con la richiesta a Elkann di intervenire in audizione (dopo il rifiuto già espresso da parte del presidente di Stellantis) e nella missiva di oggi, visionata da Askanews, sottolinea “la volontà di tutte le forze politiche di conoscere la visione strategica del socio di riferimento di Stellantis” e “l’esigenza di proseguire in Parlamento un dialogo positivo e costruttivo tra i cittadini, le istituzioni e gli attori industriali che hanno fatto la storia del nostro Paese”. In considerazione delle “importanti novità” emerse ieri, con le dimissioni dell’amministratore delegato di Stellantis, Carlo Tavares, e l’istituzione di un nuovo comitato esecutivo “per completare il processo di nomina del nuovo Ceo”, Gusmeroli chiede “ancora una volta” a Elkann di “partecipare ad una audizione congiunta dinanzi alle Commissioni parlamentari di Camera e Senato, per discutere in Parlamento del piano industriale del gruppo Stellantis, della continuità produttiva e del mantenimento dei posti di lavoro nel nostro Paese”.

Il forzista Tosi lancia Forza Nord: la Lega ormai non se ne occupa

Il forzista Tosi lancia Forza Nord: la Lega ormai non se ne occupaMilano, 2 dic. (askanews) – Rappresentare le istanze del Nord, ormai dimenticate dalla Lega “come dice lo stesso Luca Zaia”. Prosegue l’iniziativa politica di Forza Nord, il comitato interno a Forza Italia presieduto dall’ex leghista Flavio Tosi, che ieri ha riunito a Verona – città di cui è stato sindaco per 10 anni – il suo movimento, annunciando per l’inizio dell’anno la presentazione di una vera e propria organizzazione territoriale.


“Autonomia, impresa, professioni, lavoro. Parlare di questi temi significa parlare di Nord. Oggi, come dice Luca Zaia, il suo partito lo fa poco. Ce ne occupiamo noi come Forza Nord dentro Forza Italia, sotto la guida del nostro Segretario Antonio Tajani”, ha detto Tosi, europarlamentare e coordinatore veneto forzista L’occasione è stata il convegno La nuova forza del Nord. Per un’Autonomia che guarda all’Europa, organizzato da Forza Nord con Forza Italia e Ppe. Con Tosi sono intervenuti Gianmarco Senna e Max Bastoni, promotori di Forza Nord ed ex consiglieri regionali della Lombardia; e i rappresentanti regionali di Forza Nord: per la Lombardia e il Veneto gli ex deputati Marco Reguzzoni e Filippo Busin, per il Piemonte l’ex governatore Roberto Cota, responsabile Semplificazione di Forza Italia, per l’Emilia-Romagna Manes Bernardini, che è stato consigliere regionale di Bologna, e per la Valle d’Aosta Sergio Ferrero.


“Da almeno un decennio la questione settentrionale è stata messa ai margini dell’agenda politica, questo vuoto di rappresentanza ha generato un vuoto elettorale. Tanti cittadini non vanno più a votare perché di Nord non si parla più. Lo stesso Zaia ha fatto presente a Salvini che la Lega ha cambiato obiettivi: propone infatti di nazionalizzare la Pedemontana Veneta e mira a statalizzare le concessioni autostradali per riversare miliardi di utili dei nostri pedaggi sull’Anas anziché in opere pubbliche a favore dei nostri territori. Tutto il contrario dell’autonomia e del federalismo. Noi invece siamo qui per occuparci del Nord, chi è in Forza Nord si batte per il federalismo da una vita – ha sottolineato Tosi – e noi, a differenza di altri, non siamo cambiati”. Tra i temi, ovviamente, l’autonomia differenziata: “Qualche altro partito, non certo noi, sta facendo passare l’attuale riforma dell’autonomia come il Nord contro il Sud, ma se si trasmette questo devastante messaggio la riforma non passerà mai. Ricordo che nel 2006 con la devolution si commise lo stesso errore”. Per questo “è determinante il ruolo di Forza Italia come garante di una riforma seria e condivisa, perché il nostro è un partito strutturato in tutto il Paese, che è nazionale ma non nazionalista, che fin dalla fondazione porta avanti valori liberali, liberisti e anticentralisti, quindi autonomisti”. Nel suo alveo “si muove in modo organizzato Forza Nord, che a inizio anno presenterà la sua organizzazione territoriale, sotto la guida del vicepremier e nostro segretario Antonio Tajani”.

