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Autonomia, disco verde dalla Conferenza Regioni al progetto Calderoli

Autonomia, disco verde dalla Conferenza Regioni al progetto Calderoli

Via libera a maggioranza, no dai 4 presidenti di centrosinistra . Fontana: “il percorso oggi è partito”

Roma, 2 mar. (askanews) – La Conferenza delle Regioni ha approvato,a maggioranza il progetto di legge per l’Automia differenziata che porta la firma del ministro leghista Roberto Calderoli. A dire di no sono stati i presidenti delle 4 Regioni governate dall centrtosinistra: Bonaccini (Emilia Romagna), De Luca (Campania) Giani (Toscana) ed Emiiano (Puglia ) . Parere favorevole invece da tutti gli altri Governatori, espressione del centrodestra.
“Oggi – ha dichiarato al termine della riunione dei Governatori il presidente della Lombardia Fontana- finalmente è partito il percorso sull’Autonomia che ci porterà alla possibilità di migliorare il funzionamento del nostro Stato, a valorizzare le tante diversità che esistono nel nostro Paese e a rendere risposte più efficienti ai bisogni dei territori e dei cittadini. Sono dispiaciuto che ci sia stata una contrapposizione con le Regioni del centrosinistra che, con motivazioni risibili, hanno preferito votare contro”.
Il presidente lombardo ha inoltre ripercorso le tappe che della riforma del Titolo V della Costituzione del 2001, ricordando che “fin dal 2003 un presidente di Regione chiese di poter raggiungere un accordo sul trasferimento di alcune competenze, così come successivamente fecero altri presidenti senza mai ottenere alcuna risposta”.
“Poi nel 2017 – ha aggiunto – ci furono i due referendum di Lombardia e Veneto in cui i cittadini delle due Regioni si espressero in modo favorevole alla possibilità di chiedere l’applicazione della Costituzione in campo di Autonomia differenziata. Il compianto presidente Roberto Maroni raggiunse un’intesa per poter dare il via a questo processo. Un percorso che, al di là della parentesi con l’impegno del ministro Erika Stefani, venne disattesa dai successivi Governi di centrosinistra”.
“Oggi, con l’approvazione del progetto di legge – ha concluso Fontana – si è fatto un importante passo avanti e confidiamo che si possa arrivare presto ad una conclusione positiva”.
red

Ucraina,Meloni:pace è interesse di tutti,non solo dell’Occidente

Ucraina,Meloni:pace è interesse di tutti,non solo dell’OccidenteMilano, 2 mar. (askanews) – “Non alimentiamo la falsa metafora di un mondo diviso, l’Occidente contro il Resto del mondo. L’incrollabile unità di fronte alla crescente minaccia alla pace e alla stabilità internazionale va ben oltre l’interesse occidentale, è un interesse comune. Questo è, credo, un messaggio chiave che potrebbe emergere dalla Presidenza indiana del G20, così come dal Raisina Dialogue. Un messaggio di pseranza, di pace e di unità”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel suo intervento al Raisina Dialogue a Nuova Delhi.
“C’è qualcosa di cui nel XXI secolo non possiamo fare a meno, e che dobbiamo riaffermare continuamente. La governance delle organizzazioni multilaterali devono essere aggiornate, ma le pietre miliari del multilateralismo non possono essere messe in dubbio, perchè sono anche le pietre miliari della pace e della libertà”.

Clima, Meloni: serve impegno di tutti per evitare disastro

Clima, Meloni: serve impegno di tutti per evitare disastroMilano, 2 mar. (askanews) – “La transizione energetica è un elemento chiave per la lotta al cambiamento climatico, cui tutti dobbiamo contribuire, con differenti compiti e responsabilità, tenendo presenti le reponsabilità verso le generazioni future e oggi verso i nostri cittadini. In modo equilibrato, ciascun paese deve svolgere il suo ruolo. Se non lo faremo ci sarà un impatto diretto sul mondo, con carestie, siccità, eventi metereologici estremi e altri disastri. Ma anche un impatto indiretto, con nuovi conflitti e dispute sulle scarse risorse”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo all’inaugurazione dei Raisina Dialogue 2023 a NUova Delhi.
In particolare, la crisi energetica ha mostrato “il bisogno di accelerare la transizione energetica”. “La nostra capacità di lavorare insieme sulle energie rinnovabili, l’idrogeno verde, la circolarità, determinerà il nostro successo. E questo richeide un ordine internazionale che funzioni”.

