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Villeroy: la Bce dovrebbe decidere il taglio dei tassi di interesse il 6 giugno (salvo sorprese)

Villeroy: la Bce dovrebbe decidere il taglio dei tassi di interesse il 6 giugno (salvo sorprese)Roma, 14 apr. (askanews) – La Bce è pronta a tagliare i tassi di interesse a giugno. Lo afferma Francois Villeroy de Galhau membro del Consiglio direttivo e governatore della Banca di Francia. “Salvo sorprese, dovremmo decidere il primo taglio durante la nostra prossima riunione del 6 giugno”, ha detto Villeroy de Galhau in un’intervista al settimanale francese Le Journal du Dimanche, aggiungendo di essere più fiducioso sulla traiettoria discendente dell’inflazione.


“Il nostro taglio all’inizio di giugno dovrà essere seguito da altri tagli entro la fine dell’anno”, ha aggiunto, pur escludendo un ritorno ai tassi molto bassi o negativi che erano prevalenti tra il 2015 e il 2022. Giovedì scorso la Bce ha mantenuto i tassi di interesse stabili per la quinta riunione consecutiva, con il tasso sui depositi al livello record del 4%. Ma il Consiglio direttivo nella sua relazione d’accompagnamento aveva segnalato, per la prima volta, una possibile riduzione, subordinata alle sue previsioni economiche che indichino che la crescita dei prezzi al consumo è sicuramente diretta al 2%.


Nell’intervista al settimanale, il governatore ha anche aggiunto che la Francia deve affrontare seriamente il peggioramento delle finanze pubbliche. Questo dopo che il governo francese ha dichiarato qualche giorno fa che quest’anno il suo deficit sarà più ampio del previsto.

Bce, Villeroy: salvo sorprese verso taglio tassi il 6 giugno

Bce, Villeroy: salvo sorprese verso taglio tassi il 6 giugnoRoma, 14 apr. (askanews) – La Bce è pronta a tagliare i tassi di interesse a giugno. Lo afferma Francois Villeroy de Galhau membro del Consiglio direttivo e governatore della Banca di Francia. “Salvo sorprese, dovremmo decidere il primo taglio durante la nostra prossima riunione del 6 giugno”, ha detto Villeroy de Galhau in un’intervista al settimanale francese Le Journal du Dimanche, aggiungendo di essere più fiducioso sulla traiettoria discendente dell’inflazione.


“Il nostro taglio all’inizio di giugno dovrà essere seguito da altri tagli entro la fine dell’anno”, ha aggiunto, pur escludendo un ritorno ai tassi molto bassi o negativi che erano prevalenti tra il 2015 e il 2022. Giovedì scorso la Bce ha mantenuto i tassi di interesse stabili per la quinta riunione consecutiva, con il tasso sui depositi al livello record del 4%. Ma il Consiglio direttivo nella sua relazione d’accompagnamento aveva segnalato, per la prima volta, una possibile riduzione, subordinata alle sue previsioni economiche che indichino che la crescita dei prezzi al consumo è sicuramente diretta al 2%.


Nell’intervista al settimanale, il governatore ha anche aggiunto che la Francia deve affrontare seriamente il peggioramento delle finanze pubbliche. Questo dopo che il governo francese ha dichiarato qualche giorno fa che quest’anno il suo deficit sarà più ampio del previsto.

One Deep River è l’attesissimo nuovo album di Mark Knopfler

One Deep River è l’attesissimo nuovo album di Mark KnopflerMilano, 12 apr. (askanews) – One Deep River, l’attesissimo nuovo album di Mark Knopfler, il suo decimo da solista, esce oggi (12 aprile ’24). One Deep River offre un flusso inarrestabile di futuri classici di Knopfler, testi colti e raffinate tessiture chitarristiche. Il nuovo lavoro attinge a una vita di ingredienti e influenze che spaziano tra i vari generi, dal blues al folk, al rock e oltre, affascinando per grazia e profondità. One Deep River è stato prodotto da Knopfler e dal suo collaboratore di lunga data Guy Fletcher ed è stato registrato nei suoi modernissimi British Grove Studios di Londra.