Ciclismo, La Vuelta 2025 partirà dalla Reggia di Venaria

Ciclismo, La Vuelta 2025 partirà dalla Reggia di VenariaRoma, 2 dic. (askanews) – La Vuelta 2025 partirà dal Piemonte, dalla Reggia di Venaria, ai piedi delle montagne in un’edizione molto speciale che celebra il 90° anniversario della corsa spagnola. La regione italiana ospiterà le prime tre tappe nella loro interezza, a partire dal 23 agosto, prima che il gruppo torni in Spagna. L’annuncio ufficiale è stato dato questa mattina (lunedì 2 dicembre) in un evento tenutosi a Torino, alla presenza di Stefano Lo Russo, sindaco di Torino; Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte; Marina Chiarelli, assessore al turismo, cultura e sport della Regione Piemonte; e Javier Guillén, direttore generale di La Vuelta. Per la Vuelta è la sesta partenza dall’estero e la prima volta che partirà dall’Italia, dopo Lisbona (1997), Assen (2009), Nîmes (2017), Utrecht (2022) e Lisbona-Oeiras-Cascais (2024). A questo si aggiunge la partenza ufficiale già annunciata da Monaco nel 2026.

La Fiorentina: “Edoardo Bove è sveglio e vigile, accertamenti in corso per capire le cause del malore”

La Fiorentina: “Edoardo Bove è sveglio e vigile, accertamenti in corso per capire le cause del malore”Roma, 2 dic. (askanews) – “ACF Fiorentina comunica che Edoardo Bove, dopo aver passato una notte tranquilla, è stato risvegliato ed estubato questa mattina. Attualmente è sveglio, vigile ed orientato”. Così la Fiorentina in un comunicato sulle condizioni di Edoardo Bove, che ieri pomeriggio è crollato sul terreno di gioco durante il match contro l’Inter al Franchi privo di sensi. Il giocatore, scrive la società viola “Ha parlato con la famiglia, la dirigenza Viola, il mister e i compagni che sono accorsi a trovarlo non appena ricevuta la bella notizia. Nei prossimi giorni verranno effettuati ulteriori accertamenti per stabilire le cause che hanno determinato la situazione critica avvenuta ieri. Da Careggi i medici che hanno in cura il calciatore confermano che proseguono gli approfondimenti diagnostici” “Edoardo sta meglio”, ha detto anche il portiere della Fiorentina, David De Gea, mentre usciva, insieme al compagno di squadra Lucas Beltran, dall’ospedale di Careggi di Firenze.


Da Careggi arriva anche la conferma che la partita Fiorentina-Empoli si giocherà. Lo conferma, direttamente dall’ospedale, Alessandro Ferrari, direttore generale dei viola, ha sostenuto che le due squadre scenderanno in campo per il match di Coppa Italia. La richiesta è stata fatta direttamente da Edoardo Bove. La gara è in programma mercoledì 4 dicembre alle 21 allo stadio Franchi. “Bove? Ieri sono stati tutti molto professionali e lucidi. Il ragazzo lo conosco benissimo, conosco la famiglia. Le notizie di stamattina ci gonfiano il cuore di serenità e ottimismo”. Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, a margine dei premi Coni-Ussi al salone d’onore, parlando del giocatore della Fiorentina che ieri pomeriggio è crollato sul terreno di gioco durante il match contro l’Inter al Franchi privo di sensi e venendo subito trasportato all’ospedale Careggi di Firenze. “Tutti in Italia diventano improvvisamente tuttologi. In Italia siamo uno dei pochissimi paesi al mondo in cui il certificato medico ha valore legale, siamo un fiore all’occhiello del sistema. Tutto è perfettibile, ma siamo molto contenti dei professionisti dell’Istituto medicina dello sport che svolgono un ruolo fondamentale”, ha aggiunto.

La Fiorentina: “Bove è vigile, accertamenti in corso per le cause”

La Fiorentina: “Bove è vigile, accertamenti in corso per le cause”Roma, 2 dic. (askanews) – “ACF Fiorentina comunica che Edoardo Bove, dopo aver passato una notte tranquilla, è stato risvegliato ed estubato questa mattina. Attualmente è sveglio, vigile ed orientato”. Così la Fiorentina in un comunicato sulle condizioni di Bove. Il giocatore, scrive la società viola “Ha parlato con la famiglia, la dirigenza Viola, il mister e i compagni che sono accorsi a trovarlo non appena ricevuta la bella notizia. Nei prossimi giorni verranno effettuati ulteriori accertamenti per stabilire le cause che hanno determinato la situazione critica avvenuta ieri. Da Careggi i medici che hanno in cura il calciatore confermano che proseguono gli approfondimenti diagnostici”

Libri, esce “Oltre il Maskio” di Alessandro Cardente

Libri, esce “Oltre il Maskio” di Alessandro CardenteRoma, 2 dic. (askanews) – Si terrà il 5 dicembre, a Roma, la presentazione del libro di Alessandro Cardente, edito da Koinè Nuove Edizioni, un’opera unica nel suo genere, dedicata agli uomini e incentrata sull’importanza di una nuova consapevolezza maschile.