Ucraina, Meloni in India: in gioco valori coesistenza mondiali

Ucraina, Meloni in India: in gioco valori coesistenza mondialiMilano, 2 mar. (askanews) – È vero che la guerra in Ucraina “è una guerra in Europa”, e tuttavia in gioco ci sono “i valori comuni per la coesistenza di tutte le nazioni nel mondo”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, intervenendo all’inaugurazione del Raisina Dialogue, la conferenza geopolitica che si apre oggi a Nuova Delhi.
“Mentre ci riprendevamo dalla pandemia, ripristinando i flussi del commercio mondiale, l’invasione Russa ha fatto impennare l’inflazione in tutto il mondo a scapito dei più vulnerabili e ha messo a rischio anche la sicurezza mondiale, la pace basata sul diritto internazionale”, ha ricordato Meloni. “La settimana scorsa ero a Kiev e ho visto la dura realtà sul terreno, lo spirito del popolo ucraino. La guerra è una guerra in EUropa, distante da altre parti del mondo che stanno affrontando altre sofferenze. Ma questo non deve mettere in ombra la posta in gioco. L’invasione russa è un atto contro l’integrità territoriale di una nazione sovrana, in violazione del diritto internazionale che consente allla comunità internazionale di prosperare. E non possiamo consentire che le fondamenta del diritto internazionale vengano minate. Non ci sono in gioco solo interessi europei ma i valori della coesistenza di tutti i Paesi del mondo”.
Dunque, ha sottolineato Meloni, “non possiamo restare seduti e fermi di fronte a questa provocazione al cuore della Carta dell’Onu che minaccia la stabilità in tutto il mondo. Non può essere la legge del più forte a prevalere, ma la forza della legge”.

Salario minimo, Conte: va fatto subito, confidiamo in tutti i partiti

Salario minimo, Conte: va fatto subito, confidiamo in tutti i partitiRoma, 2 mar. (askanews) – “Gli stipendi troppo bassi sono un’emergenza nazionale. Sul salario minimo non possiamo più attendere. E ora di passare dalle parole ai fatti”. Così il presidente M5S, Giuseppe Conte, sui social dove posta un video facendo un appello a “tutte” le forze politiche, a partire dalla Premier Giorgia Meloni.
Conte ha presentato ad inizio legislatura alla Camera, una Pdl sul salario minimo a 9 euro lordi l’ora. Ieri il gruppo ha chiesto la calendarizzazione in commissione Lavoro alla Camera. “Noi dobbiamo approvare quanto prima questa legge”, ha sottolineo Conte, nel video.
“Confidiamo in tutte le forze politiche, a partire dalla Schlein (segretaria del PD, n.d.r.) che ha detto che è una priorità, Calenda (leader di Azione, n.d.r.) ha aperto a salario, benissimo. Ci rivolgiamo anche alle forze della maggioranza: Meloni, Berlusconi, Salvini convenite che è un’emergenza nazionale? Non dobbiamo farne una battaglia politica partitica, non un orticello” perché si tratta di attuare un “principio costituzionale” che vuole uno stipendio “adeguato” ad una vita dignitosa.
“L’Italia in sede Ocse è l’unico Paese in cui negli ultimi trent’anni i salari medi sono diminuiti addirittura del 2,9%, il 12% dei lavoratori sono poveri e sottopagati, 360mila giovani dai 20 a 29 anni prendono meno di 870 euro al mese, peggio di noi solo la Romania”, conclude.

