Milano, 28 mar. (askanews) – Fino a circa sei anni fa era una prerogativa dei sardi o di chi sceglieva l’isola per vacanza o altro. Nel 2017 però Heineken ha deciso di portare la birra Ichnusa sul Continente, come dicono gli isolani, dove oggi l’etichetta con i Quattro Mori è di casa non solo nei frigoriferi domestici ma anche in bar e ristoranti. E secondo l’azienda quella operazione si è compiuta con successo, viste le evidenze emerse da alcune indagini come quella di Itqf secondo cui Ichnusa è la miglior birra per livello di qualità commisurata al suo prezzo, o quella di YouGov secondo cui è, tra le 10 marche di birra più note, la preferita dagli italiani, con il 36% dei voti.
Ora, a quattro mesi dal primo brindisi nel birrificio di Assemini, anche la nuova nata, Ambra Limpida, è disponibile anche al dettaglio con la distribuzione nella Gdo, aprendo una nuova fase per il brand sardo di Heineken. Secondo uno studio di Althesys, dalla presenza congiunta del brand e del birrificio Ichnusa in Sardegna arriva un contributo alla crescita e al benessere dell’isola – il cosiddetto valore condiviso – che in quattro anni è più che raddoppiato: circa 455 milioni di euro nel 2019, contro i 200 milioni di euro nel 2015. Questa crescita ha portato benefici e occupazione a ogni fase della filiera, tra ricadute dirette, indirette e indotte. Nel birrificio Ichnusa lavorano oggi circa 100 persone, ma la sua presenza in Sardegna “tocca” oltre 5.300 lavoratori, più del doppio rispetto ai 2.000 stimati nel 2015, tutti direttamente o indirettamente correlati alla produzione di birra, per un totale salariale corrisposto lungo la filiera di 137 milioni di euro (corrispondenti alla spesa media annuale di quasi 3.000 famiglie sarde).
“Questi dati fotografano solo una prima fase di crescita del birrificio, perché il nostro percorso è andato avanti – afferma Matteo Borocci, direttore del birrificio Ichnusa – In altre parole, l’impatto in termini di valore condiviso è già oggi più alto rispetto a quanto descritto dallo studio. Ne è lo specchio l’investimento per rendere più innovativo e sostenibile il nostro birrificio, grazie al quale il contributo di Ichnusa alla Sardegna è destinato ad aumentare ulteriormente. L’arrivo delle prime bottiglie di Ambra Limpida nella grande distribuzione ci permetterà con orgoglio di far conoscere a quante più persone possibili il frutto del nostro impegno e della nostra continua voglia di innovare e di migliorarci”.