Alla presentazione interverranno Simona Izzo, regista e scrittrice, che ha scritto una delle prefazioni; Fabio Torriero, autore e docente presso l’Università Lumsa; Smilja Janjatavic, psicoterapeuta; Nadia La Bella, blogger, che leggerà alcuni frammenti del libro e Antonella Gurrieri, giornalista Rai 3, che modererà tutta la presentazione. L’opera di Alessandro Cardente rappresenta un appello accorato rivolto agli uomini per sensibilizzare la comunità maschile su temi fondamentali come l’emancipazione maschile e la necessità di un impegno condiviso nella lotta contro la violenza di genere e il femminicidio. Il libro propone una riflessione profonda su una nuova “alleanza tra Uomini e Donne”, basata sull’empatia e sulla comprensione reciproca. Evidenza anche un’analisi della violenza in tutte le sue forme, con un focus particolare sulla violenza di genere, per comprendere le sue dinamiche e le sue devastanti conseguenze. Attraverso una prospettiva critica e ben documentata, l’autore esplora vari tipi di violenza, dal bullismo al fenomeno delle baby-gang all’uso delle armi, fino alla violenza diretta, strutturale e culturale.


La narrazione si sviluppa in diversi capitoli, ognuno dei quali affronta un aspetto specifico del problema. Si parte da un’analisi generale, per poi focalizzarsi sulla violenza di genere, esplorando le sue radici, le sue manifestazioni e le narrazioni mediatiche che spesso ne distorcono la percezione.Vengono analizzati casi di cronaca italiana e criticati i riferimenti giornalistici errati che minimizzano o romanticizzano la violenza stessa. Un capitolo è dedicato all’emancipazione maschile in Italia, sfatando i luoghi comuni sull’essere maschio e femmina e proponendo nuovi modelli di mascolinità. L’autore invita i lettori a rifiutare gli stereotipi di genere, promuovendo una riflessione critica sui ruoli di genere e incoraggiando un cambiamento verso una società più equa ed inclusiva. Conclude il libro una sezione di appendici, che include un glossario dei termini chiave e una bibliografia di riferimento, per coloro che desiderano approfondire ulteriormente i temi trattati o anche per chi, desidera essere “recuperato dalla violenza”. 


L’autore lancia inoltre una proposta concreta alla politica: l’introduzione di due ore settimanali dedicate all’empatia nelle scuole, come strumento educativo per promuovere il rispetto e la consapevolezza di sé e dell’altro. In occasione dell’uscita del libro, il 20 novembre scorso, la prima copia è stata consegnata a Papa Francesco durante un’udienza, sottolineando l’importanza del messaggio universale di solidarietà e cambiamento che l’opera intende diffondere. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

A Roma al via Trame di Luce, emozioni luminose all’Orto Botanico

A Roma al via Trame di Luce, emozioni luminose all’Orto BotanicoRoma, 2 dic. (askanews) – A Roma è stata inaugurata “Trame di Luce”, emozioni luminose all’Orto Botanico per la mostra sensoriale immersiva e interattiva di Light Art. Il coinvolgente percorso della nuova edizione, che si è acceso di luci per la prima volta nel giardino alle pendici del Gianicolo, e un gioioso brindisi tra i food truck del “Villaggio delle luci” hanno animato la partecipata preview della manifestazione di respiro internazionale organizzata da IMG e dal team di Be.it Events, che cura anche la direzione artistica di “Trame di luce”.


La kermesse tra arte, musica e natura nella sua storica location, resterà aperta ai visitatori da sabato 30 novembre 2024 a lunedì 6 gennaio 2025 ed è già corsa agli ultimi biglietti disponibili sul sito per il primo week end. È l’occasione per vivere un’esperienza unica, inedita e interattiva pensata per donare una nuova luce al Natale attraverso linguaggi artistici contemporanei. A realizzare le opere, tutte a basso impatto ambientale, sono stati artisti nazionali e internazionali, oltre a talentuosi studenti di alcuni atenei italiani, con la partecipazione del professore Riccardo Valentini, Premio Nobel italiano per le ricerche sui cambiamenti climatici nel 2007.


