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Cinema, Verdone: grazie Eleonora Giorgi per il tuo sorriso e coraggio

Cinema, Verdone: grazie Eleonora Giorgi per il tuo sorriso e coraggioRoma, 3 mar. (askanews) – Carlo Verdone ricorda con affetto Eleonora Giorgi, scomparsa a 71 anni dopo una malattia. “Grazie Eleonora per essere stata la mia compagna in due film fondamentali per la mia e per la tua carriera. Saremo ricordati per tanto tempo ancora. Grazie Eleonora per avermi dato la tua leggerezza, il tuo entusiasmo, il tuo sorriso e la tua preziosa amicizia. E grazie per esser stata un grande, coraggioso esempio per tutti in questo anno così duro e spietato” ha detto Verdone.


“Ti ho ammirato per la tua forza, per la tua saggezza, per il tuo coraggio. Eri sempre sorridente pur nel verdetto. Sarai sempre sempre nel mio cuore. A tutti i tuoi cari il mio abbraccio più forte. Eleonora sei stata un grande, grande esempio di vita. Non dimenticherò i tuoi ultimi messaggi pieni di dolcezza e vero affetto. Dio ti benedica e ti accolga nel suo grande abbraccio” ha concluso Verdone.

Addio a Eleonora Giorgi, da sex symbol a stella della commedia all’italiana

Addio a Eleonora Giorgi, da sex symbol a stella della commedia all’italianaRoma, 3 mar. (askanews) – Nata a Roma il 21 ottobre 1953, Eleonora Giorgi era figlia di un direttore di produzione e di una ceramista ungherese. Ha debuttato nel cinema a 18 anni, notata da Tonino Cervi, e ha attraversato diverse fasi artistiche: dagli esordi in film audaci fino alle commedie di grande successo. Nei primi anni della sua carriera ha lavorato in pellicole che affrontavano tematiche sensuali e scandalose per l’epoca, come “Appassionata” (1974) con Ornella Muti e “Il comune senso del pudore” (1976) di Alberto Sordi. Ha anche posato per Playboy e partecipato a film vietati ai minori come “Storia di una monaca di clausura” (1973). Progressivamente, si è affermata nel cinema d’autore con “Cuore di cane” di Alberto Lattuada e “L’Agnese va a morire” di Giuliano Montaldo.


Il suo matrimonio con l’editore Angelo Rizzoli nel 1979 ha coinciso con una fase delicata della sua carriera, ma le ha anche permesso di partecipare a film importanti come “Dimenticare Venezia” (1979). Negli anni ’80 è diventata una delle attrici più amate del cinema popolare italiano, recitando in commedie di grande successo. Ha brillato in “Mia moglie è una strega” (1980) con Renato Pozzetto, “Borotalco” (1982) di Carlo Verdone (che le valse il David di Donatello e il Nastro d’argento), “Grand Hotel Excelsior” (1982) e “Sapore di mare 2″ – Un anno dopo” (1984). Non si è limitata alla commedia e ha interpretato ruoli più drammatici in film come “Un uomo in ginocchio” (1980) di Damiano Damiani e “Oltre la porta” (1982) di Liliana Cavani. Negli anni ’90 ha diradato le apparizioni cinematografiche, spostandosi verso la televisione con fiction come “I Cesaroni”, “Lo zio d’America” e “Notti e nebbie”. Ha debuttato come regista nel 2003 con “Uomini & donne”, amori & bugie e ha proseguito con L’ultima estate nel 2009. Si è dedicata anche al teatro, recitando in Fiore di cactus e Ragazzi irresistibili.


La sua vita sentimentale è stata intensa: dopo il matrimonio con Rizzoli, finito in seguito allo scandalo P2, ha sposato Massimo Ciavarro, da cui ha avuto un figlio. Ha confessato di aver avuto una dipendenza dall’eroina, superata grazie al primo matrimonio, e ha avuto relazioni con Warren Beatty e Andrea De Carlo. Negli ultimi anni ha continuato a partecipare a programmi televisivi, tra cui Ballando con le stelle (2018) e il Grande Fratello Vip. Nel 2023 ha rivelato di avere un tumore al pancreas, contro cui ha combattuto fino alla fine.