La band di One Deep River è composta da Mark Knopfler , Jim Cox e Guy Fletcher, Glenn Worf, Ian Thomas e Danny Cummings, Richard Bennett, Greg Leisz, Mike McGoldrick, John McCusker, le sorelle Topolski, Emma e Tamsin, aggiungono le voci di supporto. Tutte le canzoni sono scritte da Mark Knopfler. Cantautore, produttore e compositore, Mark Knopfler è uno dei musicisti più famosi che il Regno Unito abbia mai dato alla luce ed è spesso citato come uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi. Venuto alle scene negli anni 80′ come leader dei Dire Straits, band che ha dato vita a molti successi dell’epoca, Knopfler inizia il suo percorso solista nel 1995 dopo lo scioglimento della band. Negli anni a venire pubblica nove album in studio e continua a tenere concerti in giro per il mondo. Oltre a questo, scrive musica per diversi film inclusi Local Hero, Cal, The Princess Bride, Last Exit To Brookly, Wag The Dog, e collabora con numerosi artisti come Bob Dylan, Van Morrison, Emmylou Harris, Tina Turner, Randy Newman e Chet Atkins. Knopfler nel 1999 viene insignito dell’ dell’Order Of British Empire (OBE) e nel 2012 riceve il prestigioso Lifetime Achievement Award agli Ivor Novello.


Il 2024 è già stato per l’artista un anno molto impegnativo. A gennaio la collezione di chitarre di Mark Knopfler è stata messa all’asta da Christies, e molte di esse sono state vendute a cifre record. Il 15 marzo Mark Knopfler’s Guitar Heroes ha pubblicato una rielaborazione da brivido della sua canzone “Going Home (Theme From Local Hero)”, realizzata da un gruppo di chitarristi leggendari, a favore di Teenage Cancer Trust e Teen Cancer America. Mark ha collaborato con Brian Johnson, il cantante delle leggende del rock AC/DC, per realizzare una nuova serie televisiva in sei parti per Sky Arts intitolata “Johnson & Knopfler’s Music Legends”. I due amici danno uno sguardo affascinante alla storia della musica popolare insieme a vari ospiti speciali, tra cui Tom Jones, Sam Fender, Carlos Santana, Cyndi Lauper, Nile Rodgers, Emmylou Harris e Vince Gill. La serie andrà in onda su Sky Arts dal25 aprile’24.

Tim, Labriola: convinti che a giugno chiuderemo vendita della rete

Tim, Labriola: convinti che a giugno chiuderemo vendita della reteRoma, 14 apr. (askanews) – Convinti che a giugno si chiuderà la partita della cessione della rete Telecom. Lo spiega l’amministratore delegato Pietro Labriola nell’intervista al Sole 24 Ore. “Se il gruppo restasse verticalmente integrato – afferma – non potrebbe partecipare al consolidamento nè unire la sua infrastruttura con quella di Open Fiber. Non si può prescinfere dal contesto e dai vincoli industriali e finanziari nel valutare l’operazioen sulla rete”.


Anche per il Mef, che ha prenotato il 20% della NetCo a fianco di Kkr, il piano è l’unico che realisticamente può garantire un futuro a Telecom. Labriola ha inoltre escluso una vendita della controllata Tim Brasil. “Con un’upside potenziale di 5 miliardi, perchè si dovrebbe cedere il Brasile, che contribuisce per il 45% all’ebitda della ServiceCo? Le quotazioni sono cresciute, ma i target price sono ancora più alti, e Tim con la vendita della NetCo non ha bisogno di altra cassa.

Rai, Ammirati: con personaggi forti vendiamo l’italianità che piace

Rai, Ammirati: con personaggi forti vendiamo l’italianità che piaceSiracusa, 13 apr. (askanews) – “Per noi cineturismo vuol dire creare belle storie che stiano su tutto il territorio italiano, che facciano una mappatura, dai borghi, alle città, ai micro territori, e possano permettere uno sviluppo reale attraverso l’arrivo delle produzioni e delle maestranze”. Lo ha detto la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati, a margine degli Stati Generali del Cinema a Siracusa dove ha partecipato a uno dei panel in programma con focus su produzioni e territorio.