A comporre la mappa delle meraviglie luminose di “Trame di luce” sono 22 tappe, tra installazioni e opere di light art, alcune delle quali inedite e interattive, anche indoor, ideate ad hoc per il progetto capitolino di respiro internazionale che trae origine dalle manifestazioni a tema realizzate dal gruppo IMG nel 2021 a Windsor Park in Gran Bretagna e a Domaine National de Saint Claude a Parigi, prima che anche l’Italia si accendesse la luce grazie al team di Be.it Events. Stephen Flint Wood, Executive Vice President of Arts & Entertainment Events di IMG, ha dichiarato : “Con il Giubileo alle porte, abbiamo voluto contr ibuire a celebrare l’importanza storica e culturale di questa città creando un’esperienza spettacolare e coinvolgente che riunisce amici e famiglie nel periodo natalizio. Roma è sempre stata un faro di arte, storia e spiritualità, e crediamo che eventi com e “Trame di Luce”, che combinano comunità, tradizione e innovazione, rafforzino ulteriormente il suo ruolo centrale sulla scena culturale globale”.


Un traguardo reso possibile anche grazie al collettivo di talenti riuniti dalla curatrice di “Trame di Luce” Silvia Dorigo, cofondatrice di Be.it Events , che ha salutato i presenti all’inaugurazione della mostra spiegando: “Lavorare con artisti affermati e giovani promesse ci permette di gettare un ponte tra passato e futuro, creando qualcosa di veramente unico. È questo mix di eccellenza, visione e coraggio che rende “Trame di Luce” un progetto speciale, capace di coinvolgere tutti, dai più esperti ai semplici appassionati, in uno straordinario percorso culturale”.

Flautissimo 2024, al Teatro Torlonia di Roma arriva Peppe Servillo

Flautissimo 2024, al Teatro Torlonia di Roma arriva Peppe ServilloRoma, 2 dic. (askanews) – Per Flautissimo Festival, diretto da Stefano Cioffi, il 3 e 4 dicembre al Teatro India alle ore 21, in collaborazione con il Teatro di Roma, va in scena una prima assoluta il racconto della vita e della morte di Angela, una donna dal carattere impossibile: Il fuoco che ti porti dentro di Antonio Franchini, una produzione Flautissimo e Bellosguardo, con Peppe Servillo accompagnato da Cristiano Califano alla chitarra. Tratta dal libro vincitore del Premio Campiello – Selezione Giuria dei Letterati, è la storia di una donna che incarna in maniera emblematica tutti gli orrori dell’Italia, nessuno escluso: il qualunquismo, il razzismo, il classismo, l’egoismo, l’opportunismo, il trasformismo, la mezza cultura peggiore dell’ignoranza, il rancore… Un’eroina eccessiva e imprevedibile, capace di alternare toni drammatici e ossessivi a momenti decisamente comici.


IL FUOCO CHE TI PORTI DENTRO: Libro Premio Campiello – Selezione Giuria dei Letterati: Il fuoco che ti porti dentro racconta la vita e la morte di Angela, una donna dal carattere impossibile. Una donna che incarna in maniera emblematica tutti gli orrori dell’Italia, nessuno escluso: “il qualunquismo, il razzismo, il classismo, l’egoismo, l’opportunismo, il trasformismo, la mezza cultura peggiore dell’ignoranza, il rancore…”. Questa donna era la madre dell’autore. Il romanzo è un’indagine nella vita, nelle passioni e negli odi di una donna, alla ricerca di una spiegazione possibile. La forma è quella della commedia, il contenuto quello della tragedia. Quale esperienza manifesta o occulta, quale frustrazione, quale nascosta ferita può renderci tanto ostili, rabbiosi, refrattari a qualsiasi forma di pacificazione? Quale motivo, semplice o complesso, sta dietro la furia di Angela: la guerra che la segna da bambina? un padre morto troppo presto o una madre morta troppo tardi che le ha, a sua volta, infelicitato la giovinezza e la maturità? un atavico complesso d’inferiorità o l’appartenenza alla cultura del Meridione oppresso le cui ragioni Angela vorrebbe far valere contro l’odiato Nord usurpatore? Oppure, più semplicemente, il fuoco interno che la divora è privo di qualsiasi ragione come il cuore nascosto di un vulcano? Antonio Franchini, con maestria e misura, eccesso e discrezione, ha scritto un romanzo-memoir popolato di personaggi che circondano una protagonista sempre al centro della scena. Un’eroina eccessiva e imprevedibile, capace di alternare toni drammatici e ossessivi a momenti decisamente comici. È un racconto che mescola la commedia eduardiana al furore ctonio, l’urgenza di uno sfogo viscerale alle cadenze studiate di una messa in scena, di una vera e propria recita. (Tratto da Marsilio Editori)