Cinema, E’ morta Eleonora Giorgi, aveva 71 anni

Cinema, E’ morta Eleonora Giorgi, aveva 71 anniRoma, 3 mar. (askanews) – E’ morta oggi, all’età di 71 anni l’attrice Eleonora Giorgi. Malata da tempo nell’ottobre 2023 aveva rivelato di avere un tumore al pancreas. In un’intervista al Corriere dela sera il figlio Andrea Rizzoli aveva detto: “Faremo il necessario affinché il tempo che le resta sia piacevole, ma non possiamo fare nulla per allungarlo. Ci siamo goduti ogni istante con una intensità prima inimmaginabile”. Il messaggio della famiglia: “Si è spenta nell’amore e nell’abbraccio dei suoi figli”.

Oscar, tutti i premi

Oscar, tutti i premiRoma, 3 mar. (askanews) – Tutti i vincitori e i premi degli Oscar 2025. L’elenco completo:


Miglior film – Anora Miglior regia – Sean Baker (Anora) Miglior attrice protagonista – Mikey Madison (Anora) Miglior attore protagonista – Adrien Brody (The Brutalist) Miglior attrice non protagonista – Zoe Saldana (Emilia Perez) Miglior attore non protagonista – Kieran Culkin (A real pain) Miglior sceneggiatura originale – Anora Miglior sceneggiatura non originale – Conclave Miglior film internazionale – I’m still here (Brasile) Miglior fotografia – The Brutalist Miglior colonna sonora originale – The Brutalist Miglior montaggio – Anora Migliori costumi – Paul Tazewell (Wicked) Miglior scenografia – Wicked Miglior canzone originale – El Mal (Emilia Perez) Miglior trucco – The Substance Miglior film di animazione – Flow Migliori effetti sonori – Dune: Part Two Migliori effetti speciali – Dune: Part Two Miglior documentario – No other land Miglior cortometraggio documentario – The only girl in the orchestra Miglior corto di animazione – In the Shadow of The Cypress

Oscar, Trionfa “Anora” Miglior film con 5 statuette

Oscar, Trionfa “Anora” Miglior film con 5 statuetteRoma, 3 mar. (askanews) – A Los Angeles è la notte di “Anora”. E’ la notte del film di Sean Baker, già Palma d’oro a Cannes 77, che conquista cinque statuette (su sei nomination) nella cerimonia degli Academy Awards: miglior film, miglior regia (Baker), miglior attrice protagonista (Mikey Madison), miglior sceneggiatura originale e miglior montaggio. Il film segue le avventure di una sex worker, che il regista ha ringraziato durante il suo discorso dal palco, tra New York e Las Vegas. La donna ha la possibilità di vivere una storia da Cenerentola quando incontra e sposa impulsivamente il figlio di un oligarca. La notizia arriva in Russia e la sua favola rischia di andare in frantumi quando i genitori di lui partono per New York per far annullare il matrimonio. Dal palco Baker ha anche voluto salutare Quentin Taratino: “Se non ci fossi stato tu non sarebbe esistito Anora – ha detto il regista indipendente – In un momento in cui il mondo si sente diviso il cinema è ancora più importante. I cinema indipendenti fanno fatica, durante la pandemia abbiamo perso migliaia di sale cinematografiche. Registi fate film da proiettare al cinema, distributori lavorate sulle uscite nei cinema e genitori portate i figli in sala che saranno la prossima generazione dei cinefili”. Delusione per l’Italia uscita senza statuette. Isabella Rossellini era candidata a migliore attrice non protagonista per Conclave, Cynthia Sleiter, set decorator dello stesso film.