“Sappiamo che attraverso personaggi forti, soprattutto quelli femminili – ha proseguito Ammirati – riusciamo a vendere un’indentità profonda del nostro Paese, l’italianità che piace, e ogni giorno inventiamo personaggi, costruiamo qualcosa di più in questo senso”. “A questo si aggiunge che le storie sviluppano un desiderio nelle persone di andare a vedere quei luoghi dove sono ambientate le storie, basti pensare a quello che ha creato Montalbano, la prima forse vera grande forma di turismo per seguire una storia e una fiction, o a Makari, o a Imma Tataranni per Matera o a Mare Fuori a Napoli; le persone hanno voglia di conoscere un territorio anche attraverso una storia che abbiamo raccontato” ha aggiunto.

Varata Luna Rossa, obiettivo la coppa America

Varata Luna Rossa, obiettivo la coppa AmericaRoma, 13 apr. (askanews) – A distanza di 25 anni dal varo della prima Luna Rossa (nel 1999), è sceso oggi in acqua lo scafo di America’s Cup n.10 del challenger italiano: si tratta dell’AC75 foiling con il quale Luna Rossa Prada Pirelli parteciperà alla 37^ Coppa America di Barcellona (Spagna) a settembre e ottobre del 2024.


Al battesimo del mare dell’unica barca italiana all’edizione 2024, avvenuto alle ore 13.20 locali presso la base al Molo Ichnusa, hanno partecipato Miuccia Prada, Patrizio Bertelli (Presidente di Luna Rossa Prada Pirelli), Marco Tronchetti Provera (Vice Presidente Esecutivo di Pirelli, co-title sponsor del team), Max Sirena (Skipper e Team Director di Luna Rossa Prada Pirelli) e Agostino Randazzo (Presidente del Circolo della Vela Sicilia). Presenti anche gli sponsor, i partner e i fornitori, le autorità, le TV e i rappresentanti dei media, oltre, ovviamente, a tutti i membri del team che hanno contribuito alla nascita di questa incredibile imbarcazione, che da oggi avrà a bordo anche Oakley quale Technical Performance Partner. Dopo la benedizione impartita da Monsignor Baturi, arcivescovo di Cagliari, Miuccia Prada ha rotto la bottiglia di Maximum Blanc de Blancs delle Cantine Ferrari sulla prua dell’imbarcazione, battezzandola “Luna Rossa”. Le linee affilate e potenti dell’AC75, esaltate da un’audace livrea metallica “Metal K”, sono una dichiarazione di intenti e lasciano trasparire l’enorme sforzo alle spalle di questo progetto radicale che incorpora le soluzioni progettuali, le novità tecnologiche e i materiali sperimentali testati negli ultimi due anni sul prototipo LEQ12. Concepita dal design team di Luna Rossa Prada Pirelli e costruita presso il cantiere Persico Marine di Nembro, Luna Rossa ha coinvolto il suo intero pool progettuale (40 persone) nella fase di disegno e sviluppo e ha richiesto oltre 70.000 ore di lavoro da parte di 35 boat builder (tra i tecnici del team e quelli del cantiere). Per la costruzione dello scafo e dei componenti in composito sono stati impiegati circa 3.500 mq di fibra di carbonio pre-impregnato (Delta – Preg). L’AC75 monta un albero alare (costruito dal team a Cagliari) alto 26,5 m con soft wing composta da due rande gemelle, più una vela di prua (fiocco), per una superficie velica totale di circa 220 mq. Le vele sono principalmente in Carbonio e Dyneema e adottano tecnologia 3Di North Sails. A bordo ci sono otto persone di equipaggio: due timonieri, due trimmer e quattro ciclisti. Perfetta sintesi tra forma e funzione, Luna Rossa è la più alta espressione dell’innovazione tecnologica applicata alla nautica. Grazie a tutte le aziende leader – italiane ed estere – che hanno scelto di affiancarla nella sfida alla 37^ Coppa America, su questa barca convergono eccellenze di mondi imprenditoriali diversi, che hanno lavorato in maniera sinergica e intrecciato i reciproci know-how per garantire a Luna Rossa Prada Pirelli le novità e le metodologie più avanzate in ogni settore. Le sessioni di test e di allenamento in mare inizieranno nei prossimi giorni a Cagliari. Successivamente la barca sarà trasferita a Barcellona dove proseguirà la fase di training in vista delle regate di America’s Cup.