Naufragio migranti, informativa Piantedosi al Senato l’8 marzo

Naufragio migranti, informativa Piantedosi al Senato l’8 marzoRoma, 2 mar. (askanews) – L’informativa nell’aula del Senato del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sul naufragio dell’imbarcazione di migranti al largo delle coste ioniche calabresi si svolgerà mercoledì prossimo, 8 marzo, nella seduta antimeridiana. E’ quanto è emerso al temine della conferenza dei capigruppo di palazzo Madama. Analoga richiesta era stata avanzata unanimemente dalle opposizioni nei giorni scorsi nei confronti del ministro dei Trasporti Matteo Salvini (dal cui ministero dipende la Guardia costiera) ma, secondo quanto hanno riferito i rappresentanti dei gruppi interessati, Salvini non ha ancora dato una disponibilità.
(segue)

Ucraina,Lavrov: Berlusconi leader ragionevole,non intensifica tensioni

Ucraina,Lavrov: Berlusconi leader ragionevole,non intensifica tensioniNuova Delhi, 2 mar. (askanews) – “Sentiamo le valutazioni e le dichiarazioni di tanti leader internazionali e politici con esperienza. Ovviamente, Silvio Berlusconi è uno di loro. E’ un uomo ragionevole che non cerca di dipingere tutto in bianco e nero, non cerca di intensificare tensioni nel mondo sotto lo slogan della lotta della democrazia contro l’autocrazia. Berlusconi comprende la necessità di risolvere i problemi da cui dipende la nostra vita”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, rispondendo a Nuova Delhi una domanda dei giornalisti italiani in merito alla posizione di Berlusconi sul conflitto in Ucraina.

Naufragio migranti, Mattarellaassicura pieno sostegno a profughi

Naufragio migranti, Mattarellaassicura pieno sostegno a profughiRoma, 2 mar. (askanews) – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato oggi nell’ospedale di Crotone i bambini rimasti feriti a seguito del naufragio avanti le coste crotonesi informandosi della salute dei piccoli pazienti e lasciando loro dei doni. Il Presidente ha ringraziato il personale sanitario per la generosità e l’impegno.
Quindi al palazzetto dello sport Palamilone ha avuto un incontro con i parenti dei defunti che chiedono aiuto per il recupero dei dispersi e assistenza ai superstiti. Mattarella ha assicurato pieno sostegno ai profughi. Un grazie il capo dello Stato lo ha rivolto anche ai sindaci di Cotrone e Cutró per la generosità delle comunità locali che hanno accolto i profughi.

Naufragio migranti, Mattarella lascia Crotone, la gente grida: giustizia

Naufragio migranti, Mattarella lascia Crotone, la gente grida: giustizia

Il Presidente in raccoglimento davanti alle vittime nella camera ardente al Palaspost

Roma, 2 mar. (askanews) – Applausi e ringraziamenti hanno salutato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella all’uscita dalla camera ardente delle vittime del naufragio di Cutro allestito nel palazzetto dello Sport della città di Crotone. Erano centinaia le persone che hanno atteso l’uscita del capo dello Stato e dalla folla qualcuno ha chiesto “giustizia e verità per l’onore del paese”.
All’uscita del palazzo dello sport il Presidente è stato salutato dal presidente della regione Calabria Occhiuto e da alcuni sindaci della zona. Mattarella era accompagnato dal prefetto al’interno della camera ardente ma non ha voluto fossero presenti altre persone nei minuti di raccoglimento che ha dedicato in omaggio alle vittime.

Naufragio migranti,Lollobrigida: su Piantedosi no polemica governo

Naufragio migranti,Lollobrigida: su Piantedosi no polemica governoPiacenza, 2 mar. (askanews) – Il ministro dell’Interno Piantedosi “non ha alcuna responsabilità” sul naufragio di Steccato di Cutro di domenica mattina, e “non c’è alcuna polemica all’interno del governo e della maggioranza nei suoi confronti”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a margine della cerimonia del Dies Academicus 2022-23 della sede di Piacenza dell’università Cattolica.
“Le responsabilità” sui ritardi nei soccorsi “non sono legate al ministro dell’Interno – ha detto Lollobrigida – ma all’incapacità in questi anni di frenare il criminale sciacallaggio che si fa sugli esseri umani che vivono in situazioni deboli e che vengono trasportati in maniera illegale in Italia. Il ministro degli Interni ha fatto un ottimo lavoro”.
“Piantedosi – ha aggiunto – è un ottimo ministro e non c’è alcuna polemica all’interno del governo e della maggioranza nei suoi confronti. Cercare polemiche strumentali all’interno del nostro governo è sbagliato e utile solo a nascondere gli ottimi risultati che stiamo conseguendo compresi i risultati del ministro Piantedosi”.