Steven Wilson porta ‘The Overview Tour’ a Milano e Roma

Steven Wilson porta ‘The Overview Tour’ a Milano e RomaMilano, 2 mar. (askanews) – Dopo una lunga attesa, Steven Wilson annuncia il suo ritorno in Italia con due concerti nel 2025. L’artista britannico, figura di riferimento del progressive rock e della sperimentazione sonora, si esibirà il 7 giugno al Teatro degli Arcimboldi di Milano e l’8 giugno all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma. I due eventi fanno parte di “The Overview Tour”, la nuova tournée che segna il rientro di Wilson sulle scene live dopo sette anni di pausa. Il tour prende il nome dal suo prossimo album, “The Overview”, un concept a tema spaziale che si sviluppa in due lunghe tracce. Durante i concerti, l’artista presenterà brani tratti da questo nuovo lavoro, accanto a pezzi dell’acclamato “The Harmony Codex” e ad alcuni classici della sua carriera, sia da solista che con i Porcupine Tree. Conosciuto per la sua capacità di fondere rock progressivo, elettronica e ambient con narrazioni immersive, Steven Wilson ha costruito negli anni una discografia variegata e sempre innovativa. Ogni sua esibizione è un’esperienza sonora e visiva unica, e i fan italiani potranno finalmente rivivere questa atmosfera dopo una lunga attesa. I biglietti saranno disponibili attraverso i circuiti ufficiali.

Cinema, torna Rendez-Vous: Valeria Bruni Tedeschi e Ozon tra ospiti

Cinema, torna Rendez-Vous: Valeria Bruni Tedeschi e Ozon tra ospitiRoma, 28 feb. (askanews) – Dal 2 al 6 aprile torna in Italia Rendez-Vous, il festival dedicato al cinema francese. La manifestazione, alla sua XV edizione, apre i battenti, come ogni anno, a Roma, al Cinema Nuovo Sacher, dove sono accolti film e ospiti della rassegna. In programmazione tredici lungometraggi in anteprima e una serie inedita.


Il viaggio, partito dalla Capitale, fa poi tappa, con sezioni speciali e ospiti, a: Bologna, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Torino. Ad aprire la XV edizione sarà Valeria Bruni Tedeschi che il 2 aprile, al Cinema Nuovo Sacher, presenta, al fianco della regista Carine Tardieu L’Attachement. Un giovane padre rimasto da solo cerca di trovare la forza di amare. Una bibliotecaria femminista, single per scelta, che ha deciso di non diventare madre. Un bimbo di sei anni che cerca un posto in una nuova famiglia… Presentato nel Concorso di Orizzonti a Venezia 81, il quinto titolo della regista francese è una storia delicata e commovente sull’elaborazione del dolore e sulla imprevedibile forma che possono prendere i nostri affetti.


Francois Ozon torna al Festival Rendez-Vous per presentare in anteprima italiana, il 3 aprile al Cinema Nuovo Sacher: Sotto le foglie – Quand vient l’automne in anteprima italiana. Con 23 film al suo attivo, dal 1998, il regista più eclettico del cinema francese sorprende con un nuovo cambio di registro. Nel suo ultimo film, plebiscitato dal pubblico francese con quasi 700.000 biglietti, sceglie la forma del polar, ma ribalta il genere con un tratto intimista, e il suo sofisticato humour noir per raccontare in modo sfrontato i fantasmi del passato, la maternità e il tempo che passa. Questa volta al centro della scena ci sono le stagioni della vita. Il film uscirà in sala il 10 aprile distribuito da Bim distribuzione.

Cinema, David Cronenberg aprira il XXIII BAFF – BA Film Festival

Cinema, David Cronenberg aprira il XXIII BAFF – BA Film FestivalRoma, 28 feb. (askanews) – Annunciate le date dell’edizione numero XXIII del BAFF – BA Film Festival che si terrà a Busto Arsizio dal 29 marzo al 5 aprile 2025 con otto giorni di proiezioni, incontri ed eventi. Ad aprire il festival, il regista David Cronenberg che presenterà, in anteprima italiana, il suo ultimo film The Shrouds (Segreti sepolti), in uscita nelle sale il 3 aprile, distribuito da Europictures in collaborazione con Adler Enterteinment.