Patrizio Bertelli è il Presidente del team Luna Rossa Prada Pirelli: “Quello che scende in acqua oggi – dice – è il decimo scafo di Coppa America che battezziamo con il nome Luna Rossa, un nome che ha scandito importanti tappe della mia vita e che si è imposto come icona della vela nel mondo.áÈ una barcaábella eáradicale, che segna unápasso in avanti dal punto di vista progettuale e tecnologico, frutto di un incredibile sforzo collettivo, per cui mi congratulo conáil teamáa tutti i livelli per il risultato conseguito. In questi 25 anni ho raggiunto un traguardo che mi prefiggevo da tempo: formareáun teamádiátecnici e velistiástraordinari in grado di plasmare il futuro dello sport nel nostro Paese e di lasciare un’impronta per le generazioni future.áAdesso, con questa Luna Rossa,ásperoádi raggiungereáancheáil mio obiettivo sportivo, vincere l’America’s Cup”. Marco Tronchetti Provera – Vice Presidente Esecutivo di Pirelli: “Luna Rossa è sinonimo di eccellenza tecnologica, competizione e italianità. Per noi è un onore affiancare il nome di Pirelli a un grande progetto che nasce dalla passione per la vela e per l’America’s Cup, trofeo che coniuga sfida sportiva e innovazione. L’imbarcazione e l’equipaggio hanno il potenziale per farci emozionare e per competere per la Coppa. A loro va il mio personale augurio di buon vento”.

Tennis, Sinner si ferma in semifinale a Montecarlo

Tennis, Sinner si ferma in semifinale a MontecarloRoma, 13 apr. (askanews) – Finisce in semifinale la corsa di Jannik Sinner al “Rolex Monte-Carlo Masters”, terzo “1000” stagionale, dotato di un montepremi di 5.950.575 di euro, che si sta avviando alla conclusione sulla terra rossa del Country Club di Monte-Carlo, nel Principato di Monaco.


Il 22enne di Sesto Pusteria, n.2 del ranking e del seeding, ha ceduto per 64 36 63, dopo quasi due ore e tre quarti di lotta, al greco Stefanos Tsitsipas, n.12 ATP e 12esima testa di serie, due volte campione nel Principato (2021 e 2022), che in Costa Azzurra sembra aver ritrovato la vena dei giorni migliori. KO condizionato dai problemi fisici accusati nel finale di 3° set (gamba destra) e anche da una chiamata sbagliata del giudice di sedia che ha privato l’azzurro di un doppio break di vantaggio. Per Jannik è arrivata la seconda sconfitta in stagione dopo quella contro Alcaraz ad Indian Wells, sempre in semifinale, a fronte di ben 25 vittorie.

Stati Generali Cinema, focus su produzione, distribuzione e festival

Stati Generali Cinema, focus su produzione, distribuzione e festivalSiracusa, 13 apr. (askanews) – Al Castello Maniace di Siracusa, nella seconda giornata degli Stati generali del Cinema, sono arrivati tra gli altri, oltre al presidente della Regione, Renato Schifani, produttori, distributori, esercenti, rappresentanti delle Film Commission, direttori di festival e sceneggiatori per discutere sulle dinamiche e sulle prospettive del settore audiovisivo.


Si è svolto il panel “Regione e sentimento: le Film Commission, tra denominazione d’origine e indicazione globale” in cui i responsabili delle varie entità regionali hanno discusso di criticità, valenze e opportunità, annoverando esempi virtuosi, sinergie stimabili e difficoltà di sistema. I princiapli player della distribuzione si sono poi interrogati sullo stato dell’arte, illuminando le prospettive per il theatrical, mentre i produttori hanno elencato gli scogli che il loro operato incontra, per focalizzarsi poi sulla domanda prevalente di prodotto nel contesto internazionale. Tra i presenti Piera Detassis, presidente e direttrice artistica della Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello; Giampaolo Letta, ad di Medusa Film, Andrea Occhipinti, fondatore e ad della Lucky Red, Iginio Straffi, fondatore e presidente Rainbow e Colorado Film, Maria Carolina Terzi, presidente di Cartoon Italia, Riccardo Tozzi, presidente di Cattleya, Luca Barbareschi, ceo Eliseo Entertainment S.p.A., Nicola Claudio, presidente di Rai Cinema, Carlo Degli Esposti, presidente di Palomar, Mario Gianani, produttore e Nicola Maccanico, ad di Cinecittà S.p.A.. “La Sicilia è un set a cielo aperto – ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani – e vuole dimostrarlo con questa iniziativa fortemente voluta dal mio governo e dall’assessore al Turismo, Elvira Amata. Ascolteremo quello che viene fuori da questo momento di dibattito e di confronto, sottolineando che la nostra Isola è pronta anche ad aiutare la formazione dei produttori cinematografici e degli attori. La nostra regione deve diventare sempre più un polo attrattivo per i set, non è più tempo solo per ‘La Piovra’ e noi dobbiamo stimolare nuove opportunità attraverso l’iniziativa politica che stiamo assumendo”.