“Flautissimo #26. Sogno a occhi aperti” è una produzione Accademia Italiana del Flauto sostenuta dalla Regione Lazio, realizzata in collaborazione con Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, Teatro di Roma, Teatro del Lido e Teatro Vascello. Il progetto è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” di Roma Capitale. IL FESTIVAL. Il festival diretto da Stefano Cioffi è una manifestazione che affonda le sue radici nella musica classica e che negli anni ha vissuto tante stagioni di aperture ai nuovi linguaggi dello spettacolo contemporaneo. E così oggi Flautissimo è anche teatro, altre musiche, performance cross-disciplinari. Tra i tanti grandi nomi ospitati ricordiamo Emma Dante, Massimo Popolizio, Ennio Fantastichini, Peppe Servillo, Galatea Ranzi, Elena Radonicich, Roberto Herlitzka, Massimo Wertmuller, Manuela Mandracchia, Francesco Piccolo, Giancarlo De Cataldo, Francesca Reggiani, Moni Ovadia, Fabrizio Bosso, Rita Marcotulli, Javier Girotto, Gabriele Coen, Emmanuel Pahud, Silvia Careddu, Avion Travel, Banda Ikona, Klezroym, Giorgio Tirabassi.

Concerto-omaggio a Franco Battiato, a Roma “Voglio vederti danzare”

Concerto-omaggio a Franco Battiato, a Roma “Voglio vederti danzare”Roma, 2 dic. (askanews) – Il 3 dicembre 2024 al Teatro Olimpico di Roma debutta la nuova produzione dedicata a Franco Battiato, Voglio Vederti Danzare, firmata Menti Associate in collaborazione con Good Vibrations Entertainment e la direzione artistica di Rossana Raguseo.


La carriera dell’artista siciliano, indiscusso e indimenticabile Maestro della musica contemporanea italiana, può essere vista come un viaggio continuo e in evoluzione, che attraversa fasi di sperimentazione, pop colto, mistica, classica e spirituale, dimostrando la sua capacità unica di reinventarsi senza mai perdere la sua essenza di artista visionario e ricercatore. “Voglio vederti danzare” condurrà lo spettatore attraverso un coinvolgente percorso musicale attraverso le sue varie stagioni: dalla svolta eclettica dell’Era del cinghiale bianco ai riferimenti letterari di Prospettiva Nevskij, dalla riflessione sulla vita, la spiritualità e la trascendenza, il metodo Gurdjieff per la ricerca del proprio Centro di gravità permanente, ai “dervishes turners” immortalati nei versi di Voglio vederti danzare e molto altro. Uno spettacolo emotivamente e spiritualmente suggestivo, in cui i tre aspetti fondamentali della natura umana, lo Spirito, l’Amore e l’Anima, si fonderanno tra note e parole.


Sul palco, accanto alla band formata da Simone Temporali alle tastiere, Antonello Pacioni e Leonardo Guelpa alle chitarre, Glauco Fantini al basso e cori e Mario Luciani alla batteria, le voci del frontman David Cuppari, musicista e cantante siciliano, e di Giorgia Zaccagni, l’Orchestra d’archi di Roma Sinfonietta diretta da Giovanni Cernicchiaro che ha curato gli arrangiamenti dei brani insieme a Simone Temporali. Lo spettacolo sarà impreziosito anche da tre dervisci rotanti, Shanti Vittorio Zotti, Silvia Layla e Zaira Giannotti e il loro spettacolare rito di danza, una rotazione incessante del corpo, non solo atto fisico ma un profondo rito di purificazione e di unione con il divino, che affascinò Battiato per la sua forza simbolica e spirituale.


Dopo la data romana il tour, che si avvale del supporto tecnico di Event Group, prenderà il via il 2 febbraio 2025 dal teatro Politeama Rossetti di Trieste per proseguire il 3 febbraio a Mestre, al Teatro Toniolo, il 4 a Napoli al Teatro Acacia, il 6 al Politeama di Genova, il 7 a Milano al Teatro Dal Verme, il 2 marzo all’Auditorium Santa Chiara a Trento, il 3 al Palariviera a San Benedetto del Tronto, il 4 ad Ancona al Teatro delle Muse, il 5 al Teatro Nuovo di Ferrara, il 6 a Piacenza al Teatro Politeama per concludersi il 7 marzo ad Assisi al Teatro Lyrick.