L’anteprima del film sarà preceduta nel pomeriggio di sabato 29 marzo da una masterclass tenuta dal direttore artistico del BAFF Giulio Sangiorgio che si svolgerà presso l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio. A dialogare con David Cronenberg dal palco del teatro Manzoni, durante la serata inaugurale, il critico cinematografico Gianni Canova autore di un noto saggio sull’opera del regista canadese dal titolo David Cronenberg (Il Castoro 1993). The Shrouds, già presentato in concorso al Festival di Cannes 2024, segna il ritorno sul grande schermo del visionario cineasta e vede protagonisti Vincent Cassel, Diane Kruger e Guy Pearce. Karsh, interpretato da Vincent Cassel, è un uomo d’affari che, in seguito alla morte della moglie, ha messo a punto una tecnologia rivoluzionaria e controversa che permette ai vivi di monitorare i defunti avvolti nei sudari. Una notte alcune tombe, inclusa quella di sua moglie, vengono profanate: Karsh decide così di mettersi sulle tracce dei responsabili.


“È un onore aprire la XXIII edizione del BA Film Festival con un ospite come David Cronenberg – ha dichiarato il direttore Giulio Sangiorgio – uno dei maggiori registi viventi, un autore seminale e fondamentale che è stato in grado di trasformare il cinema in un luogo d’osservazione sull’uomo, la tecnologia, la società, con l’acume analitico di un sociologo e l’illuminante capacità di sintesi e previsione di un grande artista surrealista… The Shrouds, l’ultimo suo lavoro, che siamo felici di presentare in prima italiana grazie a Europictures che lo distribuisce, non è semplicemente l’opera di un maestro: è uno dei film cruciali di questo tempo, un capolavoro contemporaneo, capace di mettere in scena un nuovo rapporto con la morte, con il potere, con i sentimenti, cose che possiamo presentire già oggi e che forse vedremo domani”. Tanti gli appuntamenti che animeranno la settimana: gli incontri con grandi personalità del mondo del cinema, il concorso per opere prime, la sezione dedicata alle serie televisive, i film per le scuole, le Masterclass, oltre naturalmente ad approfondimenti ed eventi speciali.

Tananai invitato all’ONU, ai fan: Basta Scuse

Tananai invitato all’ONU, ai fan: Basta ScuseMilano, 28 feb. (askanews) – Tananai è stato ospite di United Network Europa al Global Citizens Model United Nations 2025 che si tiene a New York dal 27 febbraio al 1° marzo. Chiamato a concludere la cerimonia di apertura del progetto, che si è svolta presso l’aula dell’assemblea generale delle Nazioni Unite, Tananai ha tenuto un discorso sul rapporto tra i giovani, il progresso tecnologico e le opportunità che esso offre loro, di fronte ad una platea di più di 2500 ragazzi provenienti da tutto il mondo. L’artista ha dimostrato nel suo discorso il coraggio e la determinazione acquisiti negli anni, cercando così di essere fonte di ispirazione per i giovani partecipanti.


Questo il suo messaggio. “Viviamo in un’epoca in cui non ci sono più scuse. Gli strumenti, l’accesso, le possibilità, tutto è a portata di mano. E tuttavia, la confusione aumenta. Il mondo si muove più velocemente che mai e continuerà ad accelerare. Quindi la domanda è: come possiamo tenere il passo senza perdere noi stessi? La risposta probabilmente non sta nel fare di più. Non si tratta di lavorare di più, esaurirsi o inseguire un obiettivo lontano. La risposta è chiarezza. Questo perché la pace non è una destinazione, è un punto di partenza. Troppo spesso trattiamo il successo, la felicità o la realizzazione personale come qualcosa che raggiungeremo un giorno, dopo sufficienti sacrifici, dopo che ce li siamo “guadagnati”. Tuttavia, questo è un errore. Nessun grande atleta aspetta di essere in perfetta forma per iniziare ad allenarsi. Iniziano così come sono, sapendo che la decisione di iniziare è ciò che li rende atleti fin dall’inizio. Non diventiamo ciò che vogliamo essere inseguendolo. Possiamo iniziare da lì. Accettare la propria Ombra. Parliamo di tutte quelle parti di noi che cerchiamo di ignorare. Tutti i dubbi, le paure e i fallimenti che vorremmo lasciarci alle spalle. Conosciamo tutti Peter Pan: la sua ombra scappa via e Wendy deve ricucirla. Da bambini non ci pensiamo troppo. Ma da adulti lo capiamo. Troppi di noi stanno ancora scappando dalle proprie ombre. Abbiamo paura di riconoscere quelle parti di noi che non si adattano perfettamente alle aspettative del mondo. Tuttavia, la vera crescita non deriva dal fingere di essere perfetti. Deriva dall’integrare ogni parte di ciò che siamo.