“Desidero ribadire l’importanza e la centralità della distribuzione cosiddetta theatrical, quindi al cinema, come un momento importante per la valorizzazione e la diffusione dei film, innanzitutto per il pubblico cinematografico e ma soprattutto per la valorizzazione dei successivi passaggi su piattaforme e in televisione – ha detto Giampaolo Letta – in questa fase, che ancora ci vede recuperare rispetto ai livelli di mercato pre-pandemia, è molto importante che continuino gli incentivi statali per aiutare nella promozione dei film italiani, cioè il cosiddetto tax credit alla distribuzione, che si è rivelato decisivo per il successo di tante pellicole che sono uscite in questi due anni. Incentivo che deve essere confermato anche per il 2024, magari con una premialità per i film che escono nei periodi estivi, condizione fondamentale per la giusta visibilità e l’affermazione di quelle pellicole concepite per essere viste in sala. Per migliorarsi e magari per uscire fuori da confini nazionali il più possibile, occorre inoltre lavorare molto sulla qualità. Negli ultimi 2-3 anni abbiamo assistito a una ulteriore selettività da parte del pubblico che ha così espresso esigenze molto specifiche che siamo chiamati a cogliere per dare corso a progetti che abbiano le potenzialità per essere visti dal pubblico, non solo quello di casa ma quelli che vanno nelle sale cinematografiche” ha aggiunto. “Occorre parlare innanzitutto, per un comparto audiovisivo migliore, di dignità italiana. E non occorre svendersi agli stranieri, perché non fanno i nostri interessi, ma soltanto i loro – ha affermato Luca Barbareschi – serve fare industria, ma servono investimenti, e togliere parte del canone della Rai, unico luogo di narrazione del Paese, è un grande danno per un inutile populismo. Dobbiamo imparare ancora tantissimo dagli Americani, in fatto di cineturismo. E dobbiamo farlo anche dai Tedeschi, che hanno investito 2,3 miliardi sulla narrazione autoctona tedesca, più o meno tanto la Francia e un miliardo la Spagna. Noi solo 200 milioni, ma stiamo scherzando?”


“Per quanto riguarda il tax credit va sottolineato che se vogliamo essere competitivi e attrarre investimenti dobbiamo avere norme chiare e tempi certi – ha aggiunto Andrea Occhipinti – sono fondamentali poi la pluralità e la diversità di tipologie e serie che vengono prodotte e proprio per questo ci devono essere soggetti forti che possano finanziare i loro progetti. Oggi in Italia sono pochi i soggetti che decidono quali film si faranno”. Tra i panel, focus anche su sceneggiatura, sui festival cinematografici in Italia e sui 70 anni della Rai. Tra gli ospiti gli scrittori Stefania Auci, Gaetano Savatteri, Pedro Armocida, presidente di AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema, Alberto Barbera, direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, Gian Luca Farinelli, presidente della Fondazione Cinema per Roma, Maria Pia Ammirati, direttore di Rai Fiction, Giampaolo Rossi, direttore Generale della Rai.


“Il cinema è una componente essenziale della crescita culturale e industriale del Paese – ha dichiarato Alberto Barbera – i festival, oggi forse ancora più di ieri, possono dare un contributo essenziale in termini di promozione, ricadute economiche e valorizzazione culturale del territorio, come pochi altri strumenti di cui disponiamo. Non sono un semplice evento temporaneo, ma un investimento a medio e lungo termine, destinato a restituire più di quanto non costi”. “Le Film Commission per il loro ruolo, capillare sul territorio e strategico nel settore, possono offrire al Turismo le leve per una rinnovata attrattività del nostro Paese, nelle sue diverse aree e sfaccettature, e per consolidare nuove sintonie con i pubblici del mondo” ha infine sottolinea Cristina Priarone, presidente di IFC Italian Film Commissions.