La vita non è una battaglia di opposti. Ci viene sempre detto che la vita è una scelta tra estremi: successo o fallimento, giusto o sbagliato, forza o debolezza. Ma la realtà non è in bianco e nero. È energia. Pensate a una batteria: ha bisogno sia di un polo positivo sia di uno negativo per generare energia. Lo stesso vale per noi. Difficoltà, dubbi e battute d’arresto non sono segni di fallimento. Sono il flusso che ci spinge in avanti. Forse non siamo destinati a essere l’uno o l’altro. Forse siamo la carica che scorre tra i due poli. E questo vale per tutto: – Non siamo noi contro di loro. La vera battaglia è sempre noi contro noi stessi; -Il successo non è qualcosa che otteniamo, è qualcosa da cui partiamo;


– Un’idea nata in un’ora può essere potente quanto una sviluppata in anni. Abbiamo qualcosa di importante: la fragilità dell’esistenza. L’urgenza dell’adesso. Questo è ciò che dà senso alla vita. Non siamo più limitati da risorse, strumenti o accesso. L’unica limitazione rimasta è sapere cosa vogliamo veramente. Molto probabilmente vivremo in un mondo non più incentrato sull’uomo, e ora più che mai, soprattutto se ci stiamo muovendo verso un reddito minimo globale, cercare di non essere definiti dai soldi che guadagniamo o dal successo che abbiamo farà la differenza. Dobbiamo conoscere veramente noi stessi e il nostro posto in questo mondo disordinato.


Quindi vi lascio con questa domanda: ora che non ci sono più scuse, cosa creerete?” Dopo l’esperienza a New York, è tempo per Tananai di tornare in tour a partire da aprile, quando porterà live tutti i suoi più grandi successi nel “CALMOCOBRA – EUROPEAN TOUR”, che lo vedrà esibirsi per la prima volta sui palchi dei club europei, con la prima data a Zurigo, il 3 aprile, continuando a Lugano, Londra, Barcellona, Amsterdam, un doppio appuntamento a Bruxelles (26 aprile, sold out, e 27 aprile), fino all’ultima tappa a Parigi, il 28 aprile. Il viaggio live 2025 di Tananai proseguirà poi nei mesi successivi nei principali festival estivi, a partire dal 19 giugno a Roma presso l’Ippodromo delle Capannelle, continuando poi a Trento, Collegno, Ferrara, Servigliano, Francavilla; l’artista farà tappa anche nei festival di Genova, Lecce, Barletta, Palermo, Catania e Cinquale. Dopo una tappa nella sua città natale, Milano, all’Ippodromo SNAI San Siro, in occasione del Milano Summer Festival, l’artista concluderà il viaggio il 13 settembre con una data speciale in Piazza Carlo Di Borbone a Caserta presso la Reggia di Caserta, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, nell’ambito del festival Un’Estate Da Belvedere. Per maggiori informazioni: https://www.magellanoconcerti.it

Cinema, al Nuovo Sacher di Roma la XX edizione di Immaginaria

Cinema, al Nuovo Sacher di Roma la XX edizione di ImmaginariaRoma, 28 feb. (askanews) – Dall’11 al 13 aprile 2025 il Cinema Nuovo Sacher di Roma ospiterà la XX edizione di Immaginaria – International Film Festival of Lesbians and Other Rebellious Women, appuntamento per il cinema indipendente al femminile. Immaginaria è una manifestazione internazionale dedicata alla cinematografia delle donne, con un’attenzione particolare alle produzioni a tematica lesbica e femminista. Un festival che da vent’anni celebra il talento di registe, sceneggiatrici e artiste, offrendo uno spazio di visibilità e confronto per opere che raccontano storie spesso trascurate dal circuito mainstream.


L’evento, ormai punto di riferimento per il panorama cinematografico indipendente, proporrà proiezioni, incontri con le autrici, tavole rotonde e momenti di dibattito, creando un’opportunità di scambio e riflessione sul ruolo delle donne nel cinema e nella società. Fondato a Bologna nel 1993 dall’Associazione Culturale Visibilia APS, il Festival si avvale dei patrocini di Università degli Studi della Tuscia – GEP (Gender Equality Plan), Centro Sperimentale di Cinematografia – CSC, Accademia di Cinema e Televisione Griffith, UNAR – Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali, con il sostegno di TRUST – Nel Nome della Donna, Casa Internazionale delle Donne, Associazione Forma Liquida, Associazione culturale lesbica Pianeta Viola, CLR – Coordinamento Lesbiche Romane, Fondazione Ombrella Viola, WIFTMI – Women in Film, Television & Media Italia e con l’adesione di LGBT+History Month Italia e Festival MiX Milano. Il Festival è parte del Coordinamento dei Festival Italiani di Cinema Lgbtq+.


La XX edizione di Immaginaria è dedicata a Marina Genovese, figura centrale del femminismo e del movimento lesbico italiano. Militante instancabile, attivista e anima del festival sin dalla sua nascita, ha consacrato la sua vita alla causa delle donne, portando avanti battaglie per l’indipendenza, la visibilità e la dignità lesbica con un’energia inesauribile. Fondatrice dell’Associazione Culturale Visibilia e promotrice di eventi che hanno segnato la storia del movimento, dalla Prima Settimana Lesbica Italiana allo spazio separatista del World Pride 2000, Marina ha fatto di Immaginaria un punto di riferimento per il cinema indipendente delle donne. La sua idea andava oltre la semplice rassegna cinematografica: Immaginaria doveva essere uno spazio privilegiato di libertà e confronto, inclusivo e professionale, dove le donne potessero affermare la propria identità senza compromessi. La sua eredità vive oggi in ogni edizione del Festival, nella comunità che continua il suo lavoro e nell’idea che insieme sia possibile creare un mondo diverso. Venerdì 11 aprile alle ore 20 il Cinema Nuovo Sacher ospiterà la cerimonia di apertura del festival con una proiezione speciale di Desert Hearts, film iconico della regista Donna Deitch, ospite d’onore e testimonial dell’evento. Considerato un pilastro del cinema indipendente LGBTQ+, Desert Hearts ha lasciato un segno indelebile nella rappresentazione delle relazioni lesbiche sul grande schermo. In occasione dell’apertura del festival, Donna Deitch incontrerà il pubblico per condividere la sua visione artistica e discutere l’impatto culturale della sua opera, in un dialogo aperto che celebrerà il potere del cinema come strumento di narrazione e cambiamento sociale.


La XX edizione di Immaginaria si prepara a offrire al pubblico un’intensa maratona cinematografica e una cerimonia di chiusura all’insegna della partecipazione attiva. Durante il weekend, sabato 12 e domenica 13 aprile, saranno presentati i 26 titoli in programma, selezionati da tutto il mondo: 5 lungometraggi, 5 documentari e 16 cortometraggi, provenienti da Austria, Francia, Grecia, Gran Bretagna, Italia, Argentina, Canada, Stati Uniti, Cina, Australia, Nuova Zelanda, Vietnam e Filippine. Domenica 13 aprile, alle ore 18, Immaginaria celebrerà la conclusione del festival con la cerimonia di premiazione, ripristinando il Premio del Pubblico. Saranno proprio le spettatrici e gli spettatori a decretare i vincitori nelle categorie Miglior Lungometraggio, Miglior Documentario e Miglior Cortometraggio. I film in programma affrontano temi centrali per la comunità LGBTQ+, con un focus particolare sulle storie di autodeterminazione femminile.