Il Papa: viviamo in un tempo di drammatica denatalità

Il Papa: viviamo in un tempo di drammatica denatalitàRoma, 13 apr. (askanews) – “Viviamo in un tempo di drammatica denatalità, in cui l’uomo sembra aver smarrito il gusto del generare e del prendersi cura dell’altro, e forse anche il gusto di vivere”. Papa Francesco lo ha messo in rilievo oggi incontrando in Vaticano i Membri del Consiglio Nazionale del Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani (MASCI), in occasione del 70.mo anniversario dalla loro fondazione.


Il papa, che ha più volte denunciato quello che considera un problema sempre più pressante soprattutto per le opulente società occidentali, ha fatto notare che “una culla simboleggia invece la gioia per un bimbo che viene alla luce, l’impegno perché possa crescere bene, l’attesa e la speranza per ciò che potrà diventare”. “La culla ci parla della famiglia, nido accogliente e sicuro per i piccoli, comunità fondata sulla gratuità dell’amore; ma anche, di riflesso, – ha aggiunto – ci parla di attenzione per la vita in ogni sua fase, specialmente quando il passare degli anni o le asperità del cammino rendono la persona più vulnerabile e bisognosa”. Franceco ha, quindi, sottolineato ancora “che l’amore per la vita è sempre aperto e universale, desideroso del bene di tutti, al di là della provenienza o di qualsiasi altra condizione”.

La prossima settimana passeremo da quasi estate a condizioni meteo quasi invernali

La prossima settimana passeremo da quasi estate a condizioni meteo quasi invernaliRoma, 13 apr. (askanews) – In pochi giorni le condizioni meteo-climatiche cambieranno considerevolmente sull’Italia, passando da un weekend dal sapore estivo a condizioni quasi invernali per diverse regioni nella prossima settimana. E’ quanto confermano gli esperti di 3bmeteo.com che avvertono che “termicamente potremmo fare marcia indietro di due mesi”. La causa sarà l’affondo deciso di una saccatura colma d’aria artica questa volta non solo sull’Europa centro-settentrionalema con molta probabilità anche sul Mediterraneo, dove l’anticiclone subtropicale verrà smantellato. In particolare proprio sull’Italia convergeranno il fronte freddo in discesa da Nord e un insidioso vortice attualmente attivo tra Tunisia e Algeria in risalita verso il Sud Italia. In questa circostanza dunque il tempo diventerà decisamente più instabile e freddo, specie al Centrosud, con temperature probabilmente sotto la media in modo diffuso entro il 17-18 aprile”. Lunedì 15 sarà ancora una giornata di attesa con sole prevalente e clima piuttosto caldo su gran parte della Penisola”, prosegue 3bmeteo.com.


I primi segnali di cambiamento dovrebbero tuttavia iniziare a manifestarsi al Nord, con l’avvicinamento del fronte freddo, associati a qualche pioggia o rovescio segnatamente sulle Alpi. Tra martedì 16 e mercoledì 17 si entrerà nel vivo, concretizzandosi la ‘fusione’ tra la depressione in risalita dal Nord Africa e il fronte freddo che nel frattempo valicherà le Alpi: mentre preziose piogge dovrebbero bagnare il Sud a partire dall’assetata Sicilia, il tempo tenderà a peggiorare anche al Centronord con rovesci e temporali sparsi (spesso accompagnati anche da grandine) maggiormente incisivi su Nordest e versante adriatico (Nordovest con molta probabilità in larga parte asciutto). Il tutto contestualmente ad un calo termico talora sensibile sotto venti burrascosi di tramontana e maestrale, fatto che potrebbe favorire il ritorno della neve sull’Appennino anche sotto i 1200-1300m su quello centrale. Anche sulle Alpi tornerà un po di neve, specie su quelle di confine e orientali dove fiocchi bianchi potrebbero spingersi fin sotto i 1000m.